Il gatto a nove code: differenze tra le versioni

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{{F|film thriller|arg2=film gialli|ottobre 2010}}
{{Film
|titolo italiano = Il gatto a nove code
|immagine = Il gatto a nove code.JPG
|didascalia = Anna Terzi ([[Catherine Spaak]]) e Carlo Giordani ([[James Franciscus]]) in una scena del film
|paese = [[Italia]]
|paese 2 = [[Francia]]
|paese 3 = [[Germania Ovest]]
|anno uscita = 1971
|genere = thrillergiallo
|genere 2 = giallothriller
|regista = [[Dario Argento]]
|soggetto = Dario Argento, [[Luigi Collo]], [[Dardano Sacchetti]]
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== Trama ==
{{citazioneCitazione|Riassumendo, le tracce sono queste: i cinque ricercatori più Anna fanno sei; più Bianca Merusi fanno sette; le fotofotografie sparite... otto; e il tentato furto all'istituto... nove! Nove vie da seguire... un gatto a nove code.|Carlo Giordani e Franco Arnò riflettono riguardo all'identità dell'assassino}}
Il giornalista Carlo Giordani e lL'anziano enigmista non vedente Franco Arnò, anch'egli ex giornalista, indaganosta sullapasseggiando stranadi mortenotte delcon dott.la Calabresisua nipotina Lori, unquando genetistasente mortouna inconversazione all'interno di un'auto misteriosoche incidentelo allainsospettisce stazionein ferroviaria.quanto Lala tragediavoce sembrada legatalui audita fa riferimento ad un inspiegabilericatto. episodioA diparlare intrusioneè notturnail nell'istituto dovedottor Calabresi lavorava, doveun paregenetista nonche viha siaappena statoassistito alcunad furto.un Aepisodio tuttodi ciòintrusione seguononotturna deinell'istituto brutalidove omicidilavora, compiutidurante dail qualcunoquale cheè sembrastato volereferito nascondereil qualcosaguardiano.
 
Il giorno successivo la Polizia perquisisce l'istituto, dove pare non vi sia stato alcun furto. Ad occuparsi della vicenda c'è anche il giornalista Carlo Giordani, amico del commissario Spimi. Calabresi, unica persona a sapere quanto accaduto, da' appuntamento al visitatore notturno in stazione, ma all'arrivo del treno questi lo spinge sotto il convoglio, uccidendolo.
Primo fra tutti il fotografo Righetto, amico di Giordani, il quale si trovava per caso in stazione per fotografare una diva e invece ha immortalato non solo Calabresi mentre precipitava sotto il treno, ma anche un braccio e una mano che lo spingevano. Verrà ucciso nel suo studio prima che Giordani possa andare da lui a ritirare le foto, che vengono fatte sparire.
 
PrimoAppreso fradella tuttimorte dell'uomo, Arnò risale all'autore dell'articolo che tratta il fotografofatto: Righetto,si amicotratta proprio di Giordani, che aveva conosciuto casualmente proprio mentre questi si recava all'istituto. I due s'incontrano e Arnò convince Giordani a contattare il fotografo Righetto, suo amico, il quale si trovava per caso in stazione per fotografare una diva e invece ha immortalato non solo Calabresi mentre precipitava sotto il treno, ma anche un braccio e una mano che lo spingevano. VerràRighetto, che era stato visto dal killer, verrà ucciso nel suo studio prima che Giordani possa andare da lui a ritirare le foto, che vengono fatte sparire.
Le tracce dei due improvvisati investigatori, che indagano parallelamente alla polizia, portano i sospetti tra le persone legate a quel laboratorio: il prof. Terzi, direttore dell'Istituto, Anna, la sua giovane, disinibita e attraente figlia, il tedesco omosessuale dott. Braun, il giovane e affascinante ricercatore Casoni, il freddo e silenzioso scienziato Morbelli e il dott. Esson, ricercatore inglese invaghitosi di Anna.
 
LeArnò traccee deiGiordani dueiniziano improvvisatiad investigatoriindagare, che indagano parallelamente alla polizia,: le tracce dei due improvvisati investigatori portano i sospetti tra le persone legate a quel laboratorio: il prof. Terzi, direttore dell'Istituto, Anna, la sua giovane, disinibita e attraente figlia, il tedesco omosessuale dott. Braun, il giovane e affascinante ricercatore Casoni, il freddo e silenzioso scienziato Morbelli e il dott. Esson, ricercatore inglese invaghitosi di Anna.
Mentre Giordani segue la pista dei ricercatori avvicinandosi ad Anna, Franco e la sua nipotina Lori si recano da Bianca Merusi, fidanzata di Calabresi, per scoprire perché la vittima si trovasse in stazione. La donna sapeva che il compagno aveva un appuntamento importante in stazione, appuntamento che poteva dare una svolta alla sua carriera, ma l'uomo non le aveva detto con chi si dovesse incontrare. Bianca sembra però nascondere qualcosa, motivo per il quale, una volta recatasi in stazione e trovato nell'auto di Calabresi il biglietto dell'appuntamento con il nome di chi doveva vedere e nascostolo nel doppiofondo del suo ciondolo, invece di andare alla polizia contatta Franco, dicendosi disposta a consegnare solo a lui il biglietto. Il misterioso assassino però l'ha seguita e la uccide non appena lei termina la telefonata con Arnò, cercando invano il biglietto da lei nascosto.
 
Mentre Giordani segue la pista dei ricercatori avvicinandosi ad Anna, FrancoArnò e la sua nipotinapiccola Lori si recano da Bianca Merusi, fidanzata di Calabresi, per scoprire perché la vittima si trovasse in stazione. La donna sapeva che il compagno aveva un appuntamento importante in stazione, appuntamento che poteva dare una svolta alla sua carriera, ma l'uomo non le aveva detto con chi si dovesse incontrare. Bianca sembra però nascondere qualcosa, motivo per il quale, una volta recatasi in stazione e trovato nell'auto di Calabresi il biglietto dell'appuntamento con il nome di chi doveva vedere e nascostolo nel doppiofondo del suo ciondolo, invece di andare alla polizia contatta Franco, dicendosi disposta a consegnare solo a lui il biglietto. Il misterioso assassino però l'ha seguita e la uccide non appena lei termina la telefonata con Arnò, cercando invano il biglietto da lei nascosto.
Iniziata una relazione con Anna, Giordani inizia a fare domande anche ai ricercatori: il presunto furto nell'istituto e gli omicidi sembrano legati a degli studi sulla [[sindrome 47,XYY]], un'alterazione genetica che aumenta l'aggressività e la predisposizione al crimine di chi la possiede ma gli scienziati non sembrano voler collaborare, temendo ritorsioni.
 
LIniziata una relazione con Anna, Giordani inizia a fare domande anche ai ricercatori: il presunto furto nell'assassinoistituto e gli omicidi sembrano legati a questodegli puntostudi sulla [[sindrome 47,XYY]], un'alterazione genetica che aumenta l'aggressività e la predisposizione al crimine di chi la possiede ma gli scienziati non sembrano voler collaborare, temendo ritorsioni. Intanto l'assassino prende di mira Arnò e Giordani, che scampano fortunosamente ai suoi tentativi di ucciderli. Carlo decide di andare sempre più a fondo e riesce a introdursi nello studio privato del professor Terzi, scoprendo non solo che Anna non è figlia biologica del professore in quanto adottata dall'uomo ma che i due sono legati da un torbido e incestuoso rapporto. La polizia scopre anche una brutta faccenda di spionaggio industriale legata all'Istituto, che vedeva coinvolti Bianca e il dottor Braun. Carlo e Franco sospettano quindi del tedesco, che viene però trovato assassinato.
 
Giordani e Arnò scoprono, indagando sulla morte della Merusi, che la donna aveva nascosto il biglietto costatole la vita nel ciondolo, e che questi si trova ancora al collo della donna, quindi nella bara. Appurato che quel biglietto contiene il nome dell'assassino, i due si recano in cimitero in piena notte, ma dopo che Carlo è riuscito a fatica ad aprire la bara e a prendere il ciondolo affidandolo a Franco, questi viene sorpreso dal killer e Giordani si ritrova chiuso dentro la tomba.
 
Riapparso e riuscito a liberare l'amico, Arnò ha il bastone (un [[bastone animato]]) pieno di sangue: il colpevole ha rapito Lori per farli desistere dalle indagini e si è preso il biglietto, ma lui è riuscito a ferirlo. I due insieme alla polizia giungono a Villa Terzi e Carlo accusa Anna di avergli mentito, sospettando di lei anche riguardo agli omicidi e al rapimento. L'inseguimento prosegue per i tetti dove il killer aggredisce Giordani, rivelandosi: si tratta di Casoni, che cerca di uccidere il giornalista ferendolo dopo una lunga colluttazione. Inseguito dalla polizia si trova davanti Franco al quale confessa ogni cosa: segretamente affetto dalla [[sindrome 47,XYY]], si era introdotto nell'istituto per rubare le carte che parlavano della sua malattia, ma era stato scoperto e ricattato da Calabresi e aveva quindi ucciso il collega e quanti si stessero avvicinando alla verità. Quando Franco gli chiede dove sia sua nipote, Casoni glimente fafacendogli credere di averla uccisa e Arnò lo spinge facendolo volare giù dallanella tromba di un [[ascensore]], uccidendolo.
 
== Produzione ==
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{{vedi anche|Il gatto a nove code (album)}}
La [[colonna sonora]] è composta da [[Ennio Morricone]]. La traccia più celebre è ''[[Paranoia prima]]'', riutilizzata anche in ''Death Proof'', il segmento di [[Quentin Tarantino]] del film ''[[Grindhouse]]''.
 
==Versione integrale==
La versione cinematografica distribuita anche in DVD, dura 90 minuti ca. La versione integrale, con diverse scene tagliate, dura 112 minuti.
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita video|url=http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-511b559a-d074-4c62-92cc-e95ad5930f4a-cinema.html?pid=ContentSet-5b32c01b-f0f9-4f01-9dbf-409db788664b|titolo=Il gatto a nove code|editore=Rai Cinema Channel|urlmorto=sì}}
 
{{Dario Argento}}
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[[Categoria:Film girati a Torino]]
[[Categoria:Film girati a Roma]]
[[Categoria:Film con composizioni originali di Ennio Morricone]]