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https://www.sbbarchiv.ch/detail.aspx?ID=443779 Hans Peter Bärtschi, Inventar historischer Bahnhöfe und Rotonden der SBB, 1960 (ca.)-1994 (ca.)
https://www.e-periodica.ch/cntmng?pid=bts-002%3A1976%3A102%3A%3A92 Stato al 1/1/1974 dei rotabili FFS (Bulletin technique de la Suisse romande, n° 7 del 1° aprile 1976, Société des éditions des associations techniques universitaires, Losanna, pp. 15-22)
https://www.schienenverkehr-schweiz.ch/Strecken
-------------------------------------------------
{{Testata giornalistica
|nome = Schweizer Eisenbahn-Revue
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|abbreviazione = SER
|stato = CHE
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|periodicità = mensile
|genere = rivista ferroviaria
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|tiratura = circa {{formatnum:10000}} copie<ref name=uberuns>{{cita web| url = https://www.minirex.ch/ueberuns.aspx| titolo = Über uns| accesso = 1° aprile 2025}}</ref>
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}}
'''''Schweizer Eisenbahn-Revue''''' (SER) è una rivista mensile edita in [[Svizzera]] dal [[1978]], che tratta di argomenti riguardanti il mondo delle [[ferrovie]].
== Storia ==
La rivista è stata fondata ed è diretta da [[Walter von Andrian-Werburg]], ingegnere laureatosi presso il [[Politecnico federale di Zurigo]] appassionato di ferrovie<ref name=NT>{{Cita news|pubblicazione = Nidwaldner Tagblatt|autore=Peter A. Meyer|titolo = Warum wird ein Ingenieur zum Zeitschriften-Verleger? Im Gespräch mit Walter von Andrian, Herausgeber und Chefredaktor der zehn Jahre alten «Schweizer Eisenbahn-Revue»|lingua=de|url =https://www.e-newspaperarchives.ch/?a=d&d=NTB19881126-01.2.43.4 |città = Stans|data = 26 novembre 1988|p = 19|accesso = 1° aprile 2025}}</ref> e fondatore della casa editrice [[Minirex]].
La rivista, destinata a professionisti e appassionati, è indipendente dalle compagnie ferroviarie e dall'industria: fece scalpore nel [[1981]] la pubblicazione in copertina di una foto di una [[Locomotiva FFS Re 4/4 IV|locomotiva Re 4/4 IV]] delle [[Ferrovie Federali Svizzere]] non ancora completata<ref name=uberuns/>.
La rivista riscosse un buon successo di pubblico: pubblicata inizialmente come quadrimestrale con una tiratura iniziale di 5.000 copie, si passò in un decennio a 11.000<ref name=NT/>; dal [[1989]] la periodicità è mensile<ref name=uberuns/>. Nel [[1992]] alla SER si affiancò la rivista [[Eisenbahn-Revue International]], destinata principalmente al mercato tedesco<ref name=uberuns/>; a fine [[1994]] venne rilevata la rivista austriaca ''Eisenbahn'', ribattezzata l'anno successivo [[Eisenbahn Österreich]], con redazione a [[Vienna]]<ref>{{cita web| url = https://www.minirex.ch/eisenbahn-oesterreich.aspx | titolo = Eisenbahn Österreich| accesso = 1° aprile 2025}}</ref>; nel [[2006]] venne lanciata la rivista in [[lingua inglese]] [[Railway Update]]<ref>{{cita web| url = https://www.minirex.ch/railway-update.aspx | titolo = Railway Update| accesso = 1° aprile 2025}}</ref>, e nel [[2009]] fu rilevata un'altra rivista austriaca, [[Schienenverkehr aktuell]]<ref>{{cita web| url = https://www.minirex.ch/schienenverkehr-aktuell.aspx | titolo = Schienenverkehr aktuell| accesso = 1° aprile 2025}}</ref>. Parte dei contenuti sono condivisi tra le riviste<ref name=uberuns/>.
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
* {{cita pubblicazione |nome=|cognome=|titolo=Dolderbahn |rivista=Schweizerische Bauzeitung|editore=Verlags-AG der Akademischen-technischen Vereine|città=Zurigo|numero=37/1973|data=13 settembre 1973|pp=891-913|id= |pmid= |url=https://www.e-periodica.ch/digbib/view?pid=sbz-002%3A1973%3A91%3A%3A4942#4945|lingua=de|accesso=13 febbraio 2025|abstract= }}
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons=Category:Dolderbahn xxxx}}
==Voci correlate==
*[[Ferrovie svizzere]]
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=https://www.bls.ch/de/unternehmen/ueber-uns/unternehmensportraet/geschichte-rm|titolo=Die Geschichte der Regionalverkehr Mittelland AG}}
-------------------------------------------------
{{Linea ferroviaria
|nome = Wynental- und Suhrentalbahn
|originale=
|mappa =Wynental- und Suhrentalbahn.png
|inizio = [[Aarau]]
|fine = [[Schöftland]]/[[Menziken]]
|nazioni = {{CHE}}
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|gestore = [[
|gestore2 =[[Aarau-Schöftland-Bahn|AS]] (1901-1958)<br/>[[Wynenthalbahn|WTB]] (1904-1958)<br/>[[Wynental- und Suhrentalbahn|WSB]] (1958-2018)
|lunghezza =
|scartamento = {{formatnum:
|elettrificata =
|diramazioni =
|note =
}}
La '''Wynental- und Suhrentalbahn''' (letteralmente: ''ferrovia delle valli della Wyna e della Suhre'') è una [[ferrovia|linea ferroviaria]] a [[scartamento]] metrico della [[Svizzera]]; fa parte della [[rete celere dell'Argovia]], di cui costituisce la linea S14<ref>{{cita web|url=https://www.aargauverkehr.ch/component/mtree/s14-schoeftland-aarau-menziken|titolo=S14 Menziken - Aarau - Schöftland|accesso=14 ottobre 2025|}}</ref>.
== Storia ==
Sin dal [[1845]] esistevano servizi di diligenze postali da [[Aarau]] verso [[Schöftland]], nella valle del fiume [[Suhre]], e verso [[Menziken]], nella valle del fiume [[Wyna]]<ref>Walker, ''op. cit.'', p. 228</ref>. A partire dagli [[anni 1860|anni Sessanta del XIX secolo]] venne proposta la costruzione di linee ferroviarie nelle due valli: di questi progetti venne realizzata solo la tratta [[Beinwil am See|Beinwil]]-[[Reinach (Argovia)|Reinach]], diramazione della [[Seetalbahn]], aperta nel [[1887]]<ref>Walker, ''op. cit.'', p. 229</ref>.
Un comitato d'iniziativa presieduto dal [[Consiglio nazionale (Svizzera)|consigliere nazionale]] di Schöftland [[Jakob Lüthy-Lüthy]] ottenne il 29 giugno [[1899]] da parte delle autorità federali la concessione per una tranvia elettrica a scartamento metrico tra Aarau e Schöftland passando per il Distelberg<ref>Walker, ''op. cit.'', p. 230</ref><ref name=FF1971>{{Cita news
|url =https://www.fedlex.admin.ch/eli/fga/1971/1__77_/fr
|titolo =Message du Conseil fédéral à l'Assemblée fédérale concernant l'octroi d'une nouvelle concession pour le chemin de fer du Wynental et Suhrental (Du 13 janvier 1971)
|pubblicazione = [[Foglio federale]]
|città = Berna
|data =
|
|lingua=fr
|accesso = 20 ottobre 2025
}}</ref>, e il 26 maggio [[1900]] si costituì all'uopo la società [[Strassenbahn Aarau-Schöftland]]<ref>{{Cita news|lingua = de|url =https://www.e-periodica.ch/cntmng?pid=sha-001:1900:18::1410|titolo = Bezirk Kulm|pubblicazione = Foglio ufficiale svizzero di commercio|città = Berna|data = 13 agosto 1900|p = 1128|accesso = 16 ottobre 2025}}</ref> (AS, dal [[1919]] [[Aarau-Schöftland-Bahn]]<ref>{{Cita news|lingua = de|url =https://www.e-periodica.ch/cntmng?pid=sha-001:1921:39::2723|titolo = Bezirk Aarau|pubblicazione = Foglio ufficiale svizzero di commercio|città = Berna|data = 15 dicembre 1921|pp = 2418-2419|accesso = 16 ottobre 2025}}</ref>). I lavori iniziarono il 18 dicembre [[1900]]<ref name=FF1971/> e la linea entrò in servizio il 6 novembre [[1901]], con otto coppie di corse giornaliere<ref>Walker, ''op. cit.'', p. 232</ref>. Progetti per possibile prolungamento verso l'alta valle della Suhre della linea portarono all'apertura nel [[1912]] della [[ferrovia Sursee-Triengen]], a scartamento normale e trazione a vapore: fino agli [[Anni 1960|anni Sessanta del XX secolo]] si succedettero proposte e concessioni per un raccordo tra le due ferrovie, mai concretizzatisi (dal [[1924]], in loro vece, venne istituita un'autolinea Triengen-Schöftland gestita dall'[[AutoPostale Svizzera|Autopostale]])<ref>{{cita pubblicazione |nome=André|cognome=Kirchhofer|titolo=Kundgebunden, Konzessionen, Kostendruck. Eisenbahnprojekte im Suhrental zwischen 1850 und 1975|rivista=
Argovia 2007. Jahresschrift der Historischen Gesellschaft des Kantons Aargau|editore= hier + jetzt|città=Baden |volume= 119|numero=|anno=2007|mese= |pp=146-168|id= |pmid= |url=https://www.e-periodica.ch/digbib/view?pid=arg-001:2007:119::146#146|lingua=de |accesso=22 marzo 2019 |abstract= }}</ref>.
L'esempio della Aarau-Schöftland venne seguito anche nella valle della Wyna: nella primavera [[1902]] venne ottenuta la concessione federale<ref>Walker, ''op. cit.'', p. 234</ref> e il 12 novembre di quell'anno si costituì la [[Wynenthalbahn]] (WTB), per la costruzione e l'esercizio di una tranvia elettrica a scartamento ridotto tra Aarau e Menziken-Burg<ref>{{Cita news|lingua = de|url =https://www.e-periodica.ch/cntmng?pid=sha-001:1903:21::1574|titolo = Bezirk Aarau|pubblicazione = Foglio ufficiale svizzero di commercio|città = Berna|data = 12 agosto 1903|p = 1258|accesso = 16 ottobre 2025}}</ref>. I lavori iniziarono nel [[1903]]<ref name=FF1971/>; la tratta Aarau-Reinach entrò in servizio il 6 marzo [[1904]], e un mese dopo la linea fu prolungata sino a Menziken: il servizio prevedeva 20 coppie di treni giornaliere<ref>Walker, ''op. cit.'', pp. 234-235</ref>. Il 23 febbraio [[1906]] la WTB prolungò la propria linea sino al piazzale della [[stazione di Aarau]] delle [[Ferrovie Federali Svizzere]] (FFS) tramite un sottopasso sulla [[ferrovia Zurigo-Olten]], allacciandosi alla linea della AS; le due tratte furono scollegate nel [[1924]], anno in cui il capolinea della WTB venne spostato a sud della stazione FFS<ref>Walker, ''op. cit.'', p. 236</ref> al fine di migliorare la circolazione stradale<ref name=FF1971/>.
Sino al [[1920]] le due tratte ebbero un numero di viaggiatori in crescita, che si dimezzò negli [[Anni 1930|anni Trenta]] a causa della crisi economica (da 1.357.591 viaggiatori nel 1920 a 690.585 nel [[1938]])<ref name=FF1971/>.
Il 24 giugno [[1958]] AS e WTB si fusero nella [[Wynental- und Suhrentalbahn]] (WSB)<ref>{{Cita news|lingua = de|url =https://www.e-periodica.ch/cntmng?pid=sha-001:1958:76::1977|titolo = Aargau - Argovie - Argovia|pubblicazione = Foglio ufficiale svizzero di commercio|città = Berna|data = 4 luglio 1958|p = 1825|accesso = 16 ottobre 2025}}</ref>. Sin dagli inizi AS e WTB condividevano la direzione<ref>Walker, ''op. cit.'', p. 235</ref> e dal [[1939]] avevano il medesimo direttore<ref>{{Cita news|lingua = de|url =https://www.e-periodica.ch/cntmng?pid=sha-001:1939:57::2067|titolo = Aargau - Argovie-Argovia|pubblicazione = Foglio ufficiale svizzero di commercio|città = Berna|data = 4 settembre 1939|p = 1859|accesso = 16 ottobre 2025}}</ref> nella persona dell'ingegner [[Paul Diem]] (1908-1988)<ref>{{DSS|029593|Paul Diem|lingua=it|autore=Andreas Steigmeier|data=28 febbraio 2003|accesso=16 ottobre 2025}}</ref>, che divenne il primo direttore della WSB, carica che mantenne sino al [[1973]]<ref>{{Cita news|lingua = de|url =https://www.e-periodica.ch/cntmng?pid=sha-001:1973:91::3556|titolo = Aargau - Argovie-Argovia|pubblicazione = Foglio ufficiale svizzero di commercio|città = Berna|data = 10 dicembre 1973|p = 3268|accesso = 16 ottobre 2025}}</ref>. Sotto la direzione di Diem entrarono in servizio nuovi rotabili<ref>Walker, ''op. cit.'', pp. 268-270</ref>, e dal 5 novembre [[1967]] le due tratte vennero finalmente riunite con la costruzione di una variante in galleria<ref>Klauser, ''op. cit.'', p. 29</ref>. Il numero di viaggiatori riprese a crescere: da circa un milione di passeggeri nel [[1940]] la ferrovia ne trasportò 2.196.017 nel [[1944]], oltre tre milioni nel [[1955]] e nel [[1964]] si sfiorarono i quattro milioni<ref name=FF1971/>. Si verificò anche un aumento del traffico merci (da 27.000 tonnellate nel [[1905]] a 56.000 nel [[1920]], 70.000 nel [[1950]] e oltre 105.000 nel [[1969]])<ref name=FF1971/>.
Altro problema da risolvere era dovuto al fatto che la linea (per motivi di economia nella costruzione) era posta in sede stradale (totalmente tra Aarau e Schöftland e per quattro quinti tra Aarau e Menziken). A partire dal [[1945]] vennero realizzate le prime tratte in sede propria (Bleien-Teufenthal-Unterkulm e Zetzwil-Leimbach)<ref>Klauser, ''op. cit.'', p. 30</ref> ed entro il [[1971]] circa metà della linea era in sede propria<ref name=FF1971/>.
Nel [[2001]] la tratta Reinach-Menziken venne deviata sulla parallela sede della diramazione Beinwil am See-Beromünster della [[Seetalbahn]], sulla quale le FFS avevano cessato il traffico passeggeri nel [[1992]] e quello merci nel [[2001]], ricostruita a scartamento metrico<ref>{{cita web|https://eingestellte-bahnen.ch/reinach-sbb-menziken-sbb-sbb/|Reinach SBB – Menziken SBB (SBB)|15 ottobre 2025}}</ref>.
Dal [[2010]] la tratta Aarau-Suhr fu deviata sul percorso utilizzato fino al [[2007]] dalla [[Ferrovia Aarau-Suhr|linea parallela delle FFS]], che è stata ricostruita a scartamento ridotto<ref>{{cita web|https://eingestellte-bahnen.ch/aarau-suhr-sbb/|Aarau – Suhr (SBB)|28 febbraio 2022}}</ref>.
Il 19 giugno [[2018]] la WSB ha assorbito la [[BDWM Transport]] (nata a sua volta nel [[2000]] dalla fusione della [[Bremgarten-Dietikon-Bahn (Linie Wohlen-Dietikon)]] e della [[Wohlen-Meisterschwanden-Bahn]]), cambiando ragione sociale in [[Aargau Verkehr]] (AVA)<ref>{{Cita news|lingua = de|url =https://www.e-periodica.ch/cntmng?pid=sha-002:2018:136::23224|titolo = Wynental- und Suhrentalbahn AG (WSB)|pubblicazione = Foglio ufficiale svizzero di commercio|città = Berna|data = 26 giugno 2018|p = 3|accesso = 16 ottobre 2025}}</ref>, nuova concessionaria della linea e di tutte le ferrovie private argoviesi<ref name=AVA>{{cita web|https://www.aargauverkehr.ch/images/ava/publikationen/AVA_Vademecum_2018.pdf|Wir stellen uns vor|30 gennaio 2019}}</ref>.
== Caratteristiche ==
La
=== Percorso ===
{{Diagramma_fer
|note = <ref>{{Cita libro|titolo = Eisenbahnatlas Schweiz|editore = EK-Verlag|città = Friburgo in Brisgovia|anno = 2024|lingua = de||ISBN = 978-3-8446-6441-6}}</ref>
|percorso =
{{Percorso_fer7-2|exKHSTaq|exABZq+r|exSTRq|exBHFq|exSTR+r|||||''Aarau Rathausplatz''|''Aarau Bahnhofplatz''|(regresso)}}
{{Percorso_fer7-2||exSTR|||exSTR|||† 1967|||||* 1906 † 1924}}
{{Percorso_fer7-2||xKRZt|tSTReq|BHFq|xKRZu|STRq|eABZq+r|||[[Stazione di Aarau|Aarau SBB]]|||[[ferrovia Zurigo-Olten]] (FFS)}}
{{Percorso_fer7-2||xABZg+l|TUNNEL1q|BHFq|xKRZ+xr|STRq|xABZg+r|0,0||'''[[Stazione di Aarau WSB|Aarau WSB]]'''||Tunnel Aarau AVA (260 m)|''[[ferrovia Aarau-Suhr]] (FFS)'' † 2007}}
{{Percorso_fer7-2||HST|||exHST||STR|1,0||Binzenhof|''Aarau Gais''}}
{{Percorso_fer7-2||BHF|||exSTR||HST|1,8||Distelberg|Aarau Torfeld}}
{{Percorso_fer7-2||BHF|||exSTR||BHF|2,7|1,6|[[Unterentfelden]] Post|[[Stazione di Buchs AG|Buchs AG]]}}
{{Percorso_fer7-2||HST|||exDST||STR|3,2|2,1|Unterentfelden Oberdorf|''Steinfeld''}}
{{Percorso_fer7-2||BHF|||exHST||STR|3,8|2,8|[[Oberentfelden]] Uerkenbrücke|''Suhr Schweizerhof''}}
{{Percorso_fer7-2||WBRÜCKE1|WASSERq|WASSERq|exWBRÜCKE1|WASSERq|WBRÜCKE1||||||fiume [[Suhre]]}}
{{Percorso_fer7-2||HST|||exBHF||STR|4,3|3,4|Oberentfelden Engelplatz|''Suhr Ausweiche''}}
{{Percorso_fer7-2||KRZ|BHFq|STRq|xKRZ+l|BHFq|ABZqr||4,2|[[Stazione di Oberentfelden|Oberentfelden]]|[[Stazione di Suhr|Suhr]]||[[ferrovia Zofingen-Wettingen]] (FFS)}}
{{Percorso_fer7-2||eABZg+l|exKDSTeq||SKRZ-Yo|||4,5||''Gütergleis''|||[[Autostrada A1 (Svizzera)|A1]]}}
{{Percorso_fer7-2||DST|||xKRWgl|KRW+r||5,1||Oberentfelden Süd|||* 1985}}
{{Percorso_fer7-2||SKRZ-Yo|||exHST|HST|||4,8||Gränichen Töndler|A1 (65 m)||}}
{{Percorso_fer7-2||HST|||exBHF|BHF||5,8|5,4|Muhen Nord|[[Gränichen]]}}
{{Percorso_fer7-2||eKRWgl|exKRW+r||exSTR|WBRÜCKE1||||||* 2004|fiume [[Wyna]]|}}
{{Percorso_fer7-2||BHF|exBHF||exHST|HST||6,4|6,2|[[Muhen]]|Gränichen Oberdorf}}
{{Percorso_fer7-2||HST|exHST||exHST|WBRÜCKE1||7,0||Mittelmuhen|||Wyna}}
{{Percorso_fer7-2||WBRÜCKE1|exSTR||xKRWg+l|KRWr||||||Suhre}}
{{Percorso_fer7-2||BHF|exHST||BHF|||7,4|7,7|Obermuhen|Bleien Liebegg}}
{{Percorso_fer7-2||WBRÜCKE1|exSTR||BHF||||9,4||[[Teufenthal]]|Suhre}}
{{Percorso_fer7-2||eKRWg+l|exKRWr||BHF||||11,1||Unterkulm Nord}}
{{Percorso_fer7-2||BHF|||HST|||8,5|11,5|[[Hirschthal AG|Hirschthal]]|[[Unterkulm]]}}
{{Percorso_fer7-2||HST|||eHST|||9,6|12,4|Schöftland Nordweg|Oberkulm Post}}
{{Percorso_fer7-2||KBHFe|||BHF|||10,2|12,7|'''[[Schöftland]]'''|[[Oberkulm]]}}
{{Percorso_fer7-2|||||eBHF||||13,0||Oberkulm}}
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{{Percorso_fer7-2|||||BHF||||18,0||[[Leimbach AG]]}}
{{Percorso_fer7-2|||||xKRWgl|KRW+r||||||* 2002}}
{{Percorso_fer7-2|||||exABZgr|STR||||||''raccordo Alu Menziken'' † 2017}}
{{Percorso_fer7-2|||||exBHF|BHF||20,1|20,1|''Reinach WSB''|Reinach AG Nord}}
{{Percorso_fer7-2|||||exKRWg+l|eKRWgr+l|||||||''[[Seetalbahn|per Beinwil am See (FFS)]]'' † 2001}}
{{Percorso_fer7-2|||||exSTR|HST|||20,3||Reinach AG Mitte}}
{{Percorso_fer7-2|||||exHST|BHF||20,6|20,9|''Reinach Central''|[[Reinach AG#Verkehr|Reinach AG]]}}
{{Percorso_fer7-2|||||exHST|STR||20,9||''Reinach Lindenplatz''}}
{{Percorso_fer7-2|||||exKBHFe|KBHFxe||22,0|22,0|''Menziken-Burg''|'''[[Menziken]]'''}}
{{Percorso_fer7-2||||||exCONTf|||||||''[[Seetalbahn|per Beromünster (FFS)]]'' † 2001}}
}}
[[File:Aarau station WSB S14.jpg|left|thumb|Un convoglio in partenza per Menziken al capolinea di Aarau WSB]]
La linea parte dalla [[stazione di Aarau WSB]], situata a sud della [[Stazione di Aarau|stazione FFS]] e ad essa collegata tramite un sottopasso<ref>{{Cita web |https://plans.trafimage.ch/aarau|Mappa della stazione di Aarau|20 ottobre 2025}}</ref>. Originariamente entrambe le tratte partivano dal piazzale della stazione FFS, a nord della stessa.
La [[ferrovia Zofingen-Wettingen]], elettrificata dalle [[Ferrovie Federali Svizzere]] in corrente alternata monofase nel [[1946]]<ref>{{cita pubblicazione |titolo=Voie et usines électriques|rivista=Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux suisses 1946|editore=Ferrovie Federali Svizzere|città=Berna|p=19|url=https://www.e-periodica.ch/digbib/view?pid=rdg-002%3A1946%3A0| lingua=fr}}</ref>, [[Intersezione (ferrovia)|interseca]] la tratta per Schöftland ad [[Oberentfelden]]: all'incrocio venne installato un sistema di sezionamento, ed un sistema analogo era posto sino al [[2010]] anche a [[Suhr]], dove la medesima linea delle FFS incrociava la tratta per Menziken<ref>{{cita pubblicazione |titolo=Suhr-Wettingen und Zofingen-Suhr-Aarau elektrisch|rivista=Schweizerische Bauzeitung|editore=W. Jegher & A. Ostertag|città=Zurigo|numero=3|data=18 gennaio 1947|pp=37-39|id= |pmid= |url=https://www.e-periodica.ch/cntmng?pid=sbz-002%3A1947%3A65%3A%3A43|lingua=de|accesso=28 febbraio 2022| }}</ref>.
{{clear}}
== Materiale rotabile ==
=== Materiale motore - prospetto di sintesi ===
{| class="wikitable" style="font-size:85%"
|-
! style="text-align:center;background:lightsteelblue;" |Tipo
! style="text-align:center;background:lightsteelblue;" |Acquirente originario
! style="text-align:center;background:lightsteelblue;" |Matricola
! style="text-align:center;background:lightsteelblue;" |Anno di costruzione
! style="text-align:center;background:lightsteelblue;" |Costruttore
! style="text-align:center;background:lightsteelblue;" |Note
|-
|Automotrici elettriche
|AS
|CFe 2/4 1÷3
|1901
|[[Schweizerische Wagonsfabrik Schlieren|SWS]]-[[Brown, Boveri & Cie|BBC]]
|Rinumerate 14÷16 nel 1904:
14 demolita nel 1955<br/>
15 ricostruita nel 1924 a 4 motori e riclassificata CFe 4/4, BFe 4/4 dal 1956, BDe 4/4 dal 1962, riclassificata De 4/4 dal 1967, Xe 4/4 dal 1971, rinumerata 115 nel 1978, demolita nel 1980<br/>
16 ricostruita nel 1932 a 4 motori e riclassificata CFe 4/4, cassa ricostruita nel 1952 dopo un incidente, riclassificata BFe 4/4 dal 1956, BDe 4/4 dal 1962, rinumerata 116 nel 1978, riclassificata Bse 4/4 nel 1982, ceduta nel 2012, in restauro<ref>{{cita web|http://pro-salonwagen-wsb.ch/geschichte|Geschichte|15 ottobre 2025}}</ref>
|-
|Automotrice elettrica
|AS
|Fe 2/2 1
|1901
|SWS-BBC
|automotrice-bagagliaio, rinumerata 45 nel 1904, De 4/4 dal 1962, demolita nel 1965
|-
|Automotrice elettrica
|AS
|Fe 4/4 46
|1908
|SWS-[[Maschinenfabrik Oerlikon|MFO]]
|automotrice-bagagliaio, De 4/4 dal 1962, demolita nel 1975
|-
|Automotrice elettrica
|AS
|Ce 4/4 8
|1954
|SWS-BBC
|ordinata insieme alla Ce 4/4 7 della WTB, riclassificata Be 4/4 nel 1956, venduta alla [[Stern & Hafferln]] nel 1994
|-
|Automotrice elettrica
|AS
|CFe 4/4 18
|1937
|SWS-BBC
|riclassificata BFe 4/4 nel 1956, BDe 4/4 nel 1962, rinumerata 118 nel 1978, demolita nel 1979
|-
|Trattore da manovra
|AS
|Te 2/2 47
|1954
|SWS-AS-MFO
|ricostruzione di un tram della [[rete tranviaria di Zurigo]], demolita nel 2007
|-
|Automotrice elettrica
|AS
|Xe 2/2 13
|1919
|SWS-MFO
|rotabile di servizio, ex [[rete tranviaria di Winterthur]] n° 15, acquistata nel 1947, demolita nel 1964
|-
|Automotrici elettriche
|WTB
|Ce 4/4 1÷4
|1904
|SWS-[[Siemens-Schuckert|SSW]]
|riclassificate Be 4/4 nel 1956:
1 demolita nel 1967<br/>
2 demolita nel 1966<br/>
3 riclassificata De 4/4 nel 1970, demolita nel 1975<br/>
4 demolita nel 1966
|-
|Automotrice elettrica
|WTB
|Ce 4/4 5
|1922
|SWS-BBC
|riclassificata Be 4/4 nel 1956, demolita nel 1979
|-
|Automotrice elettrica
|WTB
|Ce 4/4 6
|1947
|SWS-BBC
|riclassificata Be 4/4 nel 1956, riclassificata De 4/4 nel 1983, demolita nel 2013
|-
|Automotrice elettrica
|WTB
|Ce 4/4 7
|1954
|SWS-BBC
|ordinata insieme alla Ce 4/4 8 della AS, riclassificata Be 4/4 nel 1956, venduta alla [[Stern & Hafferln]] nel 1994
|-
|Automotrici elettriche
|WTB
|Ce 2/2 11÷13
|1904
|SWS-SSW
|
11 riclassificata Xe 2/2 nel 1952, demolita nel 1959<br/>
12 riclassificata Xe 2/2 nel 1952, demolita nel 1957<br/>
13 demolita nel 1953
|-
|Automotrici elettriche
|WTB
|Fe 4/4 41÷42
|1904
|SWS-SSW
|automotrici-bagagliaio, riclassificate De 4/4 nel 1962:
41 demolita nel 1975<br/>
42 demolita nel 1994
|-
|Trattori da manovra
|WTB
|Te 2/2 48÷49
|1955-57
|SWS-AS-MFO
|ricostruzione di tram della [[rete tranviaria di Zurigo]], 48 demolito nel 2001, 49 radiato nel 2017
|-
|Automotrici elettriche
|WSB
|Be 4/4 9÷14
|1965-66
|SWS-BBC
|demolite (9 e 14 nel 2008, 11 e 12 nel 2009)
|-
|Automotrici elettriche
|WSB
|Be 4/4 15÷27
|1979
|SWS-BBC
|radiate dal 2025<ref name=Saphir2>{{cita web|https://www.aargauverkehr.ch/aktuell/blog/erster-saphir-ii-triebwagen-fuer-die-wsb-eingetroffen-1|Erster Saphir II Triebwagen für die WSB eingetroffen
|16 ottobre 2025}}</ref>
|-
|Automotrici elettriche
|WSB
|Be 4/8 28÷34
|1992
|SWA-SIG-ABB
|consegnate alla WSB, ordine congiunto con [[Regionalverkehr Bern-Solothurn|RBS]] e [[Ferrovia Bremgarten-Dietikon|BD]], riclassificate dal 2010 ABe 4/8
|-
|Automotrici elettriche
|WSB
|ABe 4/8 35÷39
|1992
|SWA-SIG-ABB
|ex BDWM, acquistate nel 2012, riclassificate dal 2010 ABe 4/8
|-
|Automotrici elettriche
|WSB
|De 4/4 43÷45
|1974
|SWS-Siemens-BBC
|automotrici-bagagliaio, 44 demolita nel 2009, 43 e 45 demolite nel 2013
|-
|Trattore da manovra
|WSB
|Te 2/2 50
|1972
|SWS-WSB-MFO
|ricostruzione di tram della [[rete tranviaria di Zurigo]], demolito nel 2001
|-
|Trattore da manovra
|WSB
|Tm 1
|1969
|Robel-Deutz
|venduto nel 2003 alle [[Appenzeller Bahnen]]
|-
|Automotrici elettriche
|AVA
|ABe 4/12 70÷74
|2019
|Stadler-ABB
|"Saphir"
|-
|Automotrici elettriche
|AVA
|ABe 4/8 41÷45
|2025
|Stadler-ABB
|"Saphir II", in servizio dal 2025<ref name=Saphir2/>
|-
|}
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
* {{cita pubblicazione |autore=Peter J. Walker|titolo=Rails through the Wyna and Suhre valleys. Part 1 - History, early developments and Near-Disaster|rivista=Modern Tramway and Light Railway Review |editore=Ian Allan-Light Railway Transport League|città=Londra|mese=luglio|anno=1964|pp=229-238|id= |pmid= |url=https://archive.org/details/moderntramwaylig27unse_5/page/228/mode/2up|lingua=en|accesso=14 ottobre 2025|abstract= }}
* {{cita pubblicazione |autore=Peter J. Walker|titolo=Rails through the Wyna and Suhre valleys. Part 2 - Survival, expansion and extension|rivista=Modern Tramway and Light Railway Review |editore=Ian Allan-Light Railway Transport League|città=Londra|mese=agosto|anno=1964|pp=268-280|id= |pmid= |url=https://archive.org/details/moderntramwaylig27unse_6/page/268/mode/2up|lingua=en|accesso=14 ottobre 2025|abstract= }}
* {{cita pubblicazione |autore=Martin Klauser|titolo=Die Wynen- und Suhrentalbahn, Teil 1|rivista=Lökeli-Journal|editore=Kleinfeld-Verlag|città=Ipsach|numero=1|anno=1997|pp=17-28|id= |pmid= |url=https://ysebahn.huerz.ch/old_lj/lj01_97.pdf|lingua=de|accesso=14 ottobre 2025|abstract= }}
* {{cita pubblicazione |autore=Martin Klauser|titolo=Die Wynen- und Suhrentalbahn, Teil 2|rivista=Lökeli-Journal|editore=Kleinfeld-Verlag|città=Ipsach|numero=2|anno=1997|pp=28-36|id= |pmid= |url=https://ysebahn.huerz.ch/old_lj/lj02_97.pdf|lingua=de|accesso=14 ottobre 2025|abstract= }}
* {{cita pubblicazione |autore=Marco Steinbeck|titolo=Neue WSB-Linienführung Reinach-Menziken|rivista=Ysebahn.ch|editore=Verein Lökeli-Journal|città=Ipsach|numero=3|anno=2003|pp=16-17|id= |pmid= |url=https://ysebahn.huerz.ch/old_lj/lj03_03.pdf|lingua=de|accesso=14 ottobre 2025|abstract= }}
-------------------------------------------------
{{Linea ferroviaria
|nome = Ferrovia dello Zürichberg
|originale= Zürichberglinie
|mappa =Zürich HB–Stadelhofen–Stettbach–Dübendorf Dietlikon.png
|inizio = [[Zurigo]]
|fine = [[Dietlikon]]
|nazioni = {{CHE}}
|apertura =[[1990]]
|apertura2 =
|chiusura =
|gestore = [[Ferrovie Federali Svizzere|FFS]]
|gestore2 =
|lunghezza = 12,26
|scartamento = {{formatnum:1435}} mm
|elettrificata = {{M|15000|ul=V}} [[Corrente alternata|CA]] 16,7 Hz
|diramazioni =
|note =
}}
La '''ferrovia dello Zürichberg''' è una [[ferrovia|linea ferroviaria]] a [[scartamento normale]] della [[Svizzera]].
== Storia ==
Il primo progetto di una linea sotto lo Zurichberg per collegare direttamente Zurigo con la valle del fiume Glatt risale al piano d'insieme dei trasporti della regione zurighese redatto dalle FFS in collaborazione con il comune di Zurigo e il cantone nel [[1971]]<ref>{{cita pubblicazione |titolo=Installations fixes et matériel roulant|rivista=Chemins de fer fédéraux suisses - Rapport de gestion 1971|editore=Ferrovie Federali Svizzere|città=Berna|pp=48-49|url=https://www.e-periodica.ch/digbib/view?pid=rdg-003%3A1971%3A0#68| lingua=fr}}</ref>.
A seguito di un referendum tenutosi nel novembre [[1981]] la popolazione del [[canton Zurigo]] accettò la proposta di erogare un finanziamento di 523 milioni di franchi svizzeri per la costruzione di nuove tratte ferroviarie suburbane a Zurigo e dintorni. Tra di esse figuravano:
* l'Hirschengrabentunnel, che da una nuova stazione posta al di sotto della [[Stazione di Zurigo Centrale|stazione centrale tigurina]] (nei pressi del [[Museo nazionale di Zurigo]]) portava alla [[Stazione di Zurigo Stadelhofen|stazione di Stadelhofen]];
* lo Zürichbergtunnel, al di sotto dell'[[Zürichberg|omonima collina]] tra la stazione di Stadelhofen e [[Dietlikon]] con una fermata intermedia a Stettbach.
Il primo colpo di piccone venne dato nel [[1983]]; i lavori iniziarono l'[[1984|anno successivo]] tra Langstrasse e Stettbach<ref>{{cita pubblicazione |titolo=Investissements et achats|rivista=Rapport de gestion 1984 CFF|editore=Ferrovie Federali Svizzere|città=Berna|p=26|url=https://www.e-periodica.ch/digbib/view?pid=rdg-003%3A1984%3A0#42| lingua=fr}}</ref>.
La linea venne inaugurata il 27 maggio [[1990]] insieme alla [[rete celere di Zurigo]], di cui costituisce una delle pietre angolari<ref>{{cita pubblicazione |titolo=Les CFF en 1990|rivista=Rapport de gestion 1990 SBB CFF FFS|editore=Ferrovie Federali Svizzere|città=Berna|p=7|url=https://www.e-periodica.ch/digbib/view?pid=rdg-003%3A1990%3A0#50| lingua=fr}}</ref>.
== Caratteristiche ==
La tratta, a [[scartamento normale]], è lunga 12,26 km, è elettrificata a [[corrente alternata]] monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è del 12 per mille. È interamente a doppio binario<ref name=Streckendaten>{{cita web|url=https://www.tp-info.ch/sites/default/files/grafapla/2019/G000.pdf|titolo=Streckendaten|accesso=19 luglio 2023}}</ref>.
=== Percorso ===
{{Diagramma_fer
|note = <ref name=Streckendaten/>
|percorso =
{{Percorso_fer1|CONTg|||[[Ferrovia Zurigo-Olten|per Baden (via Zurigo Altstetten)]] e [[Ferrovia Zurigo-Winterthur|per Winterthur (via Wipkingen)]]}}
{{Percorso_fer1|BHF|1,9|'''[[Zurigo|Zürich Hardbrücke]]'''||}}
{{Percorso_fer1|KMW|{{BSkm|0,9|99,1}}}}
{{Percorso_fer1|tSTRa|99,3||Vorbahnhoftunnel}}
{{Percorso_fer1|tBHF|99,8|[[Stazione di Zurigo Centrale|Zürich HB]]|binari 41–44}}
{{Percorso_fer1|tSTR|||[[Hirschengrabentunnel]]|2.148 m|}}
{{Percorso_fer3||tSTR|STR|||[[Ferrovia Zurigo-Rapperswil|per Zurigo HB]]}}
{{Percorso_fer3||tSTR|xABZgl|1,7||per Zurigo Oerlikon}}
{{Percorso_fer3||tSTR|exBHF|2,9|''Zürich Letten''| † 1989}}
{{Percorso_fer3||tSTR|extSTRa||[[Lettentunnel]]|2.093 m}}
{{Percorso_fer3||etABZg+l|extSTRr}}
{{Percorso_fer1|tSTRe}}
{{Percorso_fer1|BHF|101,6|[[Stazione di Zurigo Stadelhofen|Zürich Stadelhofen]]|}}
{{Percorso_fer1|ABZgr|102,3||[[Rechtsufrige Zürichseebahn|per Rapperswil]]|}}
{{Percorso_fer1|tSTRa}}
{{Percorso_fer1|tSTR|||[[Zürichbergtunnel]]|4.968 m|}}
{{Percorso_fer1|tSTRe}}
{{Percorso_fer1|tSTRa|||Stettbachtunnel|354 m}}
{{Percorso_fer1|tBHF|106,9|[[Stettbach]]|}}
{{Percorso_fer1|tSTRe}}
{{Percorso_fer1|hSTRae|||[[Neugutviadukt]]|920 m|}}
{{Percorso_fer3|STR+l|ABZgr||108,0||bivio Neugut|}}
{{Percorso_fer3|ABZqr|KRZo||108,1||[[Ferrovia Wallisellen-Rapperswil|linea Wallisellen-Rapperswil]]}}
{{Percorso_fer1|TUNNEL1|||Föhrlibucktunnel|199 m}}
{{Percorso_fer1|hSTRae|||Weidenholzviadukt|550 m}}
{{Percorso_fer1|ABZg+l|109,4||[[Ferrovia Zurigo-Winterthur|per Zurigo HB (via Wipkingen)]]|}}
{{Percorso_fer1|BHF|110,2|'''[[Dietlikon]]'''}}
{{Percorso_fer1|CONTf|||[[Ferrovia Zurigo-Winterthur|per Winterthur]]||}}
}}
[[File:Zuerich stadelhofen1.jpg|left|thumb|La stazione di Zurigo Stadelhofen]]
{{clear}}
== Materiale rotabile ==
All'apertura il materiale rotabile era composto da locotender a vapore realizzate dalla [[Schweizerische Lokomotiv- und Maschinenfabrik|SLM di Winterthur]], da carrozze costruite dalla [[Schweizerische Wagonsfabrik Schlieren|Schlieren]] e dalla [[Waggonfabrik Rastatt]] e da carri merce costruiti da Schlieren e [[Schweizerische Industrie Gesellschaft|SIG]].
Nel [[1942]] entrò in servizio un'automotrice Diesel da 300 CV a trasmissione meccanica<ref>{{cita pubblicazione |nome=A. |cognome=Meyer |titolo=Die 300 PS-Diesel-mechanischen Triebwagen der Mittel-Thurgau-Bahn|rivista=Schweizerische Bauzeitung |editore= Verlag C. & W. Jegher|città=Zurigo|volume=121 |numero=25|anno=1943|pp=302-306|id= |pmid= |url=https://www.e-periodica.ch/digbib/view?pid=sbz-002:1943:121::342#1992|lingua=de |accesso=22 luglio 2020 |abstract= }}</ref>. Nuove automotrici, con un motore [[Saurer]] da 400 CV, si aggiunsero a partire dal [[1951]]<ref>{{Cita news|pubblicazione = Neue Zürcher Nachrichten|titolo = Neues von der Mittelthürgaubahn|lingua=de|url =https://www.e-newspaperarchives.ch/?a=d&d=NZN19510828-03.2.7&srpos=16&e=------195-it-20--1-byDA-img-txIN-Mittelthurgaubahn-------0-----|città = Zurigo|data = 28 agosto 1951|p = 2|accesso = 26 novembre 2020}}</ref><ref name=MThBTw>{{cita web|https://www.pospichal.net/lokstatistik/36271-mthb2.htm|Mittel-Thurgau-Bahn (MThB) Triebwagen |18 novembre 2020}}</ref>.
In seguito all'elettrificazione entrarono in servizio cinque elettromotrici (immatricolate ABDe 4/4 11÷15) costruite in seguito ad un'ordinazione congiunta con altre ferrovie secondarie elvetiche ([[Chemins de fer fribourgeois Gruyère-Fribourg-Morat|GFM]], [[Ferrovia Travers-Fleurier-Buttes|RVT]], [[Ferrovia Wohlen-Meisterschwanden|WM]] e [[Ferrovia Martigny-Orsières|MO]]); la GFM cedette un'automotrice identica nel [[1984]]<ref name=MThBTw/>. Nel [[1969]] fu acquistata una locomotiva elettrica identica alle [[Locomotiva FFS Re 4/4 II|Re 4/4 II]] fornite alle FFS in quegli anni<ref>{{cita web|https://www.pospichal.net/lokstatistik/36270-mthb1.htm|Mittel-Thurgau-Bahn (MThB) Lokomotiven |21 luglio 2020}}</ref>.
In seguito all'espansione dei servizi della MThB verso la Germania vennero acquistate nel [[1994]] delle elettromotrici simili alle [[Automotrice FFS RBDe 4/4|NPZ]] delle FFS (immatricolate RBDe 566 631÷634); per la trazione di treni merci le FFS cedettero quattro [[Locomotiva FFS Re 4/4 I|locomotive Re 4/4 I]]<ref>{{cita web|http://www.le-rail.ch/text/projekt70.htm|Die Triebfahrzeuge der Mittelthurgaubahn |21 luglio 2020}}</ref>.
=== Materiale motore MThB - prospetto di sintesi ===
{| class="wikitable" style="font-size:85%"
|-
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! style="text-align:center;background:lightsteelblue;" |Note
|-
|
|
|1912
|SLM
|Ec 3/5 3 conservata dalla VHMThB<ref name=VHMThB>{{cita web|http://www.mthb.ch/rollmaterial/fahrzeuge-des-vhmthb.html|Unsere Fahrzeuge im Depot |21 luglio 2020}}</ref>; le altre demolite tra il 1965 e il 1967
|-
|Locomotiva a vapore
|
|1903
|SLM
|Ex FFS, acquistata nel 1926, venduta nel 1942
|-
|Locomotive
|Eb 3/5 5810, 5820, 5829
|1911-16
|SLM
|Ex FFS, acquistate tra il 1960 e il 1964; Eb 3/5 5810 conservata dalla DBB<ref>{{cita web|https://dbb.ch/wp-content/uploads/EB-3_5.pdf|Dampflokomotive Eb 3/5 Nr. 5810 ehemals SBB|21 luglio 2020}}</ref>, le altre demolite nel 1965
|-
|Locomotiva a vapore
|
|1903
|SLM
|
|-
|
|[[
|1969
|SLM-MFO
|Venduta nel 2002 alle FFS
|-
|Locomotiva elettrica
|Re 416 625÷628
|1946-50
|SLM-MFO
|Ex FFS, acquistate nel 1999, vendute nel 2002
|-
|Automotrici Diesel
|BCFm 2/4 251÷252
|1941-42
|Wismar-SLM-Saurer
|rinumerate BCFm 2/4 6÷7 nel 1950; 7 distrutta in un incidente nel 1953 e trasformata in carrozza; demolite nel 1968
|-
|Automotrici Diesel
|BCFm 2/4 7÷9
|1951-54
|Schindler-Saurer
|vendute tra il 1969 e il 1972 alla [[ferrovia del Montafon]]
|-
|Automotrici elettriche
|ABDe 4/4 11÷15
|1965
|SIG-
|ABDe 4/4 12 conservata dalla VHMThB<ref name=VHMThB/>; 14 e 15 demolite nel 2006; 11 e 13 cedute alla TPF, dal 2019 11 conservata dal DSF<ref>{{cita web|https://dsf-koblenz.ch/index.php/04/04-4/04-4-1/387-triebwagen-bde176|Triebwagen - BDe 4/4 176|24 settembre 2020}}</ref>
|-
|Automotrice elettrica
|ABDe 4/4 16
|1965
|
|acquistata nel 1984 dalla GFM, ceduta nel 2004 alla Travys
|-
|Automotrici elettriche
|[[Automotrice FFS RBDe 4/4|RBDe 566 631÷634]]
|1994
|Schindler-SIG-ABB
|
|-
|}
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==Bibliografia==
* {{Cita libro|titolo = Das Eisenbahnwesen der Schweiz. Erste teil: Die Geschichte des Eisenbahnwesens|autore = Placid Weissenbach|editore = Orell Füssli|città = Zurigo|anno = 1913|lingua = de|url = https://archive.org/details/daseisenbahnwese01weis/mode/2up}}
* {{cita pubblicazione |nome=|cognome=|titolo=Die Neubaustrecke der Zürcher S-Bahn |rivista=Schweizer Ingenieur und Architekt|editore=Verlags-AG der Akademischen-technischen Vereine|città=Zurigo|numero=48/84|data=22 novembre 1984|pp=951-972|id= |pmid= |url=https://www.e-periodica.ch/digbib/view?pid=sbz-003%3A1984%3A102%3A%3A3917&referrer=search#3886|lingua=de|accesso=24 luglio 2023|abstract= }}
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons=Category:
==Voci correlate==
*[[Ferrovie svizzere]]
*[[BLS (azienda)]]
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=https://www.bls.ch/de/unternehmen/ueber-uns/unternehmensportraet/geschichte-rm|titolo=Die Geschichte der Regionalverkehr Mittelland AG}}
----
{{Azienda
Riga 198 ⟶ 576:
|causa_chiusura = per fallimento
|nazione = ITA
|sede =
|gruppo =
|
|persone_chiave =
|industria= [[Industria metalmeccanica]]
Riga 218 ⟶ 595:
|slogan =
|note =
}}
Riga 237 ⟶ 613:
Già nel [[1912]] ebbe commissioni per la costruzione e riparazione di carri ferroviari<ref>''[https://books.google.it/books?id=7w01AQAAIAAJ&q=%22Officine+Meccaniche+Lodigiane%22&dq=%22Officine+Meccaniche+Lodigiane%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj_8qfe2ZfVAhXFWRQKHRmaBpc4FBDoAQguMAM Rassegna dei lavori pubblici e delle strade ferrate]'', 1912, p. 76</ref>.
Entrata in grave crisi finanziaria, nel [[1963]] la società entrò in [[concordato preventivo]] e fu occupata dai dipendenti per quattro giorni<ref>''[http://legislature.camera.it/_dati/leg04/lavori/stenografici/sed0032/rsi0032.pdf Atti parlamentari Camera dei Deputati - IV Legislatura - Discussioni - Seduta del 24 settembre 1963 - Risposte scritte ad interrogazioni]'', pp. 257-258
== Dati societari ==
|