Wikipedia:Utenti problematici/Il palazzo/26 lug 2007: differenze tra le versioni
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:::Non ho "ridotto il tutto", non ho parlato di invidia, e sono generalmente ben disposto a rispondere alle critiche. E non dirò che la tua risposta è puerile perché non è nel mio stile. Ho solo voluto evidenziare un fattore che ultimamente mi salta agli occhi, un fattore fra tanti. Oppure questo discorso è taboo e le provocazioni le possono fare solo quelli "contro", che non essendo admin hanno le mani libere per dire e fare quello che vogliono? Spero proprio che non sia così. [[Utente:Ylebru|Ylebru]] [[Discussioni_utente:Ylebru|<small> dimmela </small>]] 17:05, 28 lug 2007 (CEST)
::::Ylebru, quando si esce fuori dal NS0 la comunità c'è per forza e quindi c'è anche la psicologia di gruppo. Ridurne il peso è un obiettivo che condivido e che si può realizzare facendo più attenzione, da una parte e dall'altra; cioè - da una parte - non prendendo il vizio di contestare anche le virgole e - dall'altra - evitando comportamenti che giustifichino le contestazioni. La tua "nota provocatoria" (a me non sembra tale) mi pare che colga nel segno e anzi aggiungerei che capita di trovarsi altrettanto spesso d'accordo tra utenti collocati (dagli altri!) dalle due parti della barricata. Questo è un fatto molto positivo perché ci riporta alla realtà di wiki, che è fatta di singoli cervelli che, quando non sono condizionati dal senso di appartenenza, pensano in modo indipendente e quello che pensano lo dicono. Riguardo all'ultimo punto, potrei farti esempi noti di utenti eletti al primo colpo che hanno assunto posizioni critiche o di altri apparentemente più "integrati" che hanno dovuto tentare più volte. Inoltre il discorso si potrebbe rovesciare, dato che un utente che si sia sempre tenuto fuori dalle zone di conflitto viene votato più serenamente = prende meno voti contrari, che è quello che conta per farsi eleggere. Poi le situazioni sono ciascuna diversa. La comunità è imprevedibile. Ricordi quando tutto verteva intorno alle cancellazioni? Io sì (a proposito....). E cliccare, uno dopo l'altro su questi due link può essere un
:::::Una riflessione: Ylebru ha constatato un dato di fatto: Molti dei "contestatori" sono utenti che hanno visto fallire una candidatura admin. Io mi permetto di aggiungere il mio pensiero: è usanza wikipediana in caso di elezioni all'adminship andare a 1) controllare l'editcount 2) spulciare ogni singolo edit, alla ricerca di possibili "macchie" nella carriera. Per questo motivo gli utenti che iniziano a frequentare la "comunità" si accorgono ben presto che se vorranno diventare admin devono evitare di schierarsi apertamente e quindi evitano contestazioni più o meno aperte per evitare di crearsi antipatie che poi si tradurranno in pesantissimi voti contrari in caso di elezione. E così il vero carattere degli utenti tende ad emergere solo dopo che a) sono diventati admin b) sono stati trombati a una o più elezioni (e come dice il palazzo ''non hanno nulla da perdere''). Non è che ''rosicano perchè non sono stati eletti'', semplicemente esprimono il loro pensiero liberamente dato che non devono più pensare al "danno d'immagine alla propria utenza" che questo può comportare. --[[Utente:Paul Gascoigne|Paul Gascoigne]] 14:58, 29 lug 2007 (CEST)
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