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{{nota disambigua}}
{{frazione
{{F|Sicilia|agosto 2025}}
|nomeFrazione = Sampieri
{{Divisione amministrativa
|siglaRegione = SIC
|Nome=Sampieri
|siglaProvincia = RG
|Nome ufficiale=
|nomeDelComune = Scicli
|Panorama=Sampieri dalle dune.jpg
|linkStemma = Scicli-Stemma.png
|Didascalia=Panorama dell'abitato visto dalla spiaggia della Mànnara, 2021
|panorama =
|Stemma=
|latitudineGradi = 36
|Stato=ITA
|latitudineMinuti = 43
|Grado amministrativo=4
|latitudineSecondi = 27
|Divisione amm grado 1=Sicilia
|longitudineGradi = 14
|Divisione amm grado 2=Ragusa
|longitudineMinuti = 44
|Divisione amm grado 3=Scicli
|longitudineSecondi = 24
|Superficie=
|mappaX =
|Note superficie=
|mappaY =
|Abitanti=917
|altitudine = 10
|Note abitanti=
|superficie =
|Aggiornamento abitanti = 6272005
|Codice catastale=
|anno = 2001
|Nome abitanti=''Sampiruoti''
|cap = -
|Patrono=[[assunzione della Vergine Maria|santa Maria Assunta]]
|prefisso = -
|Festivo=15 agosto
|nomeAbitanti =Sampieruoti
|patrono = [[assunzione della Vergine Maria|Santa Maria Assunta]]
|festivo = [[15 agosto]]
|sito =
|valFestivo =
}}
'''Sampieri''' è una [[Frazione (geografia)|frazione]] di 917<ref>{{Cita libro|titolo=14o Censimento generale della popolazione e delle abitazioni: Ragusa|url=https://www.google.it/books/edition/14o_Censimento_generale_della_popolazion/KSQwGhz21FUC?hl=it&gbpv=1&bsq=Sampieri+istat&dq=Sampieri+istat&printsec=frontcover|accesso=2025-09-09|data=2005|editore=ISTAT|p=113|ISBN=978-88-458-1484-6}}</ref> abitanti di [[Scicli]], [[Comune (ordinamento italiano)|comune italiano]] del [[libero consorzio comunale di Ragusa]] in [[Sicilia]].
'''Sampieri''' è una frazione marinara, con circa 627 abitanti, nel comune di [[Scicli]], in [[provincia di Ragusa]].<br/> Nota località balneare, antico ed affascinante borgo di pescatori, dal minuscolo e romantico centro storico di case in pietra e stradine lastricate, è situata lungo uno sperone di roccia [[calcare|calcarea]], compreso tra due spiagge di finissima [[sabbia]] dorata: la maggiore si estende per circa 1800 mt ad est dell'abitato e la minore di 400 mt circa, è situata ad ovest. L'economia del borgo è oggigiorno prevalentemente legata alle attività agricole ed al turismo, disponendo di una struttura ricettiva alberghiera di prim' ordine e di un moderno camping ben attrezzato e funzionale.<br\>
[[Immagine:Sampieri.jpg||thumb|left|300px|La spiaggia di Sampieri|left]]
 
==Geografia fisica==
==Storia==
===Territorio===
Sampieri è situata lungo uno sperone di [[Calcare|roccia calcarea]] compreso tra due spiagge: la maggiore si estende per circa 1800&nbsp;m ad est dell'abitato e la minore, di 400&nbsp;m circa, è situata ad ovest.
 
==Origine del nome==
L'etimologia del nome di Sampieri è incerta: sarebbe da attribuire a [[San Pietro apostolo]], che vi sbarcò nel [[40 d.C.]], mentre era diretto a [[Roma]]. I geografi arabi<ref>Si veda anche [[Ibn Hawqal]], geografo iracheno del X secolo.</ref> menzionano Sampieri col nome di ''Marsa Siklah''.<ref>Voce araba che significa "il porto (''marsa'') di Scicli (''Siklah'')."</ref>
 
==Storia==
A Sampieri e dintorni le tracce della presenza umana si perdono nella notte dei tempi. Nella località denominata "''Costa 'ri carro''", adiacenti alla spiagga minore, sono ancora visibili nella roccia calcarea le vestigia di scavi, a scopo estrattivo. In parte oggi sommersi, questi scavi sono indizio plausibile di un antichissimo insediamento del periodo [[neolitico]] ed appaiono improvvisamente e misteriosamente interrotti, forse a causa di una catastrofe naturale[http://www.pi.ingv.it/Focus/tsunami.html#]. <br\> Testimonianze [[preistoria|preistoriche]] sono evidenti anche nella cosiddetta "''Cava do ràbbuso''", una valle poco profonda situata nell'entroterra della Fornace Penna, originata da una frattura [[tettonica]] di epoca geologica assai remota e divenuta, in un lontano passato, letto di un corso d'acqua a carattere torrentizio che prende il nome di "''Torrente Petraro''".<br\> La zona dove sorge attualmente l'abitato di Sampieri è ricordata negli antichi testi come ''Apolline'', nome derivante da Apollo, poichè nel VI secolo a.C. nella località denominata "'' 'o Puzziddu''" ovvero "'' 'o Puzzu 'ra 'zà Vanna''", era situato un tempio, ormai perduto, in onore di Apollo Archegete <ref>Archegetes, "colui che guida la fondazione", in quanto patrono di molte colonie greche oltremare.</ref> , che i fondatori delle colonie greche erano soliti edificare a scopo propiziatorio, come afferma lo storico [[Tucidide]].<br\>[[Storia della sicilia|I geografi arabi]] menzionano Sampieri col nome di ''Marsa Siklah'' <ref>Voce araba che significa "il porto (''marsa'') di Scicli (''Siklah'')."</ref>, dove le navi che provenivano dal Nord Africa e dal vicino oriente potevano attraccare fino al secolo XIII, prima che il porto venisse insabbiato.<br\> L'etimologia del nome di Sampieri è avvolta dalla leggenda e pare sia da porre in relazione, secondo alcune tradizioni, a [[San Pietro apostolo]] che vi sbarcò nel [[40 d.C.]] mentre era diretto a [[Roma]]. Altri ricordano che ivi fu presente anche [[San Paolo]] nel suo terzo viaggio apostolico, proveniente da [[Malta]].
=== Preistoria ===
[[Immagine:Cava do ràbbuso.jpg||thumb|left|200px|Cava do ràbbuso|left]]
[[File:Cava do ràbbuso.jpg|thumb|left|La ''Cava rô Ràbbusu'']]
A Sampieri e nel suo territorio circostante sono state individuate testimonianze di insediamenti risalenti a epoche molto antiche. Nella località denominata ''Costa ri carru'', adiacente alla cosiddetta "spiaggia minore", sono ancora visibili scavi nella roccia calcarea, parzialmente sommersi, che vengono interpretati come attività estrattive. Alcuni studiosi ipotizzano che tali lavorazioni risalgano al [[neolitico]], anche se l'interruzione improvvisa delle opere, forse a causa di una catastrofe naturale, rende complessa una datazione certa.<ref>Uno Tsunami cataclismatico ebbe luogo nel 6000 a.C. lungo le coste della Sicilia Orientale.</ref> Altre evidenze preistoriche si trovano nella ''Cava rô Ràbbusu'', una piccola valle nell’entroterra della Fornace Penna, generata da una frattura [[tettonica]] del [[Miocene]] e divenuta in seguito il letto del torrente Petraro.
 
=== Età classica ===
Per quanto riguarda l’età classica, sono state formulate ipotesi sull’esistenza in loco di una colonia greca denominata Apolline, dalla divinità Apollo.<ref>La reale collocazione geografica di Apolline è tuttavia incerta e corrisponde, secondo talune fonti, a Punta Castellazzo.</ref> Secondo tali teorie, nella zona chiamata ''Ô Puzziddu'' o ''Ô Puzzu râ zâ Vanna'', sarebbe sorto un tempio dedicato ad Apollo Archegete,<ref>Archegete, cioè "colui che guida la fondazione", in quanto patrono di molte colonie greche oltremare.</ref> che i fondatori delle colonie greche erano soliti edificare a scopo propiziatorio, come riferisce lo storico [[Tucidide]].
 
Nel [[40 d.C.]], [[San Pietro apostolo]] sbarcò sulle coste di Sampieri, durante il suo viaggio verso [[Roma]]. Inoltre, fu presente anche [[Paolo di Tarso|San Paolo]], nel suo terzo viaggio apostolico, proveniente da [[Malta]].
 
=== Medioevo ===
Durante il medioevo, Sampieri fu un porto dove le navi che provenivano dal Nord Africa e dal Vicino Oriente potevano attraccare fino al [[secolo XIII]], prima che venisse insabbiato.
 
==LuoghiMonumenti e luoghi d'nteresseinteresse==
===Architetture civili===
====Fornace Penna====
{{vedi anche|Fornace Penna}}
[[File:Scicli - Comune di Scicli - 2023-09-22 11-17-19 001.jpg|thumb|La Fornace Penna o ''Mànnara'']]
All'estremità orientale della spiaggia maggiore della borgata ed alla sommità di una [[falesia]] di circa 5&nbsp;m di altezza, domina il paesaggio litoraneo la [[Fornace Penna]], che gli abitanti del luogo chiamano affettuosamente ''Ô Pisciuottu''<ref>Dalla contrada Pisciotto, dove la Fornace è ubicata.</ref>. Dello stabilimento è rimasto solo un rudere a causa di un incendio di natura dolosa avvenuto la notte del 26 gennaio 1924. Fu un fiorente opificio nel quale si producevano laterizi, esportati in tutto il bacino mediterraneo. Oggi costituisce un'attrattiva turistica grazie anche all'utilizzo come ''___location'' per alcuni episodi dello sceneggiato televisivo ''[[Il Commissario Montalbano]]'', basato sulla serie di romanzi scritta da [[Andrea Camilleri]].
 
===Aree archeologiche===
All'estremità orientale della spiaggia maggiore della borgata, domina il paesaggio litoraneo la [[Fornace Penna]], che gli abitanti del luogo chiamano affettuosamente "'' 'o Pisciuotto''"<ref> Dalla contrada "Pisciotto" dove la Fornace è ubicata.</ref>, della quale è rimasto solo un rudere a causa di un incendio di natura dolosa avvenuto nel 1924. Fu un fiorente opificio nel quale si producevano mattoni e laterizi, esportati in tutto il bacino mediterraneo.<br/> Oggi costituisce un'attrattiva turistica, grazie anche all'utilizzo come ''___location'' per alcuni episodi dello sceneggiato televisivo "[[Commissario Montalbano|Il Commissario Montalbano]]", personaggio creato da [[Andrea Camilleri]] ed interpretato dal noto attore [[Luca Zingaretti]]. In questa zona viene collocato l'antico porto di Sampieri.<br\> Ad un centinaio di metri dal fabbricato in direzione della spiaggia, nei pressi di una grotta, ormai occultata dalla vegetazione, dove sgorgava sino a pochi decenni or sono una fonte incontaminata di acqua gradevolmente fresca e potabile, si possono scorgere i resti di un antichissimo [[pozzo]] forse precedente il periodo greco di ''Apolline''. Ricavato nella roccia calcarea esso è una rimembranza di ciò che doveva rappresentare il reale motivo dell'ubicazione di tale approdo. Sampieri infatti nell' antichità doveva essere un punto costiero di rifornimento di acqua potabile per i naviganti, che effettuavano il piccolo cabotaggio. Ed a suffragio di ciò vi è da notare una curiosa caratteristica geologica della zona, di tipo [[carsico]], data dalla presenza di una [[sorgente (idrologia)|sorgente]] perenne subacquea di acqua dolce, che si può scorgere, affiorante in una piccola insenatura, nei periodi di bassa marea.
====Antico Porto====
In questa zona viene attribuita la collocazione dell'antico porto di Sampieri. Ad un centinaio di metri dal fabbricato, in direzione della spiaggia e nei pressi di una grotta, ormai occultata dalla vegetazione, dove sgorgava sino a pochi decenni or sono una fonte incontaminata di acqua gradevolmente fresca e potabile, si possono scorgere i resti di un antichissimo [[pozzo]]<ref>vedi riferimento al pozzo di ''Atlit-Yam in Israele''</ref>, forse precedente il periodo greco di Apolline. Ricavato nella roccia calcarea, esso è una rimembranza di ciò che doveva rappresentare il reale motivo dell'ubicazione di questo approdo. Sampieri, infatti, nel passato era probabilmente un punto costiero di rifornimento di acqua potabile, per i naviganti che effettuavano il piccolo [[cabotaggio]]. Ed a suffragio di tale ipotesi vi è da segnalare una curiosità geologica della zona, che manifesta aspetti [[carsico|carsici]], caratterizzata dalla presenza di una [[sorgente]] subacquea perenne di acqua dolce che ancora è possibile scorgere, affiorante in una piccola insenatura, nei periodi di bassa marea.
 
==CulturaEconomia==
L'economia del borgo è legata prevalentemente all'agricoltura e al turismo.
Sampieri annovera anche la presenza di famosi esponenti della cultura e dell'arte italiana del '900. Fu visitata infatti nel 1959 da [[Pier Paolo Pasolini]], [[Carlo Levi]] e [[Renato Guttuso]] [http://www.compagniadelmediterraneo.it/scicli/chiafura.htm].<br\> Tra i frequentatori celebri di Sampieri vengono inoltre ricordati il pittore [[Piero Guccione]] ed il critico d'arte, scrittore e politico [[Vittorio Sgarbi]].
 
==Bibliografia==
 
*B. Cataudella, "''Scicli. Storia e tradizioni''"; Catania, 1971
 
*Moses I. Finley, "''Storia della Sicilia antica''"; Editori Laterza, 1979
 
*"''Chiafura, la visita del '59''"; inserto de Il Giornale di Scicli, 1998
 
==Voci correlate==
 
*[[Tsunami]]
 
==Note==
{{<references}} />
 
 
==Bibliografia==
* D. van Berchem, ''"L'Itinéraire Antonin et le voyage en Orient de Caracalla (214-215)" '', in Comptes rendus des séances de l'Académie des inscriptions et belles-lettres, 1973, 123-126
* P. Arnaud, '' "L'Itinéraire d'Antonin"'', in Geographia Antiqua, 2, 1993, 33-49
* F. Gabrieli, '' "Ibn Hawqal e gli Arabi di Sicilia" '', in: ''L'Islam nella storia'', Dedalo, Bari, 1966, pp.&nbsp;57–67.
* C. Ruta, ''" Viaggiatori arabi nella Sicilia medievale" ''; Edi.bi.si., Messina, 2003.
* B. Cataudella, "''Scicli. Storia e tradizioni''"; Catania, 1971
* M. I. Finley, "''Storia della Sicilia antica''"; Editori Laterza, 1979
* "''Chiafura, la visita del '59''"; inserto de Il Giornale di Scicli, 1998
 
== Voci correlate ==
==Collegamenti esterni==
* [[Stazione di Sampieri]]
 
== Altri progetti ==
* [http://www.sampieri.it Sampieri]
{{interprogetto}}
* [http://maps.google.com/maps?ll=36.724167,14.74&spn=0.3,0.3&q=36.724167,14.74 Mappa satellitare di Sampieri]
* [http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=40079 Omaggio alla Fornace Penna di Sampieri]
* [http://www.arengario.net/momenti/momenti60.html Megaliti di Malta]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|Sicilia}}
 
[[Categoria:Frazioni di Scicli]]
[[Categoria:Architetture preistoriche]]
[[Categoria:Magna Grecia]]
[[Categoria:Frazioni della provincia di Ragusa]]