Nettuno (Italia): differenze tra le versioni
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|Nome = Nettuno
|Panorama = Nettuno panorama.JPG
|Didascalia = Panorama dal mar Tirreno, 2008
|Bandiera = Nettuno-Bandiera.svg
|Voce bandiera = ▼
|Voce stemma = Nettuno (Italia)#Stemma
▲|Voce bandiera = Nettuno (Italia)#Bandiera
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Lazio
|Divisione amm grado 2 = Roma
|Amministratore locale =
|Partito = [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Latitudine gradi = 41
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|Longitudine secondi = 40
|Longitudine EW = E
|Sottodivisioni = [[Borgo medievale di Nettuno|Borgo]], Scacciapensieri, Canala, Cioccati, Piscina Cardillo, Tre Cancelli, San Giacomo, Santa Barbara, Zucchetti, Loricina, Eschieto, Cadolino
|Divisioni confinanti = [[Anzio]], [[Aprilia (Italia)|Aprilia]] ([[Provincia di Latina|LT]]), [[Latina]] ([[Provincia di Latina|LT]])
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|Nome abitanti = nettunesi
<ref>L'aggettivo "nettunensi" è attestato in Wolfgang Schweickard (a cura di), ''Deonomasticon Italicum (DI). Volume III: Derivati da nomi geografici (M-Q)'', Walter de Gruyter, 2009, [https://books.google.it/books?id=RuLRx2EcrmYC&pg=PA420&dq=nettunense&hl=it&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=nettunense&f=false p. 420].</ref>
|Patrono = [[san Rocco]]
|Festivo = 16 agosto
|PIL =
|PIL procapite =
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|Didascalia mappa = Posizione del comune di Nettuno nella città metropolitana di Roma Capitale
}}
'''Nettuno''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{
{{TOClimit|3}}
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
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{{ClimaAnnuale
| nome =
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 11.8
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Nel [[XVI secolo]] Nettuno non era altro che un piccolo centro abitato, circondato da mura e da torri, e al cui centro sorgeva la chiesa di San Giovanni.
Nel [[1501]] subentrarono i [[Borgia]], con [[papa Alessandro VI]], dopo che quest'ultimo confiscò i possedimenti dei [[Colonna (famiglia)|Colonna]] a causa della loro amicizia con i [[Francia|francesi]]. I Borgia in quell'anno affidarono ad [[Antonio da Sangallo il Vecchio]] la costruzione di una fortezza, vicina al castello, detta appunto [[Forte Sangallo (Nettuno)|Forte Sangallo]] (o fortezza di Nettuno), per difendere lo Stato Pontificio dagli assalti di predoni, corsari, pirati arabi e africani. Di fronte alla fortezza c'era il convento di San Francesco. E poi si stendeva una vasta campagna di circa 70 chilometri quadrati.<ref name=Comune>[https://www.comune.nettuno.roma.it/index.php?id_sezione=676 Cenni Storici, sul sito del Comune di Nettuno]</ref>
I residenti nel territorio di Nettuno erano poche centinaia e molti in quel periodo vi migrarono dall'[[Abruzzo]] e dal napoletano, per la coltivazione del grano, la raccolta dell'uva, il taglio della legna, la produzione del carbone e la pesca. C'era una discreta economia, tale da assicurare ai suoi feudatari rendite ragguardevoli: grano, vino, orzo, legna e carbone, minerali, pelli conciate, lana, prodotti che venivano imbarcati dal porto di Astura, per andare verso [[Napoli]] o [[Pisa]].
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Nel [[1575]] [[papa Gregorio XII]], in occasione del [[Giubileo]], notati gli sguardi dei pellegrini alle vesti di foggia saracena delle ragazze di Nettuno, ordinò loro di indossare vesti più lunghe: la [[Camera Apostolica]] pagò di suo pugno le modifiche alle vesti delle nettunesi, e si dovette ricorrere alle minacce per farle indossare.
Nel [[1594]] Nettuno, Astura e tutte le terre contigue vennero vendute da [[Marcantonio III Colonna]] alla Camera Apostolica per quattrocentomila [[scudo (moneta)|scudi]] e [[papa Clemente VIII]] informò i nettunesi di questo suo acquisto tramite una lettera, nella quale promise di disboscare e ridurre a cultura tutto il territorio, per farlo più prospero. Venne quindi istituito il "Comune di Nettuno", che ereditò l'intero territorio dell'antica Anzio. Inoltre, il papa incaricò il cardinale [[Bartolomeo Cesi (cardinale)|Bartolomeo Cesi]] di provvedere a salvaguardare lo scarso patrimonio edilizio della borgata. Egli costruì presso Capo d'Anzio la prima delle storiche ville cardinalizie di Anzio e Nettuno, Villa Cesi (passata poi ai Pamphili e oggi nota come [[Villa Adele (Anzio)|Villa Adele]]).<ref>[http://m.anzio.net/1/villa_adele_547121.html Villa Adele]</ref>
[[File:Neptunium, olim Antium.jpg|thumb|left|Mappa risalente al [[1627]] del Comune di Nettuno, "una volta [[Anzio (città antica)|Anzio]]".]]
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Nel [[1870]] Nettuno, seguendo le sorti dello [[Stato della Chiesa]] di cui era parte, venne definitivamente inglobato nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]].
Nel [[1889]] venne costruito il [[Ferrovia Albano-Nettuno|collegamento ferroviario tra Nettuno e Roma]].
=== L'inizio del Novecento ===
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=== Il ventennio fascista e la seconda guerra mondiale ===
Nel maggio [[1924]] la città di Nettuno conferì la cittadinanza onoraria a [[Benito Mussolini]], revocata dopo 101 anni, il 21 maggio [[2025]].<ref>{{Cita web|url=https://ilcaffe.tv/articolo/241755/nettuno-revoca-la-cittadinanza-onoraria-a-benito-mussolini-ma-pesano-le-assenze|titolo=Nettuno revoca la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini|autore=Carla Mastrella|sito=Il Caffè.tv|lingua=it}}</ref>
II 20 luglio [[1925]], nel [[Forte Sangallo (Nettuno)|Forte Sangallo]], [[Mussolini]] firmò con i ministri della [[Jugoslavia]] la [[convenzione di Nettuno]], una serie di accordi economici e giuridici che interessavano specialmente le condizioni degli italiani in [[Dalmazia]], nonché le relazioni fra [[Zara]] ed il retroterra dalmata e — data l'annessione di [[Fiume (Croazia)|Fiume]] all'Italia — anche la regolamentazione dei limiti delle acque territoriali tra Fiume e [[Sussak]], oltre che delle zone di pesca di rispettiva competenza.
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[[File:Grattacielo di Scacciapensieri.JPG|thumb|Il grattacielo di Nettuno, in piazzale Michelangelo a Scacciapensieri.]]
Nel [[1986]] venne costruito il porto turistico [[Porto Marina di Nettuno|Marina di Nettuno]]
'''Dagli anni 2000 ad Oggi'''
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=== Simboli ===
{{vedi anche|Armoriale dei comuni della città metropolitana di Roma Capitale}}
Lo stemma è stato riconosciuto con D.P.C.M. del 13 febbraio 1953.<ref>{{Cita testo|titolo=D.P.C.M. di riconoscimento del 13 febbraio 1953|url=https://www.araldicacivica.it/pdf/decreti/rm/nettuno1.pdf}}</ref>▼
[[File:Nettuno (Italia)-Stemma.svg|left|thumb|Lo stemma di Nettuno]]
▲Lo stemma è stato riconosciuto con
{{citazione|D'azzurro, al Dio Nettuno, coronato all'antica di oro, coi lombi cinti da una fascia di rosso, tenente con la sinistra un tridente e con la destra indicante la rotta; in piedi su una conchiglia, tratta verso destra da due cavalli marini, sul mare al naturale. Lo scudo sostenuto da due tritoni. Ornamenti esteriori da Comune.}}
[[File:Nettuno (Italia)-Gonfalone.svg|right|thumb|Il gonfalone di Nettuno]]
Il gonfalone, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica [[Luigi Einaudi]] del 6 ottobre 1953, è un drappo di azzurro.<ref>{{Cita testo|titolo=D.P.R. di concessione del 6 ottobre 1953|url=https://www.araldicacivica.it/pdf/decreti/rm/nettuno.pdf}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/71ceb254-e070-4484-b023-2e8287b58f6d/1133-nettuno|titolo=Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Nettuno|accesso=5 ottobre 2024|sito=Archivio Centrale dello Stato, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref>
==== Bandiera ====
La bandiera è un vessillo partito di blu e di verde, entrambi di tonalità scura.
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze▼
|immagine=Merito civile gold medal BAR.svg▼
|nome_onorificenza=Medaglia d'Oro al merito civile▼
|collegamento_onorificenza=Merito Civile▼
|motivazione=Città strategicamente fondamentale per il comando tedesco, impegnato a bloccare lo sbarco degli anglo-americani, fu sottoposta, all'indomani dell'armistizio, a dure evacuazioni e a feroci rastrellamenti e rappresaglie, dando prova di numerosi episodi di resistenza all'oppressore. Oggetto di continui e violentissimi bombardamenti, subiva numerosissime vittime civili e la quasi totale distruzione dell'abitato e del patrimonio agrario. I sopravvissuti seppero resistere, con fierissimo contegno, alle più dure sofferenze della guerra ed affrontare, col ritorno alla pace, la difficile opera di ricostruzione morale e materiale. 1943-1944 / Nettuno (RM) |data = 17 aprile 2004<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.nettuno.roma.it/pagina706_medaglia-doro.html|titolo=Medaglia d'oro|sito=Città di Nettuno}}</ref> }}▼
{{Onorificenze
| immagine = Corona di Città Italiana.svg
Riga 251 ⟶ 256:
| data = 24 febbraio 2003<ref>{{cita web|url= http://www.comune.nettuno.roma.it/pagina707_titolo-di-citt.html |titolo= Titolo di Città |sito= Città di Nettuno }}</ref>
}}
▲{{Onorificenze
▲|immagine=Merito civile gold medal BAR.svg
▲|nome_onorificenza=Medaglia d'Oro al merito civile
▲|collegamento_onorificenza=Merito Civile
▲|motivazione=Città strategicamente fondamentale per il comando tedesco, impegnato a bloccare lo sbarco degli anglo-americani, fu sottoposta, all'indomani dell'armistizio, a dure evacuazioni e a feroci rastrellamenti e rappresaglie, dando prova di numerosi episodi di resistenza all'oppressore. Oggetto di continui e violentissimi bombardamenti, subiva numerosissime vittime civili e la quasi totale distruzione dell'abitato e del patrimonio agrario. I sopravvissuti seppero resistere, con fierissimo contegno, alle più dure sofferenze della guerra ed affrontare, col ritorno alla pace, la difficile opera di ricostruzione morale e materiale. 1943-1944 / Nettuno (RM) |data = 17 aprile 2004<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.nettuno.roma.it/pagina706_medaglia-doro.html|titolo=Medaglia d'oro|sito=Città di Nettuno}}</ref> }}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
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==== Scuola Centrale di Tiro d'Artiglieria ====
== Cultura ==
Riga 408 ⟶ 419:
Biblioteca Sangallo<ref>{{Cita web|url=https://www.citta-insieme.it/nettuno-prende-forma-il-progetto-biblioteca-al-sangallo.htm|titolo=Nettuno: prende forma il Progetto Biblioteca al Sangallo}}</ref>
▲==== Media ====
▲===== Stampa =====
===Cinema===
Nettuno è stata spesso scelta da molti [[Regista|registi]] cinematografici per il carattere pittoresco di alcuni luoghi di interesse come il [[Borgo medievale di Nettuno|borgo medievale]], il Castello, [[Torre Astura]], il [[Foglino|Bosco di Foglino]].
* Rosa di sangue (1937), regia di [[Christian-Jaque
NETTUNO-ANZIO SET CINEMATOGRAFICO
DAL 1900 AI NOSTRI GIORNI}}</ref>
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DAL 1900 AI NOSTRI GIORNI}}</ref>
* [[L'arcidiavolo (film 1966)|L'Arcidiavolo]] (1966), regia di [[Ettore Scola]] che riprende alcune scene sul ponte di [[Torre Astura]] con [[Vittorio Gassman]], [[Claudine Auger]] e [[Mickey Rooney]] ;<ref name=":1" />
* [[Brancaleone alle crociate
*[[Le avventure di Pinocchio (miniserie televisiva)|Le Avventure di Pinocchio]] (1972), regia di [[Luigi Comencini]] con [[Andrea Balestri]], [[Nino Manfredi]], [[Gina Lollobrigida]], [[Franco Franchi]], [[Ciccio Ingrassia]]. Uno sceneggiato televisivo tratto dall'omonimo romanzo di [[Carlo Collodi|Collodi]] che ambienta il suo finale a [[Torre Astura]]. [[Pinocchio]] e [[Geppetto]] fuggendo dalla pancia dalla balena in groppa ad un tonno, raggiungono una spiaggia e corrono via verso una torre lontana (Torre Astura);<ref name=":1" />
*[[Vogliamo i colonnelli]] (1973), regia di [[Mario Monicelli]]. Alcune scene sono state girate nei pressi del grattacielo "Scacciapensieri", nel quartiere Cretarossa.
*[[Salvo D'Acquisto (film)|Salvo D’Acquisto]] (1975), regia di [[Romolo Guerrieri]]. A [[Torre Astura]] vengono girate alcune scene del film, con [[Massimo Ranieri]], [[Lina Polito]], [[Isa Danieli]] e [[Massimo Serato]].<ref name=":1" />
*[[Paura in città]] (1976), regia di [[Giuseppe Rosati (regista)|Giuseppe Rosati]]. La scena della rapina è filmata in piazza Mazzini, inoltre dalle immagini del film si evince, grazie alla presenza dell’illuminazione per la festa della Madonna delle Grazie, che le riprese avvengono a Nettuno durante il mese di maggio;<ref name=":1" />
*[[Io sono mia (film 1978)|Io sono mia]] (1978), regia di [[Sofia Scandurra]], con [[Stefania Sandrelli]], [[Maria Schneider (attrice)|Maria Schneider]] e [[Michele Placido]]. Il film è tratto dal romanzo “[[Donna
*[[Sbirulino (film)|Sbirulino]] (1982) regia di [[Flavio Mogherini]] distribuito da [[Medusa Film|Medusa]]. Fra gli interpreti, oltre a [[Sandra Mondaini]] ricordiamo [[Gianni Agus]], [[Sergio Leonardi]], [[Macha Magall]] e il campione di basket [[Willie
NETTUNO-ANZIO SET CINEMATOGRAFICO
DAL 1900 AI NOSTRI GIORNI}}</ref>
*[[L'insegnante di violoncello]] (1989), regia di [[Lorenzo Onorati|Lawrence Webber]]. La maggior parte del film è girato nel quartiere Scacciapensieri ed alcune scene sono girate in spiaggia in alcuni stabilimenti noti del litorale Nettunese;<ref name=":2" />
*[[Infelici e contenti]] (1992) regia di [[Neri Parenti]] con [[Ezio Greggio]], girato al Porto Turistico di Nettuno;<ref name=":2" />
*[[Amico mio]] (1993) con [[Massimo Dapporto]] ed
*[[Dolce far niente]] (1998), regia di [[Nae Caranfil]] girato all’interno del poligono militare di Nettuno;<ref name=":2" />
*[[Le avventure acquatiche di Steve Zissou
*[[Cardiofitness]] (2006), regia di [[Fabio Tagliavia]], con [[Nicoletta Romanoff]]. Il film è tratto dall’omonimo romanzo "Cardiofitness" di [[Alessandra Montrucchio]] viene ambientato nel mondo del [[baseball]] e girato allo [[Stadio Steno Borghese]] di Nettuno con una partita organizzata per l’occasione;<ref name=":2" />
*[[Baciami piccina]] (2006), commedia di [[Roberto Cimpanelli]], con alcune scene ambientate nella pineta di [[Torre Astura]];<ref name=":2" />
*[[Eravamo solo mille]] (2007) regia di [[Stefano Reali]], il film tratta dell'[[Giuseppe Garibaldi|impresa garibaldina]] nella [[Sicilia]] del 1860 con alcune scene ambientate nella pineta di [[Torre Astura]];<ref name=":2" />
=== Cucina ===
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[[File:Porto turistico di Nettuno.jpg|thumb|Il porto turistico di Nettuno, visto dal [[Borgo medievale di Nettuno|borgo]], con sullo sfondo il [[Monte Circeo]].]]
[[File:Vista porto di Nettuno.tif|miniatura|Il porto turistico visto dalla spiaggia libera. In secondo piano, svettano [[Timpano (architettura)|timpano]] e [[campanile]] della Chiesa dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista]]
L'attività turistica è di fondamentale importanza per Nettuno. Durante la stagione estiva le vie e le piazze del centro si affollano di turisti e persone di tutte le età, provenienti da tutte le città vicine. Di giorno è il mare ad attirare, la sera il lungomare con la caratteristica e lunghissima passeggiata. La storia e i luoghi di interesse invitano molte persone ad ammirarne le bellezze. Parte della città è cinta da altissime mura medioevali, al di fuori delle quali si trova il [[Forte Sangallo (Nettuno)|Forte Sangallo]] costruito da [[Antonio da Sangallo il Vecchio|Antonio da Sangallo]]; il [[Cimitero americano di Nettuno|cimitero dei caduti americani]] costruito dopo la [[seconda guerra mondiale]]; [[Torre Astura]]; Villa Bell'Aspetto conosciuta come [[Riserva naturale provinciale Villa Borghese|Villa Borghese]] o Villa Costaguti e il porto Turistico di Marina di Nettuno.
La città è anche meta di turismo religioso grazie al Santuario di "Nostra Signora delle Grazie" e [[Santa Maria Goretti]], la Collegiata dei Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, la Chiesa di San Francesco d'Assisi (secondo alcuni storici costruita sulle rovine del tempio della [[Dea Fortuna]]) come tutta la zona di carattere medioevale costruita su rovine dell'[[Antica Roma]]. Da non dimenticare il turismo, seppur con numeri ridotti e di importanza piuttosto marginale, legato allo sport del [[Baseball]].
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== Amministrazione ==
[[File:Municipio da muraglioni del borgo.JPG|thumb|Il Municipio sul lungomare Matteotti, visto dal [[Borgo medievale di Nettuno|borgo]].]]
Tra il [[1940]] e il [[1945]] fu aggregato con [[Anzio]], al comune di [[Nettunia]].
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrecTitolo}}{{ComuniAmminPrec|8 maggio [[1995]]|23 marzo [[1998]]|Carlo Conte|[[Partito Democratico della Sinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}▼
{{ComuniAmminPrec| 5 luglio [[1985]]|27 novembre [[1991]]|Antonio Simeoni|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec| 27 novembre [[1991]]|28 novembre [[1992]]|Arnaldo Serra|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec| 10 gennaio [[1993]]|8 maggio [[1995]]|Giuseppe Monaco|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
▲
{{ComuniAmminPrec|23 marzo [[1998]]|14 dicembre [[1998]]|Salvatore Di Coste||''[[Commissario prefettizio|Commissario]]''|}}
{{ComuniAmminPrec|14 dicembre [[1998]]|28 novembre [[2005]]|Vittorio Marzoli|[[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
Riga 504 ⟶ 511:
{{ComuniAmminPrec|3 aprile [[2015]]|20 giugno [[2016]]|Raffaela Moscarella||''[[Commissario prefettizio|Commissario]]''|}}{{ComuniAmminPrec|20 giugno [[2016]]|5 maggio [[2018]]|Angelo Casto|[[Movimento 5 Stelle]]|[[Sindaco]]|<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.latinaoggi.eu/news/cronaca/63169/clamoroso-a-nettuno-cade-lamministrazione-a-cinque-stelle|titolo=Clamoroso a Nettuno, cade l'amministrazione a Cinque Stelle|pubblicazione=Latinaoggi.eu|data=2018-05-03|accesso=2018-05-03}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|5 maggio [[2018]]|10 giugno [[2019]]|Bruno Strati||''[[Commissario prefettizio|Commissario]]''|}}
{{ComuniAmminPrec|10 giugno [[2019]]|17 giugno [[2022]]|Alessandro Coppola|
{{ComuniAmminPrec|17 giugno [[2022]]|7 dicembre [[2022]]|Bruno Strati||''[[Commissario prefettizio|Commissario]]''|}}
{{ComuniAmminPrec|7 dicembre [[2022]]|
{{ComuniAmminPrec
|2 dicembre [[2024]]
|''in carica''
|Nicola Burrini
|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
|