Disturbo borderline di personalità: differenze tra le versioni
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{{Disclaimer|medico}}
{{Malattia
|Nome = Disturbo borderline di personalità
|Immagine = BPD 1.png|
|Didascalia = Disturbo di personalità le cui caratteristiche sono: instabilità delle relazioni interpersonali, dell'immagine di sé e dell'affettività, nonché marcata impulsività. Si manifesta entro la prima età adulta e in svariati contesti socio-familiari
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|Eponimo2 =
}}
Il '''disturbo borderline di personalità''' (abbreviato DBP o ''BPD'', quest'ultimo acronimo dall'inglese ''borderline personality disorder'') è un [[disturbo di personalità]] caratterizzato da significativa instabilità nelle [[relazioni interpersonali]], [[Dipendenza affettiva|paura dell'abbandono]], intensi [[Emotività|sfoghi emotivi]] e talvolta da comportamenti [[autolesionismo|autolesionistici]] o impegni in attività rischiose causati della difficoltà a regolare gli stati emotivi su una base sana e stabile.<ref name="DSM53">{{cita|American Psychiatric Association, 2013|p.[https://archive.org/details/diagnosticstatis0005unse/page/645 645, 663–6]}}</ref><ref name="NIH20163">{{cita web|titolo=Borderline Personality Disorder|url=http://www.nimh.nih.gov/health/topics/borderline-personality-disorder/index.shtml|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160322130612/http://www.nimh.nih.gov/health/topics/borderline-personality-disorder/index.shtml|accesso=16 marzo 2016|sito=NIMH}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Chapman AL|titolo=Borderline personality disorder and emotion dysregulation|rivista=Development and Psychopathology|volume=31|numero=3|pp=1143–1156|data=agosto 2019|pmid=31169118|doi=10.1017/S0954579419000658|url=https://www.cambridge.org/core/product/identifier/S0954579419000658/type/journal_article|urlmorto=|editore=[[Cambridge University Press]]|accesso=5 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201204232023/https://www.cambridge.org/core/journals/development-and-psychopathology/article/abs/borderline-personality-disorder-and-emotion-dysregulation/EA2CB1C041307A34392F49279C107987}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Bozzatello P, Rocca P, Baldassarri L, Bosia M, Bellino S|titolo=The Role of Trauma in Early Onset Borderline Personality Disorder: A Biopsychosocial Perspective|rivista=Frontiers in Psychiatry|volume=12|pp=721361|data=23 settembre 2021|pmid=34630181|pmc=8495240|doi=10.3389/fpsyt.2021.721361}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Cattane N, Rossi R, Lanfredi M, Cattaneo A|titolo=Borderline personality disorder and childhood trauma: exploring the affected biological systems and mechanisms|rivista=BMC Psychiatry|volume=17|numero=1|pp=221|data=giugno 2017|pmid=28619017|pmc=5472954|doi=10.1186/s12888-017-1383-2}}</ref><ref>{{cita web|data=dicembre 2017|titolo=Borderline Personality Disorder|url=https://www.nimh.nih.gov/health/topics/borderline-personality-disorder/index.shtml|accesso=25 febbraio 2021|editore=The National Institute of Mental Health|citazione=Other signs or symptoms may include: [...] Impulsive and often dangerous behaviors [...] Self-harming behavior [...]. Borderline personality disorder is also associated with a significantly higher rate of self-harm and suicidal behavior than the general public.|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230329213453/http://nimh.nih.gov/health/topics/borderline-personality-disorder/index.shtml|urlmorto=}}</ref>
== Caratteristiche e variabilità ==
Le persone con questa condizione sono caratterizzate da instabilità pervasiva del vissuto [[Emozione|emotivo]] e delle relazioni interpersonali, fluttuazioni dell'[[umore]] rapide ed acute, e una generale instabilità dell'[[identità (psicologia)|identità]] o dell'immagine di sé.<ref>{{Cita libro|nome=Jennifer|cognome=Chapman|nome2=Radia T.|cognome2=Jamil|nome3=Carl|cognome3=Fleisher|titolo=Borderline Personality Disorder|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK430883/|accesso=11 aprile 2025|data=2025|editore=StatPearls Publishing}}</ref> Le persone borderline presentano spesso ipersensibilità nei rapporti interpersonali, una reattività elevata e imprevedibile, e forme di dipendenza dall'altro. Possono essere soggetti a episodi [[Depressione (psichiatria)|depressivi]] acuti, che possono avere durata anche molto breve, ad esempio poche ore; possono essere colpiti da episodi di ''[[Disturbo psicotico breve|micropsicosi]]'' similmente brevi. Gli individui con questa configurazione psicologica cadono frequentemente in forme di ideazione [[Paranoia|paranoide]], così come nell'attivazione sbilanciata di alcuni [[Meccanismo di difesa|meccanismi di difesa]]. Una modalità tipica, frequente in questo disturbo, è la ''paura dell'abbandono,'' che si manifesta come un'ipersensibilità al rifiuto nei legami interpersonali. Il DBP è caratterizzato anche da una frequenza di comportamenti di [[autolesionismo]] che potrebbero diminuire con l'età ma che, in caso di mancato trattamento, aumentano significativamente il rischio di [[suicidio]].<ref name=Soloff>{{Cita pubblicazione|nome=P. H.|cognome=Soloff|nome2=J. A.|cognome2=Lis|nome3=T.|cognome3=Kelly|data=1994-09|titolo=Risk factors for suicidal behavior in borderline personality disorder|rivista=The American Journal of Psychiatry|volume=151|numero=9|pp=
L'esordio avviene tipicamente verso la fine dell'adolescenza o all'inizio dell'età adulta. Non è attualmente possibile la diagnosi di disturbo borderline di personalità nei bambini o negli adolescenti<ref name=":0">{{Cita libro|titolo=Diagnostic and statistical manual of mental disorders: DSM-5-TR™|edizione=Fifth edition, text revision|data=2022|editore=American Psychiatric Association Publishing|ISBN=978-0-89042-575-6}}</ref>.
Una caratteristica delle persone con diagnosi di BPD è la ''variabilità'' delle condizioni cliniche; un'altra caratteristica è la loro ''eterogeneità.'' Con il termine variabilità
=== Il modello psicosociale ===
Il DBP è caratterizzato da difficoltà in almeno due dei quattro domini del funzionamento psicosociale dell'individuo: [[Cognizione|cognitivo]], emotivo/affettivo, relazionale e [[Comportamento|comportamentale]].
* Il dominio cognitivo è intaccato negli ambiti delle credenze riguardo all'immagine di sé, nella capacità di individuare e regolare le proprie emozioni, ma può risentire anche di distorsione delle [[Percezione|percezioni]], [[Dissociazione (psicologia)|dissociazione]] e ideazione [[Paranoia|paranoide]]<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.emanuelefazio.net/il-disturbo-borderline-di-personalita/|titolo=Il disturbo borderline di personalità|autore=Emanuele Fazio|sito=Blog di Psicologia del Benessere e della Crescita Personale}}</ref>.
* Nell'ambito relazionale si hanno idealizzazioni dell'altra persona, anche se il grado di [[intimità]] non è sufficiente, possibile svalutazione e [[Proiezione (psicologia)|proiettività]], intensa [[paura]] dell'[[Abbandono (psicologia)|abbandono]] e legami di [[dipendenza]] in cui il soggetto vede l'altro come una "salvezza" per autoregolarsi, stabilizzare il suo vissuto emotivo, colmare il senso di vuoto rispetto alla propria identità esternalizzando la fonte delle proprie sicurezze.
* Nella sfera comportamentale si possono manifestare condotte distruttive quali autolesionismo, comportamenti a rischio, improvvisi cambi di programmi, abbandoni in ambito scolastico o lavorativo, abuso di [[Sostanza psicoattiva|sostanze]] e/o altri comportamenti compulsivi e di evitamento del dolore emotivo.
* Nella sfera emozionale e affettiva si possono manifestare [[disforia]], dissociazione emozionale/affettiva per evitare sovraccarico, crisi relazionali, variazioni rapide dell'umore e reattività in risposta a trigger del proprio vissuto, modifiche improvvise e creative dei propri valori e progetti di vita.
Tuttavia, è da intendere queste difficoltà non solo come semplici problematiche individuali, ma come un pattern di [[Analisi di sopravvivenza|sopravvivenza]] e sofferenza intensa in risposta ad ambienti [[Trauma (psicologia)|invalidanti]] a livello familiare, culturale e/o sociale.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Stephanie S. M.|cognome=Lee|nome2=Shian-Ling|cognome2=Keng|nome3=Gerard C.|cognome3=Yeo|data=2022-11|titolo=Parental invalidation and its associations with borderline personality disorder symptoms: A multivariate meta-analysis.|rivista=Personality Disorders: Theory, Research, and Treatment|volume=13|numero=6|pp=572–582|lingua=en|accesso=3 aprile 2025|doi=10.1037/per0000523|url=https://doi.apa.org/doi/10.1037/per0000523}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Shian-Ling|cognome=Keng|nome2=Chang Yuan|cognome2=Soh|data=2018-12|titolo=Association between childhood invalidation and borderline personality symptoms: self-construal and conformity as moderating factors|rivista=Borderline Personality Disorder and Emotion Dysregulation|volume=5|numero=1|lingua=en|accesso=3 aprile 2025|doi=10.1186/s40479-018-0096-6|url=https://bpded.biomedcentral.com/articles/10.1186/s40479-018-0096-6}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.verywellmind.com/emotional-invalidation-425156|titolo=Can Childhood Invalidation Cause BPD?|sito=Verywell Mind|accesso=3 aprile 2025}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Katherine A.|cognome=Munson|nome2=Carol A.|cognome2=Janney|nome3=Kelsie|cognome3=Goodwin|data=25 marzo 2022|titolo=Cultural Representations of Borderline Personality Disorder|rivista=Frontiers in Sociology|volume=7|accesso=3 aprile 2025|doi=10.3389/fsoc.2022.832497|url=https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fsoc.2022.832497/full}}</ref>
Il disturbo borderline di personalità appartiene al ''cluster B'' dei disturbi di personalità, una famiglia di quadri clinici che presentano somiglianze tra loro. In particolare, alcuni autori evidenziano una sua correlazione teorica e clinica con il [[disturbo narcisistico di personalità]] o con altri disturbi traumatici come il
== Criteri diagnostici ==
=== DSM-5 ===
Secondo il [[Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali|DSM-5]], per trarre diagnosi di DBP, è necessario che il paziente manifesti costantemente almeno cinque dei seguenti nove sintomi:
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# sforzi disperati (ad esclusione delle minacce e dei tentativi di [[suicidio]] e degli atti [[Autolesionismo|autolesionistici]]) per evitare un [[Abbandono (psicologia)|abbandono]], reale o immaginario, da parte di una persona significativa. Provano intensi timori di abbandono e [[Ira (psicologia)|rabbia]] inappropriata anche quando si trovano ad affrontare separazioni reali limitate nel tempo o quando intervengono cambiamenti inevitabili di progetti (per es., disperazione improvvisa come reazione all'annuncio del terapeuta che il tempo del colloquio è terminato; panico o furore quando qualcuno per loro importante è in ritardo di pochi minuti o deve disdire un appuntamento). Possono credere che questo “abbandono” implichi che essi sono “cattivi”. Questi timori di abbandono sono associati all'intolleranza a restare soli e alla necessità di avere persone con loro<ref name=":0" />;
# pattern costante di instabilità delle relazioni interpersonali. Possono idealizzare figure di riferimento o amanti potenziali al primo o secondo incontro, chiedere di trascorrere molto tempo insieme e condividere i dettagli più intimi all'inizio di una relazione. Tuttavia, possono passare rapidamente dall'idealizzare le altre persone allo svalutarle, sentire che l’altra persona non si occupa abbastanza di loro, non dà abbastanza, non è abbastanza “presente”<ref name=":0" />;
# alterazione dell'identità: marcata e costante instabilità e dinamicità dell'immagine di sé. Equivale alla scarsa consapevolezza di sé stessi. Il soggetto borderline [[Alessitimia|non riesce a descrivere]] a sé stesso oppure agli altri in maniera esaustiva e coerente le caratteristiche della sua personalità e del suo carattere<ref name=":3" />. Possono esservi improvvisi cambiamenti di opinioni e di progetti a proposito della carriera, dei valori e delle tipologie di amicizie. Possono improvvisamente passare dal ruolo vulnerabile di "vittima", bisognosa di aiuto, a un ruolo di autodifesa come "vendicatore" di un maltrattamento precedente. Sebbene abbiano di solito un'immagine di sé che si basa sull'essere cattivi o pericolosi, possono talvolta sentire di non esistere affatto<ref name=":0" />.
# impulsività in almeno due tipologie di comportamento (esempi di comportamento: spese sconsiderate, [[Promiscuità|sesso promiscuo]] e/o [[Dipendenza sessuale|compulsivo]], [[Tossicodipendenza|abuso di sostanze]] e/o comportamenti, guida spericolata, [[Disturbo da alimentazione incontrollata|abbuffate]]) ad esclusione delle minacce e dei tentativi di [[suicidio]] e degli atti [[Autolesionismo|autolesionistici]])<ref name=":0" />;
# ricorrenti esplicitazioni e/o tentativi di [[suicidio]] e di atti [[Autolesionismo|autolesionistici]]. Il suicidio riuscito si verifica nell'8-10% dei casi e gli atti autolesionistici (per es., tagliarsi o bruciarsi) e le minacce e i tentativi di suicidio sono molto comuni. La tendenza al suicidio è spesso la ragione per cui si ricorre al sostegno terapeutico<ref name=":0" />;
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Per quanto attiene il primo ''cluster'', livello di funzionamento della personalità, per trarre diagnosi è richiesta la compromissione di almeno due su quattro aree di funzionamento: immagine di sé instabile (identità), obiettivi di vita e valori etico-morali instabili (autodeterminazione), alternanza da ipo e iperempatia, relazioni interpersonali intense, instabili e conflittuali. Il secondo ''cluster'', tratti di personalità patologici, è soddisfatto in presenza di almeno 4 tratti compromessi su 7: labilità emotiva, [[ansia]], [[paura]] di essere abbandonati, [[Depressione (psichiatria)|depressione]], [[impulsività]], [[disinibizione]] e rabbia<ref name=":0" /><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Falk|cognome=Leichsenring|nome2=Nikolas|cognome2=Heim|nome3=Frank|cognome3=Leweke|data=28 febbraio 2023|titolo=Borderline Personality Disorder: A Review|rivista=JAMA|volume=329|numero=8|p=670|lingua=en|accesso=19 dicembre 2023|doi=10.1001/jama.2023.0589|url=https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2801843}}</ref>.
Pertanto, secondo il modello alternativo del DSM-5, il DBP è caratterizzato da due elementi principali, ovvero la compromissione del funzionamento della personalità su un piano identitario e interpersonale e la presenza di tratti di personalità patologici<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Giuseppe|cognome=Nicolò|nome2=Carla|cognome2=Azzara|nome3=Veronica|cognome3=Cantelmi|data=2023-07|titolo=Sintesi delle evidenze scientifiche e delle linee guida per il trattamento psicologico dei Disturbi Borderline e Antisociale di Personalità|rivista=QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA|numero=52|pp=
=== ICD-11 ===
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* strategie di regolazione disadattive (ad esempio, autolesionismo e tentativi di suicidio).
Le quattro componenti riassumono sostanzialmente i nove criteri diagnostici del DSM-5 per il disturbo borderline di personalità<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Joshua R.|cognome=Oltmanns|nome2=Thomas A.|cognome2=Widiger|data=2019-05|titolo=Evaluating the assessment of the ICD-11 personality disorder diagnostic system.|rivista=Psychological Assessment|volume=31|numero=5|pp=
=== PDM-2 ===
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Il PDM-2 segue un approccio integrativo, cioè tende a "mappare" tutti gli aspetti della personalità del paziente. Descrive pertanto aspetti della personalità che si riflettono in tutti e tre gli assi (P, M e S) del suo sistema diagnostico per adulti. In combinazione tra di loro, costituiscono un approccio multidimensionale che mira a descrivere:
* il funzionamento generale del paziente,
* i sintomi della possibile patologia,
* le capacità/abilità psicologiche
* le modalità in cui è probabile che si impegni nel processo terapeutico.
In altre parole il manuale PDM-2 vuole fornire una tassonomia completa e clinicamente utile della persona, piuttosto che una tassonomia dei disturbi<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Barry L.|cognome=Stern|nome2=Eve|cognome2=Caligor|nome3=Susanne|cognome3=Hörz-Sagstetter|data=2018-12|titolo=An Object-Relations Based Model for the Assessment of Borderline Psychopathology|rivista=Psychiatric Clinics of North America|volume=41|numero=4|pp=
==== Modello teorico alla base del PDM-2 per l'asse P ====
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Le caratteristiche principali della personalità borderline sono:
* Aspetti costituzionali: difficoltà costituzionali nella regolazione delle emozioni e della loro intensità; aggressività; difficoltà
* Tensione/preoccupazione principale: coesione vs frammentazione del sé; attaccamento caratterizzato dalla paura sia di essere invasi sia di essere abbandonati;
* Affetti principali: generalmente molto intensi; in particolare rabbia, vergogna e paura;
* Credenza patogena tipica riguardo a sé stessi che esprime senso di incertezza rispetto alla propria identità:
* Credenza patogena tipica riguardo alle altre persone, tendente a giudicare in "bianco e nero" secondo uno schema amico/nemico:
* Meccanismi di difesa frequenti: [[Scissione (psicologia)|scissione]]; [[identificazione proiettiva]]; diniego; [[Dissociazione (psicologia)|dissociazione]]; [[Acting out|acting-out]], e altre difese primitive<ref name=":4" />.
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== Epidemiologia ==
La [[prevalenza (epidemiologia)|prevalenza]] del disturbo borderline è stata inizialmente stimata tra l'1% e il 2% della popolazione generale<ref name="PToverview">{{Cita web|cognome=Oldham |nome1=John M. |data=luglio 2004 |url=http://www.psychiatrictimes.com/articles/borderline-personality-disorder-overview-0 |titolo=Borderline Personality Disorder: An Overview |sito=Psychiatric Times |volume=XXI |numero=8}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|doi=10.1521/pedi.1990.4.3.257 |titolo=Estimating the Prevalence of Borderline Personality Disorder in the Community |url=https://archive.org/details/sim_journal-of-personality-disorders_fall-1990_4_3/page/257 |anno=1990 |cognome1=Swartz |nome1=Marvin |cognome2=Blazer |nome2=Dan |cognome3=George |nome3=Linda |cognome4=Winfield |nome4=Idee |rivista=Journal of Personality Disorders |volume=4 |numero=3 |pp=
Si stima che il disturbo borderline di personalità contribuisca al 20% dei ricoveri psichiatrici e si riscontri nel 10% dei pazienti ambulatoriali, quindi dei borderline riconosciuti ufficialmente 1/3 si cura solo in ambulatorio, mentre 2/3 subiscono almeno un ricovero.<ref name="BPD_fact_sheet">{{Cita web|url=http://www.borderlinepersonalitydisorder.com/understading-bpd/bpd-fact-sheet/|titolo=BPD Fact Sheet|editore=National Educational Alliance for Borderline Personality Disorder|anno=2013}}</ref>
== Eziopatogenesi del DBP ==
=== Fattori ambientali ===
Secondo il programma di ricerca longitudinale ''Children in the Community''<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Patricia|cognome=Cohen|nome2=Thomas N.|cognome2=Crawford|nome3=Jeffrey G.|cognome3=Johnson|data=2005-10|titolo=The Children in the Community Study of Developmental Course of Personality Disorder|rivista=Journal of Personality Disorders|volume=19|numero=5|pp=
Inoltre, secondo i risultati di uno studio longitudinale, le vittime di [[bullismo]] che avevano subito invalidazione, danno intenzionale e vittimizzazione cronica presentavano un rischio aumentato di sviluppare una configurazione borderline.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Dieter|cognome=Wolke|nome2=Andrea|cognome2=Schreier|nome3=Mary C.|cognome3=Zanarini|data=2 marzo 2012|titolo=Bullied by peers in childhood and borderline personality symptoms at
=== Fattori di vulnerabilità genetici, biochimici, neurobiologici ===
Tra le caratteristiche principali del DBT vi sono
Inoltre, si sta studiando con la spettroscopia di risonanza magnetica la concentrazione di alcuni neurometaboliti nelle cortecce e
=== Fattori di rischio secondo il modello diatesi-stress di Marsha Linehan ===
[[Marsha Linehan]] ha proposto che la [[genitorialità]] disfunzionale potrebbe amplificare le [[Vulnerabilità genetica|vulnerabilità]] di alcuni bambini. Secondo Linehan, il disturbo borderline di personalità si sviluppa quando le persone che hanno difficoltà a controllare le loro emozioni (a causa di una [[Diatesi (medicina)|diatesi biologica]] probabilmente di natura genetica) sono cresciute in un ambiente familiare che è o è stato sminuente<ref>{{Cita libro|nome=Marsha|cognome=Linehan|titolo=Cognitive-behavioral treatment of borderline personality disorder|anno=1993|url=https://archive.org/details/cognitivebehavio0000line|edizione=3. print|collana=Diagnosis and treatment of mental disorders|data=1993|editore=Guilford Pr|ISBN=978-0-89862-183-9}}</ref>.
Con ambiente familiare sminuente si definisce la costante pressione a cui un soggetto è sottoposto da parte dei familiari al fine di impedire che possa comunicare verbalmente o non verbalmente il proprio vissuto emotivo. Ad esempio, il contesto socio-familiare può manifestare disapprovazione all’espressione delle emozioni, punendo il soggetto che le esprime e ottenendo
[[File:Immagine DBP.jpg|miniatura|Il modello diatesi-stress del disturbo borderline della personalità proposto da Marsha Linehan (1993)]]
Ad esempio, il bambino sregolato fa enormi richieste di condivisione emotiva alla sua famiglia. I genitori esasperati ignorano o addirittura puniscono le manifestazioni emotive del bambino, il che porta il bambino a sopprimere le sue emozioni. Le emozioni soppresse si accumulano fino a deflagrare, il che attira l'attenzione dei genitori. In tal modo, i genitori finiscono per rinforzare gli stessi comportamenti che avevano tentato invano di punire<ref name=":2" />.
La ricerca supporta la natura dinamica di queste interazioni tra i bambini e i loro genitori nello sviluppo del disturbo borderline di personalità. In uno [[studio di coorte]], i ricercatori hanno seguito dall’età di 5 anni fino all’età di 14, 2228 ragazze e le loro madri. Lo scarso autocontrollo dei comportamenti impulsivi si è rivelato un predittore significativo di una genitorialità disfunzionale e sminuente, e viceversa (la genitorialità disfunzionale e sminuente si è rivelata predittiva di scarse capacità di autocontrollo delle ragazze). I soggetti con problemi di autocontrollo degli impulsi durante
=== Fattori di rischio - prospettiva psicoanalitica ===
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* Strutture di personalità prepsicotica (personalità [[disturbo paranoide di personalità|paranoide]], [[disturbo schizoide di personalità|schizoide]], [[ipomania]]cale)
* Nevrosi [[Disturbo da controllo degli impulsi|impulsiva]] e [[tossicomania]]
* Disturbi del carattere di “livello inferiore” (personalità [[disturbo dipendente di personalità|infantili]],
* [[Scissione (psicologia)|Scissione]] e [[dissociazione (psicologia)|dissociazione]] della personalità, anche temporaneo (ma senza sviluppo di personalità multiple)
* Confusione nei rapporti
Riga 162 ⟶ 154:
* [[disturbo depressivo|Depressione]], [[disforia]], [[distimia]], [[ansia]], [[ira (psicologia)|ira]], [[tossicodipendenza|abuso di sostanze]]
{{div col end}}
I sintomi più distintivi della condizione sono una marcata sensibilità all'[[Ostracismo (psicologia)|ostracismo]] e ricorrenti paure di un possibile abbandono.<ref name=Gund2011>{{Cita pubblicazione|cognome=Gunderson|nome=John G.|titolo=Borderline Personality Disorder|rivista=The New England Journal of Medicine|data=26 maggio 2011|volume=364|numero=21|pp=
=== Emozioni ===
I pazienti borderline per la loro sensibilità e reattività sono stati descritti come «persone di cristallo, delicate da toccare, facili a rompersi e pericolose quando sono in frantumi».<ref>Bellodi, Battaglia e Migone, 1992</ref> Le persone con disturbo borderline vivono le emozioni più intensamente, con una generale tendenza alla perdita di controllo e alla difficoltà nella regolazione emotiva.<ref>{{cita|Linehan, 1993|page=43}}</ref><ref name = Manning_36>{{cita|Manning, 2011|page=36}}</ref> Gli studi mostrano che, anche in stato di riposo, nelle persone borderline prevale il sistema nervoso simpatico (lotta e fuggi) e il controllo del [[nervo vago]] è meno efficiente.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Marilyn A.|cognome=Austin|nome2=Todd C.|cognome2=Riniolo|nome3=Stephen W.|cognome3=Porges|data=2007-10|titolo=Borderline personality disorder and emotion regulation: Insights from the Polyvagal Theory|rivista=Brain and Cognition|volume=65|numero=1|pp=69–76|accesso=12 aprile 2025|doi=10.1016/j.bandc.2006.05.007|url=https://doi.org/10.1016/j.bandc.2006.05.007}}</ref> Tra le emozioni che prevalgono vi sono rabbia, tristezza, paura, [[vergogna]] e [[senso di colpa]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Venura|cognome=Palihawadana|nome2=Jillian H|cognome2=Broadbear|nome3=Sathya|cognome3=Rao|data=2019-02|titolo=Reviewing the clinical significance of ‘fear of abandonment’ in borderline personality disorder|rivista=Australasian Psychiatry|volume=27|numero=1|pp=60–63|lingua=en|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1177/1039856218810154|url=https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/1039856218810154}}</ref> In uno studio, di fronte a scenari narrativi progettati per indurre emozioni di disgusto, senso di colpa e vergogna, nelle persone con diagnosi di BPD, l'amigdala si è abituata al disgusto ma è rimasta iperattiva per il senso di colpa e per la vergogna senza il processo normale di abituazione allo stimolo emotivo. La vergogna rimane cronica e risulta associata al senso di sé, percepito come inadeguato.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Martin|cognome=Göttlich|nome2=Anna Lisa|cognome2=Westermair|nome3=Frederike|cognome3=Beyer|data=7 maggio 2020|titolo=Neural basis of shame and guilt experience in women with borderline personality disorder|rivista=European Archives of Psychiatry and Clinical Neuroscience|volume=270|numero=8|pp=979–992|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1007/s00406-020-01132-z|url=https://doi.org/10.1007/s00406-020-01132-z}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=M.|cognome=Crowe|data=2004|titolo=Never good enough – part 1: shame or borderline personality disorder?|rivista=Journal of Psychiatric and Mental Health Nursing|volume=11|numero=3|pp=327–334|lingua=en|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1111/j.1365-2850.2004.00732.x|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1365-2850.2004.00732.x}}</ref> Inoltre le persone BPD sono più propense al contagio emotivo, quindi ad
==== Disregolazione emotiva ====
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il lento ritorno alla condizione normale che non consente la possibilità al soggetto di tornare alla soglia di funzionamento base.}}
La disregolazione emotiva può essere intesa come una variazione frequente dell’umore, spesso imprevedibile in genere come risposta a stimoli comunemente non ritenuti emotigeni (principalmente durante
Secondo il modello biosociale di Marsha Linehan (1995) la disregolazione emotiva è centrale nella configurazione borderline e secondo questa prospettiva tratti di impulsività e auto-lesionismo possono derivare da un tentativo diretto o indiretto di auto-regolazione.<ref>{{Cita libro|nome=Mojgan|cognome=Salavati|nome2=Edward A.|cognome2=Selby|titolo=Linehan’s Biosocial Model and Borderline Personality Disorders|url=https://doi.org/10.1007/978-3-031-75503-3_6|accesso=12 aprile 2025|data=2024|editore=Springer Nature Switzerland|pp=121–144|ISBN=978-3-031-75502-6}}</ref> Nella visione di [[Marsha Linehan]], la sensibilità, l'intensità e la durata con cui le persone borderline provano emozioni possono avere effetti comportamentali sia positivi che negativi.<ref name="Linehan_45">{{cita|Linehan, 1993|page=45}}</ref> Ad esempio, alcune persone con disturbo borderline possono essere entusiaste, idealiste, creative etc. Tuttavia, possono sentirsi sopraffatti dalle emozioni di sopravvivenza ("ansia, depressione, senso di colpa/vergogna, paura, rabbia, odio, ecc."), sperimentando un intenso stato di dolore e tristezza, vergogna, umiliazione invece di un leggero imbarazzo, rabbia invece di fastidio e panico invece di nervosismo.
Recenti promettenti ricerche propongono
===== Euforia e Disforia =====
La diagnosi di DBP potrebbe essere considerata simile ad alcuni aspetti dei disturbi dell'umore come il [[disturbo bipolare]]. La reattività dell'umore a volte può essere marcata fino a stati transitori di euforia/disforia che si potrebbero confondere con l'ipomania del disturbo bipolare, ma durano da minuti a ore e raramente più di pochi giorni e sono spesso accompagnati da paura, colpa o vergogna.<ref>{{Cita libro|titolo=Diagnostic and statistical manual of mental disorders: DSM-IV ; includes ICD-9-CM codes effective 1. Oct. 96|edizione=4. ed., 7. print|data=1998|ISBN=978-0-89042-062-1}}</ref> Nel disturbo bipolare i cambiamenti persistono per almeno 4 giorni per un episodio ipomaniacale e 7 giorni per un episodio di mania e non sono accompagnati da input esterni, essendo di origine neurochimica.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Chantal|cognome=Henry|nome2=Vivian|cognome2=Mitropoulou|nome3=Antonia S|cognome3=New|data=2001-11|titolo=Affective instability and impulsivity in borderline personality and bipolar II disorders: similarities and differences|rivista=Journal of Psychiatric Research|volume=35|numero=6|pp=307–312|lingua=en|accesso=14 aprile 2025|doi=10.1016/S0022-3956(01)00038-3|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0022395601000383}}</ref> Gli scambi frequenti tra depressione e mania sono più frequenti nel disturbo bipolare.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Robert S.|cognome=Biskin|nome2=Joel|cognome2=Paris|data=6 novembre 2012|titolo=Diagnosing borderline personality disorder|rivista=CMAJ: Canadian Medical Association journal = journal de l'Association medicale canadienne|volume=184|numero=16|pp=1789–1794|accesso=14 aprile 2025|doi=10.1503/cmaj.090618|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22988153}}</ref>
==== Coping ====
Gli individui con maggiori sintomi di DBP usano più strategie di coping disadattive (per esempio, soppressione, ruminazione, evitamento) e meno strategie di coping considerate efficaci (per esempio, rivalutazione cognitiva, problem solving, accettazione) rispetto agli individui non borderline e quelli con pochi sintomi di DBP. Gli individui con DBP tendono anche ad avere maggiore [[Rimuginio|ruminazione]] ed evitamento (e meno problem solving e accettazione) rispetto ad altre condizioni. La soppressione, la ruminazione e l'evitamento sono considerate strategie disfunzionali perché sono associate a costi che superano i benefici della riduzione a breve termine dell'emozione acuta, come l'aumento delle risposte fisiologiche e i rimbalzi nell'intensità dell'affetto che si vuole regolare.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Alexander R.|cognome=Daros|nome2=Gregory E.|cognome2=Williams|data=20 giugno 2019|titolo=A Meta-analysis and Systematic Review of Emotion-Regulation Strategies in Borderline Personality Disorder|rivista=Harvard Review of Psychiatry|volume=27|numero=4|pp=
Le persone con disturbo borderline sono anche particolarmente sensibili ai sentimenti di rifiuto, alla critica, all'isolamento e alla percezione di un fallimento.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Stiglmayr CE, Grathwol T, Linehan MM, Ihorst G, Fahrenberg J, Bohus M |titolo=Aversive tension in patients with borderline personality disorder: a computer-based controlled field study |rivista=Acta Psychiatr Scand |volume=111 |numero=5 |pp=
==== L'approccio della previsione del comportamento suicidario ====
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Essi sono spesso consapevoli dell'intensità delle loro reazioni emotive negative e, dal momento che non sono in grado di regolarle, le reprimono completamente.<ref name="Linehan_45" /> Questo può essere dannoso per le persone con disturbo borderline, dal momento che le emozioni negative possono allertarle alla presenza di una situazione problematica e prepararli per affrontarla.<ref name="Linehan_45" /> Anche se l'abitudine della mente di bloccare le intense emozioni dolorose può dare un sollievo temporaneo, si può avere l'effetto collaterale indesiderato di bloccare anche le emozioni ordinarie, rendendo meno efficace il processo decisionale nella vita quotidiana, e più in generale i meccanismi interocettivi<ref>{{Cita web|url=https://www.ospedalemarialuigia.it/disturbi-di-personalita/disturbo-borderline-personalita-diagnosi-sintomi-cura/|titolo=Disturbo borderline di personalità. Diagnosi, sintomi e cura|autore=Paolo Artoni|sito=Ospedale Maria Luigia|data=2 novembre 2020|lingua=it|accesso=15 agosto 2021}}</ref>, facendo apparire la persona come apparentemente freddo e distante.<ref name="Manning_24" />
Mentre le persone con disturbo borderline percepiscono gioia intensa, sono particolarmente inclini a [[disforia]], depressione e/o sensazioni di disagio mentale ed emotivo. Zanarini e altri riconoscono quattro categorie di disforia che sono tipiche di questa condizione: emozioni estreme, distruttività o di auto-distruttività, sensazione frammentate o prive di identità e sentimenti di vittimizzazione.<ref name = dysphoria/> All'interno di queste categorie, una diagnosi di disturbo borderline è fortemente associata con una combinazione di tre stati specifici: sentirsi traditi, sensazione di farsi male e sentirsi fuori controllo.<ref name = dysphoria/> Poiché non vi è grande varietà nei tipi di disforia che affliggono le persone con la condizione, l'ampiezza del disagio è un indicatore utile per il disturbo borderline di personalità.<ref name = dysphoria>{{Cita pubblicazione|autore=Zanarini MC, Frankenburg FR, DeLuca CJ, Hennen J, Khera GS, Gunderson JG |titolo=The pain of being borderline: dysphoric states specific to borderline personality disorder |rivista=Harv Rev Psychiatry |volume=6 |numero=4 |pp=
=== Attaccamento ===
Si ritiene che le origini di questa condizione hanno tipicamente alla base due fattori: una specifica vulnerabilità genetica, sensoriale ed emotiva ed un ambiente familiare invalidante il quale, di fronte ad un bambino con un'espressività emotiva generalmente intensa, risponde respingendolo, ignorandolo e lasciando il bambino sprovvisto del necessario supporto interpersonale essenziale per la regolazione emotiva. È emerso che alla base della disregolazione emotiva uno dei fattori determinanti è [[Attaccamento|
L'attaccamento disorganizzato è stato collegato a un funzionamento cognitivo compromesso, ad un sistema di ossitocina ridotto o squilibrato e maggiori attivazioni neurali nel sistema limbico. I pazienti Borderline con attaccamento irrisolto sono significativamente più compromessi per quanto riguarda il disagio, il funzionamento psicosociale con una più intensa difficoltà ad elaborare e risolvere della perdita traumatica e/o dell'abuso. È stato riscontrato in una meta-analisi che il 71,1% dei partecipanti con DBP ha avuto almeno un'esperienza infantile avversa in cui l'abbandono fisico era la più grande categoria sperimentata, seguita da abuso emotivo, abuso fisico, abuso sessuale, abbandono emotivo.
Poiché alcuni individui Borderline sono geneticamente predisposti ad essere più sensibili dalla nascita, è difficile per loro sviluppare adeguate strategie di coping e emotive, se
La paura dell'abbandono può essere una conseguenza di ''esperienze avverse della prima infanzia'' nel contesto di una disposizione interna sensibile a temere il rifiuto.<ref name="reviewing the clinical">{{Cita pubblicazione|nome=Venura|cognome=Palihawadana|nome2=Jillian H|cognome2=Broadbear|nome3=Sathya|cognome3=Rao|data=7 novembre 2018|titolo=Reviewing the clinical significance of ‘fear of abandonment’ in borderline personality disorder|rivista=Australasian Psychiatry|volume=27|numero=1|pp=
=== Paura dell'abbandono ===
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La paura dell'esclusione sociale può indurre comportamenti autodistruttivi, portando a distorsioni cognitive, decisioni irrazionali e perdita del senso del futuro. La paura dell'abbandono può influenzare negativamente le relazioni interpersonali in molteplici ambiti.<ref name="reviewing the clinical" />
=== Comportamento ===
Un comportamento impulsivo è frequente, tra cui l'[[tossicodipendenza|abuso di sostanze]] o [[alcolismo|di alcool]], [[
Le persone con un disturbo borderline agiscono impulsivamente, poiché ciò gli fornisce un immediato sollievo dal loro dolore emotivo.<ref name=Manning_18/> Tuttavia, nel lungo periodo, queste persone incorrono in un aumento del dolore per via della vergogna e del senso di colpa che seguono tali azioni.<ref name=Manning_18/> Un ciclo inizia spesso quando le persone con disturbo borderline sentono dolore emotivo, assumono un comportamento impulsivo e disadattivo per alleviare questo dolore, provano vergogna e senso di colpa per le loro azioni, percepiscono un maggior dolore emotivo in seguito alla vergogna e al senso di colpa e, infine, per sperimentare stimoli più forti intraprendono nuovi comportamenti impulsivi per alleviare il nuovo dolore senza valutazione delle conseguenze.<ref name=Manning_18/> Col passare del tempo, il comportamento impulsivo può diventare una risposta automatica al dolore emotivo, evidenziando il funzionamento patologico della persona, cioè stato depressivo, episodio maniacale di compensazione, quindi nuovo episodio depressivo conseguente dell'episodio maniacale. In alcuni soggetti, tale susseguirsi di episodio maniacale a depressivo, è rapido (alcune ore) e sfugge alla preliminare analisi clinica. {{Senza fonte}}▼
▲Un comportamento impulsivo è frequente, tra cui l'[[tossicodipendenza|abuso di sostanze]] o [[alcolismo|di alcool]], [[disturbi alimentari|disturbi della nutrizione e dell’alimentazione]], [[rapporto sessuale|rapporti sessuali]] [[Sesso sicuro|non protetti]] o [[Promiscuità|sesso indiscriminato con partner multipli]] (se sessualmente attivo), spese avventate e guida spericolata, tutte caratteristiche associate a uno scarso controllo degli impulsi e a disregolazione emotiva.<ref>{{Cita web|cognome=National Education Alliance for Borderline Personality Disorder|titolo=A BPD Brief|url=http://new.borderlinepersonalitydisorder.com/wp-content/uploads/2011/07/A_BPD_Brief_REV2011.pdf|accesso=2013|p=4|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120912024603/http://new.borderlinepersonalitydisorder.com/wp-content/uploads/2011/07/A_BPD_Brief_REV2011.pdf}}</ref> Il comportamento impulsivo potrebbe includere anche l'abbandono del posto di lavoro, o delle relazioni affettive, la fuga e l'autolesionismo.<ref name=Manning_18>{{cita|Manning, 2011|page=18}}</ref>. Questa impulsività, insieme agli altri sintomi che caratterizzano questo disturbo (instabilità emotiva, forte paura dell'abbandono etc.), risulta inoltre positivamente correlata alla general offense e all' Inter-Partner Violence (IPV)<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Mafaz|cognome=Mansoor|nome2=Samia|cognome2=Rauf Butt|nome3=Travis|cognome3=Satnarine|data=21 settembre 2022|titolo=The Association between Borderline Personality Disorder and Criminal Activity and Self-harm, Including Suicidal Behavior: A Systematic Review|rivista=Journal of Medical and Health Studies|volume=3|numero=4|pp=08-19|accesso=18 novembre 2022|doi=10.32996/jmhs.2022.3.4.2|url=https://al-kindipublisher.com/index.php/jmhs/article/view/3807}}</ref>.
=== Autolesionismo e comportamenti suicidari ===▼
▲Le persone con un disturbo borderline agiscono impulsivamente, poiché ciò gli fornisce un immediato sollievo dal loro dolore emotivo.<ref name=Manning_18/> Tuttavia, nel lungo periodo, queste persone incorrono in un aumento del dolore per via della vergogna e del senso di colpa che seguono tali azioni.<ref name=Manning_18/> Un ciclo inizia spesso quando le persone con disturbo borderline sentono dolore emotivo, assumono un comportamento impulsivo e disadattivo per alleviare questo dolore, provano vergogna e senso di colpa per le loro azioni, percepiscono un maggior dolore emotivo in seguito alla vergogna e al senso di colpa e, infine, per sperimentare stimoli più forti intraprendono nuovi comportamenti impulsivi per alleviare il nuovo dolore senza valutazione delle conseguenze.<ref name=Manning_18/> Col passare del tempo, il comportamento impulsivo può diventare una risposta automatica al dolore emotivo, evidenziando il funzionamento patologico della persona, cioè stato depressivo, episodio maniacale di compensazione, quindi nuovo episodio depressivo conseguente dell'episodio maniacale. In alcuni soggetti, tale susseguirsi di episodio maniacale a depressivo, è rapido (alcune ore) e sfugge alla preliminare analisi clinica.
I comportamenti auto-lesivi, talvolta suicidari e parasuicidari, sono alcuni dei criteri diagnostici contenuti nel DSM-5. Sono generalmente pattern episodici e non costanti come invece la disregolazione emotiva e l’immagine relazionale e del sé instabile.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Falk|cognome=Leichsenring|nome2=Peter|cognome2=Fonagy|nome3=Nikolas|cognome3=Heim|data=2024-02|titolo=Borderline personality disorder: a comprehensive review of diagnosis and clinical presentation, etiology, treatment, and current
L'[[autolesionismo]] è frequente in molti casi, ma non per forza presente in ogni individuo BPD per ottenerne la diagnosi, inoltre può avvenire con o senza l'intento suicidiario.<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Soloff P.H., Lis J.A., Kelly T. |anno= 1994 |titolo= Self-mutilation and suicidal behavior in borderline personality disorder |url= https://archive.org/details/sim_journal-of-personality-disorders_winter-1994_8_4/page/257 |rivista= Journal of Personality Disorders |volume= 8 |numero= 4|pp=
▲===Autolesionismo e comportamenti suicidari ===
▲I comportamenti auto-lesivi, talvolta suicidari e parasuicidari, sono alcuni dei criteri diagnostici contenuti nel DSM-5. Sono generalmente pattern episodici e non costanti come invece la disregolazione emotiva e l’immagine relazionale e del sé instabile.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Falk|cognome=Leichsenring|nome2=Peter|cognome2=Fonagy|nome3=Nikolas|cognome3=Heim|data=2024-02|titolo=Borderline personality disorder: a comprehensive review of diagnosis and clinical presentation, etiology, treatment, and current controversies|rivista=World psychiatry: official journal of the World Psychiatric Association (WPA)|volume=23|numero=1|pp=4–25|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1002/wps.21156|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38214629}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Alexander L.|cognome=Chapman|data=2019-08|titolo=Borderline personality disorder and emotion dysregulation|rivista=Development and Psychopathology|volume=31|numero=3|pp=1143–1156|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1017/S0954579419000658|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31169118}}</ref> Tuttavia, se i comportamenti autolesionistici sono presenti, possono essere predittori di una potenziale diagnosi di DBP.<ref name="pubmed.ncbi.nlm.nih.gov">{{Cita pubblicazione|nome=J. Christopher|cognome=Fowler|nome2=Marianne|cognome2=Carlson|nome3=William H.|cognome3=Orme|data=15 gennaio 2021|titolo=Diagnostic accuracy of DSM-5 borderline personality disorder criteria: Toward an optimized criteria set|rivista=Journal of Affective Disorders|volume=279|pp=203–207|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1016/j.jad.2020.09.138|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33059223}}</ref> La disregolazione emotiva presente, correlata a fattori genetici e ambientali, aumenta i rischi di comportamento suicidario.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Corinna|cognome=Reichl|nome2=Michael|cognome2=Kaess|data=2021-02|titolo=Self-harm in the context of borderline personality disorder|rivista=Current Opinion in Psychology|volume=37|pp=139–144|lingua=en|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1016/j.copsyc.2020.12.007|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S2352250X21000014}}</ref> Inoltre Il rischio di suicidio tra le persone con disturbo borderline è tra il 3% e il 10%.<ref name=Gund2011/><ref>{{Cita libro|cognome=Gunderson |nome=John G.|cognome2=Links|nome2=Paul S.|anno=2008 |titolo=Borderline Personality Disorder: A Clinical Guide|edizione=2nd|editore=American Psychiatric Publishing, Inc |p=9 |isbn=978-1-58562-335-8 }}</ref> Alcuni studi suggeriscono che gli uomini con diagnosi di disturbo borderline abbiano circa il doppio di probabilità in più di commettere un suicidio rispetto alle donne con la medesima diagnosi.<ref name="Kreisman J, Strauss H 2004 206">{{Cita libro|autore=Kreisman J, Strauss H |titolo=Sometimes I Act Crazy. Living With Borderline Personality Disorder |url=https://archive.org/details/sometimesiactcra00jero |anno=2004 |editore=Wiley & Sons |p=[https://archive.org/details/sometimesiactcra00jero/page/206 206]}}</ref> Questo sembrerebbe essere influenzato da fattori culturali legati a [[stereotipi di genere]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Maya E.|cognome=Amestoy|nome2=Michael W.|cognome2=Best|nome3=Anthony C.|cognome3=Ruocco|data=2024-07|titolo=Borderline personality disorder stigma: Examining the effects of diagnostic disclosure, behavior, and gender as sources of stigma in the general population|rivista=Personality Disorders|volume=15|numero=4|pp=254–263|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1037/per0000672|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38780568}}</ref> e da conseguenti fattori clinici come maggiori tassi di disturbi da abuso di sostanze, di solito più letali e maggiormente riscontrati negli uomini.<ref name="pubmed.ncbi.nlm.nih.gov"/> Vi sono anche prove di suicidi avvenuti in persone che avevano la condizione ma che non era stata ancora diagnosticata dal professionista.<ref name="Paris J 2008 21–22">{{Cita libro|autore=Paris J |titolo=Treatment of Borderline Personality Disorder. A Guide to Evidence-Based Practice |anno=2008 |editore=The Guilford Press |pp=21-22}}</ref>
▲L'[[autolesionismo]] è frequente in molti casi, ma non per forza presente in ogni individuo BPD per ottenerne la diagnosi, inoltre può avvenire con o senza l'intento suicidiario.<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Soloff P.H., Lis J.A., Kelly T. |anno= 1994 |titolo= Self-mutilation and suicidal behavior in borderline personality disorder |url= https://archive.org/details/sim_journal-of-personality-disorders_winter-1994_8_4/page/257 |rivista= Journal of Personality Disorders |volume= 8 |numero= 4|pp= 257-67 | doi = 10.1521/pedi.1994.8.4.257 }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore= Gardner D.L., Cowdry R.W. |anno= 1985 |titolo= Suicidal and parasuicidal behavior in borderline personality disorder |url= https://archive.org/details/sim_psychiatric-clinics-of-north-america_1985-06_8_2/page/389 |rivista= Psychiatric Clinics of North America |volume= 8 |numero= 2|pp= 389-403 | pmid = 3895199 }}</ref> Nei casi in cui non sia presente, possono esserci comportamenti impulsivi alternativi quali lo shopping compulsivo, l’abuso di sostanze, promiscuità sessuale oppure somatizzazioni croniche, oppure sovrapporsi ad atti autolesivi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Randy A.|cognome=Sansone|nome2=Joy|cognome2=Chang|nome3=Bryan|cognome3=Jewell|data=2013-04|titolo=Compulsive buying and borderline personality symptomatology|rivista=Journal of Personality Disorders|volume=27|numero=2|pp=260–268|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1521/pedi.2013.27.2.260|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23514189}}</ref>
Le motivazioni per cui si possono assumere comportamenti autolesionistici non suicidiari includono generalmente strategie di regolazione emotiva come il desiderio di interrompere stati dissociativi, di infliggersi una auto-punizione e/o di alleviare il dolore emotivo intenso con uno fisico più controllabile.<ref name="reasons_NSSI" /><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Emma|cognome=Černis|nome2=Carmen|cognome2=Chan|nome3=Myra|cognome3=Cooper|data=2019-05|titolo=What is the relationship between dissociation and self-harming behaviour in adolescents?|rivista=Clinical Psychology & Psychotherapy|volume=26|numero=3|pp=328–338|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1002/cpp.2354|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30690804}}</ref> Secondo studi recenti, gli atti di autolesionismo potrebbero aumentare temporaneamente le endorfine che hanno un effetto [[analgesico]], che quindi ridurrebbe il dolore emotivo.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Lisa M.|cognome=Störkel|nome2=Alexander|cognome2=Karabatsiakis|nome3=Johanna|cognome3=Hepp|data=4 gennaio 2021|titolo=Salivary beta-endorphin in nonsuicidal self-injury: an ambulatory assessment study|rivista=Neuropsychopharmacology|volume=46|numero=7|pp=1357–1363|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1038/s41386-020-00914-2|url=https://doi.org/10.1038/s41386-020-00914-2}}</ref> Infatti, secondo una prospettiva biopsicosociale, il trauma potrebbe avere il potenziale di esaurire le riserve di endorfine e di oppioidi endogeni, tuttavia ulteriori ricerche sono necessarie.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Paola|cognome=Bozzatello|nome2=Paola|cognome2=Rocca|nome3=Lorenzo|cognome3=Baldassarri|data=23 settembre 2021|titolo=The Role of Trauma in Early Onset Borderline Personality Disorder: A Biopsychosocial Perspective|rivista=Frontiers in Psychiatry|volume=12|accesso=13 aprile 2025|doi=10.3389/fpsyt.2021.721361|url=https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fpsyt.2021.721361/full}}</ref>
I tentativi di suicidio possono riflettere una convinzione che gli altri staranno meglio in seguito al suicidio e si verificano fino al 10% dei casi di DBP.<ref name="reasons_NSSI" /><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Joel|cognome=Paris|data=28 maggio 2019|titolo=Suicidality in Borderline Personality Disorder|rivista=Medicina (Kaunas, Lithuania)|volume=55|numero=6|pp=223|accesso=13 aprile 2025|doi=10.3390/medicina55060223|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31142033}}</ref> Tuttavia, i risultati di uno studio dimostrano che le situazioni di conflitto possono aumentare la disregolazione emotiva, che a sua volta può portare
Mentre gli abusi fisici possono aumentare la probabilità di comportamenti autolesivi,
Il trattamento dell'episodio suicidario e autolesivo è reattivo ad antipsicotici a dosaggio da moderato a massimale, come successivamente spiegato.
Secondo alcune teorie psicodinamiche, nei pazienti borderline si possono evidenziare anche comportamenti [[Parafilia|parafilici]] di tipo [[Sadomasochismo|sadomasochista]], sia [[sadismo]] che [[masochismo]].<ref>[[Francesco Bruno (criminologo)|Francesco Bruno]], Antonella Ferrera, ''Borderlife. Storie celebri di follia, devianze e tragici destini'', Baldini Castoldi Dalai, 2006</ref><ref>Giacomo Balzano, ''I nuovi mali dell'anima. Il disturbo borderline e narcisistico negli adolescenti'', pp. 144, 1ª edizione, 2007. ISBN 9788846483300</ref><ref>Chiara Simonelli, Filippo Petruccelli, Veronica Vizzari, ''Le perversioni sessuali. Aspetti clinici e giuridici del comportamento sessuale deviante'', 5ª ristampa 2009, 4ª ed. 2002. ISBN 8846423305; ISBN 9788846423306.</ref> Tuttavia sadismo e masochismo riflettono una visione stigmatizzante della condizione e non sono più inclusi nel DSM-IV e 5 come disturbi di personalità. Infatti gli atti di autolesionismo e
===Relazioni interpersonali e mentalizzazione===▼
Le relazioni interpersonali problematiche sono uno dei sintomi principali del DBP, insieme alla disregolazione affettiva e a percezione alterata dell’identità. La disfunzione interpersonale è considerata uno dei migliori discriminatori nella diagnosi del DBP.<ref name="reviewing the clinical" />▼
▲=== Relazioni interpersonali e mentalizzazione ===
Le relazioni interpersonali sono caratterizzate da [[distanziamento sociale]] pressocché nullo. I soggetti borderline non hanno semplici conoscenti ma solo grandi amici e appassionati amanti (anche se appena conosciuti) con cui sono pronti a condividere emozioni, esperienze e segreti e da cui si aspettano pari confidenza. Stante tuttavia la mancata reale conoscenza dell’altro, equivocano sistematicamente ogni parola, gesto o comportamento, senza trascurare quello non verbale e [[Prossemica|prossemico]]. Poiché l’empatia è un sentimento con una elevata matrice cognitiva, la disregolazione emotiva che ottunde i circuiti cerebrali preposti alla valutazione cognitiva, impedisce al soggetto borderline di mettersi nei panni dell’altro, attribuendogli pertanto stati mentali sbagliati, generalmente negativi<ref name=":3" />.▼
▲Le relazioni interpersonali problematiche sono
▲Le relazioni interpersonali sono caratterizzate da [[distanziamento sociale]] pressocché nullo. I soggetti borderline non hanno semplici conoscenti ma solo grandi amici e appassionati amanti (anche se appena conosciuti) con cui sono pronti a condividere emozioni, esperienze e segreti e da cui si aspettano pari confidenza. Stante tuttavia la mancata reale conoscenza dell’altro, equivocano sistematicamente ogni parola, gesto o comportamento, senza trascurare quello non verbale e [[Prossemica|prossemico]]. Poiché l’empatia è un sentimento con una elevata matrice cognitiva, la disregolazione emotiva che ottunde i circuiti cerebrali preposti alla valutazione cognitiva, impedisce al soggetto borderline di mettersi nei panni dell’altro, attribuendogli pertanto stati mentali
Queste persone possono essere molto sensibili a come vengono trattate dagli altri, provando una gioia intensa e gratitudine quando percepiscono espressioni di gentilezza e una tristezza intensa o rabbia alle critiche o alla percezione di una ostilità.<ref name="cogemo">{{Cita pubblicazione|autore=Arntz A |titolo=Introduction to special issue: cognition and emotion in borderline personality disorder |rivista=Behav Ther Exp Psychiatry |volume=36 |numero=3 |pp=167-72 |data=settembre 2005 |pmid=16018875 |doi=10.1016/j.jbtep.2005.06.001}}</ref> I loro sentimenti verso gli altri spesso si spostano dall'ammirazione, dall'amore alla rabbia o all'antipatia dopo una delusione o una perdita di stima agli occhi di qualcuno che apprezzano. Questo fenomeno, a volte chiamato [[scissione (psicologia)|scissione]], comprende un passaggio dalla idealizzazione degli altri alla loro svalutazione.<ref>{{Cita web |titolo=What Is BPD: Symptoms |url=http://www.borderlinepersonalitydisorder.com/understading-bpd/ |accesso=gennaio 2013 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130210110927/http://www.borderlinepersonalitydisorder.com/understading-bpd/ }}</ref> In combinazione con [[disturbo dell'umore|disturbi dell'umore]], l'idealizzazione e la svalutazione possono minare i rapporti con la famiglia, con gli amici e con i colleghi di lavoro.<ref name="Robinson">{{Cita libro|cognome= Robinson|nome= David J.|titolo= Disordered Personalities|editore= Rapid Psychler Press|anno= 2005|pp=255-310| isbn = 1-894328-09-4}}</ref> ▼
▲Queste persone possono essere molto sensibili a come vengono trattate dagli altri, provando una gioia intensa e gratitudine quando percepiscono espressioni di gentilezza e una tristezza intensa o rabbia alle critiche o alla percezione di una ostilità.<ref name="cogemo">{{Cita pubblicazione|autore=Arntz A |titolo=Introduction to special issue: cognition and emotion in borderline personality disorder |rivista=Behav Ther Exp Psychiatry |volume=36 |numero=3 |pp=
Nonostante desiderino fortemente l'intimità, le persone con disturbo borderline, seguendo la prospettiva della teoria dell'attaccamento, tendono verso modelli di attaccamento insicuri, prevalentemente di tipo timoroso e manifestano comportamenti ambivalenti o con forti timori nei rapporti<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Levy KN, Meehan KB, Weber M, Reynoso J, Clarkin JF |titolo=Attachment and borderline personality disorder: implications for psychotherapy |rivista=Psychopathology |volume=38 |numero=2 |pp=64-74 |anno=2005 |pmid=15802944 |doi=10.1159/000084813}}</ref> e spesso vedono il mondo come pericoloso e malevolo.<ref name="cogemo" /> Ciò può avvenire in quanto l'immagine di sé può anche cambiare rapidamente e se le nuove interazioni sono percepite negativamente, esse possono rafforzare un modello preesistente di opinioni negative che la persona con BPD ha su di sé. <ref>{{Cita pubblicazione|nome=Charlotte C.|cognome=van Schie|nome2=Emily L.|cognome2=Matthews|nome3=Ely M.|cognome3=Marceau|data=marzo 2025|titolo=Affective and neural mechanisms of how identity dysfunction in borderline personality disorder may interfere with building positive relationships|rivista=Personality Disorders|volume=16|numero=2|pp=122–136|accesso=2025-04-14|doi=10.1037/per0000697|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39699624}}</ref>▼
▲Nonostante desiderino fortemente l'intimità, le persone con disturbo borderline, seguendo la prospettiva della teoria dell'attaccamento, tendono verso modelli di attaccamento insicuri, prevalentemente di tipo timoroso e manifestano comportamenti ambivalenti o con forti timori nei rapporti<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Levy KN, Meehan KB, Weber M, Reynoso J, Clarkin JF |titolo=Attachment and borderline personality disorder: implications for psychotherapy |rivista=Psychopathology |volume=38 |numero=2 |pp=
La condizione è spesso correlata ad un aumento dei livelli di [[stress (medicina)|stress]] cronico e di conflitto nelle relazioni romantiche, diminuzione della soddisfazione da parte dei partner sentimentali, abusi e [[gravidanza|gravidanze]] indesiderate.<ref name="Daley SE, Burge D, Hammen C 2000 451–60">{{Cita pubblicazione|autore=Daley SE, Burge D, Hammen C |titolo=Borderline personality disorder symptoms as predictors of 4-year romantic relationship dysfunction in young women: addressing issues of specificity |rivista=J Abnorm Psychol |volume=109 |numero=3 |pp=451-60 |data=agosto 2000 |pmid=11016115 |doi=10.1037/0021-843X.109.3.451}}</ref>▼
▲La condizione è spesso correlata ad un aumento dei livelli di [[stress (medicina)|stress]] cronico e di conflitto nelle relazioni romantiche, diminuzione della soddisfazione da parte dei partner sentimentali, abusi e [[gravidanza|gravidanze]] indesiderate.<ref name="Daley SE, Burge D, Hammen C 2000 451–60">{{Cita pubblicazione|autore=Daley SE, Burge D, Hammen C |titolo=Borderline personality disorder symptoms as predictors of 4-year romantic relationship dysfunction in young women: addressing issues of specificity |rivista=J Abnorm Psychol |volume=109 |numero=3 |pp=
Avendo un’amigdala iperattivata e in modalità "sopravvivenza", le persone con DBP e che hanno subito traumi e/o microtraumi sistemici potrebbero nutrire sfiducia nei rapporti umani e interpretare intenzioni neutrali come ostili, con una possibile difficoltà ad accogliere le prospettive differenti e a successivamente incorporare tale conoscenze nelle strategie di risoluzione dei problemi, il che spiega che il trauma e la conseguente disregolazione emotiva favoriscono un deficit di mentalizzazione che influisce negativamente sulle relazioni interpersonali.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Nelson H|cognome=Donegan|nome2=Charles A|cognome2=Sanislow|nome3=Hilary P|cognome3=Blumberg|data=2003-12|titolo=Amygdala hyperreactivity in borderline personality disorder: implications for emotional dysregulation|rivista=Biological Psychiatry|volume=54|numero=11|pp=1284–1293|lingua=en|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1016/S0006-3223(03)00636-X|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S000632230300636X}}</ref> Le difficoltà sottostanti nella mentalizzazione sono legate allo sviluppo dell'attaccamento insicuro/disorganizzato negli individui con DBP.▼
▲Avendo
Per [[mentalizzazione]] si intende la capacità psicologica di riconoscere e interpretare gli stati interni (pensieri, emozioni, bisogni) propri e altrui in un contesto di relazione e come tale, è fondamentale sia per l'autoregolazione che per la regolazione degli affetti, nonché per il funzionamento interpersonale. I deficit di mentalizzazione sono associati all’iperattivazione del sistema nervoso simpatico e ad una conseguente disregolazione emotiva, che interrompono ulteriormente la capacità di mentalizzare.<ref name="reviewing the clinical" /> Le difficoltà di mentalizzazione sono infatti legate ad una storia di attaccamento incoerente, che porta a problemi di regolazione degli affetti, attenzione e autocontrollo.<ref name="reviewing the clinical" />▼
▲Per [[mentalizzazione]] si intende la capacità psicologica di riconoscere e interpretare gli stati interni (pensieri, emozioni, bisogni) propri e altrui in un contesto di relazione e come tale, è fondamentale sia per l'autoregolazione che per la regolazione degli affetti, nonché per il funzionamento interpersonale. I deficit di mentalizzazione sono associati
===Identità e percezione di sé===▼
▲=== Identità e percezione di sé ===
Le persone borderline tendono ad avere difficoltà a percepire un quadro stabile e chiaro della loro identità. In particolare, essi potrebbero avere difficoltà a capire in cosa credono, cosa preferiscono e cosa possa essere piacevole.<ref name=Manning_23/> Essi tendono spesso a riportare frequenti fluttuazioni nella visione delle relazioni, spesso legati a intensi stati emotivi temporanei. Questa difficoltà può portare le persone con disturbo borderline a sperimentare sensazioni di "vuoto esistenziale" e di "smarrimento identitario", talvolta inscrivibili in sintomi somatici come sensazioni di
=== Dissociazione traumatica ===
La [[Dissociazione (psicologia)|dissociazione]] è un fenomeno [[Neuroscienze|neurobiologico]] di sopravvivenza in cui la mente tenta di distanziarsi da trigger, emozioni o esperienze intollerabili per evitare un sovraccarico del sistema nervoso, interrompendo quindi la normale integrazione di più aspetti del funzionamento psicologico (es. percezione, identità, memoria, controllo motorio, coscienza). Ha un’alta prevalenza nei disturbi dissociativi, nel disturbo post-traumatico da stress semplice (PTSD) e complesso (C-PTSD) e nel disturbo borderline di personalità.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=American Psychiatric Association Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-IV)|rivista=SpringerReference|editore=Springer-Verlag|accesso=12 aprile 2025|url=https://doi.org/10.1007/springerreference_179660}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Lisa|cognome=Lyssenko|nome2=Christian|cognome2=Schmahl|nome3=Laura|cognome3=Bockhacker|data=1º gennaio 2018|titolo=Dissociation in Psychiatric Disorders: A Meta-Analysis of Studies Using the Dissociative Experiences Scale|rivista=American Journal of Psychiatry|volume=175|numero=1|pp=37–46|accesso=12 aprile 2025|doi=10.1176/appi.ajp.2017.17010025|url=https://doi.org/10.1176/appi.ajp.2017.17010025}}</ref>
Nelle persone con disturbo borderline della personalità (DBP) le emozioni intense possono rendere difficile il controllo sulla propria attenzione e concentrazione.<ref name="Manning_23">{{cita|Manning, 2011|page=23}}</ref> Inoltre, tali persone, e più in generale coloro che hanno subito traumi, possono tendere a [[Dissociazione (psicologia)|dissociarsi]], come una forma intensa di ''zoning out (distrarsi) da uno stato emotivo complesso o da un trigger che ha riattivato il trauma''.<ref name="Manning_24">{{cita|Manning, 2011|page=24}}</ref> La dissociazione spesso si verifica in risposta a un evento traumatico o a qualcosa che fa scattare il ricordo di un evento doloroso non elaborato. Essa coinvolge la mente e il corpo reindirizzando automaticamente l'attenzione lontano da quell'evento e dalle emozioni somatiche, spesso creando un distacco dal corpo (depersonalizzazione), presumibilmente come protezione contro l'intenso dolore emotivo.<ref name="Manning_24" /> Non è da confondere con il [[disturbo dissociativo dell'identità]], la cui dissociazione
A volte è possibile notare quando una persona borderline è dissociata, poiché le loro espressioni facciali e vocali possono diventare più piatte e inespressive, sguardo vuoto o assente o possono sembrare distratte; altre volte, la dissociazione può essere appena percettibile o non percepibile.<ref name="Manning_24" /> Spesso possono esserci episodi di [[depersonalizzazione]], [[derealizzazione]] e quindi di dissociazione traumatica spesso accompagnati da strategie cognitive [[Bias cognitivo|visione del "tutto" o "niente"]], episodi di panico, confusione, crisi di rabbia e reattività o atti compulsivi e/o autolesionistici per “sentirsi di nuovo reale” e ridurre lo stato di intorpedimento.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Livia|cognome=Colle|nome2=Dize|cognome2=Hilviu|nome3=Roberta|cognome3=Rossi|data=29 maggio 2020|titolo=Self-Harming and Sense of Agency in Patients With Borderline Personality Disorder|rivista=Frontiers in Psychiatry|volume=11|accesso=12 aprile 2025|doi=10.3389/fpsyt.2020.00449|url=https://doi.org/10.3389/fpsyt.2020.00449}}</ref>
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La diagnosi è clinica, differenziale e tramite test classici, ma le caratteristiche sono ben visibili anche nei test psicologici come il [[test di Rorschach]]. La diagnosi differenziale è con i seguenti disturbi<ref name="borderline">[https://disturbidipersonalita.wordpress.com/2009/02/06/borderline/ Il disturbo di personalità borderline]</ref>:
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* [[Disturbo depressivo]] e [[distimia]]: simili per senso di vuoto e solitudine e il rischio di suicidio; i pazienti borderline sono però convinti di essere autosufficienti, ma sono totalmente dipendenti dagli altri (si evidenzia in stato di mania positiva), mentre i depressi sono consapevoli del loro bisogno di aiuto, ma solitamente sono capaci di essere completamente autonomi; le caratteristiche di rabbia improvvisa sono rare nella depressione; sebbene ci siano sintomi in comune, nella vera depressione è prevalente un senso di sfiducia con rassegnazione, nel BDP tale sfiducia è accompagnata dalla rabbia; è inoltre necessario distinguere l’isolato episodio depressivo reattivo dalla natura comportamentale disadattiva che sta alla base dell’episodio depressivo;
* [[Disturbo bipolare]]: con il disturbo bipolare condivide l’alternarsi di stati di mania a stati depressivi, ma il borderline ha un cambiamento più repentino e rapido di umore (spesso nell’arco della stessa giornata), mentre il bipolare ha lunghi periodi di umore maniacale o depresso prevalente, con l'eccezione dell'episodio misto che comunque è limitato nel tempo; può quindi rientrare in un quadro di bipolarismo atipico;
* [[Disturbo post traumatico da stress]]: entrambi hanno ansia, paura, rabbia ma nel PTSD è evidente e spesso recente il trauma che lo ha causato, può essere temporaneo o evolvere in patologie croniche come il BDP stesso
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== Comorbidità ==
Il DBP ha [[comorbilità]] con [[disturbi d'ansia|i disturbi d'ansia]], [[Disturbo ossessivo-compulsivo|ossessivi-compulsivi]], [[disturbo da uso di sostanze]], altri disturbi di personalità, [[dipendenza]], [[disturbo del controllo degli impulsi]], [[disturbi del sonno]] e [[depressione maggiore]]<ref name=":0" />. Esso potrebbe anche apparire insieme a variazioni neurologiche dello sviluppo come lo spettro [[Autismo|autistico]], [[ADHD]] e [[Ipersensibilità (psicologia)|alta sensibilità]] [[Ipersensibilità (psicologia)|(PAS)]], che possono essere fattori di vulnerabilità genetici e neurologici al trauma ambientale e quindi allo sviluppo di una conformazione borderline.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Swantje D|cognome=Matthies|nome2=Alexandra|cognome2=Philipsen|data=2014|titolo=Common ground in Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD) and Borderline Personality Disorder (BPD)–review of recent findings|rivista=Borderline Personality Disorder and Emotion Dysregulation|volume=1|numero=1|
Il disturbo borderline più precisamente può comparire spesso assieme a una o più delle seguenti disturbi:<ref>Grant BF, Chou SP, Goldstein RB, et al. (April 2008). "Prevalence, correlates, disability, and comorbidity of DSM-IV borderline personality disorder: results from the Wave 2 National Epidemiologic Survey on Alcohol and Related Conditions". J Clin Psychiatry. 69 (4): 533–45. doi:10.4088/JCP.v69n0404. PMC 2676679. PMID 18426259.</ref>
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Sebbene non sia menzionato nel [[DSM-IV]], teorici precedenti hanno proposto quest'ultima entità come un disturbo della personalità a sé stante, che ha una combinazione di caratteristiche derivanti dal disturbo borderline e dal disturbo evitante di personalità, chiamato ''"personalità mista evitante-borderline"'' (APD/DBP).<ref>Kantor, 1993, p.4</ref>
=== Borderline e comportamenti simil-ossessivo-compulsivi ===
{{vedi anche|Disturbo ossessivo-compulsivo}}
Alcuni tratti [[disturbo ossessivo-compulsivo|ossessivo-compulsivi]] sono presenti nel 15,6% dei pazienti con BDP ma più in generale in persone che hanno subito traumi, in cui la mancanza di ordine e controllo e dunque l'imprevedibilità predominavano. La persona borderline con OCD, come strategia di [[coping]], diventa iper-razionale in alcuni ambiti fino allo sviluppo di ossessioni e/o compulsioni per tenere sotto controllo le sue emozioni intense (es. ansia, paura, sensi di colpa) e può utilizzare "rituali" che aumentano il controllo percepito o come tentativo di autoregolarsi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Claudia|cognome=Bischof|nome2=Nicola|cognome2=Hohensee|nome3=Fanny Alexandra|cognome3=Dietel|data=1º settembre 2024|titolo=Emotion Regulation in Obsessive-Compulsive Disorder: An Ecological Momentary Assessment Study|rivista=Behavior Therapy|volume=55|numero=5|pp=935–949|accesso=11 aprile 2025|doi=10.1016/j.beth.2024.01.011|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0005789424000224}}</ref> Comportamenti ripetitivi simili possono essere presenti anche in condizioni del neurosviluppo non acquisite come l'[[autismo]], l'[[ADHD]] e l'[[Ipersensibilità (psicologia)|Alta sensibilità]] (PAS). Infatti è ancora più probabile che una persona autistica, ADHD o altamente sensibile, presentando già vulnerabilità genetiche al trauma e subendo possibile stigma all'interno della società, possa anche presentare un disturbo di personalità borderline.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Goldie A.|cognome=McQuaid|nome2=John F.|cognome2=Strang|nome3=Allison|cognome3=Jack|data=2024-12|titolo=Borderline Personality as a Factor in Late, Missed, and Mis-Diagnosis in Autistic Girls and Women: A Conceptual Analysis|rivista=Autism in Adulthood|volume=6|numero=4|pp=401–427|accesso=11 aprile 2025|doi=10.1089/aut.2023.0034|url=https://www.liebertpub.com/doi/abs/10.1089/aut.2023.0034?journalCode=aut#tab-citations}}</ref> Per cui è importante distinguere tra differenze neurologiche innate e risposte al trauma, che possono anche sovrapporsi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Lukas|cognome=Cheney|nome2=Robert B.|cognome2=Dudas|nome3=Jenna M.|cognome3=Traynor|data=2023-03|titolo=Co-Occurring Autism Spectrum and Borderline Personality Disorder: An Emerging Clinical Challenge Seeking Informed Interventions|rivista=Harvard Review of Psychiatry|volume=31|numero=2|pp=83–91|lingua=en|accesso=11 aprile 2025|doi=10.1097/HRP.0000000000000361|url=https://journals.lww.com/10.1097/HRP.0000000000000361}}</ref>
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Possono essere efficaci psicoterapie individuali, [[Psicoterapia cognitivo-comportamentale|terapie cognitivo-comportamentali]] di terza generazione come la Terapia dialettico-comportamentale (DBT), Psicoterapia incentrata sulla mentalizzazione (MBT), [[terapia di gruppo|terapie di gruppo]] interpersonale, psicoterapia sistemico-familiariare per supporto e comprensione delle dinamiche di attaccamento complesse o la [[pet therapy]] per sviluppare nuove modalità di contatto emotivo.
Può rilevarsi efficace, sul lungo termine, la terapia [[psicodinamica]] di origine [[Psicoanalisi|psicoanalitica]]
La [[Psicoterapia corporea|Psicoterapia sensomotoria]] e altre terapie corporee possono essere utili nel ridurre la disregolazione affettiva legata ad esperienze infantili invalidanti e traumatiche.<ref>{{Cita libro|nome=Rachel|cognome=Lewis-Marlow|titolo=Boats and Sharks: A Sensorimotor Psychotherapy Approach to the Treatment of Eating Disorders and Trauma|url=https://doi.org/10.1891/9780826172655.0022|accesso=12 aprile 2025|editore=Springer Publishing Company|ISBN=978-0-8261-7264-8}}</ref> Tuttavia, ogni approccio va calibrato sulle peculiarità dell'individuo e su una relazione terapeutica di qualità.
=== Farmacoterapia ===
A volte è fondamentale un approccio integrato tra psicoterapia e [[psicofarmaco|farmacoterapia]], quest'ultima a base di stabilizzatori dell'umore come terapia di base. Non è generalmente consigliato l'uso di [[ansiolitici]] se non per un trattamento episodico, vista la spiccata caratteristica di tutte le [[benzodiazepine]] di creare dipendenza nel paziente, già predisposto. Si rileva efficace il trattamento con [[antipsicotici]] a breve e medio termine.
Data la comorbidità frequente con la depressione maggiore, potrebbero essere necessari gli [[antidepressivi]], i quali andranno sospesi al minimo sospetto dell'inizio di un periodo di [[Impulsività|instabilità]] caratteristica intensa di questo disturbo (in alcuni casi somigliante alla mania del bipolarismo), in quanto può precedere l'episodio depressivo conseguente. L'episodio maniacale, di frequente, porta il paziente all'abbandono della terapia farmacologica, data la sua caratteristica incapacità nella fase maniacale di mantenere esame di realtà più stabile
==== Stabilizzanti dell'umore ====
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Le caratteristiche del DBP includono disregolazione emotiva, intense e instabili relazioni interpersonali, e paura del rifiuto. Come risultato, queste suscitano reazioni emotive forti in chi li circonda. Le persone con diagnosi DBP vengono talvolta stigmatizzate.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Marie|cognome=Ociskova|nome2=Jan|cognome2=Prasko|nome3=Jakub|cognome3=Vanek|data=5 luglio 2023|titolo=Stigma and self-stigma in borderline personality disorder: A narrative review|rivista=Neuro Endocrinology Letters|volume=44|numero=4|pp=206–215|accesso=13 aprile 2025|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37466060}}</ref> Affermazioni quali “sono manipolatori”, “drammatici”, “è colpa loro”, “resistenti al trattamento” “attirano l’attenzione” o “pazienti difficili” potrebbero verificarsi in alcuni contesti clinici e sociali, con il potenziale di interiorizzarsi nella persona borderline l’idea già spesso presente di inadeguatezza del sé.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ciara|cognome=Stiles|nome2=Rachel|cognome2=Batchelor|nome3=Andrew|cognome3=Gumley|data=2023-04|titolo=Experiences of Stigma and Discrimination in Borderline Personality Disorder: A Systematic Review and Qualitative Meta-Synthesis|rivista=Journal of Personality Disorders|volume=37|numero=2|pp=177–194|lingua=en|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1521/pedi.2023.37.2.177|url=https://guilfordjournals.com/doi/10.1521/pedi.2023.37.2.177}}</ref> In ambito clinico, le reazioni intense da parte di alcuni professionisti possono portare ad un’interruzione anticipata del trattamento, razionalizzazione e una minore probabilità di formare un’alleanza terapeutica.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ron B.|cognome=Aviram|nome2=Beth S.|cognome2=Brodsky|nome3=Barbara|cognome3=Stanley|data=2006-09|titolo=Borderline Personality Disorder, Stigma, and Treatment Implications|rivista=Harvard Review of Psychiatry|volume=14|numero=5|pp=249–256|lingua=en|accesso=13 aprile 2025|doi=10.1080/10673220600975121|url=https://journals.lww.com/00023727-200609000-00003}}</ref> Tuttavia, lo stigma non è solo legato a fattori individuali, ma è generalmente legato a una formazione non specifica e a preconcetti culturali e sociali.
Sebbene film e contenuti mediatici generalmente sensazionalizzano le persone con DBP rappresentandole come violente, la maggior parte dei ricercatori concorda che sia improbabile che le persone con DBP facciano del male fisicamente agli altri.<ref>{{Cita libro|titolo=Understanding Borderline Personality Disorder|url=https://doi.org/10.1017/9781107298613.004|accesso=13 aprile 2025|data=20 gennaio 2017|editore=Cambridge University Press|pp=29–38}}</ref> Nonostante la rabbia rappresenti un elemento caratteristico della condizione, essa tende prevalentemente a manifestarsi in forma interiorizzata, attraverso pensieri autocritici intensi e comportamenti autolesivi.<ref>{{Cita libro|titolo=The borderline personality disorder survival guide: everything you need to know about living with BPD|anno=2007|url=https://archive.org/details/borderlineperson0000chap|data=2007|editore=New Harbinger Publications|ISBN=978-1-57224-507-5}}</ref>
== Nella cultura di massa ==
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Nel film ''[[Ragazze interrotte]]'' alla protagonista, Susanna, viene diagnosticato il disturbo borderline di personalità.
== Note ==
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