Sant'Eustacchio: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|altri risultati|Sant'Eustachio}}
{{s|Brescia}}▼
{{Divisione amministrativa
|
|Nome ufficiale =
|Panorama =
|Didascalia =
|Stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 4
|Tipo = [[quartieri di Brescia|quartiere]]
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Divisione amm grado 2 = Brescia
|Divisione amm grado 3 = Brescia
|Data istituzione = 1972
|Data soppressione =
|superficie = ▼
|Altitudine =
|
▲|Note superficie =
|
|Note abitanti = {{cita pubblicazione| autore=Ufficio di Statistica del comune di Brescia| titolo=Aspetti demografici della popolazione residente per quartiere| data=luglio 2025| p=19| url=https://www.comune.brescia.it/sites/default/files/2025-07/REPORT%20POPOLAZIONE_2025.pdf| urlarchivio=}}
|Aggiornamento abitanti = 2024
|Divisioni confinanti =
|Codice postale =
|Prefisso =
|Fuso orario =
|Targa =
|Nome abitanti =
|Patrono =
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|Raggruppamento =
|Mappa = 28_Sant_Eustacchio_2014.jpg
|Didascalia mappa =
|Sito =
}}
'''Sant'Eustacchio''' è un [[quartieri di Brescia|quartiere]] di [[Brescia]].
== Geografia fisica ==
Il quartiere è delimitato a sud da via [[Battaglia del Volturno|Volturno]] e da via [[Leonardo da Vinci]], a ovest dal [[Mella (fiume)|fiume Mella]], a nord da via [[Guglielmo Oberdan]] e a est da via Fausto Gamba, via della Valle, via [[Battaglia di Bezzecca|Bezzecca]] e via [[Trento]]<ref>{{cita web| url=https://www.comune.brescia.it/servizi/partecipazioneediritti/ConsigliQuartiere/Documents/Tutta%20citt%C3%A0.pdf| titolo=Comune di Brescia - Mappa della città con visualizzazione dei quartieri| anno=2018| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220308013639/https://www.comune.brescia.it/servizi/partecipazioneediritti/ConsigliQuartiere/Documents/Tutta%20citt%C3%A0.pdf}}</ref>.
Il territorio è pianeggiante e fortemente urbanizzato. A parte il Mella, i corsi d'acqua che lo attraversano sono tutti [[tombino|tombinati]]: fra i più rilevanti si segnalano i canali Bova e [[vaso Fiume Grande|Grande Superiore]] e il torrente Garzetta, deviazione del [[Garza (torrente)|Garza]] che si immette nello stesso Mella.
== Origine del nome ==
Il toponimo riprende la cappella di Sant'Eustacchio che sorse sull'omonima via all'angolo con via Montello. La cappella fu poi assorbita dalla villa padronale edificata nel Quattrocento dal [[Diocesi di Brescia|vescovo di Brescia]] [[Domenico Dominici]]<ref>{{cita|Lisa Cesco, Diego Serino|p. 11}}.</ref>.
== Storia ==
Dal Cinquecento fino al 30 giugno 1880, l'area occupata dall'attuale quartiere di Sant'Eustacchio fece parte dell'area meridionale del [[San Bartolomeo (Brescia)|comune di San Bartolomeo]]. Poco dopo l'assorbimento di quest'ultimo nel comune di [[Brescia]], la zona attorno a Sant'Eustacchio vide sorgere numerose fabbriche: dalla «Franchi-Gregorini», che poi assunse il nome di «Stabilimenti Sant'Eustacchio», che successivamente si fuse con l'Innocenti di Milano Lambrate diventando Innse ed infine divenne Innse-Berardi facente parte del Gruppo Camozzi, alla «[[Brixia-Züst]]», poi «[[Officine Meccaniche (azienda)|Officine Meccaniche]]» (OM) e quindi «[[Iveco]]»; dalla «Ori Martin», la cui prima sede fu in seguito occupata da un allargamento della OM.<ref>{{cita|Lisa Cesco, Diego Serino|p. 12}}.</ref>.
Nel Novecento si costruirono nuove aree residenziali, soprattutto verso la zona di Campo di Marte<ref>{{cita|Lisa Cesco, Diego Serino|p. 34}}.</ref>.
Nel luglio 1972, il consiglio comunale, spinto dalla costituzione di alcuni comitati di quartiere presso alcune zone della città negli anni precedenti, votò l'istituzione dei consigli di quartiere<ref>{{cita|Lisa Cesco, Diego Serino|pp. 43-44}}.</ref>. Le elezioni del consiglio di Sant'Eustacchio, che ai tempi ebbe una popolazione di {{formatnum:12173}} abitanti, si tennero il 24 novembre 1974<ref>{{cita|Maurillio Lovatti, Marco Fenaroli|p. 35}}.</ref>.
Nel 1977, la Giunta [[Cesare Trebeschi|Trebeschi]] recepì la legge 278/1976 e suddivise il territorio comunale in nove [[circoscrizione di decentramento comunale|circoscrizioni]]. Sant'Eustacchio fu assegnato alla Prima circoscrizione, assieme a Borgo Trento, Casazza e [[San Bartolomeo (Brescia)|San Bartolomeo]]. Vent'anni dopo, la Giunta [[Paolo Corsini|Corsini]] ridusse il numero delle circoscrizioni portandole da nove a cinque e San Bartolomeo fu assegnato alla nuova Circoscrizione Nord<ref>{{cita|Lisa Cesco, Diego Serino|p. 46}}.</ref>.
Nuovi limiti, stabiliti dalla legge 191/2009, imposero la conclusione dell'esperienza delle circoscrizioni, nel 2013. L'anno dopo, la Giunta [[Emilio Del Bono|Del Bono]] decise di ricostituire i consigli di quartiere e le prime elezioni si tennero in tutta la città il 14 ottobre<ref>{{cita|Elezioni Quartieri 2014|p. 5}}.</ref>.
== Società ==
[[File:Chiesa Santa Maria Immacolata Brescia.jpg|thumb|left|Facciata della chiesa di santa Maria Immacolata, una delle due chiese parrocchiali sul territorio del quartiere]]
=== Religione ===
Nel quartiere sono presenti due parrocchie della [[Diocesi di Brescia|diocesi cattolica di Brescia]]: quella di san [[Barnaba apostolo]] e quella di [[Immacolata Concezione|santa Maria Immacolata]]<ref>{{cita|Lisa Cesco, Diego Serino|p. 38}}.</ref>.
== Cultura ==
Nel quartiere sono presenti la scuola primaria e secondaria di primo grado di «Sant'Eustacchio» e l'[[istituto Tecnico|ITIS]] «[[Benedetto Castelli]]».
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== Infrastrutture e trasporti ==
Fra il 1907 e il 1953 il quartiere fu servito dall'omonima fermata posta lungo la [[tranvia Brescia-Cellatica-Gussago]]<ref>{{cita|Mauro Oliva|p. 84 e p. 87}}.</ref>.
In via San Donino si trova il deposito autobus di [[Brescia Trasporti]]. Il quartiere è servito da quattro linee autobus: la 11 ([[Collebeato]]-San Bartolomeo-[[Sant'Eufemia della Fonte|Sant'Eufemia]]-[[Botticino]]), la 13 ([[Gussago]]-Poliambulanza), la 15 ([[Mompiano]]-Girelli) e la 17 ([[Spedali Civili di Brescia|Ospedale]]-[[Castel Mella|Castelmella]])<ref>{{cita web| url=https://www.bresciamobilita.it/public/bm/mappe/rev/Mappa%20TPL%20Generale.pdf| data=2023| titolo=Brescia Mobilità - Mappa delle linee bus e della Metropolitana| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230714153721/https://www.bresciamobilita.it/public/bm/mappe/rev/Mappa%20TPL%20Generale.pdf| accesso=14 luglio 2023| dataarchivio=14 luglio 2023| urlmorto=no}}</ref>.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Lisa Cesco, Diego Serino|titolo=30 anni di partecipazione: l'esperienza delle circoscrizioni a Brescia. Circoscrizione Nord|città=Brescia|editore=Comune di Brescia|anno=2010| cid=Lisa Cesco, Diego Serino}}
* {{cita libro| autore=Maurillio Lovatti, Marco Fenaroli| titolo=Governare la città. Movimento dei quartieri e forze politiche a Brescia 1967-77| città=Brescia| editore=Nuova ricerca editrice| anno=1978| cid=Maurillio Lovatti, Marco Fenaroli}}
* {{cita web| url=https://www.comune.brescia.it/servizi/partecipazioneediritti/ConsigliQuartiere/Documents/REPORT%20Elezioni%20Consigli%20di%20Quartiere%202014.pdf| titolo=Le elezioni dei Consigli di Quartiere a Brescia nel 2014| cid=Elezioni Quartieri 2014| accesso=16 gennaio 2021| dataarchivio=13 giugno 2022| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220613174616/https://www.comune.brescia.it/comune/indaginistatistiche/Documents/DCS052019%20POPOLAZIONE%20E%20FAMIGLIE%20RESIDENTI%20AL%2031%20DICEMBRE%202018%20PER%20ZONE.pdf| urlmorto=sì}}
* {{cita libro| autore=Gianpiero Belotti| titolo=Una corsa lunga cent'anni - Storia dei trasporti pubblici di Brescia dal tram a cavalli al progetto Metrobus| anno= 1999| editore=Fondazione Civiltà Bresciana| città=Brescia| coautori=Mario Baldoli| cid=Gianpiero Belotti, Mario Baldoli| isbn=88-86670-13-3}}
* {{cita libro| autore=Mauro Oliva| titolo=Tram extraurbani a Brescia. Dalla «Compagnie Générale» alla «Tranvie Elettriche Bresciane»| città=Brescia| editore=Trenidicarta.it| anno=2022| cid=Mauro Oliva}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{
[[Categoria:Quartieri di Brescia]]
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