Arduino di Valperga: differenze tra le versioni
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{{F|vescovi italiani|maggio 2013}}
{{Vescovo
|nome = Arduino di Valperga
|stemma=ValpergaVescovo.PNG▼
|chiesa = cattolica
|immagine =
|nato=?, [[Valperga]]▼
|titolo =
|deceduto=[[1206]], [[Torino]]▼
▲|stemma = ValpergaVescovo.PNG
|vescovo=Vescovo di Torino▼
|motto =
|ordinato =
|consacrato =
}}
{{Bio
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Valperga
|LuogoNascitaLink = Valperga (Italia)
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte = Torino
|GiornoMeseMorte =
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|Epoca2 = 1200
|Attività = vescovo cattolico
|Nazionalità = italiano
}}
==Biografia==
Arduino di Valperga nacque in una nobile [[Valperga (famiglia)|famiglia piemontese, figlio di Emilia della Rovere, e di Arduino II conte di Valperga]], che già vantava e vanterà nel corso della storia del paese numerose personalità legate all'ambito ecclesiastico. Sua sorella Berta, ad esempio, fu badessa del [[monastero di
Ancora sacerdote, Arduino venne prescelto per le proprie doti da [[papa Alessandro III]] per seguire [[Umbaldo]], [[sede suburbicaria di Ostia|vescovo di Ostia]], al [[Congresso di Venezia]] del [[1177]] ove il [[Federico Barbarossa|Barbarossa]] concluse una pace con lo [[Stato della Chiesa]].
Nel [[1188]] venne eletto [[Arcidiocesi di Torino|vescovo di Torino]] e subito iniziò una lunga querela di discordanze con signori feudali del [[Piemonte]] della sua epoca, che si protrassero anche per i suoi successori.
Nel 1196 il vescovo Arduino assegnò terreni e la proprietà del [[Castello della Rotta|castello di La Rotta]] ai [[Cavalieri templari|Cavalieri Templari]],<ref name=":0">{{cita|P. Baima Bollone, 2021|p. 101}}.</ref> che effettivamente erano già molto presenti nei territori di [[Testona]], [[Villastellone]],<ref name=":0" /> nella vicina [[Pancalieri]] e in [[Valmala (Busca)|varie aree dell'attuale Piemonte]].<ref name=":0" /><ref>{{cita|G. Harold Stuart, 1988|p. 178}}.</ref> L'edificio fu pertanto sede di un piccolo convento e di una guarnigione a protezione del vicino ponte sul Banna di cui sussistono i resti.<ref>{{cita|N. Ivaldi, 2017|p. 206}}.</ref><ref>{{cita|B. Capone Ferrari, 2009|p. 42}}.</ref>
Morì a [[Torino]] nel [[1206]].
== Note ==
<references />
==Bibliografia==
* {{cita libro|autore=P. Baima Bollone|titolo=Medioevo e Templari in Piemonte|editore=Priuli&Verlucca|città=Torino|anno=2021|ISBN=978-88-8068-966-9|cid=P. Baima Bollone, 2021}}
*{{cita libro|Giovanni Battista|Semeria|Storia della Chiesa Metropolitana di Torino|1840|Torino}}▼
* {{cita libro|autore=G. Harold Stuart|titolo=L'Italia dei fantasmi|editore=Editrice Grafica l'Etruria|città=Cortona|anno=1988|ISBN=no|cid=G. Harold Stuart, 1988}}
▲* {{cita libro|
== Altri progetti ==
{{box successione|▼
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{DBI
|nome = ARDUINO di Valperga
|nomeurl =
|autore = Axel Goria
|anno = 1962
|pagine =
|volume = 4
|accesso = 10 dicembre 2017
}}
▲{{box successione|tipologia=episcopale|
precedente=[[Milone da Cardano]]|
successivo=[[Giacomo di Carisio|Giacomo I di Carisio]]|
carica=[[Arcidiocesi di Torino#Cronotassi dei vescovi|Vescovo di Torino]]|
periodo=[[1188]]-[[1206]]
|immagine=
}}
{{Portale|Biografie|Cattolicesimo}}
[[Categoria:Vescovi e arcivescovi di Torino]]
[[Categoria:Nati a Valperga]]
[[Categoria:Valperga (famiglia)]]
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