=== Miracoli eucaristici in Italia ===
==== Roma ====
Dal [[XIII secolo]] si diffuse la leggenda, iconograficamente documentata, intorno a un [[miracolo eucaristico di Roma|miracolo eucaristico a Roma]] che sarebbe avvenuto nell'anno [[595]]: durante una [[messa]] celebrata da [[Papa Gregorio I|papa Gregorio Magno]] nella [[basilica di Santa Pudenziana]], le specie del pane si sarebbero mutate in carne e in sangue. Una presunta [[reliquia]] di questo miracolo eucaristico è custodita nel [[monastero]] [[Ordine di San Benedetto|benedettino]] di [[Andechs]], in [[Germania]].
==== Lanciano ====
[[File:1 miracolo.jpg|thumb|160px|Le reliquie del miracolo eucaristico di [[Lanciano]]]]
{{vedi anche|Miracolo eucaristico di Lanciano}}
Secondo una tradizione documentata per la prima volta nell'anno [[1631]], il [[miracolo eucaristico di Lanciano]] sarebbe avvenuto intorno all'anno [[700]] nell'[[Lanciano|omonima città]]: le specie eucaristiche si sarebbero mutate in carne e sangue durante una messa, celebrata nella chiesa di San Legonziano da un monaco basiliano che dubitava della presenza di Gesù nell'eucaristia.
Le reliquie del miracolo, oggi conservate nella basilica di San Francesco, sono state sottoposte a indagine scientifica nell'inverno [[1970]]-[[1971|71]] e nel [[1981]]: gli esami hanno determinato che l'ostia è costituita da vera carne umana, precisamente da tessuto [[Miocardio|miocardico]], e il sangue è vero sangue umano di [[gruppo sanguigno|gruppo]] AB<ref>{{cita libro|Silvio Di Giancroce|e Mauro De Filippis Delfico|Guida del Santuario del Miracolo Eucaristico di Lanciano|2006|Edizioni S.M.E.L.|Lanciano|ISBN=88-87316-08-2}}</ref><ref>{{cita libro|P. Amedeo|Giuliani|Le reliquie eucaristiche del miracolo di Lanciano, Tradizione - Storia - Culto - Scienza|1997|Edizioni S.M.E.L.|Lanciano}}</ref>.
==== Trani ====
[[File:Miracoloeucaristicotrani.jpg|thumb|left|Antica rappresentazione del miracolo eucaristico di Trani.]]
Il [[miracolo eucaristico di Trani]] sarebbe avvenuto intorno nel [[1459]], sebbene la tradizione lo collochi intorno all'[[anno 1000]]<ref>Fra Bartolmeo Campi nell'opera ''L'innamorato di Cristo'' del 1625 afferma che esso avvenne «l'anno 1495, nel dominio di [[Ferdinando II di Napoli|Re Ferdinando di Spagna]]».</ref>.: una donna, dopo aver occultato durante la [[Celebrazione eucaristica|messa]] un'[[Ostia (liturgia)|ostia]] consacrata, la mise in una padella piena di olio bollente e subito la particola si trasformò in carne, sanguinando abbondantemente.<ref>{{cita|Iaria|pp. 27-31}}.</ref>
[[File:Teca-Reliquiario (XVII sec. D.C.).png|miniatura|Le reliquie del miracolo eucaristico di Trani]]
La [[reliquia]] è custodita in una teca d'argento, nella [[Chiesa di Sant'Andrea (Trani)|chiesa di Sant'Andrea]] a Trani.
==== Ferrara ====
Il [[miracolo eucaristico di Ferrara]] sarebbe avvenuto nel [[1171]] nella [[chiesa di Santa Maria Anteriore]] di [[Ferrara]]: mentre un [[Presbitero|sacerdote]] celebrava la messa, l'ostia consacrata, diventata carne, avrebbe sanguinato<ref>{{cita|Iaria|pp. 32-36}}.</ref>.
==== Rimini ====
[[File:Donatello, miracolo dell'asina, dettaglio 03.jpg|thumb|''[[Miracolo dell'asina]]'', dettaglio del rilievo di [[Donatello]].]]
Il [[miracolo eucaristico di Rimini]], detto anche "della mula" o "dell'asina", sarebbe avvenuto nell'[[Rimini|omonima città]] nel [[1223]], ed è attribuito all'intercessione di [[Sant'Antonio di Padova]]. Secondo le più antiche biografie del santo, episodi analoghi sarebbero avvenuti anche a [[Tolosa]] e a [[Bourges]]<ref>{{cita|Allegri}}.</ref>.
==== Alatri ====
Il [[miracolo eucaristico di Alatri]] risale al [[1227]]: una donna avrebbe rubato un'ostia consacrata, su incarico di una [[fattucchiera]] che intendeva servirsene per compiere un maleficio, ma al momento di toglierla dal nascondiglio in cui l'aveva occultata, avrebbe constatato che essa si era tramutata in carne e, pentitasi, l'avrebbe riconsegnata. La reliquia di questo miracolo è custodita ad [[Alatri]] nella [[Alatri#La cattedrale di San Paolo|Cattedrale di San Paolo]].
==== Firenze ====
Il [[miracolo eucaristico di Firenze]] sarebbe avvenuto nel [[1230]] in città nella [[chiesa di Sant'Ambrogio (Firenze)|chiesa di Sant'Ambrogio]]: un anziano [[presbitero|sacerdote]], che durante la messa aveva lasciato inavvertitamente nel [[calice (liturgia)|calice]] un po' di vino consacrato, vi avrebbe ritrovato il giorno dopo "''del sangue vivo raggrumato e incarnato''". Nella stessa chiesa, nel [[1595]], si sarebbe verificato un secondo miracolo eucaristico<ref>{{cita|Iaria|pp. 42-45}}.</ref>.
==== Bolsena ====
==== Offida e Lanciano ====
Il [[miracolo eucaristico di Offida]] sarebbe avvenuto in realtà nel [[1273]] nella città di [[Lanciano]] (località oggi nota per il più antico miracolo eucaristico, che si sarebbe verificato nella prima metà dell'[[VIII secolo]]): una donna, su invito di una [[fattucchiera]] cui si era rivolta, gettò un'ostia consacrata nel fuoco, ma la particola si sarebbe trasformata in carne, da cui sarebbe sgorgato abbondante sangue. La reliquia fu raccolta dai Padri Agostiniani di Lanciano e trasferita nel santuario di [[Offida]]. Alcuni frammenti della [[reliquia]] sono stati riconsegnati nel [[2003]] alla città d'origine, [[Lanciano]].
==== Gruaro ====
Il [[miracolo eucaristico di Valvasone e Gruaro]] sarebbe avvenuto in realtà nel [[1294]] nella cittadina oggi [[Veneto|veneta]] di [[Gruaro]], a pochi chilometri dal comune [[Friuli|friulano]] di [[Valvasone]]: su di una tovaglia, proveniente dalla chiesa di San Giusto, sarebbero apparse macchie di [[sangue]], prodotte da un'ostia consacrata rimasta tra le pieghe del tessuto<ref>{{cita|Iaria|pp. 58-61}}.</ref>.
==== Cascia ====
[[File:Basilica Santa Rita a Cascia.jpg|thumb|upright=0.9|Basilica di Santa Rita a [[Cascia]], dove è conservata la reliquia del miracolo eucaristico del 1330.]]
Il [[miracolo eucaristico di Cascia]] sarebbe avvenuto in realtà a [[Siena]] nel [[1330]]: un'ostia consacrata, conservata impropriamente da un sacerdote tra le pagine del [[Breviario romano|breviario]], si sarebbe tramutata in sangue<ref>{{cita|Iaria|pp. 62-66}}.</ref> lasciando l'impronta sulle pagine.
==== Macerata ====
Il [[miracolo eucaristico di Macerata]] sarebbe avvenuto nel [[1356]] nell'[[Macerata|omonima città]]: mentre un sacerdote, che dubitava della reale presenza di [[Gesù]] nell'ostia consacrata, celebrava la messa, durante la [[consacrazione]] sarebbe sgorgato del sangue dalla particola, bagnando il calice e il [[lino (fibra)|lino]] usato per detergere il calice stesso<ref>{{cita|Iaria|pp. 67-68}}.</ref>.
==== Bagno di Romagna ====
Il [[miracolo eucaristico di Bagno di Romagna]] sarebbe avvenuto nel [[1412]] nell'[[Bagno di Romagna|omonima cittadina]]: un [[monachesimo|monaco]] [[Congregazione dei Camaldolesi|camaldolese]], durante la messa, all'atto della consacrazione avrebbe visto il vino del calice andare in [[ebollizione]] e, fuoriuscendo, macchiare il [[corporale]]<ref>{{cita|Iaria|pp. 69-71}}.</ref>.
==== Torino ====
[[File:Corpusdominiiscrizione.JPG|upright=1.1|left|thumb|Iscrizione commemorativa nella Basilica del Corpus Domini, a Torino.]]
Il [[miracolo eucaristico di Torino]] sarebbe avvenuto nell'[[Torino|omonima città]] il 6 giugno [[1453]].
Dalla chiesa di [[Exilles]] era stato trafugata, insieme ad altri oggetti sacri, l'ostia consacrata, che fu recuperata, secondo la tradizione, in modo prodigioso a [[Torino]], dove era stato portato il materiale sacro rubato. Sul luogo del miracolo è stata eretta la [[basilica del Corpus Domini (Torino)|basilica del Corpus Domini]].
==== Asti ====
Il [[miracolo eucaristico di Asti]] sarebbe avvenuto nel [[1535]] nell'[[Asti|omonima città]]: mentre un sacerdote celebrava la messa, allo spezzare dell'ostia sarebbero stillate gocce di sangue nel calice e sulla patena<ref>{{cita|Iaria|pp. 75-76}}.</ref>.
==== Morrovalle ====
Il [[miracolo eucaristico di Morrovalle]] sarebbe avvenuto nel [[1560]] nell'[[Morrovalle|omonima cittadina]]: dopo un incendio, che aveva devastato la [[chiesa (architettura)|chiesa]] del [[convento]] di [[San Francesco]], sarebbe stata rinvenuta intatta la [[particola]] del [[Santissimo Sacramento]], nonostante si fosse fuso il vaso d'[[argento]] che la conteneva<ref>{{cita|Iaria|pp. 77-79}}.</ref>.
==== Veroli ====
Il [[miracolo eucaristico di Veroli]] sarebbe avvenuto nel [[1570]] nell'[[Veroli|omonima cittadina]]: nella locale basilica di [[Erasmo di Formia|Sant'Erasmo]], durante l'esposizione del Santissimo Sacramento, si sarebbero verificate delle [[teofania|apparizioni soprannaturali]]<ref>{{cita|Iaria|pp. 80-83}}.</ref>.
==== Mogoro ====
==== Cava de' Tirreni ====
Il [[miracolo eucaristico di Cava de' Tirreni]] sarebbe avvenuto nel [[1656]] nell'omonima città: secondo la tradizione, una processione con il [[Santissimo Sacramento]] pose fine all'epidemia di peste, salvando la città.
==== Siena ====
==== San Mauro La Bruca ====
Il [[miracolo eucaristico di San Mauro La Bruca]] sarebbe avvenuto nell'[[San Mauro La Bruca|omonima]] cittadina in [[provincia di Salerno]] il 25 luglio dell'anno [[1969]].
Sessantatré [[Ostia (liturgia)|ostie]] [[Consacrazione|consacrate]], rubate da ignoti ladri [[Sacrilegio|sacrileghi]], furono successivamente ritrovate integre, si conservano intatte dopo più di quarant'anni<ref>{{cita|Meloni|pp. 124-125}}.</ref>.
==== Buenos Aires ====
[[File:Cud eucharystyczny.png|thumb|La reliquia del miracolo eucaristico del 1992 a Buenos Aires]]
I [[miracoli eucaristici di Buenos Aires]] sarebbero avvenuti nell'[[Buenos Aires|omonima località]] [[argentina]] negli anni [[1992]], [[1994]] e [[1996]]: parti di [[ostia (liturgia)|ostie]] consacrate si sarebbero trasformate in [[sangue]] e tessuto [[miocardio|miocardico]] di tipo umano.
=== Miracoli eucaristici in Austria ===
==== Sankt Georgenberg-Fiecht ====
Il [[miracolo eucaristico di Sankt Georgenberg-Fiecht]] sarebbe avvenuto nell'omonima cittadina [[austria]]ca nell'anno [[1310]]: mentre un [[presbitero|sacerdote]] celebrava la [[Celebrazione Eucaristica|messa]], il vino consacrato contenuto nel [[calice (liturgia)|calice]] si sarebbe trasformato in [[sangue]].
==== Seefeld ====
Il [[miracolo eucaristico di Seefeld]] sarebbe avvenuto nell'[[Seefeld in Tirol|omonima cittadina]] [[austria]]ca nell'anno [[1384]]: mentre un [[Presbitero|sacerdote]] celebrava la [[messa]], l'[[Ostia (liturgia)|ostia]] consacrata avrebbe sanguinato.
=== Miracoli eucaristici in Belgio ===
==== Bois-Seigneur-Isaac ====
Il [[miracolo eucaristico di Bois-Seigneur-Isaac]] sarebbe avvenuto nell'[[Braine-l'Alleud|omonima]] cittadina [[Belgio|belga]] nell'anno [[1405]]: durante la celebrazione eucaristica l'ostia consacrata avrebbe sanguinato, macchiando il corporale.
=== Miracoli eucaristici in Colombia ===
=== Miracoli eucaristici in Croazia ===
==== Ludbreg ====
Il [[miracolo eucaristico di Ludbreg]] sarebbe avvenuto nell'[[Ludbreg|omonima]] cittadina [[Croazia|croata]] nell'anno [[1411]]: mentre un [[presbitero|sacerdote]] celebrava la [[Celebrazione Eucaristica|messa]], dubitò della reale presenza di [[Gesù|Cristo]] nel [[pane]] e nel [[vino]] [[Consacrazione|consacrati]], e le [[specie]] del vino contenuto nel calice si sarebbero trasformate in [[sangue]].
=== Miracoli eucaristici in Francia ===
==== Parigi ====
Il [[miracolo eucaristico di Parigi]] sarebbe avvenuto nell'anno [[1290]]: un non credente tentò di profanare un'ostia consacrata, che sarebbe invece rimasta miracolosamente intatta.
==== Blanot ====
Il [[miracolo eucaristico di Blanot]] sarebbe avvenuto nell'[[Blanot (Côte-d'Or)|omonima cittadina]] [[Francia|francese]] nell'anno [[1331]]: mentre un sacerdote distribuiva la comunione, un frammento dell'ostia consacrata si sarebbe trasformato in una goccia di sangue.
==== Faverney ====
Il [[miracolo eucaristico di Faverney]] sarebbe avvenuto nell'[[Faverney|omonima]] cittadina [[Francia|francese]] nell'anno [[1608]]: alla vigilia di [[Pentecoste]] un incendio distrusse l'altare, ma non l'[[ostensorio]] con il Santissimo Sacramento, che restarono intatti, in quanto sarebbero rimasti sospesi in aria, secondo le testimonianze, per 33 ore.
==== Pressac ====
Il [[miracolo eucaristico di Pressac]] sarebbe avvenuto nei pressi dell'[[Pressac|omonima]] cittadina della [[Francia]] centro-occidentale il [[Giovedì santo]] del [[1643]]: nella [[chiesa (edificio)|chiesa]] [[parrocchia]]le si sviluppò un [[incendio]], che fuse quasi completamente il [[Calice (liturgia)|calice]] contenente un'[[Ostia (liturgia)|ostia]] [[Consacrazione|consacrata]], ma la particola rimase intatta.
=== Miracoli eucaristici in Germania ===
==== Walldürn ====
[[File:Blutaltar, Walldürn (Germany) 2.JPG|thumb|left|L'altare dove è conservata la reliquia del miracolo eucaristico di Walldürn.]]
Il [[miracolo eucaristico di Walldürn]] sarebbe avvenuto nell'[[Walldürn|omonima]] cittadina [[Germania|tedesca]] nell'anno [[1330]]: durante la messa un sacerdote rovesciò involontariamente il calice con il vino consacrato, che avrebbe formato sul corporale un'immagine di [[Gesù]] [[Crocifissione di Gesù|crocifisso]].
=== Miracoli eucaristici in India ===
==== Chirattakonam ====
Il [[miracolo eucaristico di Chirattakonam]] sarebbe avvenuto nell'omonima località [[india]]na il 5 maggio 2001: nella chiesa parrocchiale, durante l'[[adorazione eucaristica]], sull'[[Ostia (liturgia)|ostia]] consacrata contenuta nell'[[ostensorio]] sarebbe apparsa l'immagine nitida di un volto umano.
==== Vilakkannur ====
Il [[Miracolo eucaristico di Vilakkannur]] sarebbe avvenuto nell'omonima località [[india]]na il 13 novembre 2013: nella chiesa di Cristo Re, durante la [[messa]] del mattino, sarebbe apparso sull'[[Ostia (liturgia)|ostia]] il volto di [[Gesù]]. Il 31 maggio 2025 la [[Chiesa cattolica]] ha riconosciuto ufficialmente quanto accaduto come miracolo eucaristico<ref>{{cita web|url=https://www.asianews.it/notizie-it/A-Vilakkannur-il-riconoscimento-del-primo-miracolo-eucaristico-indiano-63222.html|titolo=A Vilakkannur il riconoscimento del primo miracolo eucaristico indiano|autore=Nirmala Carvalho|data=4 giugno 2025|accesso=13 luglio 2025}}</ref>.
=== Miracoli eucaristici in Messico ===
==== Tixtla ====
Il [[miracolo eucaristico di Tixtla]] sarebbe avvenuto nell'[[Tixtla|omonima località]] [[Messico|messicana]] il 22 ottobre [[2006]]: durante la [[messa]], mentre una suora distribuiva la comunione, un'[[Ostia (liturgia)|ostia]] consacrata contenuta nella [[pisside]] sarebbe apparsa macchiata di sangue.
=== Miracoli eucaristici nei Paesi Bassi ===
==== Alkmaar ====
Il [[miracolo eucaristico di Alkmaar]] sarebbe avvenuto nell'[[Alkmaar|omonima]] cittadina [[Paesi Bassi|olandese]] nell'anno [[1429]]: un [[presbitero|sacerdote]] rovesciò inavvertitamente sull'[[altare]] del [[vino]] [[Consacrazione|consacrato]], e questo si sarebbe trasformato in [[sangue]]<ref>{{Cita|Meloni|pp. 271-273}}.</ref>.
==== Amsterdam ====
Il [[miracolo eucaristico di Amsterdam]] sarebbe avvenuto nell'[[Amsterdam|omonima]] città [[Paesi Bassi|olandese]] nell'anno [[1345]], con la preservazione dalle fiamme di un'[[Ostia (liturgia)|ostia]] consacrata<ref>{{cita web|url=http://www.therealpresence.org/eucharst/mir/italian_pdf/Amsterdam1.pdf|titolo=Miracolo eucaristico di Amsterdam (prima parte)|accesso=14 agosto 2012|formato=PDF}}</ref>.
=== Miracoli eucaristici in Polonia ===
==== Cracovia ====
Il [[miracolo eucaristico di Cracovia]] sarebbe avvenuto nei pressi dell'[[Cracovia|omonima]] cittadina [[Polonia|polacca]] nell'anno [[1345]]: alcune [[Ostia (liturgia)|ostie]] [[consacrazione|consacrate]], rubate da ignoti malfattori, furono ritrovate in modo ritenuto miracoloso.
==== Poznań ====
Il [[miracolo eucaristico di Poznań]] sarebbe avvenuto nell'[[Poznań|omonima]] città [[Polonia|polacca]] nell'anno [[1399]]: tre [[Ostia (liturgia)|ostie]] [[Consacrazione|consacrate]], rubate e profanate da vandali, avrebbero stillato [[sangue]] e, gettate dai malfattori, furono recuperate in modo ritenuto [[miracolo]]so.
==== Legnica ====
Il [[miracolo eucaristico di Legnica]] sarebbe accaduto in una [[Chiesa (architettura)|chiesa]] dell'[[Diocesi di Legnica|omonima diocesi]], in [[Polonia]], durante la [[messa]] di [[Natale]] del [[2013]]: un'[[Ostia (liturgia)|ostia]] [[Consacrazione|consacrata]], caduta a terra, dopo essere stata recuperata si sarebbe parzialmente trasformata in [[Tessuto (biologia)|tessuto]] [[Miocardio|miocardico]] di tipo umano.
==== Sokółka ====
Il [[miracolo eucaristico di Sokółka]] sarebbe accaduto nell'[[Sokółka|omonima città]], in [[Polonia]], nel [[2008]]: un'[[Ostia (liturgia)|ostia]] [[Consacrazione|consacrata]], caduta a terra durante la [[messa]], dopo essere stata recuperata si sarebbe trasformata parzialmente in [[Tessuto (biologia)|tessuto]] [[Miocardio|miocardico]] di tipo [[Homo sapiens|umano]]<ref>{{Cita news
|url = https://it.aleteia.org/2017/09/12/miracolo-eucaristico-sokolka-ostia-tessuto-cardiaco-persona-in-agonia/
|titolo = Miracolo eucaristico di Sokólka: l'ostia è tessuto cardiaco di una persona in agonia!
==== Santarém ====
{{vedi anche|Miracolo eucaristico di Santarém}}
Il [[miracolo eucaristico di Santarém]] sarebbe avvenuto nell'[[Santarém (Portogallo)|omonima]] città [[Portogallo|portoghese]] nell'anno [[1247]]: una donna, spinta dalla gelosia per il marito, rubò un'ostia consacrata su consiglio di una [[Strega|fattucchiera]] per ricavarne un filtro d'amore, ma la particola avrebbe iniziato a sanguinare.
=== Miracoli eucaristici in Spagna ===
==== O Cebreiro ====
Il [[miracolo eucaristico di O Cebreiro]] sarebbe avvenuto nell'[[Pedrafita do Cebreiro|omonima]] cittadina [[Spagna|spagnola]] nell'anno [[1300]]: durante la messa, celebrata da un sacerdote che non credeva nella reale presenza di Gesù nell'ostia consacrata, la particola si sarebbe trasformata in carne e il vino in sangue.
==== Ivorra ====
Il [[miracolo eucaristico di Ivorra]] sarebbe avvenuto nell'[[Ivorra|omonima]] località [[Spagna|spagnola]] nell'anno [[1010]]: mentre un [[presbitero|sacerdote]] celebrava la [[Celebrazione Eucaristica|messa]] dubitò della reale presenza di [[Gesù|Cristo]] nel [[vino]] [[Consacrazione|consacrato]], e questo si sarebbe trasformato in [[sangue]].
==== Daroca ====
Il [[miracolo eucaristico di Daroca]] sarebbe avvenuto nell'[[Daroca|omonima]] località [[Spagna|spagnola]] nell'anno [[1239]]: alcune [[Ostia (liturgia)|ostie]] [[Consacrazione|consacrate]], nascoste nei [[Corporale|corporali]] durante uno scontro armato, furono ritrovate intatte ma inzuppate di sangue.
=== Miracoli eucaristici in Svizzera ===
==== Ettiswil ====
Il [[miracolo eucaristico di Ettiswil]] sarebbe avvenuto nell'[[Ettiswil|omonima]] cittadina [[svizzera]] nell'anno [[1447]]: un'[[Ostia (liturgia)|ostia]] [[consacrazione|consacrata]], trafugata dalla [[Chiesa (architettura)|chiesa]] parrocchiale, fu ritrovata in modo ritenuto miracoloso.
=== Miracoli eucaristici in Venezuela ===
==== Finca Betania ====
Il [[miracolo eucaristico di Finca Betania]] sarebbe accaduto nell'omonima località [[venezuela]]na l'8 dicembre [[1991]]: durante una [[messa]], un'[[Ostia (liturgia)|ostia]] consacrata avrebbe cominciato a sanguinare.
=== Miracoli eucaristici in altre località ===
[[File:Saint Antoine et le miracle de la mule - Domenico Beccafumi - Musée du Louvre Peintures RF 1966 2.jpg|thumb|upright=1.5|[[Domenico Beccafumi]], ''Sant'Antonio e il miracolo della mula'', [[1537]], [[Museo del Louvre]]]]
* Secondo quanto tramandato dalla tradizione, mentre [[Sant'Antonio di Padova]] si trovava nel [[1223]] a [[Rimini]] per predicare la reale presenza di [[Gesù]] nell'[[Eucaristia]], un [[eresia|eretico]] di nome Bonisollo gli disse che, se avesse provato con un [[miracolo]] la vera presenza di Cristo nell'[[Ostia (liturgia)|ostia]] consacrata, avrebbe aderito all'insegnamento della [[Chiesa cattolica]]: Bonisollo tenne allora per tre giorni nella stalla la sua mula senza darle da mangiare, poi la portò in piazza mettendole davanti della biada, mentre contemporaneamente sant'Antonio, con in mano l'ostia consacrata, portatosi davanti alla mula, disse: "In virtù e in nome del [[Dio|Creatore]], che io, per quanto ne sia indegno, tengo veramente tra le mani, ti dico, o animale, e ti ordino di avvicinarti prontamente con umiltà e di prestargli la dovuta venerazione". Come il santo ebbe finito di parlare, la mula, lasciando da parte il fieno, si sarebbe inginocchiata e l'eretico si convertì.<ref>{{cita|Allegri|pp. 56-58}}.</ref>
Altri fenomeni legati all'Eucaristia, alcuni dei quali ritenuti miracolosi dalla Chiesa, sono attribuiti a diversi santi e beati, tra i quali: san [[Francesco d'Assisi]], santa [[Caterina da Siena]], san [[Tommaso d'Aquino]], san [[Bernardo di Chiaravalle]], santa [[Margherita Maria Alacoque]], sant'[[Ignazio di Loyola]], sant'[[Antonio Maria Zaccaria]], santa [[Teresa d'Avila]], san [[Gaspare del Bufalo]], santa [[Lucia Filippini]], santa [[Maria Francesca delle Cinque Piaghe]], santa [[Giuliana Falconieri]], san [[Bonaventura da Bagnoregio]], san [[Secondo di Asti]], [[san Girolamo]], san [[TarsicioSan Tarcisio|Tarcisio]], san [[Satiro di Milano|Satiro]], santa [[Germana Cousin]], san [[Stanislao Kostka]], beata [[Anna Katharina Emmerick]], beata [[Angela da Foligno]], beata [[Imelda Lambertini]], beato [[Giacomo da Montieri]], beato [[Niccolò Stenone]] e altri.<ref>{{cita web|url=http://www.therealpresence.org/eucharst/mir/ital_mir.htm|titolo=I Miracoli Eucaristici nel Mondo - Catalogo della Mostra Internazionale|accesso=2024-08-27}}</ref>
=== Comunioni prodigiose ===
Alcuni fedeli (sia dichiarati santi dalla Chiesa cattolica, come la beata Alexandrina Maria da Costa - sia per i quali è in corso una [[beatificazione|causa di beatificazione]], come le [[Servo di Dio|serve di Dio]] Teresa Neumann e Marta Robin), si afferma siano vissuti per alcuni o molti anni nutrendosi esclusivamente della Comunione quotidiana, senza assumere alcun altro cibo o bevanda.<ref>{{cita|Meloni|pp. 481-493}}.</ref>
* La beata [[Alexandrina Maria da Costa]], dal 27 marzo [[1942]] alla morte, avvenuta il 13 ottobre [[1955]], avrebbe cessato di alimentarsi, assumendo ogni giorno soltanto l'[[Eucaristia]]. Nel [[1943]], per quaranta giorni, ne furono strettamente controllati dai medici il [[digiuno]] praticamente assoluto e l'[[anuria]], nell'ospedale della Foce del Douro presso [[Porto (Portogallo)|Porto]].<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/news_services/liturgy/saints/ns_lit_doc_20040425_da-costa_it.html|titolo=Alexandrina Maria da Costa (1904-1955)|accesso=2024-08-27}}</ref>
* La mistica [[Germania|tedesca]] [[Teresa Neumann]], dal [[1926]] alla morte, avvenuta il 18 settembre [[1962]], non avrebbe ingerito più né cibo né bevande, limitandosi ad assumere soltanto la Comunione quotidiana con alcune gocce d'acqua. La Chiesa cattolica diede mandato alla [[diocesi di Ratisbona]] di istituire una commissione scientifica, presieduta da uno [[Psichiatria|psichiatra]] e da un medico, per studiare il caso. Questi tennero la mistica sotto osservazione per quindici giorni, e rilasciarono un responso finale, dichiarando tra l'altro: «Nonostante il severo controllo non è stato possibile osservare nemmeno una volta che Teresa Neumann, che non fu sola nemmeno per un secondo, abbia assunto qualche cosa…».<ref>{{cita web|url=http://www.thereseneumann.de/thereseitalian/index.htm|titolo=Teresa Neumann a Konnersreuth|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131208122727/http://thereseneumann.de/thereseitalian/index.htm |dataarchivio=8 dicembre 2013 }}</ref> La durata del periodo di controllo cui fu sottoposta la mistica venne stabilita dopo che esperti, interpellati dalla curia, avevano affermato che una persona non può sopravvivere, senza cibo né bevande, per un periodo superiore a undici giorni.<ref>{{cita libro|Paola|Giovetti|Teresa Neumann|1990|Edizioni Paoline|Cinisello Balsamo|p=29}}</ref>
* La mistica [[Francia|francese]] [[Marta Robin]], dal 25 marzo [[1928]] alla morte, avvenuta il 6 febbraio [[1981]], avrebbe smesso di assumere cibo e bevande: le venivano soltanto inumidite le labbra, e assumeva ogni giorno soltanto l'[[Ostia (liturgia)|ostia consacrata]]; numerosi testimoni raccontano inoltre che quest'ultima non veniva inghiottita, ma spariva inspiegabilmente tra le sue labbra<ref>{{cita libro|wkautore=Jean Guitton|Jean|Guitton|Ritratto di Marthe Robin|2001|Edizioni Paoline|Cinisello Balsamo|pp= 48-53|traduttore=Raul Ruffini}}</ref>.
=== Eucaristia e rivelazioni ===
Lo scrittore [[Francia|francese]] [[André Frossard]], nel suo libro ''[[Dio esiste, io l'ho incontrato]]'', racconta come è avvenuta la sua [[Conversione religiosa|conversione]].
Nel testo narra che l'8 luglio [[1935]], mentre ancora [[ateo]] si trovava a [[Parigi]], dopo essere entrato occasionalmente in una chiesa a cercare un amico, mentre era fermo davanti al [[Santissimo Sacramento]] si era verificato qualcosa che non saprebbe esprimere con parole adeguate<ref name=autogenerato3 />: aveva sentito come sussurrate le parole "vita spirituale" e, subito dopo, aveva avvertito una "luminosità quasi insostenibile". Scrive di aver visto un altro mondo, che ritiene essere la "verità": "c'è un ordine, nell'universo, ed alla sommità... l'evidenza di Dio... colui che i cristiani chiamano "[[Padre nostro]]", e del quale sento la dolcezza".
Uscito dalla chiesa disse all'amico: "Sono cattolico, apostolico, romano... Dio esiste ed è tutto vero". Dopo questo episodio si convertì alla religione [[Cattolicesimo|cattolica]].<ref>{{cita libro|wkautore=André Frossard|André|Frossard|[[Dio esiste, io l'ho incontrato]]|2010|SEI|Torino|pp=141-146}}</ref>
== I miracoli eucaristici e la scienza ==
Una possibile spiegazione scientifica del presunto sanguinamento dell'ostia è che si tratti in realtà della crescita di uno strato di microrganismi dal colore rosso sangue. Johanna C. Cullen, ricercatrice della Georgetown University, nel [[1994]] è riuscita a produrre la parvenza di sanguinamento in laboratorio facendo attaccare le ostie da un batterio molto diffuso, la ''[[serratia marcescens]]'', identificato per la prima volta nel 1823 da [[Bartolomeo Bizio]] e che in periodi di caldo e in luoghi umidi produce sui prodotti da forno (come appunto pane, focacce e quindi anche le ostie) un pigmento rosso e gelatinoso appropriatamente chiamato ''[[prodigiosina]]''. La Cullen ha pubblicato la sua ricerca sulla rivista della ''[[American Society for Microbiology]]''<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Johanna C. Cullen|titolo= The Miracle of Bolsena|url=https://archive.org/details/sim_american-society-for-microbiology-asm-news_1994-04_60_4/page/n44|rivista=ASM News|anno=1994|pp=187-191|volume=60|lingua=en}}.</ref>. Analoghi risultati sono stati ottenuti nel [[1998]] da [[Luigi Garlaschelli]], ricercatore dell'[[Università di Pavia]]<ref>{{Cita pubblicazione | autore=Luigi Garlaschelli | titolo= Amido ed emoglobina: il miracolo di Bolsena | rivista=La Chimica e l'Industria| anno=1998 | p=80 | volume=1201|url=http://www.luigigarlaschelli.it/Altrepubblicazioni/bolsena.htm|accesso=3 luglio 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060211191919/http://www.luigigarlaschelli.it/Altrepubblicazioni/bolsena.htm|dataarchivio=11 febbraio 2006|via=''Luigigarlaschelli.it''}}</ref>, dichiaratamente ateo, e nel [[2000]] da J.W. Bennett e R. Bentley della Tulane University<ref>{{Cita pubblicazione | autore1=J.W. Bennett|autore2=R. Bentley| titolo= Seeing red: The story of prodigiosin | rivista=Adv. Appl. Microbiol. | anno=2000 | pp=1-32| volume=47|doi=10.1016/S0065-2164(00)47000-0|url=https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0065216400470000?via%3Dihub|accesso=2024-08-27|abstract=sì}}</ref>. Non si spiega tuttavia come la proliferazione del Serratia possa improvvisamente cessare, senza finire per ricoprire tutta la particola.
Relativamente a miracoli eucaristici recenti ([[Miracoli eucaristici di Buenos Aires|Buenos Aires]] (1996), [[Miracolo eucaristico di Tixtla|Tixtla]] (2006), [[Miracolo eucaristico di Sokółka|Sokółka]] (2008) e [[Miracolo eucaristico di Legnica|Legnica]] (2013)), è stato possibile effettuare esami medici accurati, dai quali è risultato che il materiale studiato è [[tessuto muscolare striato]] [[muscolo cardiaco|miocardico]] che, esaminato al microscopio, sia [[microscopio ottico|ottico]] che [[microscopio elettronico|elettronico]], non può essere confuso con una popolazione [[batterio|batterica]], con particolare riferimento agli [[enterobatteri]] a forma di bastoncello, tipici della serratia marcescens.<ref>{{cita|Serafini|p. 81}}.</ref>
Per quanto riguarda il miracolo eucaristico che sarebbe avvenuto il 15 agosto [[1996]] nella parrocchia di Santa Maria, a [[Buenos Aires]], l'ostia consacrata, rinvenuta alla base di un candelabro, fu posta successivamente in un calice d'acqua per essere dissolta (secondo le prescrizioni ecclesiastiche in casi del genere). In pochi giorni si trasformò in una sostanza rossa e gelatinosa, e campioni dell'ostia furono inviati a due diversi laboratori, a [[Sydney]] e [[New York]], ignari dell'origine del materiale.
* Le analisi mostrarono la presenza di tessuto [[Miocardio|miocardico]] e di globuli bianchi intatti, che non possono essere presenti nel tessuto cardiaco di un cadavere<ref>{{cita|Blondet|p. 42}}.</ref>, tant'è che il professor Frederick Zugibe, primario di [[medicina legale]] e [[cardiologo]] della [[Columbia University]] di New York, incaricato degli esami, chiese sbalordito: "Come avete fatto ad estrarre da una persona un pezzo di cuore vivente?"<ref>{{cita news|url=http://www.iltimone.org/prodotto/timone-154-giugno-2016/|titolo=Il ritorno dei Miracoli Eucaristici|accesso=8 novembre 2018|pubblicazione=[[Il Timone]]|data=giugno 2016|urlmorto=sì|dataarchivio=9 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181109111935/http://www.iltimone.org/prodotto/timone-154-giugno-2016/}}</ref>. Sempre il professor Zugibe, osservando il modo in cui i globuli bianchi avevano penetrato il tessuto miocardico, affermò che "il cuore era stato sottoposto a un duro stress, come se il suo proprietario fosse stato picchiato duramente all'altezza del torace".<ref>{{cita|Serafini|pp. 52-57}}.</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.ncregister.com/daily-news/eucharistic-miracle-bleeding-host-phenomenon-reported-in-dioceses-worldwide|titolo=Eucharistic Miracle? 'Bleeding Host' Phenomenon Reported in Dioceses Worldwide|autore=Patti Maguire Armstrong|data=2015-12-11|accesso=2024-08-27}}</ref>
Per quanto riguarda il [[Miracolo eucaristico di Tixtla|miracolo eucaristico]] che si sarebbe verificato a [[Tixtla]] il 22 ottobre [[2006]], mons. Alejo Zavala Castro, vescovo diocesano, affidò al dott. Ricardo Castañón Gómez, [[psicologo]] clinico, esperto di [[psicosomatica]], [[biochimica]] e neuro-[[psicofisiologia]], il compito di esaminare scientificamente l'ostia che era apparsa macchiata da una sostanza rossiccia. Furono prelevati tre millimetrici frammenti che vennero esaminati da diversi laboratori specializzati in [[medicina forense]], [[immunoistochimica]] e [[genetica]], ubicati in [[Messico]], [[Guatemala]], [[Bolivia]] e [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Gli esami fornirono i seguenti risultati:<ref>{{cita|Serafini|pp. 66-73}}.</ref>
* La sostanza analizzata è risultata essere [[sangue]] di ''tipo umano'', appartenente al ''[[gruppo sanguigno]] AB'', come nel [[miracolo eucaristico di Lanciano]] e nel caso della [[Sindone di Torino|Sindone]].<ref>{{cita web|url=https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2018-10/documentario-segni-miracoli-eucaristici-carlo-acutis-lanciano.html|autore=Alessandro Di Bussolo|titolo="Segni", i miracoli eucaristici da Lanciano a Sokolka|accesso=31 ottobre 2018|sito=Vatican News|data=2018-10-30}}</ref>
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