Limba Sarda Comuna: differenze tra le versioni
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La '''Limba Sarda Comuna''' ('''LSC''') è una
== Caratteristiche ==
La LSC
Si tratta pertanto di uno standard basato su una lingua "naturale" e non "artificiale<ref name=":0">{{
Documento del Comitau po sa limba de mesania (2004) http://www.condaghes.com/public/docs/ldm.pdf
Costituisce inoltre una evoluzione rispetto alla [[Limba Sarda Unificada]] ('''LSU'''), pubblicata nel [[2001]], la quale era stata pesantemente criticata per la sua artificialità, nonché per l'assenza di richiami alla varietà campidanese, in quanto esclusivamente basata sulla varietà logudorese centrale.▼
Vedere anche "Po una lìngua de mesania" del professor Maurizio Virdis: https://www.academia.edu/2086621/Po_una_limba_de_mesania
==Adozione ufficiale della Limba Sarda Comuna==▼
</ref>, afferma anche la specificità, tra le [[lingue romanze]], del sardo, che discende dal [[latino volgare]] occidentale (plurale con il caso accusativo) con il [[Lingua catalana|catalano]], lo [[Lingua spagnola|spagnolo]], il [[Lingua occitana|provenzale]] e il [[Lingua portoghese|portoghese]], diversamente dall'[[Lingua italiana|italiano]] che, come il [[Lingua rumena|rumeno]], discende dal latino orientale (plurale con il caso nominativo).
La Limba Sarda Comuna è stata adottata sperimentalmente dalla Regione Autonoma della Sardegna con Delibera di Giunta Regionale n. 16/14 del 18 aprile 2006 (''Limba Sarda Comuna. Adozione delle norme di riferimento a carattere sperimentale per la lingua scritta in uscita dell'Amministrazione regionale'') come lingua ufficiale per gli atti e i documenti emessi dalla Regione Sardegna (fermo restando che ai sensi dell'art. 8 della Legge 482/99 ha valore legale il solo testo redatto il lingua italiana), dando facoltà ai cittadini di scrivere all'Ente nella propria varietà e istituendo lo sportello linguistico regionale Ufitziu de sa limba sarda.▼
▲Costituisce inoltre
==Note==▼
{{references|2}}▼
Riguardo al lessico, il testo della LSC lo lascia sostanzialmente libero, prevedendo la possibilità di utilizzare tutte le ''"parole ereditarie, anche se di uso limitato ad alcune varianti"'', con la coesistenza dei vari geosinonimi come ''lègiu/feu, pòddighe/didu, àghina/ua, chèrrere/bòlere'', etc, trattati come sinonimi, seppure riducendo ad una sola forma grafica le varianti di parole con lo stesso etimo (faeddare e non fueddai, foeddare, faveddare, faiddare, fueddari, etc), privilegiando generalmente l'etimologia nella scelta del modello (anche se questo non avviene sempre, come nel caso di ''"abba"'', scelta come forma grafica corretta invece del meridionale ''"àcua"'', o nel caso di ''"lughe"'', scelta a discapito della forma nuorese-baroniese ''"luche"'')<ref>{{Cita|Norme linguistiche della Limba Sarda Comuna|p. 55}}.</ref>. Per gli usi scientifici, in presenza di diversi sinonimi, viene consigliata la scelta dei termini ritenuti più "neutri", perché più diffusi o perché di derivazione diretta dal latino, utilizzando comunque anche gli altri sinonimi, specie per usi letterari.
==Voci correlate==▼
Nel testo della delibera regionale del 2006 che istituisce la LSC, il quale definisce tale ortografia standard ''"aperta ad integrazioni"'', viene evidenziato il fatto che ''"tutte le soluzioni sono di uguale valore linguistico, ma è necessario per ragioni di chiarezza di chi scrive o traduce operare una scelta. La Limba Sarda Comuna, come norma scritta di riferimento e di “rappresentanza” dovrebbe tendere con il tempo appunto a rappresentare il sardo nel suo complesso e non a rendere per iscritto tutte le varietà locali, che sarebbe difficilmente proponibile per dare al sardo un uso ufficiale sovralocale e sovramunicipale"''.
Ma viene comunque riconosciuta la possibilità di utilizzare le varie forme fonetiche di uno stesso lemma ''"nella scrittura delle varietà locali"'', riconoscendo implicitamente una coesistenza tra la norma ortografica standard e varie grafie altre ad uso locale<ref>{{Cita|Norme linguistiche della Limba Sarda Comuna|p. 7}}.</ref>.
Nel testo della LSC è completamente assente ogni tipo di riferimento alla [[sintassi]] da utilizzare, la quale viene dunque lasciata alla competenza dello scrivente.
▲== Adozione ufficiale della Limba Sarda Comuna ==
▲La Limba Sarda Comuna è stata adottata sperimentalmente dalla Regione Autonoma della Sardegna con Delibera di Giunta Regionale n. 16/14 del 18 aprile 2006 (''Limba Sarda Comuna. Adozione delle norme di riferimento a carattere sperimentale per la lingua scritta in uscita dell'Amministrazione regionale''<ref>{{Cita|Norme linguistiche della Limba Sarda Comuna}}.</ref>) come lingua ufficiale per gli atti e i documenti emessi dalla Regione Sardegna (fermo restando che ai sensi dell'art. 8 della Legge 482/99 ha valore legale il solo testo redatto
== Utilizzo ==
La Regione Sardegna in questi anni ha seguito la norma LSC nella traduzione di diversi documenti e delibere, dei nomi dei propri uffici ed assessorati, oltre al proprio stesso nome "Regione Autònoma de Sardigna", che figura oggi nello stemma ufficiale insieme alla dicitura in italiano.
Oltre a tale ente, lo standard sperimentale LSC è stato utilizzato come scelta volontaria da diversi altri enti, scuole ed organi di stampa nella comunicazione scritta, spesso in modo complementare con grafie più vicine alla pronuncia locale.
Riguardo a tale utilizzo è stata fatta una stima percentuale, riguardante i soli progetti finanziati o cofinanziati dalla Regione per l'utilizzo della lingua sarda negli sportelli linguistici comunali e sovracomunali, nella didattica nelle scuole e nei media dal 2007 al 2013.
Il Monitoraggio sull'utilizzo sperimentale della Limba Sarda Comuna 2007-2013 è stato pubblicato sul sito della Regione Sardegna nell'aprile 2014 a cura del Servizio Lingua e Cultura Sarda dell'Assessorato della Pubblica Istruzione.
Da tale ricerca risulta ad esempio, riguardo ai progetti scolastici finanziati nell'anno 2013, una netta preferenza delle scuole nell'utilizzo della ortografia LSC insieme ad una grafia locale (51%) rispetto all'utilizzo esclusivo della LSC (11%) o all'utilizzo esclusivo di una grafia locale (33%).<ref>{{Cita web|autore = Regione Autonoma della Sardegna|url = http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_91_20140418114135.pdf|titolo = Monitoraggio sull'utilizzo sperimentale della Limba Sarda Comuna 2007-2013|accesso = pag. 12 La voce catalano si riferisce alla minoranza linguistica catalanofona di Alghero.|data = |dataarchivio = 24 settembre 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150924100140/http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_91_20140418114135.pdf|urlmorto = sì}}</ref>
Riguardo invece ai progetti finanziati nel 2012 dalla Regione, per la realizzazione di progetti editoriali in lingua sarda nei media regionali, si riscontra una presenza più ampia dell'utilizzo della LSC (probabilmente dovuto anche ad una premialità di 2 punti nella formazione delle graduatorie per accedere ai finanziamenti, assente invece dal bando per le scuole). Secondo tali dati risulta che la produzione testuale nei progetti dei media è stata per il 35% in LSC, per il 35% in LSC e in una grafia locale e per il 25% esclusivamente in una grafia locale<ref>{{Cita web|autore = Regione Autonoma della Sardegna|url = http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_91_20140418114135.pdf|titolo = Monitoraggio sull'utilizzo sperimentale della Limba Sarda Comuna 2007-2013|accesso = pag. 22|data = |dataarchivio = 24 settembre 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150924100140/http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_91_20140418114135.pdf|urlmorto = sì}}</ref>.
Infine gli sportelli linguistici cofinanziati dalla Regione nel 2012 hanno utilizzato nella scrittura per il 50% la LSC, per il 9% la LSC insieme ad una grafia locale e per il 41% esclusivamente una grafia locale<ref>{{Cita web|autore = Regione Autonoma della Sardegna|url = http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_91_20140418114135.pdf|titolo = Monitoraggio sull'utilizzo sperimentale della Limba Sarda Comuna 2007-2013|accesso = pag. 18|data = |dataarchivio = 24 settembre 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150924100140/http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_91_20140418114135.pdf|urlmorto = sì}}</ref>.
Una ricerca recente sull'utilizzo della LSC in ambito scolastico, svolta nel comune di [[Orosei]], ha mostrato come gli studenti della scuola media locale non avessero alcun problema a utilizzare quella norma nonostante il fatto che il sardo da loro parlato fosse in parte differente. Nessun alunno ha rifiutato la norma o l'ha ritenuta "artificiale", il che ha dimostrato la sua validità come strumento didattico. I risultati sono stati presentati nel [[2016]] e pubblicati integralmente nel [[2021]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|nome=Federico|cognome=Gobbo|titolo=Which Sardinian for education?|rivista=Contested Languages: The hidden multilingualism of Europe|volume=8|p=221|lingua=en|accesso=2021-01-23|doi=10.1075/wlp.8.13gob|url=https://books.google.it/books?id=fLgREAAAQBAJ&lpg=PA221&ots=p3zgF1vdSH&dq=sardinian%20for%20education%3F&lr&hl=it&pg=PA221#v=onepage&q=sardinian%20for%20education?&f=false|nome2=Laura|cognome2=Vardeu}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=[[Federico Gobbo]]|coautori=Laura Vardeu|data=2016-05-12|titolo=Which Sardinian for education?|rivista=|volume=|lingua=en|accesso=2021-01-23|url=https://www.slideshare.net/goberiko/which-sardinian-for-education}}</ref>
== Proposte di emendamento ==
Dal 2006 al 2014 sono state diffuse, soprattutto attraverso la rete internet, diverse proposte di emendamento della norma LSC, miranti tutte ad avvicinarla ulteriormente alla pronuncia dei dialetti meridionali della lingua sarda, parlati verosimilmente dalla maggioranza dei sardofoni.
Fra esse si segnalano le <nowiki>''Proposte di miglioramento dello standard sardo LSC''</nowiki><ref>{{Cita web|autore=Xavier Frias Conde|url=https://www.academia.edu/5336226/Proposte_di_Miglioramento_dello_Standard_Sardo_L.S.C|titolo=Proposte di Miglioramento dello Standard Sardo L.S.C.|data=|accesso=}}</ref> del professor Francisco Xavier Frias Conde, filologo e romanista spagnolo presso l'Università Nazionale di Educazione a Distanza (UNED), il quale è stato coordinatore della ''Revista de Flilologìa Romànica'' ''Ianua,'' edita da ''Romania minor. ''Frias Conde è scrittore in galiziano e in spagnolo e autore di diversi saggi in italiano e in sardo sui problemi di linguistica sarda.
Un'altra proposta rilevante è quella del professor Roberto Bolognesi, il quale suggerisce alcuni accorgimenti che consentano a tutti i sardi di leggere lo standard secondo la propria pronuncia, attraverso alcune semplici regole di lettura<ref>{{Cita web|autore=Roberto Bolognesi|url=http://www.vitobiolchini.it/2014/06/23/si-alla-lingua-sarda-standard-ma-con-questi-emendamenti-un-intervento-di-roberto-bolognesi/|titolo=Emendamenti alla LSC|accesso=|data=}}</ref><ref>{{Cita web|autore = Cristiano Becciu|url = http://salimbasarda.net/politica-linguistica/unanalisi-tecnica-de-sa-gsc/|titolo = Un’anàlisi tècnica de sa GSC|accesso = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = Roberto Bolognesi|url = https://bolognesu.wordpress.com/2014/06/22/emendamenti-alla-limba-sarda-comuna-2/|titolo = Emendamenti alla Limba Sarda Comuna (2)|accesso = |data = }}</ref>.
▲== Note ==
== Bibliografia ==
* {{Cita conferenza|titolo=Limba sarda comuna. Bandiera insieme ai gonfaloni|conferenza=Atti del Convegno nazionale “La lingua sarda ieri e oggi – Percorsi, testimonianze, studi tra lingue romanze alpine, parlate locali e lingue non autoctone presenti in Piemonte e Valle d’Aosta”, Biella, 26-27/11/2011|data=novembre 2012|url=https://www.academia.edu/6112011/Standard_bandiera_insieme_ai_gonfaloni|collana=Ammentos|numero=15|nome=Cristiano|cognome=Becciu}}
* {{Cita libro|nome=Giuseppe|cognome=Corongiu|titolo=Il sardo: una lingua "normale" : manuale per chi non ne sa nulla, non conosce la linguistica e vuole saperne di più o cambiare idea|anno=2013|editore=Condaghes|lingua=it|oclc=850438383|isbn=978-88-7356-214-6|città=Cagliari}}
* {{Cita libro|curatore=Roberto Bolognesi|titolo=La limba sarda comuna e le varietà tradizionali del sardo|url=https://www.sardegnacultura.it/documenti/7_88_20070518130841.pdf|annooriginale=2007|anno=2013|editore=Regione Autonoma della Sardegna/Grafica del Parteolla|città=Cagliari/Dolianova|cid=Bolognesi, La limba sarda comuna e le varietà tradizionali del sardo|ISBN=9788867910342|accesso=7 novembre 2021|dataarchivio=14 novembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211114074154/https://www.sardegnacultura.it/documenti/7_88_20070518130841.pdf|urlmorto=sì}}
* {{Cita libro|nome=Roberto|cognome=Bolognesi|titolo=Le identità linguistiche dei sardi|anno=2013|editore=Condaghes|lingua=it|oclc=955226273|isbn=978-88-7356-225-2|città=Cagliari}}
* {{Cita libro|nome=Giovanni|cognome=Canu|titolo=Normas Ortogràficas pro Iscrìere in Sardu|anno=2018|editore=Papiros|lingua=sc|isbn=978-88-98035-21-2|città=Nuoro}}
* {{Cita pubblicazione|nome=Cristiano|cognome=Becciu|anno=2019|titolo=Standard e dialetti del sardo Il lessico|rivista=La Lingua dei Popoli - Atti del Convegno 2012|editore=Circolo culturale sardo “Su Nuraghe” di Biella -Tipolitografia Botalla Gaglianico|accesso=2021-12-14|url=https://www.academia.edu/41609297/Standard_e_dialetti_del_sardo_Il_lessico}}
* {{Cita libro|nome=Giuseppe|cognome=Corongiu|titolo=A dies de oe: annotos pro una limba sarda tzìvica e cuntemporànea|anno=2020|editore=Condaghes|lingua=sc|isbn=978-88-7356-374-7|città=Cagliari}}
▲== Voci correlate ==
* [[Lingua sarda]]
* [[Limba Sarda Unificada]]
* [[Limba de
==Collegamenti esterni==▼
▲== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|url=http://ditzionariu.sardegnacultura.it/|titolo=Ditzionàriu in línia|cognome=Puddu|nome=Mario|editore=Condaghes|lingua=sc|accesso=21 marzo 2023}}
* [http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_72_20060418160308.pdf "Limba Sarda Comuna: Norme linguistiche di riferimento a carattere sperimentale per la lingua scritta dell'Amministrazione regionale (pdf)]▼
* {{cita web|http://www.sardegnacultura.it/linguasarda/limbasardacomuna/|Limba Sarda Comuna|cid=sardegnacultura.it|accesso=21 marzo 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230702235931/http://www.sardegnacultura.it/linguasarda/limbasardacomuna/}}
* {{
▲*
* {{sc}} [http://www.tempusnostru.it Tempus Nostru, informazione in lingua sarda].▼
* {{cita web|1=http://www.regione.sardegna.it/documenti/11_74_20060503165850.pdf|2=Deliberatzione n. 16/14 de su 18.04.2006 "Limba Sarda Comuna: Adotzione de sas normas de referèntzia de caràtere isperimentale pro sa limba sarda iscrita in essida de s'Amministratzione regionale" (pdf)|lingua=sc|urlmorto=sì}}
▲* {{sc}} [http://www.tempusnostru.it Tempus Nostru, informazione in lingua sarda] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110423165147/http://www.tempusnostru.it/ |date=23 aprile 2011 }}.
* {{Cita web|url=http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_93_20070117092752.pdf|titolo=Lege costitutzionale 28 freàrgiu 1948, n. 3, in matéria de "Istatutu Ispetziale de sa Sardigna"|lingua=sc|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230306012956/http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_93_20070117092752.pdf}}
{{Portale|linguistica|sardegna}}
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