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'''Socialismo con caratteristiche cinesi''' ({{cinese|中国特色社会主义}}), inteso come Socialismo adattato alle condizioni cinesi, è parte dell'ideologia ufficiale del [[Partito Comunista Cinese]] (PCC)<ref>http://english.cpc.people.com.cn/206972/206981/8188065.html</ref>. La definizione deriva da un discorso fatto da [[Deng Xiaoping]] durante il
== Storia ==
===Prima Fase: La Teoria di [[Deng Xiaoping]]===
[[File:Deng_Xiaoping.jpg
Nel 1976, con la morte di Mao Zedong e la fine della [[Grande rivoluzione culturale|Rivoluzione Culturale]], Deng Xiaoping potè tornare sulla scena politica cinese. Per portare avanti la loro politica di riforme
Nel 1978, infatti, il Terzo Plenum dell'
Nel 1987 l'allora segretario generale [[Zhao Ziyang]] approfondì e definì i concetti riguardanti la particolare condizione di arretratezza dell'economia cinese e la necessità della modernizzazione e delle riforme economiche, presentando al [[XIII Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese|XIII Congresso del Partito Comunista Cinese]] un rapporto intitolato "Avanzare lungo la via del Socialismo con Caratteristiche Cinesi", in cui discuteva della Fase Primaria del Socialismo (社会主义初级阶段): nel rapporto Zhao Ziyang dichiarava che questa era una fase specifica della Cina, che doveva essere superata, sviluppando un'economia di mercato che affiancasse l'economia pianificata, e potenziando i propri mezzi di produzione, per poi giungere alla modernizzazione socialista vera e propria. Il concetto di Fase Primaria del Socialismo non è originale di Zhao Ziyang: [[Mao Zedong]] aveva parlato, nel 1958, di uno "Stadio Iniziale del Socialismo", ma non aveva mai elaborato l'idea<ref>{{Cita|Li 1995|p. 399-400}}</ref>. La teoria della Fase Primaria del Socialismo nasce dalla decisione di Zhao di intraprendere un primo serio studio teorico sui progressi del programma di Riforma e Apertura, ormai in atto da diversi anni: si tratta quindi di una teoria nata dalla pratica, e non viceversa<ref>{{Cita|Redenius 1988|p. 337}}</ref>.
===Evoluzioni successive: le Tre Rappresentanze=== ▼
Nel 1992, in occasione del [[XIV Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese|XIV Congresso del Partito Comunista Cinese]], l'allora Segretario Generale del Partito [[Jiang Zemin]] (che l'anno dopo sarebbe diventato Presidente) fece nel discorso di apertura un lungo tributo a Deng Xiaoping e al successo della politica di Riforma e Apertura: non solo, elevò la visione politica di Deng a teoria, la "Teoria di Deng Xiaoping" (邓小平理论)<ref name=":2">{{Cita|Vogel 2011|p. 729}}</ref>, e introdusse il fondamentale concetto di "Economia Socialista di Mercato"(社会主义市场经济)<ref name=":2" /><ref>{{Cita web|url=http://www.bjreview.com.cn/document/txt/2011-03/29/content_363504_3.htm|titolo=Full Text of Jiang Zemin's Report at 14th Party Congress -- Beijing Review|sito=www.bjreview.com.cn|accesso=2016-07-16}}</ref>, che rappresenta, insieme alla Fase Primaria del Socialismo, uno dei pilastri teorici del Socialismo con Caratteristiche Cinesi.
{{main|Teoria delle tre rappresentanze}}
Con il passaggio dalla leadership di Deng Xiaoping a quella di Jiang Zemin, il Socialismo con Caratteristiche Cinesi continuò a rimanere centrale nei discorsi del nuovo Segretario, sia come obbiettivo da raggiungere che come parte fondamentale dell'ideologia del PCC. Nel suo discorso al [[XV Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese|XV Congresso del Partito Comunista]], Jiang Zemin esortava a "tenere alto lo stendardo della Teoria di Deng Xiaoping" e "portare avanti a tutto tondo la grande causa di costruire un Socialismo con Caratteristiche Cinesi nel XXI secolo"<ref>{{Cita web|url=http://fas.org/news/china/1997/970912-prc.htm|titolo=Jiang Zemin's Report|sito=fas.org|accesso=2016-08-17}}</ref>.
Negli anni seguenti Jiang Zemin cominciò a delineare il suo personale contributo al corpus teorico del Partito Comunista Cinese, ovvero la Teoria delle Tre Rappresentanze (三个代表). La prima volta in cui presentò la Teoria fu nel discorso dato durante un'ispezione della provincia del Guangdong nel febbraio del 2000, in cui affermò che, analizzando la storia del Partito, si poteva giungere alla conclusione che esso godeva del supporto del popolo cinese perché aveva sempre rappresentato le "tendenze di sviluppo delle forze di produzione più avanzate della Cina, l'orientamento della cultura cinese più avanzata, e garantire gli interessi degli strati più ampi della popolazione"<ref name=":0">{{Cita web|url=http://en.people.cn/90002/92169/92211/6274616.html|titolo=http://en.people.cn/90002/92169/92211/6274616.html|sito=en.people.cn|accesso=2016-08-17}}</ref>. Successivamente il Presidente Jiang Zemin continuò a sviluppare il pensiero delle "Tre Rappresentanze" in altri discorsi ufficiali, e nel rapporto politico per il [[XVI Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese|XVI Congresso del Partito]] nel 2002 dichiarò che, per entrare in una nuova fase della Costruzione di un Socialismo con Caratteristiche Cinesi, bisognava non solo continuare a mantenere l'eredità della Teoria di Deng Xiaoping, ma anche aderire al pensiero delle "Tre Rappresentanze", ritenuto una ccontinuazione ed evoluzione del marxismo-leninismo, del Pensiero di Mao Zedong e della Teoria di Deng Xiaoping)<ref name=":0" />.
Un processo simile si è verificato anche con il successore di Jiang Zemin alla guida del Partito e dello Stato, [[Hu Jintao]], che diede il suo contributo all'ideologia del Partito, in particolar modo con la teoria della "Visione di Sviluppo Scientifico" (科学发展观), inclusa nello statuto del PCC durante il [[XVII Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese|XVII Congresso]]<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttocina.it/Mondo_cinese/133/133_mira.htm#27|titolo=Mediazione e "visione scientifica": Hu Jintao al XVII Congresso del Pcc.|sito=www.tuttocina.it|accesso=2016-08-18}}</ref>, e poi elevata al pari della Teoria di Deng e delle "Tre Rappresentanze" durante il XVIII <ref>{{Cita web|url=http://www.china.org.cn/china/18th_cpc_congress/2012-11/08/content_27041783.htm|titolo=Scientific Outlook on Development becomes CPC theoretical guidance - China.org.cn|cognome=陈霞|sito=www.china.org.cn|accesso=2016-08-18}}</ref>. Anche l'apporto teorico di Hu Jintao si è svolto nel grande quadro del Socialismo con Caratteristiche Cinesi: durante i suoi discorsi nel XVII e [[XVIII Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese|XVIII Congresso]], infatti, Hu ha sempre esortato a "tenere alta la bandiera del Socialismo con Caratteristiche Cinesi" per costruire una società prospera<ref>{{Cita web|url=http://news.xinhuanet.com/english/2007-10/24/content_6938749.htm|titolo=Full text of Hu Jintao's report at 17th Party Congress|sito=news.xinhuanet.com|accesso=2016-08-18}}</ref>, a continuare a sviluppare le forze produttive e a seguire la leadership del Partito, sempre tenendo presente che la Cina si trova ancora nella "Fase Primaria del Socialismo"<ref>{{Cita web|url=http://news.xinhuanet.com/english/special/18cpcnc/2012-11/17/c_131981259_3.htm|titolo=Full text of Hu Jintao's report at 18th Party Congress - Xinhua {{!}} English.news.cn|sito=news.xinhuanet.com|accesso=2016-08-18}}</ref>.
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![[File:Jiang_Zemin_at_Hickam_Air_Base,_October_26,_1997,_cropped.jpg|thumb|[[Jiang Zemin]]]]!![[File:Hu Jintao Cannes2011.jpg|thumb|[[Hu Jintao]]]]
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== Concetti Chiave ==
===Fase Primaria del Socialismo===
Nel quadro delle politiche riformiste di Deng vi era la necessità di giustificare dal punto di vista socialista un piano a lungo termine di riforme economiche che comprendesse un utilizzo massiccio di metodi capitalisti. Questa giustificazione ideologica fu ottenuta con l'esposizione, da parte dell'allora Segretario [[Zhao Ziyang]], della teoria della Fase Primaria del Socialismo, durante il XIII Congresso del Partito Comunista nel 1987<ref>{{Cita|Meisner 1996|pp.374-375 }}</ref>.
L'idea fondamentale della Fase Primaria del Socialismo è che la Cina ha compiuto la propria rivoluzione prima di aver portato a termine i processi di industrializzazione, commercializzazione e trasformazione tecnologica, processi che costituiscono il preludio necessario alla realizzazione di un sistema socialista. Secondo questa teoria il paese doveva recuperare questo ritardo e modernizzarsi, ma dato che con il Primo Piano Quinquennale del 1953 la Cina era entrata nella fase di transizione verso il socialismo, non era possibile tornare indietro. Lo sviluppo della Fase Primaria doveva essere integrato all'interno del socialismo cinese<ref>{{Cita|Bergère 2000|pp.296-297 }}</ref>.
Zhao si rifaceva al concetto marxista secondo cui la storia si sviluppa in fasi distinte che non si possono saltare, e che sono definite essenzialmente dallo sviluppo delle forze produttive. L'incongruenza tra la previsione di una lunghissima fase in cui il paese doveva sviluppare le forze di produzione che gli avrebbero permesso di gettare le basi per il socialismo, e l'affermazione che la Cina era già un paese socialista è evidente<ref>{{Cita|Meisner 1996|p.376}}</ref>; nonostante questo, secondo la storica Marie-Claire Bergère, la teoria della Fase Primaria compensava la sua mancanza di profondità teorica con un'innegabile utilità strategica, dando alle riforme economiche di stampo capitalista una piena legittimità all'interno del socialismo cinese<ref>{{Cita|Bergère 2000|pp.297 }}</ref>.
Nonostante l'esposizione formale della Teoria sia avvenuta nel 1987, essa era stata già nominata, ma mai approfondita, negli anni precedenti<ref name=":1">{{Cita|He 2001|pp.385-386 }}</ref>, e si basava sul concetto di "socialismo arretrato" sviluppato nel 1979 dal teorico marxista Su Shaozhi.
La nozione che la Cina si trovi nella Fase Primaria del Socialismo è ormai parte integrante dei valori del Partito Comunista: dieci anni dopo Zhao Ziyang, il Presidente Jiang Zemin ha confermato che l'analisi del Partito sulla permanenza della Cina in questa fase di arretratezza era esatta, e che per questo motivo la crescita economica sarebbe diventata l'obiettivo principale del Partito e del Paese<ref name=":1" />. Anche l'attuale presidente [[Xi Jinping]] ha confermato che, a suo parere, la Cina si trova nella Fase Primaria, e deve quindi proseguire nei suoi sforzi di crescita economica<ref>{{Cita web|url=http://www.china.org.cn/opinion/2014-11/18/content_34083741.htm|titolo=Xi Jinping on governance and the socialist market - China.org.cn|cognome=李珅|sito=www.china.org.cn|accesso=2016-08-19}}</ref>.
===Economia Socialista di Mercato===
La transizione dell'economia cinese da una forma pianificata a una ibrida, sempre più vicina a un'economia di mercato, rappresenta una delle grandi trasformazioni volute dalla leadership Denghista per rilanciare l'economia del paese: già nel 1985 Deng aveva dichiarato come non ci fosse una contraddizione fondamentale tra socialismo ed economia di mercato, e come il problema fosse piuttosto legato all'efficacia del metodo da utilizzare per sviluppare le forze produttive (cosa di cui il paese necessitava, secondo Deng, proprio per proseguire la sua strada verso il socialismo)<ref>{{Cita|Deng 1994|pp.99-100 }}</ref>.
Nei primi anni '90, Deng tenne altri importanti discorsi sull'argomento: nel 1991 esortò nuovamente i membri del Partito a non identificare l'economia pianificata con il socialismo e quella di mercato con il capitalismo, perché "pianificazione e regolazione tramite il mercato sono entrambi mezzi per controllare l'attività economica, e il mercato può servire anche il socialismo"<ref>{{Cita|Chow & Perkins 2015|p.63 }}</ref>. In risposta a questi discorsi, l'allora segretario Jiang Zemin coniò il termine "Economia Socialista di Mercato" e, dopo essersi assicurato l'approvazione dello stesso Deng<ref>{{Cita|Vogel 2011|pp.726 }}</ref>, lo utilizzò in un discorso ufficiale del 1992, davanti al XIV Congresso del Partito Comunista Cinese, dove venne stabilito il corso da seguire nei cinque anni successivi, ovvero la costruzione di un'Economia Socialista di Mercato<ref>{{Cita|Vogel 2011|pp.729 }}</ref>. La costruzione di tale forma economica ha visto l'aumento graduale dell'importanza del settore "non-pubblico" (ovvero privato) e la riduzione di quello statale, comunque ritenuto ancora il perno principale dell'economia. Tale affermazione verrà riportata nella versione revisionata della Costituzione del 1998<ref>{{Cita|Chow & Perkins 2015|p.66 }}</ref>.
==Note==
{{reflist|2}}
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==Bibliografia==
*{{cita libro
*{{Cita news|autore=
*{{cita libro |nome=Gucheng |cognome=Li |titolo=A Glossary of Political Terms of the People's Republic of China |anno=1995 | editore = Chinese University Press |isbn=9789622016156 |cid=Li 1995 }}▼
*{{cita libro
*{{cita libro|autore=Deng, Xiaoping | titolo=Selected Works of Deng Xiaoping (1982-1992), vol.3 | anno=1994 | editore=Beijing Foreign Languages Press | città=| ISBN=978-7119016900| cid= Deng 1994}}
▲*{{Cita news|autore=Yeonsik Choi|titolo=The Evolution of “Socialism with Chinese Characteristics”: Its Elliptical Structure of Socialist Principles and China’s Realities|pubblicazione=Pacific Focus|data=3 Dicembre 2011|pp=385–404|cid=Choi 2011}}
*{{cita libro
*{{cita libro |
▲*{{cita libro |
*{{cita libro |autore=Meisner, Maurice |titolo=The Deng Xiaoping Era: An Inquiry into the Fate of Chinese Socialism, 1978-1994 |anno=1996 | editore = Hill and Wang |isbn=978-0809078158 |cid=Meisner 1996 }}
*{{Cita news|autore=Redenius, Charles M. |titolo=Justifying Economic Reform in China: The Theory of the Primary Stage of Socialism|pubblicazione=The Journal of Social, Political, and Economic Studies|data=13 Marzo 1988|pp=333–346|cid=Redenius 1988}}
*{{cita pubblicazione | autore=Rong, Changsheng|titolo= Analyzing the Theoretical System of Socialism
with Chinese Characteristics|rivista=Asian Social Science |editore= |città= |volume= 5|numero= 10|anno= 2009|mese= Ottobre|pp=134-136 |cid=Rong 2009 |pmid= |url= http://www.ccsenet.org/journal/index.php/ass/article/viewFile/3986/3532|lingua= |accesso= |abstract= }}
*{{cita libro |autore= Vogel, Ezra |titolo=Deng Xiaoping and the Transformation of China |anno=2011 | editore = Belknap Press |isbn=978-0674725867 |cid=Vogel 2011 }}
== Voci correlate ==
* [[Partito Comunista Cinese]]
* [[Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese]]
{{Politica Cina}}
{{Congressi nazionali del Partito Comunista di Cina}}
{{Portale|Cina|economia|Comunismo}}
<nowiki>[[Categoria:Economia della Cina|Socialismo con caratteristiche cinesi]]</nowiki>
<nowiki>[[Categoria:Politica della Cina|Socialismo con caratteristiche cinesi]]</nowiki>
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