Apus apus: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Jynjyn (discussione | contributi)
Annullata la modifica 146676771 di 109.53.2.61 (discussione) Ridondante la ripetizione della particella pronominale passivante.
Etichetta: Annulla
 
(235 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{nota disambigua||Rondoni (disambigua)|Rondoni}}
{{Tassobox
|nome = Rondone
|colore=pink
|statocons = LC
|nome=Rondone
|statocons_versione = iucn3.1
|statocons=LC
|statocons_ref = <ref name=IUCN>{{IUCN|summ=22686800|autore=BirdLife International 2014|accesso=8 giugno 2015}} </ref><ref name="IUCN 2021">{{Cita web|url=https://www.iucnredlist.org/species/22686800/166220766|titolo= Apus apus (Europe assessment). The IUCN Red List of Threatened Species|sito=IUCN Red List|editore= BirdLife International|data=2021| lingua=inglese|accesso=25 febbraio 2023}}</ref>
|statocons_versione=iucn3.1
|immagine =[[Immagine:rondone2 Apus apus -Barcelona, Spain-8 (1).jpg|250 px]]
|didascalia =Rondone ''Apus apus'' {{Audio|Mauersegler.ogg|Voce}}
<!-- CLASSIFICAZIONE -->|regno = [[Animalia]]
|regnodominio = [[AnimaliaEukaryota]]
|phylum = [[Chordata]]
|classe = [[Aves]]
|sottoclasse = [[Neornithes]]
|ordine=[[Apodiformes]]
|famigliasuperordine = [[ApodidaeNeognathae]]
|ordine = [[Apodiformes]]
|sottofamiglia=
|famiglia = [[Apodidae]]
|genere=[[Apus (uccelli)|Apus]]
|sottofamiglia = [[Apodinae]]
|specie='''A. apus'''
|genere = [[Apus (zoologia)|Apus]]
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|specie = '''A. apus'''
|biautore=[[Carl von Linné|Linnaeus]]
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->|biautore = [[Linneo|Linnaeus]]
|binome=Apus apus
|binome = Apus apus
|bidata=[[1758]]
|bidata = [[1758]]
<!-- ALTRO -->
<!-- ALTRO -->|nomicomuni =
|mappa_distribuzione = Apus apus distribution map.png
|didascalia_distribuzione = {{legenda|red|areale di nidificazione}}{{legenda|blue|areale di svernamento}}
}}
Il '''rondone,''' anche '''rondone comune'''<ref>{{Cita web|url=https://avibase.bsc-eoc.org/species.jsp?lang=IT&avibaseid=4E6EF3F983079D73|titolo=Rondone comune|lingua=en|accesso=28 dicembre 2022}}</ref> o '''rondone eurasiatico'''<ref>{{Cita web|url=https://animalivolanti.it/uccelli/uccelli-migratori/rondone-eurasiatico/|titolo=Rondone Eurasiatico (Apus apus)|lingua=en|accesso=28 dicembre 2022}}</ref> ('''''Apus apus''''' {{zoo|[[Linneo|Linnaeus]]|1758}}) è un piccolo [[uccello migratore]] della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] degli [[Apodidae|apodidi]]<ref name=IOC>{{IOC |titolo=Family Apodidae |url=http://www.worldbirdnames.org/bow/swifts/|accesso=8 giugno 2015}}</ref>.
Il '''rondone''' (''Apus apus'', [[Carl von Linné|Linnaeus]] [[1758]]) è un piccolo [[aves|uccello]] migratore dell'[[Ordine (tassonomia)|ordine]] degli ''[[apodiformes|Apodiformi]]''.
 
==Aspetti morfologiciDescrizione ==
{{dx|[[File:Swift at Box 2.jpg|thumb|left]]}}
Il rondone è lungo 15-18 cm, ha una apertura alare di 35-40 cm e pesa circa 40-50 g. Ha il piumaggio completamente nero, tranne il mento che è biancastro.
Il rondone è lungo 17–18&nbsp;cm<ref name=Sven/>, ha un'[[apertura alare]] di 38–44&nbsp;cm e non supera i 50&nbsp;g di peso<ref>{{cita web |titolo= Rondone comune |sito=uccellidaproteggere.it |url=http://www.uccellidaproteggere.it/Le-specie/Gli-uccelli-in-Italia/Le-specie-protette/RONDONE-COMUNE |accesso=9 giugno 2015 }}</ref>.<br />Le differenze morfologiche tra i maschi e le femmine sono minime. Ha il [[piumaggio]] completamente nero, tranne la gola che è biancastra.<br />Le [[Ala (zoologia)|ali]] sono falciformi e la coda leggermente biforcuta. Il [[becco]] è molto corto, con una grande apertura boccale.<ref name=Sven>{{Cita libro|autore = Lars Svensson|titolo = Guida degli uccelli d'Europa, Nord Africa e vicino oriente|anno = 2009|editore = Ricca Editore|p = 236|ISBN = 978-88-6694-000-5}}</ref><br />Spesso questa specie di uccello viene confusa con le [[Rondine|rondini]], con cui tuttavia non è neanche lontanamente imparentata. La rondine, infatti, appartiene all’[[Ordine (tassonomia)|ordine]] dei [[Passeriformes|passeriformi]]<ref>{{Cita|Boano e Malacarne 1999|pp. 13-15|Boano e Malacarne 1999}}.</ref>.
Le ali sono falciformi e la coda leggermente biforcuta. Il becco è molto corto, con una grande apertura boccale. Le zampe sono molto corte e inadatte per camminare a terra. Infatti se dovesse trovarsi a terra per qualche motivo, il rondone non riesce più a levarsi in volo. I sessi sono simili.
 
Il nome scientifico ''Apus'', senza piede, ha favorito la credenza che tali uccelli abbiano piedi atrofizzati, che gli impedirebbero di riprendere il volo una volta toccato il suolo. In realtà il piede dei rondoni è tutt'altro che atrofizzato, ed è un esempio di efficace [[Adattamento|adattamento evolutivo]]: esso rappresenta una robusta tenaglia, in cui tutte e quattro le dita consistono solo della falange prossimale e dell'[[artiglio]], senza falangi intermedie. Tale conformazione anatomica consente all'uccello di aggrapparsi saldamente a pareti verticali e sporgenze e costituisce anche un importante strumento di attacco e difesa<ref name="Boano e Malacarne 1999">{{Cita|Boano e Malacarne 1999|pp. 16-18|Boano e Malacarne 1999}} e {{cita web|url=https://www.mauersegler.com/morphology/?L=9|titolo=Morfologia e anatomia del Rondone|pubblicazione=Società Tedesca per la Protezione dei Rondoni|accesso=6 aprile 2023}}</ref>.
==Distribuzione e habitat==
Il rondone vive in quasi tutt'[[Europa]], in gran parte dell'[[Asia]] e nell'[[Africa]] mediterranea e meridionale. Vive in città e paesi soprattutto con centri storici ricchi di cavità, campagne, specchi d'acqua e coste rocciose.
[[Immagine:Apus_apus_cm01.jpg|thumbnail|right|200px|Gruppo di rondoni in volo]]
 
==Abitudini Biologia ==
Il rondone trascorre gran parte del tempo in aria dove si alimenta, accoppia<ref>{{Cita web|url=http://www.commonswift.org/Aerial-mating.html|titolo=Aerial mating|autore=Ullrich Tigges|accesso=2023-10-26|lingua=en|sito=Common swift}}</ref> e, addirittura, dorme. Batte velocemente le ali ed è abilissimo in picchiate, cabrate, virate<ref name=Sven />. È estremamente veloce e può raggiungere in volo dai 160 ai 220&nbsp;km/h, un vero record per uccelli della sua taglia; velocità analoghe sono raggiunte solo da uccelli di taglia notevolmente maggiore quali il rondone maggiore (''[[Tachymarptis melba]]'') e il falco pellegrino (''[[Falco peregrinus]]'').<ref name=record>{{cita web |autore=Ulrich Tigges |titolo=The Common Swift: Records and phenomina |sito=Commonswift Worldwide |url=http://www.commonswift.org/records_english.html |accesso=9 giugno 2015 |lingua=en}}</ref>
Il rondone vive quasi sempre in aria dove caccia [[Insecta|insetti]] alati e dove anche spesso si accoppia e dorme. Batte velocemente le ali ed è abilissimo in picchiate, cabrate, virate.
Ha pochi nemici naturali, tra questi il [[Falco subbuteo|falco lodolaio]]. Il rondone riesce a volare anche dormendo.
 
===Cibo eAlimentazione alimentazione===
Si nutre esclusivamente di [[aeroplancton]]<ref>{{Treccani|aeroplancton|Aeroplancton|v=1|accesso=2023-10-26}}</ref>, e cioè di [[insetti]] aerei e [[Invertebrata|invertebrati]] non volatori dispersi dal vento a grandi altezze, diversi dei quali nocivi per l’agricoltura e l’uomo, come i [[Nematocera|nematoceri]] che comprendono, tra gli altri, la [[Aedes albopictus|zanzara tigre]]<ref name=Sven /><ref>{{cita|Cucco ''et al.'' 1993}}.</ref><ref>{{cita|Boano 2012|pp. 170-171|Boano 2012}}.</ref>.
Si nutre esclusivamente di insetti aerei. Si è calcolato che una coppia con i nidiacei possa catturarne anche fino a 20'000 in un giorno.
 
=== Riproduzione ===
[[File:Apus apus MHNT ZOO 2011 11 159 Le Louvres Paris.jpg|thumb|left|Uova di rondone]]
Il [[nido]] è costruito con [[piuma|piume]] e fibre vegetali impastati con la saliva in cavità naturali delle rocce o degli alberi, ma più spesso artificiali come cornicioni e grondaie. La femmina depone le 2-3 [[uovo|uova]] bianche a fine primavera e le cova insieme al compagno per circa tre settimane. Poi i nidiacei, che possono rallentare il metabolismo in carenza di cibo, vengono allevati per una quarantina di giorni da entrambi i genitori fino a quando sono capaci di volare e procurarsi il cibo da soli. Spesso formano coppie stabili nel tempo fino a quando uno dei due partner muore.
Il [[nido]] è costruito con materiale raccolto in aria all’interno di cavità artificiali su edifici e costruzioni dell’uomo (cornicioni, coppi, buche pontaie, cassettoni delle persiane), raramente su alberi e rupi<ref>{{Cita|Boano e Malacarne 1999}}.</ref>. La femmina depone da 1 a 3 [[Uovo (biologia)|uova]] bianche, a volte 4, nella tarda primavera e le cova insieme al compagno per 18-21 giorni<ref>{{cita|Genton e Jacquat 2016}}.</ref>. Poi i nidiacei vengono allevati per una quarantina di giorni da entrambi i genitori fino a quando sono capaci di volare e procurarsi il cibo da soli<ref name=commonswift/>. Spesso formano coppie stabili nel tempo fino a quando uno dei due partner muore, ma il vero legame di fedeltà è quello con la cavità scelta per riprodursi, dove puntualmente i partner si ritrovano dopo aver migrato e svernato separatamente<ref name=Sven /><ref name="Ferri Atlante">{{Cita|Ferri 2022|pp. 132-133|Ferri 2022}}.</ref>.
[[Immagine:Mauersegler_map.png|thumbnail|250px|La distribuzione del rondone (in rosso dove nidifica, in blu dove sverna]]
 
===SpostamentiRiposo===
Il rondone comune ha la caratteristica di riuscire a dormire in volo<ref name=commonswift>{{cita web|autore=Ulrich Tigges |titolo=The Common Swift (Apus apus L.): Basic information |sito=Commonswift worldwide|url=http://www.commonswift.org/swift_english.html|accesso= 9 giugno 2015|lingua=en}}</ref>. Tale capacità è stata confermata nel 2016 da uno studio condotto dai biologi dell’[[Università di Lund]] ([[Svezia]]) e pubblicato sulla rivista scientifica ''Current Biology''<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Annual 10-Month Aerial Life Phase in the Common Swift Apus apus|autore=Anders Hedenström|rivista=Current Biology|coautori=Gabriel Norevik, Kajsa Warfvinge, Arne Andersson, Johan Bäckman, Susanne Åkesson|data=27 october 2016|lingua=en|url=https://www.cell.com/current-biology/fulltext/S0960-9822(16)31063-6#%20|accesso=2023-10-20}} Vedi anche {{YouTube | autore = Lund University |id = FMCLF7hK1Mg|titolo = These birds can fly almost ten months without landing | lingua= en | data = 27 ottobre 2016 |accesso = 20 ottobre 2023}} e {{Cita web|url=https://www.lescienze.it/news/2016/10/28/news/rondone_comune_volo_continuo_dieci_mesi-3289349/|titolo=I dieci mesi in volo del rondone|sito=Le Scienze|data=2016-10-28|accesso=2023-10-20}}</ref>, basato sull'uso di micro [[Datalogger|''data logger'']] per tracciare un gruppo di esemplari durante la migrazione per e dalle aree di svernamento nell’Africa subsahariana.
Nidifica in primavera in tutt'Europa (ad eccezione delle regioni più settentrionali come l'[[Islanda]]), Africa settentrionale e in Asia mentre in autunno migra verso zone più calde come l'Africa sub-sahariana e l'Asia meridionale per svernare.
 
Grazie all’evoluzione della tecnologia è stato finalmente possibile confermare le osservazioni di [[Lazzaro Spallanzani]] nel 1797<ref>{{Cita|Ferri 2020}}.</ref>, Emil Weitnauer nel 1951<ref>Emil Weitnauer (1905-1989), insegnante e ornitologo svizzero, nel 1951, tra giugno e luglio, noleggiò un piccolo aereo con pilota facendosi portare quattro volte in quota, a inizio notte e prima dell’alba, trovando stormi di rondoni comuni in stato di riposo, {{Cita|Weitnauer 1980}}. L’episodio è raccontato anche da David Lack nel suo celeberrimo ''Swift in a tower'', {{Cita|Lack 2018|pp. 127-128}}.</ref> e, in epoca più recente, dell'ornitologo Luit Buurma, noto per l’uso dei [[radar]] per seguire l’attività notturna dei rondoni comuni e per gli studi sul fenomeno del [[Impatto con volatili|''bird strike'']] (collisione tra aeromobili e volatili)<ref>Luit Buurma (1948-2023) è stato un ornitologo olandese, tra i fondatori e membro di Sovon, l’associazione olandese per gli atlanti ornitologici. {{Cita web|url=https://www.sovon.nl/actueel/nieuwsberichten/memoriam-luit-buurma|titolo=In memoriam: Luit Buurma|sito=Sovon|lingua=nl|accesso=2023-10-20}}</ref>.
==Curiosità==
Il nome scientifico del genere (''Apus'') deriva dal greco απους, apous, che significa senza piedi, a dimostrazione della scarsissima attitudine a camminare di questi uccelli.
 
Ancora allo studio è invece il modo in cui avvenga lo [[Sonno negli animali|stato di riposo]] nel rondone comune mentre vola<ref>Questa particolarità è certa solo nel Rondone comune (''Apus apus'') e non nel [[Apus pallidus|Rondone pallido]] (''Apus pallidus'') e nel [[Tachymarptis melba|Rondone maggiore]] (''Tachymarptis melba'').</ref>. Un’ipotesi riguarda il [[sonno uniemisferico]] con i due emisferi cerebrali che si alternano nello stato di veglia per controllare il volo, analogamente a molti [[Cetacea|cetacei]] e ad alcune altre specie di uccelli, sebbene di difficile dimostrazione proprio per l’esclusiva vita aerea di questo volatile<ref>{{cita pubblicazione |autore=Rattenborg NC, Amlaner CJ, Lima SL |titolo=Behavioral, neurophysiological and evolutionary perspectives on unihemispheric sleep |rivista=Neurosci Biobehav Rev |anno=2000 |volume=24 |pp=817-842 |url=http://www.maths.tcd.ie/~mnl/store/RattenborgAmlanerLima2000a.pdf }}</ref><ref>{{cita pubblicazione |autore=Rattenborg NC |titolo=Do birds sleep in flight? |rivista=Naturwissenschaften|anno=2006 |volume=93 |numero=9 |pp=413-425 |url=https://link.springer.com/article/10.1007%2Fs00114-006-0120-3}}</ref>. Una nuova strada è stata però aperta dalle ricerche sul comportamento dei nidiacei durante la fase di riposo, condotte da Ninon Ballerstädt, ricercatrice dell'[[Università Ludwig Maximilian di Monaco]], presentate alla V Conferenza internazionale sui rondoni, tenutasi nel 2018 a [[Tel Aviv]]-[[Giaffa]] ([[Israele]]), dimostrando le due fasi alternate del sonno emisferico oltre una terza durante la quale i nidiacei dei rondoni comuni tengono entrambi gli occhi aperti a metà<ref>{{Cita conferenza|url=http://www.festivaldeirondoni.info/5th_swift_conference_tel_aviv__march_2018|titolo=What are swift nestlings doing during sleeping time?|conferenza=Fifth International Swift Conference|autore=Ninon Ballerstädt|data=11-16 marzo 2018|città=Tel Aviv-Jaffa, Israel|lingua=en|accesso=2023-10-20}}</ref>.
É conosciuto anche come Rondone comune.
 
=== Voce ===
Ha la caratteristica di riuscire a dormire in volo.
[[File:Apus apus cm01.jpg|thumb|Gruppo di rondoni in volo]]
Il garrito del rondone comune è un suono stridente e prolungato di facile riconoscibilità, emesso in particolare durante i vivaci caroselli, detti anche ''screaming party'' (letteralmente “feste urlanti”)<ref>{{Cita|Lack 1956|pp. 158-160}}.</ref>. Durante questi voli acrobatici di gruppo, svolti soprattutto al mattino e al tramonto, i rondoni sfiorano abilmente le pareti di palazzi, torri, chiese e campanili, disegnando suggestive coreografie e connotando la primavera nelle città e nei centri storici<ref>{{Cita|Boano e Malacarne 1999|p. 9|Boano e Malacarne 1999}}.</ref>.
 
== BibliografiaDistribuzione e habitat ==
Il rondone è un [[uccello migratore|migratore]] a lungo raggio: nidifica in quasi tutta [[Europa]], dalla [[penisola iberica]] alla [[Scandinavia]], nei paesi del [[Mar Mediterraneo]], dal [[Nordafrica]] al [[Medio Oriente]], e in parte dell'[[Asia]], sino alla [[Cina]] e alla [[Siberia]]; sverna in gran parte dell'[[Africa subsahariana]]. Vive in città e paesi soprattutto con centri storici ricchi di cavità, a volte anche su coste rocciose o altri dirupi naturali, mentre comunemente nella [[taiga]] e ormai solo localmente altrove nidifica nelle cavità scavate dai [[Picidae|picchi]] negli alberi<ref name=Sven /><ref name="Ferri Atlante"/>.
*{{IUCN|summ=48180|autore=BirdLife International 2004}}
''Gli uccelli d'Europa'' ed. DeAgostini
 
== VociStato correlatedi conservazione ==
Se a livello globale lo [[Stato di conservazione (biologia)|stato di conservazione]] del rondone comune è classificato come rischio minimo (LC), con una popolazione globale stimata intorno al centinaio di milioni di individui<ref name=IUCN />; in Europa è stato considerato prossimo alla minaccia (NT) nel 2021. Le cause sono individuate nella perdita dei siti di nidificazione, costituiti perlopiù dalle costruzioni dell’uomo sia antiche che moderne, a seguito di ristrutturazione, rifacimento o demolizione di edifici<ref name=" IUCN 2021"/><ref>In alcuni paesi europei la situazione è particolarmente critica. È il caso del [[Regno Unito]] dove la specie è diminuita del 60% nel periodo 1995-2020.{{Cita web|url=https://www.bto.org/understanding-birds/birdfacts/swift|titolo=BirdFacts, Swift|sito=British Trust for Ornithology|lingua=inglese|accesso=10 aprile 2023}}</ref>. Il trend negativo si registra anche in Italia in alcuni ambiti locali come la [[Lombardia]]<ref name="Ferri Atlante"/>.
* [[Uccelli nidificanti in Italia]]
 
==AltriGalleria progettid'immagini==
<gallery>
{{interprogetto|commons|wikispecies}}
File:Rondone 1-Cislago (VA).png|Rondone (''Apus apus'')
File:Rondone 2-Cislago (VA).png|Rondone (''Apus apus'')
</gallery>
 
==Note==
==Collegamenti esterni==
<references/>
{{avibase}}
 
*[http://commonswift.org/rondone_comune.html Il rondone comune]
==Bibliografia==
* [http://www.scricciolo.com/eurosongs/Apus.apus.wav Verso del rondone]
*{{Cita libro|autore=[[Lazzaro Spallanzani]]|titolo=Opuscoli sopra diversi animali, che servono di appendice ai viaggi alle Due Sicilie e in alcune parti dell’Appennino|capitolo= Opuscoli III e V|anno=1797|editore=Baldassarre Comino|città=Pavia|cid=Spallanzani 1797}}
* [http://www.hbw.com/ibc/phtml/votacio.phtml?idVideo=4443&tipus=1 Video sul rondone]
*{{Cita libro|autore=Emil Weitnauer|titolo=Mein Vogel: Aus dem Leben des Mauerseglers Apus apus|anno=1980|editore= |città=Basilea|ed=6|lingua=de|cid=Weitnauer 1980}}
* [http://swiftwebcam.blogspot.com Webcam olandese di un nido di apus apus]
* {{Cita libro|titolo=Activité au nid du Martinet noir Apus apus (L.), durant la période de couvaison|autore=Gérard Gory|anno=1992|editore=Alauda|lingua=fr|pp=134-142|cid=Gory 1992}}
* {{Cita pubblicazione|titolo=Differences in diet of Common (Apus apus) and Pallid (A. pallid us) Swifts|autore=Marco Cucco|rivista=Avocetta|numero=17|autore2=David M. Bryant|autore3=Giorgio Malacarne|anno=1993|pp=131-138|lingua=en|cid=Cucco ''et al.'' 1993}}
* {{Cita libro|titolo=I rondoni instancabili volatori|autore=Giovanni Boano|autore2=Giorgio Malacarne|url=https://issuu.com/altrimedia-edizioni/docs/il_rondone_prime|collana=Tutta la terra abitata|anno=1999|editore=Altrimedia|città=Matera|cid=Boano e Malacarne 1999|ISBN=9788886820073}}
*{{cita pubblicazione |autore= Giovanni Boano |titolo= Le affascinanti vite del rondone pallido e del rondone comune |rivista= Picus |editore= |città= |volume= |numero= 74 |anno= 2012|mese= Luglio-Dicembre |pp= 164-175 |ISSN= 0394-2937 |cid= Boano 2012}}
* {{Cita libro|titolo=Martinet noir: entre ciel et pierre|autore=Bernard Genton|autore2=Marcel-S Jacquat|edizione=2|anno=2016|editore=De la Girafe, Musée d'Histoire Naturelle Chaux-de-Fonds|città=La Chaux-de-Fonds|collana=Cahiers du MNHN|lingua=fr|cid=Genton e Jacquat 2016}}
*{{Cita libro|titolo=Swifts in a tower|autore=David Lack|annooriginale=1956|anno=2018|editore=Unicorn Publishing|città=Londra|lingua=en|cid=Lack 2018|ISBN= 9781911604365}}
*{{Cita pubblicazione |titolo= Lazzaro Spallanzani e i rondoni |autore= Mauro Ferri |rivista= Atti della Società dei Naturalisti e Matematici di Modena |volume= CLI |editore= Società dei Naturalisti e Matematici di Modena |città= Modena |anno= 2020 |pp= 189-273 |ISSN= 0365-7027 |cid= Ferri 2020 |url= https://www.socnatmatmo.unimore.it/it/volumi-pdf/dal-2000-in-poi/atti-2020/?lang=it |accesso= 2023-10-20}}
*{{Cita libro|nome=Mauro|cognome=Ferri|capitolo=Rondone comune|titolo=Atlante degli Uccelli nidificanti in Italia|curatore=Roberto Lardelli ''et al.''|anno=2022|editore=Edizioni Belvedere|città=Latina|pp=132-133|ISBN=978-88-89504-74-1|cid=Ferri 2022}}
*{{Cita libro|titolo=Dove i rondoni vanno a dormire|autore=Franco Sacchetti|edizione=2|collana=Bolina|dataoriginale=|anno=2024|editore=round robin|città=Roma|cid=Sacchetti 2024|ISBN=979-12-54850-35-0}}
 
== Voci correlate ==
* [[Uccelli nidificanti in Italia]]
* [[Crataerina pallida]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=rondone|wikt=rondone|commons|wikispecies|q_preposizione=sul|q_etichetta=rondone}}
 
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Specie (uccelli)]]
* {{cita web|autore=BirdLife International (2023) |titolo=Species factsheet: ''Apus apus''|url= http://datazone.birdlife.org/species/factsheet/22686800|lingua=en|accesso=24 ottobre 2023}}
* {{cita web|url=http://commonswift.org|titolo=Commonswift Worldwide|accesso=9 giugno 2015|autore=Ulrich Tigges}}
* {{Avibase}}
* {{xeno-canto|url=http://www.xeno-canto.org/species/Apus-apus}}
* {{cita web|url=http://www.scricciolo.com/eurosongs/canti.htm|titolo=Suoni & Canti degli uccelli d'Europa|sito=Scricciolo|accesso=9 giugno 2015|autore=Alberto Masi|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150813004357/http://www.scricciolo.com/eurosongs/canti.htm|dataarchivio=13 agosto 2015|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=https://search.macaulaylibrary.org/catalog?taxonCode=comswi|titolo=Common Swift (Apus apus)|sito= The Cornell Lab of Ornithology - Macaulay Library|lingua= en|accesso=1º giugno 2015}}
 
{{Link AdQ|deApus}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|uccelli}}
 
[[Categoria:Apodidae]]
[[bg:Черен бързолет]]
[[Categoria:Taxa classificati da Linneo]]
[[ca:Falciot negre]]
[[cs:Rorýs obecný]]
[[da:Mursejler]]
[[de:Mauersegler]]
[[el:Μαυροσταχτάρα]]
[[en:Common Swift]]
[[es:Apus apus]]
[[fi:Tervapääsky]]
[[fr:Martinet noir]]
[[fy:Toerswel]]
[[gl:Cirrio común]]
[[he:סיס החומות]]
[[hr:Crna čiopa]]
[[hu:Sarlósfecske]]
[[ja:ヨーロッパアマツバメ]]
[[la:Apus apus]]
[[lt:Čiurlys]]
[[nl:Gierzwaluw]]
[[no:Tårnseiler]]
[[pl:Jerzyk]]
[[ru:Чёрный стриж]]
[[scn:Apus apus]]
[[se:Leahttospálfu]]
[[sh:Crna Čiopa]]
[[sr:Црна чиопа]]
[[sv:Tornseglare]]
[[tr:Ebabil]]