Tilt test: differenze tra le versioni

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Il “'''tilt test'''” (anche noto come “'''Head Up Tilt Test'''” o “test di stimolazione ortostatica passiva”) è un [[diagnosi|esame diagnostico]] che permette di monitorare la [[frequenza cardiaca]] e la [[pressione arteriosa|pressione arteriosa sistemica]] in [[clinostatismo]] (paziente sdraiato), nel passaggio dal clinostatismo all’all'[[ortostatismo]] (paziente in piedi) e per 20-30 minuti durante la posizione eretta. Il test è un metodo di comune utilizzo clinico per la [[diagnosi]] delle [[sincope (medicina) |sincopi]] di origine sconosciuta<ref name="pmid 2872472">{{cita pubblicazione | quotes =no | autore =Kenny RA |autorelink = | coautori= Ingram A, Bayliss J, Sutton R |anno=1986 | mese= jun giugno| titolo= Head-up tilt: a useful test for investigating syncope |rivista= Lancet |volume=327 |numero=8494 | pagine=774–8 | id= pmid=2872472 | }}</ref> e per la valutazione dei pazienti con sintomi aspecifici, quali sensazioni di instabilità o disequilibrio. Il test nei pazienti con instabilità permette di evidenziare un’eventualeun'eventuale [[ipotensione ortostatica]] e di correlare la risposta pressoria con l’insorgenzal'insorgenza dei sintomi.
 
==Metodo d’esecuzioned'esecuzione==
Il paziente viene inizialmente assicurato tramite delle cinture di sicurezza su un apposito lettino inclinabile all’estremitàall'estremità del quale vi è una pedana che permette di appoggiare saldamente i piedi. Dopo una registrazione standard dell’dell'[[elettrocardiogramma]] (ECG) in condizioni basali, si procede alla misurazione, al 1° alº, 5°º e al 10°º minminuto di [[clinostatismo]] (paziente sdraiato), della pressione arteriosa con [[sfigmomanometro]], della [[frequenza cardiaca]] mediante monitoraggio continuo dell’dell'[[elettrocardiogramma|ECG]], della [[frequenza respiratoria]] e della [[saturazione di ossigeno]]. Dopo 10 minuti di [[clinostatismo]] il lettino viene inclinato a 60°- 80–80° e la posizione viene mantenuta per un periodo di 20 o 30 minuti o fino all’insorgenzaall'insorgenza di sintomi o di riduzioni significative della [[pressione arteriosa]] o della [[frequenza cardiaca]]. Il monitoraggio dell’dell'[[elettrocardiogramma|ECG]] è continuo, mentre la [[pressione arteriosa]] viene misurata ciclicamente. In alcuni casi possono essere utilizzati farmaci ad attività [[vasodilatatore|vasodilatatrice]] (normalmente isoprotenerolo o nitroglicerina<ref>{{Cita pubblicazione|autore=The Task Force for the Diagnosis and Management of Syncope of the European Society of Cardiology (ESC) Developed in collaboration with, European Heart Rhythm Association (EHRA), Heart Failure Association (HFA), and Heart Rhythm Society (HRS)|titolo=Guidelines for the diagnosis and management of syncope (2009)|rivista=European Heart Journal (2009)|volume=|numero=}}</ref>) che aumentano la risposta fisiologica alla posizione eretta.<ref name="pmid 1736767">{{cita pubblicazione | quotes =no | autore = Kapoor W, Brent, N |autorelink = | anno=1992 | titolo= Evaluation of upright tilt testing with isoproterenol | rivista= Ann Intern Med |volume=116 | pagine=358-363 | idpmid= pmid 1736767| }}</ref>
 
==Applicazioni==
 
Il tilt test viene comunemente utilizzato per la diagnosi delle sincopi vaso-vagali o neuro -mediate. Nei pazienti con [[sincope (medicina) |sincopi]] vaso-vagali o neuro -mediate, l’iperattivitàl'iperattività [[sistema nervoso simpatico | simpatica]] indotta dalla riduzione del ritorno venoso in posizione eretta stimola i meccanocettori cardiaci e carotidei, i quali attivano i riflessi [[nervo vago| vagali]] responsabili della [[bradicardia]] e della caduta della [[pressione arteriosa]] ([[Riflesso di Bezold–Jarisch]]).
Inoltre il suo utilizzo è utile per la valutazione dei pazienti in cui si sospetti una [[ipotensione ortostatica]] e che si presentano con sintomi sfumati quali sensazione di svenimento imminente, senso di instabilità, capogiro, perdita dell’equilibriodell'equilibrio<ref name="pmid 1592445 ">{{cita pubblicazione | quotes =no | autore = Rutan GH, Hermanson B, Bild DE, Labaw F, Tell GS |autorelink = | anno=1992 | titolo= Orthostatic hypotension in older adults. The Cardiovascular Health Study | rivista= Hypertension |volume=19 | pagine=508-519 | idpmid= pmid 1592445| }}</ref>. Infine il test può risultare un utile strumento che permette all’otorinolaringoiatraall'otorinolaringoiatra di diagnosticare un’eventualeun'eventuale predisposizione ada una reazione vasovagale o un’intolleranzaun'intolleranza alla posizione ortostatica in quei pazienti che, pur non avendo disturbi che originano dal sistema vestibolare dell’dell'[[orecchio interno]], riportano disturbi dell'equilibrio aspecifici, quali vertigini, senso di instabilità, sensazione di caduta o svenimento imminente, confusione mentale o capogiri.<ref name="pmid 9148729 ">{{cita pubblicazione | quotes =no | autore = Nozawa I, Imamura S, Hashimoto K, Nakayama H, Murakami Y |autorelink = | anno=1997 | titolo= The relationship between orthostatic dizziness and hypotension in male medical students | rivista= Auris Nasus Larynx |volume=24 | pagine=53-58 | idpmid= pmid 9148729| }}</ref>
 
==Note==
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* Mangiardi ML e Pezzoli M, ”Il tilt test”, in Cortesina e Albera, “Trattato di vestibologia”, Torino Edizioni Contatto e Archimedica , 2008
 
{{portale|medicina}}
[[Categoria:Cardiologia]]
 
[[Categoria:Diagnostica cardiologica]]