Robert Sarah: differenze tra le versioni

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|immagine = Cardinal Robert Sarah (cropped).JPG
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|didascalia = Il cardinale Sarah il 5 marzo [[2015]].
|stemma = Coat of arms of Robert Sarah.svg
|motto = Sufficit tibi gratia mea
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== Biografia ==
È nato il 15 giugno [[1945]] a [[Ourous]], un villaggio dellnel comune di [[Youkounkoun]], nell'[[arcidiocesi di Conakry]] in [[Guinea]], che allora era [[colonia francese]]. La famiglia, già di [[animismo|religione animista]] e convertita al cattolicesimo, apparteneva alla minoranza etnica dei Conagui.<ref>{{cita news |autore=Abigail Frymann Rouch |titolo= Robert Sarah to lead Congregation for Worship |pubblicazione=The Tablet |url=http://www.thetablet.co.uk/news/1424/4/robert-sarah-to-lead-congregation-for-worship- |data=24 novembre 2014 |lingua=en |accesso=14 gennaio 2020 |dataarchivio=4 dicembre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171204114613/http://www.thetablet.co.uk/news/1424/4/robert-sarah-to-lead-congregation-for-worship- |urlmorto=sì }}</ref>
 
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Nel 1957 entrò nel seminario minore "Saint Augustine" di [[Bingerville]], in [[Costa d'Avorio]], dove studiò per tre anni, sino a quando le tensioni fra questo Paese e la Guinea, che nel frattempo aveva ottenuto l'indipendenza, lo indussero a rientrare in patria, trasferendosi presso il seminario della Congregazione dello Spirito Santo, a [[Dixinn]]. La permanenza si protrasse per pochi mesi, perché nell'agosto 1961 il governo autocratico del dittatore guineano [[Ahmed Sékou Touré]] confiscò le proprietà ecclesiastiche. Sarah fu così costretto a studiare da autodidatta sino a quando, nel 1962, le autorità religiose cattoliche ottennero di poter aprire un nuovo seminario a [[Kindia]]. Qui nel 1964 ottenne il [[baccalaureato (teologia)|baccalaureato]] in [[Teologia]] e successivamente si trasferì presso il seminario maggiore di [[Nancy]], in [[Francia]]. La crisi diplomatica fra la Francia e l'ex colonia guineana costrinse Sarah a lasciare l'Europa e completare gli studi teologici a [[Sébikotane]] in [[Senegal]].<ref>{{cita libro |autore=Robert Sarah |titolo=God or Nothing: A Conversation on Faith with Nicolas Diat |anno=2015 |editore=Ignatius Press |città=San Francisco |pp=17-18, 31-34, 40, 44 |accesso=2 agosto 2017 |url=https://books.google.com/?id=UelGCgAAQBAJ&pg=PA17 |isbn=978-1-62164-050-9}}</ref>

Il 20 luglio [[1969]] fu ordinato [[presbitero]] nella cattedrale di Sainte Marie a [[Conakry]], dall'[[arcivescovo]] [[Raymond-Marie Tchidimbo]].
 
Dopo l'ordinazione riprese gli studi. Dal 1969 al 1974 soggiornò a [[Roma]] dove ottenne la licenza in teologia presso la [[Pontificia Università Gregoriana]]. Nel frattempo aveva conseguito anche la licenza in Sacra Scrittura presso lo [[Studium Biblicum Franciscanum]] di [[Gerusalemme]]. Rientrò in Guinea nel 1974.<ref name=mcelwee>{{cita news|url=http://ncronline.org/news/vatican/francis-appoints-guinean-cardinal-robert-sarah-lead-vatican-liturgical-congregation|titolo=Francis appoints Guinean Cardinal Robert Sarah to lead Vatican liturgical congregation|cognome=McElwee|nome=Joshua J|data=24 novembre 2014 |sito=National Catholic Reporter |accesso=16 maggio 2016}}</ref>
 
=== Ministero episcopale e cardinalato ===
Il 13 agosto [[1979]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo nominò [[metropolita|arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Conakry|Conakry]]. A 34 anni prese così il posto dell'arcivescovo [[Raymond-Marie Tchidimbo]], che dopo molti anni di prigionia era stato costretto alle dimissioni e all'esilio. Ricevette l'ordinazione episcopale l'8 dicembre successivo nella cattedrale di Sainte Marie a [[Conakry]] dal cardinale [[Giovanni Benelli]], coconsacranti l'arcivescovo [[Luc Auguste Sangaré]] e il vescovo [[Jean Pierre Marie Orchampt]].
 
Dal 23 agosto [[1979]] al 12 febbraio [[1994]] fu anche [[amministratore apostolico]] di [[Diocesi di Kankan|Kankan]].
 
Negli anni dell'episcopato, Sarah operò per assicurare alla Chiesa l'indipendenza dal regime autocratico di [[Ahmed Sékou Touré|Sékou Touré]] e, nonostante le persecuzioni di sacerdoti e laici, non si sottrasse dal pronunciare discorsi contro il potere politico anche durante gli anni della presidenza di [[Lansana Conté]]. Questo gli permise di diventare uno dei leader più rispettati tra i guineani e di essere considerato una possibile guida durante la transizione politica del Paese.<ref>{{Cita libro |autore=Mohamed Saliou Camara |autore2= Thomas O'Toole |autore3=Janice E.Baker |titolo=Historical Dictionary of Guinea |data=7 novembre 2013 |editore=Scarecrow Press |url=https://books.google.com/books?id=TfcKAgAAQBAJ&pg=PA100&lpg=PA100&dq=Archbishop+Vincent+Coulibaly&source=bl&ots=p3iAcC6UcL&sig=ACfU3U33uzi8KhZZdFUXRUrkDsp6Ixlp5w&hl=en&sa=X&ved=2ahUKEwjKgLajueDkAhWkVN8KHWNFBkcQ6AEwCnoECF4QAQ#v=onepage&q=robert%20sarah&f=false |isbn=978-0-8108-7969-0 |lingua=en}}</ref>
 
Robert Sarah è stato presidente della [[Chiesa cattolica in Guinea#Conferenza episcopale|Conferenza episcopale della Guinea]] dal 1985 al 2001.
 
=== Il trasferimento nella Curia vaticana e il cardinalato ===
Il 1º ottobre [[2001]] Giovanni Paolo II ha chiamato Robert Sarah presso la [[Curia romana]], nominandolo segretario della [[Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli]]<ref>{{Cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2001/10/01/0542/01543.html#NOMINA%20DEL%20SEGRETARIO%20DELLA%20CONGREGAZIONE%20PER%20L’EVANGELIZZAZIONE%20DEI%20POPOLI|titolo=Rinunce e nomine. Nomina del segretario della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli|sito=press.vatican.va|data=1º ottobre 2001|accesso=9 novembre 2018}}</ref>; Sarah ha preso il posto dell'arcivescovo [[Marcello Zago]], deceduto il 1º marzo di quell'anno.
 
Il 7 ottobre [[2010]] [[papa Benedetto XVI]] lo ha nominato presidente del [[Pontificio consiglio "Cor Unum"]]<ref>{{Cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2010/10/07/0603/01363.html#RINUNCIA%20DEL%20PRESIDENTE%20DEL%20PONTIFICIO%20CONSIGLIO%20%22COR%20UNUM%22%20E%20NOMINA%20DEL%20SUCCESSORE|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia del presidente del Pontificio consiglio "Cor Unum" e nomina del successore|sito=press.vatican.va|data=7 ottobre 2010|accesso=9 novembre 2018}}</ref> al posto del cardinale [[Paul Josef Cordes]], dimessosi per raggiunti limiti d'età.
 
Nel [[concistoro]] del 20 novembre [[2010]] [[papa Benedetto XVI]] lo ha creato [[Cardinale#Ordini cardinalizi|cardinale diacono]] di [[San Giovanni Bosco in via Tuscolana (diaconia)|San Giovanni Bosco in via Tuscolana]]. Sarah è il primo cardinale guineano. Il 30 gennaio [[2011]] ha preso possesso della diaconia.
 
Il 12 e il 13 marzo 2013 ha partecipato come cardinale elettore al [[conclave del 2013|conclave]] che ha portato all'elezione di [[papa Francesco]].
 
Il 23 novembre [[2014]] [[papa Francesco]] lo ha nominato prefetto della [[Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti]]<ref>{{Cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2014/11/24/0882/01897.html#Nomina%20del%20Prefetto%20della%20Congregazione%20per%20il%20Culto%20Divino%20e%20la%20Disciplina%20dei%20Sacramenti|titolo=Rinunce e nomine. Nomina del prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti|sito=press.vatican.va|data=23 novembre 2014|accesso=9 novembre 2018}}</ref>. Sarah succede al cardinale [[Antonio Cañizares Llovera]], che era stato nominato arcivescovo metropolita di [[Arcidiocesi di Valencia|Valencia]].
 
È uno dei cardinali che celebra la [[messa tridentina]] dopo la [[riforma liturgica]]; è membro della [[Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli]] e presidente della Consulta Sacerdotale Generale "Istituto Nazionale Azzurro".
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Il 20 febbraio [[2021]] papa Francesco ha accettato la sua rinuncia dall'incarico di prefetto, dopo quasi sei anni, per raggiunti limiti d'età, ai sensi del can. 354 del [[Codice di diritto canonico]], divenendone prefetto emerito<ref>{{cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2021/02/20/0110/00225.html#SARAH|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia del Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti|editore=Bollettino. Sala stampa della Santa Sede|data=20 febbraio 2021|accesso=20 febbraio 2021}}</ref>.
 
Il 3 maggio [[2021]], durante un Concistoro presieduto da papa Francesco, è stato promosso all'ordine presbiterale mantenendo la propria diaconia elevata ''[[pro hac vice]]'' a titolo cardinalizio. L'8 maggio successivo è stato nominato membro della [[Congregazione per le Chiese orientali]].<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2021/05/08/0281/00616.html|titolo=Rinunce e nomine|sito=press.vatican.va|accesso=8 maggio 2021}}</ref>
 
Il 7 e 8 maggio [[2025]] ha partecipato come cardinale elettore al [[conclave del 2025|conclave]] che ha portato all'elezione di [[papa Leone XIV]].
 
il 24 maggio 2025 papa Leone XIV lo ha nominato suo inviato speciale a presiedere le celebrazioni liturgiche del 25 e 26 luglio 2025 presso il santuario di Sainte-Anne-d’Auray ([[diocesi di Vannes]], Francia), in occasione del 400° anniversario delle apparizioni di Sant’Anna al contadino bretone Yvon Nicolazic.<ref>{{Cita web|url=https://www.iltimone.org/news-timone/il-card-sarah-inviato-speciale-di-leone-xiv-in-francia/|titolo=Il Card. Sarah «inviato speciale» di Leone XIV in Francia}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2025/05/24/0340/00598.html|titolo=Nomina dell’Inviato Speciale alle celebrazioni liturgiche in occasione del 400° anniversario delle apparizioni di Sant'Anna al contadino bretone Yvon Nicolazic}}</ref>
 
Il 15 giugno 2025 ha compiuto ottant'anni e, in base a quanto disposto dalla ''[[costituzione apostolica]] [[Universi Dominici Gregis]]'' di papa Giovanni Paolo II del [[1996]], è uscito dal novero dei cardinali elettori e da tutti gli incarichi ricoperti dalla Curia romana.
 
== Posizioni teologiche, morali, sociali e su temi politici ==
[[File:Robert Cardinal Sarah (cropped).jpg|thumb|left|Il cardinale Sarah nel 2014]]
Nel febbraio [[2015]] pubblica il libro ''Dio o niente'' per i tipi della casa editrice francese Fayard. Nella presentazione dell'opera ''Famille Chretienne'' afferma che «l'Africa potrebbe diventare la punta di lancia della Chiesa nella sua opposizione alla decadenza occidentale».
Considerato una delle voci più autorevoli della [[Chiesa cattolica in Africa]], Sarah è un [[Conservatorismo|conservatore]] in materia di [[Dottrina della Chiesa cattolica|dottrina della fede]].<ref>{{Cita web|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/conclave-2025-cardinali-robert-sarah_97454976-202502k.shtml|titolo=Conclave 2025, chi sono i cardinali al voto: Robert Sarah|data=30 aprile 2025|accesso=10 maggio 2025}}</ref>
 
Nel febbraio [[2015]] pubblica il libro ''Dio o niente'' per i tipi dellala casa editrice francese Fayard. Nella presentazione dell'opera ''Famille Chretienne'' afferma che «l'Africa potrebbe diventare la punta di lancia della Chiesa nella sua opposizione alla decadenza occidentale».
 
Parlando di "abbandono" afferma: «Nella mia vita, Dio ha fatto tutto; da parte mia non ho voluto che pregare. Sono sicuro che il rosso del mio cardinalato è veramente il riflesso del sangue della sofferenza dei missionari che sono venuti fino al fondo dell'Africa per evangelizzare il mio villaggio».
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In occasione della XV Assemblea generale ordinaria del [[Sinodo dei vescovi]] del mese di ottobre [[2018]], dedicato al tema dei giovani, il cardinale Sarah ha dichiarato che se alcuni giovani non sono d'accordo con l'insegnamento morale cattolico, anche nel campo della sessualità, ciò non significa che gli insegnamenti della Chiesa siano poco chiari o che dovrebbero cambiare. Secondo il cardinale, infatti, la Chiesa e i suoi pastori dovrebbero «proporre coraggiosamente l'ideale cristiano corrispondente alla dottrina morale cattolica e non annacquarla, nascondendo la verità per attirare i giovani nel seno della Chiesa». Secondo il cardinale, inoltre, i giovani sono caratterizzati da un idealismo e alte finalità non solo per ambizioni personali e professionali, ma anche nei confronti della «giustizia, trasparenza nella lotta alla corruzione [e] nel rispetto della dignità umana», la cui sottovalutazione e mancata promozione sono una grave mancanza di rispetto nei loro confronti, che «preclude le porte della loro crescita, maturazione e santità», privando la società della risorsa più preziosa per il suo futuro<ref>{{Cita web|autore=Cindy Wooden|url=http://www.catholicherald.co.uk/news/2018/10/16/cardinal-sarah-watering-down-church-teaching-wont-attract-young-people/|titolo=Young people are idealistic and want clarity, the cardinal said|lingua=en|data=16 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181018193122/http://www.catholicherald.co.uk/news/2018/10/16/cardinal-sarah-watering-down-church-teaching-wont-attract-young-people/|urlmorto=sì|accesso=27 ottobre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Sabino Paciolla|url=http://www.ordo-militiae-templi.org/militia/sinodo-card-sarah-proporre-coraggiosamente-dottrina-morale-cattolica-e-non-annacquarla-nascondendo-la-verita-per-attirare-i-giovani-nel-seno-della-chiesa/|titolo=Sinodo, Card. Sarah: proporre coraggiosamente dottrina morale cattolica e non annacquarla, nascondendo la verità per attirare i giovani nel seno della Chiesa|data=17 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181027133622/http://www.ordo-militiae-templi.org/militia/sinodo-card-sarah-proporre-coraggiosamente-dottrina-morale-cattolica-e-non-annacquarla-nascondendo-la-verita-per-attirare-i-giovani-nel-seno-della-chiesa/|urlmorto=no}}</ref>.
 
A inizio [[2020]], pubblica un saggio sul sacerdozio cattolico dal titolo ''Dal profondo del nostro cuore'', in cui esprime forti critiche all'eventualità di ordinare come tali uomini sposati: «lo stato coniugale riguarda l'uomo nella sua totalità, e dato che servire il Signore richiede tutte le risorse di una persona non sembra possibile che le due vocazioni si realizzino contemporaneamente»<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2020/01/14/benedetto-xvi-libro-papa-francesco/|titolo=Il libro di Benedetto XVI è diventato un caso (chi l'avrebbe mai detto)|sito=Il Post|data=14 gennaio 2020|accesso=14 gennaio 2020}}</ref>. Il libro, tra le tante cose, è una risposta "ideale" all'apertura della Chiesa cattolica ai "[[viri probati]]", ossia alla possibilità di ordinare sacerdoti uomini sposati, "anziani" e di "chiara fede", punto di riferimento per comunità locali e periferiche non facilmente raggiungibili da un sacerdote regolarmente ordinato<ref>{{Cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/cronache/vaticano-verso-svolta-ecco-iviri-probati-nuovi-sacerdoti-1485752.html|titolo=Vaticano verso la svolta: ecco i "viri probati", nuovi sacerdoti sposati|autore=Giuseppe Aloisi|sito=ilGiornale.it|data=22 gennaio 2018|accesso=14 gennaio 2020}}</ref>. A seguito delle anticipazioni pubblicate dal quotidiano ''Le Figaro'', in cui sono riportati alcuni estratti attribuiti al [[papa emerito]] [[Benedetto XVI]] e in cui traspare una netta chiusura al [[sacerdote|sacerdozio]] per gli uomini sposati, la partecipazione di [[Benedetto XVI]] alla stesura del libro come co-autore è stata smentita pubblicamente tramite il suo segretario particolare [[Georg Gänswein|mons. Gänswein]], mentre è stato confermato che il [[Benedetto XVI|Papa Emerito]] è solamente l'autore di un contributo ospitato all'interno del volume. In particolare [[Georg Gänswein|mons. Gänswein]], con una nota rilasciata alle agenzie di stampa, ha chiesto al cardinale Sarah di togliere il nome di [[Benedetto XVI]] dalla copertina, dall'introduzione e dalle conclusioni del libro, specificando che «si è trattato di un malinteso, senza mettere in dubbio la buona fede del Cardinale Sarah»<ref>{{Cita web|url=https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2020-01/libro-celibato-chiarimento-monsignor-gaenswain.html|titolo=Il libro sul celibato: un chiarimento di monsignor Gänswein - Vatican News|data=14 gennaio 2020|accesso=14 gennaio 2020}}</ref>. Dal canto suo, il cardinale Sarah ha pubblicato, sul proprio account ufficiale di Twitter<ref>{{Cita web|url=https://twitter.com/Card_R_Sarah/status/1216856008934465537|titolo=Des attaques semblent insinuer un mensonge de ma part. Ces diffamations sont d'une gravité exceptionnelle. Je donne dès ce soir les premières preuves de ma proche collaboration avec Benoît XVI pour écrire ce texte en faveur du célibat. Je m'exprimerai demain si nécessaire. +RSpic.twitter.com/L8Q6NmkXKE|autore=Cardinal R. Sarah|sito=@Card_R_Sarah|data=2020T14:54|lingua=fr|accesso=14 gennaio 2020}}</ref>, delle lettere di [[Benedetto XVI]] che alludono all'inclusione del suo contributo all'interno del volume «nella forma da Lei prevista». Il cardinale Sarah ribadisce, smorzando le polemiche, la sua obbedienza a [[papa Francesco]]<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/cronache/20_gennaio_14/ratzinger-robert-sarah-cardinale-contrattacco-pubblica-lettere-papa-emerito-lui-sapeva-libro-46a9ee6a-36b7-11ea-8c20-22605fcc4a4b.shtml|titolo=Celibato, il cardinale Sarah al contrattacco: «Ecco le lettere di Ratzinger, lui sapeva del libro»|autore=Cristina Argento e Gian Guido Vecchi|sito=Corriere della Sera|data=14 gennaio 2020|accesso=14 gennaio 2020}}</ref>.
 
L'8 gennaio 2024 esprime la sua contrarietà alla ''[[Fiducia supplicans]]''.<ref>{{cita web|url=https://lanuovabq.it/it/sarah-bordate-a-fiducia-supplicans|titolo=Sarah, bordate a ''Fiducia supplicans''|data=8 gennaio 2024|accesso=10 maggio 2025}}</ref>
 
Non ha tuttavia sottoscritto i [[Dubia riguardo l'esortazione apostolica Amoris Laetitia (2016)|''dubia'' riguardo l'esortazione apostolica ''Amoris Laetitia'']].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/cos-cardinal-sarah-diventato-lincubo-dei-progressisti-1708012.html|titolo=Così il cardinal Sarah è diventato l'incubo dei progressisti|autore=Francesco Boezi|data=8 giugno 2019|accesso=10 maggio 2025}}</ref>
 
== Genealogia episcopale e successione apostolica ==
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* Vescovo [[Joseph Befe Ateba]] (2008)
* Vescovo [[Raphaël Balla Guilavogui]] (2008)
* Vescovo [[Moïse Tinguiano]] (2024)
 
== Opere ==
VarieAutore operedi delnumerosi card.scritti, Sarahsue varie opere sono state tradotte dal francese in italiano, a cura di don Andrea Cappelli, sacerdote e membro del direttivo della [[Milizia del Tempio]]<ref>{{Cita web|url=http://www.ordo-militiae-templi.org/militia/governo-milizia/|titolo=Il Governo dell'Ordine|urlarchivio=https://archive.todayis/20181011130418/http://www.ordo-militiae-templi.org/militia/governo-milizia/|urlmorto=no|accesso=11 ottobre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.vanthuanobservatory.org/ita/e-morto-don-andrea-cappelli/|titolo=Biografia di don Andrea Cappelli|data=10 ottobre 2018|accesso=11 ottobre 2018|dataarchivio=11 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181011214516/http://www.vanthuanobservatory.org/ita/e-morto-don-andrea-cappelli/|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Autore ===
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|data = 24 ottobre 2012<ref>{{Cita web|url=http://www.france-vatican.org/Remise-des-Insignes-de-Commandeur-428|titolo=Remise des Insignes de Commandeur de la Légion d'Honneur à Son Eminence Révérendissime le Cardinal Robert Sarah|data=24 ottobre 2012|lingua=fr|accesso=11 giugno 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160418200248/http://www.france-vatican.org/Remise-des-Insignes-de-Commandeur-428|urlmorto=sì}}</ref>
}}
 
{{Onorificenze
|immagine = BEN National Order of Dahomey - Grand Cross BAR.png
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|collegamento_onorificenza = Ordine nazionale del Dahomey
|motivazione =
|data = 2015<ref>{{Cita web|url=http://www.archivioradiovaticana.va/storico/2015/08/28/b%C3%A9nin__a_dassa-zoum%C3%A8,_le_cardinal_sarah_re%C3%A7oit_le_titre_de_grand-croixA7oit_le_titre_de/fr-1168164|titolo=Bénin : A Dassa-Zoumè, le Cardinal Sarah reçoit le titre de Grand-Croix|lingua=fr|data=1828 agosto 2015|accesso=10 maggio 2025}}</ref>
}}
 
{{Onorificenze
|immagine = SMOM-gcs.svg
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=httphttps://press.vatican.va/content/salastampa/it/documentation/cardinali_biografie/cardinali_bio_sarah_r.html|titolo=BiografiaSARAH sulCard. Robert|sito della Santa Sede=press.vatican.va|accesso=910 novembremaggio 20182025}}
* {{Miranda|id=bios2010.htm#Sarah|titolo=SARAH, Robert|accesso=910 novembremaggio 20182025}}
 
{{Box successione
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[[Categoria:Cardinali nominati da Benedetto XVI]]
[[Categoria:Commendatori della Legion d'onore]]
[[Categoria:Studenti della Pontificia Università Gregoriana]]