Wikipedia:Utenti problematici/Il palazzo/26 lug 2007: differenze tra le versioni

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Chiamato in causa, rispondo. Un po' mi lusinga essere il ''capo dei sobillatori rivoluzionari'', che è una figura altrettanto romantica quanto quella del giustiziere senza macchia e senza paura nella quale ad esempio molte volte, troppe, si è calato Jollyroger. Però non lo sono e non lo sono stato. Se prendo posizioni ''sulle singole situazioni'' (= non aprioristiche) è per modificare il corso degli eventi, non per invertirlo/sovvertirlo. Chiaro che a volte devono essere nette, se gli arroccamenti sono eccessivi. E poi, ogni tanto, posso incavolarmi e comportarmi di conseguenza, ma anche questa non è una prerogativa dei rivoluzionari. Questa precisazione - dovuta - non vale però solo per Il Palazzo, ma per tutti quei wikipediani che da quando sono qui mi hanno attribuito idee e intenzioni che non ho e soprattutto mi assegnano a qualche fazione. Visto che il discorso è uscito, prendo l'occasione al volo e dico pubblicamente quello che penso da tempo, cioè che una fetta per me stranamente ampia di wikipediani, ''di tutti gli schieramenti'', non capisce quello che scrivo :-D .... oppure legge solo quello che vuole leggere, non lo so... Non sono neutrale, eh? solo che se contesto una decisione o decido un blocco è perché lo penso, non perché ragioni di appartenenza mi obbligano a farlo. E stop.<br/>
Poi c'è il problema di vedere le cose in modo non semplicistico. Quando fu bloccato infinito Flavio Brandani, scrissi un messaggio di difesa della persona (che naturalmente qualcuno lesse come una contestazione del blocco) in base a ragioniconsiderazioni che non dubito saranno sembrate "troppo sottili" a molti. Ma questo modo di "leggere" le vicende di wiki non lo applico solo a Flavio, ma a tutti, compresi i nomi citati dal Palazzo: non vedo in assoluto buoni e cattivi, vedo persone (non utenze come vuole gianfranco) che si comportano in un certo modo perché in un certo modo sono fatte. E non è buonismo, è solo realismo. Questo non toglie che certi comportamenti di arroganza e di "chiusura" (non trovo una parola migliore), di difesa reciproca di un gruppetto per varie ragioni coeso (e che non ha nulla a che fare col gruppo sysop, come ho detto sempre, da quando avevo ancora il wikiciuccio) li ho visti, li ho denunciati chiaramente (episodio Nick-Alex), a volte li rivedo e continuo a trovarli sciocchi ed estremamente controproducenti. Al 90% sono "debolezze", e quindi superabili se la comunità fa la sua parte (ad es. evitando di dire che Valepert ha fatto bene a bloccare qualcuno come SP in base ad un'impressione). Ma questo non toglie che danni intanto ne fanno, dato che sempre più persone si stufano e lasciano il progetto: chi lo fa col megafono, chi in punta di piedi, ma sono molti e non si fa troppa fatica a capirli. Beninteso non sono solo le ingiustizie a stufare, ma anche la quantità eccessiva di comportamenti privi di logica: la cosa che in assoluto mi ha fatto più incazzare da quando sono qui è stato il ban a Tempiese: non perché me ne importasse nulla di Tempiese, né perché la decisione di bannarlo in se stessa avesse conseguenze negative, ma perché si stava deragliando completamente dal senso del progetto wiki con la benedizione di quasi tutti, aggravando per di più la bruttissima tendenza ad attribuire una funzione etica al ban, quando la sua funzione dovrebbe essere puramente pratica, cioè di difesa del progetto (danni al NS0, questo sconosciuto) e di chi vi partecipa (attacchi personali & co). Per questo, se non vogliamo continuare su questa china, a vedere utenti validi che mollano, servono un po' più di cautela e un po' più di cervello. Le decisioni sbagliate si pagano. Nel periodo in cui sono stato assente ho letto una discussione al bar molto bella, aperta da Berto, con interventi come si deve (sono particolarmente d'accordo, oltre che con lo stesso JB, con l'analisi di Draco). La via da seguire è quella: un po' meno di emotività e un po' più di ragionamento. Il che aiuta anche a non tagliare le cose con l'accetta. --[[Utente:Al Pereira|Al Pereira]] 02:30, 28 lug 2007 (CEST)