<noinclude>__NOTOC__{{torna a|1080}}{{ListaBio|bio=9|data=4 set 2015}}</noinclude>
{{P|Una frase è POV ed è sostenuta da solo due fonti, bisogna capire se queste sono sufficienti, uno è un documentario di Rai3|artisti|novembre 2014}}
{{Lista persone per anno
{{Bio
|titolo=Nati nel 1080
|Nome =Amalia
|voci=9
|Cognome = Del Ponte
|testo=
|Sesso = F
*[[Elena di Borgogna]] († [[1141]])
|LuogoNascita = Milano
*[[Isidoro l'Agricoltore]] († [[1130]])
|GiornoMeseNascita =
*[[Enrico di Huntingdon]], storico e religioso inglese († [[1160]])
|AnnoNascita = 1936
*[[Kuno di Urach]], cardinale tedesco († [[1122]])
|LuogoMorte =
*[[Onorio Augustodunense]], monaco, teologo e filosofo tedesco († [[1154]])
|GiornoMeseMorte =
*[[Adelardo di Bath]], traduttore, filosofo e matematico britannico († [[1152]])
|AnnoMorte =
*[[Guglielmo di Malmesbury]], monaco e storico britannico
|Attività = artista
*[[Radulfo di Caen]], storico francese
|Attività2 = designer
*[[Alberone di Montreuil]], arcivescovo francese († [[1152]])
|Attività3 = scultrice
}}<noinclude>
|Epoca = 1900
{{Portale|biografie}}
|Epoca2= 2000
[[Categoria:Liste di nati nell'anno| 3080]]
|Nazionalità = italiana
[[Categoria:Nati nel 1080| ]]
|Immagine = Amalia Del Ponte alle Cave di Carrara.jpg
</noinclude>
}}
Si tratta di una artista <ref name=raitre/> <ref>{{Cita web|autore = Federico Florian|url = http://www.artslant.com/la/articles/show/40209|titolo = When art explores the fabric of matter. A studio visit with Amalia Del Ponte|accesso = |editore = artslant|data = luglio 2014}}</ref>, legata soprattutto ad alcuni critici e storici dell’arte come [[Guido Ballo]], [[Bruno Munari]], [[Gillo Dorfles]], [[Arturo Schwarz]], [[Francesco Tedeschi]], [[Flaminio Gualdoni]] e [[Tommaso Trini]]. Iniziate con un brillante debutto internazionale negli [[anni 1970|anni settanta]]<ref name=raitre>{{YouTube|id=CFzai8v97TU|titolo=Video Rai3 su Amalia Del Ponte|accesso=3 dicembre 2013</ref>, vincendo il ''Primo Premio per la Scultura'' alla [[Biennale di San Paolo]], le attività di Amalia Del Ponte si articolano tra arte e scienza attraverso una ricerca che indaga i rapporti fra scultura, musica e nuove tecnologie<ref>{{cita web|url=http://www.undo.net/it/magazines/1157715187|titolo=Undomagazine: La forma dei suoni|accesso=4 dicembre 2013}}</ref>.
==Biografia==
Dopo il liceo artistico frequenta dal 1956 al 1961 il corso di scultura di [[Marino Marini (scultore)|Marino Marini]]<ref>{{cita web|url=http://farahzadart.com/080109.html|titolo=garahzadart.com: cenni biografici|accesso=4 dicembre 2013}}</ref> presso l’[[Accademia di Brera]] di [[Milano]] insieme ad [[Kengiro Azuma]], [[Mario Robaudi]] e [[Gianni Colombo (artista)|Gianni Colombo]].
Dagli anni Sessanta inizia la sua ricerca sui materiali, l’approccio quasi scientifico la conduce nel giro di pochi anni a creare forme sempre più semplici e pure.
L’attenzione nei confronti delle forme geometriche elementari la porta a realizzare le prime sculture in [[plexiglas]] battezzate, da [[Vittorio Fagone]], ''Tropi'' nel 1967 in occasione di una mostra personale alla ''Galleria Vismara'' di [[Milano]].<ref>{{cita web|url=http://www.amaliadelponte.org/AmaliaDelPonte/tropi.html|titolo=galleria vismara, tropi|accesso=4 dicembre 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/gennaio/30/esperimenti_con_musica_co_0_9401306877.shtml|titolo=corriere.it "esperimenti con la musica"|accesso=4 dicembre 2013}}</ref>
Negli anni Sessanta realizza gli interni del negozio ''Gulp!'' di Milano e quelli del primo negozio di [[Elio Fiorucci]] in Via Passerella, sempre a Milano.<ref>{{cita web|url=http://vimeo.com/40928930|titolo=2012 - Matteo Giacomelli, ''Intervista ad Amalia Del Ponte e Elio Fiorucci''|accesso=4 dicembre 2013}}</ref>
L'affermazione internazionale<ref name=actv/> avviene nel 1973 quando, invitata da [[Bruno Munari]] e [[Umbro Apollonio]], partecipa alla [[Biennale di San Paolo]] (a quel tempo una delle più rilevanti al mondo), dove presenta un’opera intitolata ''Area percettiva''<ref>{{pdf}}{{cita web|url=http://issuu.com/bienal/docs/namee1bdf4|titolo=issuu.com biennale di San Paolo, catalogo}}</ref>, per la quale le viene aggiudicato il ''Primo Premio per la Scultura''. Nel 1993 espone le proprie opere al [[Fort Asperen]], nei [[Paesi Bassi]].<ref>{{cita web|url=http://www.semarweb.com/biography.html|titolo=raccolta cenni biografici di vari artisti|accesso=4 dicembre 2013}}</ref>
Nel 1995, chiamata da [[Gillo Dorfles]], partecipa alla [[Biennale di Venezia|XLVI Biennale Internazionale d’Arte]]; ad Amalia Del Ponte viene dedicata un'intera sala personale al ''Padiglione Italia''. Qui espone i ''Litofoni'', pietre sonore che mettono in evidenza le invisibili corrispondenze tra le forme geometriche, le scale musicali e quelle dei colori.<ref>{{cita web|url=http://www.fondazioneitaliani.it/index.php?option=com_content&task=view&id=698&Itemid=43|titolo=storia della Biennale di Venezia|accesso=4 dicembre 2013}}</ref>
Nel 2010 realizza un progetto per l’[[Isola della Certosa]] nella [[Laguna di Venezia|Laguna]] di [[Venezia]]; si tratta di una serie di video installazioni allestite all’interno delle quattro ''Case Matte'' (ex polveriere austriache costruite a pochi metri dall’acqua). L’opera, intitolata ''Regno dei possibili, invisibili''<ref name=actv>{{cita web|url=http://www.actv.it/regnodeipossibiliinvisibilimostradiamaliadelponteinaugurazione26giugnofinoal26settembre0|titolo=actv.it inaugurazione mostra|accesso=4 dicembre 2013}}</ref>, è una riflessione su come arte e scienza rendano visibili realtà altrimenti invisibili.<ref>{{cita web|url=http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/37531|titolo=comune.venezia.it inaugurazione della mostra "Regno dei possibili, invisibili" di Amalia del Ponte|accesso=4 dicembre 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.agendavenezia.org/en/evento-18651.htm|titolo=agendavenezia.org dettagli evento|accesso=4 dicembre 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.connessomagazine.it/amalia-del-ponte-regno-dei-possibili-invisibili|titolo=informazioni su Amalia del Ponte|accesso=4 dicembre 2013}}</ref><ref>{{cita video|url=http://vimeo.com/21114925|titolo=1995 - Mario Gamba, ''Notte Cultura. Amalia del Ponte'', Rai 3|accesso=4 dicembre 2013}}</ref>
==Principali mostre personali==
*1965 - Galleria Adelphi, Padova - ''J. W. Goethe. Sulla teoria della natura''
*1967 - Galleria Vismara, Milano - ''Tropi'' (testo di Vittorio Fagone)
*1968 - Galleria Annunciata, Milano (testo di Gillo Dorfles)
*1972 - Libreria Einaudi, Milano - ''Una scultura nella strada (''testo di Guido Ballo)
*1974 - Galleria Toselli, Milano - ''Accrescimento di un cristallo''
*1978 - C Space, New York, N.Y. - ''S/cultura & Arte/fatti''
*1979 - Stefan Eins, New York, N.Y. - ''Through the gold''
*1980 - C Space, New York, N.Y. - ''Musica da camera per sei strumenti'' (testo di Francesco Leonetti)
*1986 - Galleria Milano, Milano - ''Encantar''
*1988 - Superstudio, Milano - ''Magnamater'' (litofoni suonati da Walter Maioli, testo di Eleonora Fiorani)
*1992 - Studio 51/A, Roma - ''La forma del suono'' (itofoni suonati da Gianluca Ruggeri, testo di Giovanna dalla Chiesa)
*1993 - Galleria Valeria Belvedere, Milano (litofoni suonati da Maurizio Benomar, testo di Roberto Daolio)
*1995 - Villa Tiepolo-Passi, Treviso (litofoni suonati da Guido Facchin)
*1994 - Casa del Mantegna, Mantova - ''Amalia a casa Mantegna ''(testi di Anne Marie Sauzeau Boetti, Eleonora Fiorani, Francesco Leonetti, Lea Vergine, litofoni suonati da Danilo Grassi)
*1996 - Galleria Valeria Belvedere, Milano - ''Buttare via l’ego''
*2009 - Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano - ''Amalia Del Ponte. Presentazione dei video'' (testo di Tommaso Trini)
*2010 - Certosa, Venezia - ''Amalia Del Ponte. Progetto per un’isola ''(testo di Eleonora Fiorani)
==Principali mostre collettive==
*1961 - Galleria Spotorno, Milano (testo di Jaques Kermoal)
*1965 - Palazzo dell’Arte, Milano - ''XIII Triennale''
*1966 - Scuola Grande di San Teodoro, Venezia - ''Salone Internazionale dei Giovani'' (testo di Guido Ballo)
*1967 - Civica Galleria d’Arte Moderna, Milano - ''Salone Internazionale dei Giovani'' (testo di Guido Ballo)
* Salone Annunciata, Milano - ''Che fare'' (testo di Francesco Leonetti)
*1973 - Grand Palais, Parigi - ''XIV Grands et Jeunes d'Aujourd'hui ''(testo di A.M. Hammacher)
* Partecipazione al Concorso bandito da I.A.C.P. ''Idee per nuove tipologie edilizie'' (progetto segnalato)
* Palazzo dell’Arte, Milano - ''XV Triennale''
* San Paolo, Brasile - ''XII Biennale Internazionale d’Arte ''(testo di Umbro Apollonio) - 1º Premio Internazionale per la Scultura
*1974 - Palazzo della Permanente, Milano - ''XXVIII Biennale Nazionale d'Arte'' (testo di Vittorio Fagone)
*Studio Marconi, Milano - ''Pratica/Milano, oggetto e progetto''
*Palazzo Comunale, Erbusco (BS) - ''Coazione a mostrare'' (testo di Romana Loda)
*1977 - Fiera del Levante, Bari - ''Ipotesi ‘80. Expoarte ''(testo di Lea Vergine)
*1978 - Galleria La Salita, Roma - ''Pas de deux ''(testi di Anne Marie Sauzeau Boetti, Gian Battista Salerno)
*Galeter Centro Arte/Adro, Brescia – ''Scatola d’amore'' (testo di Romana Loda)
*1979 - Roma - ''Quadriennale Nazionale d'Arte''
*Museo Civico agli Eremitani, Padova - ''XIII Biennale Internazionale del Bronzetto'' (testo di Lea Vergine)
*1986 - Giardini di Castello, Venezia - ''XLII Biennale Internazionale d’Arte. Arte e Alchimia ''(testo di Arturo Schwarz)
*1990 - Cantieri Ansaldo, Milano – ''Milano / Poesia'' (litofoni suonati da Gabin Dabiré)
*1990 - Realcity Schiodome, Tokyo - ''Notes on the INvention and Construction of New Instruments and Sound Sculptures in Italy'' (testo di Davide Mosconi)
*1995 - Giardini di Castello, Venezia - ''XLVI Biennale Internazionale d’Arte - Sala personale ''(testo di Gillo Dorfles, litofoni suonati da Guido Facchin)
*Fondazione Mudima, Milano - ''Il campo di esperienza. Tracciati ''(testo di Francesco Leonetti, litofoni suonati da Fayçal Zaouali)
*2003 - Polo Umanistico, Erice - ''Arte in Italia negli anni ’70. Arte e ambiente 1974/1977'' (testo di Luciano Caramel)
*2005 - Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano – ''La Scultura Italiana del XX secolo ''(testo di Flaminio Gualdoni, litofoni suonati da David Barittoni e Joe Casagrande)
==Bibliografia==
*1968 - Amalia Del Ponte, ''Ipotesi per un grande “Tropi”'', catalogo della mostra al Salone Annunciata, Milano.
*1988 - Lea Vergine, ''L’arte in gioco'', Garzanti, Milano.
*1990 - Amalia Del Ponte, ''Milano / Poesia'', catalogo della mostra allo Studio Marconi, Milano.
* Ronimund von Bissing, ''Songs of the Heart'', Semar, 2003. ISBN 8877780835
* Ronimund von Bissing, ''Songs of the Journey'', Semar, 2003. ISBN 8877780843
* Sofia Gnoli, ''Fatto in Italia: la cultura del made in Italy (1960-2000)'', Meltemi Editore, 2005. ISBN 888353428X.
* Paola Colaiacomo, ''Fatto in Italia: la cultura del made in Italy (1960-2000)'', Meltemi Editore, 2006. ISBN 8883534956.
*2010 - Francesco Tedeschi e [[Paolo Bolpagni]], ''Visioni musicali. Rapporti tra musica e arti visive nel Novecento'', Atti del convegno presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (12 maggio 2016), Milano.
*2010 - Anne Marie Sauzeau Boetti, ''Quattro regni a fior d’acqua''
* Gillo Dorfles, ''Inviato alla Biennale: Venezia, 1949-2009', Libri Scheiwiller, 2010. ISBN 887644632X
;pubblicazioni su periodici:
*1967 - Maria Pezzi, ''Fa scultura in trasparenza'', “Il Giorno”, Milano, 9 febbraio.
*1972 - Guido Ballo, ''Sculture nella strada'', “Ottagono”, Milano, n° 27, dicembre.
*1973 - Tommaso Trini, ''Una clessidra in cui scorre lo spazio'', “Domus”, Milano, n° 518, gennaio, p. 45
*1978 - Achille Bonito Oliva, ''L’arte è maschile o femminile?'', “Corriere della sera”, Milano, 8 giugno 1978.
*1986 - Gillo Dorfles, ''Ma i veri alchimisti sono sempre rari...'', “Corriere della Sera”, Milano, 2 luglio.
*1987 - Lea Vergine, ''Resterà pietra su pietra'', “Panorama”, Milano, 1 marzo, p. 129.
*1987 - Massimo Dini, ''Ho un diavolo per scalpello'', “Panorama”, Milano, 1 marzo, pp. 126-129.
*1988 - ''Tutto quello che avreste voluto sapere sul sasso'', “La Repubblica”, Roma.
*1992 - Giovanna Dalla Chiesa, ''La forma del suono: un incontro con Amalia Del Ponte'', “Next” anno VIII, Roma
*1992 - Giovanna Dalla Chiesa, ''Del Ponte. Suoni di pietra'', “Trovaroma”, Roma, n° 248.
*1994 - Lea Vergine, ''Esperimenti con musica'', “Corriere della Sera”, Milano, 30 gennaio.
*1995 – Tommaso Trini, ''Amalia Del Ponte'', “Tema celeste”, MIlano, n° 53-54, autunno, p. 56.
*1996 - Annarosa Baratta, ''Amalia Del Ponte'', “Non capovolgere”, Mantova, n° 9, febbraio.
*1996 - Annarosa Baratta, ''Amalia Del Ponte: ritmo e misura'', “Lapis”, Milano, n° 30, giugno.
*2006 - Paolo Repetto, ''Il visibile e l’invisibile'', in “Amadeus”, XVIII, dicembre (205), Milano, pp. 46-47.
*2006 - Cristina Casero, ''Amalia Del Ponte. La forma dei suoni'', in “Titolo”, n.50, primavera/estate
*2012 - [[Paolo Bolpagni]], ''Forme sonore. Per Harry Bertoia e Pinuccio Sciola, Amalia Del Ponte e Roberto Ciaccio la scultura è anche uno strumento musicale'', in «Amadeus », XXIV, marzo (268), Milano, pp. 40-42.
;Scritti:
*1978 - Amalia Del Ponte, ''Atlante'', s.n., New York
*1993 - Amalia Del Ponte, ''La forma del suono'', Semar, Roma. ISBN 8877780215
*2012 - Amalia Del Ponte, ''Risonanze orbitali'', et al. Edizioni, Milano. ISBN 8864630899
==Note==
{{references|2}}
==Altri progetti==
{{ip|commons=Category:Amalia Del Ponte}}
==Collegamenti esterni==
*[http://www.amaliadelponte.org/AmaliaDelPonte/home.html Sito ufficiale]
{{Portale|Design|Scultura}}
[[Categoria:Persone legate a Milano]]
[[Categoria:Studenti dell'Accademia di belle arti di Brera]]
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