Bassano del Grappa: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ezio1937 (discussione | contributi)
Base23 (discussione | contributi)
 
(3 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 207:
* [[File:San Giovanni Bassano 01.JPG|miniatura|La chiesa di San Giovanni Battista]][[Chiesa di San Giovanni Battista (Bassano del Grappa)|Chiesa di San Giovanni Battista]]. Sorge sul lato sud di Piazza Libertà, dal terrapieno che chiuse il fossato intorno al secondo giro di mura. Commissionata dalla famiglia Blasi, la chiesa risale al [[1308]] e venne ricostruita nella seconda metà del XVII secolo dall'architetto bassanese [[Giovanni Miazzi]] che la progettò dopo l'incontro con [[Francesco Maria Preti]]. Secondo tradizione, nacque con l'altare maggiore orientato a est e con l'entrata principale a ovest ma, con il rifacimento settecentesco la facciata principale, inaugurata nel 1813, fu costruita verso la piazza, così che la chiesa ha un orientamento nord-sud e una pianta singolare: è infatti sviluppata in larghezza anziché in lunghezza come prevedono schemi e norme canoniche. Il bassanese monsignor [[Zaccaria Bricito (arcivescovo)|Zaccaria Bricito]] la consacrò il 30 giugno [[1847]]. Al suo interno troviamo l'interessante cappella barocca del Sacramento, riccamente decorata con statue, putti e bassorilievi di [[Orazio Marinali]] e pregevoli stucchi dei milanesi [[Abbondio Stazio]] e [[Carpoforo Mazzetti]]. La pala d'altare raffigurante [[Giovanni Battista|San Giovanni Battista]] è un capolavoro degli anni giovanili del Piazzetta.
* [[Chiesa di San Donato (Bassano del Grappa)|Chiesa di San Donato]]. Edificata sulla destra [[Brenta]] nelle immediate vicinanze del [[Ponte Vecchio]] risale al [[1208]]. Fu costruita per desiderio di [[Ezzelino II da Romano|Ezzelino II il Monaco]] su concessione del Vescovo di [[Vicenza]] Uberto II al fine di contrastare il diffondersi dell'[[Catarismo|eresia catara]]. La chiesa più tardi venne ampliata e adibita a luogo conventuale francescano. Nell'aprile 1221 e il 4 ottobre [[1226]] vi sostarono [[Francesco d'Assisi|San Francesco d'Assisi]] e [[Antonio di Padova|Sant'Antonio da Padova]]. Nel [[1325]] i francescani si trasferirono nella Chiesa di Santa Maria, poi di San Francesco, nell'attuale Piazza Garibaldi. Due anni più tardi il convento ospitò le monache benedettine che lo trasformarono in ospedale. Nel Quattrocento tornò ai francescani e dalla metà del Cinquecento iniziò una lenta decadenza. All'interno si trova la ''Madonna con Bambino in trono con San Donato e San Michele Arcangelo'' di Francesco Da Ponte Il Vecchio, padre di Jacopo. Nel [[1900]] lunghi lavori di ristrutturazione mirarono a esaltare le figure di San Francesco e di Sant'Antonio, ricreando la cella che, secondo la tradizione, ospitò i due santi.
* [[File:Campese, chiesa di Santa Croce 05.jpg|miniatura|La chiesa della Santa Croce a Campese]][[Chiesa della Santa Croce (CampeseBassano del Grappa)#Storia|Chiesa della Santa Croce a Campese.]]. Nel [[1124]], di ritorno dalla [[Terra santa|Terra Santa]], l'abate [[Ponzio di Melgueil]], caduto in disgrazia al [[Papa]]to, non rientrò nella sua [[abbazia di Cluny]], ma cercò rifugio presso le potenti famiglie della [[Marca Trevigiana]], fedeli all'[[Impero]]. Queste gli fecero dono delle terre di Campese, dove con la protezione del [[Diocesi di Padova|vescovo di Padova]] egli diede vita al progetto di costruzione di una grandiosa abbazia dedicata alla [[Vera Croce|Santa Croce]], il simbolo dei [[Crociato|Crociati]]. Suoi principali sostenitori furono gli [[Da Romano|Ezzelini]], lo sterminio dei quali provocò però l'arresto dello sviluppo del nuovo monastero, che passò sotto la giurisdizione della Congregazione benedettina di [[San Benedetto Po]] ed ebbe la dignità di priorato. L'aspetto odierno, benché molto modificato rispetto all'origine, conserva evidenti alcuni elementi delle originarie strutture. Il luogo ha rivestito straordinario interesse dopo il [[1544]], per il fatto che qui visse l'ultimo periodo della sua vita [[Teofilo Folengo]], geniale e fecondo poeta macaronico, noto e celebrato con lo pseudonimo di "[[Teofilo Folengo|Merlin Cocai]]". Il suo celebre sepolcro, posto in chiesa a destra dell'altar maggiore, è stato meta di viaggiatori illustri, che nei secoli hanno scritto epitaffi in suo onore, raccolti in piccola parte nel sacello stesso. All'interno dell'ex monastero è attivo un Centro di Documentazione Folenghiana per chi desidera avere informazioni sulle attività riguardanti il poeta tra cui si contano molteplici iniziative culturali ed enogastronomiche proposte dagli "Amici di Merlin Cocai".
* [[Chiesa di San Giorgio (Bassano del Grappa)|Chiesa di San Giorgio alle Acque]]. Documentata dal [[1202]], fu soggetta alla famiglia degli [[Da Romano|Ezzelini]] nell'[[XI secolo]] quando furono eseguiti all'interno gli interessanti affreschi tuttora esistenti.
* [[File:Chiesa della Trinità, Bassano del Grappa, architetto Giovanni Miazzi.JPG|miniatura|La chiesa della Santissima Trinità ad Angarano]][[Chiesa della Santissima Trinità (Bassano del Grappa)|Chiesa della Trinità]] ad [[Angarano]]. Portata a termine verso il [[1810]] secondo il progetto di [[Giovanni Miazzi]] ([[1698]]-[[1797]]). Prese il posto del vecchio edificio, di origine quattrocentesca, ormai del tutto inadeguato alle necessità religiose e sacramentali della comunità presente. Quattro imponenti semicolonne, sorrette da alti basamenti, sostengono la trabeazione dalla quale diparte un classico timpano triangolare decorato da una cornice dentellata. Lateralmente all'interno di ciascuna delle due semicolonne in risalto zone rettangolari e quadrate, al centro, sopra il portale d'ingresso un timpano semicircolare si accorda superiormente a un arco di trionfo, sotto il quale si apre un rosone a vetrata realizzata dopo la seconda guerra mondiale per la distruzione della precedente: vi sono raffigurate il simbolo della SS. Trinità, stemmi di [[Papa Pio XII|Pio XII]] e del [[Diocesi di Vicenza|vescovo di Vicenza]] Zinato e degli [[Angarano]].
Riga 262:
Il ponte infine fu gravemente danneggiato dalla eccezionale piena con alluvione del 4 novembre 1966, a seguito della quale venne effettuato un sistematico restauro strutturale. Seguirono gli interventi straordinari del 1990-1993.
 
Lavori di controllo della stabilità della struttura e soprattutto delle parti immerse e dedel conseguente restauro sono iniziati a fine 2015 e a inizio maggio 2018 i lavori sono stati sospesi. Nel 2019 i lavori sul ponte sono stati ripresi e il 12 febbraio il ponte è stato sollevato di circa {{M|45|u=cm}} nella zona collassata. Le fondazioni lignee, completamente degradate, sono state completamente sostituite da travi reticolari e pilastri in acciaio inox fino al livello di magra. I lavori sono stati portati a termine il 14 maggio 2021.<ref>{{Cita web|url=https://www.venetoeconomia.it/2021/10/bassano-dopo-anni-di-restauri-torna-a-splendere-il-ponte-degli-alpini/|titolo=Bassano. Dopo anni di restauri torna a splendere il Ponte degli Alpini|accesso=5 dicembre 2023}}</ref>
 
Con la legge n. 65/19 del 5 luglio 2019 è stato dichiarato [[Monumenti nazionali (Italia)|Monumento nazionale]].<ref>{{Cita web|url=https://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Ddliter/51778.htm|titolo=Ponte Vecchio di Bassano Monumento Nazionale}}</ref>
Riga 584:
Il [[consiglio comunale]] di Bassano del Grappa ha sede alla ''Sala Consiliare'' presso il Palazzo del Monte. I consiglieri comunali (dopo le modifiche introdotte con la legge finanziaria per l'anno 2010) sono 24;
 
=== Sindaci nominati dal Comitato di LiberazioneCLN Nazionale===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 594:
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Sindaci dal 1946 ===
{| class="wikitable" float="center" style="text-align: leftcenter; font-size:90100%;"
|-
! colspan=2|<small>Sindaco</small> Nominativo
!<small> Partito< /small> Coalizione
!<small> Periodo</small>
!<small> Elezione</small>
|-
! colspan=5| Sindaci eletti dal Consiglio comunale (1946-1995)
|bgcolor={{Colore ombra partito|Democrazia Cristiana}}|
|-
|'''Giovanni Cosma'''
|[[ bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana]]}}|
| '''Giovanni Cosma'''
|[[1946]]
| [[Democrazia Cristiana]]
| [[1946]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1946|1946]]
|-
| bgcolor={{Colore ombra partitoCP|Democrazia Cristiana}}|
| '''Giovanni Bottecchia'''
| [[Democrazia Cristiana]]
| [[1946]]-[[1951]]
| <small>''(1946)''</small>
|-
| rowspan=2 bgcolor={{Colore ombra partitoCP|Democrazia Cristiana}}|
| rowspan=2| '''[[Quirino Borin]]'''
| rowspan=2| [[Democrazia Cristiana]]
| rowspan=2| [[1951]]-[[1957]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1951|1951]]
Riga 622 ⟶ 624:
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1956|1956]]
|-
| rowspan=3 bgcolor={{Colore ombra partitoCP|Democrazia Cristiana}}|
| rowspan=3| '''Pietro Roversi'''
| rowspan=3| [[Democrazia Cristiana]]
| rowspan=3| [[1957]]-[[1967]]
| <small>''(1956)''</small>
Riga 632 ⟶ 634:
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1964|1964]]
|-
| rowspan=2 bgcolor={{Colore ombra partitoCP|Democrazia Cristiana}}|
| rowspan=2| '''[[Pietro Fabris (politico 1934)|Pietro Fabris]]'''
| rowspan=2| [[Democrazia Cristiana]]
| rowspan=2| [[1967]]-[[1975]]
| <small>''(1964)''</small>
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1970|1970]]
|-
| bgcolor={{Colore ombra partitoCP|Democrazia Cristiana}}|
| '''Sergio Martinelli'''
| [[Democrazia Cristiana]]
| [[1975]]-[[1980]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1975|1975]]
|-
| rowspan=2 bgcolor={{Colore ombra partitoCP|Democrazia Cristiana}}|
| rowspan=2| '''Antonio Basso'''
| rowspan=2| [[Democrazia Cristiana]]
| rowspan=2| [[1980]]-[[1986]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1980|1980]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1985|1985]]
|-
| rowspan=2 bgcolor={{Colore ombra partitoCP|Democrazia Cristiana}}|
| rowspan=2| '''Giovanni Tasca'''
| rowspan=2| [[Democrazia Cristiana]]
| rowspan=2| [[1986]]-[[1995]]
| <small>''(1985)''</small>
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1990|1990]]
|-
! colspan=85| <small>Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1995)</small>
|-
| bgcolor={{Colore ombra partitoCP|Partito Popolare Italiano (1994)}}|
| '''Lucio Gambaretto'''
| [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]]
| [[1995]]-[[1999]]
| [[Elezioni comunali in Veneto del 1995#Bassano del Grappa|1995]]
|-
| rowspan=2 bgcolor={{Colore partitoCP|Centro-destra in Italia}}|
| rowspan=2| '''Gianpaolo Bizzotto'''
| rowspan=2| [[Centro-destra in Italia|Centro-destra]]
| rowspan=2| [[1999]]-[[2009]]
Riga 678 ⟶ 680:
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2004#Bassano del Grappa|2004]]
|-
| bgcolor={{Colore partitoCP|Centro-sinistra in Italia}}|
| '''Stefano Cimatti'''
| [[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]
| [[2009]]-[[2014]]
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2009#Bassano del Grappa|2009]]
|-
| bgcolor={{Colore partitoCP|Centro-sinistra in Italia}}|
| '''Riccardo Poletto'''
| [[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]
| [[2014]]-[[2019]]
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2014#Bassano del Grappa|2014]]
|-
| bgcolor={{Colore partitoCP|LegaCentro-destra in NordItalia}}|
| '''Elena Pavan'''
|[[Lega per Salvini Premier|Lega]]<ref name="coalizione">Coalizione di [[Centro-destra in Italia|centroCentro-destra]].</ref>
| [[2019]]-[[2024]]
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2019#Bassano del Grappa|2019]]
|-
| bgcolor={{Colore partitoCP|LegaCentro-destra in NordItalia}}|
| '''Nicola Finco'''
| [[Centro-destra in Italia|Centro-destra]]
|[[Lega per Salvini Premier|Lega]]<ref name="coalizione" />
| [[2024]]-''in carica''
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2024#Bassano del Grappa|2024]]
|-
|}