Digenis Akritas: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ripristino ordine sezioni
ortografia
 
(Una versione intermedia di un altro utente non mostrate)
Riga 34:
Secondo la tradizione dei secoli successivi, Digenis fu sconfitto solo dalla [[personificazione]] della [[Morte]], che assunse le sembianze di [[Thanatos]]/Caronte, durante un duello sull'"aia di marmo".
 
Il mito di Akritas permane nell'ambito bizantino per molti secoli specie in ambito militare. Acriti vengono definiti I soldati bizantini che difendono i confini dell'impero e il suo mito è riprodotto su molti piatti e vasi tra cui quello custodito ad Atene. Dello stesso periodo è un piatto nello stesso stile esecutivo ritrovato nel 2014 a Castro (LE) in ambiti archeologici che fanno presumere le ultime fasi della rititrataritirata dell'impero bizantino dall'estrema penisola salentina.
[[File:Akristas e il drago.jpg|miniatura|Akristas e il drago - Piatto bizantino - Museo Archeologico di Castro (LE)]]
 
Riga 44:
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |autore = [[Charles Diehl|C. Diehl]] |titolo = La civiltà bizantina |editore = Garzanti |città = Milano |anno = 1962 |sbn = IT\ICCU\RAV\0223437RAV0223437 |cid = Diehl}}
* {{Cita libro|autore=[[Charles Diehl]]|autore2=|traduttore=Maria Stella Ruffolo|altri=introduzione di [[Silvia Ronchey]]|titolo=Figure bizantine|url=https://www.worldcat.org/title/799807274|annooriginale=1927|anno=2007|editore=Einaudi|città=Torino|OCLC=799807274|ISBN=978-88-06-19077-4}}