Britt Lafforgue: differenze tra le versioni

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{{Sportivo
|Nome = Britt Lafforgue
|NomeCompleto = Brigitte Lafforgue
|Sesso = F
|CodiceNazione = {{FRA}}
|Altezza = 160
|Peso = 50
|Disciplina = Sci alpino
|Specialità = [[Slalom gigante]], [[slalom speciale]]
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = ex sciatrice alpina
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = , una delle atlete di punta della [[Nazionale di sci alpino dell Francia|nazionale francese]] tra la fine degli [[Anni 1960|anni sessanta]] e i primi anni del [[Anni 1970|decennio successivo]] e vincitrice di due [[Coppa del Mondo di slalom speciale|Coppe del Mondo di slalom speciale]]
}}
 
È figlia di [[Maurice Lafforgue|Maurice]] e della [[Svezia|svedese]] [[May Nilsson]], nipote dello svedese [[Åke Nilsson]], sorella gemella di [[Ingrid Lafforgue|Ingrid]] e moglie di [[Henri Duvillard (sciatore)|Henri Duvillard]], tutti a loro volta sciatori alpini di alto livello<ref name=sr>{{en}}{{cita web|url=http://www.sports-reference.com/olympics/athletes/la/britt-lafforgue-1.html|titolo=Scheda Sports-reference|accesso=6 luglio 2010}}</ref>.
 
== Biografia ==
Britt Lafforgue proviene da una famiglia di grandi tradizioni negli [[sport invernali]]: è figlia di [[Maurice Lafforgue|Maurice]] e della [[Svezia|svedese]] [[May Nilsson]], nipote dello svedese [[Åke Nilsson]], sorella gemella di [[Ingrid Lafforgue|Ingrid]], moglie di [[Henri Duvillard (sciatore)|Henri Duvillard]] e madre di [[Julie Duvillard|Julie]] e [[Kristina Duvillard|Kristina]], tutti a loro volta sciatori alpini, e zia dello sciatore alpino [[Adrien Duvillard (sciatore 1969)|Adrien]] ''junior'' e degli sciatori [[Freestyle (sci)|freestyle]] [[Cédric Regnier-Lafforgue|Cédric]] e [[Julien Regnier-Lafforgue]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.olympedia.org/athletes/81611|titolo=Britt Lafforgue|accesso=7 settembre 2023}}<br />{{cita news|lingua=fr|url=https://www.ladepeche.fr/article/2003/10/27/195502-covili-et-chenal-renouent-avec-l-epoque-doree.html|titolo=Covili et Chenal renouent avec l'époque dorée|sito=ladepeche.fr|accesso=7 settembre 2023}}<br />{{cita news|lingua=sv|autore=Nils-Olof Zethrin|url=https://www.fokus.se/2009/12/may-lafforgue/|titolo=May Lafforgue|sito=fokus.se|data=12 dicembre 2009|accesso=7 settembre 2023}}</ref>.
Britt Lafforgue ottenne il suo primo risultato di rilievo in [[Coppa del Mondo di sci alpino|Coppa del Mondo]] il 1º marzo 1968 piazzandosi terza sulle nevi [[italia]]ne dell'[[Abetone]] in [[slalom speciale]], alle spalle delle compagne di squadra [[Florence Steurer]] e [[Annie Famose]]. Due anni dopo sullo stesso tracciato conquistò la prima vittoria individuale, che avrebbe replicato in carriera altre sei volte.
 
=== Stagioni 1965-1971 ===
Specialista delle prove tecniche, Britt Lafforgue debuttò in campo internazionale in occasione del [[Critérium de la première neige]] 1964, il 16 dicembre a [[Val-d'Isère]] in [[slalom speciale]] (19ª)<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://alpineskiworld.net/vdi64.pdf|titolo=16.12.64. Val d'Isere|accesso=7 settembre 2023}}</ref>; in [[Coppa del Mondo di sci alpino|Coppa del Mondo]] esordì il 10 gennaio 1967 a [[Grindelwald]] nella medesima specialità (16ª)<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://alpineskiworld.net/sds67slw.pdf|titolo=10.01.67. Grindelwald|accesso=7 settembre 2023}}</ref>, ottenne il primo podio, nonché primo piazzamento a punti, il 1º marzo 1968 piazzandosi 3ª all'[[Abetone]] ancora in slalom speciale alle spalle delle compagne di [[Nazionale di sci alpino della Francia|squadra]] [[Florence Steurer]] e [[Annie Famose]], e la prima vittoria il 1º febbraio 1970 sullo stesso tracciato in [[slalom gigante]].
 
Nella successiva [[Coppa del Mondo di sci alpino 1971|stagione 1970-1971]] si aggiudicò la sua prima [[Coppa del Mondo di slalom speciale]] a pari merito con la [[Canada|canadese]] [[Betsy Clifford]]; i suoi podi stagionali furono 4, con 2 vittorie a [[Grindelwald]] (14 gennaio) e a [[Mürren]] (4 febbraio).
 
=== Stagioni 1972-1973 ===
Nella [[Coppa del Mondo di sci alpino 1971|stagione seguente]], grazie anche a due successi in [[Svizzera]], si aggiudicò la sua prima [[Coppa del Mondo di slalom speciale]], trofeo che riuscì a ottenere anche l'[[Coppa del Mondo di sci alpino 1972|anno successivo]]. Partecipò anche agli [[XI Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci alpino|1972}}, in [[Giappone]], piazzandosi ottava in slalom gigante e non concludendo lo slalom speciale.
Nella [[Coppa del Mondo di sci alpino 1972|stagione 1971-1972]] bissò la vittoria nella Coppa del Mondo di specialità con 6 punti di vantaggio sulle connazionali [[Françoise Macchi]] e [[Florence Steurer]]; i suoi podi stagionali furono 5, con 4 vittorie (tra le quali l'ultima nella sua carriera, il 18 marzo a [[Pra Loup]] in slalom gigante), e si piazzò 3ª sia nella classifica generale, sia in quella della [[Coppa del Mondo di slalom gigante]]. Nella stessa stagione partecipò anche agli [[XI Giochi olimpici invernali]] di {{OI|sci alpino|1972}}, usa unica presenza [[Giochi olimpici invernali|olimpica]], classificandosi [[Sci alpino agli XI Giochi olimpici invernali - Slalom gigante femminile|8ª nello slalom gigante]] e non completando [[Sci alpino agli XI Giochi olimpici invernali - Slalom speciale femminile|lo slalom speciale]].
 
In Coppa del Mondo salì per l'ultima volta sul podio il 3 marzo 1973 a [[Mont-Sainte-Anne]] in slalom speciale (3ª dietro alle connazionali [[Patricia Emonet]] e [[Danièle Debernard]]), ottenne l'ultimo piazzamento dieci giorni dopo a [[Naeba]] nella medesima specialità (7ª) e prese per l'ultima volta il via il 23 marzo seguente a [[Heavenly Valley]] in slalom gigante (21ª)<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://alpineskiworld.net/HV73gsw.pdf|titolo=23.03.1973. Heavenly Valley|accesso=7 settembre 2023}}</ref>, ultima gara della sua carriera agonistica che si interruppe in quello stesso 1973 quando partecipò alla contestazione contro i responsabili tecnici della [[Nazionale di sci alpino della Francia|nazionale francese]] assieme ad altri atleti di primo piano della squadra e la [[Federazione sciistica della Francia]] reagì mettendoli fuori squadra<ref>{{Cita pubblicazione | autore = Lucio Zampino |titolo = Campionati al fulmicotone | pubblicazione = Nevesport |anno = 1973|pp = 56-61|url = http://www.sciatoridepoca.it/wp-content/uploads/2019/03/Campionati-Italiani-Nevesport-1-Marzo-1973-Articolo-Completo.pdf|accesso = 4 settembre 2023}}<br />{{cita web|lingua=fr|autore=Gérard Albouy|url=https://www.lemonde.fr/archives/article/1973/02/26/apres-le-malaise-la-rupture_2570506_1819218.html|titolo=Après le malaise, la rupture|sito=lemonde.fr, [[Le Monde]]|data=26 febbraio 1973|accesso=4 settembre 2023}}<br />{{cita web|lingua=fr|autore=Gérard Albouy|url=https://www.lemonde.fr/archives/article/1973/02/28/neuf-membres-de-l-equipe-de-france-sont-suspendus_2569014_1819218.html|titolo=Neuf membres de l'équipe de France sont suspendus|sito=lemonde.fr, [[Le Monde]]|data=28 febbraio 1973|accesso=4 settembre 2023}}<br />{{cita web|lingua=fr|url=https://www.lemonde.fr/archives/article/1973/03/07/limitation-des-sanctions-contre-les-membres-de-l-equipe-de-france_2549454_1819218.html|titolo=Limitation des sanctions contre les membres de l'équipe de France|sito=lemonde.fr, [[Le Monde]]|data=7 marzo 1973|accesso=4 settembre 2023}}<br />{{cita web|lingua=fr|url=https://www.lemonde.fr/archives/article/1973/12/11/l-exclusion-de-six-coureurs-de-l-equipe-de-france_2559964_1819218.html|titolo=L'exclusion de six coureurs de l'équipe de France|sito=lemonde.fr, [[Le Monde]]|data=11 dicembre 1973|accesso=20 dicembre 2023}}</ref>.
Il 3 marzo 1973 salì per l'ultima volta sul podio in Coppa dietro alle connazionali [[Patricia Emonet]] e [[Danièle Debernard]]. Dieci giorni dopo a [[Naeba]], in Giappone, concluse l’attività agonistica giungendo settima in slalom speciale.
 
== Palmarès ==
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| 4 febbraio 1971 || [[Mürren]] || {{CHE}} || SL
|-
| 13 gennaio 1972 || [[Bad GasteinBadgastein]] || {{AUT}} || SL
|-
| 19 gennaio 1972 || [[Grindelwald]] || {{CHE}} || SL
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Legenda:<br />
GS = [[slalom gigante]]<br />
SL = [[slalom speciale]]<br style="clear:both;" />
{{Clear}}
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{SchedaFIS|S=AL|ID=33450}}
{{SKI-DB|Sigla=britt_lafforgue_fra_wlffbr}}
{{SchedaSR}}
 
{{Vincitrici femminili Coppa del Mondo di slalom speciale}}
{{Controllo di autorità}}
{{portalePortale|biografie|sciSport alpinoinvernali}}
 
[[Categoria:Vincitori della Coppa del Mondo di slalom speciale]]
[[Categoria:Sciatori figli d'arte]]