Comiso: differenze tra le versioni
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{{F|centri abitati della Sicilia|agosto 2025}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Comiso
|Panorama = Parco di Cava Porcaro 06.jpg
|Didascalia = Panorama da Cava Porcaro, 2019
|Voce bandiera = Comiso#Gonfalone
|Voce stemma = Comiso#Stemma
|Bordo bandiera = no
|Stato = ITA
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|Partito = [[Fratelli d'Italia (partito politico)|FdI]]
|Data elezione = 27-6-2018
|Data rielezione = 29-5-2023
|Data istituzione =
|Sottodivisioni = [[Pedalino]], [[Quaglio (frazione)|Quaglio]]
|Divisioni confinanti =
|Zona sismica = 2
|Gradi giorno = 1012
|Nome abitanti = comisani
|Patrono = [[Biagio di Sebaste|
|Festivo = 3 febbraio
|PIL =
|PIL procapite =
|Motto = {{la}} {{maiuscoletto|Post Casmenarum fata nitida resurgo}}<br>{{it}} ''Dopo la distruzione di Casmene, splendida rinasco''
|Mappa = Map of comune of Comiso (province of Ragusa, region Sicily, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Comiso nel libero consorzio comunale di Ragusa
}}
'''Comiso''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>): {{IPA|/ˈkɔ.mi.sɔ/}}
== Origini del nome ==
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Una di queste sosterrebbe<ref>F. Stanganelli, ''Vicende Storiche di Comiso Antica e Moderna'', Stab. Tip. S. Di Mattei & C., Catania 1926, p. 18.</ref> che il nome dell'antica città sia rimasto pressappoco identico a quello conosciuto oggi, derivando da un'antica origine pre-ellenica oppure proprio da una voce greca in relazione a κώμη (''kṓmē'') (che significa “''villaggio o città senza mura''” o “''quartiere di una città''”) oppure ancora con ''kομίζω'' nel senso di “''ricovero''”. Quest'ultima ipotesi si rende, al contempo, sufficientemente tenue per via della definizione lessicografica che viene data del verbo κομίζω (''komízō'') che significa “''prendersi cura di''” oppure “''portare''”.
Le varie trascrizioni del passato riportano, come di consueto, altre forme storiche ''Comiciana'', ''Comicini'' e ''Comicio'', che hanno condotto fino a quella definitiva di Comiso, che compare per la prima volta in epoca normanna<ref>Pro-loco di Comiso, ''Comiso Viva'', 1996, p. 11.</ref>.
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=== Simboli ===
{{vedi anche|Armoriale dei comuni del Libero consorzio comunale di Ragusa}}
{{Immagine multipla
|allinea = <!-- right (default), left, center -->
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Nello stemma del Comune di Comiso è raffigurata la dea [[Diana]] seduta su una brocca rovesciata e posta sulla fonte a lei dedicata, e con sopra la scritta {{maiuscoletto|Post Casmenarum fata nitida resurgo}} (''"Dopo la distruzione di Casmene splendida rinasco"''; il motto è inserito sul gonfalone nel [[XV secolo]]) per sottolineare l'origine della città di Comiso dall'antica [[Casmene]]. Qui mostrati sono, rispettivamente, quello che segue la blasonatura ufficiale e quello utilizzato dal Comune.
[[File:Comiso-Gonfalone.svg|70px|thumb|Il gonfalone di Comiso]]
Il gonfalone è un drappo
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
{{panorama|immagine = File:Comiso (Panoramica).jpg|didascalia = Panoramica, 2008}}▼
=== Architetture religiose ===
[[File:Chiesa Madre Comiso 2022.jpg|sinistra|miniatura|
====
{{vedi anche|Duomo di Comiso e Chiesa Madre - Santa Maria delle Stelle}}
La chiesa Madre di Comiso fu edificata nel XV secolo, su un tempio preesistente di impianto chiaramontano, dedicato a Santa Maria del Mulino, per la vicinanza all'antico mulino.
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==== Basilica Maria SS. Annunziata ====
{{vedi anche|Basilica di Maria SS. Annunziata}}
La chiesa fu ricostruita e ampliata sulla preesistente chiesa di origine bizantina di San Nicola e ultimata nel 1591. A causa del [[terremoto del 1693]] il tempio subì danni, ma fu ricostruito in stile neoclassico tra il [[1772]] e il [[1793]] su progetto dell'architetto
La cupola, progettata dall'architetto comisano S. Girlando, fu ultimata nel [[1885]]. Posta in cima a una scenografica scalinata, la Chiesa possiede una pianta a croce latina ed è divisa in tre navate, con volta a botte sostenuta da 10 grandi archi a tutto sesto.
L'interno è arricchito di opere di notevole importanza, tra cui una statua lignea policroma di [[San Nicola|S. Nicola]] che recenti studi hanno datato alla seconda metà del XVI secolo, due tele di [[Salvatore Fiume]] raffiguranti ''La Risurrezione'' e ''La Natività'', un crocifisso ligneo attribuito a frate [[Umile da Petralia]] del XVII secolo; una pregevole tela dell{{'}}''Assunzione di Maria'', firmata "Narcisus Guidonius", un monumentale fonte battesimale in marmo e bronzo opera di Mario Rutelli, realizzato nel 1912 e inaugurato il 15 agosto 1913.
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=== Siti archeologici ===
[[File:Mosaico Romano Comiso.jpg|thumb|upright=0.8
==== Terme romane di Diana ====
Si tratta di terme urbane costruite tra il ''Dianae fons'' e il fiume [[Ippari]]. Furono studiate per la prima volta nel 1935 dagli archeologi [[Biagio Pace]] ed E. Erias e portate alla luce nel 1989. Alimentate un tempo dalla fonte Diana, hanno origine in epoca romana (secoli II-III d.C.) e furono utilizzate fino al periodo bizantino. Le tre campagne di scavi hanno messo il luce il [[tepidarium]], un grande ninfeo poligonale, un alveus, il [[calidarium]].<br />
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=== Aree naturali ===
▲{{panorama|immagine = File:Comiso (Panoramica).jpg|didascalia = Panoramica, 2008}}
{{vedi anche|Riserva naturale orientata Pino d'Aleppo}}
Parte del territorio comunale è compresa all'interno della Riserva naturale orientata Pino d'Aleppo.
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=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati [[Istituto nazionale di statistica|ISTAT]] al 31 dicembre
{{div col}}
* [[
* [[
* [[Albania]]
* [[Marocco]] {{M|188}}
* [[Somalia]] {{M|144}}
[[File:Dialetti italiani meridionali estremi.jpg|thumb|Distribuzione del [[gruppo siciliano]]]]▼
* [[Ucraina]] {{M|127}}
{{div col end}}
=== Lingue e dialetti ===
{{Vedi anche|Lingua siciliana}}
▲[[File:Dialetti italiani meridionali estremi.
Oltre alla [[Lingua italiana|lingua ufficiale italiana]], a Comiso si parla la [[lingua siciliana]] nella sua variante metafonetica sud-orientale. La ricchezza di influenze del siciliano, appartenente alla famiglia delle [[lingue romanze]] e classificato nel [[Gruppo siciliano|gruppo meridionale estremo]], deriva dalla posizione geografica dell'[[Isola di Sicilia|isola]], la cui centralità nel [[mar Mediterraneo]] ne ha fatto terra di conquista di numerosi popoli gravitanti nell'area mediterranea.
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== Cultura ==
{{vedi anche|Cultura nel ragusano}}
===
==== Biblioteche ====
==== Istituto Statale d'Arte "Salvatore Fiume" ====▼
===== Biblioteca comunale "F. Stanganelli" =====▼
La biblioteca comunale, oggi sita nei locali dell'ex Scuola d'Arte, possiede circa {{formatnum:55000}} volumi, di cui {{formatnum:1177}} volumi provenienti in gran parte dal vicino oratorio dei padri filippini e dal convento dei padri cappuccini e risalenti ai secoli XVI-XVIII.▼
<br>Venne formalmente istituita nel [[1906]], ma è a partire dal [[1918]] che, grazie al canonico Flaccavento (detto "lo Stanganelli") la biblioteca ebbe il suo impulso decisivo: l'impegno profuso dal religioso fece sì che vari cittadini donassero all'ente libri e pubblicazioni, andando ad arricchire il già cospicuo fondo librario.▼
===== Biblioteca "Gesualdo Bufalino" =====▼
La biblioteca è situata presso la sede della Fondazione Bufalino, nell'ex mercato ittico, luogo dove lo scrittore trascorreva il suo tempo libero passeggiando e conversando con gli amici. In essa si conservano, oltre ad alcuni manoscritti dello scrittore, tutte le sue opere nelle varie edizioni italiane e straniere, la sua biblioteca privata (un fondo librario di oltre {{formatnum:9000}} volumi), una piccola emeroteca, un epistolario, una collezione di 600 dischi e cd, una videoteca di 350 videocassette, molte delle quali registrate dallo stesso Bufalino, e un archivio fotografico.▼
==== Scuole ====
▲===== Istituto Statale d'Arte "Salvatore Fiume" =====
Nacque come scuola d'arte con un Regio Decreto nel [[1907]] e fin dagli inizi ha svolto un ruolo fondamentale nella valorizzazione del patrimonio artigianale di Comiso, "città della pietra". Molti nomi illustri si sono formati tra i suoi banchi, tra cui spicca l'artista [[Salvatore Fiume]], a cui l'istituto è intitolato.
Oggi la scuola è divenuta [[Liceo artistico]].
===== Istituto d'Istruzione Secondaria Superiore "Giosuè Carducci" =====
Nel 1902 nacque a Comiso il [[liceo classico]]. Oggi l'istituto presenta quattro sezioni: classica, scientifica, commerciale/turistico e artistica.
====
▲==== Biblioteca comunale "F. Stanganelli" ====
▲La biblioteca comunale, oggi sita nei locali dell'ex Scuola d'Arte, possiede circa {{formatnum:55000}} volumi, di cui {{formatnum:1177}} volumi provenienti in gran parte dal vicino oratorio dei padri filippini e dal convento dei padri cappuccini e risalenti ai secoli XVI-XVIII.
▲<br>Venne formalmente istituita nel [[1906]], ma è a partire dal [[1918]] che, grazie al canonico Flaccavento (detto "lo Stanganelli") la biblioteca ebbe il suo impulso decisivo: l'impegno profuso dal religioso fece sì che vari cittadini donassero all'ente libri e pubblicazioni, andando ad arricchire il già cospicuo fondo librario.
▲==== Biblioteca "Gesualdo Bufalino" ====
▲La biblioteca è situata presso la sede della Fondazione Bufalino, nell'ex mercato ittico, luogo dove lo scrittore trascorreva il suo tempo libero passeggiando e conversando con gli amici. In essa si conservano, oltre ad alcuni manoscritti dello scrittore, tutte le sue opere nelle varie edizioni italiane e straniere, la sua biblioteca privata (un fondo librario di oltre {{formatnum:9000}} volumi), una piccola emeroteca, un epistolario, una collezione di 600 dischi e cd, una videoteca di 350 videocassette, molte delle quali registrate dallo stesso Bufalino, e un archivio fotografico.
▲=== Musei ===
Il Museo civico di Storia Naturale, istituito nel [[1991]], ha sede presso l'ex mercato ittico, dove è presente la Sezione dei Cetacei e delle Tartarughe marine; invece, presso il primo piano dell'ex Scuola d'arte, è fruibile la Sezione Paleontologica e la Sezione Zoologica. Il museo possiede circa {{formatnum:10000}} reperti fossili di vari invertebrati e vertebrati del quaternario siciliano. Sono inoltre presenti un centinaio di minerali siciliani, oltre a diverse migliaia di conchiglie, di insetti, un'importante collezione di crostacei e pesci del Mediterraneo, vari rettili, uccelli, mammiferi terrestri e marini naturalizzati, nonché diversi preparati osteologici.
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== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
Le strade principali che servono Comiso sono la SS.115 (Sud Occidentale Sicula) e la SS.514 (di Chiaramonte).
La SS.194 Ragusana è in fase di raddoppio da parte dell'ANAS con adeguamento a due corsie per ciascun senso di marcia su carreggiate separate. Il progetto approvato riguarda l'itinerario Ragusa-Catania, ovvero l'ammodernamento delle strade statali 514 "di Chiaramonte" e 194 "Ragusana" nel tratto compreso tra l'innesto con la strada statale 115, nei pressi di Comiso.<ref>[https://www.stradeanas.it/it/sicilia-disco-verde-dell%E2%80%99anas-lavori-1555-miliardi-di-euro Sicilia, disco verde dell’Anas a lavori per 1,555 miliardi di euro] stradeanas.it</ref>
=== Ferrovie ===
{{vedi anche|Stazione di Comiso}}▼
[[File:BhfComiso.jpg|thumb|right|240px|La stazione nel 2009]]
Il comune è servito dalla stazione omonima posta sulla linea [[Ferrovia Caltanissetta Xirbi-Gela-Siracusa|Caltanissetta Xirbi-Gela-Siracusa]]. Il viaggio in treno per Ragusa dura 30 minuti, per Siracusa 2 ore e 30 minuti, per Licata 1 ora e per Caltanissetta Xirbi 2 ore e 17 minuti.<ref>[https://www.trenitalia.com/content/dam/trenitalia/allegati/info/orario-digitale/orari-regionali/Regionale_Calabria_Sicilia.pdf orari regionali p.250] trenitalia.com</ref>
=== Aeroporto ===
{{vedi anche|Aeroporto di Comiso}}
Nel territorio comunale si trova l'[[Aeroporto di Comiso]], realizzato durante il ventennio fascista e riconvertito da base militare a moderno aeroporto civile "[[Vincenzo Magliocco]]"; successivamente è stato intitolato a [[Pio La Torre]].
▲=== Ferrovie ===
▲{{vedi anche|Stazione di Comiso}}
== Amministrazione ==
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|[[1870]]
|Emanuele Calogero
|
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1870]]
|
|[[Raffaele Caruso]]
|[[conservatorismo|conservatore]]
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|[[1889]]
|Giuseppe Morso
|
|Sindaco}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1889]]
|
|[[Raffaele Caruso]]
|
|Sindaco}}
{{ComuniAmminPrec
|
|
|Carmelo Spadaro
|
|Sindaco}}
{{ComuniAmminPrec
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|[[1926]]
|Salvatore Ammendola
|[[Partito Nazionale Fascista
|Sindaco}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1926]]
|
|Vincenzo Ignaccolo
|
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 291 ⟶ 305:
|[[1933]]
|Gioacchino Pelligra
|
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 297 ⟶ 311:
|[[1934]]
|Enzo Secolo
|
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]}}
{{ComuniAmminPrec
|
|[[1934]]
|Mario Ferreri
|
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 309 ⟶ 323:
|[[1943]]
|Biagio Bellassai
|
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 315 ⟶ 329:
|[[1946]]
|Celestino Di Vita
|
|Sindaco}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 321 ⟶ 335:
|[[1952]]
|Francesco Morso
|[[Democrazia Cristiana
|Sindaco}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 327 ⟶ 341:
|[[1965]]
|Giacomo Cagnes
|[[Partito Comunista Italiano
|Sindaco}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 333 ⟶ 347:
|[[1967]]
|Nicastro
|
|[[Commissario prefettizio]]}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 339 ⟶ 353:
|[[1973]]
|Salvatore Carnazza
|[[Partito Socialista Italiano
|Sindaco}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 345 ⟶ 359:
|[[1974]]
|Antonino Rosso
|[[Partito Socialista Italiano
|Sindaco}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 351 ⟶ 365:
|[[1978]]
|Giacomo Cagnes
|[[Partito Comunista Italiano
|Sindaco}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 357 ⟶ 371:
|[[1984]]
|Salvatore Catalano
|[[Partito Socialista Italiano
|Sindaco}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 363 ⟶ 377:
|[[1985]]
|Salvatore Zago
|[[Partito Comunista Italiano
|Sindaco}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 369 ⟶ 383:
|[[1985]]
|Scialabba
|
|[[Commissario prefettizio]]}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 375 ⟶ 389:
|[[1987]]
|Rosario La Perna
|[[Partito Socialista Italiano
|Sindaco}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 381 ⟶ 395:
|[[1994]]
|Salvatore Zago
|[[Partito Democratico della Sinistra
|Sindaco}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1994]]
|[[
|Antonio Puce
|
|[[Commissario prefettizio]]}}
{{ComuniAmminPrec
|26 giugno [[1994]]
|6 giugno [[1998]]
|Pasquale Puglisi
|[[Alleanza Nazionale
|Sindaco}}
{{ComuniAmminPrec
|7 giugno [[1998]]
|14 aprile [[2008]]
|Giuseppe Digiacomo
|[[Partito Democratico della Sinistra
|Sindaco}}
{{ComuniAmminPrec
|15 aprile [[2008]]
|15 giugno [[2008]]
|Angelo Moceri
|
|[[Commissario prefettizio]]}}
{{ComuniAmminPrec
|16 giugno [[2008]]
|23 giugno [[2013]]
|Giuseppe Alfano
|[[Il Popolo della Libertà
|Sindaco}}
{{ComuniAmminPrec
|24 giugno [[2013]]
|26 giugno [[2018]]
|Filippo Spataro
|[[Partito Democratico (Italia)|
|Sindaco}}
|27 giugno [[2018]]
|''in carica''
|Maria Rita Annunziata Schembari
| [[DiventeràBellissima|#DiventeràBellissima]] - [[Fratelli d'Italia (partito politico)|
|Sindaca
{{ComuniAmminPrecFine}}
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==Sport==
Ha sede nel comune la società di calcio [[Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Comiso|ASD Città di Comiso]].
== Note ==
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