Quintilio Tombolini: differenze tra le versioni

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Dal [[1982]] al [[1983]] fu il primo direttore di [[Italia 1]], canale nato come [[Syndication (mass media)|syndication]] sotto la gestione di [[Rusconi Libri|Rusconi]]. Tra i programmi nati durante la sua direzione si ricordano: ''[[Bim bum bam (programma televisivo)|Bim Bum Bam]]'' con [[Paolo Bonolis]] e [[Licia Colò]] all'esordio e ''[[Grand Prix (programma televisivo)|Grand Prix]]'' con [[Andrea De Adamich]].
Tombolini porterà in Italia serie televisive e cartoni di successo come ''[[Lady Oscar]]'', ''[[Hello Spank]]'', ''[[Lalabel]]'', ''[[Falcon Crest]]'', ''[[Kojak]]'', ''[[La grande vallata]]'', [[Mazinga]] e molti altri<ref name=autogenerato2>[{{Cita web |url=http://www.economia.uniroma2.it/conferenzecomunicazione/2009.asp?a=26&oc=38&d=151 |titolo=Conferenze sulla comunicazione e sui media<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=7 agosto 2011 |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304085154/http://www.economia.uniroma2.it/conferenzecomunicazione/2009.asp?a=26&oc=38&d=151 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Dopo l'esperienza ad Italia 1, approdò a [[Rete 4]], di proprietà della [[Arnoldo Mondadori Editore]] e diretta all'epoca da [[Giorgio Di Giulio]]: la rete comincerà a stipulare accordi con la statunitense [[American Broadcasting Company|ABC]], per condividere programmi, e con la brasiliana [[Rede Globo]], per trasmettere in esclusiva diverse telenovelas<ref name=autogenerato2 />.
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Dopo una parentesi nel cinema come direttore generale della [[Titanus]], nel [[1987]] passò alla direzione di [[Odeon TV]], nuova emittente che trasmetteva una programmazione di almeno otto ore attraverso emittenti locali. L'obiettivo non raggiunto di questa syndication era quello di spezzare il duopolio [[Rai]]-[[Fininvest]], formatosi con un palinsesto di stampo generalista.
 
Negli [[Anni 1990|anni novanta]] fu direttore di [[Telemontecarlo]] e TMC 2 di proprietà di [[Vittorio Cecchi Gori]]<ref name=autogenerato2 /> (che poi le cederà alla [[Telecom Italia]]). Durante la sua direzione il palinsesto fu caratterizzato da programmi quali ''[[Goleada]]'', ''[[Il processo di Biscardi]]'', ''[[Tappeto volante (programma televisivo)|Tappeto volante]]'', il teletext e telefilm cult come ''[[Sex and the City]]''<ref name=autogenerato2 />.
 
Nel 2001 divenne coordinatore dei processi editoriali del nuovo canale [[LA7]]<ref name=autogenerato2 /> e nel dicembre [[2007]] ne diventò il direttore, succedendo ad [[Antonio Campo Dall'Orto]]<ref>[http://www.tvblog.it/post/9986/la7-in-autunno-non-ce-chiambretti-ma-la-bignardi-si-e-forse-arrivano-gnocchi-e-guzzanti La7 palinsesto d'autunno: non c'è Chiambretti ma la Bignardi sì. E forse arrivano Gnocchi e Guzzanti<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
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{{Box successione
|carica = Direttore di [[Italia 1]]
|immagine = Logo_Italia_1.svg
|periodo = 3 gennaio [[1982]]-luglio [[1983]]
|precedente = nessuno
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{{Box successione
|carica = Direttore di [[LA7]]
|immagine = La7 glass.png
|periodo = [[2007]]-[[2011]]
|precedente = [[Antonio Campo Dall'Orto]]