Paolo Scaroni: differenze tra le versioni

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|Nome = Paolo
|Cognome = Scaroni
|Immagine = Paolo Scaroni, April 2012.jpeg
|Didascalia = Paolo Scaroni nel 2012
|Sesso = M
|LuogoNascita = Vicenza
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = dirigente sportivo
|Epoca2 = 2000
|Attività2 = banchiere
|Attività = manager
|Attività2 = dirigente sportivo
|Attività3 = banchiere
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , attualmente presidente del [[Associazione Calcio Milan|Milan]] (dal 2018) e dell'[[Enel]] (dal 2023)
|PostNazionalità = , presidente del [[Associazione Calcio Milan|Milan]]. Tra il [[2002]] e il [[2014]] è stato [[amministratore delegato]] di [[Enel]] ed [[Eni]]<ref>{{Cita web|titolo=Eni: il Consiglio di Amministrazione attribuisce le deleghe e nomina Amministratore Delegato Paolo Scaroni|url=http://www.eni.com/it_IT/media/comunicati-stampa/2005/06/Eni__il_Consiglio_di_Amministr_01.06.2005_1192442411962.shtml|data=1º giugno 2005|editore=Ufficio Stampa Eni|accesso=7 febbraio 2013}}</ref>
|Immagine = Paolo Scaroni April 2012 (cropped).jpeg
}}
|Didascalia = Paolo Scaroni nel 2012
}}<ref>{{Cita web|url=https://www.eni.com/assets/documents/governance/relazione-sul-governo-societario-2005.pdf|titolo=ENI: relazione sul governo societario 2005|autore=ENI|sito=https://www.eni.com/|data=31 dicembre 2005|formato=PDF|p=72}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2023/05/10/paolo-scaroni-nominato-nuovo-presidente-dellenel_922b7981-0614-459d-8447-d10f1792a143.html|titolo=Paolo Scaroni nominato nuovo presidente dell'Enel|accesso=14 maggio 2023}}</ref>
 
== Biografia ==
Dopo il diploma al [[Liceo ginnasio Antonio Pigafetta|liceo classico Antonio Pigafetta]] di Vicenza, consegue la laurea in economia e commercio all'[[Università Bocconi]] nel 1969. Scaroni consegue un [[Master in Business Administration]] (MBA) presso la [[Columbia University]] di [[New York]] nel 1973. È sposato con Francesca Zanconato e ha tre figli.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.termometropolitico.it/1311592_2018-07-21-paolo-scaroni-patrimonio-figli-milan.html|accesso=12 ottobre 2019|titolo=Paolo Scaroni: patrimonio e figli, chi è il nuovo Presidente del Milan|data=21 luglio 2018|nome=Giuseppe|cognome=Spadaro|editore=Termometro Politico}}</ref> Inizia la sua attività professionale nella società di consulenza aziendale [[McKinsey]]. Nel 1973 lavora per il [[Saint-Gobain (gruppo)|gruppo Saint-Gobain]], dove assume ruoli manageriali fino a diventare, nel 1983, presidente globale della divisione vetro piano a [[Parigi]]. Dal 1985 al 1996 è vicepresidente e amministratore delegato della [[Techint]].
Dopo il diploma al [[Liceo ginnasio Antonio Pigafetta|Liceo Classico Antonio Pigafetta]] di Vicenza, consegue la laurea in Economia e Commercio all'[[Università Bocconi]] nel 1969, del cui International Advisory Council è tuttora membro,<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.unibocconi.it/wps/wcm/connect/SitoPubblico_EN/Navigation+Tree/Home/About+Bocconi/Organization/International+Advisory+Council/Paolo+Scaroni_Greenslade+2010+05+13+04+38 http://www.unibocconi.it] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> Scaroni consegue un [[master in Business Administration]] presso la [[Columbia University]] di [[New York]] nel 1973.
 
Nel 1996 Paolo Scaroni viene chiamato per ricoprire il ruolo di amministratore delegato di [[Pilkington (azienda)|Pilkington]], multinazionale del vetro [[Gran Bretagna|britannica]] allora quotata al [[London Stock Exchange]].<ref>Sergio Bocconi, [http://archiviostorico.corriere.it/1996/ottobre/17/Scaroni_lascia_Techint_per_Pilkington_co_0_961017971.shtml Scaroni lascia Techint per Pilkington], Corriere ella Sera, 17 ottobre 1996</ref> Lascia la carica nel 2002 per andare a ricoprire il ruolo di amministratore delegato dell'[[Enel]], dopo essere stato nominato dal [[Governo Berlusconi II|secondo governo Berlusconi]]. Nei suoi anni all'Enel, Scaroni riposiziona la società sul ''[[core business]]'' energetico, cedendo asset non strategici come [[Wind Tre|Wind]] (operatore telefonico)<ref>{{Cita news|autore=Luca Iezzi|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/08/12/wind-diventata-egiziana-enel-esce-incassa-miliardi.html|titolo=Wind è diventata egiziana Enel esce e incassa 3 miliardi|pubblicazione=La Repubblica|data=12 agosto 2005}}</ref>. Sempre negli stessi anni, nel 2004, Enel viene inclusa per la prima volta nel [[Dow Jones]] Sustainability Index, indice borsistico che valuta le performance finanziarie delle compagnie mondiali in base a principi di eccellenza economico-finanziaria e di sostenibilità ambientale.
Sposato con Francesca Zanconato, ha tre figli: Clementina (1974), Bruno (1977) e Alvise (1986).<ref>https://www.termometropolitico.it/1311592_2018-07-21-paolo-scaroni-patrimonio-figli-milan.html</ref>
 
Dopo i risultati ottenuti in Enel, nel 2005 viene nominato amministratore delegato dell'[[Eni]], dove rimane fino al 2014. Nei suoi nove anni all’Eni, Scaroni riduce il peso del [[petrolio]] a favore del [[gas naturale]], considerato come un combustibile di transizione verso fonti ancora più sostenibili. Dal 2005 al 2014, Eni passa da un patrimonio netto di 39 miliardi di euro a 61 e distribuisce 36 miliardi di dividendi, di cui 12 miliardi al Ministero del Tesoro.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.huffingtonpost.it/2014/04/03/scaroni-direttiva-tesoro-nomine_n_5084463.html|titolo=Paolo Scaroni parla già da ex|sito=HuffPost Italia|data=2014-04-03|accesso=2025-02-08}}</ref>
== Carriera ==
Inizia la sua attività professionale nella società di consulenza aziendale [[McKinsey]]. Nel [[1973]] lavora per il [[gruppo Saint-Gobain]] dove, nel [[1978]], assume l'incarico di presidente della divisione vetro a [[Parigi]].
 
=== Altri ruoli dirigenziali ===
Dal [[1985]] al [[1996]] è vicepresidente e amministratore delegato della [[Techint]]. Nel luglio [[1992]], negli anni di [[Tangentopoli]], è arrestato con l'accusa di aver pagato tangenti al [[Partito Socialista Italiano]] per la [[centrale elettrica]] di [[Brindisi]], per conto della stessa Techint. Nel [[1996]] si celebra il processo in cui Scaroni chiede di patteggiare la pena: un anno e quattro mesi, al di sotto della soglia di [[pena detentiva|carcerazione]].<ref>[http://cablesearch.org/?id=08ROME525&v Cable Search BETA<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=http://archive.wikiwix.com/cache/20110813000000/http://cablesearch.org/?id=08ROME525&v |data=13 agosto 2011 }}</ref>
Oltre a ruoli manageriali operativi, Scaroni ricopre, o ha ricoperto numerosi incarichi come consigliere di amministrazione e membro di consigli di amministrazione e ''board'' di aziende e organizzazioni italiane ed internazionali.
 
==== Ruoli dirigenziali attuali ====
[[File:Paolo Scaroni and Vladimir Putin, April 2012-2.jpeg|thumb|Paolo Scaroni a colloquio con il [[Primo ministro]] [[Russia|russo]] [[Vladimir Putin]] nel [[2012]].]] Nel [[1996]], Paolo Scaroni si trasferisce in [[Gran Bretagna]] per ricoprire il ruolo di amministratore delegato di [[Pilkington (azienda)|Pilkington]].<ref>Sergio Bocconi, [http://archiviostorico.corriere.it/1996/ottobre/17/Scaroni_lascia_Techint_per_Pilkington_co_0_961017971.shtml Scaroni lascia Techint per Pilkington], Corriere ella Sera, 17 ottobre 1996</ref> Lascia la carica nel [[2002]] per andare a ricoprire il ruolo di amministratore delegato dell'[[Enel]], dopo essere stato nominato dal [[Governo Berlusconi II|secondo governo Berlusconi]]. Nell'Enel opera una vera e propria svolta rinunciando al modello di società ''[[multiutility]]'', sostenuto dal suo predecessore [[Franco Tatò]], in favore di una maggiore focalizzazione sul ''[[core business]]'' energetico. Sotto il suo mandato è da sottolineare anche la cessione di [[Wind Telecomunicazioni|Wind]].
* Presidente [[Associazione Calcio Milan|A.C. Milan]]<ref name=":0" />
* Deputy Chairman di [[Rothschild & Co]].
* Presidente di Giuliani Group srl<ref name=":1">{{Cita news|autore=Franco Polacco|url=https://www.milanofinanza.it/news/scaroni-presidente-di-giuliani-group-1916529|titolo=Scaroni presidente di Giuliani Group|pubblicazione=Milano Finanza|data=27 agosto 2014}}</ref>
* Presidente di Sicura SpA
* Consigliere della [[Lega Serie A|Lega di Serie A]]<ref>{{Cita web|url=https://www.legaseriea.it/it/lega-calcio/organigramma|titolo=Organigramma {{!}} Lega Serie A|sito=www.legaseriea.it|lingua=it|accesso=2022-10-17}}</ref>
* Consigliere di Amministrazione di Humanitas<ref name=":1" />
* Presidente del consiglio di amministrazione di [[Enel]]
* Senior Advisor di [[RedBird Capital Partners]]
 
==== Ruoli dirigenziali passati ====
Dopo i risultati ottenuti in Enel, nel [[2005]] è nominato amministratore delegato dell'[[Eni]], {{Senza fonte|che nel [[2006]] raggiunge fatturato e profitti da record, anche in virtù dell'elevato prezzo del petrolio e dell'inverno rigido. Scaroni attua in Eni una strategia speculare a quella già vista in Enel: concentrazione sul "core business" energetico (prevedendo anche la possibilità di cedere le attività "storiche" nel settore petrolchimico), maggiore integrazione tra le divisioni aziendali e l'ingresso prepotente nel mercato della produzione e distribuzione di [[energia elettrica]] attraverso aggressive politiche di [[marketing]] rivolte al mercato "consumer"}}.
* Vice Chairman del London Stock Exchange<ref>{{Cita web|url=https://www.lseg.com/resources/media-centre/press-releases/changes-board-directors-london-stock-exchange-group-plc|titolo=Changes to Board of Directors of London Stock Exchange Group plc|sito=LSEG|lingua=en|accesso=2022-10-17|dataarchivio=17 ottobre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221017163531/https://www.lseg.com/resources/media-centre/press-releases/changes-board-directors-london-stock-exchange-group-plc|urlmorto=sì}}</ref>
* Membro del Board of Overseers della Columbia Business School<ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.cfany.org/speaker-organizer/paolo-scaroni/|titolo=Paolo Scaroni » CFA Society New York|sito=CFA Society New York|data=2020-06-02|lingua=en|accesso=2022-10-17}}</ref>
* Membro dell’International Advisory Council dell’Università Bocconi<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.unibocconi.it/it/news/bocconi-annunciato-un-international-advisory-council|titolo=Bocconi, annunciato un International Advisory Council - Università Bocconi|sito=www.unibocconi.it|data=2009-11-09|accesso=2025-02-08}}</ref>
* Consigliere di Amministrazione di [[Assicurazioni Generali]]<ref>{{Cita web|url=https://www.advisoronline.it/assicurazioni-e-banche/carriere-e-professione/28788-generali-paolo-scaroni-si-dimette-dal-cda.action|titolo=Generali: Paolo Scaroni si dimette dal cda|autore=Redazione Advisor|sito=www.advisoronline.it|accesso=2022-10-17}}</ref>
* Consigliere di Amministrazione di Veolia Environment<ref name=":2" />
* Consigliere di Amministrazione di [[BAE Systems|Bae Systems]]<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=William Lewis and Dominic|cognome=O’Connell|url=https://www.thetimes.co.uk/article/scaroni-walks-out-after-boardroom-bust-up-at-bae-systems-505nb6d09hw|titolo=Scaroni walks out after boardroom bust up at BAE Systems|accesso=2022-10-17}}</ref>
* Consigliere di Amministrazione di [[ABN AMRO]]<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.chairmentors.com/mentors-bio/paolo-scaroni/|titolo=CMi Mentor: Paolo Scaroni|sito=www.chairmentors.com|accesso=2022-10-17}}</ref>
* Consigliere di Amministrazione di [[Alstom|Alstom SA]]<ref name=":3" />
* Consigliere di Amministrazione de [[Il Sole 24 Ore]]<ref>{{Cita web|url=https://www.fnsi.it/paolo-scaroni-amministratore-delegato-delleni-con-il-nuovo-presidente-giancarlo-cerutti-del-sole-24-ore-quotazione-piu-spedita|titolo=FNSI - Paolo Scaroni (Amministratore delegato dell'Eni): “Con il nuovo Presidente Giancarlo Cerutti del 'Sole 24 Ore' quotazione più spedita”|autore=Difnet Srls, FNSI-Federazione Nazionale Stampa Italiana|sito=FNSI - Paolo Scaroni (Amministratore delegato dell'Eni): “Con il nuovo Presidente Giancarlo Cerutti del 'Sole 24 Ore' quotazione più spedita”|lingua=it|accesso=2022-10-17}}</ref>
* Consigliere di Amministrazione di [[Valentino Fashion Group]]<ref>{{Cita web|url=https://www.borsaitaliana.it/mediasource/borsa/db/altreammis/prospetti/768pros_1_20050616_it.pdf|titolo=Valentino fashion group S.p.A. - Prospetto di quotazione|autore=Valentino fashion group S.p.A}}</ref>
 
===Nello sport===
Paolo Scaroni è consigliere di amministrazione di [[Assicurazioni Generali]], vicepresidente non esecutivo del London Stock Exchange Group e consigliere di amministrazione di [[Veolia Environnement]]. È inoltre nel board of overseers della Columbia Business School di New York e in quello della Fondazione Teatro alla Scala.<ref name="ENIsite">{{cita news|url=http://www.eni.com/it_IT/azienda/organigramma/amministratore-delegato/paolo-scaroni-amm-delegato.shtml|titolo=Biografia di Paolo Scaroni sul portale Eni|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100407065036/http://www.eni.com/it_IT/azienda/organigramma/amministratore-delegato/paolo-scaroni-amm-delegato.shtml|dataarchivio=7 aprile 2010}}</ref> Dal 2014 è vicepresidente di [[N M Rothschild & Sons|Rothschild]].<ref> {{Cita web|url =http://www.repubblica.it/economia/finanza/2014/06/20/news/scaroni_eni_rotschild-89503176/ |titolo = Scaroni, dopo l'Eni si reinventa banchiere: sarà vicepresidente a Rothschild |data = 20 giugno 2014 |accesso = 5 giugno 2018 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170705141716/http://www.repubblica.it/economia/finanza/2014/06/20/news/scaroni_eni_rotschild-89503176/ |dataarchivio = 5 luglio 2017 |urlmorto = no}}</ref>
Dal 1997 al 1999 è stato presidente del {{Calcio Vicenza|N|1999}}, di cui è socio dal 18 febbraio 2019.<ref>{{Cita web|url= https://www.lrvicenza.net/si-allarga-la-famiglia-del-lr-vicenza-ufficializzati-i-nuovi-soci|titolo= Si allarga la famiglia del LR Vicenza: ufficializzati i nuovi soci|data=18 febbraio 2019|accesso =12 ottobre 2019|editore=L.R. Vicenza}}</ref>
 
Il 14 aprile 2017 entra a far parte del consiglio di amministrazione del [[Associazione Calcio Milan|Milan]] dopo la cessione del club da [[Fininvest]] all'imprenditore cinese [[Li Yonghong]]. Il 21 luglio 2018, a seguito del passaggio del [[Associazione Calcio Milan|Milan]] al fondo d'investimento americano [[Elliott Management Corporation]], viene nominato presidente.<ref>{{Cita news|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/21-07-2018/milan-cda-sollevati-yonghong-li-fassone-scaroni-eletto-nuovo-presidente-280785913327.shtml|titolo=Milan-Cda, sollevati Yonghong Li e Fassone. Scaroni eletto nuovo presidente|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=21 luglio 2018}}</ref> È stato amministratore delegato ''ad interim'' della [[Associazione Calcio Milan|società rossonera]] fino al 5 dicembre 2018, quando è stato nominato nuovo amministratore delegato [[Ivan Gazidis]].<ref>{{Cita web|url=https://www.milannews.it/news/ufficiale-gazidis-nominato-nuovo-ad-del-milan-fino-al-30-giugno-2020-316447|titolo=UFFICIALE: Gazidis nominato nuovo ad del Milan fino al 30 giugno 2020|data=5 dicembre 2018|accesso=5 dicembre 2018}}</ref> Nella stagione 2021-2022 il Milan torna a vincere il [[Serie A 2021-2022|campionato]], a undici anni di distanza dalla precedente affermazione: per Scaroni è il primo titolo da presidente.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/milan/2022/05/23/news/scaroni_scudetto_milan_2022-350862585/|titolo=Scudetto Milan, Scaroni: "L'uomo copertina è Pioli, Maldini e Massara devono restare"|data=23 maggio 2022}}</ref> Il 14 settembre 2022, a seguito dell’acquisto del Milan da parte del fondo [[RedBird Capital Partners]], Scaroni viene confermato nel suo ruolo di presidente.<ref>{{Cita news|autore=Marco Sacchi|url=https://www.calcioefinanza.it/2022/10/05/gazidis-scadenza-contratto-milan/|titolo=Milan, Gazidis confermato AD fino al 5 dicembre|pubblicazione=Calcio e Finanza|data=5 ottobre 2022}}</ref>
===Nel calcio===
Dal [[1997]] al [[1999]] è stato presidente del [[Vicenza Calcio|Vicenza]].
 
== Posizioni politiche ed economiche ==
Il 14 aprile [[2017]] entra a far parte del consiglio di amministrazione del [[Associazione Calcio Milan|Milan]] dopo la cessione del club da [[Fininvest]] all'imprenditore cinese [[Li Yonghong]]. Il 21 luglio [[2018]], a seguito del passaggio del Milan dall'inadempiente Li Yonghong al fondo d'investimento americano [[Elliott Management Corporation]], viene nominato presidente.<ref>{{Cita news|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/21-07-2018/milan-cda-sollevati-yonghong-li-fassone-scaroni-eletto-nuovo-presidente-280785913327.shtml|titolo=Milan-Cda, sollevati Yonghong Li e Fassone. Scaroni eletto nuovo presidente|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=21 luglio 2018}}</ref> È stato amministratore delegato ''ad interim'' della società rossonera fino al 5 dicembre 2018, quando è stato nominato nuovo amministratore delegato [[Ivan Gazidis]].<ref>{{Cita web|url=https://www.milannews.it/news/ufficiale-gazidis-nominato-nuovo-ad-del-milan-fino-al-30-giugno-2020-316447|titolo=UFFICIALE: Gazidis nominato nuovo ad del Milan fino al 30 giugno 2020|data=5 dicembre 2018|accesso=5 dicembre 2018}}</ref>
Scaroni è stato nominato [[amministratore delegato]] prima dell'[[Enel]] nel [[2002]] e successivamente dell'[[Eni]] nel [[2005]] dal [[Governo Berlusconi III|governo Berlusconi]]. Ha sempre mantenuto stretti legami: è parente di [[Margherita Boniver]], ex ministro [[Socialismo|socialista]], ha avuto amicizie con Massimo Pini, consigliere economico di An, e [[Gianni De Michelis]], ex leader del [[Partito Socialista Italiano|Psi]], oltre a un lungo rapporto con [[Luigi Bisignani]], figura chiave dell'[[Giulio Andreotti|andreottismo]] romano.
 
Spesso interpellato su questioni legate alla [[transizione energetica]], ha sempre sottolineato che le [[fonti rinnovabili]] da sole non basteranno a centrare gli obiettivi di riduzione di [[Anidride carbonica|CO2]] che si è data l’Europa. Per raggiungere gli obiettivi di [[carbon neutrality]], secondo Scaroni, non si può prescindere da miglioramenti drastici in termini di efficienza energetica e [[reengineering]] dei processi industriali e dall’uso del [[Energia nucleare|nucleare]] come fonte di produzione energetica.<ref>{{Cita news|autore=Francesco Manacorda|url=https://www.repubblica.it/economia/2021/09/03/news/scaroni_il_nucleare_ci_serve_per_azzerare_le_emissioni_le_rinnovabili_non_bastano_-316419760/|titolo=Scaroni: “Il nucleare ci serve. Per azzerare le emissioni le rinnovabili non bastano”|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=3 settembre 2021}}</ref>
Dal 18 febbraio 2019 è anche socio del [[Vicenza Calcio|L.R. Vicenza]].<ref>{{Cita web|url= https://www.lrvicenza.net/si-allarga-la-famiglia-del-lr-vicenza-ufficializzati-i-nuovi-soci|titolo: Nuovi soci del L.R. Vicenza}}</ref>
 
{{Senza fonte|Ha anche più volte sottolineato come un certo “ambientalismo populista” che “dice no a tutto”, sia in realtà il peggior nemico della transizione energetica e un ostacolo alla riduzione delle emissioni.}}
=== Posizioni politiche ed economiche ===
{{Senza fonte|Scaroni non ha mai preso posizioni politiche esplicite a sostegno di un partito o di una coalizione. Più volte ha sottolineato come l'Italia, a differenza di altri Paesi Europei, sia "terra di petrolio e di gas", risorse che non vengono valorizzate adeguatamente, a suo dire, a causa della miopia dei politici e di un ambientalismo populista.
 
== Vicende giudiziarie ==
Nel novembre [[2008]], parlando del [[Protocollo di Kyoto]] e del "Pacchetto Clima 20-20-20", ha detto: "Noi pensiamo che a breve, con le tecnologie esistenti e con quello che sappiamo fare, le [[energie rinnovabili|rinnovabili]], sostanzialmente [[energia eolica|eolico]] e [[energia solare|solare]], rappresenteranno forzatamente una cosa piccola. Proprio per questo noi, come Eni, investiamo in ricerca, in particolare sul solare, e siamo convinti che solo una scoperta tecnologica rivoluzionaria può far sì che le rinnovabili diano un contributo importante al nostro fabbisogno energetico".}}
Nella sua carriera pluridecennale, Paolo Scaroni è stato coinvolto in 4 filoni di inchieste giudiziarie:
 
=== Mani pulite ===
In occasione di un workshop dell'[[Aspen Institute]], dedicato nel 2007 al tema della sicurezza energetica, Scaroni ha dichiarato che "tra il 1998 e il 2005, il consumo globale di gas è aumentato di circa il 3% annuo – quasi il doppio della crescita di consumo del petrolio.[...] Negli ultimi dieci anni, il 90% di tutta la nuova capacità di produzione termica degli Stati Uniti e dell’Europa si è basato sul gas". Le [[partecipazione statale|partecipate statali]] [[Gazprom]] e [[Sonatrach]], gestendo "più del 60% delle importazioni totali" nel continente, conferiscono "un enorme potere alla Russia e all’Algeria" nel [[mercato]] europeo, in modo particolare se rapportato al Nord America che "è praticamente autosufficiente, e importa solo il 3% del gas consumato"<ref>{{cita web | url = http://www.eventi-eni.it/2007/02/rendiamo-sicura-l-energia-discorso-di-paolo-scaroni-al-workshop-internazionale-dell-aspen-institute | titolo = “Rendiamo sicura l’energia” – Discorso di Paolo Scaroni al Workshop Internazionale dell’Aspen Institute. | sito = eventi.eni.it | lingua = it | data = [[5 febbraio]] 2007 | città = Washington | accesso = 18 Settembre 2018 | urlarchivio = https://archive.today/20180919202531/http://www.eventi-eni.it/2007/02/rendiamo-sicura-l-energia-discorso-di-paolo-scaroni-al-workshop-internazionale-dell-aspen-institute/ | dataarchivio = 19 settembre 2018 | urlmorto = no }}</ref>.
Nel 1992 viene coinvolto in un filone dell’inchiesta [[Mani pulite]] che coinvolge i maggiori gruppi pubblici e privati italiani. A Paolo Scaroni viene contestato il pagamento di tangenti al [[Partito Socialista Italiano]]. Viene sottoposto ad arresto per un giorno. Per questa vicenda, nel 1996, chiede di accedere all’istituto del [[patteggiamento]], richiesta che viene accordata dal tribunale di Milano risultando in una condanna a 1 anno e 4 mesi (sotto le soglie di esecuzione della pena). Nel [[2001]] il reato viene dichiarato definitivamente estinto dal tribunale di Milano.<ref>[[Gianni Barbacetto]], [[Peter Gomez]], [[Marco Travaglio]], ''Mani Pulite - la vera storia'', [[Editori Riuniti]], 2002</ref> Per questo filone, Scaroni nel febbraio 2022 dirà alla stampa italiana che aveva portato soldi ai politici.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://lespresso.it/c/archivio/2022/2/15/il-top-manager-paolo-scaroni-portavo-ai-politici-i-soldi-di-techint-e-altre-aziende-per-le-centrali-dellenel/13032|titolo=Il top manager Paolo Scaroni: portavo ai politici i soldi di Techint e altre aziende per le centrali dell’Enel|sito=lespresso.it|data=2022-02-15|accesso=2025-02-08}}</ref>
 
Nel [[2006]] viene inquisito in quanto CEO di ENEL (insieme al suo predecessore [[Franco Tatò]] e al suo successore [[Fulvio Conti]]) per presunti reati ambientali legati a inquinamento della centrale Enel di [[Porto Tolle]].<ref>{{cita news|url=http://www.legambienteonline.it/news2006/portotolle.htm|titolo=Porto Tolle: chiesta condanna Enel e chiusura centrale|data=10 marzo 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060721192439/http://www.legambienteonline.it/news2006/portotolle.htm|dataarchivio=21 luglio 2006|urlmorto=sì}}</ref> Nel 2014, in primo grado Conti viene assolto mentre Scaroni e Tatò vengono condannati a 3 anni.<ref>{{Cita news|autore=Barbara Ganz|url=https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-04-01/porto-tolle-condannati-scaroni-e-tato-063644_PRN.shtml|titolo=Porto Tolle, condannati Scaroni e Tatò|pubblicazione=[[Il Sole 24 Ore]]|data=1 aprile 2014}}</ref> Nel 2017 in appello Conti, Scaroni e Tatò vengono tutti assolti,<ref>{{Cita news|autore=il Fatto Quotidiano|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/19/centrale-enel-porto-tolle-assolti-in-appello-ex-ad-tato-scaroni-e-conti-accusati-di-disastro-ambientale/3327191/|titolo=Centrale Enel Porto Tolle, assolti in appello ex ad Tatò, Scaroni e Conti accusati di disastro ambientale|pubblicazione=[[il Fatto Quotidiano]]|data=19 gennaio 2017}}</ref> sentenza di assoluzione che viene definitivamente confermata dalla [[Corte di cassazione|Corte di Cassazione]] nel 2018.<ref>{{Cita news|autore=Redazione ANSA|titolo=Enel: Porto Tolle,assoluzione ex vertici|pubblicazione=ANSA|data=10 gennaio 2018}}</ref>
== Vicende giudiziarie ==
Paolo Scaroni è stato arrestato nel [[1992]] in merito all'inchiesta giudiziaria di [[Mani Pulite]]; nel [[1996]] ha [[Patteggiamento|patteggiato]] un anno e 4 mesi per tangenti di svariate centinaia di milioni di lire italiane, versate al [[Partito Socialista Italiano]] per appalti [[Enel]].<ref>[[Gianni Barbacetto]], [[Peter Gomez]], [[Marco Travaglio]], ''Mani Pulite - la vera storia'', [[Editori Riuniti]], 2002</ref>
 
=== ENI/Saipem Algeria ===
Nel [[2006]] viene processato dal tribunale di [[Adria]],<ref>{{cita news | url=http://www.legambienteonline.it/news2006/portotolle.htm | titolo=Porto Tolle: chiesta condanna Enel e chiusura centrale | data=10 marzo 2006 | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060721192439/http://www.legambienteonline.it/news2006/portotolle.htm | dataarchivio=21 luglio 2006 }}</ref> in qualità di amministratore delegato dell'[[Enel]] all'epoca dei fatti, per aver inquinato il territorio del [[delta del Po]] con la Centrale di [[Porto Tolle]]. Viene successivamente condannato ad un mese di reclusione, a titolo colposo, pena che viene convertita in un'ammenda di 1&nbsp;140 euro. Nel marzo del [[2009]], la Corte d'Appello di Venezia ha assolto Scaroni dai reati attribuiti, annullando la precedente sentenza di primo grado.<ref>{{cita news|url=http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/rovigo/2009/03/12/157710-danno_ambientale.shtml|titolo="Non ci fu danno ambientale". Assolti ex amministratori dell'Enel|data=12 marzo 2009|editore=[[Il Resto del Carlino]]|urlmorto=sì}}</ref> Nel [[2011]] la Cassazione ha ribaltato la sentenza della Corte d'Appello di Venezia, riconoscendo la responsabilità penale (ma i reati tuttavia nel frattempo si sono prescritti) sia dei direttori di centrale sia degli amministratori delegati di Enel.<ref>{{cita web|url=https://www.terranuova.it/News/Ambiente/Enel-e-Porto-Tolle-condannati-Tato-e-Scaroni|titolo=Enel e Porto Tolle: condannati Tatò e Scaroni|data=13 gennaio 2011}}</ref>
Nel 2015 Scaroni, numerosi manager di Saipem ed ENI, [[Saipem]] ed ENI stessa, vengono tutti inquisiti per presunte tangenti pagate ad ufficiali governativi algerini.<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/13_febbraio_07/scaroni-eni-saipem_6b145fa6-713e-11e2-9be5-7db8936d7164.shtml|titolo=Eni-Saipem, tangente all'Algeria. Paolo Scaroni indagato a Milano|editore=[[Corriere della Sera]]|data=7 febbraio 2013|accesso=7 febbraio 2013}}</ref> Nel 2018, in primo grado, Scaroni ed ENI vengono assolti, mentre vengono condannati Saipem e alcuni manager della stessa Saipem.<ref>{{Cita news|autore=Reuters Staff|url=https://www.reuters.com/article/eni-saipem-fullout-idITKCN1LZ240-OITTP|titolo=Tangenti Algeria, Saipem e Tali condannati, assolti Scaroni ed Eni|pubblicazione=Reuters|data=19 settembre 2018}}</ref> Nel [[2020]], tutti gli imputati (incluso quelli condannati in primo grado), vengono assolti in appello<ref>{{Cita news|autore=il Fatto Quotidiano|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/01/15/processo-saipem-paolo-scaroni-ed-eni-assolti-dallaccusa-di-aver-pagato-tangenti-in-algeria-annullata-la-confisca-di-197-milioni-di-dollari/5672886/|titolo=Processo Saipem, Paolo Scaroni ed Eni assolti dall’accusa di aver pagato tangenti in Algeria. Annullata la confisca di 197 milioni di dollari|pubblicazione=[[il Fatto Quotidiano]]|data=15 gennaio 2020}}</ref>, sentenza di assoluzione che viene definitivamente confermata dalla [[Corte di cassazione|Corte di Cassazione]] nel 2020.<ref>{{Cita news|autore=Monica Serra|url=https://www.lastampa.it/cronaca/2020/12/14/news/presunte-tangenti-all-algeria-la-saipem-e-i-suoi-manager-assolti-definitivamente-1.39659926/|titolo=Presunte tangenti all’Algeria: la Saipem e i suoi manager assolti definitivamente|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=14 dicembre 2020}}</ref>
 
=== ENI/Shell Nigeria ===
Il 7 febbraio [[2013]] viene iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Milano per corruzione internazionale: il caso riguarda una presunta tangente da 198 milioni di euro pagata ad esponenti del governo algerino per favorire la controllata Saipem e la stessa Eni in appalti da 11 miliardi di dollari.<ref>{{Cita news|titolo=Eni-Saipem, tangente all'Algeria. Paolo Scaroni indagato a Milano|url=http://www.corriere.it/cronache/13_febbraio_07/scaroni-eni-saipem_6b145fa6-713e-11e2-9be5-7db8936d7164.shtml|data=7 febbraio 2013|editore=[[Corriere della Sera]]|accesso=7 febbraio 2013}}</ref> Il 2 novembre [[2015]] viene assolto per mancanza di prove.<ref>{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/politica/saipem-giudice-umilia-pm-scaroni-non-corruttore-1190232.html|titolo=Saipem, il giudice umilia il pm: "Scaroni non è un corruttore"|data=3 novembre 2015}}</ref> Il 24 febbraio 2016 la Corte di Cassazione annulla l'assoluzione di Paolo Scaroni e ENI.<ref>{{Cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-02-24/saipem-algeria-cassazione-annulla-l-assoluzione-scaroni-e-eni-222122.shtml?uuid=AC9TMYbC|titolo=Saipem-Algeria: la Cassazione annulla l’assoluzione di Scaroni e di Eni|pubblicazione=Il Sole 24 ORE|accesso=29 agosto 2017}}</ref> Il processo per la presunta maxi-tangente è attualmente in corso davanti al Tribunale di Milano nei confronti di Scaroni, [[Eni|ENI]], [[Saipem]] e altri sette imputati.<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2017/04/03/saipem-algeria-descalzi-in-tribunale_e0e02f2e-539b-42a3-b622-fbd00ca5f219.html|titolo=Saipem-Algeria, Descalzi in Tribunale - Lombardia|pubblicazione=ANSA.it|data=3 aprile 2017|accesso=29 agosto 2017}}</ref>.
Nel [[2017]] Paolo Scaroni in quanto ex CEO di ENI, il suo successore [[Claudio Descalzi]], diversi manager di [[Shell (azienda)|Shell]], il ministro del Petrolio della [[Nigeria]] ed altri ufficiali governativi vengono inquisiti dalla Procura di Milano per presunte tangenti alla Nigeria.<ref>{{Cita news|autore=il Sole 24 Ore|url=https://www.ilsole24ore.com/art/eni-descalzi-e-scaroni-processo-presunte-tangenti-nigeria-cda-gruppo-conferma-fiducia-ceo--AEtOKGVD|titolo=Eni: Descalzi e Scaroni a processo per presunte tangenti in Nigeria. Il cda del gruppo conferma la fiducia al ceo|pubblicazione=[[Il Sole 24 Ore]]|data=20 dicembre 2017}}</ref> Nel [[2021]] Scaroni, Descalzi, ENI e Shell vengono assolti in primo grado.<ref>{{Cita news|autore=Celestina Dominelli|url=https://www.ilsole24ore.com/art/processo-eni-nigeria-descalzi-e-scaroni-assolti-dall-accusa-corruzione-internazionale-il-fatto-non-sussiste-ADO1bvQB|titolo=Processo Eni-Nigeria, Descalzi e Scaroni assolti dall’accusa di corruzione internazionale: «Il fatto non sussiste»|pubblicazione=[[Il Sole 24 Ore]]|data=17 marzo 2021}}</ref> Nel [[2022]], la procura generale rinuncia ai motivi di appello della sentenza, rendendo definitiva l’assoluzione di Scaroni e di tutti gli imputati.<ref>{{Cita news|autore=il Sole 24 Ore|url=https://www.ilsole24ore.com/radiocor/nRC_19.07.2022_12.14_27410274|titolo=Eni: definitiva assoluzione processo Nigeria, pg Milano rinuncia ad appello|pubblicazione=[[Il Sole 24 Ore]]|data=19 luglio 2022}}</ref>
Il 19 settembre [[2018]], il Tribunale di Milano ha assolto Scaroni e il manager [[Antonio Vella]] dall'accusa di corruzione internazionale per insussistenza del fatto contestato. In capo a [[Saipem]], controllata al 30% da ENI, è stata disposto il pagamento di una multa di 400.000 euro e la confisca di 197 milioni di euro<ref>{{cita web | url = https://it.reuters.com/article/topNews/idITKCN1LZ240-OITTP | titolo = Tangenti Algeria, Saipem e Tali condannati, assolti Scaroni ed Eni | data = 19 Settmebre 2018 | accesso = 19 Settmebre 2018 | urlarrchivio = | dataarchivio = | urlmorto = no}}</ref><ref>{{cita web | autore = L. Ferrarella | url = https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/18_settembre_19/tangenti-algeria-assolti-eni-scaroni-condannata-saipem-corruzione-internazionale-963c235a-bc1d-11e8-995e-58e573c38369.shtml?refresh_ce-cp | titolo = Tangenti Algeria, assolti Eni e Scaroni. Condannata Saipem per corruzione internazionale | citazione = Confisca di 197 milioni per i fatti del 2008-2011. Assoluzione per l’attuale numero tre di Eni Antonio Vella. Al centro del processo i 197 milioni di dollari per corrompere il ministro dell’Energia e altri burocrati algerini | sito = milano.corriere.it | data = 19 Settmebre 2018 | accesso = 19 Settmebre 2018 | urlarchivio = | dataarchivio = | urlmorto = no}}</ref><ref>{{cita web | url = http://www.adnkronos.com/soldi/economia/2018/09/19/tangenti-algeria-assolti-scaroni-eni_wZeij0rDOCtCx9hOLDxGJK.html?refresh_ce | titolo = Tangenti Algeria, assolti Scaroni e l'Eni | data = 19 Settembre 2018 | sito = adnkronos.com | accesso = 19 Settembre 2018 | urlarchivio = | dataarchivio = | urlmorto = no}}</ref>.
 
== Onorificenze ==
=== Onorificenze italiane ===
{{Onorificenze
|immagine = OrdineLavoro.png
Riga 62 ⟶ 86:
|data = 31 maggio 2004<ref>Sito web del [[Presidenza della Repubblica|Quirinale]]: [http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=137331 dettaglio decorato].</ref>
}}
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine = Legion Honneur Officier ribbon.svg
|nome_onorificenza = Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia)
|collegamento_onorificenza = Legion d'onore
|data = novembre 2007<ref name="ENIsite">{{cita news|url=http://www.eni.com/it_IT/azienda/organigramma/amministratore-delegato/paolo-scaroni-amm-delegato.shtml|titolo=Biografia di Paolo Scaroni sul portale Eni|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100407065036/http://www.eni.com/it_IT/azienda/organigramma/amministratore-delegato/paolo-scaroni-amm-delegato.shtml|dataarchivio=7 aprile 2010}}</ref>
|data = novembre 2007<ref name="ENIsite" />
}}
{{Onorificenze
|immagine=Orden of Friendship.png
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dell'Amicizia (Russia)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Amicizia
|motivazione=
|data=30 settembre 2012
}}
 
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | 1 = http://people.forbes.com/profile/paolo-scaroni/30095 | 2 = Paolo Scaroni secondo la rivista statunitense ''Forbes'' | accesso = 27 gennaio 2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090830155719/http://people.forbes.com/profile/paolo-scaroni/30095 | dataarchivio = 30 agosto 2009 | urlmorto = sì }}
* {{cita web | 1 = https://www.hrw.org/sites/default/files/reports/kazakhstan0912ForUpload.pdf | 2 = Human rights watch su Eni | accesso = 3 maggio 2019 | dataarchivio = 5 luglio 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190705101210/https://www.hrw.org/sites/default/files/reports/kazakhstan0912ForUpload.pdf | urlmorto = sì }}
* {{cita web | 1 = http://www.ilmanifesto.it/attualita/notizie/mricN/8447/ | 2 = La strage di operai in Kazakhstan. Il ruolo dell'Eni in un dossier di Hrw | accesso = 10 settembre 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120911143150/http://www.ilmanifesto.it/attualita/notizie/mricN/8447/ | dataarchivio = 11 settembre 2012 | urlmorto = sì }}
{{Box successione
 
|carica=Presidente del [[Vicenza Calcio]]
|immagine=
|precedente=[[Virgilio Marzot]]
|successivo=[[Aronne Miola]]
|periodo=[[1997]] - [[1999]]
}}
{{Box successione
|carica = Amministratore delegato del gruppo [[Enel]]
|immagine = Enel_Logo.svg
|periodo = 24 maggio [[2002]] – 12 maggio [[2005]]
|precedente = [[Franco Tatò]]
|successivo = [[Fulvio Conti]]
}}
{{Box successione
|carica = Amministratore delegato del gruppo [[Eni]]
|immagine = Logo ENI.svg
|periodo = 1º giugno [[2005]] - 9 maggio [[2014]]
|precedente = [[Vittorio Mincato]]
Riga 99 ⟶ 137:
|periodo = dal 21 luglio [[2018]]
|precedente = [[Li Yonghong]]
|successivo = ''in carica''
}}
{{Box successione
|carica = Presidente dell'[[Enel]]
|immagine = Enel_Group_logo.svg
|periodo = dal 10 maggio [[2023]]
|precedente = [[Michele Crisostomo]]
|successivo = ''in carica''
}}
{{A.C. Milan presidenti|X}}
 
{{Portale|aziende|biografie|economia|politica}}
 
[[Categoria:Presidenti del L.R. Vicenza Virtus]]
[[Categoria:Persone legate al Gruppo ENI]]
[[Categoria:Persone legate al Gruppo Enel]]
[[Categoria:Presidenti del L.R. Vicenza]]
[[Categoria:Studenti della Columbia University]]
[[Categoria:Studenti dell'Università commerciale Luigi Bocconi]]
[[Categoria:Presidenti dell'A.C. Milan]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine dell'Amicizia]]
[[Categoria:Ufficiali della Legion d'onore]]
[[Categoria:Cavalieri del lavoro]]