Morti nel 1503 e HMS Terror (1813): differenze tra le pagine
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{{Infobox nave
|Categoria=nave a vela militare
|Nome=HMS Terror
|Immagine=HMSTerrorThrownUpByIce.jpg
|Dimensioni_immagine=
|Didascalia=La HMS ''Terror'' in [[Artide]].
|Bandiera=Naval Ensign of the United Kingdom.svg
|Bandiera2=
|Bandiera3=
|Bandiera4=
|Bandiera5=
|bandiera6=
|bandiera7=
<!-- Sezione descrizione generale -->
|Tipo=[[Bombarda (nave)|Bombarda]]
|Classe= [[Classe Hecla|Hecla]]
|Numero_unità=
|Costruttori= Davy shipyard
|Cantiere= [[Devon]]
|Identificazione=
|Ordine= 30 marzo 1812
|Impostazione=
|Varo=[[1813]]
|Completamento= 31 luglio 1813
|Entrata_in_servizio=
|Proprietario= [[Royal Navy]]
|Radiazione= [[1828]]
|Destino_finale=Bloccata nel [[pack]] [[artide|artico]], viene abbandonata dall'equipaggio nel Victoria Strait, Canada, il 22 aprile 1848
<!-- Sezione caratteristiche generali -->
|Dislocamento=
|Stazza_lorda=325
|Lunghezza=31
|Larghezza=8,2
|Altezza=6,9
|Pescaggio=
|Profondità_operativa=
|Ponte_di_volo=
|Propulsione=[[Vela (sistema di propulsione)|Vele]]<br/> [[Motore a vapore]] da 20 [[cavallo vapore|CV]]
|Velocità=
|Velocità_km=
|Autonomia=
|Capacità_di_carico=
|Numero_di_cabine=
|Equipaggio=67
|Passeggeri=
<!-- Sezione equipaggiamento -->
|Sensori=
|Sistemi_difensivi=
|Armamento=Un [[mortaio]] da 13 [[pollice (unità di misura)|pollici]] <br />Un mortaio da 10 pollici
|Corazzatura=
|Mezzi_aerei=
<!-- Sezione note -->
|Motto=
|Soprannome=
|Note=
}}
La '''[[Her Majesty's Ship|HMS]] ''Terror''''' fu una [[bombarda (nave)|bombarda]] [[regno Unito|britannica]] del [[XIX secolo]]. Disegnata dal [[maestro d'ascia]] [[Henry Peake]] e costruita per la [[Royal Navy]] dai cantieri Davy di [[Devon]], la nave era armata con due [[mortaio|mortai]] da 10 e 13 [[pollice (unità di misura)|pollici]]. Dopo essere stata utilizza in diverse operazioni della [[guerra del 1812]], insieme alla gemella [[HMS Erebus (1826)|HMS ''Erebus'']], ha partecipato all'esplorazione delle [[regioni polari]]. Andò perduta nel corso di una spedizione del 1845.
Il 12 settembre 2016, a 170 anni dalla scomparsa, è stato annunciato il ritrovamento del relitto sommerso dell<nowiki>'</nowiki>''HMS Terror'', individuato il 3 settembre nella piccola insenatura di Terror Bay, sull'[[Isola di Re William]], a cinquanta km dal veliero gemello HMS Erebus, rinvenuto nel 2014. Il relitto è stato scoperto dall'''Arctic Research Foundation'' a 92 km a sud della posizione dove la nave fu abbandonata<ref>Anna Romano, «Ritrovata Terror, la seconda nave della spedizione Franklin», www.nationalgeographic.it, 13 settembre 2016</ref>.
== Nave militare ==
La ''Terror'' prese parte alla [[guerra del 1812]] contro gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Sotto il comando di [[John Sheridan (ufficiale della Royal Navy)|John Sheridan]] partecipò al [[bombardamento]] di [[Stonington (Connecticut)|Stonington]] del 9-12 agosto [[1814]] e di [[Fort McHenry]] nella [[battaglia di Baltimora]] del 13-14 settembre dello stesso [[anno]]<ref>La battaglia di Baltimora ispirò [[Francis Scott Key]] a scrivere ''[[The Star-Spangled Banner]]''</ref>. Nel gennaio [[1815]], sempre sotto il comando di Sheridan la ''Terror'' interviene nell'attacco a [[St. Marys (Georgia)|St. Marys]].
Dopo la fine delle ostilità la nave venne tenuta in porto sino al [[1828]] quando è dislocata nel [[mar Mediterraneo|Mediterraneo]]. Il 18 febbraio 1828 la nave si [[arena]] nei pressi di [[Lisbona]]. Dopo essere stata recuperata e riparata la [[Royal Navy]] decide di ritirarla dal servizio.
== In Artide ==
Le [[bombarda (nave)|bombarde]] erano navi molto resistenti perché dovevano essere in grado di sopportare il [[rinculo]] dei [[mortaio|mortai]] che trasportavano. Questa caratteristica rendeva la ''Terror'' adatta al servizio nelle [[regioni polari]], caratterizzate spesso da [[iceberg]] alla deriva. Nel [[1836]] il comando della nave viene assegnato a [[George Back]] che conduce una missione nella parte [[nord|settentrionale]] della [[baia di Hudson]]. Back aveva intenzione di entrare nella [[Repulse Bay|baia Repulse]] e di effettuare una spedizione via terra per determinare la natura di [[isola]] o di [[penisola]] della [[penisola di Boothia]]. Tuttavia la ''Terror'' non riesce a raggiungere la baia Repulse e resiste a malapena all'[[inverno]] nei pressi dell'[[isola di Southampton]]<ref>In un'occasione viene quasi spinta contro uno [[scoglio]] dalle pressioni del [[ghiaccio]].</ref>. Nella [[primavera]] [[1837]] la nave viene ulteriormente danneggiata da un iceberg. Nonostante le pessime condizioni dello scafo, Back decide di azzardare la navigazione oceanica e raggiunge [[Lough Swilly]] sulle coste dell'[[Irlanda]]<ref name="sode">{{Cita libro|nome=Lincoln P.||cognome=Paine|titolo=Ships of Discovery and Exploration|data=2000|editore=[[Houghton Mifflin]]|città=|pp=139 - 140}} ISBN 978-0395984154</ref>.
== La spedizione di Ross ==
Dopo le dovute riparazioni la ''Terror'' si unisce alla [[HMS Erebus (1826)|HMS ''Erebus'']] per una spedizione in [[Antartide]] organizzata da [[James Clark Ross]]. La nave viene assegnata al comando di [[Francis Crozier]] che per tre stagioni (dal [[1840]] al [[1843]]) la guiderà nei [[mari antartici]] attraversando per due volte il [[mare di Ross]] e [[navigazione|navigando]] per [[mare di Weddell]] a [[sud]] delle [[isole Falkland]].
Il [[vulcano]] [[Monte Terror|Terror]] sull'[[isola di Ross]] è stato intitolato alla nave<ref name=sode/>.
== La spedizione di Franklin ==
{{Vedi anche|Spedizione perduta di Franklin}}
Nel [[1845]] sia la ''Terror'' che la ''Erebus'' vengono equipaggiate con un [[motore a vapore|motore]] da 20 [[cavallo vapore|CV]] ed il loro [[scafo|scafi]] rinforzati con placche di [[ferro]] in preparazione alla [[Spedizione perduta di Franklin|spedizione]] in [[Artide]] di [[John Franklin]]. Il capitano della ''Terror'' è sempre Francis Crozier e l'obiettivo della missione è di raccogliere dati sul [[magnetismo]] nell'Artico [[canada|canadese]] e di attraversare il [[passaggio a nordovest]] da [[est]] ad [[ovest]]<ref>Il passaggio era già stato percorso, sia da est che da ovest, ma mai interamente.</ref>.
La spedizione salpa da [[Greenhithe]] il 19 maggio [[1845]] e le navi sono viste entrare nella [[baia di Baffin]] in agosto.
La sparizione della spedizione di Franklin mise in moto una estesa ricerca in [[Artide]], ma il destino dei membri dell'equipaggio venne rivelato soltanto con una serie di esplorazioni tra il [[1848]] ed il [[1866]]. Entrambe le navi rimasero bloccate dal [[pack]] ed abbandonate dall'[[equipaggio]] che perì poi nel vano tentativo di raggiungere a piedi [[Fort Resolution]], un avamposto della [[compagnia della Baia di Hudson]], oltre 900 [[chilometro|km]] più a sud. Successive spedizioni che si sono protratte sino ai tardi [[anni 1980|anni ottanta]] del [[XX secolo]] che hanno incluso [[autopsia|autopsie]] sui [[cadavere|corpi]] dei membri dell'equipaggio hanno rivelato che le razioni in scatola della nave avevano provocato un'[[epidemia]] di [[saturnismo]] e [[botulismo]]. I racconti orali degli [[Inuit]] del luogo narrano anche di alcuni casi di [[cannibalismo]]<ref>A riscontro di queste voci sono state rinvenute alcune tracce sui cadaveri recuperati nei pressi dell'[[isola di Re William]]</ref>.
Nei primi giorni di Settembre del 2016 ne è stato annunciato il ritrovamento del relitto in una piccola insenatura dell'isola di Re William, a più di 50 chilometri di distanza dalla Erebus. La nave in perfetto stato si trova a pochi metri di profondità tant'è vero che la localizzazione è stata possibile attraverso le testimonianze di alcuni Inuit riguardo alla cima dell'albero principale che emergerebbe periodicamente dalle acque. Le foto subacquee mostrarono intatta l'intera struttura, in particolare la campana di bordo e la ruota del timone.
== Adattamenti ==
L'ultima spedizione della nave è anche al centro di un romanzo di fantasia scritto nel [[2007]] dallo scrittore statunitense [[Dan Simmons]] che, pur basandosi su tutte le fonti verificate a disposizione, ha ipotizzato sviluppi di carattere anche soprannaturale per le parti rimaste ignote della tragica vicenda. Il romanzo si intitola ''The Terror'' (tradotto in italiano con il titolo ''[[La scomparsa dell'Erebus]]'').
Sulla base di questo romanzo è stata tratta una mini serie di 10 episodi trasmessa in Italia sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video a partire dal 27 Marzo 2018. Uno dei produttori esecutivi della serie è Ridley Scott.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Fergus Fleming|titolo=I ragazzi di Barrow|traduttore=Matteo Codignola|edizione=Collana L'oceano delle storie|editore=Adelphi|città=Milano|anno=2016|isbn=978-88-459-3029-4}}
* {{en}} Martyn Beardsly: ''Deadly Winter: The Life of Sir John Franklin''. ISBN 1-55750-179-3
* {{en}} Owen Beattie: ''Frozen in Time: The Fate of the Franklin Expedition''. ISBN 1-55365-060-3
* {{en}} Pierre Berton: ''The Arctic Grail''. ISBN 0-670-82491-7.
* {{en}} Scott Cookman: ''Ice Blink: The Tragic Fate of Sir John Franklin's Lost Polar Expedition''. ISBN 0-471-37790-2
* {{en}} Elizabeth McGregor: ''The Ice Child''.
* {{en}} Dan Simmons: ''The Terror''. ISBN 0-59305-762-7 (UK H/C)
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.coolantarctica.com/Antarctica%20fact%20file/History/antarctic_ships/erebus_terror_antarctica.htm|titolo=Erebus and Terror|lingua=en|accesso=17 giugno 2008}}
* {{cita web|url=http://www.nypress.com/15/5/news&columns/oldsmoke.cfm|titolo=Central Park Still Awaits the British|lingua=en|editore=[[New York Press]]|autore=William Bryk|accesso=17 marzo 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20020202115214/http://www.nypress.com/15/5/news%26columns/oldsmoke.cfm|dataarchivio=2 febbraio 2002}}
* {{cita web|url=http://www.pbenyon.plus.com/Naval_History/Vol_VI/Contents.html|titolo=Naval History of Great Britain, vol. VI|autore=William James|lingua=en|accesso=17 giugno 2008}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Antartide|mare|marina}}
[[Categoria:Navi utilizzate in Antartide]]
[[Categoria:Unità della Royal Navy|Terror]]
[[Categoria:Relitti]]
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