Overwhelmingly Large Telescope: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m typo |
Nessun oggetto della modifica |
||
(46 versioni intermedie di 37 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{| border="1" cellspacing="0" cellpadding="2" style="margin-left:3em; margin-bottom: 2em; font-size: small" width="243" align="right"
|+ '''<
|-
| align="center" bgcolor="#000000" colspan="2" | <
|-
! align="left" | Organizzazione
Riga 8:
|-
! align="left" | Logo
| [[
|-
! align="left" | Lunghezze d'onda
| [[infrarosso]], [[luce visibile]] (0.32-12
|-
! align="left" | Località
Riga 17:
|-
! align="left" | Data completamento
| progetto sospeso
|-
! align="left" | Pagina web
|
|-
! bgcolor="skyblue" colspan="2" | Caratteristiche fisiche
Riga 31:
|-
! align="left" | Area di raccolta
| 7800
|-
! align="left" | Lunghezza Focale
Riga 37:
|-
! align="left" | Specchio primario
| Composto da 3042 segmenti esagonali di circa ~2
|-
! align="left" | Costo stimato
| Circa €1200 milioni
|}
L''''Overwhelmingly Large Telescope''' ('''OWL''') è stato un progetto dell'[[European Southern Observatory]] che
Nonostante questo progetto non superi il potere di risoluzione angolare dei telescopi ad interferometria, l'eccezionale capacità di raccolta della luce potrebbe incrementare in modo significativo la profondità alla quale l'umanità osserva l'universo. Con un tale strumento si potrebbero osservare regolarmente oggetti di [[magnitudine apparente]] pari a 38, che possiedono una luminosità 1000 volte inferiore all'oggetto più debole osservato
▲L''''Overwhelmingly Large Telescope''' ('''OWL''') è un progetto dell'[[European Southern Observatory]] che prevede la costruzione di un telescopio con singola apertura di 100 metri di diametro. A causa della complessità e dei costi di un tale telescopio, l'[[ESA]] ha deciso di concentrarsi sul progetto meno ambizioso di una apertura di 42 metri di diametro ([[Extremely Large Telescope]]).
Se
▲Nonostante questo progetto non superi il potere di risoluzione angolare dei telescopi ad interferometria, l'eccezionale capacità di raccolta della luce potrebbe incrementare in modo significativo la profondità alla quale l'umanità osserva l'universo. Con un tale strumento si potrebbero osservare regolarmente oggetti di [[magnitudine apparente]] pari a 38, che possiedono una luminosità 1000 volte inferiore all'oggetto più debole osservato dall'[[Hubble Space Telescope]]. Una tale capacità verrebbe fortemente limitata dalla [[seeing|turbolenza atmosferica]], che spesso limita la risoluzione dei telescopi a valori inferiori dei limiti teorici a causa delle diverse temperature e dei moti dei vari strati d'aria dell'atmosfera. Il problema della turbolenza atmosferica, che ovviamente non affligge gli strumenti nello spazio, può essere aggirato attraverso l'uso di [[Ottica adattiva|ottiche adattive]].
Tutti i progetti proposti sono varianti di un sistema a [[specchio segmentato|specchi segmentati]] (sono previsti 3042 specchi esagonali da 1
▲Se verrà costruito, sarà il più grande telescopio ottico esistente, con una superficie (degli specchi) superiore a quella di tutti i telescopi professionali precedenti combinati assieme. Il progetto modulare permetterebbe di iniziare le operazioni scientifiche di osservazione prima del completamento dello strumento, secondo le attuali previsioni, nel [[2016]]-[[2017]] raggiungendo la piena operatività nel [[2020]].
Una descrizione dettagliata del progetto (
▲Tutti i progetti proposti sono varianti di un sistema a specchi segmentati (sono previsti 3042 specchi esagonali da 1.6 metri di diametro), siccome non esiste una tecnologia in grado di costruire un unico, monolitico specchio da 100 metri. Tuttavia, l'uso degli specchi segmentati è più complessa rispetto a quello di uno specchio singolo, essendo infatti richiesto un allineamento attento dei singoli componenti ottici. Nonostante le precedenti esperienze in progetti simili (ad esempio, il [[Telescopio Keck]]) suggeriscono che un tale telescopio sia fattibile, i costi sono piuttosto alti (attorno a 1.2 miliardi di euro) e l'ESO sta lavorando ad un telescopio più piccolo chiamato [[Extremely Large Telescope]] di circa 42 metri di diametro. [http://www.eso.org/projects/e-elt/][http://news.bbc.co.uk/1/hi/sci/tech/5252228.stm]
▲Una descrizione dettagliata del progetto (Ottobre 2005) è consultabile e scaricabile online, sul sito ESO<ref>http://www.eso.org/projects/owl/Phase_A_Review.html OWL BLUE BOOK</ref>
[[Immagine:OWL optdesign.jpg|frame|Schema ottico]]
▲È stato stimato che un telescopio di 80 metri potrebbe essere in grado di analizzare [[spettroscopia|spettroscopicamente]] pianeti simili alla Terra in orbita attorno alle 40 stelle simili al Sole più vicine<ref>Roberto Gilmozzi, Giant Telescopes of the Future, [[Scientific American]], May 2006</ref>. In questo modo potrebbe essere più facile l'esplorazione di [[pianeta extrasolare|pianeti extrasolari]] e di [[vita extraterrestre]], poiché lo spettro dei pianeti può indicare la presenza di molecole legate alla vita.
==Note==
<references />
==Voci correlate==
*[[
*[[Very Large Telescope]]
*[[European Southern Observatory]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
*{{en}}
*{{en}}
{{Osservatorio europeo australe}}
▲[[de:Overwhelmingly Large Telescope]]
{{portale|astronomia}}
[[Categoria:
|