Mateusz Morawiecki: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica

| prefisso onorifico =

| nome = Mateusz Morawiecki

| immagine = Mateusz Morawiecki by Gage Skidmore.jpg

|suffisso onorifico =

|immagine didascalia = 2018-07-04 Mateusz Morawiecki-0603 (cropped).jpgnel 2025

| carica = [[PrimiPartito ministridei dellaConservatori Poloniae dei Riformisti Europei#Presidenti|Presidente del ConsiglioPartito dei ministriConservatori dellae Repubblicadei diRiformisti PoloniaEuropei]]

| mandatoinizio = 1114 dicembregennaio [[2017]]2025

| mandatofine =

|presidente predecessore = [[AndrzejGiorgia DudaMeloni]]

| successore =

|predecessore = [[Beata Szydło]]

| carica2 = [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica di Polonia]]

|successore =

| mandatoinizio2 = 11 dicembre 2017

|carica2 =

| mandatofine2 = 13 dicembre 2023

|mandatoinizio2 =

| capo di stato2 = [[Andrzej Duda]]

|mandatofine2 =

| predecessore2 = [[Beata Szydło]]

| successore2 = [[Donald Tusk]]

| carica3 = Ministro dello Sport della Polonia

| primoministro3 = ''Se stesso''

|presidente3 =

| mandatoinizio3 = 15 novembre 2019

| mandatofine3 = 5 dicembre 2019

| predecessore3 = [[Witold Bańka]]

| successore3 = [[Danuta Dmowska-Andrzejuk]]

| carica4 = Vicepresidente del consiglio dei ministri della Repubblica di Polonia

|carica4 =

| primoministro4 = [[Beata Szydło]]

| mandatoinizio4 = 16 novembre 2015

| mandatofine4 = 12 dicembre 2017

| predecessore4 = [[Tomasz Siemoniak]]

| successore4 = [[Piotr Gliński]]

| carica5 = Ministro delle finanze della Polonia

|partito = [[Diritto e Giustizia]]

| mandatoinizio5 = 28 settembre 2016

|religione =

| mandatofine5 = 12 dicembre 2017

|alma mater = [[Università di Breslavia]],

|predecessore primoministro5 = [[Beata Szydło]]

[[Politecnico di Breslavia]],

| predecessore5 = [[Paweł Szałamacha]]

[[Università di economia di Breslavia]],

| successore5 = [[Teresa Czerwińska]]

[[Università di Amburgo]],

| carica6 = Membro del [[Sejm]]

[[Università di Basilea]]

| mandatoinizio6 = 12 novembre 2019

|firma =

| mandatofine6 =

| legislatura6 = [[Elezioni parlamentari in Polonia del 2019|IX]], [[Elezioni parlamentari in Polonia del 2023|X]]

| gruppo parlamentare6 = [[Diritto e Giustizia|PiS]]

| circoscrizione6 = [[Katowice]], 31º distretto

| partito = [[Diritto e Giustizia]]

| religione =

| alma mater = [[Università di Breslavia]]<br>[[Politecnico di Breslavia]]<br>[[Università di economia di Breslavia]]<br>[[Università di Amburgo]]<br>[[Università di Basilea]]

| firma =

}}

{{Bio

|Nome = Mateusz Jakub

|Cognome = Morawiecki

|Sesso = M

|PreData = <small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]:</small> {{IPA|[maˈtɛuʂ ˈjakup mɔraˈvjɛt͡skʲi]}} · {{Link audio|pl-Mateusz Morawiecki.ogg}}

|LuogoNascita = Breslavia

|GiornoMeseNascita = 20 giugno

|AnnoNascita = 1968

|LuogoMorte =

|GiornoMeseMorte =

|AnnoMorte =

|Epoca = 1900

|Epoca2 = 2000

|Attività = politico

|Attività2 = manager

|Attività3 = economista

|Nazionalità = polacco

|PostNazionalità = , [[Capi di governo della Polonia|Primo ministro della Polonia]] daldall'11 dicembre [[2017]] all'11 dicembre 2023

|Immagine =

}}

ÈEsponente del partito [[Diritto e Giustizia]], è stato ministro dello sviluppo e ministro dell'economia nel gabinetto di [[Beata Szydło]] dal [[2015]] al [[2017]]. In precedenza, dal [[2007]] al [[2015]] è stato presidente di Bank Zachodni. Il 7 dicembre [[2017]] è stato scelto come nuovo primoPrimo ministro polacco, entrando in carica l'11 dicembre successivo e permanendovi fino all'11 dicembre 2023, a seguito dei risultati delle [[Elezioni parlamentari in Polonia del 2023|elezioni dello stesso anno]].

A giudizio di diversi osservatori <ref>{{cita web|url=https://apnews.com/article/poland-democracy-march-tusk-kaczynski-duda-4ab13141a16b88d63b060c1f977bb75e|editore=[[Associated Press]]|autore=Vanessa Gera|titolo=Hundreds of thousands march in Poland anti-government protests to show support for democracy|data=4 giugno 2023|lingua=en}}</ref> e della [[Commissione europea]] <ref>{{cita web|url=https://www.reuters.com/article/us-poland-eu-judges/polish-judiciary-changes-are-a-destruction-eu-commissioner-idUSKBN2020H3|editore=[[Reuters]]|titolo=Polish judiciary changes are a 'destruction': EU commissioner|data=8 febbraio 2020|lingua=en}}</ref>, durante il suo governo la Polonia avrebbe conosciuto un certo regresso [[Democrazia|democratico]], con tentativi di limitazione della [[libertà di stampa]], dell'indipendenza della [[Potere giudiziario|giustizia]] ed altri atti volti a limitare lo [[Stato di diritto]], avvicinandosi a forme di [[autocrazia]] e [[Stato autoritario|autoritarismo]]<ref>{{cita web|url=https://www.ilpost.it/2023/09/29/lech-walesa-polonia-80-anni/|editore=[[Il Post]]|titolo=Lech Walesa è un pezzo di storia della Polonia|data=29 settembre 2023}}</ref>.

== Biografia ==

=== Infanzia e formazione ===

Mateusz Morawiecki è nato il 20 giugno 1968, figlio di Kornel Morawiecki, fondatore e ''leader'' di Solidarność Walcząca, un movimento anticomunista clandestino creato nel giugno 1982 a Breslavia in risposta alla repressione contro [[Solidarność]] attuata dal regime e all'imposizione della [[Leggelegge marziale in Polonia]] nel dicembre 1981.

All'età di 12 anni Morawiecki era già attivo nellanelle lottaattività per la libertàanticomuniste in Polonia, quando fu coinvolto nel processo di stampa illegale di opuscoli politici. Nell'agosto del 1980 lavora al ''Biuletyn Dolnośląski'' ("Bollettino della Bassa Slesia"), una serie di affissioni che contenevano l'elenco delle richieste degli scioperanti dei cantieri di Danzica e un appello per uno sciopero generale a sostegno delle proteste sulla costa settentrionale. Dopo l'annuncio della [[Legge marziale in Polonia|legge marziale]], divenne stampatore e distributore di riviste clandestine legate a Solidarność. Nonostante ripetuti arresti e percosse da parte della polizia segreta ([[Służba Bezpieczeństwa|SB]]), continuò a parteciparePartecipò a manifestazioni politiche fino alla fine degli [[anni '80]]. Fu redattore del "Biuletyn Dolnośląski" e attivista dell'Associazione degli studenti indipendenti. Nel 1988 e nel 1989 ha partecipato a uno sciopero presso l'[[Università di Breslavia]].

Morawiecki ha frequentato l'[[Università di Breslavia]] (corso in Storia, 1992), il [[Politecnico di Breslavia]] (1993), l'[[Università di economia di Breslavia]] (Economia aziendale, 1995), l'[[Università di Amburgo]] (diritto europeo e integrazione economica, 1995-1997) e l'[[Università di Basilea]] (studi europei, 1995-1997). Mentre lavorava al Politecnico di Breslavia, ha studiato all'estero presso la [[Central Connecticut State University]] e ha completato anche un corso avanzato presso la Kellogg School of Management della [[Northwestern University]].

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Il 28 settembre 2016, Morawiecki è stato nominato ministro delle finanze ed è diventato uno dei membri più potenti del governo di Beata Szydło, responsabile del bilancio, delle finanze pubbliche, dei fondi dell'UE e della politica economica generale.<ref>{{Cita news|url=http://www.politico.eu/article/polish-reshuffle-puts-sights-on-prime-minister/ |titolo=Polish reshuffle puts sights on prime minister |editore=POLITICO |data=29 settembre 2016 |accesso=21 ottobre 2016 |lingua=en }}</ref>

All'inizio del 2016, Morawiecki ha delineato l'ambizioso Piano per lo Sviluppo Responsabile, noto colloquialmente come "Piano Morawiecki",<ref>{{Cita news |url=http://www.thenews.pl/1/12/Artykul/273305,Trillions-needed-to-modernise-Poland-deputy-minister |titolo=Trillions needed to modernise Poland: deputy minister |editore=Radio Poland |data=30 settembre 2016 |accesso=21 ottobre 2016 |lingua=en |pubblicazione= |dataarchivio=9 dicembre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171209100041/http://www.thenews.pl/1/12/Artykul/273305,Trillions-needed-to-modernise-Poland-deputy-minister |urlmorto=sì }}</ref> mirato a stimolare la crescita economica e aumentare le entrate per finanziare i generosi piani di spesa del governo, incluso il programma "Famiglia 500+" di benefici per l'infanzia a tutte le famiglie con due o più figli.

Il 18 e 19 marzo 2017, Morawiecki ha preso parte a una riunione dei ministri delle finanze del G20 a Baden-Baden come il primo rappresentante polacco di questo Vertice nella storia.<ref>{{Cita news|url=http://www.rp.pl/Gospodarka/303169812-Morawiecki-wsrod-ministrow-finansow-G20.html#ap-1|titolo=Morawiecki wśród ministrów finansów G20 - Gospodarka - rp.pl|accesso=31 marzo 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://tvn24bis.pl/ze-swiata,75/rzeczy-ktore-musisz-wiedziec-o-szczycie-g20,724315.html|titolo=Rzeczy, które musisz wiedzieć o szczycie G20 {{!}} Ze świata|opera=TVN24 BiS|accesso=31 marzo 2017|lingua=pl|dataarchivio=17 marzo 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170317125653/http://tvn24bis.pl/ze-swiata,75/rzeczy-ktore-musisz-wiedziec-o-szczycie-g20,724315.html|urlmorto=sì}}</ref>

=== Primo ministro (2017-2023)===

Il 7 dicembre [[2017]] Morawiecki è stato designato per succedere aalla Szydło come primoPrimo ministro <ref>{{Cita web|titolo=Komitet Polityczny PiS desygnował Mateusza Morawieckiego na Premiera|url=http://pis.org.pl/aktualnosci/komitet-polityczny-pis-desygnowal-mateusza-morawieckiego-na-premiera|sito=Prawo i Sprawiedliwość|accesso=7 dicembre 2017}}</ref> ed è entrato in carica l'11 dicembre successivo. Da Primo Ministroministro ha rafforzato le tradizionali linee di tendenza della politica polacca, consolidando l'asse con gli Stati Uniti di [[Donald Trump]] ritenuto una priorità per Diritto e Giustizia<ref>[http://www.occhidellaguerra.it/la-polonia-kaczynski-la-chiesa-gli-stati-uniti/ ''La Polonia di Kaczynski tra la Chiesa e gli Stati Uniti''], Gli Occhi della Guerra, 13 dicembre 2017</ref> in una fase di aspro confronto con la Russia di [[Vladimir Putin]]<ref>[http://www.occhidellaguerra.it/ccosa-e-pis-polonia/ ''Conservatori e contro la Russia: così il PiS ha cambiato la Polonia''], Gli Occhi della Guerra, 15 marzo 2019</ref> e, in campo europeo, aumentando il coordinamento con i Paesi del [[gruppoGruppo di VisegradVisegrád]]<ref>[http://www.occhidellaguerra.it/dubbi-dei-paesi-visegrad-crescita-economica-demografia/ ''I dubbi dei Paesi Visegrad tra crescita economica e demografia''], Gli Occhi della Guerra, 14 dicembre 2018</ref>.

[[File:Angela Merkel i Mateusz Morawiecki.JPG|thumb|sinistra|Morawiecki con [[Angela Merkel]], [[Berlino]], febbraio 2018]]

Nel 2018 ha sostenuto in Parlamento la penalizzazione dell'uso di espressioni che attribuiscono alla Polonia la responsabilità per l'[[Olocausto]] o per i crimini nazisti, come "campi di sterminio polacchi", e nel 2021, norme che hanno posto limiti temporali alla rivendicazione dei beni confiscati ai sopravvissuti alla [[Shoah]] e i discendenti delle vittime.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.treccani.it/magazine/atlante/geopolitica/Israele_e_Polonia_contrasti.html|titolo=Tra Israele e Polonia contrasti sulla memoria dell’Olocausto {{!}} Geopolitica, ATLANTE {{!}} Treccani, il portale del sapere|lingua=it|accesso=25 agosto 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/08/12/la-polonia-blocca-la-restituzione-dei-beni-confiscati-dopo-la-guerra-usa-preoccupati-israele-danneggia-memoria-dellolocausto/6289795/|titolo=La Polonia blocca la restituzione dei beni confiscati dopo la guerra. Usa: "Preoccupati". Israele: "Danneggia memoria dell'Olocausto"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=12 agosto 2021|accesso=25 agosto 2021}}</ref> Per queste politiche la comunità ebraica ha accusato il suo Governo di perpetrare revisionismo storico ed Israele ha ritirato il proprio ambasciatore.<ref name=":0" />

Nel marzo 2018 è entrata in vigore una nuova legge polacca, che vieta quasi tutto il commercio la domenica, con supermercati e la maggior parte degli altri rivenditori chiusi la domenica per la prima volta da quando sono state introdotte leggi liberali sullo shopping nel 1990. La legge era stata approvata dal partito Diritto e Giustizia con il sostegno di Morawiecki.<ref>{{cita web|url=https://www.usnews.com/news/business/articles/2018-03-11/most-stores-shut-in-poland-as-sunday-trade-ban-takes-effect|titolo=More stores shut in Poland as Sunday trade ban takes effect|data=11 marzo 2018|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://globalnews.ca/news/4076186/poland-sunday-shopping-ban/|titolo=Stores shut across Poland as Sunday shopping ban takes effect|sito=Global News|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.rte.ie/news/2018/0311/946597-poland-shopping/|titolo=Sunday trading ban comes into effect in Poland|data=11 marzo 2018|sito=rte.ie|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://archiwum.thenews.pl/1/2/Artykul/353341,Stores-closed-as-Poland-phases-out-Sunday-shopping|titolo=Stores closed as Poland phases out Sunday shopping|sito=Polskie Radio dla Zagranicy|lingua=en}}</ref>

Come altri leader del [[Gruppo di Visegrád]], Morawiecki si oppone a qualsiasi quota obbligatoria a lungo termine dell'UE sulla ridistribuzione dei migranti. Nel maggio 2018, Morawiecki ha dichiarato: "Le proposte dell'Unione europea che ci impongono quote hanno colpito le fondamenta stesse della sovranità nazionale".<ref>{{cita news |titolo=Refugee quotas 'hit foundations of national sovereignty': Polish PM |url=http://www.thenews.pl/1/10/Artykul/363401,Refugee-quotas-%E2%80%98hit-foundations-of-national-sovereignty%E2%80%99-Polish-PM |pubblicazione=Radio Poland |data=14 maggio 2018|lingua=en}}</ref>

Nel luglio 2018 Morawiecki ha detto che "non si riposerà" fino a quando non sarà stata spiegata "tutta la verità" dei massacri della seconda guerra mondiale in [[Volinia]] e [[Galizia orientale]]. Tra il 1942 e il 1945, i membri dell'esercito insurrezionale ucraino (UPA) uccisero fino a 100.000 civili nell'odierna Ucraina occidentale.<ref>{{cita news |titolo=Polish PM pledges to fight for 'whole truth' of WWII massacres |url=http://www.thenews.pl/1/9/Artykul/372575,Polish-PM-pledges-to-fight-for-whole-truth-of-brutal-WWII-massacres |pubblicazione=Radio Poland |data=11 luglio 2018|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news |titolo=Ukrainian nationalists plan protests against Polish anti-defamation law |url=http://www.thenews.pl/1/10/Artykul/347692,Ukrainian-nationalists-plan-protests-against-Polish-antidefamation-law |pubblicazione=Radio Poland |data=5 febbraio 2018|lingua=en}}</ref>

Sulla questione della [[Brexit]], Morawiecki ha detto alla [[BBC]] nel gennaio 2019 che sempre più polacchi stanno tornando in Polonia dal [[Regno Unito]] e sperava che la tendenza continuasse per contribuire a stimolare l'economia polacca.<ref>{{Cita web|url=https://www.politico.eu/article/mateusz-morawiecki-poland-uk-give-us-our-people-back-brexit/|titolo=Polish PM to UK: 'Give us our people back'|nome=Ian|cognome=Geoghegan|data=24 gennaio 2019|sito=politico.eu|lingua=en}}</ref>

Il 15 settembre 2020 il tribunale amministrativo di Varsavia ha stabilito che la decisione del Primo ministro Mateusz Morawiecki di tenere le elezioni solo per corrispondenza il 10 maggio 2020 era una "grave violazione della legge ed è stata emessa senza motivi [legali]" e violava l'articolo 7 della Costituzione polacca.<ref name="WSA_judged_15sept">{{cita news|titolo = Sąd uchylił decyzję premiera w sprawie wyborów kopertowych. "Rażąco narusza prawo, wydana bezpodstawnie"|url =https://tvn24.pl/polska/wybory-10-maja-2020-decyzja-premiera-mateusza-morawieckiego-niewazna-wyrok-wojewodzkiego-sadu-administracyjnego-4692620 |data = 15 settembre 2020|sito= tvn24.pl|urlarchivio= https://archive.is/20200915093345/https://tvn24.pl/polska/wybory-10-maja-2020-decyzja-premiera-mateusza-morawieckiego-niewazna-wyrok-wojewodzkiego-sadu-administracyjnego-4692620|lingua=pl}}</ref> L'opposizione chiese le dimissioni di Morawiecki.<ref name="opposition_demands_15sept">{{cita news|titolo = "Oczekujemy dymisji premiera". Opozycja po wyroku ws. wyborów 10 maja |url = https://www.polsatnews.pl/wiadomosc/2020-09-15/oczekujemy-dymisji-premiera-opozycja-po-wyroku-ws-wyborow-10-maja/?ref=aside_najnowsze|data = 15 settembre 2020|sito= polsatnews.pl|urlarchivio= https://archive.is/20200915130733/https://www.polsatnews.pl/wiadomosc/2020-09-15/oczekujemy-dymisji-premiera-opozycja-po-wyroku-ws-wyborow-10-maja/?ref=aside_najnowsze|lingua=pl}}</ref>

[[File:Prime Minister Morawiecki met with US President Joe Biden at the Royal Castle in Warsaw in 2023 (8).jpg|thumb|Morawiecki con [[Joe Biden]], [[Varsavia]], 2023]]

Nell'ottobre [[2021]], Morawiecki ha accusato l'[[Unione europea]] di "ricatto" su diverse questioni; tuttavia, ha minimizzato la possibilità di una "Polexit" e ha affermato che la minaccia di sanzioni economiche era una "sfida diretta".<ref>{{cita news |titolo=Polish PM accuses EU of blackmail as row over rule of law escalates |url=https://www.bbc.com/news/world-europe-58955375 |accesso=19 ottobre 2021 |pubblicazione=BBC News |data=19 ottobre 2021|lingua=en}}</ref>

Nel marzo [[2022]], Morawiecki ha annunciato che la Polonia sarebbe stata pronta a fornire aerei da combattimento [[MiG-29]] all'Ucraina, ma solo attraverso la NATO nel suo complesso. Ha affermato che una tale decisione doveva essere presa all'unanimità dagli [[Stati membri della NATO]].<ref>{{cita web|url = https://mb.ntd.com/poland-ready-to-give-mig-29-fighter-jets-to-ukraine-but-only-via-nato_749941.html |titolo=Poland Ready to Give MiG-29 Fighter Jets to Ukraine but Only via NATO | editore = NTD |data=9 marzo 2022 | accesso=13 marzo 2022 |autore=Tom Ozimek}}</ref>

La spesa militare della Polonia è aumentata in modo molto significativo dal 2022 e dalla [[guerra russo-ucraina]], passando dall'1,9% del PIL nel 2014 al 3,9% nel 2023, rendendo la Polonia il Paese della [[NATO]] che dedica la quota maggiore del suo PIL all'esercito. Si stima inoltre che il Paese spenderà circa 120 miliardi di euro per nuovi armamenti entro il 2035 e aumenterà le dimensioni dell'esercito da 175.000 a 300.000 unità.<ref>[https://www.reuters.com/world/europe/scope-polands-spending-spree-focus-nato-ups-defence-goal-2023-07-12/ Scope of Poland's spending spree in focus as NATO ups defence goal]</ref>

=== Presidente del Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei ===

Il 14 gennaio 2025 viene eletto presidente del [[Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei]] succedendo al [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio dei ministri]] italiana [[Giorgia Meloni]].<ref>{{Cita web|lingua=en-GB|url=https://www.euractiv.com/section/politics/news/former-polish-leader-morawiecki-elected-ecr-party-leader/|titolo=Former Polish leader Morawiecki elected ECR party president - Euractiv|sito=www.euractiv.com|accesso=2025-01-14|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20250114170232/https://www.euractiv.com/section/politics/news/former-polish-leader-morawiecki-elected-ecr-party-leader/|dataarchivio=2025-01-14}}</ref>

== Vita privata ==

Mateusz Morawiecki è sposato con Iwona ''Morawiecka'' e ha quattro figli: due figlie (Olga e Magdalena) e due figli (Jeremiasz e Ignacy).<ref>[http{{Cita web|url=https://wroclaw.wyborcza.pl/wroclaw/1,142076,19176075,mateusz-morawiecki-z-wyzyn-bankowosci-do-rzadu-pis-ku-chwale.html?disableRedirects=true|titolo=Wyborcza.pl|sito=wroclaw.wyborcza.pl|lingua=pl}}</ref><ref>{{cita Mateusznews|url=https://www.fakt.pl/wydarzenia/polityka/rodzina-zona-i-dzieci-mateusza-morawieckiego/jvlptr4 Morawiecki|titolo=Oto –rodzina odMorawieckiego. rewolucjonistyUchylamy dorąbka milioneratajemnicy! i|accesso=9 wicepremiera.dicembre wyborcza.2017|lingua=pl, 12 listopada 2015.]}}</ref>

Due zie sposarono uomini ebrei e si convertirono all'ebraismo. Una zia fu salvata durante l'Olocausto ebraico da un [[Giusto tra le Nazioni]].<ref>{{cita web|url=https://www.timesofisrael.com/poland-appoints-ex-banker-with-jewish-roots-as-prime-minister |titolo= Poland appoints ex-banker with Jewish roots as prime minister |pubblicazione= JTA |data=8 dicembre 2017 |lingua=en}}</ref>

== Note ==

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{{Box successione

|tipologia = incarico governativo

|carica = [[PrimiCapi ministridi governo della Polonia|Primo ministro della Polonia]]

|immagine = Flag of Poland.svg

|periodo = dall'11 dicembre [[2017]] - 13 dicembre [[2023]]

|precedente = [[Beata Szydło]]

|successivo = ''in[[Donald carica''Tusk]]

}}

{{PrimiCapi ministridi governo della Polonia}}

{{Politica Polonia}}

{{Consiglio europeo}}

{{controllo di autorità}}

{{portale|biografie|politica}}

[[Categoria:Anticomunisti polacchi]]

[[Categoria:Parlamentari polacchi]]

[[Categoria:Presidenti del Consiglio dei ministri della Terza Repubblica di Polonia]]

{{DEFAULTSORT:Morawiecki, Mateusz}}