Stefano Paternò: differenze tra le versioni

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|LuogoNascita = Milano

|GiornoMeseNascita = 18 agosto

|AnnoNascita = 19971995

|LuogoMorte =

|GiornoMeseMorte =

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== Carriera ==

Esordisce nelle arti marziali miste all'età di soli 16 anni, come atleta italiano più giovane di sempre ad aver combattuto da professionista, il 21/07/2012, vincendo il suo primo match per submission al primo round.

Nel 2017, dopo aver sconfitto i più importanti nomi italiani delle MMA, come Alesssandro Botti (per stop medico) e Danilo Belluardo (per KO, successivamente chiamato in UFC), partecipa al torneo da 2 match in una notte, sconfiggendo prima il veterano UFC Cody McKenzie per KO al primo round e pareggiando poi con Giorgio Pietrini in quello che fu nominato il match più spettacolare della storia delle MMA italiane.

Nel 2018 conquista il titolo di campione dei pesi welter ''ICF'' sconfiggendo un altro veterano UFC, John Maguire, per KO al primo round.

Nello stesso anno, andrà alla conquista del titolo ''[[Cage Warriors]]'' sconfiggendo, ancora una volta per KO al primo round, il begnamino di Londra Mehrdad Janzemini.

Perderà poi il titolo Cage Warriors ai punti per Split Decision (verdetto molto criticato dagli addetti ai lavori) nel suo match successivo contro Ross Houston nell'ottobre 2018. Durante questo combattimento, Paternò si ruppe la mano destra, ma riuscì comunque a portare a termine il combattimento dando vita a quello che fu eletto "Cage Warriors Fight of the Year".

Dopo questo infortunio alla mano sarà però costretto ad un lungo stop, che lo porterà ad un delicato intervento chirurgico. Un anno dopo, torna nella gabbia, nell'evento di MMA più grosso mai tenuto in Italia e batte Ashley Reece a ''[[Bellator 230]]'', vincendo per decisione unanime e realizzando quello che fu eletto "Bellator Fight of the Year".

Il 26 ottobre 2020 torna a combattere in Bellator contro Ion Pascu al ''Bellator Euro Series 8'' tenutosi a [[Milano]]. Paternò affrontò il combattimento con un grave infortunio al collo che non gli consentì di combattere come al suo solito. Riuscì ugualmente a portare a termine il match ma perseperdendo ai punti.

A seguito di questo incontro si vede costretto a tornare sotto i ferri, in un'operazione chirurgica ancora più delicata della precedente. Gligli fu esportato un disco vertebrale, sostituito poi con una placca di titanio e quattro viti, nella zona cervicale.

In questo periodo gli infortuni si susseguono ed è costretto al forfait (per la prima e unica volta nella sua carriera) nell’evento ''[[Bellator 275]]'' a [[Dublino]] contro Luca Poclit del 25 febbraio 2022.

Paternò decide di lasciare ''Bellator'' e torna nella promotion ''Venator FC'', a distanza di quattro anni e mezzo dal pareggio contro Giorgio Pietrini. Il 14 maggio 2022 viene annunciato l'evento ''Venator FC 11'' dove viene messo in palio il titolo dei pesi welter. L’avversario è Michelangelo Colangelo. Paternò vince per decisione unanime, conquistando la terza cintura in carriera.

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Nell'ottobre dello stesso anno difese il titolo Venator Fighing Championship vincendo per KO al primo round contro il tedesco Kevin Hangs.

Seguì un lungo periodo di stop per Paternò, questa volta non dovuto a infortuni, bensì a scelte manageriali molto discutibili.

A Novembre del 2023 decise quindi di cambiare Management, affidandosi all'Intensiti Management di Graham Boylan.

Graham propose subito a Paternò il match più pericoloso della sua carriera. Concon un preavviso di 4 settimane, dopo più di un anno di stop, nell'evento più grosso a cui Paternò avesse mai partecipato, contro l'atleta di casa: il Numero 3 di Oktagon, prossimo al titolo di campione del mondo, Ion Surdu.

Paternò vince ai punti il primo round.

Paternò sorprende tutti e vince da subito ai punti il primo round, per poi chiudere il combattimento con una spettacolare Arm Bar (chiave articolare al braccio), acclamata da leggende dello sport come Charles 'Do Bronx' Olivera e Rafael Lovato Jr.

Da qui la scalata di Paternò sembra inarrestabile. Torna in Cage Warriors per poter combattere nuovamente sulla UFC Fight Pass e vince in un lampo 3 incontri, tutti prima del limite: Submission contro l'americano Scottie Stockman, KO contro il finlandese Olli Santalahti e ancora KO contro il brasiliano Jorge Bueno.

Nota: dopo un anno Ion Surdu è diventato campione del mondo Oktagon).

Da qui la scalata di Paternò sembra inarrestabile. Torna in Cage Warriors per poter combattere nuovamente sulla UFC Fight Pass e vince in un lampo 3 incontri, tutti prima del limite: Submission contro l'americano Scottie Stockman, KO contro il finlandese Olli Santalahti e ancora KO contro il brasiliano Jorge Bueno.

Al momento non è ancora annunciato il prossimo impegno sportivo di Stefano Paternò, il quale si sta dedicando, da come si può osservare sui suoi canali social, alla sfera lavorativa come personal trainter e mental coach.

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