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'''Mergellina''' (''Margellìna'' in [[lingua napoletana|napoletano]]) è una zona della [[Napoli|città di Napoli]], situata nel quartiere [[Chiaia]], che si estende tra il
▲'''Mergellina''' (''Margellìna'' in [[lingua napoletana|napoletano]]) è una zona della [[Napoli|città di Napoli]], nel quartiere [[Chiaia]], che si estende tra il [[largo Sermoneta]] e la [[Torretta]], lambendo [[Piedigrotta]] e la [[riviera di Chiaia]].
== Origine del nome ==
L'etimologia del nome è oggetto di diverse interpretazioni. Secondo una teoria, deriverebbe da ''[[Mergellus albellus|mergoglino]]'', termine connesso al latino ''mergus'', utilizzato da [[Plinio il Vecchio]] e altri autori romani per riferirsi a un uccello acquatico non specificato, probabilmente un tuffatore.<ref>{{Cita web |url=https://animalia.bio/mergus |titolo=Mergus - Animalia Bio |lingua=en |accesso=9 maggio 2025}}</ref> Un'altra ipotesi fa riferimento alla limpidezza delle acque della zona, facendo risalire il toponimo al latino mare ''ialinum'', con il significato di "mare chiaro" o "trasparente".<ref>{{cita news|autore=[[Renato De Falco]]|url=http://www.quicampania.it/ilregno/toponomastica-napoletana.html|titolo=La toponomastica napoletana - quali gli effetti delle tante dominazioni|pubblicazione=L’Alfiere|accesso=2 maggio 2016|via=Qui Campania}}</ref> Tuttavia, alcuni studiosi ritengono che il nome possa derivare dal termine tardo-latino ''margella'', che significa "corallo", traduzione del greco bizantino μαργίλλα.<ref>{{Cita libro |autore=[[Charles du Fresne, sieur du Cange|Charles du Fresne du Cange]] |titolo=Glossarium manuale ad scriptores mediae et infimae latinitatis etc |vol=IV |città=Halle |anno=1776, pag. 574}}</ref> In questo caso, Mergellina equivarrebbe a "corallina", cioè "marina corallina". Non è da escludere che anticamente la costa di [[Posillipo]] corrispondente all’area di Mergellina fosse ricca di corallo, analogamente a quanto avveniva a [[Torre del Greco]].
== Descrizione ==
{{Citazione|sull'arenoso dorso, a cui riluce / di Capri la marina / e di Napoli il porto e Mergellina.|[[Giacomo Leopardi]], ''[[La Ginestra]]''}}
[[File:Mergellina daCastelDellOvo.jpg|thumb|Mergellina al tramonto vista dal ponte di
[[File:Victor Jean Nicolle - Napoli, la Torretta a Mergellina.jpg|thumb|Dipinto di Mergellina del XVIII secolo di
La zona di Mergellina ha una lunga storia che affonda le radici nell'antichità. In [[epoca romana]], l'area era una zona di villeggiatura di alto rango, con ville residenziali che si affacciavano sul mare. Durante il [[Borboni|periodo borbonico]], divenne un punto di riferimento per la nobiltà napoletana, e fu trasformata in una delle aree residenziali più esclusive della città. Con il tempo, ha continuato a svilupparsi come una zona vivace, frequentata da locali e turisti.<ref>{{cita libro|autore=R. Esposito|titolo=Napoli: il mare e la città|editore=Edizioni Napoli|anno=2019}}</ref>
Celebrata nei secoli per la sua bellezza da pittori e poeti, l'area di Mergellina ha subito significative trasformazioni urbanistiche nella seconda metà del XIX secolo. In particolare, tra il 1869 e il 1883 furono eseguite opere di ''colmata a mare'', ossia interventi consistenti nel riempimento artificiale del litorale mediante terra e detriti, allo scopo di ampliare la superficie edificabile.<ref>{{Cita web |url=https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/1%252F9%252Fb%252FD.e0de92ebc73142fcab62/P/BLOB%3AID%3D20670/E/pdf |titolo=Il Lungomare di Napoli |editore=Comune di Napoli |accesso=9 maggio 2025 |formato=PDF}}</ref>
Queste colmate avanzarono la linea costiera, modificando il paesaggio litoraneo e separando il quartiere dal mare. L'antica via Mergellina, che un tempo correva lungo la riva a partire dalla Riviera di Chiaia, divenne una strada interna. Su di essa si affacciarono i nuovi edifici in stile eclettico costruiti lungo il ''viale Elena'', oggi ''viale Gramsci''.<ref>{{Cita web |url=https://cosedinapoli.com/culture/il-risanamento-a-napoli-storia-di-un-grande-progetto-mai-completato-che-nasconde-appalti-truccatiscandali-finanziari-soldi-sporchi-speculazioni-edilizie-e-criminalita-organizzata/ |titolo=Il risanamento a Napoli |editore=Cose di Napoli |accesso=9 maggio 2025}}</ref>
L'ultimo significativo intervento urbanistico sul lungomare di Mergellina risale agli anni Trenta del XX secolo, quando fu realizzata una colmata a mare che permise l'estensione di [[via Francesco Caracciolo]] fino a ''largo Sermoneta'', collegandola così a ''via Posillipo''. Su questa nuova area guadagnata al mare, nel 1939 fu collocata la [[Fontana del Sebeto]], trasferita dalla sua originaria sede in ''via Cesario Console'', dove era stata eretta nel 1635.<ref>{{Cita web |url=https://www.vistanet.it/napoli/2022/07/04/monumenti-napoletani-la-fontana-del-sebeto-una-delle-piu-belle-e-degradate-di-napoli/ |titolo=Monumenti napoletani: la fontana del Sebeto, una delle più belle (e degradate) di Napoli |editore=Vistanet |data=4 luglio 2022 |accesso=9 maggio 2025}}</ref>
Il porticciolo di Mergellina, un tempo frequentato dai pescatori, è oggi un punto di riferimento turistico. Il ''Molo Luise'', situato in questa area, funge da area frequentata dai turisti e utilizzata per l'imbarco per [[aliscafi]] diretti verso diverse destinazioni. Durante il periodo estivo, dal porticciolo partono aliscafi per le [[Isole Eolie]], le [[Isole Pontine]] e [[Isola d'Ischia|Ischia]].<ref>{{Cita web |url=https://www.traghettiup.com/porti/mergellina |titolo=Traghetti da e per Napoli Mergellina - TraghettiUp |accesso=9 maggio 2025}}</ref>
Uno degli elementi distintivi di Mergellina sono le suggestive ''rampe di Sant'Antonio'', un intervento urbanistico realizzato nel 1643 per volontà del viceré [[Ramiro Felipe Núñez de Guzmán]]. Queste rampe, che salgono dal limite nord di [[piazza Sannazaro]], prendono il nome dalla [[chiesa di Sant'Antonio a Posillipo]], situata sulla loro sommità. L'opera fu concepita per facilitare l'accesso alla chiesa e valorizzare il panorama del [[golfo di Napoli]].<ref>{{Cita web |url=https://www.fotodinapoli.com/2012/05/31/street-via-caracciolo-naples-italy-golfo-mergellina-napoli/ |titolo=Street Via Caracciolo Naples Italy Golfo Mergellina |accesso=9 maggio 2025}}</ref>
Mergellina ospita celebri testimonianze artistiche e storiche.
La [[Chiesa di Santa Maria del Parto a Mergellina|Chiesa di Santa Maria del Parto]], fondata nel 1504 dal poeta [[Jacopo Sannazaro]] su un terreno donato da [[Federico I d'Aragona]], è un altro importante punto di riferimento di Mergellina. La chiesa inferiore, scavata nel tufo e dedicata alla ''Vergine del Parto'', fu completata nel 1525. Sannazaro vi è sepolto, e la chiesa divenne luogo di preghiera per le donne in attesa di un figlio.<ref>{{Cita web |url=https://www.napolike.it/chiesa-di-santa-maria-del-parto-napoli |titolo=Chiesa di Santa Maria del Parto |editore=Napolike |accesso=9 maggio 2025}}</ref>
La [[Fontana del Leone]], già nota come ''del Mergoglino'', fu costruita nel XVIII secolo per volere di [[Ferdinando IV di Borbone]], in occasione del rifacimento del ''Casino reale'' a Mergellina. La fontana sorgeva in un punto dove sgorgava un'acqua fresca e pregiata, utilizzata per l'approvvigionamento della famiglia reale. Oggi, purtroppo, versa in stato di degrado, come riportato dalla stampa locale.<ref>{{Cita web |url=https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/fontana_del_leone_mergellina_degrado_ultime_notizie-5077196.html |titolo=Degrado Fontana del Leone |editore=Il Mattino |data=12 novembre 2019 |accesso=9 maggio 2025}}</ref>
La [[Fontana della Sirena]], eretta nel 1869 dallo scultore [[Onofrio Buccini]], fu inizialmente collocata nei giardini della stazione di Mergellina. Nel 1924, in occasione dell'inaugurazione della ''Galleria Laziale'', fu trasferita in piazza Sannazaro, ed è considerata un elemento caratteristico del posto.<ref>{{Cita web |url=https://www.turismo.napoli.it/it/museo/fontana-della-sirena |titolo=Fontana della Sirena |editore=Turismo Napoli |accesso=9 maggio 2025}}</ref>
== Trasporti ==
Mergellina è ben servita dai trasporti urbani di Napoli, grazie alla presenza di metropolitana, funicolare e collegamenti marittimi. Inoltre, la zona è stata per anni raggiunta anche dalle [[Ferrovie dello Stato]], con servizi a lunga percorrenza.
=== Metropolitana ===
La zona è raggiungibile tramite la ''[[Linea 2 (servizio ferroviario metropolitano di Napoli)|linea 2]]'' della [[ferrovia metropolitana]], con la stazione omonima situata nel quartiere Chiaia. Questa stazione offre interscambi con il porto e la zona di Mergellina. I lavori per la sua realizzazione sono stati completati nel 1925<ref>{{Cita web |url=https://www.napolike.it/point/metropolitana-linea-2-di-napoli-fermate-mappa-orari-e-scioperi |titolo=Linea 2 della Metropolitana di Napoli |editore=Napolike |accesso=9 maggio 2025}}</ref>.
Inoltre, la [[Linea 6 (metropolitana di Napoli)|''linea 6'']] della metropolitana collega i quartieri di [[Fuorigrotta]] e Chiaia, con una fermata a [[Mergellina (metropolitana di Napoli)|Mergellina]], facilitando l'accesso alla zona anche da altre parti della città<ref>{{Cita web |url=https://www.infoturismonapoli.it/metro-e-funicolari/ |titolo=Metro e Funicolari di Napoli |editore=Infoturismonapoli |accesso=9 maggio 2025}}</ref>.
=== Collegamenti marittimi ===
Fino allo spostamento a Molo Beverello, dal porto di Mergellina partivano aliscafi per l'isola d'Ischia con partenze plurigiornaliere. Ad effettuare servizio da Mergellina sono rimasti esclusivamente gli aliscafi periodici estivi per le Isole Eolie.<ref>{{cita news|url=https://www.ilmattino.it/napoli/citta/snav_collegamenti_napoli_isole_eolie_isole_pontine_1_giugno_napoli_ultime_notizie-8154449.html|titolo=Napoli, Snav: ripartono i collegamenti da Napoli per le Isole Eolie e le Isole Pontine|pubblicazione=[[Il Mattino]]|data=01 giugno 2024|accesso=11 agosto 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240601120648/https://www.ilmattino.it/napoli/citta/snav_collegamenti_napoli_isole_eolie_isole_pontine_1_giugno_napoli_ultime_notizie-8154449.html|dataarchivio=1 giugno 2024|via=[[Internet Archive]]}}</ref>
=== Ferrovie ===
[[File:Napoli - stazione ferroviaria di Mergellina - fabbricato viaggiatori.jpg|thumb|Fabbricato viaggiatori della Stazione di Napoli Mergellina (2011).]]
La [[Stazione di Napoli Mergellina]] è servita principalmente da treni metropolitani e regionali.<ref>{{Cita web |url=https://prm.rfi.it/qo_prm/QO_Partenze_SiPMR.aspx?Id=1746&alle=08.00&dalle=04.00 |titolo=Orario dei treni in partenza dalla stazione di Napoli Mergellina |sito=prm.rfi.it |editore=Rete Ferroviaria Italiana |accesso=9 maggio 2025}}</ref> Non vi sono servizi ad alta velocità o di lunga percorrenza che arrivano o partono, come avveniva un tempo.<ref>{{Cita web|url=https://www.ferrovie.it/portale/articoli/2551|titolo=Ferrovie.it - Via gli ES da Campi Flegrei e Mergellina|sito=Ferrovie.it|accesso=27 luglio 2024}}</ref>
[[File:FS E447 111.jpg|thumb|right|Convoglio "Vesuvio" in transito a Milano Rogoredo (1988).]]
Il ''Vesuvio'' fu un prestigioso ''[[Treno Espresso]]'' italiano classificato come [[Trans Europ Express|Trans Europ Express (TEE)]], attivo dal 1973 al 1987 tra ''Napoli Mergellina'' e ''[[Milano Centrale]]''.<ref name="fondazionefs.it">{{Cita web |url=https://www.fondazionefs.it/web/guest/home |titolo=Fondazione FS |sito=fondazionefs.it |accesso=9 maggio 2025}}</ref> Era riservato esclusivamente alla prima classe e offriva un servizio di alto livello, grazie a carrozze ''Gran Confort'', una carrozza ristorante WR e locomotive di tipo [[E.444]].<ref name="ferrovie.info">{{Cita web |url=https://www.ferrovie.info/index.php/it/43-storia/1076-il-treno-vesuvio-una-delle-glorie-del-turismo-ferroviario |titolo=Il Treno Vesuvio: una delle glorie del turismo ferroviario |sito=ferrovie.info |accesso=9 maggio 2025}}</ref> Il servizio prevedeva un collegamento rapido con fermate limitate, toccando città come [[Firenze]] e [[Roma]].<ref name="trenidicarta.it">{{Cita web |url=https://www.trenidicarta.it/il-tee-vesuvio |titolo=Il TEE Vesuvio |sito=trenidicarta.it |accesso=9 maggio 2025}}</ref> Con l'introduzione della ''linea direttissima'' tra Firenze e Roma, il treno raggiunse velocità fino a 200 km/h.<ref name="fondazionefs.it"/> Il ''Vesuvio'' rappresentava uno dei simboli del trasporto ferroviario di lusso in Italia, noto per puntualità, comfort e qualità del servizio.<ref name="ferrovie.info"/> Il servizio fu soppresso con l'orario estivo del 1987, quando cessarono tutti i TEE italiani.<ref name="fondazionefs.it"/> Il nome "Vesuvio" fu successivamente mantenuto per un treno [[InterCity]], attivo fino all’11 dicembre 2005.<ref name="trenidicarta.it"/>
=== Funicolare ===
La [[Funicolare di Mergellina]] è una delle quattro [[funicolari]] storiche di Napoli, inaugurata il 24 maggio [[1931]]. Realizzata per agevolare l'accessibilità ai quartieri che andavano sorgendo sulla collina di Posillipo, è l'ultimo impianto funicolare realizzato nella città. L'impianto collega la zona di Mergellina, situata sul lungomare, alla collina di Posillipo, facilitando l'accesso ai residenti e ai visitatori delle aree collinari. È gestita dall'[[Azienda Napoletana Mobilità|ANM]], che gestisce anche gli altri impianti funicolari della città.<ref name="anm1">{{Cita web |url=https://www.anm.it/index.php?Itemid=100&id=302&option=com_content&task=view |titolo=Funicolare di Mergellina |data=9 maggio 2025 |accesso=9 maggio 2025}}</ref>
== Altre immagini ==
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== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[
* [[Golfo di Napoli]]
=== Stazioni ===
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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