Ken il guerriero e Burhan Ghalyun: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{avvisounicode}}
|Nome = Burhān
{{Quote|Siamo alla fine del XX secolo. Il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche. Sulla faccia della terra, gli oceani erano scomparsi, e le pianure avevano l'aspetto di desolati deserti. Tuttavia, la razza umana era sopravvissuta.|Intro della sigla di ''Ken il guerriero''}}
|Cognome = Ghalyūn
{{fumetto e animazione
|PreData = {{Arabo|برهان غليون}}
|tipo = manga
|paeseSesso = GiapponeM
|LuogoNascita = Homs
|lingua originale = giapponese
|GiornoMeseNascita = 11 febbraio
|titolo = 北斗の拳
|AnnoNascita = 1945
|titolo traslitterato = Hokuto no Ken
|LuogoMorte =
|titolo italiano = Ken il guerriero
|GiornoMeseMorte =
|testi = Buronson
|AnnoMorte =
|disegnatore = Tetsuo Hara
|genereEpoca = Shonen2000
|Attività = accademico
|temi = arti marziali, sacrificio, onore, amicizia, violenza, mondo post-atomico
|Attività2 = politico
|data inizio = 1983
|Attività3 = sociologo
|data fine = 1988
|Nazionalità = siriano
|editore = Shūeisha
|Immagine = Ghalioun Burhan.jpg
|collana = [[Weekly Shōnen Jump]]
|periodicità = settimanale
|editore Italia = Granata Press
|editore Italia 2 = Star Comics
|editore Italia 3 = d/visual
|editore Italia 4 = Planet Manga
|volumi = 27
|volumi totali = 27
|posizione serie = 1
|successivo = Ken il guerriero: Le origini del mito
|posizione template = testa
|immagine = ken il guerriero.jpg
|didascalia = La copertina del primo numero della seconda edizione italiana del manga
|incipit = no
}}
{{fumetto e animazione
|tipo = anime
|sottotipo = serie TV
|paese = Giappone
|lingua originale = giapponese
|titolo italiano = Ken il guerriero
|titolo = 世紀末救世主伝説 北斗の拳
|titolo traslitterato = Sekimatsu Kyūseishu densetsu - Hokuto no Ken
|regista = Ashida Toyoo
|character design = Suda Masaki
|musica = Nozomi Aoki
|musica 2 = Kodomo band
|musica 3 = Crystal King
|studio = Toei Animation
|studio 2 = Fuji TV
|episodi = 109
|episodi totali = 109
|aspect ratio= 4:3
|rete = Fuji TV
|data inizio = [[4 ottobre]] [[1984]]
|data fine = [[5 marzo]] [[1987]]
|data inizio Italia = 11 ottobre 1987
|doppiatore italiano 2 = CRC Compagnia Realizzazioni Cinetelevisive
|doppiatore italiano = Bruno Cattaneo
|doppiatore italiano nota = direttore
|posizione template = coda
|immagine = kenguerriero.png
|didascalia = Kenshiro il protagonista dell'anime
|incipit = no
|posizione template = corpo
}}
{{fumetto e animazione
|tipo = anime
|sottotipo = serie TV
|paese = Giappone
|lingua originale = giapponese
|titolo italiano = Ken il guerriero 2
|titolo = 世紀末救世主伝説 北斗の拳2
|titolo traslitterato = Sekimatsu Kyūseishu densetsu - Hokuto no Ken 2
|regista = Ashida Toyoo
|character design = Suda Masaki
|musica = Nozomi Aoki
|musica 2 = Kodomo band
|musica 3 = Crystal King
|studio = Toei Animation
|studio 2 = Fuji TV
|episodi = 43
|episodi totali = 43
|aspect ratio= 4:3
|rete = Fuji TV
|data inizio = [[12 marzo]] [[1987]]
|data fine = [[18 febbraio]] [[1988]]
|data inizio Italia =
|doppiatore italiano 2 = CRC Compagnia Realizzazioni Cinetelevisive
|doppiatore italiano = Bruno Cattaneo
|doppiatore italiano nota = direttore
|posizione template = coda
|immagine =
|didascalia =
|incipit = no
|posizione template = coda
}}
{{nihongo|'''''Ken il guerriero'''''|北斗の拳|Hokuto no Ken}}<ref>Hokuto (北斗) è il nome [[lingua giapponese|giapponese]] della [[costellazione]] [[Orsa Maggiore]]</ref> viene pubblicato per la prima volta in [[Giappone]] nel [[1983]] sotto forma di [[manga]] sulle pagine di ''[[Shōnen Jump]]'' della [[Shūeisha]], in 27 volumi. Gli autori sono [[Tetsuo Hara]] e [[Buronson]], [[pseudonimo]] dello sceneggiatore Yoshiyuki Okamura.
 
Professore di Sociologia Politica, nato in una famiglia [[musulmana]] [[sunnita]], Burhān Ghalyūn diventa nel settembre 2011 presidente del [[Consiglio nazionale siriano]].<ref>{{cita news|titolo=Sorbonne professor appointed head of Syrian opposition council|url=http://en.rian.ru/world/20110829/166274819.html|accesso=29 agosto 2011|giornale=RIA Novosti|data=29 agosto 2011}}</ref>{{·}}<ref>{{cita news|titolo=Syrian opposition launches joint National Council|url=http://www.bbc.co.uk/news/world-middle-east-15143293|accesso=17 ottobre 2011|giornale=BBC News|data=2 ottobre 2011}}</ref> Si dimette il 24 maggio 2012, sostituito il mese dopo da [['Abd al-Basit Sida|ʿAbd al-Bāsiṭ Sīdā]],<ref>Nel corrivo uso della stampa viene scritto anche Abdel Basset Saida.</ref> ma rimane comunque in seno all'organizzazione.
==Introduzione==
Il titolo originale della serie può essere tradotto come ''Folca di Hokuto'', ''Il colpo dell'Orsa Maggiore'' o ancora ''Il pugno di Hokuto''. Protagonista è appunto [[Kenshiro]], temibile guerriero.
 
== Impegno politico ==
In [[Italia]] ''Ken il guerriero'' arriva alla sua massima notorietà attraverso due [[anime|serie animate]] (109 episodi la prima, 43 episodi la seconda), prodotte a partire dal [[1984]] da [[Toei Doga]] e [[Fuji Television]] e spesso riproposte da diverse emittenti TV locali. Sempre in Italia, nei primi [[anni 1990|anni novanta]] la [[Granata Press]] pubblicò il [[manga]].
 
=== Un'opposizione di lunga data al regime siriano ===
Al suo interno si trovano una gran quantità di [[stereotipo|stereotipi]] della cultura giapponese e dei [[manga]]: l'[[olocausto]] nucleare, le [[Arte marziale|arti marziali]], il senso del sacrificio, la tristezza, il dolore (in pratica il [[bushidō]] dei [[samurai]]), l'amicizia e l'amore.
 
Dopo aver studiato Filosofia e Sociologia nell'[[Università di Damasco]], Burhān Ghalyūn lascia la patria nel 1969 alla volta di [[Parigi]] per proseguirvi gli studi.<ref name="Al Jazeera">{{en}}[http://www.aljazeera.com/news/middleeast/2012/04/201241184026297247.html Profile: Syria's Burhan Ghalioun], ''Al Jazeera'', 1er avril 2012</ref> La reputazione di Burhān Ghalyūn come pensatore critico e impegnato si mostra alla fine degli [[anni 1970|anni settanta]], con la pubblicazione del ''Manifeste pour la démocratie'', comparso quando il Presidente siriano [[Hafiz al-Asad]] consolida la sua presa di potere, incontrando una forte opposizione interna, mentre la Siria è impegnata in un conflitto con il [[Libano]]. Nel suo manifesto, Ghalyūn afferma che lo Stato è diventato il nemico della società nel mondo [[arabi|arabo]]. Chiede agli Stati arabi di restaurare una partecipazione piena e completa<ref name="Al Jazeera"/> e lancia un appello a una rinascita araba ispirata finalmente ai [[Illuminismo|Secoli dei Lumi]].<ref name="al-Akhbar">{{en}}[http://english.al-akhbar.com/content/burhan-ghalioun-opposition-exile-or-home Burhan Ghalioun: Opposition from Exile or at Home?], ''al-Akhbār'', 13 settembre 2011</ref>
==La storia==
{{vedi anche|Trama di Ken il guerriero|Capitoli di Ken il guerriero}}
Un conflitto mondiale alla fine del XX secolo ha comportato il collasso della moderna civiltà e la più totale devastazione ambientale. I sopravvissuti all'olocausto nucleare si sono ridotti a vivere in piccoli assembramenti urbani in oasi in mezzo al deserto, assediati da bande di predoni, che saccheggiano e distruggono tutto ciò che incontrano. In questo scenario si muove Kenshiro, 64º successore della scuola di arti marziali "Divina Scuola di Hokuto", l<nowiki>'</nowiki>''Hokuto Shinken''. Questa tecnica di combattimento si ispira vagamente ai principi dell'[[agopuntura]] e sortisce effetti devastanti, o, al caso, di controllo sul corpo e/o guarigione, convogliando l'"energia" del praticante in particolari "punti di pressione" dell'avversario (detti ''tsubo''). Se inizialmente lo scopo di Kenshiro sembra solo la lotta per potersi ricongiungere con la propria fidanzata rapita, ben presto verrà rivelato che il ragazzo ha nelle sue mani il destino di coloro che sono scampati alla catastrofe.
 
Durante gli [[anni 1980|anni ottanta]], benché eviti la politica di parte e si concentri sulle attività intellettuali, la sua visione politica è ampiamente ostile al regime siriano e molto favorevole alla causa palestinese.<ref name="al-Akhbar"/> Essendo stata severamente repressa l'attività politica in Siria dal [[massacro di Hama]] del 1982, Ghalyūn consacra l'essenziale del proprio tempo a due associazioni. Durante svariati anni egli dirige infatti il "Forum culturel et social syrien", un'associazione di espatriati siriani ostili al regime, mentre è fondatore e membro attivo dell'"Organizzazione araba dei diritti dell'uomo" (in {{arabo|المنظمة العربية لحقوق الإنسان|al-Munaẓẓama al-ʿarabiyya li-ḥuqūq al-insān}}), creata nel 1983<ref name="al-Akhbar"/>.
==Personaggi==
{{vedi anche|Personaggi di Ken il guerriero}}
 
Ghalyūn ha sempre considerato la democrazia come una "''necessità storica''" per il mondo arabo e assicura che in Siria e in altri Paesi, l'opposizione potrebbe essere più efficace radunandosi attorno all'esigenza di democrazia e rifiutando ogni pretesto per rinviare la riforma politica o economica.<ref name="al-Akhbar"/>
==Scuole di arti marziali==
{{vedi anche|Scuole di arti marziali di Ken il guerriero}}
Nel [[manga]] e nell'[[anime]] di Ken il guerriero vi sono numerose scuole di [[arti marziali]], le principali utilizzate dai protagonisti della storia sono:
* La [[Scuole di arti marziali di Ken il guerriero#Divina Scuola di Hokuto|Divina Scuola di Hokuto]];
* La [[Scuole di arti marziali di Ken il guerriero#Sacra Scuola di Nanto|Sacra Scuola di Nanto]];
* La [[Scuole di arti marziali di Ken il guerriero#Scuola Imperiale di Cento|Scuola Imperiale di Cento]];
* La [[Scuole di arti marziali di Ken il guerriero#Arcana Arte di Hokuto|Arcana Arte di Hokuto]] ''(spesso adattata in Scuola di Hokuto Gemmy)''.
 
Nel 2000, con altri difensori siriani del cambiamento, Ghalyūn è stato un attivo partecipante della "Primavera di Damasco" (la breve apertura politica che seguì alla salita al potere di [[Bashar al-Asad]]). Effettua frequenti viaggi in patria in questo periodo.<ref name="Al Jazeera"/> Nel 2001, tiene un corso a Damasco che è frequentato da più di 700 persone, sebbene egli non usufruisca di alcun sostegno finanziario.<ref name="Al Jazeera"/> Ma, dopo il divieto di dar via a nuovi movimenti politici, ritorna al suo ruolo di commentatore e di difensore dei diritti dell'uomo.
Esistono poi altre [[Scuole di arti marziali di Ken il guerriero#Scuole minori|scuole "minori"]] utilizzate dai vari maestri di arti marziali che si incontrano durante la storia.
 
A partire dal 2005, diventa più attivo a livello politico durante la Dichiarazione di Damasco (che raduna i partiti dell'opposizione laica) e diventa sempre più associato all'opposizione politica siriana. Ma s'oppone agli appelli per far causa comune con l'Occidente per esercitare una pressione sul regime siriano. Nel quadro della sua attività politica, Ghalyūn evita ogni associazione con qualsivoglia gruppo in particolare - che sia comunista, [[Gamal Abd el-Nasser|nasseriano]] o [[Fondamentalismo islamico|fondamentalista]]. Continua a recarsi in Siria, malgrado i regolari intralci procuratigli dai servizi segreti siriani.<ref name="al-Akhbar"/>
==Le opere==
Come molte serie di [[anime]] famosi, anche Ken il Guerriero è stato protagonista di numerose "estensioni" su ogni media esistente, in modo da massimizzarne l'utilizzo commerciale.
 
A metà di marzo del 2011, quando un'ondata di proteste popolari prende il via in Siria e inaugura la [[guerra civile siriana]], Ghalyūn esprime senza indugio il suo sostegno agli oppositori.<ref name="Al Jazeera"/> Fa un certo numero di apparizioni sui media e si collega fortemente ad altri dissidenti basati in Europa, per riunire i vari gruppi d'opposizione siriani in esilio. Vede tuttavia con sfavore il raduno dell'opposizione ad [[Antalya]] del maggio del 2011, che egli considera "al servizio straniero". Queste affermazioni spingono uno degli organizzatori dell'evento, lo scrittore ʿAbd al-Razzāq ʿEyd, ad accusarlo di voler "rabbonire il regime".<ref name="al-Akhbar"/>
===Anime===
{{vedi anche|Episodi di Ken il guerriero}}
La serie TV d'animazione tratta dal manga ha sancito il successo planetario del personaggio. In Italia, ad esempio, è arrivata prima del fumetto ed ha scatenato un vero e proprio "culto" del personaggio, tanto che è stata replicata numerose volte, sempre con molto successo; è curioso che, a parte una piccola parentesi (in forma censurata) su [[La7]], sia stata trasmessa sempre da Syndication e TV locali.
 
Nel giugno del 2011, assiste come osservatore alla Conferenza per la Salvezza Nazionale dominata dai [[Fratelli Musulmani]] siriani, che spinge per un Consiglio di Transizione composto da 25 membri: Ghalyūn si esprime a favore di un movimento che comprenda tutte le componenti dell'opposizione siriana.<ref name="al-Akhbar"/>
La serie è composta da 2 blocchi di episodi. Il primo {{Nihongo|''Ken il guerriero''|世紀末救世主伝説 北斗の拳|Sekimatsu Kyūseishu Densetsu - Hokuto no Ken, lett. La Leggenda del Salvatore di fine millennio - Il colpo dell'Orsa Maggiore}}, più corposo, è composto da 109 episodi trasmessi in Giappone fra il 4 ottobre [[1984]] ed il 5 marzo [[1987]]; inizia con la ricerca di Shin e Julia e termina con lo scontro finale tra Ken e Raoh. Il secondo blocco {{Nihongo|''Ken il guerriero 2''|世紀末救世主伝説 北斗の拳2|Sekimatsu Kyūseishu Densetsu - Hokuto no Ken 2}} o anche ''Ken il guerriero - seconda serie'', più breve, conta 43 episodi e fu trasmesso in patria fra il 12 marzo 1987 ed il 18 febbraio [[1988]]; inizia con l'avvento dell'Imperatore e della Scuola Imperiale di Cento e termina con lo scontro finale tra Ken e Kaioh nella Terra dei Demoni.
 
=== Azione in seno al [[Consiglio nazionale siriano]] (CNS) ===
La [[Ken il guerriero (singolo)|sigla]] della versione italiana è stata scritta da [[Claudio Maioli]] e [[Lucio Macchiarella]] ed interpretata dal cantautore italiano [[Claudio Maioli]], che nella versione originale del 1986 usava come nome d'arte lo pseudonimo di Spectra.
 
====Differenze conPresidenza ildel CNS manga====
Ci sono numerose differenze di trama tra la serie TV ed il manga di Ken il Guerriero, ma nessuna particolarmente importante.
Nel manga, inizialmente Ken affronta i quattro luogotenenti di Shin (uno per ciascuno dei semi delle carte da gioco francesi) e poi Shin stesso. Nella serie TV, invece, Shin ha un esercito molto più numeroso e Ken sconfigge prima i 4 luogotenenti, ma poi Shin scappa con Julia in una città costruita ex novo per lei in una località misteriosa. Ken allora inizia un lungo viaggio alla ricerca della città, accompagnato da Bart e Lynn, in cui affronta alcune bande di predoni e veri e propri reparti dell'esercito di Shin. Nel manga Lynn diventava una presenza fissa solo dopo l'uccisione di Shin: nei primi capitoli Ken era accompagnato dal solo Bart.
 
Il 29 agosto 2011, l'attivista Dhiyāʾ al-Dīn Darghmūsh annuncia su [[Al Jazeera]] che si prevede che 94 siriani diano vita a un "Consiglio nazionale transitorio", per la cui presidenza è stato proposto Burhān Ghalyūn. Ma le personalità contattate si astengono per lo più di dare il proprio consenso a questo progetto. Solo il 15 settembre 2011 un gruppo di universitari e di attivisti annuncia la creazione di un "[[Consiglio nazionale siriano]]" (CNS) di 140 membri.<ref name="création du CNS">[http://syrie.blog.lemonde.fr/2012/10/27/plaidoyer-pour-le-conseil-national-syrien/ Plaidoyer pour le Conseil National Syrien], Ignace Leverrier pour ''Le Monde'', 27 octobre 2012</ref>. Si tratta di un organismo politico transitorio destinato a preparare la partenza per l'esilio per il Presidente [[Bashar al-Asad]]. Al termine di un primo Congresso a [[Istanbul]] nell'ottobre 2011 e che allarga il CNS, la presidenza è di nuovo attribuita a Burhān Ghalyūn.<ref name="création du CNS"/>
Una banda di predoni, quella di Jackal, era protagonista di un segmento del fumetto che però si svolgeva dopo la morte di Shin, mentre nella serie TV avviene prima. La stessa identica cosa avviene per l'Armata di Dio, che nel manga era un'organizzazione paramilitare indipendente composta da discendenti dei [[Berretti Rossi]], e nella serie TV diventa una sorta di setta paramilitare dedita all'adorazione di Shin.
 
Nel novembre 2011, dichiara a ''[[Le Figaro]]'':
Altre particolarità della serie TV sono l'inserimento del cagnolino amico di Lynn, Pell, la [[dune buggy]] guidata da Bart su cui Ken ha viaggiato nelle prime puntate, e di alcune puntate riassuntive che ricapitolano brevemente gli avvenimenti dell'ultima decina di puntate. Per il resto, il primo blocco di episodi segue abbastanza fedelmente il manga, inserendo solo alcuni [[Filler (animazione)|filler]].
{{quote|Nous devons préserver le caractère pacifique de la révolution. Des soldats de l’Armée syrienne libre (ASL) s’infiltrent dans la population, et, habillés en civils, se cachent dans les villes. Leur tâche doit se limiter à la protection des manifestants, ils ne doivent pas mener des opérations. Nous ne voulons pas de guerre civile. L’ASL doit accorder sa stratégie avec la nôtre|Dobbiamo preservare il carattere pacifico della rivoluzione. Militari dell'[[Esercito siriano libero]] (ESL) s'infiltrano tra la popolazione, e, vestiti in abiti civili, si nascondono nelle città. Il loro còmpito deve limitarsi alla protezione dei manifestanti, non devono condurre a termine operazioni [militari]. Non vogliamo la guerra civile. L'ESL deve accodare la sua strategia alla nostra.<ref>[http://blog.lefigaro.fr/malbrunot/2011/11/syrie-ghalioun-demande-que-le.html Syrie: au nom de l'opposition, Ghalioun demande que le dossier soit renvoyé à l'ONU], Georges Malbrunot pour ''[[Le Figaro]]'', 12 novembre 2011</ref>}}
 
Nel dicembre 2011, annuncia che, se il CNS fosse arrivato ad assumere il potere in Siria, i legami militari con l'[[Iran]], [[Hamas]] e l'[[Hezbollah]] sarebbero stati tagliati. Frase che comporta una viva critica di quest'ultima organizzazione [[Libano|libanese]].<ref>[http://www.lefigaro.fr/flash-actu/2011/12/06/97001-20111206FILWWW00430-le-hezbollah-critique-l-opposition-syrienne.php Le Hezbollah critique l'opposition syrienne], ''Le Figaro'', 6 décembre 2011</ref> Auspica del pari il recupero delle [[Alture del Golan]] occupate da [[Israele]] fin dal 1967 tramite negoziati pacifici.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://souriahouria.com/2011/12/06/entretien-de-burhan-ghalioun-avec-le-wall-street-journal/ Incontro di Burhān Ghalyūn con il ''Wall Street Journal'', tradotto dall'associazione Souria Houria, ossia Sūriya Ḥurriyya, "Siria Libertà"] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref>
In uno di questi "episodi riempitivo" (il nº 33, "Il salvatore diabolico") Ken combatte contro un nemico finale che non compare nella serie regolare del manga, bensì nell'episodio pilota che diede origine alla serializzazione di quest’ultimo e che, ambientati prima dello scoppio del conflitto nucleare, ci mostrano un Kenshiro (che scopriamo tra l'altro avere cognome Kasumi) ancora adolescente e fidanzato con una certa Yuki.
 
Nel febbraio 2012, il suo mandato di Presidente del CNS è rinnovato dall'Ufficio Esecutivo dell'organizzazione riunito a [[Doha]] ([[Qatar]]), fatto che provoca critiche e dimissioni in seno all'organizzazione.<ref name="Al Jazeera"/>
Nel secondo blocco di episodi, le differenze principali sono riguardanti la Scuola Imperiale di Gento. Nel manga i Generali facenti parte di questa scuola sono solo tre: Falco (Luce Dorata), Shoky (Luce Rossa) e Sorya (Luce Purpurea). Nella serie TV ne compaiono altri due: Tiger della Luce Verde e Bolts della Luce Azzurra. Questi due personaggi svolgono esattamente lo stesso ruolo occupato nel manga dai due figli di Jako, che nella serie TV non sono presenti.
 
Di nuovo rieletto il 15 maggio 2012 alla guida del CNS, si pronuncia infine favorevole all'armamento dell'[[Esercito siriano libero]], dopo essersi opposto alla militarizzazione della rivolta siriana.<ref>{{en}}[http://www.reuters.com/article/2012/05/15/us-syria-opposition-idUSBRE84E0G020120515 Facing dissent, Syrian exile leader changes tack], [[Reuters]], 15 maggio 2012</ref>
I contenuti violenti sono stati leggermente attenuati con piccoli interventi sia a livello di storia sia a livello di animazione. Per quanto concerne la trama, le scene che hanno subito i cambiamenti più evidenti sono quelle che contemplano le mutilazioni più vistose, in particolare decapitazioni (ad esempio la scena della sega nella saga di Jagger), oltre a quelle che presentano violenze ai danni di personaggi molto giovani: questi ultimi sono spesso uccisi nel manga originale (si pensi a Taki, trafitto da una freccia, o ad uno dei bambini che muore avvelenato nella saga di Souther) mentre nella stessa scena dell'anime la situazione si risolve con il tempestivo intervento dell'eroe che riesce a scongiurare il peggio. Una stessa situazione si può trovare in molti episodi che ritraggono dei deboli come vittime di angherie e talvolta torture dei soldati/predoni: anche qui l'intervento di Ken è provvidenziale laddove nel manga si verifica invece un drammatico spargimento di sangue. Per quanto riguarda le soluzioni grafiche, queste agiscono principalmente in due direzioni: primo, il sangue è spesso di colore nero o bianco (a volte giallo) anziché rosso; secondo, i dettagli "splatter" sono nascosti o in alcuni casi annullati tramite l'uso di filtri. I corpi in procinto di esplodere (tecnica Hokuto) o essere fatti a pezzi (tecnica Nanto) diventano infatti scuri (neri o blu) all'improvviso, in altri casi sono addirittura ridotti a mere silohuette in controluce del tutto prive di dettagli. In aggiunta a ciò si può notare come spesso sul campo di battaglia non rimanga alcun resto dei corpi martoriati dalle micidiali tecniche assassine. Di contro a questa operazione bisogna però segnalare che il quantitativo di uccisioni presentate nell'anime è visibilmente superiore a quelle del manga, anche per l'aggiunta di molti episodi filler in cui Ken combatte avversari di poco conto o semplici soldati.
 
Il 24 maggio 2012, annuncia le proprie dimissioni dalla presidenza del CNS dopo aver ricevuto critiche per aver consentito ai [[Fratelli Musulmani]] occupare un posto troppo importante in seno al CNS e per la carenza di coordinamento tra il CNS e i militanti operanti sul terreno. La [[guerra civile siriana]] è al momento in atto da tredici mesi. [['Abd al-Basit Sida|ʿAbd al-Bāsiṭ Sīdā]] è eletto a succedergli.<ref>[http://www.lepoint.fr/monde/abdel-basset-sayda-nouveau-chef-du-conseil-national-syrien-10-06-2012-1471429_24.php "Abdel Basset Sayda, nouveau chef du Conseil national syrien"], ''Le Point'', 10 juin 2012</ref>{{·}}<ref>[http://www.lefigaro.fr/flash-actu/2012/05/24/97001-20120524FILWWW00386-syrie-le-chef-du-cns-a-demissionne.php Syrie: le chef du CNS a démissionné], ''[[Le Figaro]]'', 24 mai 2012</ref> Rimane nondimeno in seno all'Ufficio Esecutivo dell'organizzazione.
Nella serie TV, che termina con la morte di Kaio, mancano i capitoli finali della saga, che negli anni diedero vita alla [[leggenda metropolitana]] della "terza serie di Kenshiro". Nelle battute finali del fumetto Ken istruisce il figlio di Raoh, Ryu, poi libera una nazione dalla tirannia di un ex seguace del Re di Hokuto, che odia tutti gli dei, e infine perde la memoria. Burt si sacrifica al suo posto per placare la sete di sangue di un vecchio avversario che Kenshiro aveva accecato, ma Ken riacquista coscienza di sé appena in tempo per salvare il suo giovane amico.
 
== Opere ==
====Citazioni nella serie animata====
* ''Manifesto per la democrazia'', Beirut, Dār Ibn Rushd, 1978
<!-- Hai appena visto una puntata dell'Anime? Se ti è sembrato di vedere qualcuno o qualcosa preso da film, fumetti o altre anime oppure hai letto su qualche forum di alcune curiosità su somiglianze ecc ecc. Non devi per forza inserirlo anche qui. Grazie. -->
* "Il malessere arabo, lo Stato contro la Nazione", Parigi, La Découverte, collana ''Cahiers Libres'', 1991 ISBN 978-2707120489
* L'episodio [[Filler (media)|filler]] 15 della serie animata ("Il villaggio degli zombi" nella versione italiana) è un vero e proprio omaggio alla [[Cinema dell'orrore|cinematografia horror]] classica, con tanto di [[Non morto|non morti]] veri e finti, cattedrale maledetta ed un cattivo (Zaria), che potrebbe essere a buon diritto un [[vampiro]], che più che per i colpi di Kenshiro muore perché tocca una croce e viene successivamente colpito da un fulmine, invecchiando di centinaia d'anni in pochi secondi.
* ''Islam et politique'', Parigi, La Découverte, 1997 ISBN 978-2707127143
*Nell'episodio 19 della serie animata ("Il sacrificio" nella versione italiana), alcune truppe di Shin assediano un villaggio le cui mura sono fatte disponendo autobus in fila, tale scena è una chiara citazione al film" [[Interceptor - Il guerriero della strada]]" secondo film della "trilogia di Mad Max". In una intervista concessa pubblicata dall'editore Granata Press insieme ad una videocassetta della serie TV alla fine degli anni ottanta, Buronson (sceneggiatore del ''manga'') dichiarò di essersi ispirato per l'ambientazione a varie fonti, tra cui proprio Mad Max e gli spaghetti-western italiani.
* Avec Nevine Abdel Moeim Mossaad, Henry Laurens, Eric Rouleau, Nicolas Sarkis, Nawaf Salam (dir.), "Le Moyen-Orient à l'épreuve de l'Irak", Paris, Actes Sud, 2005 ISBN 978-2-7427-5249-2
* Nell'episodio 20 della serie animata ("La Croce del Sud" nella versione italiana), Ken viene attaccato dalle armate di Shin, che utilizzano anche la potenza di fuoco di una vecchia corazzata che per posizione nel deserto, dimensioni, armamento e condizioni strutturali ricorda la Corazzata spaziale Yamato, prima di essere riadattata ad astronave, protagonista del cartone "Space Battleship" ( ''[[Star Blazers]]'' )
* L'episodio 49 della serie animata ("Lotta all'ultimo sangue" nella versione italiana) utilizza un ''[[character design]]'' molto differente da quello usualmente adottato per il resto della serie. Fu una scelta precisa dello staff, che per il primo combattimento tra Raoul e Kenshiro volle realizzare qualcosa che davvero stupisse gli spettatori.
* Al termine della prima serie (episodio 108) compare, tra le persone sullo sfondo, Amiba, un personaggio morto nella prima parte della prima serie. La stessa cosa accade anche al termine della seconda serie (episodi 151 e 152) dove si può nuovamente distinguere la figura di Amiba (oppure di Toki) con in braccio il cagnolino Pell, altro personaggio scomparso nella prima parte della prima serie. Inoltre, a destra di Toki/Amiba si può notare la presenza di [[Sirio il Dragone]], dei [[Cavalieri dello Zodiaco]].
* Nell'episodio 84 il soldato Glen, detto "il robot", è identico ad [[Arnold Schwarzenegger]] nel ruolo di [[Modello 101|Terminator]]; in verità, Tetsuo Hara (disegnatore del ''manga'') usò il volto di Schwarzenegger come base per Raoul, e in seguito Kaiou; nel ''manga'' la somiglianza è molto forte, soprattutto nei disegni delle storie sull'isola dei Demoni; la differenza con la caratterizzazione di Raoul nei capitoli precedenti è da attribuirsi al miglioramento del tratteggio di Hara (Ken il Guerriero fu una delle sue prime opere).
* Nell'episodio 112 ("La salvezza viene dal nord"), il comandante Bask ed il suo braccio destro Barona sembrano ispirati rispettivamente ad [[Hulk Hogan]] e a [[Mr. T]]; la somiglianza è inequivocabile nel [[manga]].
* Nell'episodio 117 ("Quando si vuole bene"), mentre il vecchio amico di Ain sta raccontando la storia di quest'ultimo a Ken, si vede tra i soldati dell'armata di Hokuto [[Andromeda (I Cavalieri dello zodiaco)|Andromeda]] dei [[Cavalieri dello Zodiaco]].
* Nell'episodio 139 (''Prova di amicizia'') [[Orca (Ken il guerriero)|Orca]] trascina una bara come fa [[Django]] nel [[Django|lungometraggio omonimo]], chiara citazione della pellicola western di [[Sergio Corbucci]]. Differentemente dal film del regista italiano però, in questo caso nella bara non si cela una mitragliatrice bensì lo stesso Kenshiro in stato di [[Morte apparente (biologia)|morte apparente]].
 
=== Prequel ===
Intitolato [[Ken il guerriero: Le origini del mito]] ''(蒼天の拳 Sōten no Ken)'', letteralmente ''Pugno del cielo azzurro'' o ''Ken del cielo azzurro'', è un manga, sviluppato a partire dal [[2001]], dagli autori [[Buronson]] e [[Tetsuo Hara]].
La serie è un ''[[prequel]]'' del più famoso {{nihongo|''Ken il guerriero''|北斗の拳|Hokuto no Ken}} e narra le avventure dello zio di [[Kenshiro]], [[Personaggi di Ken il guerriero#Kenshiro Kasumi|Kenshiro Kasumi]] il 62º maestro della Divina scuola di Hokuto.
Dal manga è derivata una [[serie animata]] di 26 episodi trasmessa in Giappone nel 2006.
 
=== Film d'animazione ===
Concepito come adattamento cinematografico del [[manga]] originale, ''[[Ken il guerriero - Il film (1986)|Ken il guerriero - Il film]]'' fu prodotto dalla [[Toei Animation]] e presentato in [[Giappone]] l'8 marzo [[1986]]. L'edizione doppiata in inglese fu pubblicata sul mercato dell'[[home video]] nel [[1991]].
 
Il film segue la storia dell'anime e del manga dalla sconfitta di [[Kenshiro]] da parte di [[Shin (Ken il guerriero)|Shin]] al primo combattimento con [[Raoul (Ken il guerriero)|Raoul]], sebbene alcuni particolari presenti nel fumetto siano stati omessi. [[Toki (Ken il guerriero)|Toki]], il secondo dei quattro fratelli della Divina Scuola di Hokuto, non viene nemmeno menzionato, mentre Shin e [[Rei (Ken il guerriero)|Rei]] sono gli unici maestri della Sacra Scuola di Nanto che fanno la loro comparsa nella pellicola; la discendenza di [[Julia (Ken il guerriero)|Julia]] da Nanto e il suo ruolo di Ultimo Generale della scuola sono citati solo nella versione giapponese. Una delle differenze più sostanziali è che Julia non cerca di uccidersi buttandosi dalla balconata del castello della Croce del Sud, ma viene rapita da Raoul. Il combattimento tra Shin e Ken è molto più breve, e si conclude anzitempo quando Ken si accorge che il suo avversario è già stato ferito mortalmente da Raoul. Oltretutto vi è un discorso tra Raoul e [[Lynn (Ken il guerriero)|Lynn]], la quale riesce ad impedire al Re di Hokuto di sferrare il colpo finale a Ken.
 
Al momento questo lungometraggio cinematografico figura come l'incarnazione più violenta di tutto il merchandising legato al personaggio, superando, con i suoi numerosi momenti splatter, anche il manga originale. Questo ha fatto sì che in alcuni paesi ne sia uscita una versione autocensurata in cui le scene più raccapriccianti sono filtrate con un effetto flou o ghosting che attenuta temporaneamente i dettagli grafici. Questi filtri sono presenti anche nelle recenti versioni DVD rimasterizzate.
 
=== Ken il guerriero – La trilogia ===
È uscita in [[DVD]] una [[miniserie]] in tre episodi [[Original anime video|OAV]], tratta dal romanzo uscito nel 1996 e realizzato dagli stessi autori della serie, che si intitola {{nihongo|''[[Ken il guerriero - La trilogia]]''|新・北斗の拳|Shin Hokuto no Ken|t.l. "Nuovo Pugno della Stella del Nord"}}. Questa miniserie si colloca cronologicamente dopo la serie originale, ed è stata realizzata con le tecniche di animazione più recenti ed un nuovo cast di doppiaggio.
 
Gli episodi che la compongono sono:
* {{nihongo|''[[Ken il guerriero - La trilogia#La città stregata|La città stregata]]''|呪縛の街|Jubaku no Machi|t.l. "La città stregata"}}
* {{nihongo|''[[Ken il guerriero - La trilogia#La tecnica proibita|La tecnica proibita]]''|禁じられた拳|Kinjirareta Kobushi|t.l. "La tecnica proibita"}}
* {{nihongo|''[[Ken il guerriero - La trilogia#Quando un uomo si fa carico della tristezza|Quando un uomo si fa carico della tristezza]]''|男が悲しみを背負うとき|Otoko ga Kanashimi o Seou Toki|t.l. "Quando un uomo si fa carico della tristezza"}}
 
Il protagonista è sempre Kenshiro, che giunge nei pressi di una città governata da un [[tiranno]] che opprime la popolazione, esercitando un rigido controllo delle preziose riserve d'acqua della zona ed allo stesso tempo garantendosi la fedeltà nascondendosi dietro alla figura di un ragazzino spacciato per [[divinità]] ed in grado di compiere miracoli.
 
=== Ken il guerriero – La leggenda ===
È stata realizzata una serie di film d'animazione e [[Original anime video|OAV]] intitolata {{nihongo|''Shin Kyūseishu Densetsu''|真救世主伝説||t.l. ''La leggenda del vero salvatore''}}. In Italia la pentalogia porta il titolo di ''[[Ken il guerriero - La leggenda]]''. L'opera ripercorre gli eventi della serie televisiva e del manga originale, narrandoli dal punto di vista dei diversi personaggi e inframmezzandoli con episodi o situazioni inedite. I cinque film, pur ripercorrendo la trama della prima storica serie televisiva, la ampliano e danno ampio spazio al profilo psicologico dei personaggi, senza mancare di battaglie spettacolari; lo stile dei combattimenti è più realistico ed estremamente curato.
 
Prodotto dalla North Stars Pictures e dalla TMS Entertainment, ''La leggenda di Hokuto'' è il primo episodio di una pentalogia composta da tre film cinematografici e due OAV, usciti in Giappone fra il 2006 e il 2008.
 
* {{nihongo|''[[Ken il guerriero - La leggenda di Hokuto]]''|ラオウ伝 殉愛の章|Raoh Den Jun-ai no Shō|t.l. "La leggenda di Raoul: martiri dell'amore"}}, film d'animazione uscito in Giappone l'11 marzo [[2006]] ed uscito nelle sale italiane il 4 luglio [[2008]].<ref>[http://www.mymovies.it/mappa/?id=56559 Ken il Guerriero - La leggenda di Hokuto al cinema<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* {{nihongo|''[[Ken il guerriero - La leggenda di Julia]]''|ユリア伝|Yuria Den|t.l. "La leggenda di Julia"}}, OAV uscito in Giappone il 23 febbraio [[2007]] e distribuito in Italia direttamente in [[DVD]] dal 16 dicembre [[2008]] e in anteprima il 30 ottobre [[2008]] al [[Lucca Comics]].
* {{nihongo|''[[Ken il guerriero - La leggenda di Raoul]]''|ラオウ伝Ⅱ 激闘の章|Raō Den II Gekitō no Shō|t.l. "La leggenda di Raoul II: il capitolo dello scontro senza fine"}}, film d'animazione uscito in Giappone il 28 aprile [[2007]] ed uscito nelle sale italiane il 12 giugno [[2009]] (in anteprima il 5 giugno [[2009]] al Cineland di [[Ostia (Roma)|Ostia]]).
* {{nihongo|''[[Ken il guerriero - La leggenda di Toki]]''|トキ伝|Toki Den|t.l. "La leggenda di Toki"}}, OAV uscito in Giappone il 26 marzo [[2008]] e distribuito in Italia direttamente in [[DVD]] dal 3 novembre [[2009]] e in anteprima al [[Lucca Comics]].
* {{nihongo|''[[Ken il guerriero - La leggenda del vero salvatore]]''|ケンシロウ伝|Kenshirō Den ZERO|t.l. "La leggenda di Kenshirō"}}, film d'animazione uscito in Giappone l'11 ottobre [[2008]] ed uscito nelle sale italiane il 15 luglio del [[2011]].
 
=== Ken il guerriero: la leggenda di Raoul il dominatore del cielo ===
''[[Ken il guerriero: la leggenda di Raoul il dominatore del cielo]]'' è uno [[spin-off]] di ''Ken il guerriero'', un ''manga'' scritto e disegnato durante la lavorazione della pentalogia e narra le avventure di [[Raoul (Ken il guerriero)|Raoul]] nel lasso di tempo tra la partenza dal ''dojo'' di Hokuto e il primo duello con Kenshiro; Raoul è accompagnato da [[Personaggi minori di Ken il guerriero#Reina|Reina]] e [[Personaggi minori di Ken il guerriero#Souga|Souga]], che saranno i generali del suo esercito; tra i personaggi che appaiono ci sono Toki, il capocarceriere Uighur, Juza delle Nuvole, Yuda, Souther e Ryuga, oltre ad altri nuovi appositamente creati. Il ''manga'' di 26 capitoli è stato trasposto in un'''anime'' di 13 episodi.
 
=== Home video ===
Nei primi anni novanta la Granata Press editò nella collana [[Z video]] la prima serie in 24 videocassette. Successivamente nella seconda metà di questi la [[Hobby & works]] pubblicò sia la prima che la seconda serie in 74 videocassette facendo uscire curiosamente prima quest'ultima e poi l'altra. Infine la [[Mondo home entertaiment]] ha riedito entrambe le serie in 26 videocassette.
 
Nel [[2009]] sono iniziate ad uscire due edizioni in DVD: una da edicola edita dalla [[Deagostini]] e una in box edita dalla [[Yamato video]]. {{Citazione necessaria|Purtroppo a quanto pare la traccia video soffre del cosiddetto "effetto ghosting".
}}
Esistono anche due videocassette uscita in edicola nel 2000:
* La prima intitolata "La Leggenda di Nanto" racchiude in 120 minuti tutta la storia della scuola di Nanto. Si esaminano nel dettaglio i 6 maestri e i loro combattimenti contro Ken. Le prime 5 parti sono in realtà i 5 episodi ''filler'' che vedono Kenshiro ricordare Shin, Rei, Yuda, Shu e Souther davanti alla pira funebre di Ryuga e Toki; il sesto è un ''collage'' di momenti che riguardano Ryuga.
* La seconda intitolata "I Migliori Combattimenti di Ken" incorpora in 60 minuti i migliori combattimenti di Ken. Riguarda solo la prima serie televisiva.
 
=== Film Live Action ===
{{P|Sezione piena di valutazioni personali|anime e manga|giugno 2013}}
{{vedi anche|Fist of the North Star (film 1995)}}
Esiste un [[film]] dal vero [[statunitense]] del [[1995]], ''Fist of the North Star''<ref>[http://www.imdb.com/title/tt0113074/ Link IMDB del film]</ref> di [[Tony Randel]],<ref>[http://www.spaghettihero.altervista.org/articoli/kenfilmusa.htm Trailer del film]</ref> con [[Gary Daniels]] e [[Malcolm McDowell]]. Tale film, inedito in Italia, è considerato di realizzazione estremamente scadente (girato completamente in studio, con fondali palesemente disegnati, storia alterata, alcuni attori [[asia]]tici che parlavano a malapena l'inglese ecc.).<ref>[http://www.hokutonoken.it/filmtv.htm Recensione del film]</ref><ref>[http://www.spaghettihero.altervista.org/articoli/kenfilmusa.htm Scheda del film con trailer e scene principali]</ref><ref>[http://www.imdb.com/title/tt0113074/usercomments Commenti sul film]</ref><ref>[http://www.findit.it/spettacolor2/viewart.php?dove=rec83 Altri commenti del film]</ref> Nel film, Shin uccide il Maestro Ryuken con un colpo di pistola (nella serie originale era stato Raoul ad ucciderlo durante un combattimento) e Ken attraversa il deserto per poi affrontarlo.
 
Oltre al film statunitense, esistono quattro altri film apocrifi sull'erede della divina scuola di Hokuto:
* I due girati in Corea<ref>[http://www.spaghettihero.altervista.org/articoli/kenfilmcorea.htm Recensione del film Coreano con video delle scene migliori]</ref>, con effetti speciali di basso livello e con coreografie dei combattimenti discutibili, però bisogna dare dei meriti ai cineasti coreani di essere riusciti a trasformare il film d'animazione del 1986 in 2 film Live action di 1h 30' l'uno, mantenendo una grandissima fedeltà almeno nello spirito del manga originale di [[Hokuto no Ken]].
* Altri due film sono entrambi made in Taiwan<ref>[http://www.spaghettihero.altervista.org/articoli/kenfilmtaiwan.htm Recensione del film Taiwanese con video delle scene migliori]</ref>, questi film nonostante degli effetti speciali scadenti e discutibili introduzioni nelle trame possono contare indubbiamente su due fattori molto apprezzati:
# l'attore che più di tutti ha una reale somiglianza fisica con il ken fumettistico;
# il non lasciarsi intimorire all'idea di riprodurre le sequenze spettacolari del cartone.
* Infine l'ultimo, il cortometraggio HOKUTO NO KEN: LEGEND OF HEROES<ref>[http://www.spaghettihero.altervista.org/articoli/kenfilm3d.htm HOKUTO NO KEN: LEGEND OF HEROES, guarda il cortometraggio on-line]</ref> diretto dallo stesso [[Tetsuo Hara]] per la Fuji Television Network Inc. Racconta la battaglia finale tra Ken e Raoul riproducendoli in tutta la sua spettacolarità grazie all'uso della computer grafica. Il filmato è stato concepito anche come pubblicità per l'uscita del primo film della pentalogia.
 
=== Videogiochi ===
{{vedi anche|Hokuto Musou}}
Esistono diversi videogiochi tratti con [[Licenza (economia)|licenza]] da Ken il guerriero, rilasciati prima in Giappone e successivamente nel resto del mondo.
Il primo videogioco è stato rilasciato nel [[1986]], intitolato ''Hokuto no Ken'', pubblicato da [[Enix]] per il [[NEC PC-8801]]. Successivamente fu [[Toei Animation]] che pubblicò molti dei primi videogame ''Hokuto no Ken'' per le [[Console (videogiochi)|console]] [[Nintendo]] (tra le quali, [[Family Computer]], [[Game Boy]] e [[Super Famicom]]). Mentre [[SEGA]] ha pubblicato direttamente i propri ''Hokuto no Ken'' in versione gioco d'azione per il [[Sega Master System]] (successivamente riadattato per la [[PlayStation 2]]) e il [[Sega Mega Drive]].
Nel corso degli anni i videogame si sono evoluti sulla base delle potenzialità delle varie piattaforme di gioco e dei [[Personal computer|PC]] portando allo sviluppo di innumerevoli giochi basati sul manga e sulle anime riguardanti le avventure di Kenshiro.
 
==== [[Anni 1980|Anni ottanta]] ====
* ''Hokuto no Ken: Violence Gekiga Adventure'' (JPN maggio 1986 per [[NEC PC-8801]], [[NEC PC-9801]] e [[FM-7]]);
* ''[[Black Belt|Hokuto no Ken]]'' (JPN 20 luglio, 1986 per [[Sega Master System]] e [[Nintendo Entertainment System]], riadattato nel 2004 per [[PlayStation 2]]);
* ''Fist of the North Star'' (''Hokuto no Ken 2: Seikimatsu Kyūseishu Densetsu'') (JPN 17 aprile 1987 per [[Nintendo Entertainment System]]);
* ''[[Last Battle|Hokuto no Ken: Shin Seikimatsu Kyūseishu Densetsu]]'' (JPN 1º luglio 1989 per [[Sega Mega Drive]]);
* ''Hokuto no Ken 3: Shin-Seiki Sōzō Seiken Retsuden'' (JPN 19 ottobre 1989 per [[Nintendo Entertainment System]]);
* ''Fist of the North Star: 10 Big Brawls for the King of Universe'' (''Hokuto no Ken: Seizetsu Jūban Shōbu'') (JPN 22 dicembre 1989 per [[Game Boy]])
 
==== [[Anni 1990|Anni novanta]] ====
* ''Hokuto no Ken 4: Shichisei Hakenden: Hokuto Shinken no Kanata'' (JPN marzo 1991 per [[Nintendo Entertainment System]]);
* ''Hokuto no Ken 5: Tenma Ryūsei Den: Ai Zesshō'' (JPN luglio 1992 per [[Super Nintendo Entertainment System]]);
* ''Hokuto no Ken 6: Gekitō Denshōken: Haō e no Michi'' (JPN novembre 1992 per [[Super Nintendo Entertainment System]]);
* ''Hokuto no Ken 7: Seiken Retsuden: Denshōsha e no Michi'' (JPN dicembre 1993 per [[Super Nintendo Entertainment System]]);
* ''[[Hokuto no Ken (playstation)|Hokuto no Ken]]'' (JPN dicembre 1995 per [[Sega Saturn]] e [[PlayStation]]);
 
==== [[Anni 2000]] ====
* ''Fighting Mania: Fist of the North Star''
* ''Hokuto no Ken: Seikimatsu Kyūseishu Densetsu''
* ''Punch Mania: Hokuto no Ken 2: Gekitō Shura no Kuni Hen''
* ''Sega Ages 2500: Hokuto no Ken''
* ''Fist of the North Star''
* ''Hokuto no Ken: Hokuto Shinken Denshōsha no Michi''
* ''Hokuto no Ken Online''
* ''Hokuto no Ken: Raoh Gaiden: Ten no Haoh''
* ''[[Hokuto no Ken: Shinpan no Sōsōsei Kengō Retsuden]]''
 
==== [[Anni 2010]] ====
*{{nihongo|''[[Fist of the North Star: Ken's Rage]]''|北斗無双|Hokuto Musō|''Hokuto Musou''}} (JPN marzo 2010 per [[PlayStation 3]] e [[Xbox 360]]);
*{{nihongo|''[[Fist of The North Star: Ken's Rage 2]]''|北斗無双|Hokuto Musō|''Hokuto Musou''}} (JPN marzo 2012 per [[PlayStation 3]] e [[Xbox 360]]);
 
===Giochi da tavolo===
In Italia vennero prodotti due [[gioco da tavolo|giochi da tavolo]]:
* Un [[gioco di carte collezionabili]]: ''[[Ken il guerriero (gioco di carte)|Ken il guerriero]]'', pubblicato nel [[1994]] da Alchemia.
* Un [[gioco di ruolo]]: ''[[Ken il guerriero, il gioco di ruolo]]'', scritto da [[Marcello Missiroli]], Marcello Manicardi e Beppe Farina e pubblicato dalla [[Nexus Editrice]].<ref>{{Cita libro|nome=Ciro Alessandro|cognome=Sacco|wkautore=Ciro Alessandro Sacco|titolo=Mondi Eroici 2011 – Guida al Collezionismo di Giochi di Ruolo in Italia|editore=[[Wild Boar Edizioni]]|città=Genova|anno=2010|pagine=32|id=ISBN 9788895186306}}</ref>
 
=== Altri progetti ===
Nel [[2006]] in [[Giappone]] sono iniziate alcune serie di [[manga]] dedicate ciascuna ad uno dei comprimari della serie, che ne approfondiscono la storia e colmano alcuni "gap" della serie originale.
Oltre a {{nihongo|''Raō Gaiden - Ten no Haō''|ラオウ外伝 天の覇王|| uscito in Italia con il titolo: ''[[Ken il guerriero: la leggenda di Raoul il dominatore del cielo]]''}} di [[Yōko Osada]] di cui esiste anche l'[[anime]] omonimo:
* {{nihongo|''Yuria Gaiden - Jibo no Sei''|ユリア外伝 慈母の星||t.l. "La storia di Julia: la misericordiosa Stella dell'amore materno"}} di [[Ayumi Kasai|Akimi Kasai]]. {{citazione necessaria|Una serie in 3 parti pubblicata su ''[[Big Comics Superior]]'' dal 10 marzo al 14 aprile 2006 e di cui sono usciti ulteriori 3 capitoli dal 9 marzo al 13 aprile [[2007]].}}
* {{nihongo|''Rei Gaiden - Kareinaru Fukushūsha''|レイ外伝 華麗なる復讐者||t.l. "La storia di Rei: il magnifico vendicatore"}}, una storia one-shot di [[Mie Nekoi|Yasuyuki Nekoi]], pubblicata sul numero di ''[[Comics Bunch Special]]'' del 22 marzo 2006. Il seguito è stato pubblicato nel numero dell'8 dicembre 2006. Ne è stato poi decisa la serializzazione su ''Weekly Comic Bunch''<ref>[http://www.comicbunch.com/magazine_info/index.html Weekly Comic Bunch]</ref> intitolata {{nihongo|''Rei Gaiden - Garō Hen''|レイ外伝 ー餓狼編ー||t.l. "La storia di Rei: la saga del lupo affamato"}}.
* {{nihongo|''Ryūken Gaiden JUDGEMENT DAY''|リュウケン外伝-JUDGEMENT DAY-||t.l. "La storia di Ryūken: il giorno del giudizio"}}, {{citazione necessaria|una one-shot di [[Shinichi Hiromoto]], pubblicato su Comic Bunch.}}
 
== Doppiaggio ==
Di seguito vengono riportati i personaggi con le loro voci originali e italiane, tenendo presente che la seguente scheda è frutto di lavoro da parte dei vari fan della serie che sono riusciti a cercare e trovare le voci italiane dei vari personaggi che non erano accreditati (o accreditati in modo errato) nei crediti finali o in qualsiasi altro sito di tutto rispetto.
 
Il doppiaggio italiano soffriva dei costi contenuti, tipici dell'edizioni italiane [[anni 1980|anni ottanta]]-[[anni 1990|novanta]] da parte delle [[Tv locali]], perciò si possono notare l'uso di poche voci abbinate a diversi ruoli in ogni episodio sia tra i personaggi protagonisti, che fra quelli di passaggio, oltre a ripetuti cambi di voce.
 
{| class="wikitable" style="margin: 0 auto; text-align: center"
|- align="center"
! width:"33%" | Personaggi principali
! width:"33%" | Voce originale
! width:"33%" | Voce italiana
|- align="center"
! [[Kenshiro]]
|| [[Akira Kamiya]] || [[Alessio Cigliano]]
|- align="center"
! Kenshiro da bambino
|| [[Ryō Horikawa]] || [[Alessio Cigliano]]
|- align="center"
! [[Raoul (Ken il guerriero)|Raoul]]
|| [[Kenji Utsumi]]<br />[[Norio Wakamoto]] ''(solo Ep.32)''|| [[Norman Mozzato]] ''(1ª serie)''<br />[[Luca Violini]] ''(2ª serie)''
|- align="center"
! Raoul da bambino
|| [[Nobuo Tobita]] || [[Alessio Cigliano]] ''(1ª serie)''<br />[[Monica Ward]] ''(2ª serie)''
|- align="center"
! [[Toki (Ken il guerriero)|Toki]]
|| [[Takaya Hashi]] || [[Wladimiro Grana]] ''(Ep.33-46)''<br />[[Marco Mete]] ''(Ep.47-72)''<br />[[Bruno Cattaneo]] '' (Ep.76-77)''<br />[[Massimo Milazzo]] ''(Ep.152)''
|- align="center"
! Toki da bambino
|| [[Ryō Horikawa]] || [[Daniela Caroli]]
|- align="center"
! [[Ryuken]]
|| [[Ryūji Saikachi]]<br />[[Junji Chiba]] ''(solo Ep.5)'' || [[Bruno Cattaneo]]
|- align="center"
! Ryuken da giovane
|| [[Kōji Totani]] || [[Sergio Antonica]] ''(Ep.98)''<br />[[Luca Violini]] ''(Ep.101)''<br />[[Massimo Milazzo]] ''(2ª serie)''
|- align="center"
! [[Bart (personaggio)|Bart]]
|| [[Mie Suzuki]] || [[Graziella Polesinanti]]<br />[[Alessio Cigliano]] ''(Ep.152)''
|- align="center"
! Bart adulto
|| [[Keiichi Nanba]] || [[Alessio Cigliano]]<br />[[Massimo Milazzo]] ''(Ep.151-152)''
|- align="center"
! [[Lynn (Ken il guerriero)|Lynn]]
|| [[Tomiko Suzuki]] || [[Daniela Caroli]]
|- align="center"
! Lynn adulta
|| [[Miina Tominaga]] || [[Daniela Caroli]]
|- align="center"
! [[Julia (Ken il guerriero)|Julia]]
|| [[Yuriko Yamamoto]] || [[Daniela Caroli]]
|- align="center"
! [[Shin (Ken il guerriero)|Shin]]
|| [[Toshio Furukawa]] || [[Bruno Cattaneo]]
|- align="center"
! [[Mamiya (Ken il guerriero)|Mamiya]]
|| [[Toshiko Fujita]] || [[Daniela Caroli]]
|- align="center"
! [[Rei (Ken il guerriero)|Rei]]
|| [[Kaneto Shiozawa]] || [[Bruno Cattaneo]]<br />[[Massimo Milazzo]] ''(Ep.152)''
|- align="center"
! Airi ([[Personaggi minori di Ken il guerriero#Aily|Aily]])
|| [[Arisa Andou]] || [[Graziella Polesinanti]]
|- align="center"
! [[Jagger]]
|| [[Kouji Totani]] || [[Bruno Cattaneo]]<br />[[Vittorio Battarra]] ''(Ep.102)''<br />[[Massimo Pizzirani]] ''(Ep.109)''
|- align="center"
! [[Yuda]]
|| [[Bin Shimada]] || [[Vittorio Battarra]]<br />[[Francesco Caruso Cardelli]] ''(Ep.108)''
|- align="center"
! [[Shu (Ken il guerriero)|Shu]]
|| [[Katsuji Mori]] || [[Bruno Cattaneo]]<br />[[Massimo Pizzirani]] ''(Ep.152)''
|- align="center"
! [[Souther]]
|| [[Banjō Ginga]] || [[Sergio Antonica]]<br />[[Francesco Caruso Cardelli]] ''(Ep.109)''<br />[[Luca Violini]] ''(Ep.152)''
|- align="center"
! Souther da bambino
|| [[Banjō Ginga]] || [[Alessio Cigliano]]
|- align="center"
! [[Ryuga]]
|| [[Hideyuki Hori]] || [[Marco Mete]]
|- align="center"
! Wein, figlio del Vento ([[Hyui|Hyui del Vento]])
|| [[Kazuyuki Sogabe]] || [[Sergio Antonica]]<br />[[Francesco Caruso Cardelli]] ''(Ep.105)''
|- align="center"
! Shuren, figlio del Fuoco ([[Shuren|Shuren delle Fiamme]])
|| [[Norio Wakamoto]] || [[Marco Mete]]<br />[[Alessio Cigliano]] ''(Ep.105)''
|- align="center"
! [[Fudo (Ken il guerriero)|Fudo della Montagna]]
|| [[Shōzō Iizuka]] || [[Bruno Cattaneo]]
|- align="center"
! [[Rihaku|Rihaku del Mare]]
|| [[Takeshi Aono]] || [[Bruno Cattaneo]] ''(Ep.83, 92, 101-102, 152)''<br />[[Vittorio Battarra]] ''(Ep.85)''<br />[[Sandro Dori]] ''(Ep.87-89, 93)''<br />[[Paolo Norman Mozzato]] ''(Ep.91)''<br />[[Luca Violini]] ''(Ep.96-98)''<br />[[Sergio Antonica]] ''(Ep.99-100)''<br />[[Marcello Mandò]] ''(Ep.105-151)''
|- align="center"
! [[Personaggi minori di Ken il guerriero#Tou|Tou]]
|| [[Mika Doi]] || [[Daniela Caroli]] ''(1^voce)''<br />[[Graziella Polesinanti]] ''(2^voce)''
|- align="center"
! [[Juza|Juza delle Nuvole]]
|| [[Yoshito Yasuhara]] || [[Marco Mete]]<br />[[Sergio Antonica]] ''(Ep.97)''<br />[[Massimo Pizzirani]] ''(Ep.105)''
|- align="center"
! Juza delle Nuvole da ragazzo
|| [[Yoshito Yasuhara]] || [[Alessio Cigliano]]
|- align="center"
! [[Ain (personaggio)|Ain]]
|| [[Ken Yamaguchi]] || [[Marco Mete]]
|- align="center"
! [[Falco (Ken il guerriero)|Falco della Luce Dorata]]
|| [[Hideyuki Tanaka]] || [[Bruno Cattaneo]] ''(Ep.115-116, 130)''<br />[[Massimo Pizzirani]] ''(Ep.117-124)''
|- align="center"
! [[Personaggi di Ken il guerriero#Soria|Soria della Luce Purpurea]]
|| [[Michihiro Ikemizu]] || [[Marco Mete]]
|- align="center"
! [[Personaggi di Ken il guerriero#Shoky|Shoky della Luce Rossa]]
|| [[Tessho Genda]] || [[Marco Mete]] ''(Ep.115)''<br />[[Massimo Milazzo]] ''(Ep.118-119)''
|- align="center"
! [[Personaggi di Ken il guerriero#Tige|Tige della Luce Verde]]
|| [[Masaharu Sato]] || [[Alessio Cigliano]] ''(Ep.116)''<br />[[Massimo Milazzo]] ''(Ep.118-123)''
|- align="center"
! [[Personaggi di Ken il guerriero#Borz|Borz della Luce Azzurra]]
|| [[Yōsuke Akimoto]] || [[Marco Mete]] ''(Ep.116)''<br />[[Marcello Mandò]] ''(Ep.118-119)''
|- align="center"
! Pirata Rosso ([[Personaggi minori della saga della terra dei demoni (Ken il guerriero)#Orca Rossa|Orca Rossa]])
|| [[Daisuke Gouri]] || [[Luca Violini]] ''(Ep.123-124)''<br />[[Bruno Cattaneo]] ''(Ep.128-135)''<br />[[Gabriele Carrara]] ''(Ep.139)''
|- align="center")
! Ork il rosso ([[Orca (Ken il guerriero)|Orca]])
|| [[Hirotaka Suzuoki]] || [[Bruno Cattaneo]] ''(Ep.124-125)''<br />[[Massimo Milazzo]] ''(Ep.126-152)''
|- align="center")
! Ronn ([[Han (Ken il guerriero)|Han]])
|| [[Koji Totani]] || [[Marcello Mandò]] ''(Ep.126-127)''<br />[[Gabriele Carrara]] ''(Ep.128-129)''<br />[[Bruno Cattaneo]] ''(Ep.130)''
|- align="center")
! [[Jukei]]
|| [[Kôhei Miyauchi]] || [[Gabriele Carrara]]<br />[[Bruno Cattaneo]] ''(Ep.139)''<br />[[Massimo Milazzo]] ''(Ep.144 e 149)''<br />[[Massimo Pizzirani]] ''(Ep.148)''
|- align="center"
! [[Hyo]]
|| [[Shinji Ogawa]] || [[Luca Violini]] ''(Ep.131-139)''<br />[[Massimo Pizzirani]] ''(Ep.140-152)''
|- align="center"
! Hyo da bambino
|| [[Shinji Ogawa]] || [[Monica Ward]]
|- align="center")
! Hyo da ragazzo
|| [[Shinji Ogawa]] || [[Alessio Cigliano]]
|- align="center"
! [[Kaio (Ken il guerriero)|Kaio]]
|| [[Kenji Utsumi]] || [[Luca Violini]]<br />[[Marcello Mandò]] ''(Ep.130-131)''<br />[[Gabriele Carrara]] ''(Ep.145-146)''
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! Kaio da ragazzo
|| [[Kenji Utsumi]] || [[Alessio Cigliano]] ''(Ep.148)''<br />[[Daniela Caroli]] ''(Ep.149)''
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! [[Personaggi di Ken il guerriero#Yasha Nero|Yasha Nero]]
|| [[Shigeru Chiba]] || [[Bruno Cattaneo]] ''(Ep.139)''<br />[[Luca Violini]] ''(Ep.140-147)''<br />[[Massimo Milazzo]] ''(Ep.148-151)''
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! [[Personaggi minori della saga della terra dei demoni (Ken il guerriero)#Sayaka|Sayaka]]
|| [[Gara Takashima]] || [[Monica Ward]]
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==Citazioni in altri media==
<!-- Hai appena sentito parlare di Ken in qualche trasmissione, fumetti, anime, film ecc ecc. Non devi per forza inserirlo anche qui. Grazie. -->
Impossibile citare tutti gli omaggi alla serie, che -specie in Giappone e in Italia- è rimasta un fenomeno di costume per anni. Qui vengono ricordate le più recenti.
* L'episodio 23 della serie comico/demenziale [[Excel Saga]] ''La leggenda del conquistatore di fine secolo'', è interamente una parodia del primo episodio del celebre anime: tra le rovine della città distrutta la protagonista Excel combatte con l'arte marziale proibita "Across", che colpisce i punti di pressione segreti del nemico trasformandoli in personaggi [[kawaii]] con tanto di orecchie da micio.
* Nell'episodio 4 della serie [[Abenobashi]], dello studio [[Gainax]], il protagonista Sasshi, dopo un duro allenamento nelle arti marziali, è disegnato come una copia perfetta di Kenshiro, comprese sopracciglia folte e cicatrici sul petto.
* Nell'album [[3 MC's al cubo]] del gruppo rap [[Sacre Scuole]] sono frequenti i riferimenti e le citazioni all'universo di [[Kenshiro]].
* Tra il 1995 e il 1998 la casa editrice italiana [[Zero Press]] ha realizzato una serie a fumetti comica, [[parodia]] della celebre saga, intitolata ''Kenshemo il guerraiolo''. Tra i vari avversari che Kenshiro si trova a fronteggiare vi sono [[Alex Murphy|Robocop]], [[Son Goku|Goku]] e l'[[Alien]] della celebre tetralogia dei film.
* La scena del combattimento finale del film di [[Quentin Tarantino]] [[Kill Bill vol. 2]], in cui [[Uma Thurman]] colpisce [[David Carradine]] con la tecnica dell'esplosione del cuore con cinque colpi delle dita, è chiaramente ispirata ai colpi con cui Kenshiro andava a toccare i punti di pressione vitale dei suoi nemici.
* I [[Gemelli DiVersi]], nell'[[Gemelli DiVersi (album)|album omonimo]], citano l'opera nel brano ''Schizzati'': "Studio tecniche di prestazione come punti di pressione Ken"
* Il cantante [[J-Ax]] nel brano [[Deca Dance (singolo)|Deca Dance]], uscito nel 2009 sull'[[Deca Dance|omonimo album]], cita la serie: "Ho imparato l'anarchia da Ken e da Raul".
* Una parodia di [[Kenshiro]] compare in un episodio (ep. 158: [[Episodi di Lamù|Amo Shinobu!]]) nell'[[anime]] "[[Lamù]]", in veste di allievo del liceo di Tomobiki (viene chiamato per ''cognome'': Hokuto) e compagno di classe di [[Ataru Moroboshi|Ataru]]. Nella breve apparizione ingaggia anche uno scontro con il gatto [[Personaggi di Lamù#Kotatsu Neko|Kotatsu Neko]], perdendo.
* Un altro esempio che porta [[Kenshiro]] in visita in altri anime è l'ottavo episodio (ep. 8: Lesson 8) dell'[[anime]] "[[Great Teacher Onizuka]]". Il protagonista dell'anime, [[Eikichi Onizuka]], un professore di 22 anni, per salvare alcuni suoi alunni dalle grinfie di mascalzoni si "trasforma" e, disegnandosi sul petto le 7 stelle di [[Hokuto]], prende le sembianze di [[Kenshiro]], grazie alle quali riesce nel proprio intento.
* Nella sigla di testa di ''Comic Party Revolution'', seguito dell'anime di [[Comic Party]], uno dei [[cosplay]]er è vestito da Kenshiro.
*Nell'episodio 4 "Pegasus contro Dragone" de [[I Cavalieri dello Zodiaco]], tra gli spettatori c'è anche Kenshiro.
*Nel capitolo 20 di [[City Hunter]], quando Ryo Saeba fa sfoggio delle sue abilità imitative vocali, fra i personaggi imitati vi è anche Kenshiro. (con la frase "tu sei già morto, amico!" e con le sopracciglia improvvisate con delle foglie d'alga). Nel capitolo 84 ne parodizza una sua frase tipica (riferimento reso più chiaro quando Kaori azzarda: "Ma chi sei, Kenshiro?!).
 
==Influenze==
<!-- Hai appena visto una puntata dell'Anime? Se ti è sembrato di vedere somiglianze dei personaggi? oppure hai letto su qualche forum di alcune curiosità su somiglianze. Non devi per forza inserirlo anche qui. Grazie. -->
L'autore si è ispirato a divi del cinema e a film usciti nel periodo, come ''[[Interceptor]]'', del quale Tetsuo Hara è un esplicito ammiratore. Per l'ambientazione lo sceneggiatore Buronson si è ispirato alle [[___location]] di ''Interceptor'' (''Mad Max'')<ref name=Nota1>{{cita web|url=http://www.comingsoon.it/News_Articoli/Speciali/Page/?Key=270|editore=comingsoon.it|titolo=Ken il Guerriero - cronistoria del personaggio di culto di una generazione}}</ref>, ma anche agli spaghetti western. Diversi personaggi sono stati disegnati ispirandosi a vari personaggi (di fantasia, oppure realmente esistenti o esistiti):
 
*[[Kenshiro]]: inizialmente, ha una fisionomia molto simile a [[Bruce Lee]] ma nel corso della serie diventa sempre più somigliante a [[Sylvester Stallone]];
*[[Raoul (Ken il guerriero)|Raoul]]: è vagamente ispirato ad [[Arnold Schwarzenegger]];
*[[Toki (Ken il guerriero)|Toki]]: è ispirato a [[Gesù|Gesù Cristo]];
*[[Esercito del Re di Hokuto#Glenn|Glenn]]: personaggio presente solo nell'anime, è ispirato al personaggio di [[Modello 101|Terminator]] (interpretato da [[Arnold Schwarzenegger]]);
*[[Falco (Ken il guerriero)|Falco]]: è ispirato a [[Dolph Lundgren]] ([[Ivan Drago]] in ''[[Rocky IV]]'');
*[[Personaggi minori della saga della capitale imperiale (Ken il guerriero)#Bask|Bask]]: è ispirato ad [[Hulk Hogan]];
*[[Personaggi minori della saga della capitale imperiale (Ken il guerriero)#Barona|Barona]]: è ispirato a [[Mr. T]];
*[[Han (Ken il guerriero)|Han]]: è ispirato al cantante [[Freddie Mercury]] (leader dei [[Queen]]).
 
==Critiche==
In [[Italia]] ''Ken il Guerriero'' è stato criticato per l'eccessiva violenza; nel [[1994]] un'emittente [[toscana]], ''[[Rete 37]]'', a seguito delle pressioni dei genitori dei ragazzi che seguivano il cartone, era stata costretta a toglierlo dal palinsesto, determinando una mobilitazione di massa degli studenti di alcuni istituti scolastici<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/02/25/ridateci-ken-il-violento-scontro.html repubblica.it]</ref>. In seguito vi è stato addirittura chi ha voluto rintracciarvi diretti collegamenti a fatti di cronaca, vedendovi una fonte d'incitamento ad alcuni episodi di vandalismo in cui alcuni giovani lanciavano sassi da cavalcavia sulle auto in corsa<ref>[http://www.ilbazardimari.net/censure/spiegazioni/censura05.html Ken incita alla violenza?]</ref>. Nel caso specifico, il collegamento sarebbe stato offerto dal ritrovamento di alcuni numeri del [[manga]] di ''Ken il guerriero'' tra gli effetti personali di uno degli indagati in una perquisizione del [[1997]]. Ne seguì una serie di accuse da parte di televisione e giornali, in cui si imputava al personaggio lo stimolo a comportamenti emulativi e persino di costituire un esempio diretto per la modalità operativa dei vandali.
 
== Note ==
{{<references|2}} />
 
== Voci correlate ==
*[[Tetsuo Hara]]
*[[Ken il guerriero (singolo)]]
*[[Buronson]]
*[[Manga]]
*[[Anime]]
*[[Hokuto Ou Ken]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Dmoz|World/Italiano/Arte/Animazione/Cartoni_Animati/Titoli/Ken_il_Guerriero/|Ken il guerriero}}
*{{Ann|manga|id=1547}}
*{{dopp|anim|kenilguerriero}}
*[http://fby.develer.com/fby2/projects/hnk.html Kenshiro Soundtracks] - Hokuto No Ken 90s Game Project
*[http://www.atomproduction.it/Ken_.html Ken della divina scuola di Akuto] - La prima parodia omaggio ai 25 anni di Ken il Guerriero in Italia
 
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