Quentin Bell: differenze tra le versioni

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{{F|biografiestorici britannici|settembre 2009}}
{{Bio
|Nome = Quentin Claudian Stephen
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|Attività = storico dell'arte
|Attività2 = scrittore
|Nazionalità = inglesebritannico
|Immagine =
}}
 
==Infanzia, adolescenza==
Bell è stato il figlio di [[Clive Bell|Clive]] e [[Vanessa Bell]] (nata Stephen), e il nipote di [[Virginia Woolf]]. È stato educato a [[Londra]] e alla Quaker Leighton Park School.
[[File:Quentin Bell grave.jpg|thumb|La sua lapide]]
Principalmente un artista, vasaio, egli è stato stabilito per il mondo accademico. Scrisse una [[biografia]] della sua celebre zia in due volumi che stampò presso la [[Hogarth Press]] (casa editrice fondata dalla stessa [[Virginia|Virginia Woolf]] e dal marito [[Leonard Woolf]]) nel [[1972]]. Vinse non solo il [[James Tait Black Memorial Prize]], ma anche il Premio Duff Cooper e Yorkshire Post Book of the Year. Ha scritto anche diversi libri sul [[Bloomsbury Group]] e sull'Agriturismo Charleston.
Quentin Bell nasce nel 1910, secondogenito di [[Clive Bell]] e [[Vanessa Bell]], nata Stephen, e sorella di [[Virginia Woolf]]. Cresce, insieme al fratello [[Julian Bell]] fra la fattoria di [[Charleston (Sussex)|Charleston]], in [[Sussex]], e [[Londra]]. Soltanto nel 1918 nascerà l'ultima figlia di Vanessa, [[Angelica Garnett]], nata però dalla relazione extraconiugale di Vanessa con [[Duncan Grant]]. Entra presto nelle grazie degli amici di Bloomsbury e instaura un rapporto privilegiato con la zia Virginia, come testimoniano le numerose lettere sopravvissute. Nel [[1937]] il fratello maggiore, [[Julian Bell]] è ucciso nella [[Guerra civile spagnola]], dove si era recato come conducente di ambulanza.
 
==Artista e accademico==
In seguito divenne un docente di Storia dell'Arte presso il Dipartimento di Belle Arti, [[King's College (Cambridge)]] dal [[1952]] al [[1959]], poi professore presso l'Università di [[Leeds]]. Nel [[1964]] è stato nominato professore di belle arti presso l'[[Università di Oxford]] e, nel [[1965]], alla Hull University. Era infine un professore di storia e teoria presso l'Università del [[Sussex]] dal [[1967]] al [[1975]]. È stato sposato con Ann Olivier Bell nata Popham. Ebbero tre figli: Julian Bell, un artista e Muralista; Cressida Bell, una notevole designer tessile, e Virginia Bell, una [[scrittore|scrittrice]].
Artista poliedrico, attivo soprattutto nel campo delle ceramiche, si è presto creato una reputazione nel mondo accademico, come docente di Storia dell'Arte al [[King's College (Cambridge)]] dal [[1952]] al [[1959]], poi presso l'Università di [[Leeds]]. Dal [[1964]] ha insegnato all'[[Università di Oxford]] e infine, dal [[1967]] al [[1975]], alla Sussex University. Nel 1972 esce il volume "Virginia Woolf: a biography", vincitore di numerosi premi fra cui il [[Duff Cooper Prize]]<ref>{{cita web|url=http://www.theduffcooperprize.org/past-duff-cooper-prize-winners/2|titolo=Previous winners|lingua=en|accesso=4 maggio 2020|dataarchivio=22 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201222181521/http://www.theduffcooperprize.org/past-duff-cooper-prize-winners/2|urlmorto=sì}}</ref> e il [[James Tait Black Memorial Prize]]<ref>{{cita web|url=https://www.ed.ac.uk/events/james-tait-black/winners/biography|titolo=Biography winners|lingua=en|accesso=4 maggio 2020}}</ref>, e proprio come biografo della zia sarà maggiormente ricordato. Negli anni Ottanta, insieme ad [[Angelica Garnett]] si impegna per la rinascita di Charleston, affidato a una fondazione. Charleston è oggi fra le case-museo più visitate del [[Regno Unito]].
 
==Vita privata==
Il suo fratello maggiore è stato il poeta [[Julian Bell|Julia Heward Bell]], morto nella [[Spagna|guerra civile spagnola]] nel [[1939]] a 29 anni. La [[scrittore|scrittrice]] [[Angelica Garnett]] è la sua sorellastra. Quentin Bell è sepolto nel sagrato della Chiesa di San Pietro, West Firle, East Sussex.
Quentin sposa nel 1951 [[Ann Olivier Bell]], cugina del celebre attore [[Laurence Olivier]], e curatrice della monumentale edizione dei Diari di Virginia Woolf (1975-1980, 6 voll.) Dal matrimonio sono nati tre figli: Julian Bell, scrittore, pittore e docente universitario; [[Cressida Bell]], designer tessile, e [[Virginia Nicholson]], scrittrice di successo. Quentin Bell muore nel 1996. È sepolto a [[West Firle]], [[Sussex]].
{{Portale|biografie}}
 
==Opere==
[[ca:Quentin Bell]]
* Essays, Poems, Letters by Julian Bell, [[Hogarth Press]], Londra, 1938 (a cura di)
[[de:Quentin Bell]]
* On Human Finery, [[Hogarth Press]], Londra, 1947, 1992
[[en:Quentin Bell]]
* Ruskin, Oliver & Boyd, 1963
[[fr:Quentin Bell]]
* Victorian Artists, [[Harvard University Press]], 1967
[[nl:Quentin Bell]]
* Bloomsbury, [[Littlehampton Book Services]], 1968, 1973
[[sv:Quentin Bell]]
* Virginia Woolf: a biography, [[Hogarth Press]], Londra, 1972 (trad. italiana "Virginia Woolf", [[Garzanti]], Milano, 1974, 1994; e come "Virginia Woolf, mia zia", [[La Tartaruga (casa editrice)|La Tartaruga]], Milano, 2011. Traduzione di Marco Papi.)
* The Diary of Virginia Woolf, 6 volumes, [[Hogarth Press]], 1975-1980, (introduzione)
* Vanessa Bell's Family Album, [[Primrose Hill Books]], 1981, (a cura di)
* New and noble school: Pre-Raphaelites, The Book Service, 1982
* The Brandon Papers, Harvest, 1986
* Charleston, Past and Present, [[Hogarth Press]], Londra, 1987
* Bad Art, [[Chatto & Windus]], Londra, 1989
* The Years, by Virginia Woolf, [[Hogarth Press]], Londra, 1990 (introduzione)
* To The Lighthouse, by Virginia Woolf, [[Hogarth Press]], Londra, 1990 (introduzione)
* Orlando, a biography by Virginia Woolf, [[Vintage Press]], 1992 (introduzione)
* Selected Letters of Vanessa Bell, [[Bloomsbury Publishing]], 1994 (introduzione)
* Elders and Betters, [[John Murray Publishers]], Londra, 1995, nuova edizione Pimlico, Londra, 1997
* Virginia Woolf: a biography, [[Pimlico (Londra)|Pimlico]], Londra, 1996 (edizione riveduta)
* Charleston: a Bloomsbury House and Garden, [[Frances Lincoln Publishers]], 1997, 2004
 
==Note==
<references/>
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|https://www.nytimes.com/1996/12/19/arts/quentin-bell-the-chronicler-of-bloomsbury-dies-at-86.html|Quentin Bell, the Chronicler Of Bloomsbury, Dies at 86 |sito=[[The New York Times]]}}
* {{Cita web|lingua=EN|autore=Frances Spalding|url=https://www.independent.co.uk/news/people/obituary-professor-quentin-bell-1315047.html|titolo=Obituary: Professor Quentin Bell|sito=[[The Independent]]|data=18 dicembre 1996|accesso=29 agosto 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20220225091022/https://www.independent.co.uk/news/people/obituary-professor-quentin-bell-1315047.html|dataarchivio=25 febbraio 2022|urlmorto=no}}
* {{cita web|http://www.sussex.ac.uk/library/speccoll/collection_introductions/quentinbell.html|Il Fondo Quentin Bell presso la University of Sussex}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|arte|biografie|letteratura}}
 
[[Categoria:Bloomsbury Group]]