In base alla legge Pinto, e successive modifiche, qualora il procedimento superi una durata di tempo ragionevole, stimata dal legislatore in 3 anni per il procedimento di primo grado, 2 anni per il secondo ed 1 anno per la cassazione a prescindere dall’esito della lite e/o in caso di conciliazione della lite, si ha diritto ad una somma di denaro per ogni anno di eccessiva durata del processo.<ref>{{Cita web|url=https://www.pintolex.com/|titolo=La Legge Pinto|sito=La Legge Pinto|lingua=it-IT|accesso=2019-02-08}}</ref>
===Separazione delle carriere===
[[Silvio Berlusconi]] fu uno dei primi promotori dei disegni di legge costituzionale per la separazione delle carriere del [[pubblico ministero]] e del [[giudice penale]] nella magistratura italiana. Egli sosteneva che la separazione delle carriere forse un traguardo indispensabile per raggiungere un giusto processo, per garantire la terzietà, neutralità e imparzialità del giudice rispetto alle parti processuali coinvolte. Ciò presume che il giudice al pubblico ministero non si conoscano né professionalmente né a livello personale e che sostengano due concorsi separati per l'ingresso in magistratura.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.ilgiornale.it/news/magistratura/separazione-carriere-barbara-berlusconi-mio-padre-si-battuto-2424587.html|titolo=Separazione carriere, Barbara Berlusconi: "Grande significato anche per mio padre"|pubblicazione=ilGiornale.it|data=2025-01-17|accesso=2025-01-19}}</ref>
I critici ritengono che la separazione delle carriere riduca il bagaglio professionale e le competenze sia dei pubblici ministeri che dei giudici penali, privandoli della possibilità di conseguire un importante esperienza nell'altro ruolo della magistratura. Ritengono inoltre che il disegno di legge rappresenti un modo per il governo di minare alla base l'indipendenza e l'autonomia della magistratura e di assaggettarla al proprio controllo.