Home Riggs Popham: differenze tra le versioni

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{{Infobox militare
|Nome = Home Riggs Popham
|Immagine = Sir Home Riggs Popham from NPG.jpegjpg
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 12 ottobre 1762
|Nato_a = [[Gibilterra]]
|Data_di_morte =2 20 settembre 1820
|Morto_a = [[Cheltenham]]
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura = [[Sunninghill]]
|Etnia =
|Religione =
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|Comandanti =
|Guerre =[[Guerra d'indipendenza spagnola]]
|Campagne =<br />
* Occupazione inglese del Capo di Buona Speranza
* Invasione inglese del Rio della Plata
|Battaglie =
|Comandante_di = [[Jamaica Station (Royal Navy)]]
|Decorazioni = [[Ordine del Bagno|Cavaliere Commendatore dell'Ordine del Bagno]]
|Studi_militari =
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}}
{{Bio
|Titolo = '''Sir'''
|Nome = Home Riggs
|Cognome = Popham
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|AnnoNascita = 1762
|LuogoMorte = Cheltenham
|GiornoMeseMorte = 220 settembre
|AnnoMorte = 1820
|Epoca = 1700
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}}
 
È ricordato per le sue conquiste scientifiche, in particolare per lo sviluppo di un codice di segnalazione che fu adottato dalla [[Royal Navy]] nel [[1803]].
 
== Biografia ==
=== Vita e carriera iniziali ===
Era il figlio di Joseph Popham, console britannico a [[Tétouan]] in [[Marocco]], e fu il quindicesimo figlio che il padre (sposatosi varie volte) ebbe da sua madre.<ref>''The Annual Biography and Obituary for the Year 1822 Vol. VI'', 1822. No. III SIR HOME RIGGS POPHAM, A REAR-ADMIRAL OF THE RED; GROOM OF 'THE BEDCHAMBER TO HlS ROYAL HIGHNESS THE DUKE OF GLOUCESTER, K.C.B., K.M. F.R.S., pag. 288, [[Londra]] Stampato per Longman, Hurst, Rees, Orme, Brown, Paternoster-Row.</ref> Educato alla [[Westminster School]],<ref>John Sargeaunt, ''Annals of Westminster School'', Methuen & co., 1898, pag. 206.</ref> fu ammesso al [[Trinity College (Cambridge)]] nel [[1776]], sebbene non sia chiaro se prese la residenza a Cambridge.<ref>[http://venn.lib.cam.ac.uk/cgi-bin/search.pl?sur=&suro=c&fir=&firo=c&cit=&cito=c&c=all&tex=PFN776HR&sye=&eye=&col=all&maxcount=50 Popham, Home Riggs] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120614110726/http://venn.lib.cam.ac.uk/cgi-bin/search.pl?sur=&suro=c&fir=&firo=c&cit=&cito=c&c=all&tex=PFN776HR&sye=&eye=&col=all&maxcount=50 |data=14 giugno 2012 }} in Venn, J. & J. A., ''Alumni Cantabrigienses'', [[Cambridge University Press]], 10 voll., 1922–1958.</ref> Entrò in marina nel [[1778]] e prestò servizio sotto le insegne dell'ammiraglio [[George Rodney]] sino alla fine della [[Guerra di d'indipendenza americana]].<ref>''Rodney'', Spinney, David (1969), pag. 308.</ref><ref>''The Annual Biography and Obituary for the Year 1822 Vol. VI'', 1822. No. III SIR HOME RIGGS POPHAM, A REAR-ADMIRAL OF THE RED; GROOM OF 'THE BEDCHAMBER TO HlS ROYAL HIGHNESS THE DUKE OF GLOUCESTER, K.C.B., K.M. F.R.S., pag. 289, [[Londra]]. Stampato per Longman, Hurst, Rees, Orme, Brown, Paternoster-Row.</ref> Nel [[1783]] fu promosso al grado di tenente, e fu per un periodo incaricato del servizio di rilevamento topografico della costa dell'[[Africa]].<ref name="Marinos">Destéfani, Laurio H., ''Los Marinos en las Invasiones Inglesas'', Serie B Historia Naval Argentina Nº15. Comando General de la Armada, Secretaria General Naval, Departamento de Estudios Históricos Navales, 1975. Capitolo IV. "Las Operaciones Náutica - Militares Hasta La Toma de Buenos Aires", pag. 108.</ref>
 
=== Attività mercantile ===
Tra il [[1787]] ed il [[1793]] fu impegnato in una serie di imprese commerciali nel [[Mar del Giappone]], navigando, prima per la [[Compagnia di Ostenda|Compagnia imperiale di Ostenda]], e poi in un vascello, ''El Etrusco'', che acquistò ed in parte armò egli stesso.<ref>''The Parliamentary Register: Or an Impartial Report of the Debates 1802-1803'', 1808, pag. 343.</ref> Durante questo periodo Popham intraprese varie esplorazioni e rese alcuni servizi alla [[Compagnia Inglese delle Indie Orientali]], che gli furono ufficialmente riconosciuti.
 
Nel [[1788]], a [[Calcutta]] ([[India]]), Popham si sposò con [[Elizabeth Moffat]],<ref>[http://users.rootsweb.com/~indwgw/Bengal/Calcuttagroom.htm Index to Calcutta Marriages 1713-1800] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070610053539/http://users.rootsweb.com/~indwgw/Bengal/Calcuttagroom.htm |data=10 giugno 2007 }}</ref> la maggiore delle figlie del capitano Prince dell'[[Compagnia Inglese delle Indie Orientali|East Indian Company]] Service (EICS).<ref name="Elizabeth">''The Gentleman's Magazine'', 1866, pag. 612.</ref>
 
Nel [[1793]], la sua nave fu sequestrata, in parte con il pretesto che stava facendo contrabbando, e in parte perché stava infrangendo il monopolio della Compagnia delle Indie Orientali. Questa perdita fu valutata in 70.000 sterline, e Popham fece causa per essere risarcito. Nel [[1805]] ottenne un risarcimento per l'ammontare di 25.000 sterline. La causa fu difficile, perché senza dubbio il fatto che egli stesse navigando era a conoscenza dei funzionari in [[India]].
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Nella primavera del [[1798]] l'ammiragliato creò i ''[[Sea Fencibles]]'' («Difensori del Mare»), una forza di milizia costiera, seguendo un piano di Popham.
 
Nel [[1799]] Popham fu inviato a [[KronstadtKronštadt]], [[San Pietroburgo]], per supervisionare l'imbarco di alcune truppe russe destinate ad appoggiare l'attacco ai [[Paesi Bassi]].<ref>G. G. Cunningham, ''Lives of eminent and illustrious Englishmen'' ([[1837]]), pag. 226.</ref> Si recò poi per via fluviale a San Pietroburgo, dove sulla sua nave ricevette la visita dello zar [[Paolo I di Russia]], che lo nominò cavaliere dell'[[Ordine di Malta]] (del quale lo zar si era fatto proclamare [[Gran Maestro]] nel [[1797]]) e gli assegnò una pensione vitalizia.<ref name="Marinos" /> Tale riconoscimento fu poi confermato da Sua Maestà Britannica e riconosciuto formalmente nella corte di St. James,<ref>''The Annual Biography and Obituary'', 1822, pag. 296.</ref> sebbene in seguito si sarebbe deciso di subordinare la possibilità dei sudditi britannici di ricevere onorificenze da governi stranieri alla preventiva autorizzazione del re.<ref>''The Gentleman's Magazine'', 1839, volume XI. January to June inclusive. Review, Carlisle's Foreign Orders of Knighthood, pag. 623.</ref>
 
Sempre nel [[1799]], per i suoi meriti Popham fu nominato cavaliere commendatore dell'Ordine di San Giuseppe di Gerusalemme.<ref>Francis Townsend, ''Calendar of Knights'' (1828), pag. 109.</ref>
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Nel [[1800]] gli fu assegnato il comando della HMS ''Romney'' da 50 cannoni, varata nel [[1762]], lo stesso anno della sua nascita.
 
L'anno successivo, nominato capo navale della spedizione nel [[Mar Rosso]] (o Golfo Arabo), dimostrò le sue capacità nel coordinamento della forza navale con l'esercito. Realizzò inoltre un rilevamento aggiornato della cartografia della zona, che fu pubblicato da [[W. Faden]] il 13 luglio [[1804]].<ref>''Royal Geographical Society - A new chart of the Red Sea or Arabian Gulf, by Sir Home Popham''<br />http://images.rgs.org/imagedetails.aspx?barcode=31973 {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110307063349/http://images.rgs.org/imageDetails.aspx?barcode=31973 |date=7 marzo 2011 }}</ref>
 
[[File:Napoleon y sus Generales en Egipto-Gérome.jpg|upright=1.4|thumb|Napoleone e soi generali in Egitto, di [[Jean-Léon Gérôme]] ([[1867]]).]]La logistica delle forze britanniche, nella quale Popham ebbe un ruolo di primo piano, fu decisiva per ottenere l'espulsione delle forze francesi che occupavano l'[[Egitto]], costringendo [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] a rientrare in [[Francia]] il 22 agosto [[1799]] sotto la pressione del blocco navale britannico.
 
In seguito alla spedizione esercitò l'incarico di ambasciatore negli Stati Arabi.<ref>''The Monthly Review'', 1805, Vol. XLVI, stampato da R. Griffiths.</ref>
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=== Il progetto del sottomarino di Fulton ===
[[File:Fulton.jpg|thumb|left|Robert Fulton]]
Nel giugno del [[1802]] il Ministro della Marina britannico sollecitò una commissione per valutare il progetto di un sottomarino realizzato dall'inventore statunitense [[Robert Fulton]]. La commissione era formata da sir [[Joseph Banks]], presidente della [[Royal Society]],<ref>Tom Pocock, ''The Terror Before Trafalgar'', [[Naval Institute Press]], 2005, pag. 148. ISBN 1-59114-681-X, 9781591146810</ref> da Mr. Henry Cavendish, chimico e fisico, da sir Home Riggs Popham come agente della Marina Reale, dal maggiore [[William Congreve (inventore)|William Congreve]], inventore dei razzi militari, e da Mr. [[John Rennie]], ingegnere civile. Dopo varie settimane di lavoro la commissione stabilì che il progetto era impraticabile.<ref>Cadwallader David Colden, ''The Life of Robert Fulton'', New York, 1817, pag. 55-56.</ref><ref>Henry Winram Dickinson, ''Robert Fulton, Engineer and Artist: His Life and Works'', 1913, pag. 185.</ref>
 
[[Robert Fulton]] ebbe un fitto scambio di corrispondenza con Popham, Hammond e altri.<ref>Wallace S. Hutcheon, ''Robert Fulton, Pioneer of Undersea Warfare'', 1981, pag. 71.</ref> I suoi lavori con motori navali a vapore e ad elica diederono i loro frutti nel [[1803]], e l'anno successivo i suoi progressi con le bombe sottomarine (torpedini) attirarono l'attenzione del primo ministro britannico [[William Pitt il Giovane|William Pitt]], del quale Popham era il principale consigliere.<ref>Cynthia Owen Philip, ''Robert Fulton: A Biography'', 2003, pag. 160. ISBN 0-595-26203-1</ref>
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Alla fine del [[XVIII secolo]] lo sviluppo delle esplorazioni e dei commerci marittimi rendeva sempre più importante l'invio di messaggi a distanza e a grande velocità, superando l'uso dei corrieri a cavallo. La prima risposta a questa esigenza furono i telegrafi ottici: sistemi di segnali trasmessi da una torre di avvistamento all'altra per mezzo di eliche o cartelli.
 
Nel [[1779]] [[Richard Howe, I conte Howe|lord Richard Howe]] creò un sistema codificato di segnali tra imbarcazioni per la flotta britannica, che utilizzava bandiere issate per trasmettere il messaggio di nave in nave, denominandolo ''Telegraphic Signals of Marine Vocabulary'' («Vocabolario di segnali telegrafici della Marina»).<ref name="popham">{{Cita web|url= http://www.atlasgeo.net/fotw/flags/xf~psf.html|titolo=Popham's Signal flags|editore= Flags of the World |data=29 aprile 2006|accesso=16 settembre 2006 |urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060301155941/http://www.atlasgeo.net/fotw/flags/xf~psf.html}}</ref> Si trattava di un «codice numerico», che assegnava le cifre da 0 a 9 a dieci bandiere di segnalazione. Queste bandiere in combinazione tra loro rappresentavano codici numerici ai quali erano assegnati significati mediante un libro di codici,<ref name="signals">{{Cita web|url= http://website.lineone.net/~d.bolton/Misc/signals.htm|urlarchivio= httphttps://web.archive.org/web/20060427064732/http://website.lineone.net/~d.bolton/Misc/signals.htm|dataarchivio=27 aprile 2006|titolo=Signals|data=14 giugno 2002|autore=D.Bolton| accesso=16 settembre 2006 |urlmorto=sì}}</ref> distribuito a tutte le navi della [[Royal Navy]] e appesantito con il piombo per essere gettato fuori bordo in caso di cattura.
 
==== Il contributo di Popham ====
Nel [[1803]] Popham apportò alcune modificazioni e miglioramenti decisivi al sistema di Howe, anche perché nel frattempo i Francesi avevano catturato una nave della Marina britannica e si erano impadroniti di una copia del libro dei codici in uso fino ad allora. Cinquanta esemplari della nuova versione dei codici furono in seguito segretamente inviati alla flotta britannica dell'[[Horatio Nelson|ammiraglio Nelson]] a [[Cadice]] nel settembre del [[1805]].<ref>{{Cita web |url=http://www.hms-victory.com/index.php?Itemid=144&id=103&option=com_content&task=view |titolo=Popham's code |editore=HMS ''Victory'' |accesso=7 agosto 2009 |dataarchivio=20 agosto 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090820085646/http://www.hms-victory.com/index.php?option=com_content&task=view&id=103&Itemid=144 |urlmorto=sì }}</ref>
 
Nel [[1813]] il dizionario di Popham si ampliò a 6.000 frasi e 30.000 parole. Nel [[1820]] Popham incorporò al sistema una bandiera per ogni lettera dell'alfabeto latino.
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=== La nomina a Commodoro e le guerre sudamericane ===
==== Comando della ''HMS Antelope'' (1804) ====
Nel [[1803]], con la nomina comandante della Marina britannica del [[visconte Melville]], legato sia al primo ministro Pitt che a Popham, questi fu promosso al grado di Commodoro e, l'anno successivo, fu assegnato al comando della ''HMS Antelope'' dida 50 cañonescannoni.<ref>''The Annual Biography and Obituary for the Year 1822'', Londra, 1822, pag. 302. ''«In 1804 a sudden change of administration brought Sir Home into employment. Through the patronage of the late Viscount Melville, he was appointed to the command of the Antelope of 50 guns.»'' («Nel 1804 un improvviso cambio della'amministrazione portò sir Home nell'impiego. Con il patrocinio del defunto visconte Melville, fu nominato al comando dell'Antilope di 50 cannoni.»)</ref>
 
La sera dell'8 dicembre [[1804]] Popham organizzò l'attacco alla fortezza Rouge nei pressi di [[Boulogne-sur-Mer|Boulogne]]. La fortezza era costruita in legno per cui furono utilizzate barche esplosive,<ref>Barche esplosive o incendiarie: erano piccole navi che si caricavano di esplosivi a quali si dava poi fuoco. Manovrate da pochi marinai, una volta dirette contro l'obiettivo - in genere navi da guerra nel porto - si bloccava il timone e i marinai si ritiravano dentro delle botti.</ref> com andate dal tenente Stewart del ''HMS Monarch'' (Monarca).<ref>''The New annual register'', 1826, pag. 110.</ref>
 
==== Pubblicazione della ''Descrizione dell'Isola Principe di Galles'' (1805) ====
Nel [[1805]] fu pubblicato a [[Londra]] ''Description of the Prince of Wales's Island'' («Descrizione dell'Isola Principe di Galles»). L'isola, attualmente [[Penang (isola)|Penang]] in [[MalesiaMalaysia]], apparteneva al Sultanato di [[Kedah]]; nel [[1786]] fu donata alla [[Compagnia Inglese delle Indie Orientali]] dal [[Sultano]], in cambio di protezione contro i Siamesi e i Birmani che minacciavano [[Kedah]]. L'11 agosto il capitano [[Francis Light]] la ribattezzò con il nome dell'erede al trono.
 
Il contributo di Popham figurava nei cataloghi di pubblicazioni della Compagnia Inglese delle Indie Orientali.<ref>''A Catalogue of the Library of the Hon. East-India Company'', Stampato da J. & H. Cox., 1845, pagg. 159 e 313. ''A Catalogue of the Library of the Hon. East-India Company'', C. E. Tuttle Co., 1969, pagg. 159 e 313.</ref>
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I conti inviati da Popham al comando (non meno di 80.000 sterline) per la riparazione presso [[Calcutta]] della nave ''Romney'' da lui comandata e della ''Sensible'', fregata da 50 cannoni per carico e trasporto di truppe catturata ai Francesi il 26 e 27 giugno [[1798]], furono il pretesto per attaccarlo il 5 febbraio [[1805]] davanti alla [[Camera dei comuni (Regno Unito)|Camera dei comuni]], addebitandogli l'intero ammontare delle spese. Era il periodo della riforma generale degli arsenali navali, e circolavano molti sospetti sulle spese di riparazione. Si dava inoltre il caso che all'ammiraglio [[John Jervis, I conte di St Vincent|lord St. Vincent]], comandante della flotta britannica nel Mediterraneo, non piacesse Popham, e che [[Benjamin Tucker]] ([[1762]]-[[1829]]), segretario dell'Ammiragliato ed ex segretario dello stesso St. Vincent, fosse la creatura ed il delatore di quest'ultimo. Dietro questa ostilità vi erano anche ragioni politiche: lord St. Vincent, infatti, rispondeva al partito oppositore del primo ministro [[William Pitt il Giovane|William Pitt]], del quale Popham era uomo di fiducia.<ref>Edward Pelham Brenton, ''Life and Correspondence of John, Earl of St. Vincent'', 1838. pagg. 215-216.</ref> Popham reagì con forza all'attacco: portò il suo caso davanti al Parlamento, e fu in grado di provare che c'era stata, se non deliberata disonestà, almeno la più grossolana negligenza da parte dei suoi accusatori.
 
==== La situazione in Sudamerica ====
Agli inizi del [[XIX secolo]], le colonie spagnole in [[Sudamerica]] erano sempre più scontente e insofferenti del dominio della madrepatria e aspiravano apertamente all'indipendenza. L'[[Inghilterra]] seguiva con attenzione gli sviluppi della situazione, per varie ragioni: anzitutto, un indebolimento della [[Spagna|Corona spagnola]] in America Latina o addirittura la perdita di alcune delle colonie avrebbe consentito ai Britannici di espandere la loro influenza in quella regione e di conquistare nuovi mercati per i loro commerci. Fin dal secolo precedente, infatti, essi avevano coltivato l'ambizione di stabilire colonie in Sudamerica, specie nella zona del [[RioRío de la Plata]].<ref>[[Carlos Roberts]], ''Las invasiones inglesas del Río de La Plata y la influencia en la independencia y organización de las Provincias del Río de la Plata'' - Capitolo II - "Antecedentes lejanos de las invasiones inglesas" - 13. "Proyectos ingleses sobre Sudamérica anteriores a Pitt", pag. 44 edizione originale del 1938, pag. 39 edizione Emece del 2006.</ref> In secondo luogo, sebbene fosse ufficialmente neutrale, la Spagna in realtà appoggiava economicamente [[Napoleone Bonaparte]] con il denaro proveniente dalle colonie americane, che utilizzava in parte per armare una flotta a [[Ferrol]] (in [[Galizia (Spagna)|Galizia]]), con l'obiettivo evidente di attaccare l'Inghilterra, quando Bonaparte lo avesse chiesto.
 
==== I rapporti con Francisco de Miranda ====
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Nel [[1801]] il rivoluzionario venezuelano [[Francisco de Miranda]] si trovava in Europa per tentare di ottenere l'appoggio delle potenze europee a favore della causa dell'indipendenza del [[Venezuela]] e delle altre colonie spagnole.
 
Arrivato a Londra, Miranda entrò in contatto con il primo ministro inglese [[Henry Addington]] attraverso il suo segretario [[Nicholas Vansittart]], che si riunì più volte con lui per studiare i piani per un intervento in Venezuela.<ref name="miranda01">[[William Spence Robertson]], ''La Vida de Miranda'' ([[1949]]). Capitolo XI. "Formulación de Planes para el Ministerio Addington". Pag. 194-195. Ediciones Anaconda.</ref>
 
Nel [[1803]] Vansittart presentò Miranda a Popham,<ref>Carlos Roberts, ''Las Invasiones Inglesas'', Emece, 3ª edizione (1ª in questo formato). Pag. 50. ISBN 950-04-2782-6</ref> che manifestò al venezuelano il proprio interesse per i suoi piani d'intervento in Sudamerica.<ref>[[William Spence Robertson]],''La Vida de Miranda'' ([[1949]]). Capitolo XII. "Esperanzas y Temores". Pag. 222. Ediciones Anaconda.</ref>
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Dopo aver collaborato con Sir [[David Baird]] nella conquista del [[Capo di Buona Speranza]] nel 1806, egli guidò il tentativo di invadere la zona del Rio de La Plata a Buenos Aires con il suo squadrone navale e 1.400 soldati, ma i coloni spagnoli, benché disorientati, non erano dispostti ad accettare il dominio britannico: essi insorsero quindi contro i soldati sbarcati e li catturarono.
 
Popham fu richiamato e censurato da una corte marziale per aver abbandonato la sua posizione, ma la Città di Londra gli donò una spada d'onore per il suo tentativo di «...aprire nuovi mercati» e la sentenza della corte marziale fu mite. Nel 1806 egli fu nominato gentiluomo di camera del duca di Gloucester e nel 1807 Lord Gambier lo nominò suo "capitano della flotta" nella [[Battaglia di Copenaghen (1807)|Seconda spedizione di Copenaghen]], forse a causa della sua familiarità con la navigazione sulla rotta di Copenaghen, acquisita nel precedente servizio nel 1800. Nel 1809 assunse il comando della HMS ''Venerable'', che mantenne con successo contro i Francesi in Spagna.<ref>{{en}} Tracy, Nicholas, ''Who's Who in Nelson's Navy: 200 Heroes'', Chatham, 2006, pp. 299-300</ref>
 
Nonostante il deferimento alla Corte marziale, egli ebbe ulteriori comandi. Dal 1812 al 1813 navigò lungo la costa settentrionale della Spagna dove operò in favore della [[guerriglia]] spagnola, allo scopo di impegnare le truppe francesi ed assalire le loro fortezze sulla costa [[Paese basco|basca]], mentre [[Arthur Wellesley, I duca di Wellington|Wellington]] avanzava dal sud della Spagna.
 
=== In Parlamento ===
Popham fu [[deputato|membro]] del [[Parlamento del Regno Unito|Parlamento britannico]] per il collegio di [[Yarmouth (Isola di Wight)|Yarmouth]], nell'[[Isola di Wight]], dal 1804 al 1806, per quello di [[Shaftesbury (Dorset)|Shaftesbury]] dal 1806 a 1807 e per quello di [[Ipswich]] dal 1807 al 1812. Venne promosso ''rear admiral'' nel 1814 e creato [[Ordine del Bagno|Cavaliere commendatore dell'Ordine del Bagno]] nel 1815.
 
=== Ultimi anni ed eredità ===
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|collegamento_onorificenza=Ordine del Bagno
|motivazione=
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{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Membro della Royal Society
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== Altri progetti ==
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{{interprogetto|commons=Category:Home Riggs Popham|wikisource=1911 Encyclopædia Britannica/Popham, Sir Home Riggs|wikisource_oggetto=la voce|etichetta="Popham, Sir Home Riggs"}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}} [http://www.atlasgeo.ch/fotw/flags/xf~psf.html Codice numerico di Popham]
* {{Britannica 1911|source=Popham, Sir Home Riggs}}
* {{en}} [http://www.npg.org.uk/live/search/portrait.asp?mkey=mw05092 Ritratto nella National Portrait Gallery]
* {{en}}cita [web|url=http://www.atlasgeo.ch/fotw/flags/xf~psf.html |titolo=Codice numerico di Popham]|lingua=en|urlmorto=sì}}
* {{en}} [http://www.leighrayment.com/commons.htm Elenco storico di Membri del Parlamento britannico di Leigh Rayment]
* {{cita web|url=http://www.npg.org.uk/live/search/portrait.asp?mkey=mw05092|titolo=Ritratto nella National Portrait Gallery|lingua=en|accesso=6 luglio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070930195553/http://www.npg.org.uk/live/search/portrait.asp?mkey=mw05092|urlmorto=sì}}
* {{en}}cita [web|url=http://www.leighrayment.com/commons.htm |titolo=Elenco storico di Membri del Parlamento britannico di Leigh Rayment]|lingua=en|accesso=8 luglio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140118053557/http://www.leighrayment.com/commons.htm|urlmorto=sì}}
 
{{Controllo di autorità}}