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Nell'età moderna la medicina compie ulteriori passi sulla via dell'approccio rigorosamente scientifico, abbandonando definitivamente la matrice empirico-filosofica, approfittando anche dei progressi di altre discipline come [[fisiologia]], [[biologia]] e [[chimica]]. Si passa così da una fase denominata da alcuni "medicina eroica", alla moderna [[medicina basata su prove di efficacia]], contribuendo così, assieme ai miglioramenti nell'alimentazione e nell'igiene, alla diminuzione del tasso di mortalità, aumentando di conseguenza l'aspettativa di vita.
 
Con la nascita della medicina scientifica (alla fine del [[Settecento]]); nasce il modello bio-medico, in concomitanza con la nascita della società industriale. Nel [[XX secolo]] si sviluppano le prime specializzazioni mediche. Secondo alcuni autori, ciò avrebbe portato ad un graduale abbandono dell'approccio [[olistico]] alla persona ammalata a favore di uno studio esclusivamente biologico e mirato ad uno specifico organo o sistema.
 
==La salute secondo l'"Organizzazione mondiale della sanità"==
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==Promozione della salute==
La traduzione di dichiarazioni di principio in strategie operative costituisce da sempre un processo complesso e difficile soprattutto quando le implicazioni per l'azione richiedono il cambiamento del nostro modo di pensare e di agire. In questo senso per dare un impulso significativo al perseguimento della salute da parte dei governi, ai diversi livelli, l'[[Organizzazione Mondiale della Sanità|OMS]] ha cercato di rendere operative, a partire dagli anni ottanta, due strategie che vanno sotto il nome, rispettivamente, di "[[promozione della salute]]"<ref>[{{Cita web |url=https://www.azioniperunavitainsalute.it/files/materiali/formazione/Bologna-mar10/CartaOttawa.pdf |titolo=''Carta di Ottawa per la promozione della salute''] |accesso=23 marzo 2019 |dataarchivio=10 settembre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160910233844/http://www.azioniperunavitainsalute.it/files/materiali/formazione/Bologna-mar10/CartaOttawa.pdf |urlmorto=sì }}</ref> e di "[[strategia della salute per tutti]]"<ref>{{Cita web |url=http://www.ppsmodena.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/20 |titolo=''Documenti OMS sulla strategia della Salute per Tutti'' |accesso=23 marzo 2019 |dataarchivio=23 marzo 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190323083100/http://www.ppsmodena.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/20 |urlmorto=sì }}</ref>. Ciò soprattutto nella consapevolezza che la salute è il risultato di una serie di [[determinanti della salute|determinanti]] di tipo sociale, ambientale, economico e genetico e non il semplice prodotto di una organizzazione sanitaria.
 
Negli ultimi anni l'attenzione è maggiormente rivolta al raggiungimento di due obiettivi strategici: promozione della salute e prevenzione della malattia, in modo tale da ridurre la spesa sanitaria nazionale, grazie ad una diminuzione degli accessi ospedalieri, ad un minor ricorso alle prestazioni sanitarie di cura e al consumo di farmaci.
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== La tutela giuridica==<!--Questa sezione è puntata da un redirect o link interno. Dopo aver cambiato il tiolo devono essere corretti i link entranti-->
=== Italia ===
[[File:Tessera Sanitaria Italia-Fronte.jpg|thumb|[[Tessera sanitaria]]]]
In [[Italia]] la salute è un diritto inalienabile del [[Cittadinanza italiana|cittadino]], tutelato dalla [[Dichiarazione Universaleuniversale dei diritti umani|Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo]] e dalla [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione italiana]] (art. 32):
 
Diritti dell’Uomo (Helsinki)(1948) e dalla Costituzione (art. 32):
{{Citazione|La repubblica tutela la salute, come fondamentale diritto dell'individuo, così come interesse per la collettività, garantendo cure per gli indigenti. Nessuno può essere obbligato a essere curato, se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun modo violare i limiti imposti dal rispetto dell'individuo.|Art. 32, [[Costituzione della Repubblica Italiana]]}}
* ''Articolo 32 della Costituzione repubblicana italiana''.
 
** La repubblica tutela la salute, come fondamentale diritto dell'individuo, così come interesse per la collettività, garantendo cure per gli indigenti.
** Nessuno può essere obbligato a essere curato, se non per disposizione di legge.
** La legge non può in nessun modo violare i limiti imposti dal rispetto dell'individuo.
e dalle leggi tra le quali:
* ''Legge 833 del 23 dicembre 1978'', la cura dell'individuo viene garantita tramite il servizio sanitario nazionale.
 
In ossequio a questi principi fondamentali l'obiettivo fondamentale del [[Ministero della Salutesalute|Ministero della salute italiano]] è quello di garantire lo stato di benessere all'intera popolazione del [[territorio]] nazionale. Infatti, la Leggelegge 317 del 2001 assegna al Ministero della Salutesalute "le funzioni spettanti allo Stato in materia di tutela della salute umana, di coordinamento del [[Servizio Sanitario Nazionale (Italia)|Servizio Sanitario Nazionale]], di sanità veterinaria, di tutela della salute nei luoghi di lavoro, di [[igiene]] e sicurezza degli alimenti". In particolare, i compiti attribuitigli sono i seguenti:
* assicurare il buon funzionamento del Servizio Sanitario Nazionale, prestando attenzione alla qualità e all'efficienza, utilizzando metodi informativi efficaci;
* migliorare le situazioni che presentano elementi di criticità nell'ambito sanitario;
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* pianificare eventuali interventi per affrontare situazioni di pericolo che minacciano la salute della collettività.
 
Questo diritto va garantito a tutti e in particolare ai soggetti affetti da patologie che necessita di un Medico sul territorio che conosca le sue condizioni. Da anni Cittadini e le Associazioni denunciano la carenza dei Medici di famiglia disponibili che nell'ultimo anno, tale numero, è calato ulteriormente. Questo fenomeno porta, molto spesso, ad una impossibilità a trovare la disponibilità di un Medico di Famiglia vicino a casa. Tale fenomeno coinvolge tutte le Regioni<ref>{{Cita web|url=https://www.civicrazia.org/battaglia-civicratica-diritto-alla-salute-e-medici-di-famiglia/|titolo=BATTAGLIA CIVICRATICA, DIRITTO ALLA SALUTE E MEDICI DI FAMIGLIA|autore=civicrazia|sito=Civicrazia|data=2024-11-01|lingua=it-IT|accesso=2024-11-08}}</ref>. Inoltre, la Leggelegge dell'8 marzo 2017, la n. 24 "''Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonche' in materia di responsabilita' professionale degli esercenti le professioni sanitarie''", all’art. 2 attribuzione al Difensore Civico il ruolo di Garante per il diritto alla salute. Ciò significa che le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, possono affidare all’ufficio del Difensore civico tale funzione<ref>{{Cita web|url=https://www.andci.it/diritto-alla-salute-e-difesa-civica/|titolo=DIRITTO ALLA SALUTE E DIFESA CIVICA|autore=andci|sito=ANDCI|data=2024-08-20|lingua=it-IT|accesso=2024-10-04}}</ref>.
 
Nel [[2019]] l'Italia era seconda nella classifica ''Bloomberg Global Health Index'' relativa alla cura della salute dopo la [[Spagna]]. Tale posizione è attribuibile, sempre secondo Bloomberg, alla [[dieta mediterranea]].