Testo sacro: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Sailkobot (discussione | contributi)
Bot: -overlink
m clean up
 
Riga 6:
Storicamente i testi sacri hanno assunto caratteri vari, ma la [[mitologia]] fondamentale riguarda per lo più l'origine del mondo ([[cosmogonia]]), quella dell'uomo o di un suo capostipite mitico e divinizzato. Un altro tipo di libri sacri riguarda i riti e i cerimoniali, un terzo le regole o le leggi divine. Malgrado le antiche civiltà abbiano prodotto testi [[manoscritti]] per molti secoli, la prima scrittura stampata per un'ampia diffusione è stata il ''[[Sutra del Diamante]]'', un testo [[Buddhismo|buddhista]] di origine indiana, stampato in [[Cina]] nell'anno 868.
 
La [[religione dell'antica Grecia]] classica fondandosi sui [[culto|culti]] cittadini, non possedeva un testo sacro vero e proprio, ma erano considerati particolarmente autorevoli i poemi mitologici [[Omero|omerici]] e di [[Esiodo]]<ref>{{Cita libro |autore=[[Walter Burkert]] |titolo=La religione greca |città=Milano |editore=Jaca Book |anno=1983 |paginap=253 |isbn=88-16-40585-6}}</ref> accanto ai quali si ponevano anche riti e [[culti misterici]]. A partire da [[Platone]], tuttavia, la religione greca accoglie al suo interno la riflessione [[teologia|teologica]] dei [[filosofia greca|filosofi]] mutando la propria prospettiva<ref>{{Cita libro |citazione=A partire da Platone, e attraverso di lui, la religione è qualcosa di essenzialmente diverso da ciò che prima era stata. Per i Greci, a partire da Omero, religione aveva sempre significato accettazione della realtà in modo ingenuo […] Attraverso Platone la realtà perde effettualità in favore di un mondo superiore, incorporeo e immutabile, che deve valere come primario; l'Io si concentra in un'anima immortale, che nel corpo è straniera e imprigionata. |autore=Walter Burkert, ''op. cit.'' |paginap=566}}</ref>.
 
== Caratteristiche ==