Apus apus: differenze tra le versioni
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|statocons_ref = <ref name=IUCN>{{IUCN|summ=22686800|autore=BirdLife International 2014|accesso=8 giugno 2015}} </ref><ref name="IUCN 2021">{{Cita web|url=https://www.iucnredlist.org/species/22686800/166220766|titolo= Apus apus (Europe assessment). The IUCN Red List of Threatened Species|sito=IUCN Red List|editore= BirdLife International|data=2021| lingua=inglese|accesso=25 febbraio 2023}}</ref>
|immagine = Apus apus
|didascalia = ''Apus apus'' {{Audio|Mauersegler.ogg|Voce}}
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}}
Il '''rondone,''' anche '''rondone comune'''<ref>{{Cita web|url=https://avibase.bsc-eoc.org/species.jsp?lang=IT&avibaseid=4E6EF3F983079D73|titolo=Rondone comune|lingua=en|accesso=28 dicembre 2022}}</ref> o '''rondone eurasiatico'''<ref>{{Cita web|url=https://animalivolanti.it/uccelli/uccelli-migratori/rondone-eurasiatico/|titolo=Rondone Eurasiatico (Apus apus)|lingua=en|accesso=28 dicembre 2022}}</ref> ('''''Apus apus''''' {{zoo|[[Linneo|Linnaeus]]|1758}}) è un piccolo [[uccello migratore]] della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] degli [[Apodidae|
== Descrizione ==
{{dx|[[File:Swift at Box 2.jpg|thumb|left]]}}
Il rondone è lungo 17–18 cm<ref name=Sven/>, ha un'[[apertura alare]] di 38–44 cm e non supera i 50 g di peso<ref>{{cita web |titolo= Rondone comune |sito=uccellidaproteggere.it |url=http://www.uccellidaproteggere.it/Le-specie/Gli-uccelli-in-Italia/Le-specie-protette/RONDONE-COMUNE |accesso=9 giugno 2015 }}</ref>.<br />Le differenze morfologiche tra i maschi e le femmine sono minime. Ha il [[piumaggio]] completamente nero, tranne la gola che è biancastra.<br />Le [[Ala (zoologia)|ali]] sono falciformi e la coda leggermente biforcuta. Il [[becco]] è molto corto, con una grande apertura boccale.<ref name=Sven>{{Cita libro|autore = Lars Svensson|titolo = Guida degli uccelli d'Europa, Nord Africa e vicino oriente|anno = 2009|editore = Ricca Editore|p = 236|ISBN = 978-88-6694-000-5}}</ref><br />Spesso questa specie di
Il nome scientifico ''Apus'', senza piede, ha favorito la credenza che tali uccelli abbiano piedi atrofizzati, che gli impedirebbero di riprendere il volo una volta toccato il suolo. In realtà il piede dei rondoni è tutt'altro che atrofizzato, ed è un esempio di efficace [[Adattamento|adattamento evolutivo]]: esso rappresenta una robusta tenaglia, in cui tutte e quattro le dita consistono solo della falange prossimale e dell'[[artiglio]], senza falangi intermedie. Tale conformazione anatomica consente all'uccello di aggrapparsi saldamente a pareti verticali e sporgenze e costituisce anche un importante strumento di attacco e difesa<ref name="Boano e Malacarne 1999">{{Cita|Boano e Malacarne 1999|pp. 16-18|Boano e Malacarne 1999}} e {{cita web|url=https://www.mauersegler.com/morphology/?L=9|titolo=Morfologia e anatomia del Rondone|pubblicazione=Società Tedesca per la Protezione dei Rondoni|accesso=6 aprile 2023}}</ref>.
== Biologia ==
Il rondone trascorre gran parte del tempo in aria dove si alimenta, accoppia<ref>{{Cita web|url=http://www.commonswift.org/Aerial-mating.html|titolo=Aerial mating|autore=Ullrich Tigges|accesso=2023-10-26|lingua=en|sito=Common swift}}</ref> e, addirittura, dorme. Batte velocemente le ali ed è abilissimo in picchiate, cabrate, virate<ref name=Sven />. È estremamente veloce e può raggiungere in volo dai 160 ai 220 km/h, un vero record per uccelli della sua taglia; velocità analoghe sono raggiunte solo da uccelli di taglia notevolmente maggiore quali il rondone maggiore (''[[Tachymarptis melba]]'') e il falco pellegrino (''[[Falco peregrinus]]'').<ref name=record>{{cita web |autore=Ulrich Tigges |titolo=The Common Swift: Records and phenomina |sito=Commonswift Worldwide |url=http://www.commonswift.org/records_english.html |accesso=9 giugno 2015 |lingua=en}}</ref>▼
▲È estremamente veloce e può raggiungere in volo dai 160 ai 220 km/h, un vero record per uccelli della sua taglia; velocità analoghe sono raggiunte solo da uccelli di taglia notevolmente maggiore quali il rondone maggiore (''[[Tachymarptis melba]]'') e il falco pellegrino (''[[Falco peregrinus]]'').<ref name=record>{{cita web |autore=Ulrich Tigges |titolo=The Common Swift: Records and phenomina |sito=Commonswift Worldwide |url=http://www.commonswift.org/records_english.html |accesso=9 giugno 2015 |lingua=en}}</ref>
=== Alimentazione ===
Si nutre esclusivamente di [[aeroplancton]]<ref>{{Treccani|aeroplancton|Aeroplancton|v=1|accesso=2023-10-26}}</ref>, e cioè di [[insetti]] aerei
=== Riproduzione ===
[[File:Apus apus MHNT ZOO 2011 11 159 Le Louvres Paris.jpg|thumb|left|Uova di rondone]]
Il [[nido]] è costruito con materiale raccolto in aria all’interno di cavità
===Riposo===
Il rondone comune ha la caratteristica di riuscire a dormire in volo<ref name=commonswift>{{cita web|autore=Ulrich Tigges |titolo=The Common Swift (Apus apus L.): Basic information |sito=Commonswift worldwide|url=http://www.commonswift.org/swift_english.html|accesso= 9 giugno 2015|lingua=en}}</ref>. Tale capacità è stata confermata nel 2016 da uno studio condotto dai biologi dell’[[Università di Lund]] ([[Svezia]]) e pubblicato sulla rivista scientifica ''Current Biology''<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Annual 10-Month Aerial Life Phase in the Common Swift Apus apus|autore=Anders Hedenström|rivista=Current Biology|coautori=Gabriel Norevik, Kajsa Warfvinge, Arne Andersson, Johan Bäckman, Susanne Åkesson|data=27 october 2016|lingua=en|url=https://www.cell.com/current-biology/fulltext/S0960-9822(16)31063-6#%20|accesso=2023-10-20}} Vedi anche {{YouTube | autore = Lund University |id = FMCLF7hK1Mg|titolo = These birds can fly almost ten months without landing | lingua= en | data = 27 ottobre 2016 |accesso = 20 ottobre 2023}} e {{Cita web|url=https://www.lescienze.it/news/2016/10/28/news/rondone_comune_volo_continuo_dieci_mesi-3289349/|titolo=I dieci mesi in volo del rondone|sito=Le Scienze|data=2016-10-28|accesso=2023-10-20}}</ref>, basato sull'uso di micro [[Datalogger|''data logger'']] per tracciare un gruppo di esemplari durante la migrazione per e dalle aree di svernamento nell’Africa subsahariana.
Grazie all’evoluzione della tecnologia è stato finalmente possibile confermare le osservazioni di [[Lazzaro Spallanzani]] nel 1797<ref>{{Cita|Ferri 2020}}.</ref>, Emil Weitnauer nel 1951<ref>Emil Weitnauer (1905-1989), insegnante e ornitologo svizzero, nel 1951, tra giugno e luglio, noleggiò un piccolo aereo con pilota facendosi portare quattro volte in quota, a inizio notte e prima dell’alba, trovando stormi di rondoni comuni in stato di riposo, {{Cita|Weitnauer 1980}}. L’episodio è raccontato anche da David Lack nel suo celeberrimo ''Swift in a tower'', {{Cita|Lack 2018|pp. 127-128}}.</ref> e, in epoca più recente, dell'ornitologo Luit Buurma, noto per l’uso dei [[radar]] per seguire l’attività notturna dei rondoni comuni e per gli studi sul fenomeno del [[Impatto con volatili|''bird strike'']] (collisione tra aeromobili e volatili)<ref>Luit Buurma (1948-2023) è stato un ornitologo olandese, tra i fondatori e membro di Sovon, l’associazione olandese per gli atlanti ornitologici. {{Cita web|url=https://www.sovon.nl/actueel/nieuwsberichten/memoriam-luit-buurma|titolo=In memoriam: Luit Buurma|sito=Sovon|lingua=nl|accesso=2023-10-20}}</ref>.
Ancora allo studio è invece il modo in cui avvenga lo [[Sonno negli animali|stato di riposo]] nel rondone comune mentre vola<ref>Questa particolarità è certa solo nel Rondone comune (''Apus apus'') e non nel [[Apus pallidus|Rondone pallido]] (''Apus pallidus'') e nel [[Tachymarptis melba|Rondone maggiore]] (''Tachymarptis melba'').</ref>. Un’ipotesi riguarda il [[sonno uniemisferico]] con i due emisferi cerebrali che si alternano nello stato di veglia per controllare il volo, analogamente a molti [[Cetacea|cetacei]] e ad alcune altre specie di uccelli, sebbene di difficile dimostrazione proprio per l’esclusiva vita aerea di questo volatile<ref>{{cita pubblicazione |autore=Rattenborg NC, Amlaner CJ, Lima SL |titolo=Behavioral, neurophysiological and evolutionary perspectives on unihemispheric sleep |rivista=Neurosci Biobehav Rev |anno=2000 |volume=24 |pp=817-842 |url=http://www.maths.tcd.ie/~mnl/store/RattenborgAmlanerLima2000a.pdf }}</ref><ref>{{cita pubblicazione |autore=Rattenborg NC |titolo=Do birds sleep in flight? |rivista=Naturwissenschaften|anno=2006 |volume=93 |numero=9 |pp=413-425 |url=https://link.springer.com/article/10.1007%2Fs00114-006-0120-3}}</ref>. Una nuova strada è stata però aperta dalle ricerche sul comportamento dei nidiacei durante la fase di riposo, condotte da Ninon Ballerstädt, ricercatrice dell'[[Università Ludwig Maximilian di Monaco]], presentate alla V Conferenza internazionale sui rondoni, tenutasi nel 2018 a [[Tel Aviv]]-[[Giaffa]] ([[Israele]]), dimostrando le due fasi alternate del sonno emisferico oltre una terza durante la quale i nidiacei dei rondoni comuni tengono entrambi gli occhi aperti a metà<ref>{{Cita conferenza|url=http://www.festivaldeirondoni.info/5th_swift_conference_tel_aviv__march_2018|titolo=What are swift nestlings doing during sleeping time?|conferenza=Fifth International Swift Conference|autore=Ninon Ballerstädt|data=11-16 marzo 2018|città=Tel Aviv-Jaffa, Israel|lingua=en|accesso=2023-10-20}}</ref>.
=== Voce ===
[[File:Apus apus cm01.jpg|thumb|Gruppo di rondoni in volo]]▼
Il garrito del rondone comune è un suono stridente e prolungato di facile riconoscibilità, emesso in particolare durante i vivaci caroselli, detti anche ''screaming party'' (letteralmente “feste urlanti”)<ref>{{Cita|Lack 1956|pp. 158-160}}.</ref>. Durante questi voli acrobatici di gruppo, svolti soprattutto al mattino e al tramonto, i rondoni sfiorano abilmente le pareti di palazzi, torri, chiese e campanili, disegnando suggestive coreografie e connotando la primavera nelle città e nei centri storici<ref>{{Cita|Boano e Malacarne 1999|p. 9|Boano e Malacarne 1999}}.</ref>.
== Distribuzione e habitat ==
Il rondone è un [[uccello migratore|migratore]] a lungo raggio: nidifica in quasi tutta [[Europa]], dalla [[penisola iberica]] alla [[Scandinavia]], nei paesi del [[Mar Mediterraneo]], dal [[Nordafrica]] al [[Medio Oriente]], e in parte dell'[[Asia]], sino alla [[Cina]] e alla [[Siberia]]; sverna in gran parte dell'[[Africa subsahariana]]. Vive in città e paesi soprattutto con centri storici ricchi di cavità, a volte anche su coste rocciose o altri dirupi naturali
▲[[File:Apus apus cm01.jpg|thumb|Gruppo di rondoni in volo]]
▲Il rondone è un [[uccello migratore|migratore]] a lungo raggio: nidifica in quasi tutta [[Europa]], dalla [[penisola iberica]] alla [[Scandinavia]], nei paesi del [[Mar Mediterraneo]], dal [[Nordafrica]] al [[Medio Oriente]], e in parte dell'[[Asia]], sino alla [[Cina]] e alla [[Siberia]]; sverna in gran parte dell'[[Africa subsahariana]]. Vive in città e paesi soprattutto con centri storici ricchi di cavità, a volte anche su coste rocciose o altri dirupi naturali.<ref name=Sven />
== Stato di conservazione ==
Se a livello globale lo [[Stato di conservazione (biologia)|stato di conservazione]] del rondone comune è classificato come rischio minimo (LC), con una popolazione globale stimata intorno al centinaio di milioni di individui<ref name=IUCN />; in Europa è stato considerato prossimo alla minaccia (NT) nel 2021. Le cause sono individuate nella perdita dei siti di nidificazione, costituiti perlopiù dalle costruzioni dell’uomo sia antiche che moderne, a seguito di ristrutturazione, rifacimento o demolizione di edifici<ref name=" IUCN 2021"/><ref>In alcuni paesi europei la situazione è particolarmente critica. È il caso del [[Regno Unito]] dove la specie è diminuita del 60% nel periodo 1995-2020.
==Galleria d'immagini==
<gallery>
File:Rondone 1-Cislago (VA).png|Rondone (''Apus apus'')
File:Rondone 2-Cislago (VA).png|Rondone (''Apus apus'')
</gallery>
==Note==
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==Bibliografia==
*{{Cita libro|autore=[[Lazzaro Spallanzani]]|titolo=Opuscoli sopra diversi animali, che servono di appendice ai viaggi alle Due Sicilie e in alcune parti dell’Appennino|capitolo= Opuscoli III e V|anno=1797|editore=Baldassarre Comino|città=Pavia|cid=Spallanzani 1797}}
*{{Cita libro|autore=Emil Weitnauer|titolo=Mein Vogel: Aus dem Leben des Mauerseglers Apus apus|anno=1980|editore= |città=Basilea|ed=6|lingua=de|cid=Weitnauer 1980}}
* {{Cita libro|titolo=Activité au nid du Martinet noir Apus apus (L.), durant la période de couvaison|autore=Gérard Gory|anno=1992|editore=Alauda|lingua=fr|pp=134-142|cid=Gory 1992}}
* {{Cita pubblicazione|titolo=Differences in diet of Common (Apus apus) and Pallid (A. pallid us) Swifts|autore=Marco Cucco|rivista=Avocetta|numero=17|autore2=David M. Bryant|autore3=Giorgio Malacarne|anno=1993|pp=131-138|lingua=en|cid=Cucco ''et al.'' 1993}}
* {{Cita libro|titolo=I rondoni instancabili volatori|autore=Giovanni Boano|autore2=Giorgio Malacarne|url=https://issuu.com/altrimedia-edizioni/docs/il_rondone_prime|collana=Tutta la terra abitata|anno=1999|editore=Altrimedia|città=Matera|cid=Boano e Malacarne 1999|ISBN=9788886820073}}
*{{cita pubblicazione |autore= Giovanni Boano |titolo= Le affascinanti vite del rondone pallido e del rondone comune |rivista= Picus |editore= |città= |volume= |numero= 74 |anno= 2012|mese= Luglio-Dicembre |pp= 164-175 |ISSN= 0394-2937 |cid= Boano 2012}}
* {{Cita libro|titolo=Martinet noir: entre ciel et pierre|autore=Bernard Genton|autore2=Marcel-S Jacquat|edizione=2|anno=2016|editore=De la Girafe, Musée d'Histoire Naturelle Chaux-de-Fonds|città=La Chaux-de-Fonds|collana=Cahiers du MNHN|lingua=fr|cid=Genton e Jacquat 2016}}
*{{Cita libro|titolo=Swifts in a tower|autore=David Lack|annooriginale=1956|anno=2018|editore=Unicorn Publishing|città=Londra|lingua=en|cid=Lack 2018|ISBN= 9781911604365}}
*{{Cita pubblicazione |titolo= Lazzaro Spallanzani e i rondoni |autore= Mauro Ferri |rivista= Atti della Società dei Naturalisti e Matematici di Modena |volume= CLI |editore= Società dei Naturalisti e Matematici di Modena |città= Modena |anno= 2020 |pp= 189-273 |ISSN= 0365-7027 |cid= Ferri 2020 |url= https://www.socnatmatmo.unimore.it/it/volumi-pdf/dal-2000-in-poi/atti-2020/?lang=it |accesso= 2023-10-20}}
*{{Cita libro|nome=Mauro|cognome=Ferri|capitolo=Rondone comune|titolo=Atlante degli Uccelli nidificanti in Italia|curatore=Roberto Lardelli ''et al.''|anno=2022|editore=Edizioni Belvedere|città=Latina|pp=132-133|ISBN=978-88-89504-74-1|cid=Ferri 2022}}
*{{Cita libro|titolo=Dove i rondoni vanno a dormire|autore=Franco Sacchetti|edizione=2|collana=Bolina|dataoriginale=|anno=2024|editore=round robin|città=Roma|cid=Sacchetti 2024|ISBN=979-12-54850-35-0}}
== Voci correlate ==
* [[Uccelli nidificanti in Italia]]
* [[
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|autore=BirdLife International (
* {{cita web|url=http://commonswift.org|titolo=Commonswift Worldwide|accesso=9 giugno 2015|autore=Ulrich Tigges}}▼
* {{Avibase}}
* {{xeno-canto|url=http://www.xeno-canto.org/species/Apus-apus}}
▲* {{cita web|url=http://commonswift.org|titolo=Commonswift Worldwide|accesso=9 giugno 2015|autore=Ulrich Tigges}}
* {{cita web|url=http://www.scricciolo.com/eurosongs/canti.htm|titolo=Suoni & Canti degli uccelli d'Europa|sito=Scricciolo|accesso=9 giugno 2015|autore=Alberto Masi|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150813004357/http://www.scricciolo.com/eurosongs/canti.htm|dataarchivio=13 agosto 2015|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=
▲* {{cita web|autore=BirdLife International (2015) |titolo=Species factsheet: Apus apus|url=https://www.birdlife.org/datazone/species/factsheet/22686800 |lingua=en}}
{{Apus}}
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