Scheletri (fumetto): differenze tra le versioni

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{{W|fumetti|maggio 2021}}
{{Fumetto e animazione
|immagine = Scheletri-regular-mockup-sito.jpg
|didascalia = Copertina edizione classica
|tipo = fumetto
|lingua originale = Italiano
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|editore nota =
|data inizio = 2020
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|volumi totali = 1
|genere = [[umoristico]]
|genere = [[Thriller]]<ref name="fatto">{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/10/21/zerocalcare-la-recensione-di-scheletri-il-suo-nuovo-fumetto-un-thriller-a-tinte-pulp-sul-bisogno-di-affrontare-i-propri-demoni/5969770/|titolo=Zerocalcare: la recensione di “Scheletri”, il suo nuovo fumetto. Un thriller a tinte pulp sul bisogno di affrontare i propri demoni|autore=Simone Marchisano|data=21 ottobre 2020|accesso=10 gennaio 2025}}</ref>
}}
'''''Scheletri''''' è unaun graphic[[romanzo novela fumetti]] di [[Zerocalcare]] pubblicata da [[BAO Publishing]] il 15 ottobre 2020.
 
La storia, che vede come sempre protagonista e narratore Zerocalcare mischiando elementi autobiografici e di finzione,<ref name"wired">{{cita web|url=https://www.wired.it/play/fumetti/2020/10/15/zerocalcare-scheletri/|titolo=Cosa aspettarsi da Scheletri, il nuovo fumetto di Zerocalcare|autore=Andrea Gentile|data=15 ottobre 2020|accesso=10 gennaio 2025}}</ref> racconta la periferia di Roma dei primi anni duemila, inserendo per la prima volta elementi [[pulp (genere)|pulp]] e [[thriller]] nel racconto<ref name="fatto"/>. A tal proposito l'autore ha dichiarato «''Volevo usare dei toni diversi dal solito. Faccio questo lavoro da dieci anni e certe cose, come il discorso generazionale, le ho fatte. La questione della violenza, rispetto al tessuto urbano e ai rapporti sociali, è un argomento di cui si parla male. Lo pensavo prima, quando ho cominciato a lavorare a questo libro; e lo penso ancora adesso, dopo i [[Willy Monteiro Duarte|fatti di Colleferro]]''»<ref>{{cita web|url=https://www.esquire.com/it/cultura/libri/a34402325/zerocalcare-scheletri-intervista/|titolo=Zerocalcare ci racconta i suoi scheletri|data=17 ottobre 2020|accesso=10 gennaio 2025}}</ref>.
 
==Trama==
2002: il diciottenne Zerocalcare lascia l'università che frequenta ma, temendo di deludere la madre e gli amici, lo tiene nascosto; ogni mattina finge di andare alla sede, mentre in realtà passa diverse ore sulla metro in preda ai sensi di colpa. Un giorno fa la conoscenza con Arloc, un sedicenne che marina la scuola per disegnare [[Graffitismo|graffiti]] sul vagone della metro. I due fanno amicizia e Zerocalcare lo presenta ai suoi amici. Arloc inizia a uscire con una di loro, Lena, fingendo di avere le sue stesse passioni per il cinema e la letteratura così da fare colpo. Dopo che il padre di Arloc ha sparato a sua madre e al suo amante dopo averli sorpresi a letto insieme, il ragazzo viene ospitato a casa di Zerocalcare e rivela alla madre di quest'ultimo che il figlio ha lasciato l'università, proponendosi invece di riuscire a trovargli un lavoro; in questo modo, Zerocalcare si libera dalle sue paure. Nonostante la gratitudine per Arloc, Zerocalcare è turbato da alcune sue reazioni istintive e violente: in particolare, durante un litigio con dei teppisti, Arloc non si fa scrupoli a colpire uno di loro in un occhio con delle forbici. Per tale ragione Paturnia, un uomo violento e instabile mentalmente che fa lo spacciatore del quartiere, vorrebbe che il ragazzo lavorasse con lui.
2002, Zerocalcare è iscritto all'università ma è intenzionato a lasciarla perché non riesce ad ambientarsi. Per non deludere le aspettative della madre, ogni mattina impersona la parte del bravo studente: esce di casa e sale sulla metro B fingendo di raggiungere la facoltà, mentre, in realtà, vi resta a bordo per ore. È qui che incontra Arloc che, come lui, rimane a bordo della metro, per scrivere la sua tag sui vagoni. I due instaurano un rapporto di amicizia: Zerocalcare lo introduce nella sua comitiva ed Arloc inizia ad uscire con Lena. Successivamente, a seguito di diverse vicissitudini, lo ospiterà a casa sua dove, ben accolto, rivela alla madre di Zerocalcare che questi non frequenta l'università, liberandolo così delle ansie che lo avevano assalito fino ad allora.
Arloc, tuttavia, in più di un'occasione, dimostra reazioni violente ed istintive e per questo motivo lo spacciatore del quartiere, Paturnia, vorrebbe che il ragazzo lavorasse per lui.
 
Qualche tempo dopo, Arloc lascia Lena. Una sera la vede in compagnia di Osso (un adulto eroinomane facente parte del gruppo di amici) e, in preda alla gelosia, lo aggredisce ferendolo alla mano con una bottiglia rotta. Ciò porta Zerocalcare e Lena ad arrabbiarsi con lui e il ragazzino scappa. La mattina dopo, Zerocalcare trova davanti a casa sua un dito mozzato e si convince che il responsabile debba essere Paturnia (a causa di un disguido avuto in precedenza) o Arloc.
Il rapporto si complica una sera quando, per gelosia, Arloc ferisce Osso, un adulto eroinomane che bazzicava il loro gruppo, per essere uscito con Lena. Arloc sparisce e Zerocalcare, la mattina dopo, trova un dito mozzato e ne attribuisce la colpa ad Arloc. Solo diversi anni dopo, quando Arloc si ripresenterà a casa sua, Zero riuscirà, dopo varie incomprensioni, a ricostruire cosa fosse successo quella notte: Arloc non era colpevole di nulla.
 
Quella sera del 2002, Lena si era proposta di accompagnare Osso in ospedale ma l'uomo l'aveva condotta nel suo appartamento dove li attendeva Paturnia. La ragazza fu minacciata con un coltello affilato, per convincere Arloc ad unirsi alla cerchia di spacciatori.
Nel 2020, durante la [[Pandemia di COVID-19|pandemia Covid]], Arloc si ripresenta a casa di Zerocalcare con sua figlia per scusarsi di quanto avvenuto in passato; così facendo, l'autore ha modo di ricostruire quanto avvenuto quella notte: Lena riaccompagnò il ferito Osso a casa sua, scoprendo che le aveva teso una trappola per conto di Paturnia, il quale la minacciò con un coltello attribuendole la responsabilità del fatto che Arloc si fosse rifiutato di collaborare con lui. Lena riuscì a impossessarsi del coltello e mozzò un dito a Osso per vendicarsi, poi raggiunse Arloc davanti alla casa di Zerocalcare per ottenere il suo aiuto. Anni dopo, Lena, Arloc e Osso hanno modo di incontrarsi per chiarirsi, nonostante Osso muoia poco dopo per un'overdose.
Lena, tradita dall'amico, era riuscita ad afferrare il coltello e, in un gesto di rabbia, gli aveva tagliato il dito poi era fuggita in preda al panico.
 
Zerocalcare capisce di avere accusato ingiustamente Arloc, ma non riuscirà più a contattarlo.
== Personaggi ==
{{Vedi anche|Personaggi di Zerocalcare}}
 
==Edizioni==
* Classica – Editore: [[BAO Publishing]] - ISBN 978-88-3273-489-8
* Variant (Katana edition – tiratura limitata di 3.000{{formatnum:3000}} copie) – Editore: [[BAO Publishing]] - ISBN 978-88-3273-550-5
 
==Note==
<references />
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.zerocalcare.it/|Sito ufficiale di Zerocalcare}}
 
<references />
 
{{Zerocalcare}}
 
{{Portale|fumetti}}
 
[[Categoria:Zerocalcare]]