Associazione Nazionale Comuni Italiani: differenze tra le versioni
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{{F|politica|marzo 2015|arg2=associazioni}}
{{Organizzazione
|Nome = Associazione Nazionale dei Comuni Italiani
|Immagine = Sede ANCI Roma.jpg
|Didascalia = Sede centrale
|Abbreviazione = ANCI
|Tipo = *Associazione senza scopo di lucro
*Ente associativo |Fondazione = 17 ottobre [[1901]]
|Fondatore =
|Scioglimento =
|Scopo =
*Pubblica amministrazione locale |Sede = Roma
|Naz sede = ITA
|Area = {{ITA}}
|Presidente = {{simbolo|Flag of Naples.svg|20|border}} [[Gaetano Manfredi]] <small>([[Sindaci di Napoli|sindaco di Napoli]]; dal 20 novembre 2024)</small>
|Naz presidente = IT-72
|Direttore = Veronica Nicotra <small>(segretaria generale)</small>
|Lingua = italiano
|Membri =
|Anno membri =
|Bilancio =
|Anno bilancio =
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|Logo =
}}
L{{'}}'''Associazione Nazionale dei Comuni Italiani''' (in [[acronimo]]: '''ANCI''') è l'organismo di rappresentanza istituzionale dei comuni italiani. Fondata nel [[1901]] a [[Parma]], è un'associazione [[senza scopo di lucro]] che ha come obiettivo la tutela degli interessi delle autonomie locali, il supporto tecnico-amministrativo agli enti associati e la promozione dello sviluppo territoriale nel quadro dell'ordinamento repubblicano.
Al 1º gennaio [[2022]], aderiscono all’ANCI circa {{formatnum:7134}} comuni su un totale di {{formatnum:7896}}, rappresentando complessivamente circa il 94,7% della popolazione italiana. L’associazione opera anche attraverso le ANCI regionali, articolazioni territoriali coordinate dalla struttura nazionale e riconosciute dallo statuto come parte integrante del sistema associativo.<ref>{{Cita web |url=http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdDett=86 |titolo=Anci Regionali<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=14 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150824190906/http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdDett=86 |urlmorto=sì }}</ref>
L’ANCI è membro della [[Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali]] ed è accreditata come interlocutore permanente presso il [[Parlamento italiano|Parlamento]], il [[Governo della Repubblica Italiana|Governo]], le [[Regioni italiane|Regioni]] e le [[istituzioni europee]]. Collabora con enti di ricerca, fondazioni e organizzazioni internazionali e partecipa a reti globali come il [[Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa]].
Dal [[20 novembre]] [[2024]], il presidente dell’associazione è [[Gaetano Manfredi]], [[sindaco di Napoli]].
== Storia ==
=== I precedenti storici (1879 – 1900) ===
La prima manifestazione formale del movimento comunale italiano avvenne nel [[1879]] a [[Torino]], quando i rappresentanti di sessanta Comuni italiani, pur nominati dal Governo, si riunirono per protestare contro la carenza di risorse finanziarie e chiesero invano maggiore autonomia fiscale. Altre riunioni seguirono nel [[1884]] e nel [[1891]], quest’ultima promossa da [[Francesco Fazi]], sindaco di [[Foligno]], il quale organizzò assemblee comunali a [[Perugia]], [[Ancona]], [[Forlì]] e [[Roma]], con la partecipazione di centinaia di amministratori, soprattutto di piccoli e medi comuni. L'obiettivo era comune: ottenere più autonomia e risorse da parte dello Stato.
Fazi fu il primo a teorizzare l’importanza di un’azione collettiva da parte dei municipi, specialmente di quelli più piccoli, che non godevano dell'influenza politica delle grandi città. Sebbene queste iniziative non ottennero risultati concreti immediati, contribuirono a formare una coscienza municipale diffusa, particolarmente radicata nel Nord Italia, dove le tradizioni comunali erano storicamente più forti.<ref name="Gaspari2021">''120 anni di storia ANCI (1901–2021)'', a cura di Oscar Gaspari, con contributi di Lucio D’Ubaldo, ANCI, Parma, 2021, pp. 6-9.</ref>
=== Fondazione dell’ANCI (1901) ===
Il congresso fondativo dell’ANCI si svolse dal 17 al 19 ottobre [[1901]] nel Ridotto del [[Teatro Regio (Parma)|Teatro Regio di Parma]]. A promuoverlo furono principalmente esponenti della sinistra – socialisti e radicali – dei Comuni di [[Parma]] e [[Milano]], anche se l’adesione si estese rapidamente a municipi piccoli e medi di tutta Italia. Il [[Sindaci di Milano|sindaco di Milano]], il [[Radicalismo in Italia|radicale]] [[Giuseppe Mussi]], aprì i lavori chiedendo lo ''sviluppo legale della nostra vita e sgravi delle nostre finanze'', sottolineando l’importanza di un’azione graduale e pacifica.<ref name="Gaspari2021" />
In quell’occasione si discussero il nome, la sede e l’identità dell’associazione. Si preferì la denominazione di ''Associazione'' piuttosto che ''Lega'', per evitare riferimenti alle leghe socialiste, mentre la sede fu stabilita a Milano. Fu eletto un consiglio direttivo di 15 membri, che nominò come presidente Mussi, vicepresidente [[Giovanni Mariotti]] ([[Sindaci di Parma|sindaco di Parma]]) e [[Antonino Martino]] ([[Sindaci di Messina|sindaco di Messina]]). Il socialista riformista [[Emilio Caldara]], futuro sindaco di Milano, fu scelto come segretario.<ref name="Gaspari2021" />
L’ANCI nacque con una chiara connotazione di sinistra, ma al suo interno convivevano diverse anime: da una parte i moderati riformisti, dall’altra gli estremisti che spingevano verso lo scontro diretto con il [[Governi italiani|Governo centrale]]. Ciò nonostante, il progetto si consolidò in breve tempo, espandendosi a gran parte del territorio nazionale.
=== Crescita, istituzionalizzazione e soppressione (1902 – 1925) ===
Il secondo congresso dell’ANCI si svolse a [[Messina]] nel novembre [[1902]]. Tra i protagonisti vi fu [[Luigi Sturzo|don Luigi Sturzo]], allora sacerdote e vicesindaco di [[Caltagirone]], che due anni più tardi, al congresso di [[Napoli]] del [[1904]], fu eletto nel consiglio direttivo. Nello stesso congresso entrò anche il cattolico parmense [[Giuseppe Micheli (politico)|Giuseppe Micheli]]. Si trattò della prima significativa apertura dell’associazione a componenti cattoliche e liberali, in sostituzione della precedente egemonia socialista, repubblicana e radicale.
Nel [[1905]] si tenne a [[Firenze]] un congresso straordinario sul tema del trasferimento allo Stato delle spese improprie sostenute dai Comuni (come tribunali e militari). La maggioranza allora socialista e radicale voleva un boicottaggio diretto, ma prevalse la linea moderata, favorevole a una pressione parlamentare. Due anni dopo, il Parlamento approvò la legge 24 marzo 1907, n. 116, che dispose il trasferimento graduale di tali oneri allo Stato. L’organo ufficiale dell’ANCI la definì ''la nostra legge''.
Nel medesimo congresso, il sindaco di Firenze [[Ippolito Niccolini]] celebrò l’unità dei Comuni italiani al di là delle differenze politiche e geografiche. Nello stesso periodo, sempre a Firenze, nacque anche l’''Unione Statistica delle Città Italiane'' (1905), promossa da Ugo Giusti, che divenne una delle principali reti municipali italiane e internazionali del periodo.
Negli anni successivi, le battaglie dell’ANCI si concentrarono su due fronti: ottenere maggiori risorse e rafforzare l’autonomia gestionale dei Comuni. Nel [[1909]], con il congresso di [[Verona]], venne fondata anche la ''Federazione delle aziende municipalizzate italiane'', antesignana dell’attuale ''Confservizi'', su impulso dell’ingegnere Giuseppe Orefici e del suo omonimo fratello, sindaco di [[Brescia]] e vicepresidente dell'ANCI.
Nel [[1916]], in piena [[Prima guerra mondiale]], la sede dell’ANCI fu trasferita da Milano a Roma, in via dei Barbieri n. 6, per intensificare i rapporti con lo Stato. Nello stesso anno, tuttavia, una frattura interna portò all’uscita dei Comuni a guida socialista, che fondarono la ''Lega dei Comuni Socialisti''. L’ANCI, guidata dalla componente moderata, confermò il proprio orientamento non partitico e interclassista. Don Sturzo, vicepresidente dell’associazione, sottolineò che l’ANCI non era una rete di amministratori di partito, ma un’alleanza tra enti locali volta a difendere l’autogoverno comunale.
Durante il conflitto l’ANCI continuò ad operare, partecipando a commissioni ministeriali e promuovendo convegni tematici su stipendi, approvvigionamenti e assistenza ai Comuni. Nel [[1919]] istituì il ''Segretariato per la Montagna'', precursore dell’''UNCEM'', e partecipò alla fondazione dell’''Istituto nazionale per le opere pubbliche dei Comuni''.
Nel [[1921]], in occasione del ventennale dell’ANCI, si tenne un grande congresso a Parma. Tuttavia, già l’anno successivo, con la [[marcia su Roma]] e l’ascesa del [[fascismo]], cominciò la progressiva fine dell’autonomia comunale.
Nel [[1925]], la nuova dirigenza fascista decise l’incorporazione forzata dell’ANCI nella ''Confederazione nazionale degli enti autarchici'', che fu poi sciolta nel [[1929]]. Con ciò si sancì la cancellazione completa dell’ANCI come soggetto autonomo e l’azzeramento della rappresentanza municipale indipendente.<ref name="Gaspari2021" />
=== Ricostruzione nel secondo dopoguerra (1945 – 1960) ===
Nel [[1945]], alla [[caduta del fascismo]], l’[[Regno d’Italia (1861-1946)|Italia]] si trovava senza una struttura rappresentativa dei Comuni. I sindaci democratici, nominati dai [[Comitato di Liberazione Nazionale|CLN]] e poi eletti nel [[1946]], si trovarono di fronte all’urgenza di ricostruire un’associazione nazionale. Fu Ugo Giusti, già protagonista della vita municipale prima del fascismo, a promuovere la rinascita dell’ANCI.
Nel marzo 1946 Giusti convocò un primo convegno preparatorio a Roma. Due anni dopo, nel [[1948]], l’associazione fu formalmente rifondata e nel [[1949]] si tenne il primo congresso dell’[[Italia|era repubblicana]], con l’elezione del nuovo presidente: [[Salvatore Rebecchini]], [[Sindaci di Roma|sindaco democristiano di Roma]].
Sotto la sua guida l’ANCI si riorganizzò a livello territoriale, istituendo le prime sedi regionali e ricostituendo il dialogo con lo Stato centrale. L’associazione tornò ad essere la voce principale dei Comuni, promuovendo la formazione dei funzionari e contribuendo alla redazione dei primi strumenti normativi per l’autonomia locale.
Nel [[1957]], alla morte di Rebecchini, gli successe [[Umberto Tupini]], anch’egli sindaco di Roma. Durante il suo mandato si sviluppò l’attività di promozione culturale e di studi amministrativi, si consolidarono i legami con le aziende municipalizzate, e furono organizzati convegni internazionali sull’urbanistica e i servizi pubblici locali.
=== Fase di consolidamento e regionalizzazione (1960 – 1990) ===
Negli [[anni 1960]], l’ANCI fu attivamente coinvolta nel dibattito sull’istituzione delle [[Regioni d’Italia|Regioni]], introdotte nel [[1970]]. L’associazione sostenne con forza che l’autonomia regionale non doveva tradursi in un neo-centralismo periferico ai danni dei Comuni.
Nel [[1968]] fu eletto presidente Guglielmo Boazzelli, sindaco di [[Frascati]], che guidò l’associazione fino al [[1975]]. Con lui fu avviato il processo di regionalizzazione interna dell’ANCI: nascono gradualmente le sezioni regionali, che rappresentano i Comuni nei rispettivi territori e fungono da cinghia di trasmissione con la sede nazionale.
Tra gli [[anni 1970]] e [[Anni 1980|1980]], sotto le presidenze di [[Camillo Ripamonti]] (1976–1981) e [[Riccardo Triglia]] (1982–1992), l’ANCI rafforzò il proprio ruolo di interlocutore politico e istituzionale, soprattutto in tema di finanza locale, edilizia scolastica, gestione dei servizi e urbanistica. In questi anni l’associazione contribuì anche alla fondazione del ''CRESME'', centro studi su edilizia e territorio, e al consolidamento delle relazioni con l’Unione Europea.
Nel [[1990]], a seguito della legge n. 142, l’ANCI sostenne l’ampliamento delle competenze dei Comuni, promuovendo forme associative intercomunali e supportando la transizione verso una pubblica amministrazione più efficiente e decentrata.<ref name="Gaspari2021" />
=== Riforme istituzionali e protagonismo dei Comuni (1990 – 2000) ===
Gli [[anni 1990]] segnarono una fase di profonda trasformazione del sistema delle autonomie locali. L’ANCI sostenne l’introduzione dell’elezione diretta dei sindaci (legge n. 81 del [[1993]]), considerata una svolta storica per la legittimazione democratica degli amministratori locali.
Nel [[1995]] fu eletto presidente [[Enzo Bianco]], [[Sindaci di Catania|sindaco di Catania]], che contribuì a rafforzare il peso politico dell’associazione. L’ANCI partecipò attivamente alla stesura delle cosiddette ''[[leggi Bassanini]]'' ([[1997]]), che ridisegnarono l’assetto della pubblica amministrazione e attribuirono ai Comuni nuove responsabilità gestionali.
La nascita della [[Conferenza Stato-città ed autonomie locali|Conferenza Stato-Città e Autonomie Locali]] ([[1996]]) vide l’ANCI protagonista nel coordinamento dei rapporti istituzionali tra Comuni e governo centrale. Parallelamente, l’associazione promosse la cooperazione internazionale tra città, con la nascita dell’''Associazione Città Unite'', e la valorizzazione delle buone pratiche amministrative.<ref name="Gaspari2021" />
=== L’ANCI nel XXI secolo (dal 2001) ===
La riforma del Titolo V della [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione]] ([[2001]]) rappresentò un punto di svolta: i Comuni furono riconosciuti come enti autonomi titolari di potestà regolamentare e amministrativa. L’ANCI si pose come garante dell’attuazione concreta di questi principi, promuovendo un federalismo responsabile e solidale.
Nel [[2004]] l’associazione ricevette la [[Merito civile|Medaglia d’oro al merito civile]] dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, per il ruolo svolto nel rafforzamento della democrazia repubblicana e nella promozione della coesione nazionale.
Negli anni successivi, sotto le presidenze di [[Leonardo Domenici]], [[Sergio Chiamparino]], [[Graziano Delrio]] e [[Piero Fassino]], l’ANCI affrontò nuove sfide: il contenimento della spesa pubblica, il riordino delle province, la nascita delle città metropolitane e la crisi finanziaria degli enti locali.
Durante la lunga presidenza di [[Antonio Decaro]] (2016–2024), [[Sindaci di Bari|sindaco di Bari]], l’associazione ha avuto un ruolo centrale nella gestione dell’emergenza [[COVID-19|Covid-19]], nel rilancio dei servizi di prossimità, nella gestione del [[Piano nazionale di ripresa e resilienza]] e nella transizione digitale e ambientale dei territori.
Nel 2024 è stato eletto presidente [[Gaetano Manfredi]], [[Sindaci di Napoli|sindaco di Napoli]], che ha posto al centro del suo mandato il rafforzamento delle aree urbane meridionali, la lotta al dissesto idrogeologico e l’attuazione integrata dei fondi europei per lo sviluppo locale.<ref name="Gaspari2021" />
==Natura giuridica==
Associazione di [[Ente pubblico|Enti pubblici]] senza scopo di lucro, l'[[ISTAT]], in ottemperanza ai criteri statistico-contabili [[Sistema europeo dei conti nazionali e regionali|SEC]]2010 classifica l'ANCI "Ente a struttura associativa" nell'elenco delle Amministrazioni pubbliche del consolidato della [[Pubblica amministrazione]].<ref>{{Cita web |url=http://www.istat.it/it/files/2011/01/Elenco-AAPP-sett2014.pdf?title=Elenco+delle+Amministrazioni+Pubbliche+-+09%2Fset%2F2014+-+Elenco+delle+Amministrazioni+Pubbliche+2014.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=20 marzo 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150521115329/http://www.istat.it/it/files/2011/01/Elenco-AAPP-sett2014.pdf?title=Elenco+delle+Amministrazioni+Pubbliche+-+09%2Fset%2F2014+-+Elenco+delle+Amministrazioni+Pubbliche+2014.pdf |urlmorto=sì }}</ref>
L'ANCI è socia di numerose Società (tra queste, Ancitel SpA, Ancitel Energia e ambiente SpA, ComuniCare Srl,<ref>
==Funzioni==
L'ANCI svolge le seguenti funzioni:
# rappresenta gli interessi degli associati dinanzi agli organi centrali dello Stato (Parlamento, governo, regioni);
# promuove lo studio e l'approfondimento di problemi che interessano i suoi associati e di ogni materia riguardante la [[pubblica amministrazione]];
# interviene con propri rappresentanti in ogni sede istituzionale in cui si discutano o si amministrino interessi delle autonomie locali;
# presta attività di consulenza ed assistenza agli associati direttamente o mediante partecipazione o convenzionamenti con società, relativamente alle competenze che la legge attribuisce al Parlamento e allo Stato nazionale;
# esamina i problemi che riguardano i dipendenti degli enti locali ed è presente nell'Agenzia [[A.R.A.N.|ARAN]] per la definizione del contratto nazionale di lavoro del comparto;
# promuove iniziative per l'educazione civica dei cittadini e per diffondere la conoscenza delle istituzioni locali, nonché la partecipazione dei cittadini alla vita delle autonomie locali;
# promuove e coordina le relazioni internazionali dei suoi associati e le loro attività nel campo della cooperazione internazionale decentrata.
== Organi ==
[[File:Gaetano Manfredi Meeting di Rimini 2022.jpg|thumb|[[Gaetano Manfredi]], sindaco di [[Napoli]], presidente dell'ANCI dal 2024.]]
=== Organigramma nazionale ===
Organi dell'Associazione sono:
* il Presidente:
** {{simbolo|Flag of Naples.svg|20|border}} [[
* i Vice-presidenti:
** {{simbolo|Flag of Ancona.svg|20|border}} [[Daniele Silvetti]], vicario, sindaco di [[Ancona]];
** {{simbolo|Tribano-Stemma.png|20}} Massimo Cavazzana, sindaco di [[Tribano]];
** {{simbolo|Flag of Campobasso.svg|20|border}} [[Marialuisa Forte]], sindaca di [[Campobasso]];
** {{simbolo|Chiuduno-Gonfalone.png|20}} Stefano Locatelli, [[vicesindaco]] di [[Chiuduno]];
**
** {{simbolo|Sciacca-Stemma.svg|20}} [[Ignazio Messina (politico)|Ignazio Messina]], [[presidente]] del [[Consiglio comunale (Italia)|Consiglio comunale]] di [[Sciacca]];
** {{simbolo|Mompantero-Gonfalone.png|20}} [[Osvaldo Napoli]], [[consigliere comunale]] di [[Mompantero]];
**
**
**
** {{simbolo|Bandiera di Imperia.svg|20|border}} [[Claudio Scajola]], sindaco di [[Imperia]];
** {{simbolo|Flag of Pistoia.svg|20|border}} [[Alessandro Tomasi]], sindaco di [[Pistoia]];
* il Segretario Generale:
** Veronica Nicotra.
* l'assemblea dei soci;
* l'assemblea congressuale;
* il consiglio nazionale;
* il comitato direttivo;
* il collegio dei revisori dei conti.
== ANCI Giovani ==
L'ANCI Giovani è la consulta nazionale dei giovani amministratori under-35 aderenti all'ANCI.
=== Organigramma nazionale ===
* Il Presidente nazionale:
** {{simbolo|Flag of Marche.svg|20|border}} {{simbolo|San Costanzo-Stemma.svg|20}} Domenico Carbone, sindaco di [[San Costanzo]];<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ansa.it/marche/notizie/2025/05/16/marchigiano-il-neo-presidente-della-consulta-anci-giovani_76c8ec9f-0ab2-45ba-bcd4-b96588cb94b0.html|titolo=Marchigiano il neo Presidente della Consulta Anci Giovani - Notizie - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2025-05-16|accesso=2025-07-20}}</ref>
* I Presidenti regionali:
** {{simbolo|Flag of Abruzzo.svg|20|border}} {{simbolo| Castiglione Messer Raimondo-Stemma.png|20}} Vincenzo D'Ercole, sindaco di [[Castiglione Messer Raimondo]] e Presidente ANCI Giovani [[Abruzzo]];<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.anci.it/vincenzo-dercole-eletto-nuovo-coordinatore-regionale-di-anci-giovane-abruzzo/|titolo=Vincenzo D’Ercole eletto nuovo coordinatore regionale di Anci Giovane Abruzzo – www.anci.it|sito=www.anci.it|accesso=2025-07-20|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20240614070831/https://www.anci.it/vincenzo-dercole-eletto-nuovo-coordinatore-regionale-di-anci-giovane-abruzzo/|dataarchivio=2024-06-14}}</ref>
** {{simbolo|Flag of Basilicata.svg|20|border}} {{simbolo|Miglionico-Stemma.png|20}} Giulio Traietta, sindaco di [[Miglionico]] e Presidente ANCI Giovani [[Basilicata]];<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.anci.it/anci-basilicata-giulio-traietta-eletto-nuovo-coordinatore-regionale-anci-giovani/|titolo=Anci Basilicata, Giulio Traietta eletto nuovo coordinatore regionale Anci Giovani – www.anci.it|sito=www.anci.it|accesso=2025-07-20|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20241109124959/https://www.anci.it/anci-basilicata-giulio-traietta-eletto-nuovo-coordinatore-regionale-anci-giovani/|dataarchivio=2024-11-09}}</ref>
** {{simbolo|Flag of Calabria.svg|20|border}} {{simbolo|Palmi-Stemma.svg|20}} Salvatore Celi, assessore di [[Palmi]] e Presidente ANCI Giovani [[Calabria]];
** {{simbolo|Flag of Campania.svg|20|border}} {{simbolo|Piana di Monte Verna-Stemma.svg|20}} Stefano Lombardi, sindaco di [[Piana di Monte Verna]] e Presidente ANCI Giovani [[Campania]];<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://ancicampania.it/il-sindaco-lombardi-nuovo-coordinatore-di-anci-giovani-nel-segno-dellunita-e-della-passione/|titolo=Il sindaco Lombardi nuovo coordinatore di Anci Giovani nel segno dell'unità e della passione|sito=Anci Campania|data=2022-04-29|accesso=2025-07-20}}</ref>
** {{simbolo|Flag of Friuli-Venezia Giulia.svg|20|border}} {{simbolo|Treppo Grande-Stemma.png|20}} Sara Tosolini, sindaco di [[Treppo Grande]] e Presidente ANCI Giovani [[Friuli-Venezia Giulia|Friuli Venezia Giulia]];<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.anci.it/sara-tosolin-e-la-nuova-coordinatrice-di-anci-giovani-friuli-venezia-giulia/|titolo=Sara Tosolin è la nuova coordinatrice di Anci Giovani Friuli-Venezia Giulia – www.anci.it|sito=www.anci.it|accesso=2025-07-20|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20250310203525/https://www.anci.it/sara-tosolin-e-la-nuova-coordinatrice-di-anci-giovani-friuli-venezia-giulia/|dataarchivio=2025-03-10}}</ref>
** {{simbolo|Flag of Lazio.svg|20|border}} {{simbolo|Pofi-Stemma.png|20}} Angelo Mattoccia, sindaco di [[Pofi]] e Presidente ANCI Giovani [[Lazio]];<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Redazione|url=https://www.politica7.it/ll-sindaco-di-pofi-angelo-mattoccia-eletto-coordinatore-della-consulta-dei-giovani-amministratori-di-anci-lazio/|titolo=ll Sindaco di Pofi Angelo Mattoccia eletto Coordinatore della Consulta dei Giovani Amministratori di ANCI Lazio|sito=Politica7.it|data=2025-05-06|accesso=2025-07-20}}</ref>
** {{simbolo|Flag of Lombardy.svg|20|border}} {{simbolo|Misano di Gera d'Adda-Stemma.png|20}} Ivan Mario Tassi, sindaco di [[Misano di Gera d'Adda]] e Presidente ANCI Giovani [[Lombardia]];<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2025/03/01/anci-lombardia-ivan-tassi-nuovo-coordinatore-giovani_116f888c-3503-4250-bfe2-921317575afe.html|titolo=Ivan Tassi nuovo coordinatore giovani - Notizie - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2025-03-01|accesso=2025-07-20}}</ref>
** {{simbolo|Flag of Marche.svg|20|border}} {{simbolo|Peglio (Marche)-Stemma.png|20}} Irene Ciaffoncini, consigliere comunale di [[Peglio (Marche)|Peglio]] e Presidente ANCI Giovani [[Marche]];<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.anci.it/irene-ciaffoncini-e-la-nuova-coordinatrice-dei-giovani-amministratori-di-anci-marche/|titolo=Irene Ciaffoncini è la nuova coordinatrice dei giovani amministratori di Anci Marche – www.anci.it|sito=www.anci.it|accesso=2025-07-20|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20240229162943/https://www.anci.it/irene-ciaffoncini-e-la-nuova-coordinatrice-dei-giovani-amministratori-di-anci-marche/|dataarchivio=2024-02-29}}</ref>
** {{simbolo|Flag of Piedmont.svg|20|border}} {{simbolo|Castelnuovo Belbo-Stemma.svg|20}} Luca Conta, consigliere comunale di [[Castelnuovo Belbo]] e Presidente ANCI Giovani [[Piemonte]];<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Alessio Richiardi|url=https://www.lapancalera.it/dai-paesi/insediato-coordinamento-anci-giovani-piemonte-colmo/|titolo=Insediato il coordinamento Anci Giovani Piemonte con Colmo|sito=La Pancalera|data=2025-03-14|accesso=2025-07-20}}</ref>
** {{simbolo|Puglia-Bandiera (Sodacan).svg|20|border}} {{simbolo|Martina Franca-Stemma.svg|20}} Gianfranco Palmisano, sindaco di [[Martina Franca]] e Presidente ANCI Giovani [[Puglia]];<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.anci.it/gianfranco-palmisano-sindaco-di-martina-franca-nuovo-coordinatore-regionale-anci-giovani-puglia/|titolo=Gianfranco Palmisano, sindaco di Martina Franca, nuovo Coordinatore regionale Anci Giovani Puglia – www.anci.it|sito=www.anci.it|accesso=2025-07-20|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20250117075926/https://www.anci.it/gianfranco-palmisano-sindaco-di-martina-franca-nuovo-coordinatore-regionale-anci-giovani-puglia/|dataarchivio=2025-01-17}}</ref>
** {{simbolo|Flag of Sicily.svg|20|border}} {{simbolo|Lercara Friddi-Stemma.svg|20}} Luciano Marino, sindaco di [[Lercara Friddi]] e Presidente ANCI Giovani [[Sicilia]];<ref>{{Cita web|url=https://www.anci.it/luciano-marino-sindaco-di-lercara-friddi-e-il-nuovo-coordinatore-di-anci-sicilia-giovani/|titolo=Luciano Marino, sindaco di Lercara Friddi, è il nuovo coordinatore di Anci sicilia giovani|accesso=20 luglio 2025}}</ref>
** {{simbolo|Flag of Tuscany.svg|20|border}} {{simbolo|Capannori-Stemma.svg|20}} Matteo Francesconi, vicesindaco di [[Capannori]] e Presidente ANCI Giovani [[Toscana]];<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.comune.capannori.lu.it/notizia/il-vicesindaco-matteo-francesconi-eletto-presidente-di-anci-giovani-della-toscana/|titolo=Il vicesindaco Matteo Francesconi eletto presidente di Anci Giovani della Toscana|sito=Comune Capannori|accesso=2025-07-20}}</ref>
** {{simbolo|Flag of Umbria (de jure).svg|20|border}} {{simbolo|Todi-Stemma.svg|20}} Giorgio Tenneroni, consigliere di [[Todi]] e Presidente ANCI Giovani [[Umbria]];<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.iltamtam.it/2025/04/19/giorgio-tenneroni-alla-guida-di-anci-giovani-umbria/|titolo=Giorgio Tenneroni alla guida di ANCI Giovani Umbria « ilTamTam.it il giornale online dell’umbria|sito=ilTamTam.it il giornale online dell’umbria|data=2025-04-19|accesso=2025-07-20}}</ref>
** {{simbolo|Flag of Valle d'Aosta.svg|20|border}} {{simbolo|Arnad-Stemma.svg|20}} Alexandre Bertolin, sindaco di [[Arnad]] e Presidente ANCI Giovani [[Valle d'Aosta]];<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Alessio Richiardi|url=https://www.lapancalera.it/dai-paesi/insediato-coordinamento-anci-giovani-piemonte-colmo/|titolo=Insediato il coordinamento Anci Giovani Piemonte con Colmo|sito=La Pancalera|data=2025-03-14|accesso=2025-07-20}}</ref>
** {{simbolo|Flag of Veneto.svg|20|border}} {{simbolo|Tribano-Stemma.png|20}} Roberto Bazzarello, consigliere comunale di [[Tribano]] e Presidente ANCI Giovani [[Veneto]].<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.anci.it/anci-giovani-veneto-elegge-roberto-bazzarellonuovo-coordinatore-regionale/|titolo=Anci Giovani Veneto elegge Roberto Bazzarello nuovo coordinatore regionale – www.anci.it|sito=www.anci.it|accesso=2025-07-20|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20250131134042/https://www.anci.it/anci-giovani-veneto-elegge-roberto-bazzarellonuovo-coordinatore-regionale/|dataarchivio=2025-01-31}}</ref>
== Presidenti ==
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%;"
! rowspan="2" |Nº
! colspan="3" rowspan="2" |Presidente
! colspan="2" |Mandato
! rowspan="2" |Partito
! rowspan="2" |Carica
|-
!Inizio
!Fine
|-
! colspan="8" |Regno d'Italia
|-
! rowspan="2" |1
| style="background-color: {{CP|Estrema sinistra storica}}" |
|rowspan="2"|[[File:GiuseppeMussi (cropped).jpg|70px]]
|rowspan="2"|[[Giuseppe Mussi]]
|rowspan="2"|19 ottobre [[1901]]
|rowspan="2"|[[1904]]
|[[Estrema sinistra storica]]
|rowspan="2"|[[Sindaci di Milano|Sindaco di Milano]]<ref>{{cita testo|url=http://www.anci.it/Contenuti/Allegati/111_ANCI.pdf|titolo=111 ANCI - dalla casa dei comuni italiani a istituzione di governo - A cura del Centro Documentazione dei comuni italiani ANCI-IFEL|urlmorto=sì}}</ref>
|-
| style="background-color: {{CP|Partito Radicale Italiano}}"|
|[[Partito Radicale Italiano]]
|-
!2
| style="background-color: {{CP|Sinistra storica}}" |
|[[File:Mariotti Giovanni.jpg|70px]]
|[[Giovanni Mariotti]]
|[[1904]]
|[[1906]]
|[[Sinistra storica]]
|[[Sindaci di Parma|Sindaco di Parma]]
|-
! rowspan="2" |3
| style="background-color: {{CP|Destra storica}}" |
|rowspan="2"|[[File:Conte Emanuele Greppi (cropped).jpg|70px]]
|rowspan="2"|[[Emanuele Greppi]]
|rowspan="2"|[[1906]]
|rowspan="2"|[[1915]]
|[[Destra storica]]
|rowspan="2"|[[Assessore (ordinamento italiano)|Assessore]] di [[Milano]] <small>(1906-1911; 1913-1915)</small><br>Sindaco di Milano <small>(1911-1913)</small>
|-
| style="background-color: {{CP|Unione Liberale (Italia)}}"|
|[[Unione Liberale (Italia)|Unione Liberale]]
|-
!4
| style="background-color: {{CP|Indipendente (politica)}}" |
|[[File:Pietro Lucca.jpg|70px]]
|[[Piero Lucca]]
|[[1915]]
|[[1921]]
|[[Indipendente (politica)|Indipendente]]
|[[Sindaci di Vercelli|Sindaco di Vercelli]]
|-
!5
| style="background-color: {{CP|Indipendente (politica)}}" |
|[[File:Teofilo Rossi 1916.jpg|70px]]
|[[Teofilo Rossi]]
|[[1921]]
|[[1925]]
|Indipendente
|[[Consigliere comunale]] di [[Torino]]
|-
! colspan="8" |Repubblica Italiana
|-
! rowspan="2" |6
| style="background-color: {{CP|Indipendente (politica)}}" |
|rowspan="2"|[[File:Fotografia del Principe Filippo Andrea VI Doria Landi Pamphilj.jpg|93x93px]]
|rowspan="2"|[[Filippo Andrea VI Doria Pamphili]]
|rowspan="2"|6 o 8 settembre [[1946]]
|rowspan="2"|[[1949]]
|Indipendente
|rowspan="2"|[[Sindaci di Roma|Sindaco di Roma]]
|-
|style="background-color: {{CP|Democrazia Cristiana}}"|
|[[Democrazia Cristiana]]
|-
!7
| style="background-color: {{CP|Democrazia Cristiana}}" |
|[[File:Rebecchini 2.jpg|70px]]
|[[Salvatore Rebecchini]]
|[[1949]]
|[[1957]]
|Democrazia Cristiana
|Sindaco di Roma <small>(fino al 2 luglio 1956)</small><br />Consigliere comunale di [[Roma]] <small>(dal 2 luglio 1956)</small>
|-
!8
| style="background-color: {{CP|Democrazia Cristiana}}" |
|[[File:Umberto Tupini2.jpg|70px]]
|[[Umberto Tupini]]
|[[1957]]
|[[1966]]
|Democrazia Cristiana
|Sindaco di Roma <small>(fino al 27 dicembre 1957)</small><br/>Consigliere comunale di Roma <small>(dal 27 dicembre 1957)</small>
|-
!9
| style="background-color: {{CP|Democrazia Cristiana}}" |
|[[File:Americo Petrucci.jpg|70px]]
|[[Amerigo Petrucci]]
|[[1966]]
|[[1968]]
|Democrazia Cristiana
|Sindaco di Roma <small>(fino al 13 novembre 1967)</small><br />Consigliere comunale di Roma <small>(dal 13 novembre 1967)</small>
|-
!10
| style="background-color: {{CP|Democrazia Cristiana}}" |
| [[File:No image.svg|70px]]
|[[Guglielmo Boazzelli]]
|[[1968]]
|[[1975]]
|Democrazia Cristiana
|[[Frascati#Amministrazione|Sindaco di Frascati]]
|-
!11
| style="background-color: {{CP|Democrazia Cristiana}}" |
|[[File:Clelio Darida.jpg|70px]]
|[[Clelio Darida]]
|[[1975]]
|[[1976]]
|Democrazia Cristiana
|Sindaco di Roma
|-
!12
| style="background-color: {{CP|Democrazia Cristiana}}" |
|[[File:Camillo Ripamonti.jpg|70px]]
|[[Camillo Ripamonti]]
|[[1976]]
|[[1982]]
|Democrazia Cristiana
|[[Gorgonzola (Italia)#Amministrazione|Sindaco di Gorgonzola]]
|-
!13
| style="background-color: {{CP|Democrazia Cristiana}}" |
|[[File:Riccardo Triglia VIII.jpg|70px]]
|[[Riccardo Triglia]]
|[[1982]]
|[[1992]]
|Democrazia Cristiana
|[[Coniolo#Amministrazione|Sindaco di Coniolo]]
|-
! rowspan="2" |14
| style="background-color: {{CP|Democrazia Cristiana}}" |
|rowspan="2"|[[File:Pietro Padula.jpg|70px]]
|rowspan="2"|[[Pietro Padula]]
|rowspan="2"|[[1992]]
|rowspan="2"|25 ottobre [[1995]]
|Democrazia Cristiana
|rowspan="2"|Consigliere comunale di [[Brescia]]
|-
| style="background-color: {{CP|Partito Popolare Italiano (1994)}}"|
|[[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]]
|-
! rowspan="3" |15
| style="background-color: {{CP|Alleanza Democratica (Italia)}}" |
|rowspan="3"|[[File:Enzo Bianco.jpg|70px]]
|rowspan="3"|[[Enzo Bianco]]
|rowspan="3"|25 ottobre [[1995]]
|rowspan="3"|18 gennaio [[2000]]
|[[Alleanza Democratica (Italia)|Alleanza Democratica]]
|rowspan="3"|[[Sindaci di Catania|Sindaco di Catania]]
|-
| style="background-color: {{CP|Unione Democratica (Italia)}}"|
|[[Unione Democratica (Italia)|Unione Democratica]]
|-
| style="background-color: {{CP|I Democratici}}"|
|[[I Democratici|Centocittà]] / [[I Democratici]]
|-
! rowspan="2" |16
| style="background-color: {{CP|Democratici di Sinistra}}" |
|rowspan="2"|[[File:Leonardo Domenici daticamera.jpg|70px]]
|rowspan="2"|[[Leonardo Domenici]]
|rowspan="2"|18 gennaio [[2000]]
|rowspan="2"|6 ottobre [[2009]]
|[[Democratici di Sinistra]]
|rowspan="2"|[[Sindaci di Firenze|Sindaco di Firenze]]
|-
| style="background-color: {{CP|Partito Democratico (Italia)}}"|
|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|-
!17
| style="background-color: {{CP|Partito Democratico (Italia)}}" |
|[[File:Chiamparino (cropped).jpg|70px]]
|[[Sergio Chiamparino]]
|6 ottobre [[2009]]
|4 luglio [[2011]]
|Partito Democratico
|[[Sindaci di Torino|Sindaco di Torino]]
|-
!-
| style="background-color: {{CP|Il Popolo della Libertà}}" |
|[[File:Osvaldo Napoli daticamera 2018.jpg|70px]]
|[[Osvaldo Napoli]] <small>(''[[ad interim]]'')</small>
|4 luglio [[2011]]
|5 ottobre [[2011]]
|[[Il Popolo della Libertà]]
|[[Valgioie#Amministrazione|Sindaco di Valgioie]]
|-
!18
| style="background-color: {{CP|Partito Democratico (Italia)}}" |
|[[File:Graziano Delrio 2012.jpg|70px]]
|[[Graziano Delrio]]
|5 ottobre [[2011]]
|28 aprile [[2013]]
|Partito Democratico
|[[Sindaci di Reggio Emilia|Sindaco di Reggio Emilia]]
|-
!-
| style="background-color: {{CP|Il Popolo della Libertà}}" |
|[[File:Alessandro Cattaneo daticamera 2018.jpg|70px]]
|[[Alessandro Cattaneo]] <small>''(ad interim)''</small>
|28 aprile [[2013]]
|5 luglio [[2013]]
|Il Popolo della Libertà
|[[Sindaci di Pavia|Sindaco di Pavia]]
|-
!19
| style="background-color: {{CP|Partito Democratico (Italia)}}" |
|[[File:Piero Fassino - Trento 2013.JPG|70px]]
|[[Piero Fassino]]
|5 luglio [[2013]]
|12 ottobre [[2016]]
|Partito Democratico
|Sindaco di Torino <small>(fino al 30 giugno 2016)</small><br>Consigliere comunale di Torino <small>(dal 30 giugno 2016)</small>
|-
!20
| style="background-color: {{CP|Partito Democratico (Italia)}}" |
|[[File:1718810338196_20240619_DECARO_Antonio_IT_012.jpg|70px]]
|[[Antonio Decaro]]
|12 ottobre [[2016]]
|9 luglio [[2024]]
|Partito Democratico
|[[Sindaci di Bari|Sindaco di Bari]]
|-
!-
| style="background-color: {{CP|Forza Italia (2013)}}" |
|[[File:Roberto_Pella_daticamera.jpg|70px]]
|[[Roberto Pella]] <small>''(ad interim)''</small>
|9 luglio [[2024]]
|20 novembre [[2024]]
|[[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]
|[[Valdengo|Sindaco di Valdengo]]
|-
!21
| style="background-color: {{Colore ombra partito|Centro-sinistra}}" |
|[[File:Gaetano_Manfredi_2020_(cropped).jpg|70px]]
|[[Gaetano Manfredi]]
|20 novembre [[2024]]
|''in carica''
|Indipendente di [[centro-sinistra]]
|[[Sindaci di Napoli|Sindaco di Napoli]]
|}
=== Linea temporale ===
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}}
==Soggetti controllati==
=== Ancitel ===
''Ancitel S.p.A.'' si qualifica come ''la rete dei Comuni italiani''.<ref>
===Centro documentazione e studi comuni italiani===
Il ''Centro documentazione e studi comuni italiani'' nasce nel 2011, grazie ad una iniziativa congiunta dell'
===Cittalia===
''Cittalia'' è una fondazione di studi e ricerche sulle tematiche urbane, fondata dall'Associazione nel [[2007]] con l'obiettivo di favorire una migliore comprensione dei cambiamenti economici e sociali che riguardano i contesti urbani italiani.
La fondazione non ha scopo di lucro e punta con i suoi strumenti di ricerca a fornire nuovi spunti di riflessione e proposte operative sui temi di principale interesse degli enti locali italiani.
Cittalia opera attraverso un gruppo di ricercatori ed una rete di esperti tematici esterni, impegnati nella realizzazione di studi tematici divisibili in
===
=== Fondazione Patrimonio Comune ===
La ''Fondazione Patrimonio Comune'' raggruppa gli associati ed esperti del settore immobiliare per realizzare progetti di valorizzazione immobiliare dei Comuni nel quadro del [[federalismo demaniale]].<ref>
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine = Valor civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito civile
|collegamento_onorificenza = Medaglia d'oro al merito civile
|motivazione = Per aver assolto la rilevante funzione di diretta rappresentatività del complesso e articolato sistema dei comuni italiani, evidenziando encomiabile spirito di dedizione ai problemi delle comunità locali, così da consentire alle istituzioni territoriali di affrontare con maggiore efficacia ed immediatezza le problematiche più rilevanti, in particolare le situazioni di sofferenza e di disagio presenti nelle diverse realtà del Paese. Roma, 14 ottobre 2003
|data = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2003 <ref>https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/137242</ref>
}}
{{Onorificenze
|
|
|
|
|luogo = Roma, decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 ottobre 2010 <ref>https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2010/11/26/277/sg/pdf</ref>
}}
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== Voci correlate ==
* [[Istituto per la
* [[Comune (Italia)]]
* [[Conferenza delle regioni e delle province autonome]]
* [[Premio ANCI-Storia]]
* [[Città che legge]]
== Altri progetti ==
Riga 146 ⟶ 520:
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | url = http://www.anci.it/index.cfm | titolo = Sito istituzionale | accesso = 7 settembre 2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110903170527/http://www.anci.it/index.cfm | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://www.ancitel.it|titolo=Sito Ancitel}}
* {{cita web | url = http://www.comuniverso.it | titolo = Comuniverso | accesso = 29 luglio 2021 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210305125327/http://comuniverso.it/ | urlmorto = sì }}
{{Controllo di autorità}}
|