Dimissioni di papa Benedetto XVI: differenze tra le versioni

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[[File:Benedictus XVI - General audience - Vatican - Jan 16, 2013.jpg|miniatura|destra|[[Papa Benedetto XVI]] il 16 gennaio 2013]]
Le '''dimissioni di [[papa Benedetto XVI]]''' furono annunciate l'11 febbraio [[2013]] ed ebbero effetto alle ore 20 del 28 febbraio seguente. Ratzinger è stato il primo pontefice dell'[[età moderna]] e [[Età contemporanea|contemporanea]] a [[Rinuncia all'ufficio di romano pontefice|rinunciare al soglio pontificio]] in età moderna: l'ultimo fu [[Papa Gregorio XII|Gregorio XII]] (nel 1415, 598 anni prima)<ref>{{Cita news|url=http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2013/02/28/news/gregorio-xii-l-ultimo-papa-dimissionario-disse-messa-a-prata-prima-di-lasciare-1.6616721|pubblicazione=Messaggero veneto|accesso=11 febbraio 2014|data=28 febbraio 2013|titolo=Gregorio XII, l'ultimo papa dimissionario, disse messa a Prata prima di lasciare|autore=Giacinto Bevilacqua|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140222035930/http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2013/02/28/news/gregorio-xii-l-ultimo-papa-dimissionario-disse-messa-a-prata-prima-di-lasciare-1.6616721|urlmorto=sì}}</ref> e l'ottavo papa nella storia dopo [[Papa Clemente I|Clemente I]] (incerto), [[Papa Ponziano|Ponziano]], [[Papa Silverio|Silverio]], [[Papa Benedetto IX|Benedetto IX]], [[Papa Gregorio VI|Gregorio VI]], [[Papa Celestino V|Celestino V]] e [[Papa Gregorio XII|Gregorio XII]]. Fu però il primo pontefice ad adottare, una volta dimissionario, il titolo di [[papa emerito]].
 
==Annuncio==
La mattina dell'11 febbraio [[2013]] si tenne in [[Vaticano]] il [[Concistoroconcistoro]] per la [[canonizzazione]] dei [[Martiri di Otranto|Martiri d'Otranto]]. Durante esso però, [[papa Benedetto XVI]], dopo che i cardinali votarono per le canonizzazioni<ref>{{Cita news|autore=Monica Cuzzocrea|titolo=Papa Benedetto, "umile servitore nella vigna del Signore"|pubblicazione=L'Eco del Santuario di Montenero|data=n. 1, gennaio-marzo 2023, o. 17}}</ref>, con un discorso in latino, annunciò al mondo la sua scelta.
{| class="wikitable"
|+Discorso di papa Benedetto XVI al termine del concistoro<ref>{{Cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2013/02/11/0089/00244.html|titolo=CONCISTORO ORDINARIO PUBBLICO - DECLARATIO DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI SULLA SUA RINUNCIA AL MINISTERO DI VESCOVO DI ROMA, SUCCESSORE DI SAN PIETRO|sito=press.vatican.va|accesso=11 febbraio 2020}}</ref>
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Carissimi Fratelli, vi ringrazio di vero cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero, e chiedo perdono per tutti i miei difetti. Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo, e imploriamo la sua santa Madre Maria che assista con la sua bontà materna i Padri Cardinali nell’eleggere il nuovo Sommo Pontefice. Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio.
|}
 
La prima reazione fu quella del cardinale [[Angelo Sodano]], [[Decano del Sacro Collegio]], che parlò di fulmine a ciel sereno.
La prima reazione fu quella del cardinale [[Angelo Sodano]], [[decano del Sacro Collegio]], che parlò di «fulmine a ciel sereno»<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.repubblica.it/esteri/2013/02/11/news/papa_lascia-52388156/|titolo=Il Papa lascia il pontificato il 28 febbraio: &quot;Non ho le forze, è per il bene della Chiesa&quot;|sito=la Repubblica|data=2013-02-11|accesso=2025-05-07}}</ref>.
 
==Diffusione della notizia==
La giornalista dell'ANSA [[ANSA]] Giovanna Chirri]], mentre ascoltava unil discorso in latino del Pontefice durante il [[Concistoroconcistoro]] dedicato ai martiri di Otranto,<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2013/02/12/scoop-dimissioni-papa/|titolo=L'autrice dello scoop sulle dimissioni di Benedetto XVI|sito=Il Post|data=2013-02-12|lingua=it-IT|accesso=2022-12-31}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.fnsi.it/traduce-il-papa-dal-latino-scoop-sulle-dimissioni|titolo=FNSI - Traduce il Papa dal latino, scoop sulle dimissioni|autore=Difnet Srls, FNSI-Federazione Nazionale Stampa Italiana|sito=FNSI - Traduce il Papa dal latino, scoop sulle dimissioni|lingua=it|accesso=2022-12-31}}</ref> fu l'unica a capire l'annuncio della decisione di Benedetto XVI di dimettersi e fece quindi partire alle 11:46 il lancio di agenzia che rese pubblica la notizia al mondo: "''Il Papa lascia il Pontificato''".<ref>{{Cita web|url=https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/22_dicembre_31/benedetto-xvi-la-vaticanista-dello-scoop-rinuncio-perche-non-si-sentiva-piu-in-grado-di-fare-il-papa-dal-punto-di-vista-fisico-bcf63662-6fd1-4262-b86b-667e564bcxlk.shtml|titolo=Benedetto XVI, la vaticanista dello scoop: rinunciò perché non si sentiva più in grado di fare il papa dal punto di vista fisico|sito=Corriere della Sera|data=2022-12-31|accesso=2022-12-31}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/giovanna-chirri-e-lo-scoop-mondiale-della-rinuncia-di-benedetto-xvi|titolo=Il Libro. Giovanna Chirri e lo «scoop» mondiale della rinuncia di Benedetto XVI|sito=www.avvenire.it|data=2022-07-16|lingua=it|accesso=2022-12-31}}</ref><ref name=":1" /><ref>{{Cita web|url=http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/vi-ricordate-questa-giornalista-giovanna-chirri-39-ex-300857.htm|titolo=parla giovanna chirri, l'ex vaticanista dell'ansa che per prima diede la notizia dell'addio del papa|sito=www.dagospia.com|data=2022-02-24|accesso=2022-12-31}}</ref> L'[[ANSA|Ansa]] scrisse che Ratzinger si era dimesso alle 11:42 dell'11 febbraio 2013<ref>{{Cita web|url=https://www.famigliacristiana.it/articolo/la-giornalista-che-diede-la-notizia-non-respiravo-ero-terrorizzata-.aspx|titolo=La giornalista che diede la notizia: «Non respiravo, ero terrorizzata»|sito=Famiglia Cristiana|accesso=2022-12-31}}</ref>. In poco tempo la notizia venne ripresa da altre agenzie,<ref name=":1" /> anche prima che ci fosse una conferma ufficiale da parte del Vaticano<ref name=":0" /> e partirono le [[Edizione straordinaria|edizioni straordinarie]] dei telegiornali, sia in Italia che all'estero,<ref name=":1" /> seguite da frenetiche condivisioni sui ''[[social network]]''<ref>Giovanni Boccia Artieri, Gevisa La Rocca, ''La risonanza mediale degli eventi. Un’analisi del racconto delle dimissioni e dell’elezione dei pontefici su Twitter'', (doi: 10.1445/95664), Problemi dell’informazione (ISSN 0390-5195), fascicolo 3, dicembre 2019.</ref>.
 
==Reazioni==
Il Presidentepresidente della [[Repubblica Italiana]] [[Giorgio Napolitano]] commentò tale avvenimento rilevando il grande coraggio e senso di responsabilità mostrati da Benedetto XVI nel prendere questa decisione. Il Presidentepresidente del Consiglio italiano [[Mario Monti]] si disse estremamente scosso da questa inaspettata notizia. Attestati di stima e rispetto arrivarono poi dal presidente francese [[François Hollande]], dalla cancelliera tedesca [[Angela Merkel]], dal primo ministro inglesebritannico [[David Cameron]], dal presidente americanostatunitense [[Barack Obama]] e da tuttinumerosi ialtri leader mondiali.<ref>{{cita news|autore=|url=|titolo=Dimissioni Papa, le reazioni dei leader politici nel mondo|pubblicazione=[[Sky TG24]]|data=11 febbraio 2013}}</ref>
 
==PresuntaControversia sull'invalidità delle dimissioni==
{{Vedi anche|Benevacantismo}}[[File:5 luglio 2013 - incontro tra Papa Francesco e Papa Benedetto XVI - inaugurazione statua San Michele Arcangelo -.jpg|miniatura|Incontro tra [[papa Francesco]] e [[papa Benedetto XVI|Benedetto XVI]] il 5 luglio 2013]]
 
L'idea dell'invalidità della rinuncia di Benedetto XVI è stata per la prima volta esposta già nel [[2013]], quando [[Luciano Canfora]] in un articolo pubblicato sul [[Corriere della Sera]] fece notare come il testo della ''declaratio'' contenesse errori grammaticali.<ref>{{cita news|autore=|url=https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/cronaca/2013/12-febbraio-2013/accusativo-posto-dativocanfora-bacchetta-testo-ratzinger-2113963174383.shtml|titolo=Un accusativo al posto del dativo
Canfora «bacchetta» il testo di Ratzinger|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=12 febbraio 2013}}</ref> Dello stesso parere fu anche il filologo tedesco Wilfried Stroh, il quale riportò la questione sulle pagine del quotidiano [[Monaco di Baviera|monacense]] ''Abendzeitung.''<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/26637606/ratzinger-benedetto-xvi-errori-latino-dimissioni-corriere-esperto-latinista-ennesimo-indizi.html|titolo=“Sono un ottimo latinista”, scrisse Benedetto al Corriere dopo i volontari strafalcioni nella Declaratio|sito=www.liberoquotidiano.it|accesso=2024-12-23}}</ref> In un articolo de [[La Stampa]] del febbraio [[2014]], Ratzingeril papa emerito confermò al giornalista [[Andrea Tornielli]] la validità delle sue dimissioni, affermando che fosse assurdo speculare sulla sua decisione.<ref>{{cita news|autore=|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/26/vaticano-ratzinger-rinuncia-valida-ma-speculazioni-assurde-su-mia-decisione/894865/|titolo=Vaticano, Ratzinger: “Rinuncia valida, ma speculazioni assurde su mia decisione”|pubblicazione=[[Il Fatto Quotidiano]]|data=12 febbraio 2014}}</ref>
 
Negli ultimi anni, presuntealcune speculazioni sull'invalidità delle dimissioni sono state sostenute da Alessandro Minutella, sacerdote cattolico scomunicato ''latae sententiae'' per eresia e scisma e dimesso dallo stato clericale,<ref>{{Cita web|url=https://www.chiesadipalermo.it/notifica-del-decreto-di-scomunica-a-don-alessandro-m-minutella/|titolo=Notifica del Decreto di scomunica a Don Alessandro M. Minutella – Arcidiocesi di PALERMO|sito=www.chiesadipalermo.it|accesso=2024-06-05}}</ref> e dal giornalista [[Andrea Cionci]], il quale con la pubblicazione del libro "''Codice Ratzinger"'' sostiene che Benedetto XVI abbia volontariamente commesso errori nella ''declaratio'' didella rinuncia in quanto impossibilitato a esercitare il suo ufficio a causa di [[Sede impedita]]. SecondoAnche il saggista, filosofo ed opinionista [[Diego Fusaro]] ha sostenuto le tesi di Cionci e Minutella<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/32787257/intervista-a-diego-fusaro-su-codice-ratzinger-il-papa-e-benedetto-xvi-non-bergoglio-.html|titolo=Diego Fusaro su Codice Ratzinger: “Il papa è Benedetto XVI, non Bergoglio”|sito=www.liberoquotidiano.it|accesso=2024-12-07|urlmorto=X}}</ref>, secondo i quali Ratzinger avrebbe inoltre sostituito il sostantivo "''munus''" (ufficio) con "''ministerium''" (ministero), mantenendo quindi la carica pontificia e rendendo l'atto invalido a seguito del mancato riferimento esplicito al [[Rinuncia all'ufficio di romano pontefice|munus]] come indicato dal Can. 332 § 2. del [[Codice di diritto canonico]].<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/33413372/dal-libro-di-geremia-il-codice-ratzinger-definitivo-di-benedetto-xvi-io-sono-impedito-.html|titolo=Dal Libro di Geremia, il Codice Ratzinger definitivo di Benedetto XVI: “Io"Io sono impedito”.impedito"|sito=www.liberoquotidiano.it|lingua=it|accesso=2023-02-19|urlmorto=X}}</ref>
 
Ad avvalorare tali teorie, secondo i suoi sostenitori, vi sarebbero alcune dichiarazioni di Benedetto XVI e del suo segretario [[Georg Gänswein]]. Benedetto, interrogatoInterrogato sul perché continuasse a indossare l'abito talare bianco proprio del [[Papa]], Ratzinger avrebbe risposto ironicamente più volte sostenendo che nell'armadio "non vi fossero altri vestiti". Tuttavia lo stesso Ratzinger ha specificato come il suo abito si distinguesse in modo significativo da quello del Papa regnante, in conformità con la figura valida del Pontefice emerito.<ref>{{citaCita news|autore=web|url=https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2014/02/27/news/ratzinger-la-mia-rinuncia-e-valida-assurdo-fare-speculazioni-1.35929571/|titolo=Ratzinger: la mia rinuncia è valida, assurdo fare speculazioni|pubblicazionesito=[[La Stampa]]|data=2014-02-27 febbraio 2014|lingua=it|accesso=2024-06-04}}</ref> Tale risposta sarebbe stata data anche a [[Piergiorgio Odifreddi]] in un colloquio privato.<ref>{{citaCita newspubblicazione|autorecognome=Piergiorgio Odifreddi|urldata=https://www.youtube.com/watch?v=IGLxrS24_RE2022-12-31|titolo=Odifreddi a La7Rete4: spiegabilancio ildel papatopontificato di Benedetto XVIRatzinger|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=31 dicembre 2022}}</ref> [[Georg Gänswein]], subito dopo la morte del papa emerito, in un'intervista ad [[Ezio Mauro]] su ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' ha dichiarato che "il diavolo in Vaticano ha agito contro Benedetto XVI".<ref>{{cita news|autoreaccesso=2024-06-04|url=https://www.huffingtonpostyoutube.itcom/esteriwatch?v=IGLxrS24_RE}}</2023/01/02/news/padre_georg-11003522/|titolo=Padreref> Georg e la scelta di Ratzinger: "Il diavolo in Vaticano ha agito contro Benedetto XVI"|pubblicazione=[[Huffington Post]]|data=2 gennaio 2023}}</ref>
 
Successivamente sono emerse anche diverse polemiche riguardo le reali motivazioni della rinuncia. Sebbene nella "Declaratio" con la quale Ratzinger annunciò le sue dimissioni, dove sostenne che quest'ultime fossero dovute al progredire della vecchiaia e all'indebolimento delle forze, in quanto il pontefice aveva raggiunto un'età avanzata di 86 anni, molti sostennero che le dimissioni fossero dovute per altri motivi sgradevoli, per esempio uno dei più eclatanti il caso [[Vatileaks]] del 2012. Ma il 16 Aprile 2023, il suo segretario Don [[Georg Gänswein|Geroge Gaenswein]], in un'intervista al programma [[Verissimo]], ad una domanda della conduttrice riguardo questo tema rispose confermando che le dimissioni erano dovute solo ed esclusivamente per una questione di vecchiaia e mancanza di forze, e che il giustificare quest'ultime con l'avvenuta di dispiaceri o episodi sgradevoli che hanno riguardato la chiesa non sarebbero stati sufficienti per darne una motivazione valida. <ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Don Georg Ganswein: l'intervista integrale - Verissimo Video {{!}} Mediaset Infinity|accesso=2025-09-01|url=https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/verissimo/don-georg-ganswein-lintervista-integrale_F312058301058C58}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.repubblica.it/italia/2024/06/17/news/anticipazione_libro_papa_bergoglio_emerito_ratzinger_caso_ganswein_vatileaks-423240262/|titolo=Il libro di papa Bergoglio: “Ratzinger si è dimesso per onestà. Dopo il caso Gänswein segretari solo part time”|sito=la Repubblica|data=2024-06-16|accesso=2025-09-12}}</ref>
 
L'idea dell'invalidità della rinuncia di Benedetto XVI è stata per la prima volta esposta già nel [[2013]], quando [[Luciano Canfora]] in un articolo pubblicato sul [[Corriere della Sera]] fece notare come il testo della declaratio contenesse errori grammaticali.<ref>{{cita news|autore=|url=https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/cronaca/2013/12-febbraio-2013/accusativo-posto-dativocanfora-bacchetta-testo-ratzinger-2113963174383.shtml|titolo=Un accusativo al posto del dativo
Canfora «bacchetta» il testo di Ratzinger|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=12 febbraio 2013}}</ref> In un articolo de [[La Stampa]] del febbraio [[2014]], Ratzinger confermò al giornalista [[Andrea Tornielli]] la validità delle sue dimissioni, affermando che fosse assurdo speculare sulla sua decisione.<ref>{{cita news|autore=|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/26/vaticano-ratzinger-rinuncia-valida-ma-speculazioni-assurde-su-mia-decisione/894865/|titolo=Vaticano, Ratzinger: “Rinuncia valida, ma speculazioni assurde su mia decisione”|pubblicazione=[[Il Fatto Quotidiano]]|data=12 febbraio 2014}}</ref>
 
Negli ultimi anni, presunte speculazioni sull'invalidità delle dimissioni sono sostenute da Don Alessandro Minutella e dal giornalista [[Andrea Cionci]], il quale con la pubblicazione del libro "Codice Ratzinger" sostiene che Benedetto XVI abbia volontariamente commesso errori nella declaratio di rinuncia in quanto impossibilitato a esercitare il suo ufficio a causa di [[Sede impedita]]. Secondo Cionci e Minutella, Ratzinger avrebbe inoltre sostituito il sostantivo "munus" (ufficio) con "ministerium" (ministero), mantenendo quindi la carica pontificia e rendendo l'atto invalido a seguito del mancato riferimento esplicito al [[Rinuncia all'ufficio di romano pontefice|munus]] come indicato dal Can. 332 § 2. del [[Codice di diritto canonico]].<ref>{{Cita web|url=https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/33413372/dal-libro-di-geremia-il-codice-ratzinger-definitivo-di-benedetto-xvi-io-sono-impedito-.html|titolo=Dal Libro di Geremia, il Codice Ratzinger definitivo di Benedetto XVI: “Io sono impedito”.|sito=www.liberoquotidiano.it|lingua=it|accesso=2023-02-19}}</ref>
 
Ad avvalorare tali teorie, secondo i suoi sostenitori, vi sarebbero alcune dichiarazioni di Benedetto XVI e del suo segretario [[Georg Gänswein]]. Benedetto, interrogato sul perché continuasse a indossare l'abito talare bianco proprio del [[Papa]], avrebbe risposto ironicamente più volte sostenendo che nell'armadio "non vi fossero altri vestiti".<ref>{{cita news|autore=|url=https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2014/02/27/news/ratzinger-la-mia-rinuncia-e-valida-assurdo-fare-speculazioni-1.35929571/|titolo=Ratzinger: la mia rinuncia è valida, assurdo fare speculazioni|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=27 febbraio 2014}}</ref> Tale risposta sarebbe stata data anche a [[Piergiorgio Odifreddi]] in colloquio privato.<ref>{{cita news|autore=|url=https://www.youtube.com/watch?v=IGLxrS24_RE|titolo=Odifreddi a La7 spiega il papato di Benedetto XVI|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=31 dicembre 2022}}</ref> [[Georg Gänswein]], subito dopo la morte del papa emerito, in un'intervista ad [[Ezio Mauro]] su ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' ha dichiarato che "il diavolo in Vaticano ha agito contro Benedetto XVI".<ref>{{cita news|autore=|url=https://www.huffingtonpost.it/esteri/2023/01/02/news/padre_georg-11003522/|titolo=Padre Georg e la scelta di Ratzinger: "Il diavolo in Vaticano ha agito contro Benedetto XVI"|pubblicazione=[[Huffington Post]]|data=2 gennaio 2023}}</ref>
 
==Note==
<references/>
 
== Voci correlate ==
*[[Vatileaks]]
 
==Altri progetti==