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|Data istituzione=
|Altitudine=
|Abitanti=3082
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 maggio 2018.
|Aggiornamento abitanti=31-5-2018
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=[[Caselle Torinese]], [[Cirié]], [[Druento]], [[Fiano]], [[Nole]], [[San Maurizio Canavese]], [[Venaria Reale]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 2894
|Diffusività=
|Nome abitanti=robassomeresi
|Patrono=[[san Gregorio Taumaturgo]] vescovo
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|Didascalia mappa=Localizzazione del Comune di Robassomero nella Provincia di Torino.
}}
'''Robassomero''' (''Robassomé'' in [[lingua piemontese|piemontese]] pronuncia /rubasu'me/) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 3.082{{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Torino]], in [[Piemonte]].
 
==Geografia fisica==
Robassomero è un piccolo comune posto su un terrazzo panoramico sulla sponda destra della [[Stura di Lanzo]], alle porte di [[Torino]] ({{M|19&nbsp;|u=km}}).
Si affaccia sulla valle di Lanzo e sorge accanto al [[Parco naturale La Mandria]].
Si trova a 360&nbsp;m&nbsp;s.l.m.
 
==Origini del nome==
==Curiosità==
*Il nome deriva dal piemontese "''roba somé"'', che significa "ruba somaro"{{sf}}.
{{curiosità}}
*Robassomero è stato il primo comune denuclearizzato d'Italia : infatti il 17 dicembre [[1981]]<ref>''Storia movimento per la pace italiano nel secondo dopoguerra'', testo di Alessandro Marescotti on-line su [http://www.peacelink.it/pace/a/1635.html www.peacelink.it] (consultato nell'aprile 2011)</ref> il consiglio comunale ha approvato una delibera dal valore altamente simbolico che dichiarava Robassomero zona denuclearizzata, ovvero zona nella quale è vietato installare ordigni atomici e centrali nucleari
*Il nome deriva dal piemontese "roba somé", che significa "ruba somaro".
*Dal 1969 è la sede della divisione italiana della [[Suzuki]], inizialmente per moto e motori marini, da metà anni 90 anche per le auto; ivi ha anche sede l'unico Centro Stile europeo della casa di Hamamatsu.
 
==Storia==
== Amministrazione ==
*Robassomero è stato il primo comune denuclearizzato d'Italia : infatti il 17 dicembre [[1981]]<ref>''Storia movimento per la pace italiano nel secondo dopoguerra'', testo di Alessandro Marescotti on-line su [http://www.peacelink.it/pace/a/1635.html www.peacelink.it] (consultato nell'aprile 2011)</ref> il consiglio comunale ha approvato una delibera dal valore altamente simbolico che dichiarava Robassomero "zona denuclearizzata", ovvero zona nella quale è vietato installare ordigni atomici e centrali nucleari.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
 
===Simboli===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
;Stemma
{{ComuniAmminPrec |Nome = Antonio Baravalle |Inizio = 11 maggio 1987 |Fine = 24 maggio 1990 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{Citazione|Lo stemma del Comune è rappresentato da [[blasonatura]] di azzurro, con [[Leone (araldica)|leone]] d'oro, [[Corona all'antica|coronato all'antica]] dello stesso.|Art. 6 c. 2 dello Statuto comunale<ref name="Statuto">{{cita testo|autore= Comune di Robassomero |titolo= Statuto |url= https://dait.interno.gov.it/documenti/statuti/statuto-comune-to-robassomero.pdf |posizione= Art. 6 ''Stemma e Gonfalone'' }}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Luigi Moroni |Inizio = 24 maggio 1990 |Fine = 24 aprile 1995 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
; Gonfalone
{{ComuniAmminPrec |Nome = Donato Adduci |Inizio = 24 aprile 1995 |Fine = 14 giugno 1999 |Partito = - |Note = <ref name=interno />}}
{{Citazione|Il gonfalone del Comune è costituito da un drappo di colore bordeaux, ricami in argento, con al centro lo stemma comunale sormontato da [[Corona muraria|corona]] in argento, contornato da alloro verde con bacche rosse e foglie di quercia verde, con l’iscrizione [[Attributi araldici di posizione#Centrato|centrata]] in argento "Comune di Robassomero", retro colori nazionali, rifinito con cordone e frange in argento, ornati esteriori da Comune; asta in ottone cromato sormontato da lancia in ottone con stemma del Comune, traversa con rosoni, cordone con fiocchi in argento, nastro tricolore.|Art. 6 c. 3 dello Statuto comunale<ref name="Statuto"/>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Donato Adduci |Inizio = 14 giugno 1999 |Fine = 14 giugno 2004 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Mauro Pagliarani |Inizio = 15 giugno 2004 |Fine = 8 giugno 2009 |Partito = [[centro-sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Antonio Massa |Inizio = 8 giugno 2009 |Fine = 26 maggio 2014 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Antonio Massa |Inizio = 26 maggio 2014 |Fine = ''in carica'' |Partito = [[lista civica]]: il gruppo |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
In cinquant'anni a partire dal 19611971, la popolazione residente si ''è triplicata raddoppiata''.
 
{{Demografia/Robassomero}}
 
===Etnie e minoranze straniere===
===Stranieri===
Secondo i dati ISTAT, al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 89 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
 
*[[Romania]] 53 (1,76%)
 
== Amministrazione ==
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Antonio Baravalle |Inizio = 11 maggio 1987 |Fine = 24 maggio 1990 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Luigi Moroni |Inizio = 24 maggio 1990 |Fine = 24 aprile 1995 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Donato Adduci |Inizio = 24 aprile 1995 |Fine = 14 giugno 1999 |Partito = - |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Donato Adduci |Inizio = 14 giugno 1999 |Fine = 14 giugno 2004 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Mauro Pagliarani |Inizio = 15 giugno 2004 |Fine = 8 giugno 2009 |Partito = [[centro-sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Antonio Massa |Inizio = 8 giugno 2009 |Fine = 26 maggio 2014 |Partito = [[lista civica]]: il gruppo|Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Antonio Massa |Inizio = 26 maggio 2014 |Fine =26 ''in carica''maggio 2019|Partito = [[lista civica]]: il gruppo |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Rosalia Mangani|Inizio=26 maggio 2019|Fine= in carica|Partito=[[lista civica]]: il gruppo|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
==Economia==
*DalDagli 1969anni '70 è la sede della divisione italiana della [[Suzuki]], inizialmente per moto e motori marini, da metà anni '90 anche per le auto; ivi ha anche sede l'unico Centro Stile europeo della casa di Hamamatsu.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* ''Comuni della provincia di Torino'', Vol. V, tomo 2 - Collana ''I comuni del Piemonte'', a cura del Consiglio Regionale del Piemonte - Direzione comunicazione istituzionale dell'Assemblea regionale. Stampa Arti grafiche Giacone Srl - Chieri (TO) - 2009.
 
== Altri progetti ==