Oreste Baratieri: differenze tra le versioni
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|Immagine = Oreste Baratieri.jpg
|Soprannome =
|Data_di_nascita = [[13 novembre]]
|Nato_a = [[Condino]]
|Data_di_morte = [[7 agosto]]
|Morto_a = [[Vipiteno]]
|Cause_della_morte = naturali
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|Unità =
|Reparto =
|Anni_di_servizio =
|Grado = [[tenente generale]]
|Ferite =
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|partito=[[Sinistra storica]]|professione=[[Militare|Militare di carriera]]|carica = [[Governatori dell'Eritrea|Governatore dell'Eritrea]]
|mandatoinizio = [[28 febbraio]]
|mandatofine = [[22 febbraio]]
|capo di stato = [[Umberto I d'Italia|Re Umberto I]]
|predecessore = [[Antonio Gandolfi]]
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== Biografia ==
Nato con il cognome di '''Baratter''', decise di italianizzarlo prima in '''Barattieri''' e poi in '''Baratieri'''.
Il 3 gennaio
Partecipò, come colonnello dei [[bersaglieri]], alle campagne coloniali militari in [[Eritrea]] del
Ordinatogli dal governo di [[Guerra di Abissinia|invadere l'Etiopia]], iniziò ad annettere [[Cassala]] ([[Sudan]]) il 17 luglio
A seguito della [[Battaglia dell'Amba Alagi|sconfitta sull'Amba Alagi]] del 3 dicembre 1895 presentò le dimissioni, ma fu costretto dal presidente del Consiglio [[Francesco Crispi]], che non intendeva rinunciare alla sua politica colonialista, a passare all'offensiva contro gli africani, nonostante essi fossero in netta superiorità numerica e logistica, a differenza di quanto ritenesse Crispi.
In procinto di essere esonerato dal comando e venir sostituito dal generale [[Antonio Baldissera]], Baratieri decise di cercare una battaglia risolutiva contro Menelik. L'attacco, condotto malamente, fidando su mediocri carte militari, portò rapidamente alla separazione delle varie colonne italiane, che furono quindi sorprese e distrutte una dopo l'altra nella [[battaglia di Adua]] del 1º marzo
Accusato di abbandono di comando, per aver preceduto le truppe nella [[ritirata]] dopo Adua, fu ritenuto responsabile dalle autorità di [[Roma]] delle tre sconfitte italiane dell'Amba Alagi, di [[Assedio di Macallè|Macallè]] e Adua: arrestato il 21 marzo 1897, fu quindi sottoposto ad un umiliante processo ad [[Asmara]]; il generale sarebbe poi stato prosciolto da ogni accusa per non compromettere l'onore delle [[forze armate]], ma fu collocato a riposo e abbandonò la carriera militare.
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== Onorificenze ==
[[File:Baratieri 1.jpg|thumb|Il colonnello Baratieri (seduto, cappello bianco, giacca grigia, pantaloni bianchi) e il suo stato maggiore a [[Saati]], [[Eritrea]],
=== Onorificenze italiane ===
{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza=Ordine militare di Savoia
|motivazione=
|luogo=27 novembre
}}
{{Onorificenze
Riga 209:
* {{cita web|http://www.collezioni-f.it/baratieri.html|Articoli tratti dalla Rivista Militare}}
{{Box successione|carica=[[Governatori delle colonie italiane|Comandante dell'Eritrea]]|successivo=[[Antonio Baldissera]]<br />''Governatore''|periodo=28 febbraio
{{Governatori Italiani dell'Eritrea e della Somalia}}
{{colonialismo italiano}}
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