Mathura: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Aggiunto wikilink a Kusum Sarovar
Tsuburi (discussione | contributi)
 
(3 versioni intermedie di 3 utenti non mostrate)
Riga 34:
|Mappa =
|Didascalia mappa =
|Sito = http://mathura.nic.in
}}
 
Riga 68 ⟶ 67:
Nel XII secolo, Bhatta Lakshmidhara, ministro capo del re di Gahadavala Govindachandra (1114-1155 d.C.), si occupò della costruzione del castello e scrisse la prima raccolta sopravvissuta di versi in lode dei luoghi sacri di Mathura nella sua opera ''Krtyakalpataru'', che è stata descritta come "la prima riaffermazione della teoria del Tirtha-yatra (pellegrinaggio)". Nel suo Krtyakalpataru, Bhatta Lakshmidhara dedicò un'intera sezione a Mathura.
 
In seguito la città fu nuovamente saccheggiata da [[Sikandar Lodi]], che governò il [[sultanato di Delhi]] dal 1489 al 1517 d.C. Sikandar Lodi si guadagnò l'epiteto di "Butt Shikan", il "Distruttore di Idoli".
Vallabhacharya e Chaitanya Mahaprabhu arrivarono nella regione di Braj, alla ricerca di luoghi sacri che erano stati distrutti o perduti.
 
===Età moderna===
[[File:Edwin Lord Weeks - Along the Ghats, Mathura.jpg|miniatura|''Lungo i [[GhatsGhat (architettura)|Ghat]] di, Mathura'', opera di [[Edwin Lord Weeks]]]]
Il portoghese padre [[Antonio Monserrate]] (1536-1600), in missione presso la corte [[Moghul]] ai tempi di [[Akbar]], visitò Mathura nel 1580-82 e notò che tutti i templi costruiti nei luoghi associati alle gesta di Krishna erano in rovina.