Obesità: differenze tra le versioni
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{{Disclaimer|medico}}
{{Malattia
| ICD10 = E66
}}
L{{'}}'''obesità''' è una
Il termine deriva dal [[lingua latina|latino]] «''obesitas''», che indica
Si tratta di una [[Malattia|patologia]] tipica, anche se non esclusiva, delle società dette "del benessere". L'[[Organizzazione mondiale della sanità]] definisce l'obesità attraverso l'[[indice di massa corporea]] (IMC), un [[biometria|dato biometrico]] che mette a confronto peso e altezza: sono considerati obesi i soggetti con IMC maggiore di 30 kg/m², mentre gli individui con IMC compreso fra 25 e 30 kg/m² sono ritenuti in [[sovrappeso]].<ref name="WHO 2000 p.9">{{cita|WHO 2000|p. 9|WHO}}.</ref> Secondo dati [https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/obesity-and-overweight OMS] si stima che nel 2022 gli adulti sopra i 18 anni in condizione di sovrappeso erano 2.5 Miliardi , di cui 890 Milioni malati di obesita'.
[[Dieta]] alimentare corretta, esercizio fisico e approccio psicologico sono le basi per la terapia preventiva e curativa dell'obesità; per favorire il trattamento possono essere prescritti [[dimagrante|farmaci dimagranti]] che agiscono riducendo l'[[appetito]] o inibendo l'assorbimento del grasso. Come stabilito
L'obesità rappresenta la principale causa di [[Mortalità evitabile|morte prevenibile]] in tutto il mondo, con l'aumento della [[Prevalenza (medicina)|prevalenza]] in adulti e bambini, ed è considerata uno dei più gravi problemi di [[salute|salute pubblica]] del XXI secolo.<ref name=Barn1999>{{Cita pubblicazione |autore=Barness LA|etal=si|titolo=Obesity: genetic, molecular, and environmental aspects |rivista=Am. J. Med. Genet. A |volume=143A |numero=24 |pp=
== Aspetti storico-culturali ==
[[File:Charles Mellin zugeschr - Porträt eines Herrn - Gemäldegalerie Berlin.jpg|miniatura|sinistra|Un uomo obeso. Ritratto di [[Alessandro
I [[Greci antichi]] furono i primi a riconoscere l'obesità come un disturbo medico:<ref name=Haslam2007>{{Cita pubblicazione |autore=Haslam D |titolo=Obesity: a medical history |rivista=Obes Rev |volume=8 Suppl 1 |pp=
Con l'inizio della [[rivoluzione industriale]], ci si rese conto di come la potenza militare ed economica delle nazioni dipendessero anche dalla dimensione del corpo e dalla forza fisica dei soldati e degli operai.<ref name=Caballero/> Nel [[XIX secolo]]
Molte culture nella storia hanno visto l'obesità come il risultato di una debolezza caratteriale dell'individuo. Il personaggio «''obesus''» della [[commedia#La commedia greca|commedia greca]] era una figura di scherno. I [[cristiani]]
La percezione della società occidentale riguardo al peso corporeo è mutata profondamente dall'inizio del XX secolo. Ciò sarebbe dimostrato dal fatto che l'altezza media delle vincitrici di [[Miss America]] è aumentata del 2% dal 1922 al 1999, mentre al contempo il loro peso medio è diminuito del 12%.<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Rubinstein S|autore2= Caballero B |titolo=Is Miss America an undernourished role model? |rivista=JAMA |volume=283 |numero=12 |p=1569|anno=2000 |pmid=10735392 |doi= 10.1001/jama.283.12.1569|lingua=en}}</ref> Per contro, l'opinione comune in merito al valore ottimale di peso corporeo in termini salutistici si è evoluta nella direzione opposta: in Gran Bretagna il
L'obesità è ancora vista come
=== Arte ===
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Fra le prime riproduzioni scultoree del corpo umano, risalenti a un periodo compreso fra i {{formatnum:35000}} e i {{formatnum:20000}} anni fa, si annoverano le cosiddette [[Veneri paleolitiche]], statuine raffiguranti donne obese che secondo alcuni rappresenterebbero un simbolo idealizzato della fertilità, mentre a parere di altri costituiscono una descrizione realistica della femminilità dell'epoca.<ref name=Woodhouse/> La corpulenza è invece del tutto assente nell'[[arte greca]] e [[arte romana|romana]], in ossequio al [[canone di bellezza]] classico.
Durante il [[Rinascimento]]
=== Accettazione dell'obesità ===
L'attivismo di questi gruppi resta tuttavia un fenomeno marginale. La statunitense ''National Association to Advance Fat Acceptance'' (NAAFA), costituitasi nel 1969, si descrive come un'organizzazione per i diritti civili che si propone di porre fine alle discriminazioni basate sul peso corporeo.<ref>{{Cita web | autore=National Association to Advance Fat Acceptance | url=http://www.naafaonline.com/dev2/ | titolo=We come in all sizes | editore=NAAFA | anno=2008 | accesso=29 luglio 2008 | lingua=en | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181226125112/https://www.naafaonline.com/dev2/%20 | urlmorto=no }}</ref> L
== Epidemiologia ==
{{Doppia immagine|right|World map of Male Obesity, 2008.svg|200|World map of Female Obesity, 2008.svg|200|[[Prevalenza (medicina)|Prevalenza]] dell'obesità maschile (sinistra) e femminile (destra) nel mondo, nel 2011<ref>I dati contenuti nelle mappe sono tratti da uno studio epidemiologico del 2008 dell
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Prima del
Se fino alla fine del
Nel 2022, secondo i dati OMS, {{formatnum:2.5000000000}} di adulti di età pari o superiore a 18 anni erano in sovrappeso, di cui oltre {{formatnum:890000000}}, cioè il 16% degli adulti al mondo, risultavano obesi: ciò equivale al 43% della popolazione adulta in sovrappeso. Si tratta di un aumento significativo rispetto al 1990, quando solo il 25% degli adulti era in sovrappeso: la prevalenza varia a seconda della zona, nelle regioni del Sud-Est asiatico e dell'Africa si è intorno al 35% fino ad arrivare al 67% del nord America.<ref name= "OMS2022">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/obesity-and-overweight|titolo=Obesity and overweight|sito=www.who.int|accesso=2025-05-22}}</ref> Oltre {{formatnum:390000000}} di bambini e adolescenti di età compresa tra 5 e 19 anni erano sovrappeso, di cui {{formatnum:160000000}} obesi.<ref name= "OMS2022"/>
=== Il problema di salute pubblica ===
Fra 1998 e il 2006
È allo studio una strategia di approccio globale finalizzata ad affrontare i crescenti tassi di obesità. Le ricerche
=== Impatto economico ===
[[File:Wide Chair.jpg|miniatura|sinistra|Per poter accogliere le persone obese, gli uffici e i servizi pubblici debbono dotarsi di attrezzature speciali, come sedie molto più ampie<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Bakewell J|titolo=Bariatric furniture: Considerations for use.|rivista=Int J Ther Rehabil|numero=7
Oltre alle
È stato dimostrato che i programmi di prevenzione
La grassezza può portare anche alla [[stigmatizzazione (scienze sociali)|stigmatizzazione sociale]]<ref>{{Cita web|url=https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/alimentazione/obesi-e-colpevoli-stigma-pregiudizio-e-salute|titolo=Obesi e colpevoli? Stigma, pregiudizio e salute.|autore=Donatella Barus|sito=[[Fondazione Umberto Veronesi]], fondazioneveronesi.it|data=12 aprile 2018|lingua=it|accesso=14 maggio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210514233257/https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/alimentazione/obesi-e-colpevoli-stigma-pregiudizio-e-salute|urlmorto=no}}</ref> e a forti svantaggi
Operatori di settori specifici sono costretti ad affrontare difficoltà peculiari: ad esempio, il trasporto aereo vede aumentate le spese per il carburante e le richieste di posti a sedere più larghi, con conseguente calo degli introiti.<ref>{{Cita web | autore=Lisa DiCarlo | url=https://www.forbes.com/2002/10/24/cx_ld_1024obese.html | titolo=Why Airlines Can't Cut The Fat | data=24 ottobre 2002 | accesso=23 luglio 2008 | lingua=en | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190717131950/https://www.forbes.com/2002/10/24/cx_ld_1024obese.html | urlmorto=no }}</ref> Nel 2000 l'incremento del peso dei passeggeri è costato alle [[compagnia aerea|compagnie]] circa 275 milioni di dollari.<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Dannenberg AL|autore2= Burton DC|autore3= Jackson RJ |titolo=Economic and environmental costs of obesity: The impact on airlines |url=https://archive.org/details/sim_american-journal-of-preventive-medicine_2004-10_27_3/page/264|rivista=American journal of preventive medicine |volume=27 |numero=3 |p=264|anno=2004 |pmid=15450642 |doi=10.1016/j.amepre.2004.06.004|lingua=en}}</ref>
Goldman Sachs ha stimato che nel 2030 il mercato mondiale dei farmaci antiobesità varrà più di 130 miliardi di dollari.<ref>{{Cita web|url=https://www.milanofinanza.it/news/roche-accelera-lo-sviluppo-dei-farmaci-per-l-obesita-il-primo-previsto-per-il-2028-202407291507077817|titolo=Roche accelera lo sviluppo dei farmaci contro l’obesità: il primo lancio previsto nel 2028 - MilanoFinanza News|autore=di Cecilia Emily Gadina|sito=MF Milano Finanza|data=2024-07-29|lingua=it|accesso=2024-08-07}}</ref>
=== Effetti sulla salute ===
==== Mortalità ====
{{Doppia immagine|right|MenBMIMort.png|200|WomenBMIMort.png|200|[[Rischio relativo]] di morte a 10 anni per uomini (a sinistra) e donne (a destra) statunitensi di etnia caucasica, che non siano mai stati [[tabagismo|fumatori]], ripartiti per [[indice di massa corporea]]<ref name=NEJM10>{{Cita pubblicazione |autore=Berrington de Gonzalez A|etal=si|titolo=Body-mass index and mortality among 1.46 million white adults |rivista=N. Engl. J. Med. |volume=363 |numero=23 |pp=
L'obesità è una delle principali cause di [[Mortalità evitabile|morte prevenibile]] a livello mondiale.<ref name=Barn1999/><ref>{{Cita pubblicazione |autore=Mokdad AH|etal=si|titolo=Actual causes of death in the United States, 2000|url=https://archive.org/details/sim_jama_2004-03-10_291_10/page/n83|rivista=JAMA |volume=291|numero=10|pp=
==== Morbosità ====
L'obesità aumenta il rischio di molte patologie fisiche e mentali
Esistono malattie causate direttamente dall'obesità e disturbi connessi
In generale, le conseguenze sanitarie dell'obesità rientrano in due grandi categorie: le patologie ascrivibili agli effetti
{| class="wikitable"
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! Campo medico !! Condizione
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| [[Cardiologia]] || [[Ischemia miocardica]]:<ref name=Yusuf2004>{{Cita pubblicazione | autore=Yusuf S.,INTERHEART Study Investigators| etal=si| titolo=Effect of potentially modifiable risk factors associated with myocardial infarction in 52 countries (the INTERHEART study): Case-control study|rivista=Lancet | anno=2004 | pp=
[[Insufficienza cardiaca]]<ref name=HaslamJames/><br />[[Ipertensione]]<ref name=HaslamJames/><br />[[Dislipidemia|Elevati livelli di colesterolo]]<ref name=HaslamJames/><br />[[Trombosi venosa profonda]] ed [[embolia polmonare]]<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Darvall KA, Sam RC, Silverman SH, Bradbury AW, Adam DJ |titolo=Obesity and thrombosis |rivista=Eur J Vasc Endovasc Surg |volume=33 |numero=2 |pp=223-33|anno=2007 |mese=febbraio|pmid=17185009|doi=10.1016/j.ejvs.2006.10.006|lingua=en}}</ref>
|-
|[[Dermatologia]] || [[Smagliatura|Smagliature]]<ref name=derm2007/><br />
[[Acantosi nigricans]]<ref name=derm2007>{{Cita pubblicazione |autore=Yosipovitch G, DeVore A, Dawn A |titolo=Obesity and the skin: skin physiology and skin manifestations of obesity |rivista=J. Am. Acad. Dermatol. |volume=56 |numero=6 |pp=901–16; quiz 917–20 |anno=2007 |mese=giugno|pmid=17504714 |doi=10.1016/j.jaad.2006.12.004 |lingua=en}}</ref><br />[[Linfedema]]<ref name=derm2007/><br />[[Irsutismo]]<ref name=derm2007/><br />[[Intertrigine]]<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Hahler B |titolo=An overview of dermatological conditions commonly associated with the obese patient |rivista=Ostomy Wound Manage |volume=52 |numero=6 |pp=34–6, 38, 40 passim |anno=2006 |mese=giugno|pmid=16799182 |lingua=en}}</ref>
|-
| [[Endocrinologia]] e [[medicina riproduttiva]] || [[Diabete mellito]]<ref name=HaslamJames/><br />
[[Sindrome dell'ovaio policistico]]<ref name=HaslamJames/><br />Disordini [[mestruazione|mestruali]]<ref name=HaslamJames/><br />[[Infertilità]]<ref name=HaslamJames/><ref name=OBGYN2008>{{Cita pubblicazione |autore=Arendas K, Qiu Q, Gruslin A |titolo=Obesity in pregnancy: pre-conceptional to postpartum consequences |rivista=J Obstet Gynaecol Can |volume=30 |numero=6 |pp=477-88 |anno=2008 |mese=giugno|pmid=18611299 |lingua=en}}</ref><br />[[Malattia congenita|Difetti nella nascita]]<ref name=HaslamJames/><br />Morte del [[feto]]<ref name=OBGYN2008/>
|-
| [[Gastroenterologia]] || [[Malattia da reflusso gastroesofageo]]<ref name=HaslamJames/><ref name=GERD2008>{{Cita pubblicazione |autore=Anand G, Katz PO |titolo=Gastroesophageal reflux disease and obesity |rivista=Rev Gastroenterol Disord |volume=8 |numero=4 |pp=
[[Steatosi epatica|Steatosi epatica non alcolica]]<ref name=HaslamJames/><br />[[Colelitiasi]]<ref name=HaslamJames/>
|-
| [[Neurologia]] || [[Ictus]]<ref name=HaslamJames/><br />
[[Meralgia parestesica]]<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Harney D, Patijn J |titolo=Meralgia paresthetica: diagnosis and management strategies |rivista=Pain Med |volume=8 |numero=8 |pp=669-77 |anno=2007 |pmid=18028045 |doi=10.1111/j.1526-4637.2006.00227.x |lingua=en}}</ref><br />[[Emicrania]]<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Bigal ME, Lipton RB |titolo=Obesity and chronic daily headache |rivista=Curr Pain Headache Rep |volume=12 |numero=1 |pp=56-61|anno=2008 |mese=gennaio|pmid=18417025|doi= 10.1007/s11916-008-0011-8|lingua=en}}</ref><br />[[Sindrome del tunnel carpale]]<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Sharifi-Mollayousefi A|etal=si|titolo=Assessment of body mass index and hand anthropometric measurements as independent risk factors for carpal tunnel syndrome |rivista=Folia Morphol. (Warsz) |volume=67 |numero=1 |pp=36-42|anno=2008 |mese=febbraio|pmid=18335412 |lingua=en}}</ref><br />[[Demenza]]<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Beydoun MA, Beydoun HA, Wang Y |titolo=Obesity and central obesity as risk factors for incident dementia and its subtypes: A systematic review and meta-analysis |rivista=Obes Rev |volume=9 |numero=3 |pp=204-18|anno=2008 |mese=maggio|pmid=18331422|doi=10.1111/j.1467-789X.2008.00473.x|lingua=en}}</ref><br />[[Ipertensione endocranica]]<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Wall M |titolo=Idiopathic intracranial hypertension (pseudotumor cerebri) |rivista=Curr Neurol Neurosci Rep |volume=8 |numero=2 |pp=87-93|anno=2008 |mese=marzo|pmid=18460275|doi= 10.1007/s11910-008-0015-0|lingua=en}}</ref><br />[[Sclerosi multipla]]<ref>{{Cita pubblicazione | cognome = Munger | nome = KL |cognome2= Chitnis |nome2= T |cognome3= Ascherio |nome3= A. | anno = 2009 | titolo = Body size and risk of MS in two cohorts of US women | rivista = Neurology | volume = 73 | numero = 19|pp= 1543-50 | doi = 10.1212/WNL.0b013e3181c0d6e0 | pmc = 2777074 |pmid= 19901245 |lingua=en }}</ref>
|-
| [[Oncologia]]<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Calle EE, Rodriguez C, Walker-Thurmond K, Thun MJ |titolo=Overweight, obesity, and mortality from cancer in a prospectively studied cohort of U.S. adults |rivista=N. Engl. J. Med. |volume=348 |numero=17 |pp=
[[Carcinoma dell'esofago|Esofago]], [[cancro del colon-retto|colon-retto]]<br />[[epatocarcinoma|Fegato]], [[cancro al pancreas|pancreas]]<br />[[Tumore dell'utero]]<br />[[Cistifellea]], [[cancro allo stomaco|stomaco]]<br />[[Carcinoma della prostata|Prostata]], [[Carcinoma a cellule renali|rene]]<br />[[Linfoma non-Hodgkin]], [[Mieloma multiplo]]
|-
| [[Psichiatria]] || [[Disturbo depressivo|Depressione]]<ref name=HaslamJames/><br />[[Bulimia]]<ref name=HaslamJames/>
|-
| [[Pneumologia]] || [[Sindrome delle apnee nel sonno]]<ref name=HaslamJames/><ref name=Poulain>{{Cita pubblicazione |autore=Poulain M|etal=si|titolo=The effect of obesity on chronic respiratory diseases: pathophysiology and therapeutic strategies |rivista=CMAJ |volume=174 |numero=9 |pp=
[[Sindrome obesità-ipoventilazione]]<ref name=HaslamJames/><ref name=Poulain/><br />[[Asma]]<ref name=HaslamJames/><ref name=Poulain/><br />Incremento di complicanze durante l'[[anestesia generale]]<ref name=HaslamJames/>
|-
| [[Reumatologia]] e [[ortopedia]] || [[Gotta]]<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Choi HK|etal=si|titolo=Obesity, weight change, hypertension, diuretic use, and risk of gout in men: the health professionals follow-up study |rivista=Arch. Intern. Med. |volume=165 |numero=7 |pp=
Scarsa mobilità<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Tukker A|autore2= Visscher T|autore3= Picavet H |titolo=Overweight and health problems of the lower extremities: osteoarthritis, pain and disability |rivista=Public Health Nutr |volume= 12|numero= 3|pp=
|-
| [[Urologia]] e [[nefrologia]] || [[Disfunzione erettile]]<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Esposito K|etal=si|titolo=Effect of lifestyle changes on erectile dysfunction in obese men: A randomized controlled trial |rivista=JAMA |volume=291 |numero=24 |pp=
[[Incontinenza urinaria]]<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Hunskaar S |titolo=A systematic review of overweight and obesity as risk factors and targets for clinical intervention for urinary incontinence in women |rivista=Neurourol. Urodyn. |volume=27 |numero=8 |pp=
|}
==== Il paradosso della sopravvivenza ====
Benché le conseguenze negative dell'obesità nella popolazione generale siano ben documentate grazie alle numerose prove disponibili, in alcuni sottogruppi le condizioni di salute sembrano migliorare con un aumento dell'IMC, un fenomeno noto come paradosso della sopravvivenza negli obesi.<ref name=Schmidt2007>{{Cita pubblicazione |autore=Schmidt DS|autore2= Salahudeen AK |titolo=Obesity-survival paradox-still a controversy? |rivista=Semin Dial |volume=20 |numero=6 |pp=
In uno studio del 2006
== Eziologia ==
A livello individuale, la
Uno studio del 2006 ha individuato dieci fattori che verosimilmente hanno contribuito alla diffusione dell'obesità:<ref name="pmid16801930">{{Cita pubblicazione |autore=Keith SW|etal=si |titolo=Putative contributors to the secular increase in obesity: Exploring the roads less traveled |rivista=Int J Obes (Lond) |volume=30 |numero=11 |pp=
# [[Privazione del sonno|mancanza di sonno]];
# [[interferenti endocrini]] ([[inquinamento|inquinanti]] ambientali che interferiscono sul [[metabolismo]] dei lipidi);
Riga 176 ⟶ 152:
# maggior uso di farmaci che possono causare aumento di peso (per esempio, [[Neurolettico|antipsicotici]] atipici);
# un incremento proporzionale dei gruppi etnici che tendono a essere più pesanti;
# [[gravidanza]] in
# fattori di rischio [[Epigenetica|epigenetici]] delle passate generazioni;
# [[selezione naturale]]
# [[accoppiamento
Sebbene vi siano evidenze concrete a sostegno dell'influenza di questi elementi sulla crescente diffusione dell'obesità, le prove sono ancora insufficienti e gli autori affermano che probabilmente i suddetti fattori
=== Dieta ===
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}}
Il consumo calorico totale è stato messo in relazione con l'obesità.<ref>{{Cita web |url=http://www.statcan.gc.ca/pub/82-003-x/2009004/article/10933-eng.htm |titolo=Diet composition and obesity among Canadian adults |sito=Statistics Canada |accesso=10 gennaio 2009 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180422120844/http://www.statcan.gc.ca/pub/82-003-x/2009004/article/10933-eng.htm |urlmorto=no }}</ref> La disponibilità di energia alimentare pro capite varia sensibilmente tra le diverse regioni del mondo ed è cambiata significativamente nel corso del tempo.<ref name=Earth09/> Fra gli inizi degli anni settanta e la fine degli anni novanta le calorie mediamente disponibili per persona al giorno (ovvero l'apporto calorico degli alimenti acquistati) sono aumentate ovunque, eccetto nell'[[Europa dell'Est]]. Nel 1996 gli Stati Uniti avevano la disponibilità più alta con {{formatnum:3654}} calorie per persona, diventate {{formatnum:3754}} nel 2003.<ref name=Earth09/> Alla fine degli anni novanta gli europei godevano di {{formatnum:3394}} calorie per persona, nelle aree in via di sviluppo dell'[[Asia]] c'erano {{formatnum:2648}} calorie per persona, mentre nell'[[Africa sub-sahariana]] gli abitanti potevano disporre di {{formatnum:2176}} calorie ciascuno.<ref name=Earth09/><ref>{{Cita web|autore=Ann Gibbons|url=http://temi.repubblica.it/nationalgeographic-food/2014/09/12/l-evoluzione-della-dieta/|titolo=L'evoluzione della dieta|editore=''[[National Geographic Society]]''|accesso=12 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150315043818/http://temi.repubblica.it/nationalgeographic-food/2014/09/12/l-evoluzione-della-dieta/|urlmorto=sì}}</ref>
La messa a disposizione di linee guida [[Nutrizionismo|nutrizionali]]<ref>{{Cita web | autore=National Control for Health Statistics | titolo=Nutrition For Everyone | editore=Centers for Disease Control and Prevention | url=http://www.cdc.gov/nccdphp/dnpa/nutrition/nutrition_for_everyone | accesso=12 marzo 2015 | lingua=en | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080821001216/http://www.cdc.gov/nccdphp/dnpa/nutrition/nutrition_for_everyone/ | urlmorto=no }}</ref> non è bastata a combattere i problemi legati all'eccesso di calorie e agli errori nella scelta degli alimenti:<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Marantz PR, Bird ED, Alderman MH |titolo=A call for higher standards of evidence for dietary guidelines |url=https://archive.org/details/sim_american-journal-of-preventive-medicine_2008-03_34_3/page/234 |rivista=Am J Prev Med |volume=34 |numero=3 |pp=234-40 |anno=2008 |mese=marzo|pmid=18312812 |doi=10.1016/j.amepre.2007.11.017 |lingua=en}}</ref> dal 1971 al 2000, per esempio, il tasso di obesità negli Stati Uniti è aumentato dal 14,5% al 30,9%.<ref name=Flegal2002>{{Cita pubblicazione | autore=Flegal KM|etal=si| titolo=Prevalence and trends in obesity among US adults, 1999–2000 | rivista=JAMA | anno=2002 | mese=ottobre| volume=288| pp=1723-1727| doi=10.1001/jama.288.14.1723 | pmid=12365955| numero=14|lingua=en}}</ref> Nello stesso periodo si è verificato un aumento nella quantità media di energia alimentare consumata: mediamente per le donne di 335 calorie al giorno (dalle {{formatnum:1542}} calorie del 1971 alle {{formatnum:1877}} calorie del 2004), per gli uomini di 168 calorie al giorno (dalle {{formatnum:2450}} calorie del 1971 alle {{formatnum:2618}} calorie del 2004). Ciò è dovuto soprattutto all'aumento del consumo di [[carboidrati]] piuttosto che di [[lipidi|grassi]].<ref>{{Cita pubblicazione | autore=Wright JD|etal=si | titolo=Trends in intake of energy and macronutrients—United States, 1971–2000 | rivista=MMWR Morb Mortal Wkly Rep | anno=2004| mese=febbraio| volume=53| numero=4| pp=80-2| pmid=14762332|lingua=en}}</ref> Le fonti primarie dell'apporto extra di carboidrati sono le bevande [[edulcorante|edulcorate]], che ormai coprono quasi il 25% del fabbisogno energetico quotidiano nei giovani statunitensi;<ref name=Caballero>{{Cita pubblicazione |autore=Caballero B |titolo=The global epidemic of obesity: An overview |rivista=Epidemiol Rev |volume=29 |pp=1-5 |anno=2007 |pmid=17569676 |doi=10.1093/epirev/mxm012 |lingua=en}}</ref> il consumo di bevande zuccherate è ritenuto uno dei fattori che hanno contribuito maggiormente al crescente tasso di obesità.<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Malik VS, Schulze MB, Hu FB |titolo=Intake of sugar-sweetened beverages and weight gain: a systematic review |url=https://archive.org/details/sim_american-journal-of-clinical-nutrition_2006-08_84_2/page/274 |rivista=Am. J. Clin. Nutr. |volume=84 |numero=2 |pp=274-88|anno=2006 |mese=agosto|pmid=16895873|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione |autore=Olsen NJ, Heitmann BL |titolo=Intake of calorically sweetened beverages and obesity |rivista=Obes Rev |volume=10 |numero=1 |pp=68-75 |anno=2009 |mese=gennaio|pmid=18764885 |doi=10.1111/j.1467-789X.2008.00523.x |lingua=en}}</ref>
[[File:World Per Person Energy Consumption.png|miniatura|sinistra|Consumo medio pro capite di energia alimentare per persona al giorno tra il 1961 e il 2002<ref name=Earth09>{{Cita web |url=http://earthtrends.wri.org/searchable_db/index.php?theme=8&variable_ID=212&action=select_countries |titolo=EarthTrends: Nutrition: Calorie supply per capita |sito=World Resources Institute |accesso=18 ottobre 2009 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110611160708/http://earthtrends.wri.org/searchable_db/index.php?theme=8&variable_ID=212&action=select_countries |urlmorto=no }}</ref>]]
Alla diffusione dell'obesità hanno contribuito in misura considerevole anche i pasti ''[[fast food]]'',<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Rosenheck R |titolo=Fast food consumption and increased caloric intake: a systematic review of a trajectory towards weight gain and obesity risk |rivista=Obes Rev |volume=9 |numero=6 |pp=535-47 |anno=2008 |mese=novembre|pmid=18346099 |doi=10.1111/j.1467-789X.2008.00477.x |lingua=en}}</ref> il cui consumo negli Stati Uniti tra il 1977 e il 1995 è triplicato, mentre l'energia assunta è quadruplicata.<ref>{{Cita libro |autore=Lin BH |autore2=Guthrie J |autore3=Frazao E |curatore=Frazão E |titolo=Agriculture Information Bulletin No. 750: America's Eating Habits: Changes and Consequences |url=http://www.ers.usda.gov/publications/aib750/ |anno=1999 |editore=US Department of Agriculture, [[Economic Research Service]] |città=Washington, DC |pp=213-239 |capitolo=Nutrient contribution of food away from home |accesso=11 giugno 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20020611183104/http://www.ers.usda.gov/publications/aib750/ |urlmorto=no }}</ref>
Le politiche agricole e le tecnologie disponibili nel mondo occidentale hanno ridotto i prezzi degli alimenti. Negli USA le sovvenzioni ai coltivatori di [[mais]], [[soia]], [[Triticum|grano]] e [[Oryza sativa|riso]] hanno penalizzato il consumo di [[frutta]] e [[verdura]].<ref>{{Cita news|autore=Pollan, Michael|titolo=You Are What You Grow|pubblicazione=New York Times|url=https://www.nytimes.com/2007/04/22/magazine/22wwlnlede.t.html?ex=1186027200&en=bbe0f6a2c10e3b3c&ei=5070|data=22 aprile 2007|accesso=12 marzo 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190717132049/https://www.nytimes.com/2007/04/22/magazine/22wwlnlede.t.html?ex=1186027200&en=bbe0f6a2c10e3b3c&ei=5070|urlmorto=no}}</ref>
=== Stile di vita sedentario ===
Uno stile di vita sedentario, documentato anche nei bambini,<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Salmon J|autore2=Timperio A|anno=2007|titolo=Prevalence, trends and environmental influences on child and youth physical activity|rivista=Med Sport Sci|volume=50|pp=183-99|lingua=en|doi=10.1159/000101391|pmid=17387258}}</ref> gioca un ruolo
=== Genetica ===
[[File:La monstrua desnuda (1680), de Juan Carreño de Miranda..jpg|miniatura|Un dipinto del 1680 di [[Juan Carreño de Miranda]], raffigurante una ragazza che si presume soffrisse della [[sindrome di Prader-Willi]]<ref>{{Cita web
Come
L'obesità è una caratteristica peculiare in diverse sindromi, quali la [[sindrome di Prader-Willi]], la [[sindrome di Bardet-Biedl]], la [[sindrome di Cohen]] e la [[sindrome di MOMO]] (per escluderle, talvolta si usa la locuzione «obesità non sindromica»
Gli studi che si sono concentrati su modelli di eredità, anziché su geni specifici, hanno rilevato che l'80% dei figli di due genitori obesi sono obesi, a fronte del 10% circa dei figli di due genitori di peso normale.<ref>{{Cita libro |autore=Kolata,Gina |titolo=Rethinking thin: The new science of weight loss – and the myths and realities of dieting |url=https://archive.org/details/rethinkingthinne0000kola_i1w5 |editore=Picador|lingua=en |anno=2007 |
L'ipotesi del [[Geni risparmiatori|gene risparmiatore]] postula che, a parità di condizioni ambientali, alcuni gruppi etnici sono più inclini all'obesità. La loro capacità di approfittare dei rari periodi di abbondanza di cibo
=== Farmaci e malattie psichiatriche ===
Le patologie mediche che aumentano il rischio di obesità includono le già menzionate sindromi genetiche rare, così come alcune patologie [[malattia congenita|congenite]] o acquisite, tra cui l'[[ipotiroidismo]], la [[sindrome di Cushing]], il deficit dell'[[ormone della crescita]]<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Rosén T|etal=si |titolo=Increased body fat mass and decreased extracellular fluid volume in adults with growth hormone deficiency |url=https://archive.org/details/sim_clinical-endocrinology_1993-01_38_1/page/63|rivista=Clin. Endocrinol. (Oxf) |volume=38 |numero=1 |pp=
Alcuni [[farmaco|farmaci]] possono causare aumento di peso o cambiamenti nella struttura corporea: tra questi si annoverano l'[[insulina]], le [[sulfaniluree]], i [[tiazolidinedioni]], gli [[antipsicotici]] atipici, gli [[antidepressivo|antidepressivi]], gli [[steroidi]], alcuni [[anticonvulsivante|anticonvulsivanti]] ([[fenitoina]] e [[valproato]]), il [[pizotifene]] e alcuni [[Contraccezione|contraccettivi]] [[ormone|ormonali]].<ref name="HaslamJames" />
=== Fattori di carattere sociale ===
[[File:More adults are obese in more unequal rich countries.jpg|miniatura|Correlazione fra obesità della popolazione adulta e [[disuguaglianza economica]] nei paesi industrializzati]]
I fattori genetici non sono sufficienti a spiegare la diffusione dell'obesità a livello globale.<ref name="Bj"/> Per cercare le cause di questo fenomeno sono state elaborate numerose ipotesi.
Il legame tra la [[classe sociale]] e l'indice di massa corporea varia in ragione del contesto geografico. Uno studio del 1989 ha rilevato che nei paesi industrializzati le donne più facoltose avevano minori probabilità di essere obese, mentre nessuna differenza significativa è stata osservata fra gli uomini. Nei [[Sud del mondo|paesi in via di sviluppo]], invece, gli individui appartenenti ai ceti più elevati – anche donne e bambini – presentavano un tasso di obesità più alto.<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Sobal J, Stunkard AJ |titolo=Socioeconomic status and obesity: A review of the literature |url=https://archive.org/details/sim_psychological-bulletin_1989-03_105_2/page/260 |rivista=Psychol Bull |volume=105 |numero=2 |pp=260-75|anno=1989 |mese=marzo|pmid=2648443|doi=10.1037/0033-2909.105.2.260|lingua=en}}</ref> Un aggiornamento di questo studio, effettuato nel 2007, è giunto alle medesime conclusioni con l'unica differenza di una correlazione più debole, dovuta verosimilmente agli effetti della [[globalizzazione]].<ref name=McLaren2007>{{Cita pubblicazione |autore=McLaren L |titolo=Socioeconomic status and obesity |rivista=Epidemiol Rev |volume=29 |pp=29-48 |anno=2007 |pmid=17478442 |doi=10.1093/epirev/mxm001|lingua=en}}</ref> Nei paesi sviluppati livelli più alti di obesità e sovrappeso fra adulti e adolescenti risultano correlati al basso [[reddito]].<ref name="spirit">{{Cita libro | titolo=The Spirit Level: Why More Equal Societies Almost Always Do Better | cognome=Wilkinson | nome=Richard | wkautore=Richard Wilkinson | cognome2=Pickett | nome2=Kate | editore=Allen Lane | città=London | anno=2009 |pp=91-101 | url=https://www.equalitytrust.org.uk/resources/spirit-level-why-equality-better-everyone | isbn=978-1-84614-039-6 | lingua=en | accesso=24 agosto 2021 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150531015031/http://www.equalitytrust.org.uk/resources/spirit-level-why-equality-better-everyone | urlmorto=no }}</ref>
Anche il numero di figli può costituire un fattore di rischio: per una donna con figli la probabilità di diventare obesa aumenta di circa il 7%, per un uomo del 4%.<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Weng HH|etal=si |titolo=Number of children associated with obesity in middle-aged women and men: results from the health and retirement study |rivista=J Women's Health (Larchmt) |volume=13 |numero=1 |pp=85-91|anno=2004 |pmid=15006281 |doi=10.1089/154099904322836492|lingua=en}}</ref> Ciò potrebbe essere in parte spiegato dal fatto che avere figli a carico comporta una riduzione dell'attività fisica, perlomeno nel mondo occidentale.<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Bellows-Riecken KH|autore2= Rhodes RE |titolo=A birth of inactivity? A review of physical activity and parenthood |rivista=Prev Med |volume=46 |numero=2 |pp=99-110|anno=2008 |mese=febbraio|pmid=17919713|doi=10.1016/j.ypmed.2007.08.003|lingua=en}}</ref>
Nei paesi in via di sviluppo l'urbanizzazione sta svolgendo un ruolo determinante nella diffusione della grassezza: in [[Cina]] i tassi complessivi di obesità sono al di sotto del 5%, ma in alcune città superano il 20%.<ref>{{Cita web |url=http://www.who.int/dietphysicalactivity/media/en/gsfs_obesity.pdf |titolo=Obesity and Overweight |editore=[[World Health Organization]] |accesso=12 marzo 2015 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170713190601/http://www.who.int/dietphysicalactivity/media/en/gsfs_obesity.pdf |urlmorto=no }}</ref> Nella prima infanzia, l'obesità può spesso essere addebitata alla [[malnutrizione]]:<ref name=DC2001>{{Cita pubblicazione |autore=Caballero B |titolo=Introduction. Symposium: Obesity in developing countries: biological and ecological factors |rivista=J. Nutr. |volume=131 |numero=3 |pp=866S–870S|anno=2001 |mese=marzo|pmid=11238776|lingua=en}}</ref> i cambiamenti endocrini che si verificano durante i periodi di malnutrizione, infatti, possono favorire gli accumuli di grasso.<ref name=DC2001/>
=== Agenti intestinali ===
Lo studio degli effetti degli agenti microbiologici sul metabolismo è ancora agli inizi. È stato dimostrato che la [[flora intestinale]] differisce tra soggetti magri e obesi; non vi è tuttavia un'indicazione precisa che il tipo di flora intestinale possa influenzare il potenziale metabolico. Questa alterazione può però essere determinante per la capacità di assorbimento dei nutrienti, ma resta ancora da stabilire in modo inequivocabile se tali differenze sono la causa o il risultato dell'obesità.<ref>{{Cita pubblicazione |autore=DiBaise JK|etal=si |titolo=Gut microbiota and its possible relationship with obesity |rivista=Mayo Clinic proceedings. Mayo Clinic |volume=83 |numero=4 |pp=460-9|anno=2008 |mese=aprile|pmid=18380992|doi=10.4065/83.4.460|lingua=en}}</ref>
Un'associazione tra [[Virus (biologia)|virus]] e obesità è stata studiata negli esseri umani e in numerose specie animali diverse; anche questa correlazione è ancora da determinare con precisione.<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Falagas ME|autore2= Kompoti M |titolo=Obesity and infection |rivista=Lancet Infect Dis |volume=6 |numero=7 |pp=438-46 |anno=2006 |mese=luglio|pmid=16790384 |doi=10.1016/S1473-3099(06)70523-0 |lingua=en}}</ref>
== Classificazione ==
[[File:Obesity6.JPG|miniatura|sinistra|Vista frontale e laterale di un grande obeso con [[smagliatura|smagliature]] della pelle e [[ginecomastia]]. Il suo peso è di 146 kg e la sua altezza è di 177 cm, per un IMC di 47 kg/m²]]
L'obesità è una condizione medica di accumulo del [[tessuto adiposo]] in eccesso nella misura tale da portare a effetti negativi sulla salute dell'individuo.<ref name="WHO 2000 p.6"/> È definita tramite l'[[indice di massa corporea]] (IMC) e attraverso ulteriori valutazioni relative alla distribuzione del grasso e ai [[fattore di rischio|fattori di rischio]] cardiovascolare;<ref name=NICE/><ref>{{Cita pubblicazione|rivista=Nutr J|anno=2007|volume=6|p=32|titolo=Measurement and definitions of obesity in childhood and adolescence: A field guide for the uninitiated|autore=Sweeting HN|doi=10.1186/1475-2891-6-32|pmid=17963490|url=http://www.nutritionj.com/content/6/1/32|pmc=2164947|lingua=en|accesso=11 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180422005225/http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs311/en/|urlmorto=no}}</ref> l'IMC è strettamente correlato alla percentuale di grasso corporeo e alla sua massa complessiva.<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Gray DS, Fujioka K |titolo=Use of relative weight and Body Mass Index for the determination of adiposity |url=https://archive.org/details/sim_journal-of-clinical-epidemiology_1991_44_6/page/545 |rivista=J Clin Epidemiol |volume=44 |numero=6 |pp=545-50 |anno=1991 |pmid=2037859 |doi= 10.1016/0895-4356(91)90218-X|lingua=en}}</ref> Essendo il [[grasso viscerale]] il più dannoso a livello cardiovascolare, una circonferenza vita uguale o superiore al 60% rispetto alla statura è già una condizione sufficiente per diagnosticare l'obesità.<ref name="afat">{{Cita pubblicazione | cognome = Lee | nome = SW. | etal = si | titolo = Body fat distribution is more predictive of all-cause mortality than overall adiposity. | rivista = Diabetes Obes Metab | mese = luglio | anno = 2017 | doi = 10.1111/dom.13050 | pmid = 28671751 | lingua=en }}</ref> Talvolta si parla di «obesità addominale», quando il peso corporeo complessivo non è così elevato da classificare un individuo nella fascia di obeso, ma la concentrazione di [[massa grassa]] a livello addominale è sensibilmente superiore ai valori considerati accettabili.<ref name="afat"/>
=== L'indice di massa corporea ===
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! IMC/BMI!! Classificazione
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[[File:Body mass index chart.svg|thumb|upright=1.5|Grafico dell'[[Indice di massa corporea]] (IMC); la zona rossa indica la situazione di obesità
L'[[indice di massa corporea]] (IMC o BMI, dall'inglese «''body mass index''») si calcola dividendo il peso del soggetto
In alcuni contesti alle definizioni dell'OMS sono state apportate modifiche. La letteratura [[chirurgia|chirurgica]] divide la classe III in ulteriori categorie, i cui esatti valori sono ancora in discussione.<ref name="morbid2007">{{Cita pubblicazione |autore=Sturm R |titolo=Increases in morbid obesity in the USA: 2000–2005 |url=https://archive.org/details/sim_public-health_2007-07_121_7/page/492 |rivista=Public Health |volume=121 |numero=7 |pp=492-6 |anno=2007 |mese=luglio|pmid=17399752 |pmc=2864630 |doi=10.1016/j.puhe.2007.01.006 |lingua=en}}</ref> Dal momento che le popolazioni asiatiche sviluppano conseguenze negative per la salute con un IMC inferiore rispetto ai [[razza caucasica|caucasici]], alcune nazioni hanno ridefinito l'obesità: per i [[giappone]]si corrisponde a IMC superiore a 25<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Kanazawa M|etal=si|titolo=Criteria and classification of obesity in Japan and Asia-Oceania |rivista=Asia Pac J Clin Nutr |volume=11 Suppl 8 |pp=S732–S737|anno=2002 |mese=dicembre|pmid=12534701|doi= 10.1046/j.1440-6047.11.s8.19.x|lingua=en}}</ref>, mentre la [[Cina]] stabilisce un IMC maggiore di 28.<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Bei-Fan Z |titolo=Predictive values of body mass index and waist circumference for risk factors of certain related diseases in Chinese adults: study on optimal cut-off points of body mass index and waist circumference in Chinese adults |rivista=Asia Pac J Clin Nutr |volume=11 Suppl 8 |pp=S685–93|anno=2002 |mese=dicembre|pmid=12534691|doi= 10.1046/j.1440-6047.11.s8.9.x|autore2=Cooperative Meta-Analysis Group of Working Group on Obesity in China|lingua=en}}</ref>
=== L'obesità nei bambini ===
Nei bambini e negli adolescenti il [[peso forma]] varia a seconda dell'età e del sesso. Perciò in queste categorie la definizione dell'obesità si basa non sui valori assoluti ma in relazione a un gruppo storico normale: un soggetto è ritenuto obeso se il suo IMC supera il 95º [[percentile]].<ref name="cdc.gov">{{Cita web|url=http://www.cdc.gov/nccdphp/dnpa/healthyweight/assessing/bmi/childrens_BMI/about_childrens_BMI.htm|titolo=Healthy Weight: Assessing Your Weight: BMI: About BMI for Children and Teens|editore=[[Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie|Centers for disease control and prevention]]|lingua=en|accesso=12 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190612034846/https://www.cdc.gov/nccdphp/dnpa/healthyweight/assessing/bmi/childrens_BMI/about_childrens_BMI.htm|urlmorto=no}}</ref> Convenzionalmente si fa riferimento ai dati risalenti al periodo compreso fra il 1963 e il 1994, che non hanno risentito dei successivi incrementi di peso registrati nella popolazione mondiale<ref name="Flegal KM, Ogden CL, Wei R, Kuczmarski RL, Johnson CL 2001 1086–93">{{Cita pubblicazione|autore=Flegal KM|anno=2001|mese=giugno|titolo=Prevalence of overweight in US children: comparison of US growth charts from the Centers for Disease Control and Prevention with other reference values for body mass index|rivista=Am. J. Clin. Nutr.|volume=73|numero=6|pp=1086-93|lingua=en|url=https://archive.org/details/sim_american-journal-of-clinical-nutrition_2001-06_73_6/page/1086|pmid=11382664|etal=si}}</ref>
Nel XXI secolo l'obesità infantile ha raggiunto proporzioni epidemiche in tutto il mondo. Il tasso di obesità nei ragazzi canadesi è aumentato dall'11% del 1980 a oltre il 30% del 1990, mentre nei bambini brasiliani l'incremento è stato dal 4 al 14%.<ref name="flynn2006" /> In [[Italia]] i bambini dai 6 ai 12 anni nel 1976-1980 presentavano un tasso di obesità del 7%, nel 1988-1994 si passò al 12% e nel 2000 al 15%. Le regioni più interessate sono quelle [[Italia meridionale|meridionali]], tant'è che a [[Napoli]] si registra un tasso del 16,6%. In [[Campania]], [[Puglia]] e [[Sicilia]] la popolazione infantile in sovrappeso raggiunge il 23,6% e quella obesa il 13,5%.<ref name="helpcode_funding_2019">{{cita web | url = https://helpcode.org/wp-content/uploads/2019/10/Report_alimentazione_2019_Helpcode.pdf | formato = pdf |p=4 | titolo = Report malnutrizione infantile 2019 | editore = Helpcode Italia, Federazione Italiana Medici Pediatri, Istituto Gaslini, Università di Genova | anno = 2019 | accesso = 24 agosto 2021 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200103010855/https://helpcode.org/wp-content/uploads/2019/10/Report_alimentazione_2019_Helpcode.pdf | urlmorto = no }}</ref><ref>{{cita web | url = http://www.ateneapoli.it/news/archivio-storico/marino-niola-lantropologo-paladino-della-dieta-mediterranea | titolo = Marino Niola, l'antropologo paladino della Dieta Mediterranea | data = 8 aprile 2016 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200103010848/http://www.ateneapoli.it/news/archivio-storico/marino-niola-lantropologo-paladino-della-dieta-mediterranea | urlmorto = no | accesso = 24 agosto 2021 }} e la breve intervista di [[Marino Niola]] a ''[[Tutta salute]]'' del [https://archive.is/wip/yBgl8/ 2 gennaio 2020]</ref><ref>{{cita web | url = http://www.napolitoday.it/salute/obesita-infantile-campania-dati-helpcode.html | titolo = Campania, è record di obesità infantile: i motivi | data = 9 ottobre 2018 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210126191044/https://www.napolitoday.it/salute/obesita-infantile-campania-dati-helpcode.html | urlmorto = no | accesso = 24 agosto 2021 }}</ref><ref>{{cita web | url = https://helpcode.org/wp-content/uploads/2018/10/Report_alimentazione_2018%20-%20Helpcode.pdf | formato = pdf | titolo = La malnutrizione in Italia e nel mondo. C'era una volta la cena - Reportm 2018 |p=4 | accesso = 24 agosto 2021 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200926053507/https://helpcode.org/wp-content/uploads/2018/10/Report_alimentazione_2018%20-%20Helpcode.pdf | urlmorto = no }}</ref>
Come per gli adulti, l'obesità nei bambini e adolescenti può essere determinata da molteplici fattori, di cui la cattiva alimentazione e la scarsa attività fisica sono ritenuti i principali.<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Dollman J|etal=si |titolo=Evidence for secular trends in children's physical activity behaviour |url=https://archive.org/details/sim_british-journal-of-sports-medicine_2005-12_39_12/page/892|rivista=Br J Sports Med |volume=39 |numero=12 |pp=892–7; discussion 897|anno=2005 |mese=dicembre|pmid=16306494 |pmc=1725088 |doi=10.1136/bjsm.2004.016675 |lingua=en}}</ref> Nella seconda metà del XX secolo una sempre più alta percentuale di famiglie italiane hanno progressivamente abbandonato la [[dieta mediterranea]] a favore di un'alimentazione irregolare. Fra le possibili cause, è stata ipotizzata anche la [[povertà]], che porterebbe a scegliere cibi economici invece che salutari.<ref>{{cita pubblicazione | autore = Marino Niola | url = https://journals.openedition.org/aam/286 | titolo = Umiliati e obesi | rivista = Archivio Antropologico Mediterraneo | numero = 20 | anno = 2018 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210429083130/https://journals.openedition.org/aam/286 | urlmorto = no | accesso = 24 agosto 2021 }}</ref>
Dal momento che l'obesità infantile spesso persiste in età adulta ed è associata a numerose malattie croniche, i bambini obesi sono spesso tenuti sotto controllo medico per l'ipertensione, il diabete, l'iperlipidemia e la steatosi epatica.<ref name=CADG2006/> I trattamenti utilizzati nei bambini mirano esclusivamente a modificare lo stile di vita, giacché il ricorso ai farmaci non è solitamente consentito (negli Stati Uniti, per esempio, la [[Food and Drug Administration|FDA]] non ha approvato l'utilizzo di farmaci dimagranti per questa fascia di età).<ref name=flynn2006>{{Cita pubblicazione |autore=Flynn MA|etal=si |titolo=Reducing obesity and related chronic disease risk in children and youth: a synthesis of evidence with 'best practice' recommendations |rivista=Obes Rev |volume=7 Suppl 1 |pp=7-66|anno=2006 |mese=febbraio|pmid=16371076 |doi=10.1111/j.1467-789X.2006.00242.x |lingua=en}}</ref>
== Trattamento ==
{{vedi anche|Chirurgia bariatrica}}
[[File:Obesity Med2008.JPG|miniatura|sinistra|L'[[Orlistat]] (Xenical), il farmaco più comunemente usato per trattare l'obesità, e la [[sibutramina]] (Meridia), un farmaco ritirato a causa di effetti cardiovascolari indesiderati]]
Il principale trattamento
In soggetti gravemente obesi vengono prescritte le amfetamine in quanto la loro azione stimolante contribuisce a sopprimere l'appetito. Tuttavia il loro utilizzo è raro, trattandosi di [[Sostanza stupefacente|sostanze psicotrope]] che possono indurre [[dipendenza]].<ref>{{Cita libro|titolo=Il bambino obeso e le complicanze|anno=|editore=SEE Editrice Firenze}}</ref>
Vi sono prodotti di libera vendita che non sono sempre riconosciuti nella loro efficacia, ma che sono stati sottoposti a studi controllati, quali il [[chitosano]], la N-oleil-fosfatidil-etanolamina in associazione all'epigallocatechin-3-gallato, il [[fucus|fucus vesiculosus]], l'[[iperico]] e l'[[efedra]].<ref name="farmaci">{{cita web|url=http://www.obesita.com/Quali_farmaci_sono_usati.html|titolo=Terapia farmacologica dell'obesità|accesso=12 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402091733/http://www.obesita.com/Quali_farmaci_sono_usati.html|urlmorto=sì}}</ref> Sono in uso anche medicinali non indicati specificamente per l'obesità (''[[off-label]]'') che fanno capo alle più disparate classi di farmaci, come gli [[antidepressivi|antidepressivi serotoninergici]] ([[fluoxetina]] e [[sertralina]]), gli antidiabetici ([[metformina]]), il [[bupropione]] e gli [[antiepilettico|antiepilettici]] ([[topiramato]] e [[zonisamide]]).<ref name="farmaci" /> Altre sostanze utilizzate dal 1990 in poi (la [[fenilpropanolamina]], la [[gonadotropina corionica]] e l'acido triiodotiroacetico) sono state valutate in diversi studi che ne hanno decretato la scarsa efficacia; solo l'[[efedrina]] e la [[caffeina]] vengono impiegate nella terapia dell'eccesso ponderale sin dal 1995 con risultati altalenanti.<ref name="farmaci" />
Il trattamento più efficace
* la chirurgia restrittiva, ottenibile con il [[bendaggio gastrico]];
* le procedure malassorbitive, come la [[diversione biliopancreatica]];
* i trattamenti di tipo misto, come il [[bypass gastrico]].
L'obiettivo della chirurgia bariatrica
La chirurgia per l'obesità grave porta, come è noto, a perdita di peso a lungo termine e una diminuzione della mortalità complessiva. Uno studio del 2007 evidenzia che una perdita di peso compresa tra il 14% e 25% (a seconda del tipo di procedura eseguita) a
In particolare, alcuni farmaci originariamente progettati per la terapia del [[diabete]], come [[semaglutide]] e [[tirzepatide]], nei soggetti obesi (anche non diabetici) si sono rivelati efficaci quasi al livello della migliore terapia chirurgica disponibile e molto superiore al placebo e di restrizione calorica e attività fisica, pur avendo effetti collaterali non particolarmente gravi<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Juan P.|cognome=Frías|nome2=Melanie J.|cognome2=Davies|nome3=Julio|cognome3=Rosenstock|data=2021-08-05|titolo=Tirzepatide versus Semaglutide Once Weekly in Patients with Type 2 Diabetes|rivista=New England Journal of Medicine|volume=385|numero=6|pp=503-515|lingua=en|accesso=2023-02-24|doi=10.1056/NEJMoa2107519|url=http://www.nejm.org/doi/10.1056/NEJMoa2107519}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Timo D.|cognome=Müller|nome2=Matthias|cognome2=Blüher|nome3=Matthias H.|cognome3=Tschöp|data=2022-03|titolo=Anti-obesity drug discovery: advances and challenges|rivista=Nature Reviews Drug Discovery|volume=21|numero=3|pp=201-223|lingua=en|accesso=2023-02-24|doi=10.1038/s41573-021-00337-8|url=https://www.nature.com/articles/s41573-021-00337-8}}</ref>. Questa classe di farmaci agisce imitando gli effetti dell'ormone peptide-1 glucagone-simile (GLP-1), che influisce sulla regolazione di appetito e sazietà. Data la relativamente lunga emivita (~5 giorni), tipicamente è necessaria una sola assunzione settimanale.
== Negli animali ==
L'obesità negli [[animale domestico|animali domestici]] è comune in molti paesi. I tassi di sovrappeso e obesità nei [[cane|cani]] negli Stati Uniti variano dal 23% al 41% con circa il 5,1% che risulta obeso.<ref name=Lund2006>{{Cita pubblicazione |autore=Lund Elizabeth M. |titolo=Prevalence and Risk Factors for Obesity in Adult Dogs from Private US Veterinary Practices |rivista=Intern J Appl Res Vet Med |volume=4 |numero=2 |pp=
==Leggi==
===In Italia ===
Il 1° ottobre 2025 l'Italia ha approvato la cosiddetta Legge Pella (Ddl 1483), diventando il primo Paese al mondo a riconoscere l'obesità come malattia cronica, progressiva e recidivante<ref name="FonteA">{{Cita web|url=https://www.pharmastar.it/news//diabete/obesit-con-la-legge-pella-italia-avanguardia-nella-tutela-dei-pazienti-plauso-di-fiao-48639|titolo=Obesità: con la legge Pella, Italia avanguardia nella tutela dei pazienti. Plauso di FIAO|lingua=ita|autore=Redazione|data=9 ottobre 2025|accesso=10 ottobre 2025|sito=Pharmastar}}</ref><ref name="FonteB">{{Cita web|url=https://www.diabete.com/obesita-legge-pella-italia-primo-paese-riconoscerla-malattia/|titolo=Obesità: approvata la Legge Pella. L’Italia è il primo Paese al mondo a riconoscerla come malattia|lingua=ita|autore=Redazione Diabete.com|data=6 ottobre 2025|accesso=10 ottobre 2025|sito=Diabete.com}}</ref><ref name="FonteC">{{Cita web|url=https://www.policlinicogemelli.it/news-eventi/lobesita-e-malattia-per-legge-cosa-cambia-adesso-per-i-pazienti/|titolo=L’obesità è ‘malattia’ per legge. Cosa cambia adesso per i pazienti|lingua=ita|autore=Maria Rita Montebelli|data=6 ottobre 2025|accesso=10 ottobre 2025|sito=Policlinico Gemelli}}</ref>. La legge non prevede, al momento, l'inserimento delle prestazioni sanitarie nei [[Livelli essenziali di assistenza]] (LEA), promuove invece il finanziamento di programmi nazionali per prevenzione e cura, l'istituzione di un Osservatorio Nazionale sull'Obesità e campagne di sensibilizzazione per ridurre stigma e discriminazioni<ref name="FonteA" /><ref name="FonteB" />.
Secondo esperti e associazioni di pazienti, la normativa rappresenta un punto di svolta, il riconoscimento ufficiale della malattia e la promozione di un approccio multidisciplinare, che include anche l'uso futuro di nuovi farmaci anti-obesità<ref name="FonteC" /><ref name="FonteB" /><ref name="FonteA" />. Il Sistema sanitario nazionale non ha ancora potuto approvare la rimborsabilità dei farmaci di nuova generazione, quali la [[semaglutide]] e la [[tirzepatide]]. Infatti, il direttore tecnico-scientifico dell'[[Agenzia italiana del farmaco]] ha sottolineato che occorrerà stabilire dei criteri di priorità e una stratificazione graduale alla rimborsabilità dei farmaci, essendo imponente il numero di obesi candidabili al trattamento.<ref>{{Cita web|autore= Barbara Gobbi|lingua=it|url=https://www.repubblica.it/salute/2025/10/03/news/farmaci_dimagrire_rimborsati_aifa_numeri_insostenibili-424888023/|titolo=Farmaci per dimagrire rimborsati? Aifa gela medici e pazienti: numeri insostenibili|sito=la Repubblica|data=2025-10-03|accesso=2025-10-06}}</ref>
La legge ha ricevuto il plauso di società scientifiche, pediatri e diabetologi, sottolineando limportanza della prevenzione, della formazione del personale sanitario e della riduzione dello stigma sociale legato all'obesità<ref name="FonteB" /><ref name="FonteA" /><ref name="FonteC" />.
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro |autore=Fumento, Michael | titolo=The Fat of the Land: Our Health Crises and How Overweight Americans can Help Themselves |url=https://archive.org/details/fatoflandourheal0000mich |editore=Penguin Books |città=New York |anno=1997 |lingua=en|isbn=0-14-026144-3}}
* {{Cita libro |autore=Keller, Kathleen |titolo=Encyclopedia of Obesity |editore=Sage Publications, Inc |città=Thousand Oaks, Calif |anno=2008 |url=http://books.google.com/?id=aRp2rJrEqZsC&dq=IOTF+obesity+map|lingua=en|isbn=1-4129-5238-7 }}
* {{Cita libro |autore=Kolata, Gina | titolo=Rethinking Thin: The new science of weight loss – and the myths and realities of dieting |url=https://archive.org/details/rethinkingthinne0000kola_i1w5 |editore=Picador |anno=2007 |lingua=en|isbn=0-312-42785-9}}
* {{Cita libro|autore=Kopelman, Peter G.|titolo=Clinical obesity in adults and children: In Adults and Children|editore=Blackwell Publishing|anno=2005|
* {{Cita libro |autore=Levy-Navarro, Elena |titolo=The Culture of Obesity in Early and Late Modernity |url=https://archive.org/details/cultureofobesity0000levy |editore=Palgrave Macmillan |anno=2008 |lingua=en|isbn=0-230-60123-5}}
* {{Cita libro |autore=Pool, Robert |titolo=Fat: Fighting the Obesity Epidemic |url=https://archive.org/details/fatfightingobesi00pool |editore=[[Oxford University Press]] |città=Oxford, UK |anno=2001 |lingua=en|isbn=0-19-511853-7}}
* {{cita libro|autore=M. Wabitsch|coautori=J. Hebebrand, W. Kiess, K. Zwiauer|titolo=Child and Adolescent Obesity: Causes and Consequences, Prevention and Management|editore=Springer|anno=2004|lingua = en}}
=== Pubblicazioni ===
* {{Cita pubblicazione | doi = 10.1079/BJN2002739 | cognome = Bhargava | nome = Alok |cognome2= Guthrie |nome2= J. | anno = 2002 | titolo = Unhealthy eating habits, physical exercise and macronutrient intakes are predictors of anthropometric indicators in the Women's Health Trial: Feasibility Study in Minority Populations | url = https://archive.org/details/sim_british-journal-of-nutrition_2002-12_88_6/page/719 | rivista = British Journal of Nutrition | volume = 88 | numero = 6| pp = 719-728 | pmid = 12493094|lingua=en }}
* {{Cita pubblicazione
* Jebb S. and Wells J. Measuring body composition in adults and children In:{{Cita libro|autore=Peter G. Kopelman, Ian D. Caterson, Michael J. Stock, William H. Dietz|titolo=Clinical obesity in adults and children: In Adults and Children|url=https://archive.org/details/clinicalobesityi02edunse|editore=Blackwell Publishing|anno=2005|pp=12-28 |isbn=1-4051-1672-2|lingua=en}}
*
* {{Cita libro |autore=National Heart, Lung, and Blood Institute (NHLBI) |titolo=Clinical Guidelines on the Identification, Evaluation, and Treatment of Overweight and Obesity in Adults |editore=International Medical Publishing, Inc |anno= 1998|url=https://www.nhlbi.nih.gov/guidelines/obesity/ob_gdlns.pdf|formato=PDF|isbn=1-58808-002-1|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.nice.org.uk/nicemedia/pdf/CG43NICEGuideline.pdf |titolo=Obesity: guidance on the prevention, identification, assessment and management of overweight and obesity in adults and children |autore=National Health Services (NHS)|anno= 2006|editore=National Institute for Health and Clinical Excellence (NICE)|accesso=8 aprile 2009|lingua=en}}
* Puhl R., Henderson K., and Brownell K. Social consequences of obesity In:{{Cita libro|autore=Peter G. Kopelman, Ian D. Caterson, Michael J. Stock, William H. Dietz|titolo=Clinical obesity in adults and children: In Adults and Children|url=https://archive.org/details/clinicalobesityi02edunse|editore=Blackwell Publishing|anno=2005|
* Seidell JC. Epidemiology — definizione e classificazione dell'obesità in: {{cita libro|autore=Peter G. Kopelman, Ian D. Caterson, Michael J. Stock, William H. Dietz|titolo=Clinical obesity in adults and children: In Adults and Children|url=https://archive.org/details/clinicalobesityi02edunse|editore=Blackwell Publishing|anno=2005|
* {{cita libro | autore=[[World Health Organization]] (WHO) | titolo=Technical report series 894: Obesity: Preventing and managing the global epidemic. | città=Geneva | editore=World Health Organization | anno=2000 | url=http://whqlibdoc.who.int/trs/WHO_TRS_894_(part1).pdf | formato=PDF | lingua=en | cid=WHO | isbn=92-4-120894-5 | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150501075305/http://whqlibdoc.who.int/trs/WHO_TRS_894_(part1).pdf
== Voci correlate ==
* [[Ambiente obesogeno]]
* [[Biotipi costituzionali]]
* [[Body shaming]]
* [[Chirurgia bariatrica]]
* [[Cibo spazzatura]]
* [[Dieta (alimentazione)]]
* [[Epifisiolisi]]
* [[Fabbisogno energetico umano]]
* [[Fabbisogno sostanziale umano]]
* [[Obesità a Nauru]]
* [[Obesità androide]]
* [[Obesità ginoide]]
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
{{Interprogetto/notizia|Salute: in Italia oltre 50 mila morti l'anno a causa dell'obesità|data=24 giugno 2011}}
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