Enzo Osella: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseNascita = 26 agosto
|AnnoNascita = 1939
|LuogoMorte = Torino
|GiornoMeseMorte = 27 settembre
|AnnoMorte = 2025
|NoteMorte = <ref name=morte>{{Cita web|autore=Matteo Senatore|url=https://www.formulapassion.it/f1/f1-news/e-morto-enzo-osella-fondo-la-osella-corse-e-la-porto-in-f1|titolo=È morto Enzo Osella: fondò la Osella Corse e la porto in F1|data=2025-09-28|accesso=2025-09-28}}</ref>
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = imprenditore
|Attività2 = dirigente sportivo
|Nazionalità = Italianoitaliano
|PostNazionalità = , fondatore della casa automobilistica [[Osella Corse]]
|Immagine = Vincenzo Osella - tratto dal film Pole Position - I guerrieri della Formula 1 (1980).png
|Didascalia =
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== Biografia ==
I genitori di Enzo Osella, Luigi e Maria Osella, gestirono un negozio di alimentari e un'azienda di trasporti a [[Volpiano]], vicino a [[Torino]], fino alla fine della seconda guerra mondiale<ref>[https://www.osella.it/wrp/osella-la-storia/ Osella – La storia] su osella.it</ref>. Nel dopoguerra Luigi Osella vendette le attività per rilevare un'autofficina nel [[centro storico di Torino]]. Dopo aver terminato la scuola, Enzo Osella inizia a lavorare in una fabbrica di [[ghiaia]] e contemporaneamente aiuta suo padre in officina.
 
Uno dei clienti di suo padre era un pilota di rally per hobby. Dal [[1957]] utilizza Enzo Osella come navigatore in diverse gare di [[rally]], tra cui il [[Rally del Sestriere]]. Nello stesso anno, Osella guida per la prima volta in un rally sulla [[Fiat 600]] di sua sorella, ma senza successo. Con il sostegno del padre, Osella acquista una [[Lotus Eleven]], che modifica personalmente. Con questa vettura, equipaggiata con motore Osca e differenziale Alfa Romeo, Osella partecipa successivamente a diverse cronoscalate su strada e in collina.
 
Nel 1963, Osella inizia a lavorare con [[Carlo Abarth]], come collaudatore, e acquisisce conoscenze sulla produzione di telai e motori, nonché sugli aspetti della messa a punto. In questo periodo Osella ha lavorato anche come meccanico e supervisore piloti nelle gare per il team Abarth. Alla fine del 1964 Enzo Osella si mette in proprio, rilevando una delle aziende Abarth a Torino.
 
Nel 1971 Carlo Abarth vendette i diritti di denominazione e gli stabilimenti di produzione alla Fiat e si ritirò a Vienna, vendendo il reparto corse a Enzo Osella, che ha continuato a gestirlo con il nome di Osella Corse. La casa esordì nelle gare di salita per poi costruire la prima [[Formula Ford]] e successivamente la prima [[Formula 2]] nel [[1974]].
 
Lo sbocco naturale fu la [[Formula 1]] in cui la casa partecipò dal [[Campionato mondiale di Formula 1 1980|1980]] al [[Campionato mondiale di Formula 1 1990|1990]] ottenendo come miglior risultato il 4º posto al [[Gran Premio di San Marino 1982]]. Nel 1991 e 1992 fu rilevata dal principale sovvenzionatore e gareggiò col nome di [[Fondmetal]].
Enzo Osella è sposato. Ha una figlia. Un figlio nato nel 1968 è morto nel 1991.
 
Dopo la chiusura del progetto Formula 1 per difficoltà economiche la Osella si è di nuovo concentrata sulla produzione di vetture sport prototipo, settore dal quale non si è mai staccata.
 
Osella è morto all'età di 86 anni nel 2025.<ref name=morte />
 
==Vita privata==
Dal suo matrimonio nacquero una femmina e un maschio, che gli premorì a soli 23 anni nel 1991.
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Gianni Tomazzoni:, ''Enzo Osella'', Schena, 2011, ISBN 9788882299217
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|automobili|biografie|economia}}
 
[[Categoria:Fondatori di impresa]]
[[Categoria:Imprenditori automobilistici]]
[[Categoria:Osella Corse]]