Arcidiocesi di Košice: differenze tra le versioni
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{{diocesi della chiesa cattolica
|immagine= Kosice (Slovakia) - St. Elizabeth's Catedral 2.jpg
|nome= [[Arcidiocesi]] di [[Košice]]
|latino= Archidioecesis Cassoviensis
|titolo= [[arcivescovo]] [[metropolia|metropolita]]
|titolare= [[Bernard Bober]]
|ausiliari=
|emeriti=
|vicario=
|stato= Slovacchia
|ritoliturgico= [[rito romano|romano]]
|eretta= 9 agosto
|stemma= Arcidieceze kosicka.jpg
|mappa= Slovacchia - Arcidiocesi di Kosice.png
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|suffraganee= [[Diocesi di Rožňava|Rožňava]], [[Diocesi di Spiš|Spiš]]
|battezzati= 679.
|popolazione= 1.
|proporzione= 58,7
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|battezzatipersacerdote= 1.
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|superficie= 10.430
|cattedrale= [[Cattedrale di Sant'Elisabetta|Sant'Elisabetta d'Ungheria]]
|concattedrale= [[Concattedrale di San Nicola (Prešov)|San Nicola]]
|indirizzo= Hlavná ulica 28, SK-041 83 Košice, Slovenská Republika
|sito= www.ke-arcidieceza.sk/
|anno= 2024
}}
[[File:FacciataConcattSanNicolaPO.JPG|thumb|upright=1.
[[File:BiskupskýPalácKošice.jpg|thumb|upright=1.2|Il palazzo arcivescovile di Košice.]]
L{{'}}'''arcidiocesi di Košice''' ({{latino|Archidioecesis Cassoviensis}}) è una [[sede metropolitana]] della [[Chiesa cattolica in Slovacchia]]. Nel 2023 contava 679.470 battezzati su 1.158.400 abitanti. È retta dall'[[arcivescovo]] [[Bernard Bober]].
==Territorio==
L'arcidiocesi comprende
Sede arcivescovile è la città di [[Košice]], dove si trova la [[Cattedrale di Sant'Elisabetta|cattedrale di Sant'Elisabetta d'Ungheria]]. A [[Prešov]] sorge la [[Concattedrale di San Nicola (Prešov)|concattedrale di San Nicola]].
Il territorio si estende su 10.430 km² ed è suddiviso in 222 [[parrocchie]].
==Provincia ecclesiastica==
La [[provincia ecclesiastica]] di Košice, istituita nel 1995, comprende 2 [[Diocesi suffraganea|suffraganee]]:
* la [[diocesi di Rožňava]],
* la [[diocesi di Spiš]].
==Storia==
La diocesi di Košice fu eretta il 9 agosto
In precedenza, a partire dal 1566 e per oltre un secolo, Košice era stata la sede effettiva dei vescovi di Eger che avevano dovuto lasciare la parte del [[Regno d'Ungheria (1538-1867)|Regno d'Ungheria]] occupata dall'[[Impero ottomano]].
Verso la metà del XIX secolo, si contavano nella diocesi 260.000 cattolici di rito latino e 110.000 di rito greco, 20.000 luterani, 80.000 calvinisti e 55.000 ebrei. I cattolici di [[rito latino]] erano ripartiti in 194 parrocchie, servite da 276 preti diocesani e raggruppate in 3 arcidiaconati.<ref>Aubert, ''Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques'', vol. XXIX, coll. 699.</ref>
Nel [[concistoro]] del 25 giugno 1877 in cui [[papa Pio IX]] nominava vescovo di Košice Konštantín Schuster, la sede vescovile è descritta come una delle principali città del [[Terre della Corona di Santo Stefano|regno d'Ungheria]], sorgente in un'amena pianura circondata da colline con vigneti. Aveva mille case con ventimila abitanti, quasi tutti cattolici. Aveva un [[capitolo (canonici)|capitolo]] con sette canonici, fra cui quattro dignità, ma mancavano le prebende per il teologo e il penitenziere. La cattedrale era l'unica parrocchia della città, in cui non vi erano confraternite, ma esistevano due monasteri maschili e uno femminile, c'erano due ospedali, un [[monte di pietà]] e il seminario. Nella diocesi, piuttosto vasta, si trovavano quasi 200 parrocchie.<ref>{{la}} ''[http://www.vatican.va/archive/ass/documents/ASS-10-1877-1-639+supplemento-321-448-ocr.pdf Ex Actibus Consistorialibus]'', ASS 10 (1877), p. 216</ref>
Al termine della [[prima guerra mondiale]] e in seguito allo smembramento dell'[[impero austro-ungarico]], la diocesi si trovò divisa fra due stati: 156 parrocchie in [[Cecoslovacchia]] e 49 parrocchie in [[Ungheria]]. Alla morte del vescovo Augustín Fischer-Colbrie nel 1925, la [[Santa Sede]] nominò Jozef Čársky, [[vescovo titolare]] di [[Diocesi di Tagora|Tagora]], come [[amministratore apostolico]] della diocesi.
Il 2 settembre 1937 per effetto della bolla ''Ad ecclesiastici'' di [[papa Pio XI]] Košice divenne una diocesi [[immediatamente soggetta]] alla [[Santa Sede]]. La porzione del suo territorio che cadeva sotto territorio ungherese fu eretta in [[amministrazione apostolica]], con sede a [[Szikszó]], e affidata all'arcivescovo di [[Arcidiocesi di Esztergom-Budapest|Esztergom]] [[Jusztinián György Serédi]].
In seguito al [[primo arbitrato di Vienna]] del 2 novembre 1938 e ai cambiamenti dei confini politici tra Cecoslovacchia e Ungheria, la diocesi di Košice si trovò ad essere quasi tutta in territorio ungherese. Il 19 luglio 1939 con la bolla ''Dioecesium fines'' di [[papa Pio XII]] l'amministrazione apostolica di Szikszó fu soppressa e le sue parrocchie vennero reintegrate nella diocesi, che tornò a essere suffraganea dell'arcidiocesi di Eger. Dopo 14 anni fu nominato un nuovo vescovo, Stefan Madarász, di etnia ungherese, nominato il 19 luglio 1939. Per le poche parrocchie rimaste in territorio slovacco fu eretta una nuova amministrazione apostolica, con sede a [[Prešov]], di cui continuò ad essere amministratore Jozef Čársky.<ref>Miroslav Adam, [https://www.jstor.org/stable/44616541 ''L'organizzazione delle Circoscrizioni ecclesiastiche latine in Slovacchia nella evoluzione storico-giuridica''], Angelicum, Vol. 86, No. 2 (2009), pp. 429-458</ref>
Al termine della [[seconda guerra mondiale]] furono ristabiliti i confini precedenti al 1938 e la diocesi si trovò ricostituita in territorio cecoslovacco, eccetto le parrocchie che rimasero in territorio ungherese. Alla diocesi furono date in amministrazione le 13 parrocchie della [[diocesi di Satu Mare]] che si trovavano in territorio cecoslovacco. Stefan Madarász continuò a portare il titolo di vescovo di Košice fino alla sua morte nel 1948, ma di fatto la diocesi fu amministrata da Jozef Čársky, come lo era prima del 1938.
Il 30 dicembre 1977 in virtù della bolla ''Praescriptionum sacrosancti'' di [[papa Paolo VI]] incorporò formalmente nel proprio territorio le parrocchie cecoslovacche della diocesi di Satu Mare, e contestualmente entrò a far parte della [[provincia ecclesiastica]] dell'[[arcidiocesi di Trnava]].
Nel 1982 cedette le parrocchie in territorio ungherese dell'arcidiocesi di Eger.
Con la fine del regime comunista, dopo 32 anni di [[sede vacante]], fu possibile nominare un nuovo vescovo, nella persona di Alojz Tkác, il 14 febbraio 1990.
Il 31 marzo 1995, con il riordino delle circoscrizioni ecclesiastiche slovacche, la diocesi è stata elevata al rango di [[arcidiocesi]] [[metropolita]]na con la bolla ''Pastorali quidem permoti'' di [[papa Giovanni Paolo II]].
==Cronotassi dei vescovi==
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
* Andrej (André) Szabó † (20 agosto 1804 - 28 settembre 1819 deceduto)
* Štefan (István) Čech (Csech) † (8 gennaio 1821 - 4 giugno 1831 deceduto)
* Imrich Palugyay † (24 febbraio 1832 - 18 febbraio 1839 nominato vescovo di [[Diocesi di Nitra|Nitra]])
* Anton Ocskay † (18 febbraio 1839 - 11 settembre 1848 deceduto)
* Jozef Kunszt † (20 maggio 1850 - 15 marzo 1852 nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Kalocsa-Kecskemét|Kalocsa]])
* Ignác Fábry † (15 marzo 1852 - 26 giugno 1867 deceduto)
* Ján Perger † (13 marzo 1868 - 5 aprile 1876 deceduto)
* Konštantín Schuster † (1º luglio 1877 - 17 marzo 1887 nominato vescovo di [[Diocesi di Vác|Vác]])
* Zigmund Bubics † (30 maggio 1887 - 22 maggio 1907 deceduto)
* Augustín Fischer-Colbrie † (22 maggio 1907 succeduto - 17 maggio 1925 deceduto)
** ''Sede vacante (1925-1939)''<ref>Durante questo periodo la sede fu affidata, dal 12 novembre 1925, a Jozef Čársky, [[vescovo titolare]] di [[Diocesi di Tagora|Tagora]], che rimase amministratore apostolico fino all'11 novembre 1938, quando fu nominato amministratore apostolico dei territori cecoslovacchi delle diocesi di Košice, [[Diocesi di Rožňava|Rožňava]] e [[Diocesi di Satu Mare|Satu Mare]].</ref>
* Stefan Madarász † (19 luglio 1939 - 8 agosto 1948 deceduto)
** ''Sede vacante (1948-1990)''<ref>Durante questo lungo periodo di sede vacante, la diocesi fu affidata dapprima all'amministratore apostolico Jozef Čársky (28 febbraio 1945 - 11 marzo 1962 deceduto), e poi al vicario capitolare Štefan Onderko (11 marzo 1962 - 1990).</ref>
* Alojz Tkác † (14 febbraio 1990 - 4 giugno 2010 ritirato)
* [[Bernard Bober]], dal 4 giugno 2010
==Statistiche==
L'arcidiocesi
{{tabella dati diocesi}}
|-
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|-
| 2016 || 679.000 || 1.157.600 || 58,7 || 480 || 389 || 91 || 1.414 || 3 || 104 || 302 || 219
|-
| 2019 || 677.600 || 1.155.200 || 58,7 || 488 || 405 || 83 || 1.388 || 3 || 100 || 280 || 219
|-
| 2021 || 678.780 || 1.157.240 || 58,7 || 493 || 409 || 84 || 1.376 || 3 || 98 || 287 || 221
|-
| 2023 || 679.470 || 1.158.400 || 58,7 || 481 || 402 || 79 || 1.412 || 2 || 91 || 275 || 222
|}
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<references/>
==
*{{fr}} Roger Aubert, [https://archive.org/details/dictionnairedhis0029unse/page/n362/mode/1up v. ''Košice''], in «Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques», vol. XXIX, 2007, coll. 698-701
*{{la}} [http://books.google.it/books?id=fO63phbPcsYC&pg=PA196 Bolla ''In universa gregis''], in ''Bullarii romani continuatio'', Tomo XII, Romae, 1846, pp. 196–204
*{{la}} [http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-29-1937-ocr.pdf Bolla ''Ad ecclesiastici''], AAS 29 (1937), p. 366
*{{la}} [https://data.knihydominikani.sk/cas/schke/1900/1943.pdf Bolla ''Dioecesium fines''], in: ''Schematismus venerabilis cleri administrationum apostolicarum Cassoviensis, Rosnaviensis et Satmariensis in Slovachia anno reparatae salutis 1943'', Prešov, 1943, pp. 11-13
*{{la}} [http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-
*{{la}} [http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-87-1995-ocr.pdf Bolla ''Pastorali quidem permoti''], AAS 87 (1995), p. 776
==Voci correlate==
*[[Cattedrale di
*[[Concattedrale di San Nicola (Prešov)]]
*[[Palazzo arcivescovile (Košice)]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
*[[Annuario pontificio]] del 2024 e precedenti, in {{Catholic-hierarchy}}
*{{sk}} [http://www.ke-arcidieceza.sk/ Sito ufficiale] dell'arcidiocesi
*{{gcatholic|kosi0}}
{{Portale|diocesi|Slovacchia}}
[[Categoria:Diocesi cattoliche in Slovacchia|Kosice]]
[[Categoria:Košice]]
[[Categoria:Diocesi erette da Pio VII|Kosice]]
[[Categoria:Sedi cattoliche metropolitane|Kosice]]
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