Palazzo Caroelli: differenze tra le versioni

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{{Edificio civile
|nome edificio = Palazzo Caroelli
|immagine = Vista Aerea Palazzo Caroellicaroelli.pngjpg
|didascalia = Palazzo Caroelli a Garbagna Novarese
|paese = ITA
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|longitudine = 8.660035
|stato = disabitato
|periodo costruzione = XVIII secolo<ref name="ProvinciaDiNovara">{{Cita web
|url = https://www.provincia.novara.it/comuni/garbagna.php
|titolo = Provincia di Novara - Turismo - Garbagna
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|uso = civile
|piani = 4
|committente = Famiglia [[#Famiglia Caroelli|Caroelli]]<ref name="CassaniColli8283">{{Cita|Cassani e Colli|Capitolo XIII - I Conti Caroelli, pp. 82-83|CassaniColli}}.</ref>
}}
 
Il '''Palazzo Caroelli''' èera un esempio di signorile e grandiosala residenza Nobiliare ubicata a [[Garbagna Novarese]] di proprietàcampagna dei conti [[Palazzo Caroelli /l #Famiglia Caroelli|Caroelli]], feudatari di [[Vespolate]] e Garbagna novarese. Il palazzo è risalente al [[XVIIGarbagna secolo|XVIINovarese]][[Palazzo, Caroelli|[1]]]situato o ala [[XVIIIGarbagna secoloNovarese]],. esempio di stile architettonico Barocco, ilIl palazzo evidenziarisale infattial negliXVII<ref ambientiname="CassaniColli8283" interni/> queio caratterial diXVIII sobria eleganza, intimasecolo e confortevole,costituisce rispondentiun alesempio gustodi aristocratico[[architettura del Settecentobarocca]].
 
Dai Caroelli fu in seguito ceduto ai Moretti di Milano: nei primi anni '40 del XIX secolo risultava proprietà di Enea Moretti<ref>{{cita libro
L’elegante facciata a est dell’edificio, che ha i volumi definiti da un cornicione modanato e che presenta comignoli monumentali, è a due ordini, scandita da lesene bugnate.
| titolo = La patria - Geografia dell'Italia
| autore = Gustavo Strafforello
| capitolo = Mandamenti e comuni del circondario di Novara
| volume = 5 - Provincia di Novara
| città = Torino
| anno = 1891
| editore = Unione Tipografico-Editrice
| url = https://books.google.it/books?id=YOEYAAAAYAAJ&pg=PA62
| via = Google Libri
| accesso = 3 gennaio 2022
| p = 62
}}</ref><ref>{{Cita libro
|titolo = Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale degli stati di S.M. il Re di Sardegna
|curatore = Goffredo Casalis
|url = https://books.google.it/books?id=OQhTAAAAcAAJ&pg=PA217
|via = Google Libri
|editore = G. Maspero librajo e Cassone e Marzorati tipografi
|città = Torino
|anno = 1840
|volume = 7
|p = 217
|accesso = 14 novembre 2021
}}</ref><ref>{{Cita libro
| capitolo = Mandamento di Vespolate
|titolo = Notizie topografiche e statistiche sugli Stati Sardi
|curatore = Giuseppe Luigi de Bartolomeis
|url = https://books.google.it/books?id=aOQ-AAAAYAAJ&pg=PA881
|via = Google Libri
|editore = Tipografia Chirio e Mina
|città = Torino
|anno = 1843
|volume = 3
|p = 881
|accesso = 29 dicembre 2021
}}</ref>. Un secolo dopo [[Ernesto Colli (sacerdote)|Ernesto Colli]] lo riporta appartenere alla famiglia Buslacchi e nel 1978 alla famiglia Costadone<ref>{{Cita|Cassani e Colli|Gli oratori, p. 100|CassaniColli}}.</ref><ref>{{Cita libro | titolo = Garbagna, Nibbiola, Vespolate, Borgolavezzaro - Spunti di storia per le scuole medie - Le mie memorie | autore = Ernesto Colli | wkautore = Ernesto Colli (sacerdote) | url = https://www.calameo.com/read/007260735094c86774af5 | via = Calameo | città = Novara | anno = 1978 | accesso = 17 luglio 2021 | p = 18 | capitolo = Garbagna pecora da tosare | editore = Tip. San Gaudenzio}}</ref>.
 
==Ubicazione==
 
{{Mappa di localizzazione | Garbagna Novarese | caption = Posizione del palazzo in Garbagna | float = right | width = 270 | label = '''Palazzo Caroelli''' | lat = 45.385993 | long = 8.660035 | position = left}}
 
Palazzo Caroelli si trova all'interno di un isolato delimitato a est da via Matteotti, a sud da via Chiesa, a nord da via Scuole e ad ovest da un sistema di strade private, in parte ad uso del palazzo stesso. L'isolato costituisce la propaggine meridionale del centro storico (''nucleo antico'', nei documenti) di [[Garbagna Novarese|Garbagna]] e comprende altri edifici<ref name="pianoregolatore">{{cita web
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===La facciata===
La facciata è divisa longitudinalmente: la parte inferiore è più sobria, e costituita da un piano terra e da ununo ammezzato, mentre la parte superiore presenta uncon balcone centrale e [[Modanatura|modanature]] curvilinee sopra le finestre.<ref name="GuidaTuristica">{{Cita|Guida Turistica e Atlante Stradale Provincia di Novara||GuidaTuristica}}.</ref>.
 
La facciata a est è definita da un cornicione [[Modanatura|modanato]] con comignoli monumentali, a due ordini, ed è scandito da [[Lesena|lesene]] [[Bugnato|bugnate]]. Nella parte inferiore sono postecollocate finestre incorniciate semplicemente, mentre nella parte superiore, oltre al già citato balcone, le aperture sono decorate da [[Fregio|fregi]] curvilinei. Questo lato dell'edificoedificio, che postoaffacciato sulla strada principale del paese, è completato dal muro di recinzione, nel quale è ricavato un passo carraio definito da una cornice e da due accenni di volute ai lati.<ref name="GuidaTuristica">< /ref>.
[[File:Palazzo Caroelli Colonnato.jpg|miniatura|left|alt=Palazzo Caroelli - Colonnato interno e cortile|Colonnato interno e cortile]]
[[File:Palazzo Caroelli facciata interna.jpg|miniatura|right|alt=Palazzo Caroelli - Facciata interna|Facciata interna]]
 
===Il portico===
Sul lato sud è presente un ampio portico con archi ribassati retti da colonne di pietra, dallo stile semplice. Il portico guarda sul cortile interno, sul quale erano situate le ali destinate ai locali di servizio, ora sostituite da costruzioni più recenti. Il tetto di un cassero è sormontato da due pigne in pietra. Dal portico si accede al piano superiore tramite uno scalone decorato con una ringhiera in ferro battuto.<ref name="GuidaTuristica">< /ref>.
 
===Gli interni===
[[File:Pinacoteca Palazzo Caroelli.jpg|miniatura|Sala interna al piano nobile Pinacoteca]]
All'interno, i saloni del piano superiore, riservato ai proprietari, sono decorati con affreschi e stucchi in stile [[barocco]]. Questi ambienti conservano l'originale eleganza: tutti rivolti ad un salone centrale ornato da stucchi e affreschi con soggetti allegorici sul soffitto e con paesaggi sulle pareti. Anche gli altri ambienti hanno soffitti decorati, i cui soggetti risultano però di difficile interpretazione.<ref name="GuidaTuristica"></ref>
[[File:Salone Affrescato.jpg|miniatura|Salone affrescato al piano terra]]
All'interno, i saloni del piano superiore, riservato ai proprietari, sono decorati con affreschi e stucchi in stile [[barocco]]. Questi ambienti conservano l'originale eleganza: tutti rivolti ad un salone centrale ornato da stucchi e affreschi con soggetti allegorici sul soffitto e con paesaggi sulle pareti. Anche gli altri ambienti hanno soffitti decorati, i cui soggetti risultano però di difficile interpretazione.<ref name="GuidaTuristica">< /ref>.
 
===L'oratorio===
[[File:Cappella_privata_Palazzo_Caroelli.jpg|thumb|Particolare della cappella privata]]
All'interno, al piano inferiore, oltre al vasto salone, è posta una piccola chiesa dedicata a [[Giovanni_Nepomuceno|San Giovanni Nepomuceno]]. L'edificio è a navata unica con altare ed [[Pala d%27altare|ancona]] marmorei, [[Pala d%27altare|ancona]] ora priva della tavola dipinta che la ornava nel [[XVIII secolo]], quando fu visitata dal vescovo novarese [[Marco Aurelio Balbis Bertone]] durante la visita del 18 aprile 1762. Le relazioni dei funzionari ecclesiastici riportano che nel [[XVIII secolo]] questo oratorio si apriva verso la strada mediante una porta, aveva volte decenti, era pavimentato, imbiancato e con l'[[abside]] decorato con immagini sacre. L'edificio era illuminato da una finestra vetrata rivolta a sud. L'[[Pala d%27altare|ancona]] marmorea dell'altare era arricchita da una tela dipinta raffigurante la [[Maria_(madre_di_Gesù)|Beata Vergine]] e [[Giovanni_Nepomuceno|San Giovanni Nepomuceno]], santo a cui è dedicata la chiesa.<ref name="GuidaTuristica">< /ref>.
 
==Famiglia Caroelli==
 
[[File:Stemma Conti Caroelli.jpg|alt=stemma Caroelli|miniatura|Stemma Conti Caroelli scudo con sfondo azzurro con castello d'argento sormontato da due stelle in oro, alla base agnello passante in argento.]]
[[File:Stemma Famiglia Caroelli dipinto.jpg|miniatura|Stemma Conti Caroelli raffigurato in un affresco]]
 
La famiglia Caroelli viveva originariamente fra [[Galliate]] e [[Romentino]]. I suoi componenti erano qualificati come ''dominus'' ed erano mercanti di spezie, sacerdoti o medici<ref name="monferrini" />.
 
Relativamente all'[[araldica]], il [[Antonio Manno (politico)|Manno]] riporta<ref>{{cita web
'''<big>Stemma Araldico Caroelli</big>'''
| url = https://vivant.it/manno-action-page-02/?ID_univoco=384
 
| accesso = 2022-08-15
lo stemma dei conti Caroelli è composto da uno scudo con sfondo di colore azzurro sormontato da un castello argenteo su cui sorgono due stelle d'oro alla base un agnello d’argento passante.
| sito = Vivant - Associazione per la Valorizzazione delle Tradizioni Storico Nobiliari
| titolo = On-line: il Manno - Famiglia Caroelli
| autore = A. Scordo
}}</ref>:
* stemma: ''D'azzurro al castello d'argento accompagnato, in capo da due stelle d'oro; in punta dell'agnello d'argento'';
* cimiero: ''Aquila di nero, rostrata, e membrata di nero, linguata di rosso''.
 
=== Giovanni Andrea ===
Giovanni Andrea fu un commerciante all'ingrosso di riso e granaglie. Sposò nel 1612 Anna Gallina, figlia deldi mercanti, a conferma della vocazione commerciale della famiglia<ref name="monferrini" />.
 
=== Alessandro ===
Alessandro, figlio di Giovanni Andrea, esercitò inizialmente la stessa attività del padre. Le ricchezze accumulate gli permisero di ottenere l'appalto della tesoreria del [[StoriaContado di Novara#Contado|Contado]] dal 1625 al 1635 e dal 1646 al 1647. Questo gli consentì di aumentare notevolementenotevolmente il suo patrimonio<ref name="monferrini" />.
 
Fino alla fine degli [[Anni 1650|anni '50]] del XVII secolo la guerra e la necessità di mantenere l'esercito pesarono fortemente sull'economia dello stato milanese. Nelle campagne la conseguente tassazione causò molti problemi alle famiglie, spesso costrette ad indebitarsi per far fronte ai pagamenti. Ne furono invece favoriti gli esattori, come i Caroelli, che ne ricavarono enormi guadagni. A questo stato di cose si oppose il [[StoriaContado di Novara#Contado|Contado]], intentando una causa contro Alessandro, ma essa non valse a nulla, perché fu opportunamente insabbiata a Milano, grazie ai rapporti che il Caroelli era riuscito a crearsi negli ambienti del potere. Egli potèpoté quindi proseguire le sue attività e consolidare la posizione raggiunta, entrando nell'impresa del Rimplazzo, assai redditizia<ref name="monferrini" />.
 
Nel 1637 Alessandro sposò Veronica Bagliotti, appartenente all'aristocrazia cittadina, con grande dispendio di risorse, proprio per segnalare la sua "nobilitazione". Veronica era sorella di Margherita, sposata al fisico collegiato [[Francesco Gallarati]], e di Antonia, moglie del fisico collegiato [[Achille Avogadro]]<ref name="monferrini" />.
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=== Giuseppe Urbico ===
Giuseppe Urbico, fratello di Alessandro, abbracciò la carriera ecclesiastica, si laureò in legge a Parma ed ottenne il [[canonicato]] in San Gaudenzio. Quest'ultimo passo fu possibile grazie all'influenza del fratello, che richiedetterichiese una raccomandazione direttamente a [[Papapapa Innocenzo XI]], già vescovo di [[Diocesi di Novara|Novara]], e al senatore Giovanni Pietro Stampa, cittadino novarese. Stampa era, tra l'altro, avvocato dei Caroelli nella causa contro il [[Storia di Novara#Contado|Contado]]<ref name="monferrini">{{Cita libro
|titolo = Forme che volano - 1630-1738. Il Barocco nelle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola
|autore = Sergio Monferrini
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|editore = MediaPer edizioni
}}</ref>.
 
==Galleria d'immagini==
===Pianterreno===
<gallery>
File:Palazzo Caroelli di Garbagna Novarese - Pianterreno - Affresco soffitto salone - Sinistra.png|Affresco sul soffitto del salone - Parte sinistra
File:Palazzo Caroelli di Garbagna Novarese - Pianterreno - Affresco soffitto salone - Destra.png|Affresco sul soffitto del salone - Parte destra
</gallery>
===Primo piano===
<gallery>
File:Palazzo Caroelli di Garbagna Novarese - Piano 1 - Affresco soffitto camera bambini.png|Affresco sul soffitto della camera dei bambini
File:Palazzo Caroelli di Garbagna Novarese - Piano 1 - Affresco soffitto camera da letto.png|Affresco sul soffitto della camera da letto
File:Palazzo Caroelli di Garbagna Novarese - Piano 1 - Affresco soffitto salone.png|Affresco sul soffitto del salone
File:Palazzo Caroelli di Garbagna Novarese - Piano 1 - Affresco salone.png|Affresco del salone
</gallery>
===Cappella===
<gallery>
File:Palazzo Caroelli di Garbagna Novarese - Affresco soffitto cappella.png|Affresco sul soffitto
</gallery>
 
==Note==
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|cid=CassaniColli
}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{portale|architettura}}
 
[[Categoria:Garbagna Novarese]]
[[Categoria:Palazzi della provincia di Novara]]
[[Categoria:Architettura barocca in Italia]]