Pulp Fiction: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua}}
{{Film
|titolo italiano = Pulp Fiction
|lingua originale = inglese
|immagine = Pulp Fiction.png
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|genere = drammatico
|genere 2 = gangster
|genere 3 = thriller
|regista = [[Quentin Tarantino]]
|soggetto = [[Quentin Tarantino]], [[Roger Avary]]
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* [[Steve Buscemi]]: Buddy Holly
* [[Angela Jones]]: Esmeralda Villalobos
* [[Paul CalderonCalderón]]: Paul il barista
* [[Sy Sher]]: Allenatore di Butch
|doppiatori italiani =
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* [[Raffaele Uzzi]]: Maynard
* [[Edoardo Nevola]]: Buddy Holly
* [[Gaetano Varcasia]]: Paul il barista
* [[Barbara Castracane]]: Esmeralda Villalobos
* [[Giovanni Petrucci (attore)|Giovanni Petrucci]]: Allenatore di Butch
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|casa distribuzione italiana = [[Cecchi Gori Group]]
}}
'''''Pulp Fiction''''' è un [[film]] del [[1994]] scritto e diretto da [[Quentin Tarantino]] e interpretato, tra gli altri, da [[John Travolta]], [[Samuel L. Jackson]], [[Uma Thurman]], [[Bruce Willis]] e dallo stesso [[Quentin Tarantino|Tarantino]].
 
Interpretato, tra gli altri, da [[John Travolta]], [[Samuel L. Jackson]], [[Uma Thurman]], [[Bruce Willis]] e dallo stesso Tarantino.
Tarantino scrisse ''Pulp Fiction'' durante il biennio 1992-93, inglobando scene che il suo amico e collaboratore [[Roger Avary]] aveva originariamente scritto per ''[[Una vita al massimo]]''.<ref>{{Cita libro|titolo=The Sundance Kids: How the Mavericks Took Back Hollywood |url=https://archive.org/details/sundancekidshowm0000mott |autore=James Mottram|anno=2006|editore=Macmillan|p=[https://archive.org/details/sundancekidshowm0000mott/page/71 71]|ISBN=0-571-22267-6}}</ref><ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.wga.org/subpage_newsevents.aspx?id=1807|titolo = 101 List|sito = [[Writers Guild of America]]|data = 6 marzo 2013|accesso = 6 marzo 2022|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130306065813/http://www.wga.org/subpage_newsevents.aspx?id=1807|urlmorto = sì}}</ref> Il film è noto per la particolare presentazione della sua trama, che viene mostrata senza rispettare l'ordine cronologico degli eventi, e per il fatto di essere autoreferenziale fin dai suoi momenti di apertura, con la schermata del titolo che fornisce due definizioni di dizionario per il vocabolo "[[pulp (genere)|pulp]]".<ref>{{Cita web|lingua = en|url =https://www.washingtonpost.com/entertainment/movies/library-of-congress-announces-2013-national-film-registry-selections/2013/12/17/eba98bce-6737-11e3-ae56-22de072140a2_story.html|titolo = Library of Congress announces 2013 National Film Registry selections|sito = [[The Washington Post]]|autore = Michael O'Sullivan|data = 18 dicembre 2013|accesso = 6 marzo 2022}}</ref> Molto tempo è dedicato a monologhi e conversazioni casuali con dialoghi eclettici che propongono le idee di ogni personaggio su vari argomenti, e l'opera presenta una combinazione di umorismo e di grande violenza. Secondo quanto riferito, la casa di produzione [[TriStar Pictures]] rifiutò la sceneggiatura giudicandola "troppo fuori di testa".<ref>{{Cita libro|titolo=Down and Dirty Pictures: Miramax, Sundance, and the Rise of Independent Film|url=https://archive.org/details/downdirtypicture0000bisk|autore=Peter Biskind|anno=2004|editore=Simon & Schuster|p=[https://archive.org/details/downdirtypicture0000bisk/page/168 168]|ISBN=0-684-86259-X}}</ref> In seguito, il copresidente della [[Miramax]] [[Harvey Weinstein]] ne rimase affascinato e il film divenne il primo che la Miramax finanziò per intero.<ref>{{Cita libro|titolo=Quentin Tarantino: The Cinema of Cool|url=https://archive.org/details/quentintarantino0000daws|autore=Jeff Dawson|anno=1995|editore=Applause|p=[https://archive.org/details/quentintarantino0000daws/page/149 149]}}</ref>
 
Tarantino scrisse ''Pulp Fiction'' durantetra il biennio 1992-93 ed il 1993, inglobando scene che il suo amico e collaboratore [[Roger Avary]] aveva originariamente scritto per ''[[Una vita al massimo]]''.<ref>{{Cita libro |lingua=en |titolo=The Sundance Kids: How the Mavericks Took Back Hollywood |url=https://archive.org/details/sundancekidshowm0000mott |autore=James Mottram |anno=2006 |editore=Macmillan |p=[https://archive.org/details/sundancekidshowm0000mott/page/71 71] |ISBN=0-571-22267-6}}</ref><ref>{{Cita web |lingua =en en|url = http://www.wga.org/subpage_newsevents.aspx?id=1807 |titolo = 101 List |sito = [[Writers Guild of America]] |data = 6 marzo 2013 |accesso = 6 marzo 2022 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130306065813/http://www.wga.org/subpage_newsevents.aspx?id=1807 |urlmorto = sì}}</ref> Il film è noto per la particolare presentazione della sua trama, che viene mostrata [[Struttura narrativa#Strutture narrative lineari e non-lineari|senza rispettare l'ordine cronologico degli eventi]], e per il fatto di essere [[autoreferenza|autoreferenziale]] fin dai suoi momenti di apertura, con la schermata del titolo che fornisce due definizioni di dizionario per il vocabolo "[[pulp (genere)|pulp]]".<ref>{{Cita webnews |lingua =en en|url =https://www.washingtonpost.com/entertainment/movies/library-of-congress-announces-2013-national-film-registry-selections/2013/12/17/eba98bce-6737-11e3-ae56-22de072140a2_story.html |titolo = Library of Congress announces 2013 National Film Registry selections |sito pubblicazione= [[The Washington Post]] |autore = Michael O'Sullivan |data = 18 dicembre 2013 |accesso = 6 marzo 2022}}</ref> Molto tempo è dedicato a monologhi e conversazioni casuali con dialoghi eclettici che propongono le idee di ogni personaggio su vari argomenti, e l'opera presenta una combinazione di umorismo e di grande violenza. Secondo quanto riferito, la casa di produzione [[TriStar Pictures]] rifiutò la sceneggiatura giudicandola "troppo fuori di testa".<ref>{{Cita libro|titolo=Down and Dirty Pictures: Miramax, Sundance, and the Rise of Independent Film|url=https://archive.org/details/downdirtypicture0000bisk|autore=Peter Biskind|anno=2004|editore=Simon & Schuster|p=[https://archive.org/details/downdirtypicture0000bisk/page/168 168]|ISBN=0-684-86259-X}}</ref> In seguito, il copresidente della [[Miramax]] [[Harvey Weinstein]] ne rimase affascinato e il film divenne il primo che la Miramax finanziò per intero.<ref>{{Cita libro|titolo=Quentin Tarantino: The Cinema of Cool|url=https://archive.org/details/quentintarantino0000daws|autore=Jeff Dawson|anno=1995|editore=Applause|p=[https://archive.org/details/quentintarantino0000daws/page/149 149]}}</ref>
La pellicola rilanciò [[John Travolta]], in ombra da anni,<ref name="schedaTRAVOLTA">{{cita web|url=http://www.repubblica.it/trovacinema/scheda_personaggio.jsp?long=true&idContent=173577|titolo=John Travolta|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|accesso=4 giugno 2014}}</ref> e consacrò la giovane [[Uma Thurman]].<ref name="schedaTHURMAN">{{cita web|url=http://www.filmscoop.it/cgi-bin/attori/UMATHURMAN/UMATHURMAN.asp|titolo=Uma Thurman|sito=filmscoop.it|accesso=4 giugno 2014}}</ref> Le interpretazioni di entrambi si aggiudicarono una candidatura all'Oscar rispettivamente per [[Oscar al miglior attore|miglior attore protagonista]] e [[Oscar alla miglior attrice non protagonista|miglior attrice non protagonista]] e [[Samuel L. Jackson]] fu candidato come [[Oscar al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]].
 
Molto tempo è dedicato a monologhi e conversazioni casuali con dialoghi eclettici che propongono le idee di ogni personaggio su vari argomenti, e l'opera presenta una combinazione di umorismo e di grande violenza. Secondo quanto riferito, la casa di produzione [[TriStar Pictures]] rifiutò la sceneggiatura giudicandola "troppo fuori di testa".<ref>{{Cita libro |lingua=en |titolo=Down and Dirty Pictures: Miramax, Sundance, and the Rise of Independent Film |url=https://archive.org/details/downdirtypicture0000bisk |autore=Peter Biskind |anno=2004 |editore=Simon & Schuster |p=[https://archive.org/details/downdirtypicture0000bisk/page/168 168] |ISBN=0-684-86259-X}}</ref> In seguito, il copresidente della [[Miramax]] [[Harvey Weinstein]] ne rimase affascinato e il film divenne il primo che la Miramax finanziò per intero.<ref>{{Cita libro |lingua=en |titolo=Quentin Tarantino: The Cinema of Cool |url=https://archive.org/details/quentintarantino0000daws |autore=Jeff Dawson |anno=1995 |editore=Applause |p=[https://archive.org/details/quentintarantino0000daws/page/149 149]}}</ref>
''Pulp Fiction'' si aggiudicò inoltre la [[Palma d'oro]] al [[Festival di Cannes 1994]] e permise a Tarantino e [[Roger Avary]] di ottenere il premio per la [[Oscar alla migliore sceneggiatura originale|miglior sceneggiatura originale]] agli [[Premi Oscar 1995|Oscar del 1995]], su sette candidature, tra cui oltre a quelle già citate, quelle a [[Oscar al miglior film|miglior film]], [[Oscar al miglior regista|miglior regista]] e [[Oscar al miglior montaggio|miglior montaggio]].
 
La pellicola rilanciò [[John Travolta]], in ombra da anni,<ref name="schedaTRAVOLTA">{{cita webnews |url=http://www.repubblica.it/trovacinema/scheda_personaggio.jsp?long=true&idContent=173577 |titolo=John Travolta |editorepubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data=30 luglio 2001 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071117164318/https://www.repubblica.it/trovacinema/scheda_personaggio.jsp?long=true&idContent=173577 |dataarchivio=17 novembre 2007 |accesso=45 gennaio giugno2025 2014}}</ref> e consacrò la giovane [[Uma Thurman]].<ref name="schedaTHURMAN">{{cita web |url=httphttps://www.filmscoopelle.com/it/cgi-binshowbiz/attoricelebrities/UMATHURMANa39922973/UMATHURMAN.aspuma-thurman-vita-film/ |titolo=Uma Thurman: vita e film |sito=filmscoop.it[[Elle (rivista italiana)|Elle]] |data=8 maggio 2022 |accesso=45 giugnogennaio 20142025}}</ref> Le interpretazioni di entrambi si aggiudicarono una candidatura all'Oscar rispettivamente per [[Oscar al miglior attore|miglior attore protagonista]] e [[Oscar alla miglior attrice non protagonista|miglior attrice non protagonista]] e [[Samuel L. Jackson]] fu candidato come [[Oscar al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]].
Nel 1998 l'[[American Film Institute]] lo ha inserito al novantacinquesimo posto della classifica dei [[AFI's 100 Years... 100 Movies|migliori cento film statunitensi]] di tutti i tempi,<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/movies.aspx|titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies|editore=[[American Film Institute]]|accesso=12 ottobre 2014}}</ref> mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al novantaquattresimo posto.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/movies10.aspx|titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies - 10th Anniversary Edition|editore=[[American Film Institute]]|accesso=12 ottobre 2014}}</ref> Lo stesso istituto l'ha inserito al settimo posto nella categoria gangster.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/10top10/category.aspx?cat=8|titolo=AFI's Top 10 Gangster Movies|editore=[[American Film Institute]]|accesso=12 ottobre 2014}}</ref> La pellicola è inoltre collocata al nono posto della [[I 500 migliori film della storia secondo Empire|lista dei 500 migliori film della storia secondo ''Empire'']], redatta nel 2008.
 
''Pulp Fiction'' si aggiudicò inoltre la [[Palma d'oro]] al [[Festival di Cannes 1994]] e permise a Tarantino e [[Roger Avary]] di ottenere il premio per la [[Oscar alla miglioremiglior sceneggiatura originale|miglior sceneggiatura originale]] agli [[Premi Oscar 1995|Oscar del 1995]], su sette candidature, tra cui, oltre a quellealle già citate, quelle a [[Oscar al miglior film|miglior film]], [[Oscar al miglior regista|miglior regista]] e [[Oscar al miglior montaggio|miglior montaggio]].
 
Nel 1998 l'[[American Film Institute]] lo ha inserito al novantacinquesimo posto della classifica dei [[AFI's 100 Years... 100 Movies|migliori cento film statunitensi]] di tutti i tempi,<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.afi.com/100years/movies.aspx |titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies |editore=[[American Film Institute]] |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100605041242/https://www.afi.com/100years/movies.aspx |dataarchivio=5 giugno 2010 |accesso=125 gennaio ottobre2025 2014}}</ref> mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito aldi novantaquattresimouna postoposizione.<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.afi.com/100years/movies10.aspx |titolo=AFI's 100 Years... 100 Movies - 10th Anniversary Edition |editore=[[American Film Institute]] |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100529164508/http://www.afi.com/100years/movies10.aspx |dataarchivio=29 maggio 2010 |accesso=125 gennaio ottobre2025 2014}}</ref> Lo stesso istituto l'ha inserito al settimo posto nella categoria gangster.<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.afi.com/10top10/category.aspx?cat=8 |titolo=AFI's Top 10 Gangster Movies |editore=[[American Film Institute]] |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100518174352/http://www.afi.com/10top10/category.aspx?cat=8 |dataarchivio=18 maggio 2010 |accesso=125 gennaio ottobre2025 2014}}</ref> La pellicola è inoltre collocata al nono posto della [[I 500 migliori film della storia secondo Empire|lista dei 500 migliori film della storia secondo ''Empire'']], redattastilata nel 2008 dai lettori della rivista,<ref>{{cita web |lingua=en |data=2008 |titolo=Empire's 500 Greatest Movies of All Time |url=https://www.empireonline.com/movies/features/500-greatest-movies/ |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151104180959/https://www.empireonline.com/movies/features/500-greatest-movies/ |sito=[[Empire (periodico)|Empire]] |dataarchivio=4 novembre 2015 |accesso=5 gennaio 2025 }}</ref> i quali nella classifica 2024 dei 100 migliori film di tutti i tempi la collocano al settimo posto.<ref>{{cita web |lingua=en |data=29 novembre 2024 |titolo=The 100 Best Movies Of All Time — And Where You Can Watch Them |url=https://www.empireonline.com/movies/features/best-movies-2/ |sito=Empire |accesso=4 gennaio 2025}}</ref>
 
== Trama ==
=== A colazione - Parte 1 ===
Una giovane coppia di rapinatori e amanti, "Zucchino" (Ringo) e "Coniglietta" (Yolanda), stastanno architettando il prossimo colpo, quando, su iniziativa di lui, decidedecidono di rapinarecompierlo proprio ilnel locale in cui si trovatrovano. Si alzano annunciandominacciando a gran voce l'inizio della rapina e puntando le pistole. Dissolvenza in nero e titoli di testa.
 
=== Preludio a "Vincent Vega e la moglie di Marsellus Wallace" ===
La scena si sposta a bordo di un'auto, dove due gangster, Vincent Vega e Jules Winnfield, si dirigono di buon'ora verso un [[condominio]] popolare per recuperare [[#La valigetta|una valigetta]] del loro capo Marsellus Wallace, sottratta da alcuni ragazzi. La sequenza è infarcitacaratterizzata dida conversazioni banali, prese però molto sul serio daima dueanimose, inclusaincludendo una sullala moglie di Marsellus, Mia, che Vincent è incaricato di scortare la sera stessa, e su come Marsellus abbia gettato fuori dalla finestra un tirapiedi che le aveva fatto un [[massaggio]] ai piedi. Entrati nell’appartamento, dopo una conversazione sugli [[hamburger]] del localefantomatico (fittizio)locale ''[[Big Kahuna Burger]]'', Jules recita un fittizio passo della [[Bibbia]]<ref>Rispondente al testo solo nella seconda parte, mentre la prima è di pura invenzione. Il testo è ripreso dal film ''[[Karate Kiba]]'':
{{Citazione|Ezechiele 25.17. Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare ed infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te.|3=Ezekiel 25:17. The path of the righteous man is beset on all sides by the iniquities of the selfish and the tyranny of evil men. Blessed is He who in the name of charity and good will shepherds the weak through the valley of darkness, for He is truly his brother's keeper and the finder of lost children. And I will strike down upon thee with great vengeance and furious anger those who attempt to poison and destroy My brothers. And you will know My name is the Lord when I lay My vengeance upon thee.|lingua=en|lingua2=it}}</ref> prima di uccidere col collega due dei tre ragazzi nella stanza.
 
InNella seguitosequenza successiva i due, adesso per qualche ragione vestiti come se venissero dalla [[spiaggia]], raggiungono quindi il loro capo Marsellus nel localesuo di quest'ultimolocale, che nel frattempomomento stain corrompendocui esta istruendo Butch Coolidge, un [[Pugilato|pugile]] prossimo al ritiro, aaffinché perdereperda il suo prossimo incontro. Mentre Butch se ne va, Vincent lo canzona in modo scortese, insultandolo deliberatamente.
=== Vincent Vega e la moglie di Marsellus Wallace ===
In seguito i due, adesso per qualche ragione vestiti come se venissero dalla [[spiaggia]], raggiungono quindi il loro capo Marsellus nel locale di quest'ultimo, che nel frattempo sta corrompendo e istruendo Butch Coolidge, un [[Pugilato|pugile]] prossimo al ritiro, a perdere il suo prossimo incontro. Mentre Butch se ne va, Vincent lo canzona in modo scortese, insultandolo deliberatamente.
 
Prima dell'appuntamento con Mia Wallace, Vincent Vega acquista [[eroina]] di ottima qualità dal suo [[Traffico di droga|spacciatore]] di fiducia, Lance. Cenando presso un centralissimo locale ''[[kitsch]]'' a tema [[anni 1950|anniAnni cinquantaCinquanta]] (il ''Jack Rabbit Slim's''), i due iniziano a conoscersi meglio, spaziando da argomenti banali a temi quasi [[Filosofia|filosofici]], fino a farsi coinvolgere in una gara di ''[[twist]]'' scatenandosi sulle note di ''[[Youun Never Can Tell (singolo)|You Never Can Tell]]''successo di [[Chuck Berry]].
 
Tornati felicemente a casa con tanto di trofeo, Vincent, consapevole delle spiacevoli conseguenze di una mancanza di rispetto nei confronti di Marsellus Wallace, si ritira in bagno per deciderepreparare cosaun farediscorso di commiato con Miala ragazza, visibilmente interessata. La donna, cercando un accendinotrova nella giacca di Vincent, trova il sacchetto dilui l'eroina acquistata da Lance e, ritenendola cocaina, la [[Inalatore|inala]]assume finendo in [[overdose]]. Vincent, vistosi spacciato, decide di portarla a casa di Lance, il quale seppur riluttante suggerisce di praticarle una disperata iniezione intra sternale di [[adrenalina]]. In una tesissima situazione tragicomica, tra urla e battibecchi, Vincent riesce a praticarle l'iniezione e salvarle la vita. Conclusa la disavventura, Vincent riaccompagna la ragazzariaccompagna a casa edgiurando entrambi giurano di tacere a Wallace i particolari scabrosi della serata.
 
=== L'orologio d'oro ===
In un flashback neglidi [[Annimolti 1970|anni settanta]]prima, il capitano Koons, veterano della [[Guerra del Vietnam]] si reca a casa del piccolo Butch Coolidge per comunicargli la morte di suo padre (deceduto in un campo di prigionia vietnamita) e consegnargli un orologio da polso d'oro appartenuto alla famiglia di Butch per generazioni, già posseduto dal suo bisnonno e da suo nonno. La scena è quasi interamente un lungo monologo del capitano al piccolo Butch, destinato a ricordare per sempre la grande importanza affettiva dell'orologio per suo padre.
 
Nel presente Butch è un pugile destinato a perdere per disposizione di Wallace, ma egli fa il doppio gioco, scommettendo a proprio favore e mettendo al tappeto lo sfidante, che addirittura muore nell'incontro. Consapevole della probabile reazione di Marsellus, Butch fugge in taxi guidato dalla colombiana Esmeralda Villalobos, facendosi condurre sino al motel dove lo attende Fabienne, la sua fidanzata. Intanto Marsellus, infuriato, incarica Vincent Vega di trovare ed eliminare il pugile.
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La mattina seguente, mentre la coppia sta per partire per la città natale di Butch, [[Knoxville]] in [[Tennessee]], quest'ultimo si accorge che la donna ha dimenticato l'orologio d'oro a casa. L'uomo, dato il valore affettivo, decide di tornare nel proprio appartamento per recuperarlo nonostante sia ben consapevole dei rischi che corre.
 
L'appartamento appare deserto e Butch, recuperato l'orologio, fa per prepararsi un toast quando nota una mitraglietta con [[Silenziatore (armi)|silenziatore]] appoggiata sul piano cucina. La impugna perplesso e, nellosentiti stessoi istanterumori esceprovenienti dal bagno, si apposta, quando da lì esce Vincent Vega. I due si guardano attoniti faccia a faccia e Butch, spaventatosi per lo scatto improvviso del tostapane, spara e uccide il killer.
 
Durante la fuga in auto, a un semaforo, Butch s'imbatte proprio in MarcellusMarsellus Wallace e lo investe, per poi rimanere coinvolto in un incidente con un'altra auto nell'incrocio, restando tramortito. Rimessisi entrambi faticosamente in piedi, Wallace insegue Butch sparandogli ripetutamente fino a raggiungerlo in un negozio di pegni gestito da un certo Maynard. Qui Butch sta per uccidere Marsellus a pugni, ma Maynard lo ferma, stordisce entrambi e chiama il suo complice Zed, una guardia giurata.
 
Maynard e Zed, che si rivelano dei sadici stupratori omosessuali, decidono di violentarli a turno. Scelto Wallace per primo, Butch viene legato e sorvegliato dallo ''storpio'', un terzo complice legato ad una catena. Poco dopo riesce tuttavia a liberarsi ma, in procinto di fuggire, ritiene più opportuno salvare Wallace dai sadici, così si arma di una [[katana]] trovata nel negozio, torna nello scantinato e uccide Maynard, per poi minacciare Zed, ma Marsellus si rialza e spara a quest’ultimo, [[Castrazione|evirandolo]]. Il boss, per ricambiare, perdona Butch a pattocondizione che questi lasci [[Los Angeles]] per sempre e non faccia menzione ad alcuno dell’atroce disavventura. Butch infineaccetta e va a riprendere Fabienne al motel. eI due fuggono poi sul [[Chopper (motocicletta)|chopper]] di Zed.
 
=== La situazione di Bonnie ===
La scena torna nell'appartamento della prima parte. Vincent e Jules hanno appena ucciso due dei tre ragazzi quando a sorpresa esce dal bagno un quarto uomo che spara su di loro un intero caricatore senza però neppure sfiorarli.colpirli, Uccisoa malapena sfiorandoli; ucciso costui, i due intraprendonoportano unavia "discussioneil teologica"superstite sulMarvin, significatoun loro infiltrato. Scosso dall'evento e convinto di essere rimasto vivo per miracolo divino, Jules intraprende una discussione [[teologia|teologica]] e aldecide contempodi portanoritirarsi viadal l'unicomondo superstitedel Marvincrimine, uninsistendo loroal infiltratocinismo di Vincent.
 
In auto Vincent, mentre discute con Jules, Vincent si volta verso Marvin chiedendogli la sua opinione, ma inavvertitamente fa partire un colpo di pistola che prende il ragazzo in pieno volto, uccidendolo. Con l'interno della vettura interamente ricoperto di sangue i due si ritrovano nei guai, quindie si rifugiano fortunosamente nella vicina villa di un amico di Jules, l'isterico Jimmie Dimmick, il quale, più che inorridirsi del cadavere, si preoccupa delle spiacevoli conseguenze per l'arrivo di sua moglie Bonnie, prossima a rincasare dal turno notturno di infermiera. Jules assicura il padrone di casa di poter risolvere tutto e così telefona a Wallace, il quale gli invia rapidamente sul luogo il cinico e misterioso [[Mr.signor Wolf]].
 
Grazie al sangue freddo e agli efficienti metodi di costui, l'auto viene ripulita e i due killer si ritrovano lindi dopo soli trenta minuti. La vettura viene condotta nel deposito per autodemolizioni di un certo "Mostro Joe", sicché Wolf riparte con la figlia del rottamatore, sua amica, lasciando i due a piedi, in tenuta balneare, e con la valigetta.
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=== Regia ===
[[File:Quentin Tarantino Césars 2014 2.jpg|thumb|Il regista Quentin Tarantino]]
Il film è stato diretto da Tarantino e co-scritto insieme a [[Roger Avary]]. [[Samuel L. Jackson]] definì il lavoro con il regista come «''qualcosa di assolutamente straordinario''», considerandolo «''un'enciclopedia del cinema vivente''».<ref name="DatiDVD">''Interviste agli attori'', disponibili sul dvd [[Cecchi Gori Group|Cecchi Gori Group, S.R.L]].</ref> Per quel che riguarda lo stile, Tarantino ammise di essersi ispirato a grandi personaggi come [[Alfred Hitchcock|Hitchcock]],<ref name="DatiQTI">{{cita libro|Gerald|Peary|Quentin Tarantino: Interviews|1998|Roundhouse Publishing|Boston|isbn=1-57806-051-6}}</ref> ma anche a registi di spicco del [[film noir|cinema noir]] come [[Don Siegel]] o [[Jean-Luc Godard]].<ref name="DatiQTI"/> In un'intervista, Tarantino ha dichiarato che secondo lui il motivo del successo di ''Pulp Fiction'' è rappresentato dalla scoperta che coglie di sorpresa lo spettatore. Più tardi affermerà infatti che:
{{Citazione|Una delle cose che preferisco nel raccontare storie come faccio io, è dare forti emozioni: lasciare che il pubblico si rilassi, si diverta e poi all'improvviso… boom!, voglio trasportarli improvvisamente in un altro film<ref name="DatiDVD"/>}}
Oltre a vestire i panni di regista e sceneggiatore, Tarantino si riservò il ruolo di Jimmie Dimmick, nonostante fosse indeciso sino all'ultimo se interpretare Jimmie o Lance: alla fine optò per Jimmie, perché preferiva trovarsi dietro la macchina da presa durante la scena dell'iniezione di adrenalina.<ref name="DatiPQ">{{cita libro|Marco|Giovannini|Pulp Quentin|2004|Mondadori|Milano|isbn=977-12-0431-9}}.</ref> Inoltre, Tarantino si divertì a "giocare" con i personaggi: se [[Steve Buscemi]] ne ''[[Le iene (film)|Le iene]]'' interpretava il Mr. Pink, contrario alle mance, stavolta per contrappasso diviene il cameriere [[Buddy Holly]] che serve Vincent e Mia al ''Jack Rabbit Slim's''. Allo stesso modo [[Tim Roth]], che ne ''Le iene'' interpretava un poliziotto infiltrato, qui prende il ruolo di un rapinatore.
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=== Sceneggiatura ===
Dopo l'uscita di ''Le iene'', Quentin Tarantino decise di prendersi una pausa.<ref name="DatiQTI">{{cita libro|Gerald|Peary|Quentin Tarantino: Interviews|1998|Roundhouse Publishing|Boston|isbn=1-57806-051-6}}</ref> Durante questo periodo, egli maturò una nuova [[sceneggiatura]], che doveva partire come un [[cortometraggio]] sul mondo del crimine, al quale si sarebbero poi aggiunti altri due episodi: l'intenzione iniziale era quella di creare un'antologia di corti sul mondo del crimine.<ref name="DatiQTI" /> Per creare qualcosa di assolutamente originale e innovativo, decise di partire da situazioni classiche:<ref name="DatiQTI" /> un pugile che deve perdere un incontro truccato ma lo vince e lo scagnozzo del boss che deve portare a cena la moglie del boss senza "toccarla";<ref name="DatiQTI" /> da qui si doveva generare una serie di errori che avrebbe condotto a situazioni estreme.<ref name="DatiQTI" />
 
Come aveva già fatto con ''Le iene'', il regista applicò alla storia la cronologia frammentata, uno dei suoi marchi di fabbrica. Nella sceneggiatura, il regista decise di inserire svariati riferimenti al cinema d'[[Film d'exploitation|exploitation]] degli [[anni 1970|anni settanta]] e [[anni 1980|ottanta]], asserendo – sulla falsariga dello scrittore [[Stephen King]] – che «prima di apprezzare il latte, dovrai bere un sacco di latte rancido».<ref name="DatiQTI" /> Con questo intendeva che, dopo essersi nutrito di [[film di serie B]] e [[film noir|noir]] degli [[anni 1930|anni trenta]] (il "latte rancido") per tutta la sua adolescenza, avrebbe potuto creare qualcosa di meglio (il "latte").
 
Per scrivere la sceneggiatura del film, Tarantino si recò ad [[Amsterdam]], nei [[Paesi Bassi]], dove scrisse i dialoghi iniziali tra Jules e Vincent e si informò sulla cultura olandese ed europea in generale;<ref name="datiTARANTINOIT">{{cita web|url=http://www.tarantinoitalia.altervista.org/Pulp%20Fiction%20Trivia.htm|titolo=''Pulp Fiction - Curiosità''|accesso=2 gennaio 2008}}</ref>; nel film, infatti, Vince è di ritorno da Amsterdam e discute con Jules su vari aspetti di quella città, come lo status legale delle droghe e il fatto che l'[[hamburger]] "Quarto di libbra con formaggio", venga chiamato "Royale con formaggio". Dopo aver iniziato a caratterizzare i personaggi, Tarantino iniziò a pensare che la maniera migliore per descrivere il mondo del crimine, evitando di creare un'antologia, fosse quella di ispirarsi alla struttura del [[pulp magazine]] ''[[Black Mask (periodico)|Black Mask]]'' (che infatti era il titolo di lavorazione della pellicola).
 
Tarantino scrisse appositamente il ruolo di Wolf per [[Harvey Keitel]], quello di Jules per Samuel L. Jackson e quello di Lance per [[Eric Stoltz]].<ref name="datiTARANTINOIT" /> Anche i personaggi di Zucchino e Coniglietta vennero scritti appositamente per [[Tim Roth]] e [[Amanda Plummer]].
 
Furono effettuati diversi cambi di sceneggiatura. Per esempio, secondo il copione originale, durante lo [[stallo alla messicana]] all'Hawthorne Grill, Jules doveva sparare tre colpi a Ringo e due a Yolanda, mentre un sesto andava a colpire un cliente all'interno del locale; a questo punto Jules riapriva gli occhi, facendo capire che tutto era stato immaginato.
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=== Cast ===
[[File:John Travolta04.JPG|thumb|left|L'attore John Travolta interpreta il killer Vincent Vega]]
Degli 8 milioni di [[dollaro statunitense|dollari]] messi a disposizione dalla [[Miramax Films|Miramax]] in fase di pre-produzione, 5 servirono per il cast del film. La pellicola è nota per aver ridato linfa alla carriera di [[John Travolta]],<ref name="schedaTRAVOLTA"/> nonché per l'aiutoaver chevalorizzato diede allele figure di [[Samuel L. Jackson]] e [[Uma Thurman]].<ref name="schedaTHURMAN"/> [[Bruce Willis]], sulla cresta dell'onda per le parti da protagonista in numerosi film di successo, aveva apprezzato tantissimo il film ''[[Le iene (film)|Le iene]]'' e voleva recitare in questo nuovo film a tutti i costi. Inizialmente Willis voleva interpretare il ruolo di Vincent Vega, già assegnato a John Travolta, alchèed optò per Butch Coolidge dopo aver riletto la sceneggiatura.
 
Molto diverso era il cast scelto prima delle riprese, che vedeva inizialmente [[Michael Madsen]] nel ruolo di Vincent Vega. Per puro caso, al posto di Madsen, subentrò Travolta: Madsen aveva scelto di interpretare Virgil Earp nel film ''[[Wyatt Earp (film)|Wyatt Earp]]''. In pochi mesi, Travolta ricevetteottenne la sua seconda nominationcandidatura all'[[premio Oscar|Oscar]] e venne richiesto da registi come [[Barry Sonnenfeld]] e [[John Woo]].<ref name="biografiaTRAVOLTA">{{cita web|url=http://www.tiscali.co.uk/entertainment/film/biographies/john_travolta_biog/4|titolo=''John Travolta Biography''|accesso=2 gennaio 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070104050530/http://www.tiscali.co.uk/entertainment/film/biographies/john_travolta_biog/4|dataarchivio=4 gennaio 2007}}</ref> Considerati per il ruolo di Vincent Vega furono anche [[Daniel Day-Lewis]] e [[James Gandolfini]]. Nonostante perl'interesse ildella ruoloMiramax di Vincent Vega fosse stato preso in considerazione dalla Miramaxper Daniel Day -Lewis, al quale la sceneggiatura era molto piaciuta, Tarantino fu irremovibile, arrivando perfino a minacciare che, senza John Travolta, non avrebbe fatto il film.<ref>{{Cita web|url=https://www.moviemag.it/pulp-fiction/|titolo=Pulp Fiction di Quentin Tarantino|autore=Alessandro Marangio|sito=moviemag.it}}</ref>
 
[[Johnny Depp]], [[Christian Slater]] e [[Dave Gahan]]<ref>{{Cita web|url=http://www.vh1.it/news/dave-gahan-pulp-fiction/|titolo=Dave Gahan: Tarantino mi voleva in "Pulp Fiction" al posto di Tim Roth|sito=VH1, canale 67 del digitale terrestre|data=13 marzo 2017|accesso=24 marzo 2019|dataarchivio=24 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190324095151/http://www.vh1.it/news/dave-gahan-pulp-fiction/|urlmorto=sì}}</ref> erano in ballottaggio per quelloil ruolo di Zucchino. [[Pam Grier]], una delle attrici preferite dal regista, doveva avere il ruolo della moglie di Lance, Jody. Pare che Tarantino volesse anche che [[Kurt Cobain]] e [[Courtney Love]] recitassero nei ruoli rispettivamente di Lance e Jody.<ref name="Not Staring">{{cita web|url=http://www.notstarring.com/movies/pulp-fiction|titolo=''Who was considered for Pulp Fiction?''|accesso=2 gennaio 2008}}</ref>
 
Dopo aver provinato e scartato [[Paul Calderón]] per il ruolo di Jules,{{citazioneSenza necessariafonte}} Tarantino riscrisse la parte per Samuel L. Jackson, che aveva fatto provino nel cast di ''Le iene'' nel ruolo di [[Mr. Orange]]<ref name="biografiaJACKSON">{{cita web|url=http://www.tiscali.co.uk/entertainment/film/biographies/samuel_l_jackson_biog/6|titolo=''Samuel L. Jackson Biography''|accesso=2 gennaio 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080507181759/http://www.tiscali.co.uk/entertainment/film/biographies/samuel_l_jackson_biog/6|dataarchivio=7 maggio 2008}}</ref> e aveva apprezzato molto l'opera prima di Tarantino.<ref name="DVDUK-1">''Pulp Fiction: The Facts'', disponibile sul [[DVD]] della [[Miramax Films]] [[Regno Unito|UK]].</ref> Dopo il primo provino, Jackson rischiò di perdere la parte, ma un tempestivo intervento di Paul Calderon, amico dell'attore, riuscì a convincere Tarantino a dare una seconda possibilità a Jackson.<ref name="biografiaJACKSON"/> L'attore convinse il regista e partecipò alla pellicola, che gli fruttò una nominationcandidatura all'Oscar come [[Oscar al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]].<ref name="biografiaJACKSON"/>
 
Tarantino esitò circasull'attore chia farcui recitareaffidare nelil ruolo di Butch Coolidge: indeciso tra [[Sylvester Stallone]], [[Matt Dillon]], [[Mickey Rourke]]<ref name="Not Staring"/> e [[Bruce Willis]], optò alla fine per quest'ultimo. Nella sceneggiatura originale, Butch è un pugile sulla ventina d'anni, ma, per adeguare la storia al fisico dell'attore, il personaggio venne trasformato in un pugile ormai alla fine della sua carriera. Nelle intenzioni iniziali di Tarantino, Coolidge doveva ricordare il personaggio di [[Ralph Meeker]] in ''[[Un bacio e una pistola]]'' di [[Robert Aldrich]], ''«un duro con gli amici e un melenso romanticone con la sua donna»''.<ref name="DVDUK-1"/>
[[File:Uma Thurman 01.jpg|miniatura|320x320px|[[Uma Thurman]] interpreta Mia Wallace]]
Per riuscire a ottenere il ruolo di Mia Wallace, [[Uma Thurman]] dovette impegnarsi parecchio, poiché per quella parte erano state considerate numerose attrici affermate tra cui [[Michelle Pfeiffer]], [[Meg Ryan]], [[Joan Cusack]], [[Isabella Rossellini]], [[Annabella Sciorra]], [[Daryl Hannah]], [[Alfre Woodard]], [[Halle Berry]], [[Julia Louis-Dreyfus]] e [[Holly Hunter]].<ref name="biografiaTHURMAN">{{cita web|url=http://www.tiscali.co.uk/entertainment/film/biographies/uma_thurman_biog/6|titolo=''Uma Thurman Biography''|accesso=2 gennaio 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070507080424/http://www.tiscali.co.uk/entertainment/film/biographies/uma_thurman_biog/6|dataarchivio=7 maggio 2007}}</ref> Dopo aver ottenuto la parte, il volto di Uma Thurman divenne per certi versi il volto di ''Pulp Fiction'': l'attrice appariva nei manifesti del film su di un letto con una sigaretta in mano, un [[pulp magazine]] e una [[pistola]] poggiati su di esso. Venne nominatacandidata all'[[Oscar alla miglior attrice non protagonista|Oscar come miglior attrice non protagonista]] grazie al ruolo della moglie annoiata e cocainomane.<ref name="biografiaTHURMAN"/>
 
Come aveva già fatto con ''Le iene'', Tarantino ritagliò per sé una parte, interpretando Jimmie Dimmick, un ruolo di una certa importanza. Così, anche attraverso l'espediente di entrare a far parte del cast delle pellicole da lui stesso dirette, Tarantino segue le orme di registi come [[Alfred Hitchcock]], famoso per essere apparso in molti suoi film.<ref name="DatiQTI"/>
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Per risparmiare poi sugli oggetti di scena, vennero usati molti beni appartenenti realmente agli attori: l'automobile guidata da Vincent Vega nel film, una [[Chevrolet Chevelle]] del 1964, apparteneva a Quentin Tarantino, così come il portafogli "Bad Motherfucker" di Jules e i giochi da tavolo "Operation" e "Life" di Lance.
 
[[Linda Kaye]], maestra di recitazione di Tarantino, ha un [[cameo]] nel ruolo della donna a cui Marsellus spara nel tentativo di colpire Butch. La Kaye aveva avuto un brevissimo ruolo anche ne ''Le iene'': era colei che esplodeva un colpo di pistola contro mr. Orange lasciandolo gravemente ferito.<ref>{{Cita web|url=https://www.imdb.com/it/name/nm0443344/|titolo=Linda Kaye {{!}} Interprete, Controfigure|sito=IMDb|lingua=it|accesso=2024-11-20}}</ref>
=== Luoghi delle riprese ===
 
=== IncassiRiprese ===
Tutto il film fu girato a [[Los Angeles]], [[California]].
* Il quartiere dove ha sede l'organizzazione di Marsellus era [[Inglewood (California)|Inglewood]], non lontano dal centro della città.
* La casa dove Butch va a recuperare l'orologio dimenticato era il complesso di appartamenti al 11813 di Runnymede Street, North [[Hollywood]]<ref>[http{{Cita web|url=https://www.itsfilmedthere.com/2010/02/pulp-fiction.html Filming Locations of Chicago and Los Angeles: |titolo=Pulp Fiction<!|lingua=en|accesso=2024-10- Titolo generato automaticamente -->]02}}</ref>.
* Il ''Jack Rabbit Slim's'', il locale dove Mia e Vincent vincono la gara di twist, non esisteva, ed i suoi interni furono allestiti ai [[Culver Studios]] di [[Los Angeles]]; la facciata esterna del locale, invece, era in realtà una sala da bowling in disuso al 1435, Flower Street di [[Glendale (California)|Glendale]].
* La facciata esterna del palazzo dove Butch tiene l'incontro di boxe era quella del Raymond Theatre a [[Pasadena (California)]].
* Dopo aver recuperato l'orologio, la strada che Butch percorre è Fletcher Drive, all'incrocio con Atwater Avenue, nell'omonimo quartiere. Fu utilizzata da Tarantino in omaggio al film ''[[Psyco]]'', dove la stessa strada era stata usata da Hitchcock come sfondo del lunotto posteriore quando Marion fugge in auto, dopo il furto ai danni del principale<ref>{{Cita web |url=http://www.movie-locations.com/movies/p/pulpf.html#.VD02N61H7Dc |titolo=Film locations for Pulp Fiction (1994)<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=14 ottobre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110628182910/http://www.movie-locations.com/movies/p/pulpf.html#.VD02N61H7Dc |dataarchivio=28 giugno 2011 |urlmorto=sì }}</ref>.
* Poco distante da [[Atwater (California)|Atwater]] ci sono le case a schiera di La Clede Avenue, dove al numero 3519 era la casa di Lance, lo spacciatore.
* Hawthorne Grill, il bar all'inizio e alla fine del film, era in realtà l'"Holly's bar", al 13763 di Hawthorne Boulevard angolo 137th west Street di [[Hawthorne (California)|Hawthorne]]; fu demolito qualche anno dopo il film.
* L'albergo dove si rifugiano Butch e Fabienne era il River Glen Motel, al 2934 di Riverside Drive; quando Butch scappa con lei in moto, si intravede sullo sfondo il cavalcavia di Hyperion Avenue. Oggi il motel non esiste più.
* La casa di Jimmie, si trovava a Toluca Lake (dove erano anche gli "studios"), un quartiere a nord della città, verso [[Burbank (contea di Los Angeles)|Burbank]], al 4149 di Kraft Avenue. Stessa cosa per lo sfasciacarrozze "Mostro Joe", che non era molto distante; esso era realmente in uno dei [[ghetto|ghetti]] della città, come dice Wolf, trovandosi 5&nbsp;km circa più a nord, al 12143 di Branford Street. Si trattava veramente di uno sfasciacarrozze, in realtà col nome di Autotruck Recyclers.
 
Le riprese richiesero poco più di due mesi, dal 20 settembre al 30 novembre 1993.<ref>{{cita libro|titolo=Pulp Fiction|url=https://archive.org/details/pulpfiction0000pola|autore=Dana Polan|anno=2000|pp=[https://archive.org/details/pulpfiction0000pola/page/n70 69], 70|isbn=0-85170-808-0|lingua=en}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=Quentin Tarantino: The Cinema of Cool|url=https://archive.org/details/quentintarantino0000daws|autore=Jeff Dawson|anno=1995|pp=[https://archive.org/details/quentintarantino0000daws/page/n183 164]|isbn=1-55783-227-7|lingua=en}}</ref>
{{sf|Le riprese richiesero poco più di due mesi, dal 20 settembre al 30 novembre 1993.}}
 
=== Scene eliminate ===
Visto il successo della pellicola, nel 1996 uscì per il mercato home video, in [[VHS]], una Special Collector's Edition: questa edizione include una scena finale di 11 minuti aggiuntivi in cui il regista presenta due nuovi avvenimenti:
* il primo incontro tra Mia e Vincent nell'appartamento della donna è più lungo. Prima di andare a cenare al ''Jack Rabbit Slim's'', Mia inscena un'intervista a Vincent con una telecamera a mano, ponendogli alcune domande futili, su un'eventuale parentela con la cantante [[musica folk|folk]] [[Suzanne Vega]], e la sua preferenza su delle vecchie serie televisive, come ''[[La famiglia Brady]]'' o i ''[[La famiglia Partridge]]'', nonché se sia stato influenzato nel suo stile da [[Elvis Presley]] o dai [[The Beatles|Beatles]]". Questa scena spiega una battuta successiva («A un Elvis-maniaco dovrebbe piacere») che Mia dice nella versione cinematografica.
* la corsa in taxi e la conversazione tra Butch ed Esmeralda dura di più ed è presente un dialogo aggiuntivo in cui Butch spiega le sensazioni che si provano a essere un pugile e uccidere il proprio avversario.
La versione canadese del [[DVD]] include le due scene inedite già menzionate, e uno speciale in cui sono visionabili altre scene non presenti nel montaggio finale. Le aggiunte sono le seguenti:
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La colonna sonora del film comprende brani di diverso genere: si spazia dalla musica surf al [[Rock and roll|rock]] al [[funk]] e al [[blues]] e spiccano svariati artisti come i [[Kool & the Gang]], [[Dick Dale]] e [[Al Green]]. Altra particolarità della colonna sonora è la presenza di alcuni dialoghi estratti dal film che si intercalano più volte tra un brano ed un altro.
 
Secondo Stephen Erlewine, la colonna sonora del film riesce a ricreare la violenza, l'humor, lo stile ed il non-sense del film in maniera brillante,<ref name="colonnasonora">{{cita web|url=http://www.artistdirect.com/nad/store/artist/album/0,,200045,00.html?src=search|titolo=''Pulp Fiction - Album reviews''|accesso=2 gennaio 2008|dataarchivio=19 novembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071119033006/http://www.artistdirect.com/nad/store/artist/album/0,,200045,00.html?src=search|urlmorto=sì}}</ref> concentrandosi sulla musica surf e aggiungendo alcuni classici del [[rock and roll]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] e altri del blues, come ''[[Let's Stay Together]]'' di [[Al Green]] e ''[[You Never Can Tell (singolo)|You Never Can Tell]]'' di [[Chuck Berry]].<ref name="colonnasonora"/>
 
== Distribuzione ==
Uscito il 14 ottobre 1994 negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], arrivò nelle sale [[italia]]ne due settimane dopo, il 28 ottobre. In Italia, il film venne inizialmente vietato ai minori di 18 anni, ma dal 1997 il divieto è stato abbassato ai minori di 14 anni, consentendo così la trasmissione TV in seconda serata.
 
=== Slogan promozionali ===
* ''«Girls Like me Don't Make Invitations Like This to Just Anyone!»''
*: ''«Ragazze come me non si concedono tanto facilmente!»'';
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== Accoglienza ==
[[File:Dortmund-Graffiti-IMG 6604.JPG|miniatura|Graffito rappresentante Vincent Vega e Jules Winnfield]]
=== CriticaIncassi ===
''Pulp Fiction'' fu accolto immediatamente in maniera positiva, sin dall'anteprima del maggio 1994 al [[Festival di Cannes]], dove ottenne la [[Palma d'oro]]. Ancora più entusiastica l'accoglienza del pubblico,<ref name="schedaRT">{{cita web|url=https://www.rottentomatoes.com/m/pulp_fiction/|titolo=Rotten Tomatoes: ''Pulp Fiction''|accesso=2 gennaio 2008}}</ref> che lo elesse subito a ''cult''. Molti critici, come Siskel e [[Roger Ebert]], hanno messo a pari livello il successo che Tarantino ottenne con ''Pulp Fiction'' con quello che [[Orson Welles]] ottenne dopo la distribuzione di ''[[Quarto potere]]''.{{citazione necessaria}}
A fronte di un budget di otto milioni di dollari, il film ne incassò {{Formatnum:107928762}}$, di cui {{Formatnum:9311882}}$ nel primo weekend di proiezione.<ref>{{BoxOfficeMojo|rl2053801473|3=1º dicembre 2021}}</ref>
 
=== Critica ===
''Pulp Fiction'' fu accolto immediatamente in maniera positiva, sin dall'anteprima del maggio 1994 al [[Festival di Cannes]], dove ottenne la [[Palma d'oro]]. Ancora più entusiastica l'accoglienza del pubblico,<ref name="schedaRT">{{cita web|url=https://www.rottentomatoes.com/m/pulp_fiction/|titolo=Rotten Tomatoes: ''Pulp Fiction''|accesso=2 gennaio 2008}}</ref> che lo elesse subito a ''cult''. Molti critici, come Siskel e [[Roger Ebert]], hanno messo a pari livello il successo che Tarantino ottenne con ''Pulp Fiction'' con quello che [[Orson Welles]] ottenne dopo la distribuzione di ''[[Quarto potere]]''.{{citazioneSenza necessariafonte}}
 
Seppur in maniera moderata, il film venne ritenuto controverso, a causa di alcune scene violente ma anche per le accuse di [[razzismo]].<ref name="DatiAF">{{cita web|cognome=Gonsalves|nome=Rob|url=http://www.angelfire.com/movies/oc/pulp.html|titolo=''Pulp Fiction Controversy''|accesso=2 gennaio 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071230062903/http://www.angelfire.com/movies/oc/pulp.html|dataarchivio=30 dicembre 2007|urlmorto=sì}}</ref> Inoltre venne erroneamente asserito che a subire violenza nel film sono esclusivamente personaggi di colore, citando lo stupro al negozio di pegni, Vincent che spara a Marvin, Butch che investe Marsellus; ma dimenticando l'esecuzione di coloro che avevano trafugato la valigetta di Marsellus (che erano bianchi).<ref name="DatiAF" />
 
Visto il successo della pellicola, moltissimi studi cinematografici si affrettarono a realizzare film pulp o pseudo-pulp, che tentavano di replicare la formula vincente di dialoghi ironici e insoliti, cronologia frammentata e violenza affrontata con leggerezza.<ref name="criticaANDERSON">{{cita web|url=http://www.combustiblecelluloid.com/pulp.shtml|titolo=Combustible Celluloid - Film Review of: ''Pulp Fiction''|accesso=2 gennaio 2008}}</ref>
 
Anche all'estero venne accolto positivamente. In [[Italia]], la famosa scena dell'uccisione di Marvin venne parodiata nel [[film comico]] ''[[Così è la vita (film 1998)|Così è la vita]]'' (1998) di [[Aldo, Giovanni e Giacomo]].
 
A piùdistanza di due decennitrent'anni dall'uscita nelle sale statunitensi, ''Pulp Fiction'' continua a essere riconosciuto come uno tra i capolavori della storia della cinematografia mondiale: nella IMDb Top 250, il film è costantemente tra i primi posti della classifica.<ref>{{cita web|url=https://www.imdb.com/chart/top?tt0110912|titolo=IMDb Top 250|editore=[[IMDb]]|accesso=4 giugno 2014}}</ref> Per il sito TSPDT (''They Shoot Pictures, Don't They?'') il film si attesta a livello di recezione critica al 175º posto, posizione dovuta soprattutto ai giudizi contrastanti che vari critici diedero all'uscita del film.<ref>{{cita web|url=http://www.theyshootpictures.com/gf1000_ranking101-200.htm|titolo=''The 1,000 Greatest Films By Ranking (101-200)''|accesso=5 luglio 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080916185940/http://www.theyshootpictures.com/gf1000_ranking101-200.htm|dataarchivio=16 settembre 2008|urlmorto=sì}}</ref> Nel 2000, i lettori di ''Total Film Magazine'' l'hanno collocato al sesto posto nella classifica dei 14 film più belli che non hanno vinto un [[Premio Oscar|Oscar]].<ref>{{cita web|url=http://www.totalfilm.com/features/the-14-greatest-films-that-didn-t-win-oscars/pulp-fiction-1994|titolo=The 14 Greatest Films That Didn't Win Oscars|accesso=20 maggio 2013}}</ref>[[File:Clint Eastwood Cannes 1993.jpg|thumb|[[Clint Eastwood]], che assegnò al film la [[Palma d'oro|Palma d'Oro]] al [[Festival di Cannes]]]]
Nonostante diversi giornalisti abbiano accusato [[Clint Eastwood]] – assegnatore della [[Palma d'oro]], nonché presidente della giuria al festival – di aver tenuto scarsamente in considerazione l'altra pellicola in concorso, ''[[Tre colori - Film rosso]]'' di [[Krzysztof Kieślowski]], e di aver invece osannato ''Pulp Fiction'',<ref>{{cita libro|Simona|Brancati|Kill Tarantino: Quentin Tarantino - Istruzioni per l'uso|2004|Pericle Tangerine Editrice|isbn=88-88645-02-0}}.</ref> la pellicola incoronò il trentunenne Quentin Tarantino come il nuovo ragazzo prodigio del [[cinema statunitense]].<ref name="criticaTORNABUONI">{{cita web|cognomeautore=Lietta Tornabuoni|nome=Lietta|url=http://www.mymovies.it/dizionario/critica.asp?id=5294|titolo=La Stampa: ''Pulp Fiction''|accesso=2 gennaio 2008}}</ref> Non era facile confermarsi dopo il grande successo de ''[[Le iene (film)|Le iene]]'' e l'aver fatto di nuovo centro rafforzò il convincimento da parte della [[critica cinematografica|critica]] che questo giovane autore fosse il nome nuovo più importante della scena cinematografica mondiale.
 
Il critico statunitense Raymond Johnston affermò che il film non sembrava affatto il lavoro di un giovane con parecchie idee, ma più che altro l'opera di un minuzioso regista.<ref name="criticaJOHNSTON">{{cita web|lingua=en|cognome=Johnston|nome=Raymond|url=https://www.imdb.com/Reviews/29/2906|titolo=Pulp Fiction: A Film Review|editore=[[IMDb]]|accesso=4 giugno 2014|urlmorto =sì}}</ref> Punti che Johnston ammirò particolarmente furono l'accuratezza dei dialoghi surreali e l'occhio di un regista che mirava alla perfezione in ogni sequenza.<ref name="criticaJOHNSTON" /> Inoltre, egli notò che nonostante il film fosse lungo 2 ore e 34 minuti, lo spettatore non avvertiva la durata grazie alla fluidità del racconto.<ref name="criticaJOHNSTON" />
Nell'aprile 2014, in occasione del ventennale dall'uscita della pellicola, il film è stato riproposto in alcune sale italiane.
 
[[James Berardinelli]], invece, scrisse che era raro che un regista alle prime armi esordisse con un "cult" come ''Le iene'' e si confermasse con il suo secondo film, perché di solito la seconda pellicola cerca di ripetere il successo della prima riproponendo le stesse trame e gli stessi personaggi.<ref name="criticaBERARDINELLI">{{cita web|lingua=en|cognomeautore=James Berardinelli|nome=James|url=http://www.reelviews.net/reelviews/pulp-fiction|titolo=Pulp Fiction (United States, 1994)|editore=reelviews|accesso=4 gennaio 2017|lingua=en}}</ref>
=== Incassi ===
A fronte di un budget di otto milioni di dollari, il film ne incassò {{Formatnum:107928762}}$, di cui {{Formatnum:9311882}}$ nel primo weekend di proiezione.<ref>{{BoxOfficeMojo|rl2053801473|3=1º dicembre 2021}}</ref>
 
=== Critica ===
[[File:Clint Eastwood Cannes 1993.jpg|thumb|[[Clint Eastwood]], che assegnò al film la [[Palma d'oro|Palma d'Oro]] al [[Festival di Cannes]]]]
Nonostante diversi giornalisti abbiano accusato [[Clint Eastwood]] – assegnatore della [[Palma d'oro]], nonché presidente della giuria al festival – di aver tenuto scarsamente in considerazione l'altra pellicola in concorso, ''[[Tre colori - Film rosso]]'' di [[Krzysztof Kieślowski]], e di aver invece osannato ''Pulp Fiction'',<ref>{{cita libro|Simona|Brancati|Kill Tarantino: Quentin Tarantino - Istruzioni per l'uso|2004|Pericle Tangerine Editrice|isbn=88-88645-02-0}}.</ref> la pellicola incoronò il trentunenne Quentin Tarantino come il nuovo ragazzo prodigio del [[cinema statunitense]].<ref name="criticaTORNABUONI">{{cita web|cognome=Tornabuoni|nome=Lietta|url=http://www.mymovies.it/dizionario/critica.asp?id=5294|titolo=La Stampa: ''Pulp Fiction''|accesso=2 gennaio 2008}}</ref> Non era facile confermarsi dopo il grande successo de ''[[Le iene (film)|Le iene]]'' e l'aver fatto di nuovo centro rafforzò il convincimento da parte della [[critica cinematografica|critica]] che questo giovane autore fosse il nome nuovo più importante della scena cinematografica mondiale.
 
Il critico statunitense Raymond Johnston affermò che il film non sembrava affatto il lavoro di un giovane con parecchie idee, ma più che altro l'opera di un minuzioso regista.<ref name="criticaJOHNSTON">{{cita web|lingua=en|cognome=Johnston|nome=Raymond|url=https://www.imdb.com/Reviews/29/2906|titolo=Pulp Fiction: A Film Review|editore=[[IMDb]]|accesso=4 giugno 2014}}</ref> Punti che Johnston ammirò particolarmente furono l'accuratezza dei dialoghi surreali e l'occhio di un regista che mirava alla perfezione in ogni sequenza.<ref name="criticaJOHNSTON" /> Inoltre, egli notò che nonostante il film fosse lungo 2 ore e 34 minuti, lo spettatore non avvertiva la durata grazie alla fluidità del racconto.<ref name="criticaJOHNSTON" />
[[James Berardinelli]], invece, scrisse che era raro che un regista alle prime armi esordisse con un "cult" come ''Le iene'' e si confermasse con il suo secondo film, perché di solito la seconda pellicola cerca di ripetere il successo della prima riproponendo le stesse trame e gli stessi personaggi.<ref name="criticaBERARDINELLI">{{cita web|lingua=en|cognome=Berardinelli|nome=James|url=http://www.reelviews.net/reelviews/pulp-fiction|titolo=Pulp Fiction (United States, 1994)|editore=reelviews|accesso=4 gennaio 2017}}</ref>
 
Non mancarono le critiche parzialmente negative. Pur essendoci un riconoscimento unanime sul valore tecnico della pellicola o sulla qualità della sceneggiatura, diversi ne evidenziarono dei limiti dal lato artistico. La rivista ''[[Variety (rivista)|Variety]]'' lo bollò definendolo ''«"per spettatori giovani e di sesso maschile»''" (additando dunque la [[violenza]] esplicita e le molteplici parolacce ripetute, tra cui ''fuck'', usato centinaia di volte), mentre in Italia [[Irene Bignardi]], pur essendosi divertita, disse d'essere rimasta ''«"perplessa di fronte agli eccessi e al vuoto di un brillantissimo [[metacinema»'']]".<ref name="criticaBIGNARDI">{{cita libro|Daniela|Terribili|Quentin Tarantino: il cinema degenere|1999|Bulzoni|isbn=88-8319-320-2}}</ref> Per il critico de ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'', il film fu un passo indietro rispetto a ''Le iene'', il cui tratto innovativo era stato dirompente, più di quanto non lo fosse stata la ricerca insistita di trovate a effetto che possono allietare ad una prima visione ma che poi lasciano molto poco allo spettatore.<ref name="criticaBIGNARDI" />
 
A distanza di anni dalla sua uscita, alcuni dei tratti caratterizzanti della pellicola, come la [[Struttura narrativa#Strutture narrative lineari e non-lineari|struttura a storie intrecciate e cronologicamente non sequenziale]], i dialoghi [[iperrealismo|iper-realisti]], una rappresentazione [[fumetto|fumettistica]] dei personaggi e una violenza esplicita ed eccessiva (tesa a suscitare ilarità, a differenza di quanto avveniva in ''Le iene''), hanno forgiato un'intera generazione di cineasti e influenzato in maniera evidente la cinematografia.<ref name="criticaEBERT">{{cita web|cognomeautore=Roger Ebert|nome=Roger|url=httphttps://www.rogerebert.suntimes.com/appsreviews/pbcs.dll/article?AID=%2F20010610%2FREVIEWS08%2F106100301%2F1023great-movie-pulp-fiction-1994|titolo=''Reviews {{!}} Pulp Fiction: 9/10''|accessodata=210 gennaiogiugno 20082001|dataarchivioaccesso=135 febbraiogennaio 20132024|urlarchiviolingua=https://web.archive.org/web/20130213235156/http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=%2F20010610%2FREVIEWS08%2F106100301%2F1023|urlmorto=sìen}}</ref>.
 
Il sito [[Rotten Tomatoes]] riporta che il 92% delle 181186 recensioni professionali ha dato un giudizio positivo sul film, con una media di voto di 9.3 su 10.<ref>{{Rotten Tomatoes|accesso=26 gennaio 2025}}</ref> Su [[Metacritic]] il film ha un punteggio del 95 su 100 basato sul parere di 27 critici.<ref>{{Metacritic|accesso=8 gennaio 2025}}</ref>
 
== Riconoscimenti ==
{{div col}}
* [[Premi Oscar 1995|1995]] – [[Premio Oscar]]
** [[Oscar alla miglioremiglior sceneggiatura originale|MiglioreMiglior sceneggiatura originale]] a Quentin Tarantino e Roger Avary
** Candidatura per [[Oscar al miglior film|miglior film]]
** Candidatura per [[Oscar al miglior regista|miglior regista]] a Quentin Tarantino
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=== Tema della toilette ===
Nel film sono ricorrenti delle scene ambientate in una toilette. In questi casi, Tarantino ha voluto esprimere un elemento di rottura, essenzialmente tra la storia prima di entrare in toilette e quella dopo la toilette, attraverso temi quali il cambiamento tra accettabile e inaccettabile, la vita e la morte, o la semplice presa di coscienza.<ref>http://www.brightlightsfilm.com/45/toilets.php#.VD54uK1H7Dc</ref>

Esse sono:
* Quando Jules e Vincent uccidono Brett e i suoi amici, un quarto uomo, nascosto nella toilette esce all'improvviso e gli spara contro.
* Quando Mia va a sniffare cocaina nel bagno del ''Jack Rabbit Slim's'', la tranquilla cena si trasforma in una spericolata sfida di [[twist]].
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Dopo il successo ottenuto dalle [[action figure]] di ''[[Kill Bill: Volume 1|Kill Bill]]'', la NECA decise – collaborando con la GEoms – di distribuire sul mercato dei set riguardanti varie scene di ''Pulp Fiction''.<ref name="DatiMPS">{{cita web|cognome=Crawford|nome=Michael|url=http://www.moviepoopshoot.com/toybox/91.html|titolo=''Movie Poop Shoot - Toy Box''|accesso=2 gennaio 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071018034550/http://www.moviepoopshoot.com/toybox/91.html|dataarchivio=18 ottobre 2007}}</ref> I set erano chiamati "The Clean-Up", il quale rappresentava la scena dell'arrivo di Wolf, "The Gimp", che raffigurava la scena della tortura, e "Overdose", rappresentante la scena dell'overdose di Mia.<ref name="DatiMPS" />
 
Dal 2006, BMFWallets.com ha iniziato a distribuire sul mercato delle perfette copie del portafoglio di Jules Winnfield.{{citazioneSenza necessariafonte}} sul quale è inciso "Bad Motherfucker"; esistono 3 varianti del portafoglio: una che lo riproduce fedelmente, una in marrone con la scritta impressa e una in nero con la scritta impressa. Sempre nello stesso anno, su iniziativa di movie-stuff.co.uk, è stato messo in vendita il portachiavi usato da Zed (Peter Greene) nel film.<ref name="DatiMS">{{cita web|url=http://www.movie-stuff.co.uk/acatalog/Zeds_Keyrings.html|titolo=''Zed's Keyrings''|accesso=2 gennaio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080131140651/http://www.movie-stuff.co.uk/acatalog/Zeds_Keyrings.html|dataarchivio=31 gennaio 2008|urlmorto=sì}}</ref>
 
Dal 20 maggio 1998 è in vendita il [[DVD]] di ''Pulp Fiction'', mentre già nel settembre 1995 era in vendita la [[VHS]] della pellicola.
 
Nel dicembre 1994, la sceneggiatura del film è divenuta un libro edito dalla [[Miramax Books]].
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|Jami|Bernard|Quentin Tarantino: l'uomo e i film|1996|Lindau|Torino|isbn=88-7180-156-3}}
* {{cita libro|James|Mottram|Public Enemies: The Ganster Movie A-Z|1998|Colorcraft|lingua=ingleseen|isbn=0-7134-8276-1}}
* {{cita libro|Gerald|Peary|Quentin Tarantino: Interviews|1998|Roundhouse Publishing|Boston|isbn=1-57806-051-6}}
* {{cita libro|Daniela|Terribili|Quentin Tarantino: il cinema degenere|1999|Bulzoni|isbn=88-8319-320-2}}
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* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Film di Quentin Tarantino}}
{{Roger Avary}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cinema}}