Contigliano: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Contigliano
|Panorama = Contigliano
|Didascalia = Contigliano Alto visto dal più recente Contigliano Basso
|Bandiera = Contigliano-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Contigliano-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Lazio
|Divisione amm grado 2 = Rieti
|Amministratore locale = Angelo Toni
|Partito =
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Sottodivisioni = Cerquetello, [[Collebaccaro]], Madonna del Piano, Montisola I, Montisola II, Piani San Filippo, Reopasto, [[San Filippo (Contigliano)|San Filippo]], San Valentino, Terria
|Divisioni confinanti = [[Casperia]], [[Colli sul Velino]], [[Cottanello]], [[Greccio]], [[Montasola]], [[Rieti]]
|Zona sismica = 2B
|Gradi giorno = 2253
|
|Patrono = [[san Michele Arcangelo]]
|Festivo = 29 settembre
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Contigliano (province of Rieti, region Lazio, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Contigliano nella provincia di Rieti
}}
'''Contigliano''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Il paese di Contigliano si trova su un colle ai piedi dei [[monti Sabini]], sul bordo sud-occidentale della [[valle reatina]]. Dall'altura il paese domina la parte terminale della Valle Cupa, che si apre tra i monti in direzione di [[Cottanello]] ed è attraversata dalla [[Via di Fontecerro|strada provinciale di Fontecerro]].
=== Clima ===
[[Classificazione climatica]]: zona E, 2253 GR/G
== Storia ==
{{F|centri abitati del Lazio|agosto 2022}}
Nel territorio comunale, in località Montisola, sorgeva un villaggio lacustre di epoca protostorica, abitato dal [[bronzo antico]] all'[[età del ferro]], a testimonianza di una lunga frequentazione del sito<ref>G. L. Carancini, S. Massetti, F. Posi, P. Curci e P. Dionisi, ''Seconda relazione sulle nuove ricerche di superficie eseguite nell'alveo dell'antico Lacus Velinus'', in ''Miscellanea Protostorica'', 1990, pp. 104-107.</ref>. Questo insediamento protostorico è stato identificato oggi nell'antica isola di Issa<ref>Christian Mauri, ''La Sabina prima dei Sabini: gli Aborigeni e l'età del Bronzo. I santuari romani in opera poligonale'', Aracne, 2018, pp. 78-80.</ref>, villaggio protostorico degli [[Aborigeni (mitologia)|Aborigeni]], che secondo [[Dionigi di Alicarnasso]] sorgeva su un'isola all'interno dell'antico [[Lago Velino]] (poi prosciugato), a nord-ovest di Rieti e non lontano dall'antica [[Via Curia]] (corrispondente grossomodo all'odierna [[Strada statale 79 Ternana|Via Ternana]]).<ref>{{cita libro|autore= Dionigi di Alicarnasso |titolo= Storia di Roma arcaica (Le antichità romane) |volume= 1 |p= 14 |citazione= Viene poi additata un'isola, di nome Issa, circondata da una palude, priva di difese artificiali, si dice anzi che i suoi abitanti utilizzassero in luogo di mura le acque melmose della palude.}}</ref> Il colle di Montisola, 434 m s.l.m., è posizionato ad una quota maggiore rispetto al livello del lago protostorico, da cui emergeva come un'isola. Già di per sé il termine Issa deriva dal greco antico "''nisos''" che vuol dire "isola". Si tratta quindi probabilmente di un toponimo preellenico introdotto dai Pelasgi (popolo di origine egea), quando costoro in epoca protostorica vennero accolti benevolmente dagli Aborigeni, in quello che diventerà poi territorio reatino. Nei pressi di Contigliano è stato rinvenuto anche un celebre [[ripostiglio]] risalente al bronzo finale (XII-XI sec. a.C.) e contenente anche reperti di produzione egea, a conferma della presenza di etnie pelasgiche in territorio reatino in questo periodo, come d'altronde riportato da Dionigi di Alicarnasso.<ref>{{cita libro|autore= Dionigi di Alicarnasso |titolo= Storia di Roma arcaica |volume= 1 |p= 19 |citazione= I Pelasgi, costretti a lasciare la propria patria, consultarono l'oracolo di Dodona, il quale rispose loro di affrettarsi a raggiungere la città degli Aborigeni chiamata Cotilia, dove galleggia un'isola e di unirsi con quelle popolazioni.}}</ref>
L'antico nome di Contigliano deriva dalla villa di [[Marco Fabio Quintiliano]], famoso oratore e retore del [[I sec. d.C.]], amico e consigliere di [[Vespasiano|T. Flavio Vespasiano]], originario della [[Sabina]]. Quando l'oratore si ritirò dal pubblico insegnamento visse nel proprio ''ager Quintilianus'' che si popolò di case, costituendo un primo nucleo di abitazioni.
Il territorio contiglianese viene citato per la prima volta nell'850 in un documento [[Abbazia di Farfa|farfense]] col nome di ''Fundus'' o ''Locus Quintilianus''. Nel 1157 viene riportato il ''Castrum Quintilianum'' (o ''Quintiliani''), attestando un centro fortificato e difeso da mura. Il ''castrum'' dipendeva da Rieti che esercitava il controllo per la sua posizione strategica.
Il 7 agosto 1501 il castello subì l'attacco del cavaliere [[Vitellozzo Vitelli]], che capitanava una schiera di soldati d'avventura, mentre si recava verso [[L'Aquila]], al servizio di [[Papa Alessandro VI]]. Il condottiero attaccò Contigliano poiché la città gli aveva negato le vettovaglie per il suo esercito e perché una donna lo aveva colpito con una grossa pietra ferendolo leggermente. Il castello venne assaltato e cedette in breve tempo: i mercenari del Vitelli irruppero e fecero strage di cittadini. Il paese venne saccheggiato e le case furono date alle fiamme. Nel 1561 il paese registrò una netta ripresa, tanto da ampliare la sua prima cinta di mura, oltre la quale nel frattempo erano sorte numerose abitazioni.
Nel 1936, non lontano dalla stazione del paese, avvenne l'[[incidente ferroviario di Contigliano]] che provocò diverse vittime e segnò irreparabilmente il destino di [[L'Aquila Calcio]].
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica n. 6209 del 27 Luglio 1987.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?1492 |titolo= Contigliano |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 18 febbraio 2023 }}</ref>
{{citazione|Di verde, al [[Monte (araldica)|monte all'italiana]] di cinque colli, due, tre, fondato in punta, d'argento, accompagnato in capo dalla [[Rosa (araldica)|rosa]], dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune.<ref>{{cita testo|autore= Comune di Contigliano |titolo= Statuto |posizione=Art. 4 ''Stemma e gonfalone'' |url= https://dait.interno.gov.it/documenti/statuti/statuto-comune-ri-contigliano.pdf }}</ref>}}
Il gonfalone è un drappo di bianco.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Il paese conserva ancora l'antico nucleo, circondato in parte da mura medioevali e in parte da case serrate tra loro come a volerlo difendere. I numerosi palazzi cinquecenteschi e seicenteschi gli conferiscono un aspetto statuario ed austero.
La parte alta di Contigliano è ricca di viuzze e di gradinate, che con un alternarsi di archi e di scalette giungono nella parte più alta caratterizzata dall'imponente struttura della Collegiata.
=== Mura difensive ===
Il paese è cinto in buona parte da mura difensive di epoca medievale. Nella cinta muraria si aprono due porte: ''Porta dei Santi'' a sud-ovest (che conserva il portale ligneo originale) e ''Porta Codarda'' a nord-est.
=== Collegiata di San Michele Arcangelo ===
[[File:San Michele Arcangelo (Contigliano) facciata da sx 01.jpg|thumb|left|[[Chiesa di San Michele Arcangelo (Contigliano)|La collegiata di San Michele Arcangelo]]]]
Iniziata per volontà delle famiglie locali nel 1683, fu portata a termine nel 1747. La chiesa è caratterizzata da una navata unica sulla quale si aprono quattro cappelle laterali, numerosi sono gli affreschi e i dipinti del XVII e XVIII sec., tra i quali ''l'Arcangelo Gabriele'' del reatino Filippo Zucchetti (1710), ''San Vincenzo Ferrerio che intercede per liberare il paese infestato dai lupi'' del napoletano [[Onofrio Avellino]] (1724), ''la Caduta di Simon Mago'' del romano Francesco Ricci (1764). All'interno si può osservare il coro e l'organo ligneo del XVIII sec. intagliato da Venanzio di Nanzio di Pescocostanzo.
=== Chiesa di Sant'Antonio ===
Situata appena fuori da Porta de' Santi, la chiesa è dedicata a [[Antonio di Padova|Sant'Antonio di Padova]] e fu edificata nel 1734. L'esterno è in stile neoclassico, mentre l'interno è barocco, decorato con marmi bianchi e stucchi. L'altare maggiore ospita la tela ''Sant'Antonio in preghiera di fronte a Gesù Bambino'' di [[Girolamo Troppa]].<ref>[http://www.matreterra.com/contigliano-chiesa-sant-antonio Chiesa di Sant'Antonio - Contigliano] su Matre Terra</ref>
=== Ruderi della chiesa di San Giovanni ===
Situata nella zona nord del centro storico, l'ex chiesa di San Giovanni è scoperchiata e ne resta la facciata e qualche avanzo di affresco molto rovinato. È un luogo suggestivo dal quale si ammira il paesaggio della [[conca reatina]], a ridosso della quale il paese si è sviluppato nel corso della storia.
=== Ruderi della chiesa di San Lorenzo ===
Fuori dal paese, in aperta campagna, sorgono i ruderi della chiesa di San Lorenzo, che costituisce il luogo più antico del territorio comunale.
=== Villa Varano<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Manuela Marinelli|curatore=Maria Gemma Grillotti Di Giacomo, Lidia Moretti|titolo=Dimore storiche della conca reatina: un sistema paesaggistico a presidio del territorio agricolo|annooriginale=1998|editore=Brigati|opera=Atti del Convegno Geografico Internazionale "I valori dell'agricoltura nel tempo e nello spazio"}}</ref> Vincenti Mareri (c.d. Castello di Terria) ===
Situato nella frazione di Terria, a 387 m s.l.m., l'edificio fu forse in origine un'antica residenza rurale risalente al [[XV secolo]], trasformata in villa nel XVII secolo dalla famiglia Vincentini. Nell'Ottocento, su commissione del proprietario, il conte Giacinto Vincenti Mareri, la villa fu parzialmente trasformata dall'architetto [[Giuseppe Valadier]], che tra l'altro realizzò la collina artificiale dove sorge per proteggerlo dalle piene del [[Velino (fiume)|Velino]].<ref>[https://web.archive.org/web/20180909000421/http://www.matreterra.com/contigliano-castello-di-terria Castello di Terria - Contigliano] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180909000421/http://www.matreterra.com/contigliano-castello-di-terria|data=9 settembre 2018}} su Matre Terra</ref> dando all'edificio un aspetto che può ricordare un [[castello]], per cui è stato rinominato impropriamente "castello di Terria". Nel Novecento la proprietà, già frazionata per divisioni ereditarie, venne riunita dalla famiglia [[Da Varano|Varano]], discendente in via patrilineare dal suddetto Giacinto Vincenti Mareri.
=== Abbazia Cistercense di San Pastore ===
[[File:Abbazia di San Pastore (Contigliano) dal sentiero 03.jpg|thumb|left|L'[[abbazia di San Pastore]]]]
=== Borgo abbandonato di Reopasto (o Repasto) ===
[[File:Repasto (Contigliano) vista d'insieme 02.jpg|thumb|Il paese abbandonato di Reopasto]]
Sulla [[Strade provinciali della provincia di Rieti#1-9|strada provinciale n. 1]], che porta il suo nome, si trova il borgo di Reopasto, una frazione di Contigliano che, a causa dello spopolamento, negli anni Sessanta venne abbandonata divenendo una sorta di [[città fantasma]]. Di origini altomedievali, il borgo si andò sviluppando intorno al castello fondato dai [[Berardi (famiglia)|Conti dei Marsi]] e da questi ceduto nel [[1069]] al monastero [[Abbazia di Farfa|farfense]]<ref>{{Cita libro|autore=A. L. Antinori|titolo=Annali degli Abruzzi|anno=1971|editore=Forni Editore|città=Bologna|pp=sub anno 1067|volume=6}}</ref>; negli anni Sessanta era ancora abitato da una ventina di famiglie; gli edifici sono pericolanti e avvolti dalla vegetazione, ma è ancora visibile la chiesa settecentesca di Sant'Andrea.<ref>[https://web.archive.org/web/20180909000440/http://www.matreterra.com/contigliano-reopasto Reopasto - Contigliano] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180909000440/http://www.matreterra.com/contigliano-reopasto |data=9 settembre 2018 }}, su Matre Terra</ref><ref>[http://www.paesifantasma.it/Paesi/reopasto.html Reopasto], su Paesi fantasma</ref>
=== Aree naturali ===
Una parte del territorio comunale è compreso nella [[riserva parziale naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile]].
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Contigliano}}
== Cultura ==
=== Cinema ===
Nel territorio comunale di Contigliano sono state girate alcune scene del film ''[[Il vegetale]]'' (2018) con [[Fabio Rovazzi]].<ref>{{Cita news|url=http://www.rietilife.com/2017/12/20/rovazzi-vegetale-esce-al-cinema-18-gennaio-molte-scene-girate-nel-reatino-trailer/|titolo=Rovazzi, "Il vegetale" esce al cinema il 18 gennaio <nowiki>|</nowiki> Molte scene girate nel Reatino|pubblicazione=RietiLife|data=20 dicembre 2017|accesso=13 gennaio 2018}}</ref>
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
Il comune comprende sei frazioni:
* Cerquetello
* [[Collebaccaro]] dove si è stabilita una sede distaccata del [[Conservatorio di Santa Cecilia]] di Roma, nella villa che appartenne al baritono [[Mattia Battistini]]
* Madonna del Piano
* Montisola, così chiamata perché precedentemente alle bonifiche effettuate durante il periodo fascista era circondata dall'acqua
* [[San Filippo (Contigliano)|San Filippo]]
* Terria
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
Il comune è servito da uno svincolo sulla [[Strada statale 79 Ternana|superstrada Rieti-Terni (SS79 Ternana)]]. Per l'esattezza non è una superstrada, ma un'extraurbana secondaria poiché c'è solo una corsia per senso di marcia.
Contigliano è inoltre un importante snodo per la viabilità provinciale, in quanto vi si incrociano la [[Via di Fontecerro]] - SP 45 (la strada provinciale che va da [[Rieti]] a [[Cottanello]], principale collegamento tra la [[Piana Reatina]] e la val d'[[Aia (torrente)|Aia]]), e la [[Via Tancia]] - SP 46 (la strada provinciale che collega Rieti a [[Poggio Mirteto]]).
Inoltre, una breve diramazione della via di Fontecerro (la SP 45/e) collega Contigliano alla [[
=== Ferrovie ===
Il comune è attraversato dalla [[Ferrovia Terni-Sulmona|ferrovia Terni-Rieti-L'Aquila]] ed è servito dalla [[stazione di Contigliano]], che si trova a circa 1,5 km dal paese.
Fino al 2014 era attiva anche la [[Stazione di Terria|fermata di Terria]], oggi soppressa, a servizio dell'omonima frazione.
Fino ai primi anni 2000 era possibile raggiungere [[Perugia]] direttamente da Contigliano (treno diretto da [[L'Aquila]] a [[Stazione di Perugia Sant'Anna|Perugia S. Anna]]). Il treno fu poi soppresso e quindi occorre fare scalo a [[Terni]] per poter raggiungere il capoluogo umbro.
=== Piste ciclabili ===
[[File:Rete dei trasporti del settore nord-est dell'area metropolitana di Roma 2019.jpg|miniatura|upright|Rete dei trasporti del settore nord-est dell'area metropolitana di Roma]]
A circa un chilometro dal paese scorre la [[Ciclovia della Conca Reatina]], che collega Contigliano con [[Rieti]] e con le frazioni di Terria, Chiesa Nuova, [[Piani Sant'Elia]], [[Piani Poggio Fidoni]].
== Amministrazione ==
{| class="wikitable"
|+
! colspan="2" |Periodo
!Primo cittadino
!Partito
!Carica
!Note
|-
|1995
|1999
|Mario Marchionni
|[[lista civica]] di [[centro-sinistra]]
|[[Sindaco (Italia)|sindaco]]
|
|-
|1999
|2004
|Mario Marchionni
|[[lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|sindaco]]
|2º mandato
|-
|2004
|2009
|Nella Melchiorri
|[[lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|
|
|-
|2009
|2014
|Angelo Toni
|[[lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|
|
|-
|2014
|2019
|Angelo Toni
|[[lista civica]] Toni sindaco
|[[Sindaco (Italia)|sindaco]]
|2º mandato
|-
|2019
|2024
|Paolo Lancia
|[[lista civica]] Con Paolo Lancia sindaco
|[[Sindaco (Italia)|sindaco]]
|
|-
|2024
|2025
|Paolo Lancia
|[[lista civica]] Impegno civico
|[[Sindaco (Italia)|sindaco]]
|2º mandato; decaduto
|-
|2025
|2025
|Lorella Gallone
| -
|[[Commissario prefettizio|comm. pref.]]
|
|-
|2025
|in carica
|Angelo Toni
|[[lista civica]] Contigliano per Contigliano
|[[Sindaco (Italia)|sindaco]]
|3º mandato
|-
|}
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Spagna|Talarrubias|2007}}
=== Altre informazioni amministrative ===
Nel [[1923]] passa dalla [[provincia di Perugia]] in [[Umbria]], alla [[provincia di Roma]] nel Lazio, e nel [[1927]], a seguito del [[riordino delle circoscrizioni provinciali]] stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la [[provincia di Rieti]], Contigliano passa a quella di Rieti.
Nel [[1928]] il comune di Contigliano viene aggregato a quello di Rieti, da cui viene nuovamente distaccato nel [[1946]].
Fa parte della [[Comunità montana Montepiano Reatino]].
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della provincia di Rieti}}
|