ARD: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua||Ard}}
{{Azienda
|nome = ARD
|logo
|immagine=ARD-Hauptstadtstudio (aus Nordwesten).jpg
|didascalia=Sede della presidenza e della direzione generale della ARD a [[Berlino]]; Wilhelmstraße, 67
|
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|forza cat anno= 1950
|luogo_fondazione= [[Berlino]]▼
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|fondatori=
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|causa chiusura=
|nazione=DEU
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|prodotti=programmi televisivi e radiofonici
}}
'''ARD'''
Fanno parte del gruppo
Il sistema televisivo pubblico tedesco vede inoltre un secondo canale, a carattere nazionale: la [[ZDF]] (''Zweites Deutsches Fernsehen'').
== Storia ==
===Dopoguerra===
[[File:West german tv penetration.svg|thumb|L'area di ricezione della televisione della [[Germania Occidentale]] [[Das Erste]] nella [[Germania Est|Germania Orientale]] è indicata in grigio; i principali trasmettitori sono segnati in rosso; mentre le zone in cui non si riceveva il segnale occidentale sono nere]]
L'[[Commissione alleata di controllo|autorità di occupazione alleata]] stabilì che, dopo la [[seconda guerra mondiale]], la radio tedesca dovesse perdere i caratteri della ''[[Reichs-Rundfunk-Gesellschaft|Großdeutscher Rundfunk]]'' nazista. Perciò la struttura federale, l'indipendenza dallo stato e l'indipendenza economica avrebbero dovuto essere i cardini degli enti radiotelevisivi pubblici (''öffentlich-rechtliche Rundfunk- und Fernsehanstalten''). Giuridicamente essi erano degli enti di diritto pubblico (''Anstalt des öffentlichen Rechts''), enti non governativi e senza scopo di lucro sottoposti al controllo di due commissioni, il ''Rundfunkrat'' ("Consiglio radiofonico", responsabile dei contenuti dei programmi) e il ''Verwaltungsrat'' ("Consiglio amministrativo", responsabile per la gestione e le infrastrutture), in cui erano rappresentate le diverse componenti della società tedesca.
I membri fondatori dell'ARD furono la [[Nordwestdeutscher Rundfunk]] (NWDR), la stazione radio della zona d'occupazione britannica, la [[Südwestfunk]] (SWF), la radio della zona d'occupazione francese, e le quattro stazioni radio della zona d'occupazione americana, ovvero la [[Bayerischer Rundfunk]] (BR) in [[Baviera]], la [[Süddeutscher Rundfunk]] (SDR) nel [[Württemberg]], la [[Hessischer Rundfunk]] (HR) in [[Assia]] e [[Radio Bremen]] (RB) a [[Brema]]. Il nuovo ente era finanziato con il canone obbligatorio. Ogni stazione riceveva il gettito del canone del suo territorio, tuttavia i membri più ricchi aiutavano quelli più piccoli entro una certa misura.
I principi imposti dagli Alleati furono riaffermati nelle leggi radiotelevisive dei singoli ''[[stati federati della Germania|Länder]]'', nelle sentenze della [[Corte costituzionale federale tedesca|Corte costituzionale federale]] (''Bundesverfassungsgericht'') e dai trattati fra i ''Länder''. Di conseguenza, le emittenti membri dell'ARD sono almeno teoricamente libere da influenze governative e ricevono solo una piccola quota delle proprie entrate dalla pubblicità (nel 1995 era il 10%).
Durante gli [[anni cinquanta]] le radio della ARD furono il principale [[Mezzo di comunicazione di massa|mass-medium]] della [[Germania Occidentale]]. Nel 1952 le emittenti della ARD avevano dieci milioni di ascoltatori. Tuttavia queste emittenti operavano a livello regionale. L'organizzazione di un servizio televisivo nazionale fu l'obiettivo dell'ARD già dalla sua fondazione e fu raggiunto nel 1952. Nello stesso anno l'ARD fu ammessa a pieno titolo nell'[[Unione europea di radiodiffusione]].
Nel 1955 la ''Nordwestdeutscher Rundfunk'' si divise nelle attuali [[Norddeutscher Rundfunk]] e [[Westdeutscher Rundfunk Köln|Westdeutscher Rundfunk]], mentre l'anno precedente la piccola SFB era stata soppressa. Il [[telegiornale]] (''[[Tagesschau (ARD)|Tagesschau]]'') andava in onda da [[Amburgo]].
===1960-1989===
La televisione divenne davvero diffusa in Germania durante gli anni sessanta e nel 1967 fu introdotta la [[televisione a colori]]. Non c'era la concorrenza delle emittenti private, eccetto la francofona [[Europe 1]] e la multilingue [[RTL Group|RTL]] (Radio-Television Luxembourg). La [[ZDF]] (''Zweites Deutsches Fernsehen'', "Seconda televisione tedesca"), il secondo canale televisivo pubblico, a struttura centralizzata, iniziò a trasmettere nel 1963, ma l'ARD non ebbe concorrenti privati fino al 1984.
Quando furono autorizzate le emittenti private in Germania, alla metà degli anni ottanta, la ARD modificò la programmazione, trasmettendo programmi per il grande pubblico sui canali nazionali e spostando i programmi culturali e di informazione sui canali locali e di nicchia.
===Dopo la riunificazione tedesca===
Dopo la [[riunificazione tedesca]] e la chiusura della [[Deutscher Fernsehfunk]], nella Germania orientale furono fondate due nuove emittenti regionali, che divennero membri dell'ARD nel 1992: la ''[[Mitteldeutscher Rundfunk]]'' (MDR, "Radio della Germania centrale") e la ''[[Ostdeutscher Rundfunk Brandenburg]]'' (ORB, "Radio della Germania orientale Brandeburgo"). Mentre la NDR si espandeva a nordest per coprire il [[Meclemburgo-Pomerania Anteriore]]. L'ORB si è poi fusa con la stazione radio di [[Berlino Ovest]], ''[[Sender Freies Berlin]]'' (SFB, "Radio Berlino Libera") per costituire la ''Rundfunk Berlin-Brandenburg'' (RBB, "Radio Berlino-Brandeburgo").
Un'altra fusione avvenne nel 1998, quando la ''Süddeutscher Rundfunk'' (SDR, "Radio della Germania meridionale") e la ''Südwestfunk'' (SWF, "Radio Sudovest") diedero vita alla ''[[Südwestrundfunk]]'' (SWR, "Radio del Sudovest") nel 1998.
== Canali televisivi e collaborazioni ==
* '''[[Das Erste]]''' (o '''Erstes Deutsches Fernsehen''') - canale di intrattenimento
* '''
* '''One''' - canale semigeneralista dedicato a film, serie, documentari, reportage e sport
* '''
* '''
* '''[[KiKA]]''' o '''Kinderkanal''' - canale per bambini, comune ad ARD e ZDF
* '''[[Arte (rete televisiva)|arte]]''' - canale tematico a contenuti culturali, in lingua tedesca e francese
* '''[[3sat]]''' - canale tematico a contenuti culturali di ARD, ZDF, [[ORF (azienda)|ORF]] e [[SRG SSR
* '''[[Deutsche Welle]]''' - canale all-news internazionale in più lingue
== Emittenti regionali ==
{{Vedi anche|Emittenti radiotelevisive pubbliche regionali della Germania}}
[[File:ARD Karte.svg|
===
==== Stazioni radio ====
* ''Bayern 1'' - radio per tutti
* ''
* ''Bayern 3'' - musica leggera e pop
* ''
* ''B5 aktuell'' - giornali radio ogni 15 minuti
Vengono inoltre trasmesse
* ''Bayern
* ''
* ''Bayern 2+'' - corrisponde in gran parte al canale ''Bayern 2''
* ''B5 plus'' - ''B5 aktuell'' con copertura aggiuntiva di avvenimenti ed eventi pubblici
La ''HR'' ([[Hessischer Rundfunk]]) è relativa all'[[Assia]].▼
* ''BR Verkehr'' - informazioni sul traffico stradale
La ''MDR'' [[Mitteldeutscher Rundfunk]] è relativa a [[Sassonia]], [[Sassonia-Anhalt]] e [[Turingia]]▼
===
La ''NDR'' [[Norddeutscher Rundfunk]], è relativa al nord della Germania ([[Amburgo]], [[Bassa Sassonia]], [[Meclemburgo-Pomerania Occidentale]] e [[Schleswig-Holstein]]). Si occupa della partecipazione tedesca all'[[Eurovision Song Contest]], e produce il [[Tagesschau (Germania)|Tagesschau]], il principale spazio informativo di Das Erste.▼
=== Mitteldeutscher Rundfunk (MDR) ===
La ''RB'' [[Radio Bremen]] è relativa alla zona di [[Brema (stato)|Brema]] che include le città di [[Brema]] e di [[Bremerhaven]].▼
▲La
La ''RBB'' [[Rundfunk Berlin-Brandenburg]] è relativa alle zone di [[Berlino]] e [[Brandeburgo]].▼
===
▲La
La ''SR'' [[Saarländischer Rundfunk]] è relativa al [[Saarland]]▼
=== Radio Bremen ===
La ''SWR'' [[Südwestrundfunk]] è relativa al [[Baden-Württemberg]] e alla [[Renania-Palatinato]].▼
▲
La ''WDR'' [[Westdeutscher Rundfunk Köln]] è relativa alla [[Renania Settentrionale-Vestfalia]].▼
=== Rundfunk Berlin-Brandenburg (RBB) ===
▲La
=== Saarländischer Rundfunk (SR) ===
=== Südwestrundfunk (SWR) ===
▲La
=== Westdeutscher Rundfunk Köln (WDR) ===
▲La
== Bibliografia ==
* Petra Flaischlen, ''Die ARD – Aufgaben, Struktur, Organe''
* curato da William Uricchio, ''Die Anfänge des Deutschen Fernsehens'', Walter de GmbH, marzo 2015
* Tina Zeise, ''Die Entstehung der ARD und ihres Gemeinschaftsprogramms Erstes Deutsches Fernsehen'', GRIN Verlag, marzo 2006
* Marius Herold, ''Die Integrationsfunktion des öffentlich-rechtlichen Fernsehens'', GRIN Verlag GmbH, ottobre 2012
* Manfred Buchwald, Wilhelm von Sternburg,
* Peter Franke, ''Lokales Fernsehen in Deutschland - Eine Domäne des Ostens?'', GRIN Verlag GmbH, luglio 2009
* Günter Herrmann, ''Fernsehen und Hörfunk in der Verfassung der Bundesrepublik Deutschland zugleich ein Beitrag zu weiteren allgemeinen verfassungsrechtlichen und kommunikationsrechtlichen Fragen'', Mohr Siebeck GmbH & Co. K, gennaio 1975, ISBN 3166366725
== Voci correlate ==
* [[ZDF]]
* [[Das Erste]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Reti TV tedesche}}
{{Televisioni europee}}
{{Membri UER}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|televisione}}
[[Categoria:
[[Categoria:Aziende televisive tedesche]]
[[Categoria:Aziende radiofoniche tedesche]]
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