Chiari: differenze tra le versioni

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{{Nd}}
 
{{F|centri abitati della Lombardia|marzo 2011}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Chiari
|Panorama =Urbanistica Chiari da aereo.JPGjpg
|Didascalia =Veduta Vista aerea delladi CittàChiari
|Bandiera = Chiari-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stemma=Chiari-Stemma.png
|Stato = ITA
|Voce stemma=
|Grado amministrativo = 3
|Stato=ITA
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 12 =Lombardia Brescia
|Amministratore locale = Gabriele Zotti
|Divisione amm grado 2=Brescia
|Partito = [[centro-destra]]
|Amministratore locale=[[Sandro Mazzatorta]]
|Data elezione = 24-6-2024
|Partito=[[Lega Nord]]
|Data elezioneistituzione =28/06/2004
|Altitudine = 138
|Data istituzione=
|Sottodivisioni = Santellone, Monticelli, San Giovanni, San Bernardo
|Latitudine gradi=45
|Divisioni confinanti = [[Castelcovati]], [[Castrezzato]], [[Coccaglio]], [[Cologne (Italia)|Cologne]], [[Comezzano-Cizzago]], [[Palazzolo sull'Oglio]], [[Pontoglio]], [[Roccafranca]], [[Rudiano]], [[Urago d'Oglio]]
|Latitudine minuti=31
|Zona sismica = 3
|Latitudine secondi=11
|Gradi giorno = 2251
|Latitudine NS=N
|Nome abitanti = clarensi
|Longitudine gradi=9
|Patrono = [[Faustino e Giovita|santi Faustino e Giovita]]
|Longitudine minuti=53
|Festivo = 15 febbraio
|Longitudine secondi=0
|Soprannome = La Città delle Quadre Medioevali
|Longitudine EW=E
|PIL =
|Altitudine=138
|PIL procapite =
|Superficie=38
|Mappa = Map of comune of Chiari (province of Brescia, region Lombardy, Italy).svg
|Note superficie=
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Chiari nella provincia di Brescia
|Abitanti=19089
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2011gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2011.
|Aggiornamento abitanti=31-4-2012
|Sottodivisioni=San Bernardo, San Giovanni, Santellone, Monticelli, San Pietro, San Bernardino,Valenca Bassa,Lumetti.
|Divisioni confinanti=[[Castelcovati]], [[Castrezzato]], [[Coccaglio]], [[Cologne (Italia)|Cologne]], [[Comezzano-Cizzago]], [[Palazzolo sull'Oglio]], [[Pontoglio]], [[Roccafranca (Italia)|Roccafranca]], [[Rudiano]], [[Urago d'Oglio]]
|Codice postale=25032
|Prefisso=[[030 (prefisso)|030]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=017052
|Codice catastale=C618
|Targa=BS
|Zona sismica=3
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=clarensi
|Patrono=[[Faustino e Giovita|Santi Faustino e Giovita]]
|Festivo=[[15 febbraio]]
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Chiari (province of Brescia, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Chiari nella provincia di Brescia
|Sito=http://www.comune.chiari.brescia.it/
}}
 
'''Chiari''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[ˈkjaːri]}} ''Ciare'' in [[dialetto bresciano|dialetto locale]]<ref>{{cita web|url=http://www.brescialeonessa.it/dialet/vocabo/index.htm|titolo=Toponimi in dialetto bresciano}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Brescia]] in [[Lombardia]]. Geograficamente è situato nella pianura tra [[Brescia]] e [[Milano]]. Per via della sua divisione in quattro quadre medioevali è denominato ''"la Città delle Quadre medioevali"''. Nel territorio si è svolta la sanguinosa [[battaglia di Chiari]], avvenuta nel 1701. È stato il primo comune in [[Italia]] ad essere nominato [[Capitale italiana del libro]].
{{quote|I portogài j-è facc de la rösca,de fitìne ünìde 'n tond, e de simì: quase Ciàre speciàda.|Sandro Prati}}
 
'''Chiari''' (''Ciare'' in [[dialetto bresciano]]<ref>[http://www.brescialeonessa.it/dialet/vocabo/index.htm Toponimi in dialetto bresciano]</ref><ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | GARZANTI | Milano|pagine = p. 202}}</ref>) è un [[comune italiano]] di 19.089 abitanti della [[provincia di Brescia]] in [[Lombardia]]. Sorge in zona pianeggiante nella parte ovest della [[provincia di Brescia]], al limite con la [[provincia di Bergamo]] e a soli 50&nbsp;km dal centro di [[Milano]].È perfettamente equidistante da [[Brescia]] e [[Bergamo]]. È posto a limite tra il territorio della [[Bassa Bresciana occidentale]] e quello della [[Franciacorta]]. Si fregia del titolo di [[città d'Italia|città]] a seguito del [[Decreto]] del [[Re Vittorio Emanuele II]] del [[5 ottobre]] [[1862]].Storicamente alleata diverse volte con [[Bergamo]] e altre con [[Brescia]],ciò rispecchia la posizione geografica intermedia e di neutralità della città rispetto i due capoluoghi. Lo stemma cittadino è uno dei cinque componenti dello stemma della [[Provincia di Brescia]].E' la città più grande per superficie dell'ovest bresciano e una delle maggiori dell'intera provincia per popolazione insieme al comune limitrofo [[Palazzolo sull'Oglio]].
 
==Geografia fisica==
=== Territorio ===
Chiari si trova al centro della parte settentrionale ed occidentale della [[Bassa Bresciana|bassa bresciana]], nona moltopochi lontanokm dalladal fiume [[provincia di BergamoOglio]] edche èsegna quasiil sulleconfine rivetra del fiumela [[Oglio]].Provincia Dista 25&nbsp;km dadi Brescia , 25&nbsp;km da Bergamo, 48&nbsp;km da Monza, 48&nbsp;km da Sesto San Giovanni]] e 50&nbsp;km dal centro di Milano. Dista solo 28&nbsp;km dallala [[provinciaProvincia di MilanoBergamo]].
 
La sua superficie è di 38,02&nbsp;km<sup>2</sup>²<ref>{{cita web| autore=Comune di Chiari| url=http://94.91.89.183/comune/pgt/Documento%20di%20Piano/ALLEGATI/DP_1A_Relazione%20Documento%20di%20Piano.pdf| formato=[[PDF]]| titolo=Piano Generale del Territorio - Documento di piano| pagine=57| accesso=12-07- luglio 2011| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304115754/http://94.91.89.183/comune/pgt/Documento%20di%20Piano/ALLEGATI/DP_1A_Relazione%20Documento%20di%20Piano.pdf#| dataarchivio=4 marzo 2016| urlmorto=sì}}</ref>, la seconda maggiore della [[Bassa Bresciana occidentale]] dopo [[Orzinuovi]]. L'altitudine media è di 138&nbsp;m sul livello del mare.
 
Fanno parte di Chiari quattro frazioni: Monticelli, Santellone, San Bernardo e San Giovanni.<ref>{{cita web |url=http://www.portaleabruzzo.com/nav/tabcomuni.asp?id=2054 |titolo=Frazioni di Chiari |accesso=26 aprile 2014 |dataarchivio=5 aprile 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160405164123/http://www.portaleabruzzo.com/nav/tabcomuni.asp?id=2054 |urlmorto=sì }}</ref>
Fanno parte di Chiari alcune frazioni: San Giovanni, San Bernardo, Monticelli, Santellone, San Pietro, San Bernardino, Valenca Bassa, Lumetti.
 
====Idrografia====
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===Clima===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Chiari}}
Situata nella pianura padana, Chiari ha un clima di tipo continentale con inverni freddi con molte giornate di gelo e pioggia. La nebbia è principalmente diffusa dove il terreno è altimetricamente più basso rispetto all'abitato. Le estati sono calde, afose, umide e moderatamente piovose. Le temperature, in tale periodo, possono superare i 30 °C e l'umidità superare il 90%, causando quel fenomeno di caldo umido comunemente chiamato "Afa". Le perturbazioni di stampo atlantico-mediterraneo o da quelle di origine artico-russa sono le principali cause delle precipitazioni atmosferiche. Chiari, come del resto gran parte della Pianura Padana, soffre di scarsa ventilazione. L'umidità è invece sempre molto elevata per tutto l'anno. La nebbia è un fenomeno molto frequente. Nella tabella seguente si possono osservare le temperature massime mensili:
 
Situata nella pianura padana, Chiari ha un clima di tipo continentale con inverni freddi con molte giornate di gelo e pioggia. La nebbia è principalmente diffusa dove il terreno è altimetricamente più basso rispetto all'abitato. Le estati sono calde, afose, umide. Le temperature, in tale periodo, possono superare i {{M|30|u=°C}} e l'umidità superare il 90%, causando quel fenomeno di caldo umido comunemente chiamato "afa". Le perturbazioni di stampo atlantico-mediterraneo o da quelle di origine artico-russa sono le principali cause delle precipitazioni atmosferiche. Chiari, come del resto gran parte della Pianura Padana, soffre di scarsa ventilazione. L'umidità è quindi sempre molto elevata per tutto l'anno. Nella tabella seguente si possono osservare le temperature massime mensili:
{{ClimaAnnuale
 
| nome = CHIARI
{{ClimaAnnuale
| nome = Chiari
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 54.9
| tempmax02 = 8.7
| tempmax03 = 13.7
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| tempmax12 = 7.6
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = -12.30
| tempmin02 = 0-1.7
| tempmin03 = 4.9
| tempmin04 = 8.8
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==Storia==
Un primo insediamento fu fondato nel 1125 con il nome di ''Clarium'', sotto forma di un castello (demolito nel XIX secolo). L'andamento delle mura circolari del borgo più antico è ancora perfettamente leggibile nel tessuto urbano attuale.
[[File:Battle of Chiari, 1701.png|thumb|left|La Battaglia di Chiari del 1701]]
Nell'antichità preromana le terre che ora ospitano la città lombarda di Chiari erano abitate da nuclei sparsi di [[celti]] Insubri e Cenomani.
 
Nel 1237 il castello fu assediato da [[Federico II di Svevia|Federico II]], nel 1259 fu conquistata da [[Ezzelino III da Romano|Ezzelino da Romano]], nel 1272 fu distrutto dai guelfi, ma fu ricostruito dai ghibellini.
Una vera e propria conurbazione fu però fondata solo nel 1125, con il nome di ''Clarium'', sotto forma di un castello (demolito nel XIX secolo). L'andamento delle mura circolari del borgo più antico è ancora perfettamente leggibile nel tessuto urbano attuale.
 
All'inizio del XV secolo Chiari si trovava sotto il potere dei [[Visconti]] di [[Milano]].
Nel 1237 il castello fu assediato da [[Federico II]], nel 1259 fu conquistata da [[Ezzelino da Romano]], nel 1272 fu distrutto dai guelfi, ma fu ricostruito dai ghibellini.
 
Nel 1422 [[Filippo Maria Visconti]] gli concede privilegi amministrativi e riconosce l'autonomia politica. Ciononostante nel 1426 dopo un pesante bombardamento, la cittadina fu occupata dalle truppe della Serenissima e donata al [[Francesco Bussone|Conte di Carmagnola]], condottiero della [[Repubblica di Venezia]]. Da questo momento in poi Chiari fu sotto il dominio politico indiretto o diretto della Repubblica, condividendone le sorti fino alla sua fine nel 1797. I nuovi governanti dotarono Chiari nello stesso 1426 di Statuti autonomi, suddividendola amministrativamente in quattro ''Quadre'' (quartieri): Zeveto, Marengo, Cortezzano e Villatico.
All'inizio del XV secolo Chiari si trovava nell'orbita d'influenza dei [[Visconti]] di [[Milano]].
 
Nel 1422 [[Filippo Maria Visconti]] gli concede privilegi amministrativi e riconosce l'autonomia politica. Ciononostante nel 1429 dopo un pesante bombardamento,la cittadina fu occupata dalle truppe della Serenissima e donata al [[Conte di Carmagnola]], condottiero della [[Repubblica di Venezia]]. Da questo momento in poi Chiari fu sotto il dominio politico indiretto o diretto della Repubblica, condividendone le sorti. I nuovi governanti dotarono Chiari nello stesso 1429 di Statuti autonomi, suddividendola amministrativamente in quattro ''Quadre'' (quartieri): Zeveto, [[Marengo]], Cortezzano e [[Villatico]]. Le Quadre erano organi politici e amministrativi con loro patrimonio, che escludevano dalla partecipazioni gli stranieri<ref>{{cita web| url=http://www.palio.org/home/history.jsp| titolo=Le quadre di Chiari: la Storia}}</ref> e i loro discendenti.
 
Nel 1512 subisce il saccheggio degli svizzeri di Lautrecht, i Lanzichenecchi.
 
Nel [[1630]], come molte zone della [[Lombardia]], Chiari è colpita da un'epidemia di [[peste]] che causerà moltissimi morti.
[[File:Jan van Huchtenburg Battle of Chiari.jpg|sinistra|miniatura|301x301px|La Battaglia di Chiari del 1701 tra francesi e austriaci]]
Il 1º settembre del 1701 Chiari fu teatro di una [[Battaglia di Chiari|sanguinosa battaglia]], tra francesi ed austriaci, con oltre {{formatnum:5000}} morti, decisiva per la successione spagnola. In questo episodio, nonostante la Serenissima fosse neutrale e non consentisse ai belligeranti di accedere alle proprie fortezze, il principe [[Eugenio di Savoia]] forzò la popolazione a far accedere il proprio esercito nella fortificazione sfruttandone il vantaggio strategico contro i franco-ispanici. I due eserciti rimasero nell'area per altre settimane causando notevoli danni e disagi alla popolazione della zona.<ref>{{Cita web|url=https://bresciagenealogia.wordpress.com/2020/09/01/la-battaglia-di-chiari/|titolo=La battaglia di Chiari|sito=Brescia Genealogia|data=2020-09-01|accesso=2021-10-12}}</ref>
 
Nel 1713 si apre l'ospedale "Mellino Mellini" fondato dall'omonimo nobile e nel 1762 con i suoi numerosi filatoi di seta, la città diventa uno dei più importanti centri industriali del bresciano. Nel 1758 iniziò la costruzione della torre civica.
Il 1º settembre del 1701 Chiari fu teatro di una [[Battaglia di Chiari|sanguinosa battaglia]] con oltre 5000 morti, decisiva per la successione del trono di Spagna. In questa battaglia comparirà per la prima volta al mondo la baionetta, un particolare fucile che poteva montare una lama.
 
Nel 1709 sotto il dominio dei Barcella,i Clarensi distruggono i paesini di [[Castrezzato]] e di [[Coccaglio]] per presunto tradimento nei confronti della città.
 
Nel 1713 si apre l'ospedale "Mellino Mellini" e nel 1762 con i suoi numerosi filatoi di seta, la città diventa uno dei più importanti centri industriali del bresciano. Nel 1800 fu costruita la torre civica.
 
A seguito del [[Congresso di Vienna]], nel [[1815]] passò alla [[provincia di Brescia (Lombardo-Veneto)|provincia di Brescia]] del [[regno Lombardo-Veneto]], controllato dagli [[Asburgo d'Austria|Asburgo]]. Nel [[1859]], con il [[Decreto Rattazzi]], con il quale si riorganizza la struttura amministrativa del Regno, Chiari divenne il capoluogo del [[Circondario di Chiari]] fino al [[1927]], anno in cui il circondario venne abolito.
 
Dal XIX secolo la città ha avuto una progressiva crescita industriale, fino ad arrivare ad essere una città industriale.
 
====Le Famiglie più potenti====
Nella storia della città di Chiari le famiglie che si sono imposte maggiormente all'interno del comune sono:
* ''I Chizzola'' antica famiglia medioevale clarense,si pensa che lo stemma clarense derivi proprio dallo stemma dell'omonima famiglia.
 
* ''I Barcella'': Famiglia nobile vissuta tra il 1600 e il 1800,attualmente un lungo corso intitolato al nome della famiglia porta dalla periferia a ''Piazza Zeveto'' nel centro storico dove si trova ancora intatta la loro residenza.
 
* ''I Mazzotti'': Famiglia di conti vissuta tra il 1800 e il 1900,la loro famosa residenza (La Villa Mazzotti) rappresenta il loro potere e le loro altissime capacità economiche furono i signori di Chiari per quasi un intero secolo.
 
A seguito del [[Congresso di Vienna]], nel [[1815]] il territorio divenne parte del [[regno Lombardo-Veneto]], controllato dagli [[Asburgo d'Austria|Asburgo]].[[File:Circondario di Chiari.png|thumb|Chiari fu capoluogo del proprio [[Circondario di Chiari|circondario]] per oltre 100 anni (1815-1926)]]Nel [[1859]] con l'annessione della Lombardia al [[Regno di Sardegna]], che diventerà [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] nel [[1861]], tramite il [[Decreto Rattazzi]], con il quale si riorganizza la struttura amministrativa del Regno, Chiari divenne il capoluogo del [[Circondario di Chiari]] fino al [[1926]], anno in cui il circondario venne abolito.
* ''I Porro'': Famiglia borghese la loro residenza si trova tutt'oggi intatta presso la frazione Valenca Bassa, furono molto amici dei Mazzotti.Alcune leggende dicono che la residenza dei Mazzotti e quella dei Porri sarebbero collegate tramite un tunnel sotterraneo.
 
Durante la [[Seconda guerra mondiale]] il territorio clarense è soggetto a vari bombardamenti aerei.<ref>{{cita web|url=http://host183-89-static.91-94-b.business.telecomitalia.it/comune/liveconvegnofirefox.htm|titolo=Bombardamenti seconda guerra mondiale|accesso=25 aprile 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304094907/http://host183-89-static.91-94-b.business.telecomitalia.it/comune/liveconvegnofirefox.htm#|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref>
===Toponimo===
Quanto all'origine del nome "Chiari", si brancola nel buio tra svariate ipotesi, alcune molto suggestive. Per esempio, dalla derivazione di Chiari dal latino Clarus, riferito a qualche senatore romano, ai colori chiari delle antiche popolazioni residenti nella zona, alla chiarezza delle acque lombarde o alla colorazione chiara della corteccia dei pioppi della [[Pianura Padana]].
 
=== Simboli ===
;Stemma
*Lo stemma di Chiari è diviso orizzontalmente in due campi. Quello superiore contiene la figura di una minacciosa aquila nera su sfondo oro (giallo). Nella parte inferiore ci sono tre stelle a sei punte su sfondo rosso. Lo scudo è sovrastato da una corona con cinque bastoni merlati (questo rappresenta il titolo di città). Sotto lo stemma nel mezzo di due rami d'alloro e di quercia compare la scritta "Clararum Civitas" cioè "Città di Chiari".Ancona oggi ci sono molti dubbi sull'origine dello stemma ma quella più logica è che sia ispirato all'antica famiglia medioevale dei Chizzola.
{{citazione|Troncato, nel primo d'oro, all'aquila di nero; nel secondo di rosso, a tre stelle d'argento di sei raggi. Ornamenti esteriori da Città.}}
Lo stemma di Chiari è diviso orizzontalmente in due campi. Quello superiore contiene la figura dell'aquila asburgica nera su sfondo oro (giallo), simbolo della fazione ghibellina. Nella parte inferiore ci sono tre stelle a sei punte su sfondo rosso,
tre ''chiari'' celesti, a ricordare visivamente il nome del paese, significato rafforzato dall'etimo in lingua locale ''ciàr'', termine che definisce le stelle.<ref>{{cita libro|autore= Marco Foppoli |titolo= Stemmario Bresciano |capitolo= Chiari |editore= Provincia di Brescia / Grafo |anno= 2011 |isbn= 978-88-7385-844-7 |p= 52 }}</ref>
Lo scudo è accompagnato dalla scritta {{maiuscoletto|Clararum Civitas}}" cioè "Città di Chiari". Ancora oggi ci sono dubbi sull'origine dello stemma ma un'ipotesi è che sia ispirato all'antica famiglia medioevale dei Chizzola (''di rosso, a tre focacce, dette in dialetto bresciano "chishöle", poste 2 e 1; col capo dell'impero).
 
; Gonfalone
*Il gonfalone di Chiari è diviso verticalmente in due campi di colore giallo e rosso. Nel centro del gonfalone è collocato lo stemma cittadino,al di sopra di esso compare la scritta "Città di Chiari".
Il gonfalone di Chiari è un drappo [[Partito (araldica)|partito]] di giallo e di rosso. Nel centro è collocato lo stemma cittadino, al di sopra di esso compare la scritta "{{maiuscoletto|Città di Chiari}}".
 
*Il Mottomotto di una passata amministrazione di sinistra di Chiari èera "Il destino non viene da lontano ma cresce dentro ciascuno di noi". Tale frase è incisa su una grande lastra posta su una delle facciate del palazzo comunale.
 
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Corona di cittàCittà Italiana.svg
|nome_onorificenza = Titolo di Città
|collegamento_onorificenza = Titolo di città in Italia
|motivazione =
|luogo = D.P.R. del [[5Regio ottobredecreto-legge]] [[1862]]n° 882
|data= 5 ottobre [[1862]]<ref>{{cita web|titolo= Chiari, decreto 1862-10-05 RD, concessione di titolo di città |url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.detail.html?5497 }}</ref>
}}
 
Chiari è stata dichiarata Città con il decreto del [[5 ottobre]] [[1862]] dalda [[Re Vittorio Emanuele II di Savoia]].<ref>{{cita web|url=http://books.google.it/books?id=Hi8yAAAAIAAJ&hl=it&pg=PA2459&redir_esc=y#v=twopage&q&f=false|titolo=Raccolta ufficiale dei decreti e delle leggi del Regno d'Italia|accesso=24 maggio 2013}}</ref>
 
===Ricorrenze===
[[15 febbraio]]:Festa dei Santi Patroni San Faustino e Giovita.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
[[File:Chiesa di S Faustino e Giovita e Torre Civica - Chiari (Foto Luca Giarelli).jpg|thumb|right|Il Duomo e la Torre Civica]]
 
===Il Duomo di San Faustino e Giovita (Basilica Faustiniana)===
{{Vedi anche|Duomo di Chiari}}
Il cinquecentesco Duomo di possenti dimensioni è dedicato a santi Faustino e Giovita e situato in Piazza Zanardelli. All'interno le opere scultoree di A. Calegari e le pitture di Pietro Ricchi, chiamato il Lucchese, una tela del 1700 e "La pietà dei celesti" dell'artista Pompeo Battoni.
[[File:Chiesa di S Faustino e Giovita e Torre Civica - Chiari (Foto Luca Giarelli).jpg|thumb|Il Duomo e la Torre Civica]]
Il cinquecentesco Duomo è dedicato a santi Faustino e Giovita e situato in piazza Zanardelli. All'interno le opere scultoree di A. Calegari e le pitture di [[Pietro Ricchi]], chiamato il Lucchesino, una tela del 1700 e la ''Pietà dei celesti'' dell'artista [[Pompeo Batoni]].
 
====Cripta di Sant'Agape====
Nel piano sotterraneo del Duomo, le reliquie di Sant'Agape, martirericomposte grecain diun Saloniccosimulacro neldi 304[[ceroplastica]], d.C.:martire venneestratta uccisadella dopocatacomba che si rifiutòromana di prendere parte a un rito paganoCiriaca: le sue reliquie sono meta di pellegrinaggio. La leggenda narra che fu la Santa a chiedere di essere inviata a protezione della città.
 
===La Torre Civica===
[[File:Torre civica di Chiari.jpg|miniatura|292x292px|Torre civica vista da una via del centro storico]]
Progettata da A.Marchetti nel 1750 e costruita nel 1800 la Torre civica rimane da allora il simbolo della città di Chiari. Situata nella piazza principale (Piazza Zanardelli) è ben visibile da qualsiasi zona della città. La torre è alta 70&nbsp;m circa ed è costruita in pregiato marmo bianco e simboleggia la grinta e la forza dei Clarensi.La Torre per ognuna delle quattro facciate presenta un orologio con lo sfondo centrale del colore della rispettiva quadra su cui si affaccia. La facciata che è rivolta su Zeveto è gialla, quella di Cortezzano è Blu, quella di Marengo è verde e quella di Villatico è rossa.La torre civica ci fa capire come il governo comunale raggiunse uno sviluppo molto avanzato, rendendo necessaria la costruzione di una struttura che sottolineasse la superiorità del governo comunale sui palazzi nobiliari o dei più facoltosi cittadini. Ogni domenica è possibile salire sull'alto balcone della torre e poter ammirare il panorama della città di Chiari.
{{citazione|Massima Torre che sublime estolli, la granitica mole inver le stelle, guarda i campi fecondi e i verdi colli, nemica delle torbide procelle; incrollata, potente, all'uom vedetta, sei non invano dall'accelsa vetta.|Lirica Morcelliana "De Turri maxima Clarensium" sulla Torre Civica<ref>{{cita web|http://www.parrocchiadichiari.org/Briciole/pdf/torre.pdf}}</ref>|Maxima, sublimis quae surgit ad aethera, Turris, suppositosque agros despicit atque juga:inconcussa, potens, atris inimica procellis,non frustra excelso vertice pervigilat.|lingua=LA}}
 
La torre, alta 55&nbsp;m e costruita in pregiato marmo bianco, fu progettata da A. Marchetti ed eretta nel 1758 nella piazza principale di Chiari (Piazza Zanardelli), ben visibile da qualsiasi zona della città. Ciascuna delle quattro facciate presenta un orologio con lo sfondo centrale del colore della rispettiva quadra su cui si affaccia: la facciata che è rivolta su Zeveto è gialla, quella di Cortezzano è blu, quella di Marengo è verde e quella di Villatico è rossa.
 
===Chiesa di Santa Maria Maggiore===
[[File:Santa maria maggiore Chiari.jpg|thumb|Chiesa di Santa Maria Maggiore]]
La chiesa venne costruita nel 1200 e successivamente ampliata nel 1400. Nel 1517 vi lavorò Stefano Lamberti e nel 1700 venne rifatta la facciata su progetto di Antonio Marchetti. All'interno della chiesa ci sono notevoli cantorie lignee intagliate e dorate del 1700 e il pulpito ornato di bronzi. Santa Maria Maggiore è la seconda chiesa per dimensioni della città di Chiari.
La chiesa venne costruita nel 1200 e successivamente ampliata nel 1400. Nel 1517 vi lavorò Stefano Lamberti e nel 1700 venne rifatta la facciata su progetto di Antonio Marchetti. All'interno della chiesa ci sono notevoli cantorie lignee intagliate e dorate del 1700 e il pulpito ornato di bronzi. [[Chiesa di Santa Maria Maggiore (Chiari)|Santa Maria Maggiore]] è la seconda chiesa per dimensioni della città di Chiari.
 
===Chiesa di San Rocco===
La chiesa costruita nel 1400 è situata nel centro della città, ricca di statue e decori presenta una grande doppia facciata in pietra di Sarnico. Davanti a sé l'edificio presenta Piazza San Rocco di discrete dimensioni. La chiesa risulta essere una delle più antiche della città.
 
===Villa Mazzotti===
Fu costruita tra il [[1911]] e il [[1916]] in stile [[architettura neorinascimentale|neorinascimentale]] su progetto dell'architetto Antonio Vandone di Cortemilia, in collaborazione con l'architetto Alessandro Citterio allo scopo di essere utilizzata come residenza dal conte [[Lodovico Mazzotti]] e dai suoi famigliari<ref name="Mazzotti_Agostini_Villa">{{cita web| autore=Rosanna Agostini| url=http://www.villamazzotti.it/storia.asp| titolo=la Storia| data=2007| sito=villamazzotti.it| accesso=28 agosto 2013| dataarchivio=20 giugno 2013| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130620220854/http://www.villamazzotti.it/storia.asp| urlmorto=sì}}</ref>.
[[File:Villa Mazzotti in 2006.jpg|thumb|left|Villa Mazzotti]]
 
Un altro monumento della città di Chiari è la Villa Mazzotti che fu costruita nel 1800 dal conte [[Lodovico Mazzotti]]. La villa fu per tutta la vita del conte e dei propri eredi la residenza della famiglia. In seguito fu trasformata in parco pubblico cittadino che si estende su una superficie di 87&nbsp;000&nbsp;m². Nel parco si trovano due piazzette con fontane a sud e sud-ovest, una voliera nella zona est e il roseto a nord-ovest.
Si tratta di un edificio a pianta quadrata che si articola attorno ad un peristilio centrale con scalone monumentale illuminato da una vetrata a tre campate in stile [[Art Nouveau|Liberty]]. La struttura si sviluppa su due livelli ed è ricoperta da un lucernario. Assieme alla villa sorgono le scuderie, il garage, il villino del custode con torretta e le serre<ref name="Mazzotti_Agostini_Villa" />.
 
Il parco della villa si estende su una superficie di {{M|87000|u=m2}}. Fu concepito come giardino all'italiana dall'architetto Vandone di Cortemilia, ma nel [[1927]] fu trasformato dallo studio di architettura parigino Adam & Co. che lo abbellì con un teatrino, una voliera, vari tempietti, vasi e statue [[neoclassicismo|neoclassiche]] e circa otto chilometri di siepi<ref>{{cita web| autore=Rosanna Agostini| titolo=Il Parco| url=http://www.villamazzotti.it/parco.asp| data=2007| sito=villamazzotti.it| accesso=28 agosto 2013| dataarchivio=3 novembre 2012| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121103142309/http://www.villamazzotti.it/parco.asp| urlmorto=sì}}</ref>. Il versante sud-est del giardino è protetto da una recinzione costituita da una cancellata in ferro, ornata a motivi floreali e sorretta da pilastri bugnati in cemento<ref name="Mazzotti_Agostini_Villa" />.
===Viale degli Onori===
 
Situato davanti alla Rocca, "Viale degli Onori" è un largo viale alberato e allestito con grandi vasi. Lungo il cammino del viale vi s'incontrano statue storiche e significative per la città di Chiari. Viale degli Onori può essere considerato una continuazione di Viale Mazzini.
Dal [[1981]], la villa e le strutture annesse sono di proprietà comunale. Dal [[1999]] sono vincolati come beni di rilievo storico-artistico. Nel [[2006]] si è proceduto al restauro della recinzione<ref name="Mazzotti_Agostini_Villa" />.
 
===Viale Mazzini===
[[File:Viale Mazzini Chiar.jpg|thumb|left|Viale Mazzini]]
Situato a nord-est della città, con una lunghezza di {{M|1|u=km}} e mezzo, Viale Mazzini è il viale più lungo della città. Lungo il suo cammino si può incontrare la Villa Mazzotti e l'Ospedale Mellino Mellini. Alla fine del viale viaggiando verso il centro si raggiunge Piazza della Rocca.
 
===Il Ponte del Marengo===
La costruzione del ponte del Marengo risale all'origine medioevale del castrum clarense, di fatto esso era una delle possibili vie per entrare nelle mura cittadine. Attualmente rappresenta il punto di passaggio tra il centro storico e la periferia della città ed è ancora sovrastante l'antico canale che circondava le mura difensive.
 
===Salone Marchettiano===
Si trova all'interno del Palazzo Marchettiano costruito intorno al 1500 che conserva ancora tutt'oggi le sue forme e greche, nel piano terra ospita la biblioteca comunale. Il salone è tutt'oggi usato per riunioni comunali o eventi di rispettosa importanza.
Il palazzo fu il primo ospedale cittadino. Fondato da Mellino Mellini.
 
===Le quattro antiche vie medioevali===
L’impianto della città è palesemente medievale, a pianta circolare: oltre alla circonvallazione principale, esterna al nucleo centrale, ne esiste tuttora una interna, mentre una terza intermedia è sopravvissuta per circa 2/3, modificata in parte nel corso dei secoli. Vi sono poi 4 vie principali: Via Villatico, Cortezzano, Zeveto e Marengo sono un altro luogo d'interesse della città di Chiari. Queste quattro vie sono le più antiche della città, vennero costruite nel 1200 circa e fino ad oggi sono le vie più importanti e storiche del centro storico di Chiari. Ognuna di esse porta il nome del corrispettivo quartiere della città. In particolare il nome della via Zeveto pare sia nato dalla scritta in Veneto Xe veto, cioè è vietato, dovuto alla presenza di un arsenale; nome nel tempo trasformato ed adattato dal linguaggio locale. Al termine di via Cortezzano si trova una piccola piazza che non ha una sua toponomastica, ma che localmente è conosciuta come antica sede di un mercato riservato al pollame.
Via Villatico, Cortezzano, Zeveto e Marengo sono un
altro luogo d'interesse della città di Chiari. Queste quattro vie sono le più antiche della città, vennero costruite nel 1200 circa e fino ad oggi sono le vie più importanti e storiche del centro storico di Chiari. Ognuna di esse porta il nome del corrispettivo quartiere della città.
 
===PalazzoLa VenezianoRocca Viscontea===
[[File:Rocca di Chiari.jpg|thumb|L'acquedotto con le fattezze dell'antica Rocca Viscontea]]
Costruito durante il dominio della [[Serenissima]] sulla città clarense, il palazzo in completo stile veneziano è rimasto intatto e completo nelle sue forme e greche fino al giorno d'oggi. Situato in Piazza della Rocca si affaccia sull'antica Rocca e sul palazzo comunale.
Dell'antica Rocca non v'è più traccia dopo che il Carmagnola l'abbatté a cannonate per conquistare Chiari. La torre dell'acquedotto alta circa 30 metri ha le fattezze di un'antica torre per simboleggiare l'antica Rocca in quella zona. Intorno alla Rocca si può vedere ancora l'antico fossato difensivo che circonda tutt'oggi il centro storico della città. Nei pressi della Rocca sorge l'omonima piazza, la seconda della città, in termini di dimensioni. Attualmente presso la rocca hanno sede un ufficio ASL, un istituto privato e il distaccamento dell'Università degli Studi di Brescia per la laurea in Infermieristica.
 
===Le principali piazze===
[[File:Chiari piazza delle erbe.jpg|thumb|Piazza delle Erbe, centro storico]]
* ''Piazza Zanardelli'' è la piazza centrale della città dove vi si trova il Duomo e la famosa torre civica.
* ''Piazza della RoccaZanardelli'' è la seconda piazza percentrale dimensionedella città, alsu centrocui disi essaaffacciano siil trovaDuomo l'anticae la torre Roccacivica.
* ''Piazza delledella ErbeRocca'' eraè l'anticala seconda piazza delper mercatodimensione, al centro disi essapuò viriconoscere siil trovaperimetro unalungo fontanail inquale marmosorgeva bianco risalente all'antica 1600Rocca.
* ''Piazza deldelle GranaioErbe'' situataera pocol'antica fuoripiazza ildel mercato, al centro storico,sorge una sifontana trovain neimarmo pressibianco dellarisalente stazioneal ferroviariaSeicento.
* ''Piazza Sandel RoccoGranaio'' èsituata unapoco piazzafuori didal discretecentro dimensionistorico, situatasi davantitrova l'anticanei chiesapressi didella Sanstazione Roccoferroviaria.
* ''Piazza San Rocco'' è una piazza di discrete dimensioni, situata davanti all'antica chiesa di San Rocco.
 
===Chiesa di San Sebastiano===
Questa chiesa costruita lungo Via Tagliata risale al 1600, venne costruita perfettamente sopra ad uno dei tanti lazzaretti clarensi, il nome della chiesa è infatti attribuito proprio a San Sebastiano martire, venerato dalla chiesa cattolica ed ortodossa,santo protettore contro la pestePeste assieme a San Rocco. La chiesa oggi è concessa dalla Parrocchia ai fedeli di culto ortodosso cristiano ([[Chiesa ortodossa]]).
 
===Biblioteca Morcelliana===
{{Vedi anche|Fondazione Biblioteca Morcelli - Pinacoteca Repossi}}
Fondata nel 1817 da Stefano Morcelli, ha la sua sede presso Palazzo della Pinacoteca. Custodisce preziosi manoscritti, tra cui l'unica coppia degli statuti di Chiari del 1416 redatti sotto il [[Conte di Carmagnola]], eseguita nel 1590 dal notaio Lodovico Zola. Arricchita da numerose donazioni oggi conta 40&nbsp;000 volumi e 10&nbsp;000 opuscoli situati in sette diverse stanze.
Fondata nel 1817 da [[Stefano Antonio Morcelli|Stefano Morcelli]], ha la sua sede presso Palazzo della Pinacoteca. Custodisce preziosi incunaboli e manoscritti, tra cui l'unica copia degli statuti di Chiari del 1416 redatti sotto il [[Francesco Bussone|Conte di Carmagnola]], eseguita nel 1590 dal notaio Lodovico Zola. Arricchita da numerose donazioni oggi conta {{formatnum:40000}} volumi e {{formatnum:10000}} opuscoli situati in sette diverse stanze.
 
===Pinacoteca Repossi===
[[File:Fondazione Morecelli - Repossi .jpg|thumb|right|L'ingresso della Fondazione Morcelli - Repossi]]
Fondata nel 1854 da un avvocato clarense ospita un'interessante dipinto raffigurante ''San Giacomo Maggiore Apostolo'' di [[Giuseppe Vermiglio]] e alcuni dipinti di {{citazione necessaria|[[Giuseppe Tortelli]], Giuseppe Teosa, Giacomo Trecourt, Francesco Zuccarelli}}. Tra le sculture, i marmi Igea, Angelica e Medoro di Gaetano Monti, un busto femminile del clarense Antonio Ricci ed un bronzetto di Ernesto Bazzarro. Nella Galleria duemila stampe di famosi incisori italiani e stranieri.
Fondata nel 1854 da un avvocato clarense ospita un interessante dipinto raffigurante ''San Giacomo Maggiore Apostolo'' di [[Giuseppe Vermiglio]] e alcuni dipinti di {{Senza fonte|[[Giuseppe Tortelli]], Giuseppe Teosa, Giacomo Trecourt, Francesco Zuccarelli}}. Tra le sculture, i marmi Igea, Angelica e Medoro di Gaetano Monti, un busto femminile del clarense Antonio Ricci ed un bronzetto di Ernesto Bazzarro. Nella Galleria duemila stampe di famosi incisori italiani e stranieri.<ref>{{cita web|url=http://www.morcellirepossi.it/collezioni.htm|titolo=CollezioniRepossi|accesso=29 gennaio 2014|dataarchivio=23 marzo 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120323041052/http://www.morcellirepossi.it/collezioni.htm|urlmorto=sì}}</ref>
 
===CimiteroMadonna Cittadinodei Casotti===
Il Cimitero Cittadino Clarense è famoso per la sua forma esagonale che lo rende unico nella sua struttura. Vicino ad esso si trova il Santuario della Madonna del Caravaggio, santuario che nel corso degli anni ha subito diversi ampliamenti, fino a ricoprire una superficie circa doppia di quella iniziale.
 
Costruita sul luogo dove vi si trovava il lazzaretto durante il periodo di peste del 1600, vi furono sepolti i {{formatnum:5000}} morti della battaglia di Chiari del 1º settembre 1701. All'interno ci si può trovare la Madonna dei Tedeschi.
===Convento di San Bernardino da Siena===
Costruito dal Comune della città nel 1546 venne donato ai frati francescani. Tra il 1600 e 1700 venne ampliato diventando sede delle scuole dell'ordine. Soppresso in epoca napoleonica divenne collegio dei gesuiti, partiti questi, nel 1910 fu affidato ai benedettini di Marsiglia. Nel 1926 diventa collegio salesiano.
 
===LaIstituto Roccasalesiano VisconteaSan Bernardino===
Costruito dal Comune della città ed inaugurato nel 1456 venne donato ai frati francescani. Tra il 1600 e 1700 venne ampliato diventando sede delle scuole dell'ordine. Soppresso in epoca napoleonica divenne collegio dei gesuiti, partiti questi, nel 1910 fu affidato ai benedettini di Marsiglia. Nel 1926 diventa collegio salesiano. Esso comprende una scuola elementare, una scuola media e due indirizzi di scuola secondaria di secondo grado: liceo scientifico e delle scienze umane.
 
La Rocca è l'unica parte rimasta delle antiche mura della città. Oggi si presenta come una imponente torre alta 30 metri sulla cui facciata si trova lo stemma cittadino che rappresenta un'aquila nera su sfondo oro. Intorno alla Rocca è ancora presente l'antico fossato difensivo che circonda tutt'oggi il centro storico della città. Nei pressi della Rocca sorge l'omonima piazza la seconda, in termini di dimensioni, della città.
 
===Santuario della Madonna del Caravaggio===
Situato nella vasta periferia di Chiari, il santuario si trova pocoa lontanolato daldel cimitero cittadino. Venne eretto nel 1680, pervi collocarviè collocata un'opera del clarense Giacomo Faustini, una venerata immagine della Madonna. Il campanile del santuario alto 5535 metri è stato costruito nel 1694 su progetto di Andrea Uberti.
 
===Madonna dei Casotti===
Costruita sul luogo dove vi si trovava il lazzaretto durante il periodo di peste del 1600, vi furono sepolti i 5000 morti della battaglia di Chiari del 1º settembre 1701. All'interno ci si può trovare la Madonna dei Tedeschi.
 
=== Parchi pubblici ===
[[File:Villa Mazzotti e Parco Chiari.jpg|miniatura|245x245px|Parco della Villa Mazzotti]]
Alcuni dei parchi pubblici più noti della città:
 
* ''Parco della Villa Mazzotti'', situato lungo viale Mazzini {{Citazione necessaria|è uno dei parchi pubblici più grandi del bresciano}};
* ''Parco Einstein'', situato nella zona sud della città;
* ''Parco delle RoggieRogge'', situato nella parte est della città;
* ''Parco delle Forze Armate'', situato nella parte est della città.
* ''Parco delle Industrie'', situato nella zona ovest della città.
* ''Parco Elettra'', parco situato nella zona sud della città.
 
==Società==
 
===Evoluzione demografica===
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Chiari}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 1º gennaio 2024 la popolazione straniera residente era di 3.248 persone(escludendo stranieri con cittadinanza), pari al 16,8% della popolazione totale. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione straniera residente sono:<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttitalia.it/lombardia/67-chiari/statistiche/cittadini-stranieri-2024/|titolo=Cittadini Stranieri 2024}}</ref>
I gruppi nazionali più numerosi (in percentuale rispetto al totale dei residenti della città) sono:
{{MultiColColonne}}
* [[File:Flag of Albania.svg|20px]] [[Albania]] 643,154%
* [[File:Flag of Romania.svg|20px]] [[Romania]] 415,057%
* [[File:Flag of Morocco.svg|20px]] [[Marocco]] 18,604%
* [[India]] 4,21%
* [[File:Flag of Tunisia.svg|20px]] [[Tunisia]] 0,90%
* [[Kosovo]] 3,96%
* [[File:Flag of India.svg|20px]] [[India]] 0,45%
* [[Tunisia]] 2,84%
* [[File:Flag of Moldova.svg|20px]] [[Moldavia]] 0,39%
* [[Moldavia]] 2,78%
* [[File:Flag of Ghana.svg|20px]] [[Ghana]] 0,39%
* [[Filippine]] 2,31%
* [[File:Flag of Ukraine.svg|20px]] [[Ucraina]] 0,23%
* [[Senegal]] 2,18%
* [[File:Flag of Egypt.svg|20px]] [[Egitto]] 0,22%
* [[Cina]] 1.29%{{Colonne fine}}
 
===Lingue e dialetti===
* {{EndMultiCol}}
A Chiari viene parlato l'italiano ed una variante del [[dialetto bresciano]] che risente l’estrema vicinanza alla [[Provincia di Bergamo]].
 
===Lingua Istituti, enti e dialettoassociazioni ===
Chiari presenta nel territorio cittadino l'''Ospedale Mellino Mellini'', che si trova lungo il viale Mazzini. Sede principale della ASST Franciacorta (altri presidi a [[Rovato]], [[Iseo]], [[Palazzolo sull'Oglio]], [[Orzinuovi]]). La struttura sanitaria è in funzione dal 1713.
A Chiari il dialetto utilizzato è il dialetto bresciano ma con numerose varianti, derivante dalle parlate galloromanze e dalla volgarizzazione del latino.A Chiari è presente un dialetto con varianti pure rispetto a quello dei comuni limitrofi.Questo dialetto contiene però numerose varianti bergamasche acquistate per la vicinanza di Chiari alla provincia bergamasca.
 
=== Religione =Cultura==
;Capitale italiana del libro 2020
{{Citazione necessaria|La maggioranza della popolazione è cristiano cattolica. I Testimoni di Geova sono la seconda religione come numero di praticanti. È presente una folta comunità islamica, una comunità di indiani ed esistono diversi gruppi protestanti. Infine nella città è presente una comunità di cinesi di religione buddista.}}
Il 18 ottobre [[2020]] è stata la prima città in [[Italia]] ad essere nominata [[Capitale italiana del libro]]<ref>{{cita web|url=https://primabrescia.it/cultura/un-anno-di-chiari-capitale-del-libro/|titolo=Prima Brescia. Un anno di Chiari Capitale del Libro|accesso=27 novembre 2023}}</ref>.
 
=== Associazioni ===
Chiari è una città ricca di associazioni e circoli culturali che operano nel territorio promuovendo conferenze, convegni, mostre, proiezioni cinematografiche, corsi, spettacoli teatrali e musicali. Tra le varie associazioni vi è da segnalare:
* Amici per Il Cuore
* Avis Chiari
* Associazione Auxilium
* Agesci Scout Chiari I
* Il Nucleo - Società Cooperativa Sociale - Onlus
* Associazione Gruppo Volontario Rustico Belfiore
* Associazione Amici Pensionati e Anziani di Chiari
* Gruppo Volontari del Soccorso Chiari
* Gruppo Volontariato Nomadi
* Fondazione Bertinotti Formenti
 
=== Centri Giovanili ===
* Centro Giovanile 2000
* Oratorio di San Bernardino
* Centro Giovanile Rota
* Oratorio di San Giovanni
 
=== Strutture sanitarie ===
Chiari presenta nel territorio cittadino l'ospedale "Mellino Mellini", che si trova lungo il viale Mazzini.
 
== Ambiente ==
=== L'avifauna urbana ===
Tra le specie nidificanti o svernanti nell'ambiente urbano le più rappresentative sono il [[Columba palumbus|colombaccio]], il [[Columba livia|piccione]], la [[Hirundo rustica|rondine comune]], il [[Apus apus|rondone]], il [[Turdus merula|merlo]], lo [[Sturnus vulgaris|storno]], il [[Passer domesticus|passero domestico]] e [[Passer montanus|mattugio]].
 
Tra gli ospiti più comuni dei cieli clarensi anche il [[Delichon urbica|balestruccio]], la [[Sylvia atricapilla|capinera]] e il [[Phylloscopus collybita|luì piccolo]].
 
==Cultura==
=== Istruzione ===
====Biblioteca comunale====
[[File:Biblioteca comunale Fausto Sabeo Chiari.jpg|miniatura|254x254px|Edificio che ospita la biblioteca]]
La biblioteca comunale dispone di 50.000 libri e si trova lungo la circonvallazione, in viale Mellini, all'interno di un grande edificio che ospita al piano superiore il "Salone marchettiano".
La biblioteca comunale è intitolata a Fausto Sabeo, clarense che nel XVI secolo è stato bibliotecario alla Vaticana di Roma. Si trova lungo la circonvallazione, in viale Mellini, all'interno di un grande edificio nato come ospedale e che ospita al piano superiore il "Salone marchettiano".
La biblioteca appartiene al [[Sistema bibliotecario Sud ovest bresciano]].
La biblioteca è centro sistema del [[Sistema bibliotecario Sud ovest bresciano]].
 
====Scuole====
A Chiari sonosi presenticontano 4 asili nido, 4 scuole materne, 5 scuole elementari, 3 scuole medie e 3 scuole superiori. È nato a Chiari il poeta e critico letterario [[Lento Goffi]], insegnante in alcune di queste.
 
====Università====
A Chiari è presenteattivo uno degli istituti dell'[[Università degli Studi di Brescia]], l'istituto dell' Università di Infermieristica, che ha sede presso viale Mazzini nell'ospedale Mellino Mellini della Città. L'università è ben frequentata soprattutto da studenti della zona.
 
==== Museo della città ====
{{citazioneSenza necessariafonte|Dopo molti progetti e discussioni il [[15 febbraio]] [[2011]], in occasione della festa dei patroni, è stato inaugurato il museo della città di Chiari, in piazza Zanardelli, dove si possono visitare i ritrovamenti archeologici risalenti all'epoca medioevale, dei [[longobardi]] nell'area clarense, e che raccoglie le fonti storiche della città}}. In contemporanea all'inaugurazione del museo cittadino {{citazione necessaria|è stata aperta, sempre in piazza Zanardelli, l'[[emeroteca]] della città}}. L'ingresso si trova al piano terra della precedente sede comunale, i cui piani superiori saranno sede dell'archivio storico.
 
=== Media ===
Quotidiani:
* ''Il Giornale di Chiari''
* ''In Chiari Week''
* ''L'Angelo''
 
Radio:
* Claronda
 
===Musica===
Nella Città sono presentiistituiti numerosi insiemi musicali tra i quali si ricordano:
*La Banda Cittadina
* Coro Polifonico "Città di Chiari
*La Scuola Civica
*IlPiccola CoroAccademia di SanMusica S. Bernardino
*Sbandieratori e Musicisti Zeveto
*Schola cantorum "S.Agape"
*La Suite Òrchestra Chiari
*Archichiari
* il Terrazzo Musicale
*La Suite Òrchestra Chiari
Nella città di Chiari c'è inoltre un'orchestra filarmonica di professionisti:
*Sbandieratori e Musicisti Zeveto
* l'Associazione no profit "Orchestra Filarmonica della Franciacorta", collabora con artisti nazionali come [[Renato Zero]] in tre tournée; [[Francesco Renga]], [[Elisa (cantante 1977)|Elisa]], [[Emma Marrone|Emma]], [[Vittorio De Scalzi]], [[Elio e le Storie Tese]], [[Raf]], [[Ron]], [[Eros Ramazzotti]], e molti altri. In televisione l'organico orchestrale si è esibito in trasmissioni come ''[[Superbrain - Le supermenti|SuperBrain]]'' condotto da [[Paola Perego]] e nel 2019 e ha curato, gestito e diretto l'organico degli archi nella trasmissione ''[[Amici di Maria De Filippi (diciottesima edizione, fase serale)|Amici di Maria de Filippi]]'', il serale 18ª edizione.
 
È nato a Chiari il musicista polistrumentista e produttore musicale [[Mauro Pagani]]
===Personalità legate a Chiari===
*[[Lawrence Ferlinghetti]]: è {{Citazione necessaria|cittadino onorario}}, viste le origini clarensi del padre
*[[Fabio Fossati]] ex cestista e allenatore di pallacanestro.
*[[Davide Gozzini]] pilota supermotard
*[[Ferdinando Cavalli]] Conte, Senatore del Regno
*[[Lodovico Mazzotti]] Conte, imprenditore
*[[Franco Mazzotti]] Conte, tra i fondatori della Mille Miglia
*[[Silvana Mura]], politico
*[[Mattia Mustacchio]] calciatore
*[[Mauro Pagani]] della PFM ([[Premiata Forneria Marconi]])
*[[Alex Pinardi]] calciatore
*[[Alberto Paloschi]] calciatore, nato a Chiari
*[[Gabriele Rangone]], [[cardinale]] della chiesa cattolica
*[[Fausto Sabeo]], [[poeta]], [[umanista]], [[biblioteca]]rio della [[Biblioteca Vaticana]]
*[[Augusto Stella]], geologo e ingegnere
*[[Giuseppe Tortelli]], [[pittore]]
 
=== Eventi ===
====Palio delle Quadre====
Il [[Palio delle Quadre di Chiari]] si svolge a settembre e dura una settimana (di solito la seconda).
Durante questa settimana è possibile degustare cibi tipici della tradizione Bresciana in ognuno dei quattro stand che vengono allestiti nelle quattro "Quadre" della città (Cortezzano, Marengo, Villatico e Zeveto).
 
==== Rassegna della Microeditoria ====
L'ultima serata della sagra (il sabato) gli atleti delle quattro contrade si sfidano in una corsa per il centro storico.
È una manifestazione dedicata alla [[microeditoria]] italiana e ospita ogni anno decine di micro e piccole case editrici provenienti da tutta la penisola<ref>Giornale di Brescia, ''Chiari: la Microeditoria tra le stelle'', 19.10.2009</ref>
Prima della corsa ha luogo una sfilata di gruppo in costume attraverso il centro storico cittadino, che aderisce ad un tema ben preciso scelto dalle quattro Quadre insieme o separatamente.
Anche grazie a questa manifestazione ormai decennale, Chiari è diventata la prima Capitale italiana del libro. Un titolo che il Consiglio dei ministri, su proposta del Mibact, ha conferito a Chiari nel 2020.
 
====Rassegna della Microeditoria====
{{vedi anche|Rassegna della Microeditoria}}
È {{Citazione necessaria|la più importante manifestazione dedicata alla [[Microeditoria]] in Italia}}, si svolge presso Villa Mazzotti durante la seconda settimana di novembre. L'evento ha solitamente una durata di tre giorni.
 
====Mercato Europeo====
Nella seconda settimana di aprile a Chiari in Piazza della Rocca si tiene il mercato europeo.La piazza viene riempita da mercanti provenienti da tutta europa. L'evento dura tre giorni e nell'arco di questi si possono conoscere le usanze, costumi e cibi dei diversi stati europei.
 
====Moda e Motori====
È una sfilata di alta moda e di esposizione di auto che si tiene nella terza settimana di maggio nel parco della Villa Mazzotti.
 
====Fiera di San Faustino e Giovita====
Ha inizio con il 15 febbraio e continua per un'intera settimana per festeggiare i santi Faustino e Giovita, patroni della città. In passato si svolgeva nella vasta periferia, mentre oggi si svolge all'interno di tutto il centro storico cittadino, che vede come centro dell'evento Piazza della Rocca.
 
====Corsa dei Babbo Natale====
La corsa dei Babbo Natale è una corsa non competitiva di 3&nbsp;km o 6&nbsp;km (a scelta) che avviene nel centro cittadino durante il periodo natalizio: ogni partecipante è addobbato da Babbo Natale. La corsa parte dalla piazza Zanardelli e si conclude in piazza della Rocca.
 
====Carnevale====
Durante il periodo del [[Carnevale]] si svolge una sfilata in maschera e di carri allegorici. La sfilata avviene nel centro storico cittadino e lungo la circonvallazione della città.
 
====Mercato cittadino====
Il {{Citazione necessaria|mercato ambulante è una delle tradizioni popolari più antiche e significative della città}}. Il martedì, il giovedì ed il sabato si svolge occupando piazza Zanardelli, piazza delle Erbe ed una parte del ring interno. È costituito da un numero di banchi variabile tra 30 e 50; presso quelli è possibile trovare i prodotti tipici della zona.
 
== Geografia antropica ==
===Urbanistica===
[[File:UrbanisticaViale Chiari roggia.JPGjpg|thumb|right|VistaTratto dell'antico fossato difensivo, dellavisibile periferiada dellaViale cittàTeosa]]
La città di Chiari presenta un grande centro storico medioevale, con strade di piccole e medie dimensioni. InNella unapiazza grande piazzaprincipale sorge la grande torre civica e il Duomo dedicato ai Santi Patroni San Faustino e Giovita. Sempre nel centro si trova "La Rocca", l'unica parte rimasta delle antiche mure della città clarense. Il centro storico è circondato ancora oggi dall'antico fossato difensivo, ora ristrutturato e modificato. Dal centro storico in poi la città si modifica diventando moderna con grandi strade e lunghi viali allestiti con piante sempreverdi e lampioni {{Citazione necessaria|in stile londinese}}.
 
====Viali della circonvallazione esterna====
Il centro storico della città si divide in circonvallazione interna e circonvallazione esterna, quest'ultima è circondata da cinque viali: periferici.
 
* ''Viale Teosa'': Viale che circonda ad ovest il centro storico, attraverso questo viale si può accedere a Via Marengo
* ''Viale Pietro Cadeo'': Viale situato a sud-ovest del centro storico, attraverso il viale si può accedere a Via Tagliata e Via Cortezzano
* ''Viale Bonatelli'': Viale situato a sud-est del centro storico, attraverso questo viale si può accedere a Via Zeveto
* ''Viale Mellino Mellini'': Viale situato a est del centro storico, attraverso questo viale si raggiunge Piazza della Rocca con successivo accesso a Via Villatico
* ''Viale Battisti'': Viale situato a nord del centro storico, direttamente collegato al lungo Viale Mazzini che porta ai quartiere periferici
 
=== Suddivisioni storiche ===
 
La città si sviluppa nell'entità di quattro grandi e vasti quartieri:Marengo, Villatico, Zeveto e Cortezzano. Questi ultimi rappresentano una parte del territorio cittadino, ma nello stesso tempo anche un patrimonio comune e hanno un ruolo politico, sociale e economico dei cittadini clarensi. Ogni quartiere ha la proprio storia e origine medioevale. I quartieri si affrontano durante la settimana del palio, in cui si sfidano in una gara di corsa disputata nel centro storico cittadino.
La città si sviluppa nell'entità di quattro grandi e vasti quartieri: Marengo, Villatico, Zeveto e Cortezzano. Questi ultimi rappresentano una parte del territorio cittadino, ma nello stesso tempo anche un patrimonio comune e hanno un ruolo politico, sociale ed economico dei cittadini clarensi. Ogni quartiere ha la propria storia e origine medioevale. I quartieri si affrontano durante la settimana del palio, in cui si sfidano in una gara di corsa disputata nel centro storico cittadino.
 
=== I quartieri ===
La Cittàcittà di Chiari si suddivide in quattro grandi quartieri:
 
* ''Marengo'': Nel medioevo chiamata "Malarengo", era la zona dei capitali, dove sorgevano le banche della città. Il simbolo del quartiere è l'aquila clarense. Lo stemma di Marengo rappresenta un'aquila sovrastante tre torri.
* ''Villatico'': Nel medioevo chiamata "Vilatico", era la zona in cui vi abitava il popolo. Il simbolo del quartiere è il biscione dei Visconti detto "la Bissa". Lo stemma di Villatico rappresenta l'antica fortezza clarense.
* ''Zeveto'': Nel medioevo chiamata "Zevetho", era la zona dell'esercito e dell'arsenale della città. Il simbolo del quartiere è il leone alato di San Marco. Lo stemma di Zeveto rappresenta il tronco di un albero spoglio, simbolo dell'antico esercito di Chiari. Pare che il nome ' Zeveto' derivi dall'espressione dialettale veneta 'xeveto' cioè è vietato, espressione dovuta alla presenza di una polveriera militare.
* ''Cortezzano'': Nel medioevo chiamata "Cürtesano", era la zona in cui vi abitava la corte e le famiglie più ricche della città. Il simbolo del quartiere è un elmo medioevale con la criniera blu-azzurra. Lo stemma di Cortezzano è uno scudo armato di criniera blu-azzurra.
 
====Caratteristiche dei Quartieri====
La caratteristica principale di ogni quadra dal giorno della loro origine è la dotazione di una chiesa urbana e campestre della città così ripartite:
*Per ''Marengo'' la chiesa urbana è quella della S.S.Trinità e quella campestre di San Bernardo, nella frazione omonima.
*Per ''Villatico'' la chiesa urbana è quella di San Rocco e quella campestre di San Pietro e Paolo.
*Per ''Zeveto'' la chiesa urbana è quella di San Genesio e quella campestre di San Protasio.
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Nella via principale di ogni quartiere (che porta il nome del rispettivo quartiere) vi è posto un mosaico che ne rappresenta lo stemma.
 
===Frazioni===
Chiari contiene nel territorio cittadino otto frazioni :
* ''San Giovanni'' situata a sud di Chiari, è poco distante dalla periferia della città.
* ''San Bernardino'' situata a nord, ormai è diventata parte della periferia di Chiari.
* ''San Pietro'' situata a nord di Chiari, è distante 3&nbsp;km dalla città.
* ''Monticelli'' situata a ovest di Chiari, è distante 2&nbsp;km dalla città.
* ''Santellone '' dista 3&nbsp;km da Chiari, è la frazione più popolosa.
* ''San Bernardo '' situata a nord-ovest di Chiari.
* ''Valenca Bassa '' e ''Lumetti '' situate a est di Chiari distano 1&nbsp;km dalla periferia della città.
 
==Economia==
Chiari è una città industrializzata con un'economia sviluppata in campo agricolo, industriale e commerciale.
 
==== Agricoltura= ===
Chiari intorno alla vasta periferia presenta una campagna di discrete dimensioni dalle quali derivano da sempre molti prodotti agricoli e animali. Di tutto rispetto ancora oggi l'attività agricola, con commercio rimarchevole, anche se inferiore rispetto al passato, di colture cerealicole e vivace il settore lattiero-caseario.
 
==== Artigianato= ===
Chiari già nel 1700 era rinomata per la produzione di seta, che grazie ad essa la porterà nel corso della storia ad essere uno dei centri più produttivi del bresciano.
 
==== Industria= ===
L'alba dell'industrializzazione di Chiari si colloca nel 1700 con la nascita dei suoi numerosi filatoi di seta che in poco tempo la portano ad essere uno dei più importanti centri industriali del bresciano. Una fabbrica degna di nota, oggi fallita e famosa nel mondo è stata la [[Polistil]], nota per la produzione di modellini di auto e piste elettriche dove correvano modellini di auto da corsa. Al giorno d'oggi la città presenta numerosissime fabbriche, situate nella vasta periferia, che lavorano principalmente nel settore della [[metallurgia]]. Sicuramente degna di nota la Gnutti s.p.a. famosa in tutto il mondo per la produzione di trafilati in [[Ottone (lega)|ottone]]. L'azienda possiede uno dei forni d'ottone più grandi d'europaEuropa.
 
===== Zona PIP= ====
La Zona PIP 1 è la più antica zona artigianale/industriale di Chiari, situata nella zona ovest del territorio comunale, a fianco della [[linea ferroviaria Milano-Venezia]]. Essa ospita numerose aziende, tra le quali la Gnutti s.p.a. Questa zona industriale è molto vasta e offre lavoro a molte persone soprattutto nel settore della [[metallurgia]], in cui Chiari è molto nota.
 
==== Servizi= ===
La Città di Chiari risulta essere {{CitazioneSenza necessariafonte|ben presente nel "settore terziario avanzato"}}.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
 
=== Autostrade ===
È in corso di costruzione lL'autostrada [[BreBeMi|A35]] che attraverseràattraversa il territorio comunale a sud del centro abitato e lungo ladi qualeessa sorgeràsorge la barriera di Chiari-CastrezzatoEst, il casello di Chiari-Ovest e due aree di sostaservizio non ancora completate (ChiariOglio Nord e ChiariOglio Sud).<ref>[http://www.brebemi.it/index.php/il-progetto.html Il tracciato di Brebemi<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
=== Strade ===
Chiari è attraversata dalla [[strada statale 11 Padana Superiore]], che passa vicino al centro storico cittadino e che collega [[Torino]] con [[Venezia]]. Chiari è circondata da un "anello" di tangenziali in quanto a nord-est si trova la tangenziale Chiari-Nord conosciuta come "Viale Mille-Miglia", per l'ovest la Tangenziale Chiari-Ovest conosciuta come "Viale Zanini" e infine la variante SS11 per la zona sud.
 
=== Ferrovie e tranvie ===
[[File:Stazione di Chiari viale.jpg|thumb|La [[Stazione di Chiari]] vista da Viale Marconi]]
Il territorio comunale è attraversato dalla [[ferrovia Milano-Venezia|linea ferroviaria Milano-Venezia]] lungo la quale sorge la stazione di Chiari, il cui piazzale è dotato di tre binari. Da essa si possono raggiungere [[Milano]] e [[Venezia]].
Il territorio comunale è attraversato dalla [[ferrovia Milano-Venezia|linea ferroviaria Milano-Venezia]] lungo la quale sorge la [[stazione di Chiari]], il cui piazzale è dotato di due binari. La stazione è attiva dal [[1878]] ed insieme a [[Rovato]] è la stazione di riferimento per l'ovest bresciano.
 
L'area di tale impianto funse inoltre, fra il [[1898]] e il [[1915]], da capolinea meridionale della [[Tranvia Iseo-Rovato-Chiari|Iseo-Rovato-Chiari]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=Claudio Mafrici|titolo=I binari promiscui - Nascita e sviluppo del sistema tramviario extraurbano in provincia di Brescia (1875-1930)|rivista=Quaderni di sintesi| mese=novembre|anno=1997|volume=51|cid=Mafrici, 1997}}</ref>.
=== Aeroporti ===
La città sorge a ventiquattro km dall'[[aeroporto di Bergamo-Orio al Serio]], importante scalo per i voli low cost, a trentanove km dall'[[aeroporto di Brescia-Montichiari]] e a cinquanta km dall'[[aeroporto di Milano-Linate]].
 
===Mobilità urbana===
La città è servita da alcune linee di bus che effettuano i collegamenti tra la stazione cittadina, i principali punti cittadini, le frazioni e le principali scuole presenti suldel territorio.
 
Per favorire la mobilità urbana, il comune di Chiari agli inizi del [[XXI secolo]] ha costruito molti sottopassi per raggiungere la zona cittadina dalla parte opposta della ferrovia che taglia in due la città.
 
== Amministrazione ==
Di seguito la lista dei sindaci eletti dal Consiglio Comunale ([[1946]]-[[1995]]):
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|[[1946]]|[[1970]]|[[Pietro Cenini]]|[[Democrazia Cristiana|DC]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1970|[[1973]]|Vitale Renon|[[Democrazia Cristiana|DC]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1973|[[1985]]|Guglielmo Zanini|[[Democrazia Cristiana|DC]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1985|[[1995]]|Alberto Luigi Cenini|[[Democrazia Cristiana|DC]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
Di seguito la lista dei sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal [[1995]]):
 
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
 
! colspan="3" rowspan="2" |Sindaco
===Amministrazioni precedenti===
! rowspan="2" |Partito
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
! colspan="2" rowspan="2" |Coalizione
{{ComuniAmminPrec
! colspan="2" |Mandato
|[[1970]]
! rowspan="2"| Elezione
|[[1973]]
|-
|Vitale Renon
!Inizio
|[[Partito Comunista Italiano]]
!Fine
|Sindaco
|}}-
!rowspan=2|1
{{ComuniAmminPrec
|rowspan=2 style="background:{{colore partito|Partito Democratico della Sinistra}}" |
|1973
|rowspan=2|Mino Facchetti
|[[1985]]
|rowspan=2|[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]<br>[[Democratici di Sinistra|DS]]
|Guglielmo Zanini
| style="background:{{colore partito|Centro-sinistra}}" |
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]–[[Patto dei Democratici|PdD]]–[[Lista civica|Civica]]
|Sindaco
|8 maggio [[1995]]
|}}
|28 giugno [[1999]]
{{ComuniAmminPrec
|1985
|[[1995]]
|Alberto Luigi Cenini
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|}}
{{ComuniAmminPrec
|1995
|-
|[[2004]]
| style="background:{{colore partito|Centro-sinistra}}" |
|Bartolomeo Facchetti
|[[PartitoDemocratici Democratico delladi Sinistra|DS]]<br>–[[Partito poiPopolare Italiano (1994)|PPI]]–[[Socialisti Democratici di SinistraItaliani|SDI]]
|28 giugno [[1999]]
|Sindaco
|28 giugno [[2004]]
|<ref>La legislatura 1995-1999 durò solo quattro anni, secondo i termini fissati dalla Legge 25 marzo 1993, n. 81. Il mandato fu riportato a cinque anni in seguito alle modifiche introdotte dal Decreto Legislativo 167/2000.</ref>
|1999
|}}
|-
{{ComuniAmminPrec
!rowspan=2|2
|rowspan=2 style="background:{{colore partito|Lega Nord}}" |
|rowspan=2|[[Sandro Mazzatorta]]
|rowspan=2|[[Lega Nord|LN]]
|style="background:{{colore partito|Centro-destra}}" |
|[[Lega Nord|LN]]–[[Forza Italia (1994)|FI]]–[[Alleanza Nazionale|AN]]–[[Unione di Centro (2002)|UDC]]
|28 giugno [[2004]]
|9 giugno [[2009]]
|2004
|-
|style="background:{{colore partito|Centro-destra}}" |
|[[Lega Nord|LN]]–[[Il Popolo della Libertà|PdL]]
|9 giugno [[2009]]
|10 giugno [[2014]]
|2009
|-
! rowspan="2" |3
|rowspan=2 style="background:{{colore partito|Lista civica}}" |
|rowspan=2|Massimo Vizzardi
| rowspan="2" |[[lista civica]]
|rowspan=3 style="background:{{colore partito|Centro-sinistra}}" |
| rowspan="3" |[[Partito Democratico (Italia)|PD]]–[[lista civica|Civiche]]
|10 giugno [[2014]]
|27 maggio [[2019]]
|2014
|-
|27 maggio [[2019]]
|26 aprile [[2023]]<ref>Eletto consigliere regionale.</ref>
| rowspan="2" |2019
|-
! -
|style="background:{{colore partito|Centro-sinistra}}" |
|Maurizio Libretti<ref>Vicesindaco facente funzioni.</ref>
|[[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|26 aprile [[2023]]
|24 giugno [[2024]]
|-
!4
|rowspan=1 style="background:{{colore partito|Fratelli d'Italia}}" |
|Gabriele Zotti
|FdI
|style="background:{{colore partito|Centro-destra}}" |
|[[Fratelli d'Italia (partito politico)|FdI]]–[[Lega per Salvini Premier|Lega]]–[[Forza Italia (2013)|FI]]
|24 giugno [[2024]]
|''in carica''
|2024
|[[Sandro Mazzatorta]]
|-
|[[Lega Nord]]
|}
|Sindaco
|}}
{{-}} {{-}}
 
=== Gemellaggi ===
Chiari è gemellata con<ref>{{Cita web |url=http://host183-89-static.91-94-b.business.telecomitalia.it/comune/gemellaggio.htm |titolo=Comitato Gemellaggi della Città di Chiari |accesso=25 aprile 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140426214632/http://host183-89-static.91-94-b.business.telecomitalia.it/comune/gemellaggio.htm |dataarchivio=26 aprile 2014 |urlmorto=sì }}</ref>:
Chiari è gemellata con:
* {{Gemellaggio|Irlanda del NordESP|DownpatrickAlgemesí|20072014}}
* {{Gemellaggio|Italia|Valmadrera|2009}} (Accordoaccordo d'Amiciziaamicizia)
* {{Gemellaggio|Italia|Sesto San Giovanni|2008}} (Accordo d'Amicizia)
 
==Sport==
===Atletica Leggera===
[[File:Pista Atletica Chiari.jpg|thumb|left|Pista di atletica leggera di Chiari]]
* Atletica Chiari 1964 Libertas
Chiari è una città molto legata allo Sport ed è presente in moltissime discipline sportive:
 
===Basket===
* STS Basket CHIARI 1973-2013 40°di fondazione
* A.S.D. Samber 84
 
===Calcio===
La città di Chiari rappresentata principalmente dalla squadra Tau Metalli Amatori Chiari, partecipanti al campionato UISP serie A (vinto nel 2025 per la 26ª volta) e Campioni Nazionali 2025 (nono titolo italiano).
* [[Associazione Calcio Chiari 1912]],era una squadra storica della città,ha militato in serie [[C1]].
Successivamente troviamo:
* S.S.D. Young Boys Chiari
* A.C. Chiari, squadra storica della città, ha militato in serie C prima di fallire nell'anno del Centenario della propria fondazione (2012). Attualmente milita nel campionato di Prima Categoria;
* P.G.S. Samber 84
* F.C. Chiari;
* Football Team Belfiore
* A.S.D. Samber 84, polisportiva più numerosa di Chiari per numero di iscritti;
* Young Boys;
* Chiari Calcio a 7 - promossa in serie B (2013).
 
===Pallavolo===
• Virtus Chiari
* G.S. Pallavolo Chiari
* P.GA.S.D. Samber 84
* Pallavolo Centro Giovanile 2000
 
===Basket===
* Enostaff Chiari
* P.G.S. Samber 84
 
===Rugby===
* Rugby Lions Chiari
 
===Atletica Leggera===
* Atletica Chiari 1964 Libertas
* Zeveto
* Marengo
* Cortezzano
* Villatico
 
===Altri Sport===
* Shotokan Karate Chiari
* Tennis Chiari
* GSA Badminton Chiari
* Sci Club Chiari
* Chiari Nuoto
* GS Ciclimant-s
 
Per molti anni Chiari è stata meta di una delle tappe del [[Giro d'Italia]].
 
===Impianti sportivi===
[[File:Clararum palestra.jpg|thumb|right|Clararum Palestra durante una partita giovanile dell'Enostaff]]
Chiari è dotata di un centro sportivo, per precisione {{citazione necessaria|il secondo più grande della provincia di Brescia}}, situato in via Santissima Trinità. Il centro sportivo ha quattro campi da calcio, un campo da beach volley, un bocciodromo, lo stadio dell'A.C Chiari 1912, un palazzetto dello sport detto il "Clararum Palestra" attualmente stadio della G.S. Pallavolo Chiari, due tendoni gonfiabili utilizzati per le attività invernali e una pista di atletica di colore giallo, rosso e blu con una tribuna di 400 posti per gli spettatori. Grazie alle favorevoli della pista clarense, nei mesi di giugno e luglio, molti atleti come il campione olimpico dei 1500&nbsp;m [[Asbel Kipruto Kiprop]], il campione mondiale degli 800&nbsp;m [[Alfred Kirwa Yego]] e la vice-campionessa mondiale degli 800&nbsp;m [[Janeth Jepkosgei]] giungono nella città lombarda per allenarsi. All'interno del centro sportivo c'è anche un parco giochi di discrete dimensioni.
 
Chiari possiede anche un secondo palazzetto dello sport non molto distante dall'ospedale, prevalentemente utilizzato dalla scuola secondaria Morcelli.
 
A Chiari sono presenti anche le piscine comunali.
 
La città è anche dotata di un centro tennis in via San Sebastiano. Il centro presenta quattro campi da tennis a disposizione.
 
== Curiosità ==
{{Curiosità}}
 
* La società A.C. Chiari Calcio 1912 fu fondata per opera del conte Mazzotti già nel 1912.
* La città è stata dotata dal 2008 di un parco di biciclette pubbliche a disposizione dei cittadini.
* A partire dal 2004 per fluidificare il traffico cittadino, sulla circonvallazione esterna sono state costruite numerose rotatorie eliminando gli incroci su tutta la viabilità della SS 11.
* La Forneria Marconi di Chiari ha ispirato a [[Mauro Pagani]] il nome del gruppo [[Premiata Forneria Marconi|PFM]].
* Fra Chiari e [[Palazzolo sull'Oglio]] c'è da molto tempo una leggera rivalità che dura fin dai tempi della controversia sorta fra i palazzolesi e i clarensi compartecipi della seriola Vetra, che volevano impedire la costruzione della Torre del Popolo.
 
==Note==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Giovanbattista Rota|titolo=Il comune di Chiari. Memorie storiche e documenti|volume=|editore=Giovanni Bersi e Comp.|città=Brescia|anno=1880|lingua=it|url=https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=15102659}}
 
==Altri progetti==
{{interprogetto| commons=Category:Chiari}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{comuni della Bassa Bresciana}}
*{{Collegamenti esterni}}
{{Provincia di Brescia}}
* [https://web.archive.org/web/20140309200831/http://www.lombardiabeniculturali.it/dolly/oggetti/1231/bookreader/#page/2/mode/2up Commento all'iscrizione sepolcrale della Santa Martire Agape... 1795]
{{Portale|Brescia|Lombardia}}
 
{{Comuni della provincia di Brescia}}
[[Categoria:Bassa Bresciana]]
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Brescia}}
 
[[Categoria:Chiari| ]]
 
[[be:К'яры]]
[[ca:Chiari]]
[[de:Chiari (Lombardei)]]
[[en:Chiari, Lombardy]]
[[eo:Chiari]]
[[es:Chiari]]
[[fr:Chiari]]
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[[uz:Chiari]]
[[vi:Chiari]]
[[vo:Chiari]]
[[war:Chiari]]
[[zh:基亚里]]