Pulp Fiction: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua
{{Film
|titolo
|lingua originale = inglese
|immagine = Pulp Fiction
|didascalia =
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|anno uscita =
|genere = drammatico
|genere 2 = gangster
|regista = [[Quentin Tarantino]]
|soggetto = [[Quentin Tarantino]], [[Roger Avary]]
|sceneggiatore = [[Quentin Tarantino
|produttore = [[Lawrence Bender]]
|produttore esecutivo = [[Danny DeVito]]
|attori =
* [[John Travolta]]: Vincent Vega
* [[Samuel L. Jackson]]: Jules Winnfield
* [[Uma Thurman]]: Mia Wallace
* [[
* [[Tim Roth]]: Ringo "Zucchino"
* [[Amanda Plummer]]: Yolanda "Coniglietta"
* [[Maria de Medeiros]]: Fabienne
* [[Ving Rhames]]: Marsellus Wallace
* [[Eric Stoltz]]: Lance
* [[Rosanna Arquette]]: Jody
* [[
* [[
* [[Harvey Keitel]]: Winston Wolf
* [[
* [[
* [[
* [[
* [[Duane Whitaker]]: Maynard
* [[Steve Buscemi]]: Buddy Holly
* [[Angela Jones]]: Esmeralda Villalobos
* [[
* [[Sy Sher]]: Allenatore di Butch
|doppiatori italiani =
* [[
* [[
* [[Loredana Nicosia]]: Mia Wallace
* [[Mario Cordova]]: Butch Coolidge
* [[Massimo Lodolo]]: Ringo "Zucchino"
* [[Antonella Rinaldi]]: Yolanda "Coniglietta"
* [[Claudia Razzi]]: Fabienne
* [[Eugenio Marinelli]]: Marsellus Wallace
* [[Mauro Gravina]]: Lance
* [[Roberta Paladini]]: Jody
* [[Carlo Sabatini]]: capitano Koons
* [[Pietro Biondi]]: Winston Wolf
* [[Luciano Roffi]]: Jimmie Dimmick
* [[Riccardo Niseem Onorato]]: Brett
* [[Roberto Gammino]]: Marvin
* [[Teo Bellia]]: Zed
* [[Raffaele Uzzi]]: Maynard
* [[Edoardo Nevola]]: Buddy Holly
* [[Gaetano Varcasia]]: Paul il barista
* [[Barbara Castracane]]: Esmeralda Villalobos
* [[Giovanni Petrucci (attore)|Giovanni Petrucci]]: Allenatore di Butch
|fotografo = [[Andrzej Sekuła]]
|montatore = [[Sally Menke]]
|effetti speciali = [[Larry Fioritto]]
|musicista = AA. VV.
|scenografo = [[David Wasco]], [[Charles Collum]], [[Sandy Reynolds-Wasco]]
|truccatore = [[Michele Bühler]]
|costumista = [[Betsy Heimann]]
|casa produzione = [[Miramax Films]], [[A Band Apart]], [[Jersey Films]]
|casa distribuzione italiana = [[Cecchi Gori Group]]
}}
'''''Pulp Fiction''''' è un [[film]] del [[1994]] scritto e diretto da [[Quentin Tarantino]].
Tarantino scrisse ''Pulp Fiction'' tra il 1992 ed il 1993, inglobando scene che il suo amico e collaboratore [[Roger Avary]] aveva originariamente scritto per ''[[Una vita al massimo]]''.<ref>{{Cita libro |lingua=en |titolo=The Sundance Kids: How the Mavericks Took Back Hollywood |url=https://archive.org/details/sundancekidshowm0000mott |autore=James Mottram |anno=2006 |editore=Macmillan |p=[https://archive.org/details/sundancekidshowm0000mott/page/71 71] |ISBN=0-571-22267-6}}</ref><ref>{{Cita web |lingua=en |url=http://www.wga.org/subpage_newsevents.aspx?id=1807 |titolo=101 List |sito=[[Writers Guild of America]] |data=6 marzo 2013 |accesso=6 marzo 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130306065813/http://www.wga.org/subpage_newsevents.aspx?id=1807 |urlmorto=sì}}</ref> Il film è noto per la particolare presentazione della sua trama, che viene mostrata [[Struttura narrativa#Strutture narrative lineari e non-lineari|senza rispettare l'ordine cronologico degli eventi]], e per il fatto di essere [[autoreferenza|autoreferenziale]] fin dai suoi momenti di apertura, con la schermata del titolo che fornisce due definizioni di dizionario per il vocabolo "[[pulp (genere)|pulp]]".<ref>{{Cita news |lingua=en |url=https://www.washingtonpost.com/entertainment/movies/library-of-congress-announces-2013-national-film-registry-selections/2013/12/17/eba98bce-6737-11e3-ae56-22de072140a2_story.html |titolo=Library of Congress announces 2013 National Film Registry selections |pubblicazione=[[The Washington Post]] |autore=Michael O'Sullivan |data=18 dicembre 2013 |accesso=6 marzo 2022}}</ref>
Molto tempo è dedicato a monologhi e conversazioni casuali con dialoghi eclettici che propongono le idee di ogni personaggio su vari argomenti, e l'opera presenta una combinazione di umorismo e di grande violenza. Secondo quanto riferito, la casa di produzione [[TriStar Pictures]] rifiutò la sceneggiatura giudicandola "troppo fuori di testa".<ref>{{Cita libro |lingua=en |titolo=Down and Dirty Pictures: Miramax, Sundance, and the Rise of Independent Film |url=https://archive.org/details/downdirtypicture0000bisk |autore=Peter Biskind |anno=2004 |editore=Simon & Schuster |p=[https://archive.org/details/downdirtypicture0000bisk/page/168 168] |ISBN=0-684-86259-X}}</ref> In seguito, il copresidente della [[Miramax]] [[Harvey Weinstein]] ne rimase affascinato e il film divenne il primo che la Miramax finanziò per intero.<ref>{{Cita libro |lingua=en |titolo=Quentin Tarantino: The Cinema of Cool |url=https://archive.org/details/quentintarantino0000daws |autore=Jeff Dawson |anno=1995 |editore=Applause |p=[https://archive.org/details/quentintarantino0000daws/page/149 149]}}</ref>
La pellicola rilanciò [[John Travolta]], in ombra da anni,<ref name="schedaTRAVOLTA">{{cita news |url=http://www.repubblica.it/trovacinema/scheda_personaggio.jsp?long=true&idContent=173577 |titolo=John Travolta |pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data=30 luglio 2001 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071117164318/https://www.repubblica.it/trovacinema/scheda_personaggio.jsp?long=true&idContent=173577 |dataarchivio=17 novembre 2007 |accesso=5 gennaio 2025 }}</ref> e consacrò la giovane [[Uma Thurman]].<ref name="schedaTHURMAN">{{cita web |url=https://www.elle.com/it/showbiz/celebrities/a39922973/uma-thurman-vita-film/ |titolo=Uma Thurman: vita e film |sito=[[Elle (rivista italiana)|Elle]] |data=8 maggio 2022 |accesso=5 gennaio 2025}}</ref> Le interpretazioni di entrambi si aggiudicarono una candidatura all'Oscar rispettivamente per [[Oscar al miglior attore|miglior attore protagonista]] e [[Oscar alla miglior attrice non protagonista|miglior attrice non protagonista]] e [[Samuel L. Jackson]] fu candidato come [[Oscar al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]].
''Pulp Fiction'' si aggiudicò inoltre la [[Palma d'oro]] al [[Festival di Cannes 1994]] e permise a Tarantino e [[Roger Avary]] di ottenere il premio per la [[Oscar alla miglior sceneggiatura originale|miglior sceneggiatura originale]] agli [[Premi Oscar 1995|Oscar del 1995]], su sette candidature tra cui, oltre alle già citate, quelle a [[Oscar al miglior film|miglior film]], [[Oscar al miglior regista|miglior regista]] e [[Oscar al miglior montaggio|miglior montaggio]].
Nel 1998 l'[[American Film Institute]] lo ha inserito al novantacinquesimo posto della classifica dei [[AFI's 100 Years... 100 Movies|migliori cento film statunitensi]] di tutti i tempi,<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.afi.com/100years/movies.aspx |titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies |editore=[[American Film Institute]] |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100605041242/https://www.afi.com/100years/movies.aspx |dataarchivio=5 giugno 2010 |accesso=5 gennaio 2025 }}</ref> mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito di una posizione.<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.afi.com/100years/movies10.aspx |titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies - 10th Anniversary Edition |editore=American Film Institute |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100529164508/http://www.afi.com/100years/movies10.aspx |dataarchivio=29 maggio 2010 |accesso=5 gennaio 2025 }}</ref> Lo stesso istituto l'ha inserito al settimo posto nella categoria gangster.<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.afi.com/10top10/category.aspx?cat=8 |titolo=AFI's Top 10 Gangster Movies |editore=American Film Institute |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100518174352/http://www.afi.com/10top10/category.aspx?cat=8 |dataarchivio=18 maggio 2010 |accesso=5 gennaio 2025 }}</ref> La pellicola è inoltre collocata al nono posto della [[I 500 migliori film della storia secondo Empire|lista dei 500 migliori film della storia secondo ''Empire'']] stilata nel 2008 dai lettori della rivista,<ref>{{cita web |lingua=en |data=2008 |titolo=Empire's 500 Greatest Movies of All Time |url=https://www.empireonline.com/movies/features/500-greatest-movies/ |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151104180959/https://www.empireonline.com/movies/features/500-greatest-movies/ |sito=[[Empire (periodico)|Empire]] |dataarchivio=4 novembre 2015 |accesso=5 gennaio 2025 }}</ref> i quali nella classifica 2024 dei 100 migliori film di tutti i tempi la collocano al settimo posto.<ref>{{cita web |lingua=en |data=29 novembre 2024 |titolo=The 100 Best Movies Of All Time — And Where You Can Watch Them |url=https://www.empireonline.com/movies/features/best-movies-2/ |sito=Empire |accesso=4 gennaio 2025}}</ref>
== Trama ==
=== A colazione - Parte 1 ===
Una giovane coppia di rapinatori e amanti, "Zucchino" e "Coniglietta", stanno architettando il prossimo colpo, quando su iniziativa di lui, decidono di compierlo proprio nel locale in cui si trovano. Si alzano minacciando a gran voce e puntando le pistole. Dissolvenza in nero e titoli di testa.
=== Vincent Vega e la moglie di Marsellus Wallace ===
La scena si sposta a bordo di un'auto, dove due gangster, Vincent Vega e Jules Winnfield, si dirigono di buon'ora verso un [[condominio]] popolare per recuperare [[#La valigetta|una valigetta]] del loro capo Marsellus Wallace, sottratta da alcuni ragazzi. La sequenza è caratterizzata da conversazioni banali ma animose, includendo la moglie di Marsellus, Mia, che Vincent è incaricato di scortare la sera stessa. Entrati nell’appartamento, dopo una conversazione sugli [[hamburger]] del fantomatico locale ''[[Big Kahuna Burger]]'', Jules recita un fittizio passo della [[Bibbia]]<ref>Rispondente al testo solo nella seconda parte, mentre la prima è di pura invenzione. Il testo è ripreso dal film ''[[Karate Kiba]]'':
{{Citazione|Ezechiele 25.17. Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare ed infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te.|3=Ezekiel 25:17. The path of the righteous man is beset on all sides by the iniquities of the selfish and the tyranny of evil men. Blessed is He who in the name of charity and good will shepherds the weak through the valley of darkness, for He is truly his brother's keeper and the finder of lost children. And I will strike down upon thee with great vengeance and furious anger those who attempt to poison and destroy My brothers. And you will know My name is the Lord when I lay My vengeance upon thee.|lingua=en|lingua2=it}}</ref> prima di uccidere col collega due dei tre ragazzi nella stanza.
Nella sequenza successiva i due, vestiti come se venissero dalla [[spiaggia]], raggiungono il loro capo Marsellus nel suo locale, nel momento in cui sta istruendo Butch Coolidge, un [[Pugilato|pugile]] prossimo al ritiro, affinché perda il suo prossimo incontro. Mentre Butch se ne va, Vincent lo canzona in modo scortese.
Prima dell'appuntamento con Mia Wallace, Vincent Vega acquista [[eroina]] di ottima qualità dal suo [[Traffico di droga|spacciatore]] di fiducia, Lance. Cenando presso un centralissimo locale ''[[kitsch]]'' a tema [[anni 1950|Anni Cinquanta]], i due iniziano a conoscersi spaziando da argomenti banali a temi quasi [[Filosofia|filosofici]], fino a farsi coinvolgere in una gara di ''[[twist]]'' scatenandosi sulle note di un successo di [[Chuck Berry]].
Tornati felicemente a casa con tanto di trofeo, Vincent, consapevole delle spiacevoli conseguenze di una mancanza di rispetto nei confronti di Marsellus Wallace, si ritira in bagno per preparare un discorso di commiato con la ragazza, visibilmente interessata. La donna trova nella giacca di lui l'eroina acquistata da Lance e ritenendola cocaina, la assume finendo in [[overdose]]. Vincent, vistosi spacciato, decide di portarla a casa di Lance, il quale seppur riluttante suggerisce di praticarle una disperata iniezione intra sternale di [[adrenalina]]. In una tesissima situazione tragicomica, tra urla e battibecchi, Vincent riesce a praticarle l'iniezione e salvarle la vita. Conclusa la disavventura, Vincent la riaccompagna a casa giurando entrambi di tacere a Wallace i particolari scabrosi della serata.
=== L'orologio d'oro ===
In un flashback di molti anni prima, il capitano Koons, veterano della [[Guerra del Vietnam]] si reca a casa del piccolo Butch Coolidge per comunicargli la morte di suo padre (deceduto in un campo di prigionia vietnamita) e consegnargli un orologio da polso d'oro appartenuto alla famiglia di Butch per generazioni, già posseduto dal suo bisnonno e da suo nonno. La scena è quasi interamente un lungo monologo del capitano al piccolo Butch, destinato a ricordare per sempre la grande importanza affettiva dell'orologio per suo padre.
Nel presente Butch è un pugile destinato a perdere per disposizione di Wallace, ma egli fa il doppio gioco, scommettendo a proprio favore e mettendo al tappeto lo sfidante, che addirittura muore nell'incontro. Consapevole della probabile reazione di Marsellus, Butch fugge in taxi guidato dalla colombiana Esmeralda Villalobos, facendosi condurre sino al motel dove lo attende Fabienne, la sua fidanzata. Intanto Marsellus, infuriato, incarica Vincent Vega di trovare ed eliminare il pugile.
La mattina seguente, mentre la coppia sta per partire per la città natale di Butch, [[Knoxville]] in [[Tennessee]], quest'ultimo si accorge che la donna ha dimenticato l'orologio d'oro a casa. L'uomo, dato il valore affettivo, decide di tornare nel proprio appartamento per recuperarlo nonostante sia ben consapevole dei rischi che corre.
L'appartamento appare deserto e Butch, recuperato l'orologio, fa per prepararsi un toast quando nota una mitraglietta con [[Silenziatore (armi)|silenziatore]] appoggiata sul piano cucina. La impugna perplesso e, sentiti i rumori provenienti dal bagno, si apposta, quando da lì esce Vincent Vega. I due si guardano attoniti faccia a faccia e Butch, spaventatosi per lo scatto improvviso del tostapane, spara e uccide il killer.
Durante la fuga in auto, a un semaforo, Butch s'imbatte proprio in Marsellus Wallace e lo investe, per poi rimanere coinvolto in un incidente con un'altra auto nell'incrocio, restando tramortito. Rimessisi entrambi faticosamente in piedi, Wallace insegue Butch sparandogli ripetutamente fino a raggiungerlo in un negozio di pegni gestito da un certo Maynard. Qui Butch sta per uccidere Marsellus a pugni, ma Maynard lo ferma, stordisce entrambi e chiama il suo complice Zed, una guardia giurata.
Maynard e Zed, che si rivelano dei sadici stupratori omosessuali, decidono di violentarli a turno. Scelto Wallace per primo, Butch viene legato e sorvegliato dallo ''storpio'', un terzo complice legato ad una catena. Poco dopo riesce tuttavia a liberarsi ma, in procinto di fuggire, ritiene più opportuno salvare Wallace dai sadici, così si arma di una [[katana]] trovata nel negozio, torna nello scantinato e uccide Maynard, per poi minacciare Zed, ma Marsellus si rialza e spara a quest’ultimo, [[Castrazione|evirandolo]]. Il boss, per ricambiare, perdona Butch a condizione che questi lasci [[Los Angeles]] per sempre e non faccia menzione ad alcuno dell’atroce disavventura. Butch accetta e va a riprendere Fabienne al motel. I due fuggono poi sul [[Chopper (motocicletta)|chopper]] di Zed.
=== La situazione di Bonnie ===
La scena torna nell'appartamento della prima parte. Vincent e Jules hanno appena ucciso due dei tre ragazzi quando a sorpresa esce dal bagno un quarto uomo che spara su di loro un intero caricatore senza però neppure colpirli, a malapena sfiorandoli; ucciso costui i due portano via il superstite Marvin, un loro infiltrato. Scosso dall'evento e convinto di essere rimasto vivo per miracolo divino, Jules intraprende una discussione [[teologia|teologica]] e decide di ritirarsi dal mondo del crimine, insistendo al cinismo di Vincent.
In auto, mentre discute con Jules, Vincent si volta verso Marvin chiedendogli la sua opinione, ma inavvertitamente fa partire un colpo di pistola che prende il ragazzo in pieno volto, uccidendolo. Con l'interno della vettura interamente ricoperto di sangue i due si ritrovano nei guai, e si rifugiano fortunosamente nella vicina villa di un amico di Jules, l'isterico Jimmie Dimmick, il quale, più che inorridirsi del cadavere, si preoccupa delle spiacevoli conseguenze per l'arrivo di sua moglie Bonnie, prossima a rincasare dal turno notturno di infermiera. Jules assicura il padrone di casa di poter risolvere tutto e così telefona a Wallace, il quale gli invia rapidamente sul luogo il cinico e misterioso signor Wolf.
Grazie al sangue freddo e agli efficienti metodi di costui, l'auto viene ripulita e i due killer si ritrovano lindi dopo soli trenta minuti. La vettura viene condotta nel deposito per autodemolizioni di un certo "Mostro Joe", sicché Wolf riparte con la figlia del rottamatore, sua amica, lasciando i due a piedi, in tenuta balneare, e con la valigetta.
=== A colazione - Parte 2 ===
Desiderosi di fare colazione, Jules e Vincent raggiungono l{{'}}''Hawthorne Grill'', riprendendo la discussione sul miracolo e l'intento del primo di abbandonare la malavita, ma ben presto si trovano coinvolti nella rapina di "Zucchino" e "Coniglietta". Mentre Vincent è di nuovo in bagno, Jules, pur di salvare la preziosa valigetta, finge di assecondare il rapinatore per poi bloccarlo puntandogli contro la propria arma. "Zucchino" non ha scelta: desiste ascoltando il sermone biblico di Jules che significativamente lo invita ad abbandonare la vita criminale e si accontenta del denaro che il gangster, deciso a cambiare vita, gli lascia, ovvero quanto contenuto nel suo portafogli e quanto trafugato dalla cassa e agli avventori del bar. I due rapinatori, visibilmente scossi, si congedano e i killer riescono finalmente a terminare il proprio lavoro.
== Produzione ==
=== Regia ===
[[File:Quentin Tarantino Césars 2014 2.jpg|thumb|Il regista Quentin Tarantino]]
{{Citazione|Una delle cose che preferisco nel raccontare storie come faccio io, è dare forti emozioni: lasciare che il pubblico si rilassi, si diverta e poi all'improvviso… boom!, voglio trasportarli improvvisamente in un altro film<ref name="DatiDVD"/>}}
Oltre a vestire i panni di regista e sceneggiatore, Tarantino si riservò il ruolo di Jimmie Dimmick, nonostante fosse indeciso sino all'ultimo se interpretare Jimmie o Lance: alla fine optò per Jimmie, perché preferiva trovarsi dietro la macchina da presa durante la scena dell'iniezione di adrenalina.<ref name="DatiPQ">{{cita libro|Marco|Giovannini|Pulp Quentin|2004|Mondadori|Milano|isbn=977-12-0431-9}}.</ref> Inoltre, Tarantino si divertì a "giocare" con i personaggi: se [[Steve Buscemi]] ne ''[[Le iene (film)|Le iene]]'' interpretava il Mr. Pink, contrario alle mance, stavolta per contrappasso diviene il cameriere [[Buddy Holly]] che serve Vincent
Tarantino ammise che la scena più difficile da girare fu quella della siringa a casa
=== Sceneggiatura ===
Dopo l'uscita di ''Le iene'', Quentin Tarantino decise di
Come aveva già fatto con ''Le iene'', il regista applicò alla storia la cronologia frammentata, uno dei suoi
Per scrivere la sceneggiatura del film, Tarantino si recò ad [[Amsterdam]], nei [[Paesi Bassi]], dove scrisse i dialoghi iniziali tra Jules e Vincent e
Furono effettuati diversi cambi di sceneggiatura. Per esempio, secondo il copione originale, durante
=== Cast ===
[[File:John Travolta04.JPG|thumb|left|L'attore John Travolta interpreta il killer Vincent Vega]]
Degli 8 milioni di [[dollaro statunitense|dollari]] messi a disposizione dalla [[Miramax Films|Miramax]] in fase di pre-produzione, 5 servirono per il
Molto diverso era il cast scelto prima delle riprese, che vedeva inizialmente [[Michael Madsen]] nel ruolo di Vincent Vega. Per puro caso, al posto di Madsen, subentrò Travolta: Madsen aveva scelto di interpretare Virgil Earp nel film ''[[Wyatt Earp (film)|Wyatt Earp]]''. In pochi mesi, Travolta
[[Johnny Depp]]
Dopo aver provinato e scartato [[Paul Calderón]] per il ruolo di Jules,{{
Tarantino esitò
[[File:Uma Thurman 01.jpg|miniatura|320x320px|[[Uma Thurman]] interpreta Mia Wallace]]
Per riuscire a ottenere il ruolo di Mia Wallace, [[Uma Thurman]] dovette impegnarsi parecchio, poiché per quella parte erano state considerate numerose attrici affermate tra cui [[Michelle Pfeiffer]], [[Meg Ryan]], [[Joan Cusack]], [[Isabella Rossellini]], [[Annabella Sciorra]], [[Daryl Hannah]], [[Alfre Woodard]], [[Halle Berry]], [[Julia Louis-Dreyfus]] e [[Holly Hunter]].<ref name="biografiaTHURMAN">{{cita web|url=http://www.tiscali.co.uk/entertainment/film/biographies/uma_thurman_biog/6|titolo=''Uma Thurman Biography''|accesso=2 gennaio 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070507080424/http://www.tiscali.co.uk/entertainment/film/biographies/uma_thurman_biog/6|dataarchivio=7 maggio 2007}}</ref> Dopo aver ottenuto la parte, il volto di Uma Thurman divenne per certi versi il volto di ''Pulp Fiction'': l'attrice appariva nei manifesti del film su di un letto con una sigaretta in mano, un [[pulp magazine]] e una [[pistola]] poggiati su di esso. Venne candidata all'[[Oscar alla miglior attrice non protagonista|Oscar come miglior attrice non protagonista]] grazie al ruolo della moglie annoiata e cocainomane.<ref name="biografiaTHURMAN"/>
Come aveva già fatto con ''Le iene'', Tarantino ritagliò per sé una parte, interpretando Jimmie Dimmick, un ruolo di una certa importanza. Così, anche attraverso l'espediente di entrare a far parte del cast delle pellicole da lui stesso dirette, Tarantino segue le orme di registi come [[Alfred Hitchcock]], famoso per essere apparso in molti suoi film.<ref name="DatiQTI"/>
Per risparmiare poi sugli oggetti di scena, vennero usati molti beni appartenenti realmente agli attori: l'automobile guidata da Vincent Vega nel film, una [[Chevrolet Chevelle]] del 1964, apparteneva a Quentin Tarantino, così come il portafogli "Bad Motherfucker" di Jules e i giochi da tavolo "Operation" e "Life" di Lance.
[[Linda Kaye]], maestra di recitazione di Tarantino, ha un [[cameo]] nel ruolo della donna a cui Marsellus spara nel tentativo di colpire Butch. La Kaye aveva avuto un brevissimo ruolo anche ne ''Le iene'': era colei che esplodeva un colpo di pistola contro mr. Orange lasciandolo gravemente ferito.<ref>{{Cita web|url=https://www.imdb.com/it/name/nm0443344/|titolo=Linda Kaye {{!}} Interprete, Controfigure|sito=IMDb|lingua=it|accesso=2024-11-20}}</ref>
===
Tutto il film
* Il quartiere * La casa dove Butch va a recuperare l'orologio dimenticato
*
* La facciata esterna del palazzo dove Butch tiene l'incontro di boxe
* Dopo aver recuperato l'orologio, la strada che Butch percorre
* Poco distante
* Hawthorne Grill, il bar all'inizio e alla fine del film, era
* L'albergo dove si rifugiano Butch e Fabienne
*
Le riprese richiesero poco più di due mesi, dal 20 settembre al 30 novembre 1993.<ref>{{cita libro|titolo=Pulp Fiction|url=https://archive.org/details/pulpfiction0000pola|autore=Dana Polan|anno=2000|pp=[https://archive.org/details/pulpfiction0000pola/page/n70 69], 70|isbn=0-85170-808-0|lingua=en}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=Quentin Tarantino: The Cinema of Cool|url=https://archive.org/details/quentintarantino0000daws|autore=Jeff Dawson|anno=1995|pp=[https://archive.org/details/quentintarantino0000daws/page/n183 164]|isbn=1-55783-227-7|lingua=en}}</ref>
=== Scene eliminate ===
Visto il successo della pellicola, nel
* il primo incontro tra Mia e Vincent nell'appartamento della donna è più lungo. Prima di andare a cenare al ''Jack Rabbit Slim's'', Mia inscena un'intervista a Vincent con una telecamera a mano, ponendogli alcune domande futili, su un'eventuale parentela con la cantante [[musica
* la corsa in taxi e la conversazione tra Butch
La versione
* ampliamento della scena in cui Vincent Vega
*
== Colonna sonora ==
{{vedi anche|Pulp Fiction (
[[File:Al Green 1973.jpg|miniatura|[[Al Green]], uno degli artisti presenti nella colonna sonora del film]]
La colonna sonora del film comprende brani di diverso genere: si spazia dalla musica surf al [[Rock and roll|rock]] al [[funk]] e al [[blues]] e spiccano svariati artisti come i [[Kool & the Gang]], [[Dick Dale]] e [[Al Green]]. Altra particolarità della colonna sonora è la presenza di alcuni dialoghi estratti dal film che si intercalano più volte tra un brano ed un altro.
Secondo Stephen Erlewine, la colonna sonora del film riesce a ricreare la violenza, l'humor, lo stile ed il non-sense del film in maniera brillante,<ref name="colonnasonora">{{cita web|url=http://www.artistdirect.com/nad/store/artist/album/0,,200045,00.html?src=search|titolo=''Pulp Fiction - Album reviews''|accesso=2 gennaio 2008|dataarchivio=19 novembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071119033006/http://www.artistdirect.com/nad/store/artist/album/0,,200045,00.html?src=search|urlmorto=sì}}</ref> concentrandosi sulla musica surf e aggiungendo alcuni classici del [[rock and roll]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] e altri del blues, come ''[[Let's Stay Together]]'' di [[Al Green]] e ''[[You Never Can Tell (singolo)|You Never Can Tell]]'' di [[Chuck Berry]].<ref name="colonnasonora"/>
== Distribuzione ==
Uscito il 14 ottobre
=== Slogan
* ''«Girls Like me Don't Make Invitations Like This to Just Anyone!»''
*: ''«Ragazze come me non si concedono tanto facilmente!»'';
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== Accoglienza ==
[[File:Dortmund-Graffiti-IMG 6604.JPG|miniatura|Graffito rappresentante Vincent Vega e Jules Winnfield]]
=== Incassi ===
A fronte di un budget di otto milioni di dollari, il film ne incassò {{Formatnum:107928762}}$, di cui {{Formatnum:9311882}}$ nel primo weekend di proiezione.<ref>{{BoxOfficeMojo|rl2053801473|3=1º dicembre 2021}}</ref>
=== Critica ===
''Pulp Fiction'' fu accolto immediatamente in maniera positiva, sin dall'anteprima del maggio 1994 al [[Festival di Cannes]], dove ottenne la [[Palma d'oro]]. Ancora più entusiastica l'accoglienza del pubblico,<ref name="schedaRT">{{cita web|url=https://www.rottentomatoes.com/m/pulp_fiction/|titolo=Rotten Tomatoes: ''Pulp Fiction''|accesso=2 gennaio 2008}}</ref> che lo elesse subito a ''cult''. Molti critici, come Siskel e [[Roger Ebert]], hanno messo a pari livello il successo che Tarantino ottenne con ''Pulp Fiction'' con quello che [[Orson Welles]] ottenne dopo la distribuzione di ''[[Quarto potere]]''.{{Senza fonte}}
Seppur in maniera moderata, il film venne ritenuto controverso, a causa di alcune scene violente ma anche per le accuse di [[razzismo]].<ref name="DatiAF">{{cita web|cognome=Gonsalves|nome=Rob|url=http://www.angelfire.com/movies/oc/pulp.html|titolo=''Pulp Fiction Controversy''|accesso=2 gennaio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071230062903/http://www.angelfire.com/movies/oc/pulp.html|dataarchivio=30 dicembre 2007|urlmorto=sì}}</ref> Inoltre venne erroneamente asserito che a subire violenza nel film sono esclusivamente personaggi di colore, citando lo stupro al negozio di pegni, Vincent che spara a Marvin, Butch che investe Marsellus; ma dimenticando l'esecuzione di coloro che avevano trafugato la valigetta di Marsellus (che erano bianchi).<ref name="DatiAF" />
Visto il successo della pellicola, moltissimi studi cinematografici si affrettarono a realizzare film pulp o pseudo-pulp, che tentavano di replicare la formula vincente di dialoghi ironici e insoliti, cronologia frammentata e violenza affrontata con leggerezza.<ref name="criticaANDERSON">{{cita web|url=http://www.combustiblecelluloid.com/pulp.shtml|titolo=Combustible Celluloid - Film Review of: ''Pulp Fiction''|accesso=2 gennaio 2008}}</ref>
Anche all'estero venne accolto positivamente. In [[Italia]], la famosa scena dell'uccisione di Marvin venne parodiata nel [[film comico]] ''[[Così è la vita (film 1998)|Così è la vita]]'' (1998) di [[Aldo, Giovanni e Giacomo]].
A distanza di trent'anni dall'uscita nelle sale statunitensi, ''Pulp Fiction'' continua a essere riconosciuto come uno tra i capolavori della storia della cinematografia mondiale: nella IMDb Top 250, il film è costantemente tra i primi posti della classifica.<ref>{{cita web|url=https://www.imdb.com/chart/top?tt0110912|titolo=IMDb Top 250|editore=[[IMDb]]|accesso=4 giugno 2014}}</ref> Per il sito TSPDT (''They Shoot Pictures, Don't They?'') il film si attesta a livello di recezione critica al 175º posto, posizione dovuta soprattutto ai giudizi contrastanti che vari critici diedero all'uscita del film.<ref>{{cita web|url=http://www.theyshootpictures.com/gf1000_ranking101-200.htm|titolo=''The 1,000 Greatest Films By Ranking (101-200)''|accesso=5 luglio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080916185940/http://www.theyshootpictures.com/gf1000_ranking101-200.htm|dataarchivio=16 settembre 2008|urlmorto=sì}}</ref> Nel 2000, i lettori di ''Total Film Magazine'' l'hanno collocato al sesto posto nella classifica dei 14 film più belli che non hanno vinto un [[Premio Oscar|Oscar]].<ref>{{cita web|url=http://www.totalfilm.com/features/the-14-greatest-films-that-didn-t-win-oscars/pulp-fiction-1994|titolo=The 14 Greatest Films That Didn't Win Oscars|accesso=20 maggio 2013}}</ref>[[File:Clint Eastwood Cannes 1993.jpg|thumb|[[Clint Eastwood]], che assegnò al film la [[Palma d'oro|Palma d'Oro]] al [[Festival di Cannes]]]]
Nonostante diversi giornalisti abbiano accusato [[Clint Eastwood]] – assegnatore della [[Palma d'oro]], nonché presidente della giuria al festival – di aver tenuto scarsamente in considerazione l'altra pellicola in concorso, ''[[Tre colori - Film rosso]]'' di [[Krzysztof Kieślowski]], e di aver invece osannato ''Pulp Fiction'',<ref>{{cita libro|Simona|Brancati|Kill Tarantino: Quentin Tarantino - Istruzioni per l'uso|2004|Pericle Tangerine Editrice|isbn=88-88645-02-0}}.</ref> la pellicola incoronò il trentunenne Quentin Tarantino come il nuovo ragazzo prodigio del [[cinema statunitense]].<ref name="criticaTORNABUONI">{{cita web|autore=Lietta Tornabuoni|url=http://www.mymovies.it/dizionario/critica.asp?id=5294|titolo=La Stampa: ''Pulp Fiction''|accesso=2 gennaio 2008}}</ref> Non era facile confermarsi dopo il grande successo de ''[[Le iene (film)|Le iene]]'' e l'aver fatto di nuovo centro rafforzò il convincimento da parte della [[critica cinematografica|critica]] che questo giovane autore fosse il nome nuovo più importante della scena cinematografica mondiale.
Il critico statunitense Raymond Johnston affermò che il film non sembrava affatto il lavoro di un giovane con parecchie idee, ma più che altro l'opera di un minuzioso regista.<ref name="criticaJOHNSTON">{{cita web|lingua=en|cognome=Johnston|nome=Raymond|url=https://www.imdb.com/Reviews/29/2906|titolo=Pulp Fiction: A Film Review|editore=[[IMDb]]|accesso=4 giugno 2014|urlmorto =sì}}</ref> Punti che Johnston ammirò particolarmente furono l'accuratezza dei dialoghi surreali e l'occhio di un regista che mirava alla perfezione in ogni sequenza.<ref name="criticaJOHNSTON" /> Inoltre, egli notò che nonostante il film fosse lungo 2 ore e 34 minuti, lo spettatore non avvertiva la durata grazie alla fluidità del racconto.<ref name="criticaJOHNSTON" />
[[James Berardinelli]], invece, scrisse che era raro che un regista alle prime armi esordisse con un "cult" come ''Le iene'' e si confermasse con il suo secondo film, perché di solito la seconda pellicola cerca di ripetere il successo della prima riproponendo le stesse trame e gli stessi personaggi.<ref name="criticaBERARDINELLI">{{cita web|autore=James Berardinelli|url=http://www.reelviews.net/reelviews/pulp-fiction|titolo=Pulp Fiction (United States, 1994)|editore=reelviews|accesso=4 gennaio 2017|lingua=en}}</ref>
A distanza di anni dalla sua uscita,
Il sito [[Rotten Tomatoes]] riporta che il
== Riconoscimenti ==
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* [[Premi Oscar 1995|1995]] –
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* [[Golden Globe 1995|1995]] –
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* [[Premi BAFTA 1995|1995]] –
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* [[Premi César 1995|1995]] –
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* [[David di Donatello 1995|1995]] –
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* [[Festival di Cannes 1994|1994]] –
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* [[National Board of Review Awards 1994|1994]] –
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** Miglior film
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* [[Independent Spirit Awards 1995|1995]] –
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* [[1995]]
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* [[Boston Society of Film Critics Awards 1994|1994]]
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* [[Saturn Awards 1995|1995]]
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* [[Los Angeles Film Critics Association Awards 1994|1994]] –
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* [[Nastri d'argento 1995|1995]]
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* [[Chicago Film Critics Association Awards 1995|1995]]
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* [[47ª edizione dei Directors Guild of America Award|1995]]
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* [[MTV Movie Awards 1995|1995]] –
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* [[New York Film Critics Circle Awards 1994|1994]] –
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* [[Screen Actors Guild Awards 1995|1995]] –
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* 1995
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* 1995
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* 1995
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* [[BRIT Awards 1995|1995]]
** Migliore colonna sonora
* 1995
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* 1995
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* 2003
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* 1995
** [[Dallas-Fort Worth Film Critics Association Award per il miglior film|Miglior film]]
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* 1995
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* 1995
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* 1995
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* 1995
** [[National Society of Film Critics Award per il miglior film|Miglior film]]
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* 1994
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* 1995
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* 1994
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== Espedienti narrativi ==
=== La valigetta ===
Il
Circolarono diverse ipotesi sul suo contenuto; tuttavia, il regista dichiarò<ref>Alan Barnes, ''Tarantino A to Zed: The Films of Quentin Tarantino'', New York, Brasseys Inc., 2000 - ISBN 0-7134-8457-8</ref> trattarsi semplicemente di un "[[MacGuffin]]", ovvero un espediente narrativo che enfatizza un particolare, al fine di creare curiosità e [[suspense]]. Il coautore Avary aggiunse che la valigetta all'inizio doveva contenere semplicemente diamanti, ma la cosa sembrava troppo scontata<ref>Roger Ebert, Questions for the Movie Answer Man, New York, Andrews & McMeel, 1997 - ISBN 0-8362-2894-4</ref>. Inoltre, nella scena finale all'Hawthorne Grill, si potrebbe dedurre che il contenuto siano dei soldi, oppure della [[cocaina]] pura. In ogni caso, il critico Paul Gormley evidenziò analogie di tale tema con pellicole come ''[[Un bacio e una pistola]]'', ma anche la "scatola" di ''[[Barton Fink - È successo a Hollywood]]'', o l’[[Arca dell'Alleanza]] ne ''[[I predatori dell'arca perduta]]''; l'ultima e azzardata ipotesi fu che la valigetta contenesse il fascino dell'essenza stessa della violenza<ref>Paul Gormley, ''The New-Brutality Film: Race and Affect in Contemporary Hollywood Cinema'', Bristol (UK)/Portland, 2005 - ISBN 1-84150-119-0 p. 164</ref>. La critica Susan Fraiman, invece, ipotizzò che contenesse "un'interiorità maschile […], chiusa in un duro rivestimento esterno"<ref>Susan Fraiman, ''Cool Men and the Second Sex'', New York, Columbia University Press, 2003 - ISBN 0-231-12962-9 pp. 13–14</ref>.
=== Tema della toilette ===
Nel film sono ricorrenti delle scene ambientate in una toilette
Esse sono: * Quando Jules e Vincent uccidono Brett e i suoi amici, un quarto uomo, nascosto nella toilette esce all'improvviso e gli spara contro.
* Quando Mia va a
* A casa di Jimmy, Jules e Vincent discutono nella toilette sull'atteggiamento da tenere per non infastidire
* Quando Vincent va in bagno a casa di Mia, al ritorno, la serata divertente e romantica si trasforma in incubo, quando la ragazza va in [[overdose]].
* A casa di Butch, quando Vincent va in bagno ed esce viene freddato dal pugile con il mitra.
* Alla fine del film, mentre Vincent va al bagno dell'Hawthorne Grill, al suo ritorno la colazione si è appena trasformata in
=== Tema di
{{vedi anche|Ezechiele 25:17}}
Nel dialogo con Brett e nella scena finale all'Hawthorne Grill, Jules spiega che ogni volta che uccide una persona, recita un passaggio dalla [[Bibbia]]
{{Citazione|Ezechiele 25.17. Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare ed infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te.|3=Ezekiel 25:17. The path of the righteous man is beset on all sides by the iniquities of the selfish and the tyranny of evil men. Blessed is He who in the name of charity and good will shepherds the weak through the valley of darkness, for He is truly his brother's keeper and the finder of lost children. And I will strike down upon thee with great vengeance and furious anger those who attempt to poison and destroy My brothers. And you will know My name is the Lord when I lay My vengeance upon thee.|lingua=en|lingua2=it}}
In realtà, nella Bibbia questo passaggio
== Merchandising ==
Dopo il successo ottenuto dalle [[action figure]]
Dal
Dal 20 maggio
Nel dicembre
== Note ==
Riga 380 ⟶ 411:
== Bibliografia ==
* {{cita libro|Jami|Bernard|Quentin Tarantino: l'uomo e i film|1996|Lindau|Torino|isbn=88-7180-156-3}}
* {{cita libro|James|Mottram|Public Enemies: The Ganster Movie A-Z|1998|Colorcraft|lingua=
* {{cita libro|Gerald|Peary|Quentin Tarantino: Interviews|1998|Roundhouse Publishing|Boston|isbn=1-57806-051-6}}
* {{cita libro|Daniela|Terribili|Quentin Tarantino: il cinema degenere|1999|Bulzoni|isbn=88-8319-320-2}}
Riga 392 ⟶ 423:
* {{Collegamenti esterni}}
{{
{{Roger Avary}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cinema}}
Riga 399 ⟶ 431:
[[Categoria:Film ambientati a Los Angeles]]
[[Categoria:Film di gangster]]
[[Categoria:Film diretti da Quentin Tarantino]]
[[Categoria:Film girati a Los Angeles]]
[[Categoria:Film grotteschi]]
[[Categoria:Film noir]]
[[Categoria:Film sceneggiati da Quentin Tarantino]]
[[Categoria:Film sulla droga]]
[[Categoria:Film thriller]]
[[Categoria:Independent Spirit Award per il miglior film]]
[[Categoria:Palma d'oro al miglior film]]
[[Categoria:Pulp Fiction
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