Cosimo Ridolfi: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
[[Immagine:ridolfic.jpg|right|thumb|Cosimo Ridolfi]]
[[Immagine:Ridolfi Cosimo.jpg|right|thumb|Ritratto delnome Marchese= Cosimo Ridolfi]]
|immagine =Cosimo, Marchese di Ridolfi. Lithograph. Wellcome V0005020.jpg
[[Immagine:Statua di cosimo ridolfi 01.JPG|thumb|Statua di Cosimo Ridolfi, [[Firenze]], [[Raffaello Romanelli]]]]
|didascalia =
 
|carica = [[Senatore del Regno di Sardegna]] e del [[Senatore del Regno d'Italia|Regno d'Italia]]
|sito = {{Senatori Regno}}
|mandatoinizio = 11 aprile 1860
|mandatofine = 5 marzo 1865
|tipo nomina = {{Categoria Senatori|5|10|21|regno=1}}
|legislatura = {{NumLegRegno|S|VII|23 marzo 1860}} alla IX
|incarichi=* Vicepresidente (dal 29 marzo al 28 dicembre 1860 e dal 24 maggio 1863 al 5 marzo 1865)
* Membro della Commissione per la revisione del Regolamento interno del Senato dal 14 aprile 1860
 
|carica2 = [[Deputato del Regno di Sardegna]]
|mandatoinizio2 = 25 marzo 1860
|mandatofine2 = 6 aprile 1860<ref>Elezione annullata perché accettò la carica di senatore.</ref>
|legislatura2 = {{NumLegRegno|D|VII}}
|collegio2 = San Miniato
|sito2 = {{Deputati Regno}}
 
|prefisso onorifico = Marchese
|partito =
|titolo di studio =
|alma mater=
|professione= Agronomo e politico
|firma =
}}
{{Bio
|Titolo = Il marchese
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== Biografia ==
[[ImmagineFile:StatuaRidolfi di cosimo ridolfi 013.JPGpng|thumb|Statua di Cosimo Ridolfi, in piazza Santo Spirito [[Firenze]], [[Raffaello Romanelli]]]]
Nacque da nobile famiglia fiorentina e, tra le tante attività che svolse, sicuramente quella che più lo rese illustre - dapprima sotto il [[Granducato di Toscana]] poi nel [[Regno d'Italia]] - è quella legata alle ricerche di [[agronomia]], che svolse sul campo, fin dalla gioventù, nella sua fattoria di [[Meleto]] nei pressi di [[Castelfiorentino]] in [[Valdelsa]], in collaborazione con il suo fattore [[Agostino Testaferrata]], dove creò la prima scuola di agraria in Italia.
 
Nel Granducato di Toscana durante l'[[illuminismo|illuminato]] periodo [[Lorena (dinastia)|lorenese]], con l'aumentare della popolazione si presentò il problema di risolvere la scarsità di cibo e di [[alimento|alimenti]]. In questo ambiente il Ridolfi, che ben rappresenta il temperamento filantropico della classe moderata della [[Toscana]] di quel periodo, raccolse le esperienze d'avanguardia che nel campo dell'[[agronomia]] erano presenti in [[Europa]] e le ripropose in Toscana, a beneficio tutti coloro che lavoravano nell'[[agricoltura]], dai [[latifondista|latifondisti]] ai fattori.<ref name="Saltini">A. Saltini vol. III, (1987) pp. 291-369</ref>
 
Per divulgare le sue ricerche nel [[1827]] creò il "Giornale Agrario della Toscana" assieme a [[Giovan Pietro Vieusseux]] e a [[Raffaello Lambruschini]], e per aiutare i risparmiatori nel [[1828]] ispirò la creazione di una Cassa di risparmio che favorisse gli investimenti in agricoltura. Questa [[banca]] èha ancoraproseguito la oggisua esistenteoperatività con il nome di [[Cassa di Risparmio di Firenze]] fino al 25 febbraio del 2019, data in cui è stata incorporata dal gruppo Intesa Sanpaolo. Dal [[1840]] al [[1845]] tenne la cattedra di agronomia presso l'[[Università di Pisa]] e dal 1842 al [[1865]] fu presidente dell'[[Accademia dei Georgofili]].
 
Il 7 aprile 1823 sposò Luisa Guicciardini, da cui ebbe tre figli: [[Luigi Ridolfi (senatore)|Luigi]], Niccolò e Lorenzo.<ref>{{DBI}}</ref> Il primo fu, come il padre, agronomo nonché senatore del Regno.<ref>{{DBI|luigi-ridolfi|RIDOLFI, Luigi|autore=Alessandra Martinelli|volume=87|anno=2016}}</ref>
== L'attività politica==
 
== L'attività politica ==
Nel Granducato di Toscana fu Ministro dell'interno nel [[1847]] e il 2 giugno [[1848]] divenne presidente del consiglio dei ministri. Ma, poiché il momento politico era particolarmente gravido di tensioni, si dimise dalla carica il 30 luglio. L'anno successivo fu eletto alla presidenza del consiglio dei deputati. Quando il partito democratico andò al potere fu oggetto di contestazioni e manifestazioni ostili: pertanto si ritirò a Meleto; ma il 10 gennaio [[1849]] tornò a Firenze per partecipare alla discussione per la costituente. Nel periodo successivo visse lontano dalla vita politica, dedito alle attività legate al miglioramento agricolo. Al momento della caduta della dinastia dei [[Lorena (dinastia)|Lorena]], nel [[1859]], fu chiamato a far parte del [[Governo Provvisorio Toscano]] come ministro dell'Istruzione, con l'interim degli affari esteri; dopo l'unione della Toscana al [[Piemonte]], il 23 marzo [[1860]] fu nominato [[Senatori della VII legislatura del Regno di Sardegna|senatore del Regno]].
 
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine=Ord.SanGiuseppe-CAVGC.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine di San Giuseppe
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Giuseppe
|motivazione=
}}
|luogo=
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere_di_gran_Croce_Regno_SSML_BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce insignito del gran cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione=
|data=4 febbraio 1848
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ordine_Civile_di_Savoia_BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine civile di Savoia
|collegamento_onorificenza=Ordine civile di Savoia
|motivazione=
|data=24 giugno 1860
}}
{{Onorificenze
|immagine=TOSC Order of Santo Stefano BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine di Santo Stefano
|collegamento_onorificenza=Ordine di Santo Stefano papa e martire
|motivazione=
}}
 
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== Bibliografia ==
* {{EI}}
* M.M., .s.v. ''Ridolfi Cosimo'', in "Enciclopedia italiana". Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1929-
* B. BARONIBaroni, Cenno sulla vita del marchese Cosimo Ridolfi. Lucca, 1865
* J. CABIANCACabianca, Commemorazione del marchese Cosimo Ridolfi. Venezia, 1865
* A. GALANTIGalanti, Commemorazione funebre del marchese Cosimo Ridolfi. Milano, 1865
* R. LAMBRUSCHINILambruschini, Elogio del presidente marchese Cosimo Ridolfi, letto alla R. Accademia dei Georgofili. Firenze 1866 (poi in Elogi e biografie, ivi 1872)
* L. RIDOLFIRidolfi, Cosimo Ridolfi e gli istituti del suo tempo, ivi 1901
* A. SALTINISaltini, ''Storia delle Scienze agrarie'', 4 voll., Edagricole, Bologna 1984-1989
* C. TARUFFITaruffi, Del marchese Cosimo Ridolfi e del suo istituto agrario di Meleto, ivi 1877
* A. ZANELLIZanelli, Cosimo Ridolfi da una corrispondenza inedita con N. Puccini, in "Rivista storica del Risorgimento", 1907
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* ''[https://www.sie-asee.it/autore.php?id_autore=145 Ridolfi, Cosimo]'', su [https://www.sie-asee.it/ sie-asee.it], ''Archivio Storico delle Economiste e degli Economisti.''{{Collegamenti esterni}}
* Ulteriori informazioni nella [http://notes9.senato.it/Web/senregno.NSF/b8a344cba7d2a110c1256ffc0052ce5f/88db2d78011bc1d2c12570690031872d?OpenDocument scheda] sul database dell'[http://www.senato.it/relazioni/21617/genpagina.htm Archivio Storico del Senato], [http://notes9.senato.it/Web/senregno.NSF/Senatori?OpenPage I Senatori d'Italia]
* Archivio fotografico dell'Università di Pisa [https://web.archive.org/web/20060510005140/http://biblio.adm.unipi.it:8081/archiviofoto/entity.jsp?entity=Ridolfi%20Cosimo]
* Accademia dei Georgofili. Archivio storico on line [https://web.archive.org/web/20071013180719/http://www.georgofili.com/archivio/ridolfi.asp]
* Scheda biografica sul sito del [[Museo Galileo]] di Firenze.
 
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Granducato di Toscana|Primo ministro del Granducato di Toscana]]
|immagine =Flag of the Grand Duchy of Tuscany (1840).svg
|periodo = giugno - luglio [[1848]]
|precedente = [[Francesco Cempini]]
|successivo = [[Gino Capponi]]
}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|agricoltura|biografie}}
 
[[Categoria:SenatoriPrimi della VII Legislaturaministri del RegnoGranducato di SardegnaToscana]]
[[Categoria:Membri dell'Accademia Nazionale delle Scienze]]
[[Categoria:Cavalieri di gran croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine civile di Savoia]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine di Santo Stefano papa e martire]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine di San Giuseppe]]
[[Categoria:Federalisti]]
[[Categoria:Professori dell'Università di Pisa]]
[[Categoria:Pomologi]]
[[Categoria:Ridolfi (famiglia)]]
[[Categoria:Membri dell'Accademia delle Scienze di Torino]]
[[Categoria:Accademici della Crusca]]
[[Categoria:Senatori della VII legislatura del Regno di Sardegna]]
[[Categoria:Senatori dell'VIII legislatura del Regno d'Italia]]
[[Categoria:Senatori della IX legislatura del Regno d'Italia]]